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    Arzano, 5 famiglie rubavano energia elettrica e acqua

    Arzano. Il furto di elettricità e acqua è stato portato alla luce dal Comando della Polizia locale e sarebbe avvenuto a seguito degli accertamenti sull’occupazione abusiva di un appartamento da parte di una donna proveniente dal rione Salicelle di Afragola.In prosecuzione della accurate indagini, sarebbe stato appurato che almeno 5 nuclei familiari avrebbero deciso, chissà da quanto, di alimentare le loro abitazioni con energia elettrica e acqua “rubata” al servizio di fornitura nazionale e al Comune di Arzano.
    Diversi cittadini e residenti, nella mattinata di ieri l’altro, hanno segnalato la “visita” di agenti della polizia locale, dell’Enel e della società acquedotto, con controlli mirati ai contatori Enel e misuratori idrici.
    Da quanto si è appreso, sono stati asportati i contatori Enel “taroccati” registrando delle anomalie nelle letture, e quelli per la fornitura idrica anche in questo caso interamente a “scrocco”. Non pochi i disagi considerato che la disattivazione della corrente per le verifiche ha investito tutta la palazzina.
    Alcuni residenti che erano in regola, hanno preso atto dei controlli manifestando apprezzamenti agli operatori per l’intervento effettuato e mirato al ripristino della legalità. I denunciati dovranno anche pagare i consumi con addebito della società Enel. Per il resto è prevista la pena, considerato il furto aggravato, dai due ai sei anni di reclusione.
    La stragrande maggioranza degli accertamenti e dei consequenziali provvedimenti colpisce principalmente quando a macchiarsi di questo odioso reato sono i commercianti, più facilmente individuabili trattandosi di unità singole.
    Più difficile è, infatti, scovare chi fa il furbo a casa propria e in forma associata. Un espediente che consente di azzerare completamente la spesa dell’energia elettrica arrivata in questi ultimi mesi alle stelle.
     Si cercano gli elettricisti complici dei “furbetti del contatore”
    Ovviamente, per fare ciò, c’è bisogno dell’intervento di un elettricista che si presta al gioco sporco dei furbetti del contatore. Ci vuole un esperto, infatti, o per rompere i sigilli e inserire una resistenza che fa crollare i consumi del contatore, o creare un ponte attraverso un linea diretta sulla rete.
    G. B. LEGGI TUTTO

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    Tentano di svaligiare abitazione a Soccavo e di investire i poliziotti: arrestati in 4

    La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato 4 persone, tra i 27 e i 37 anni, di origine serba, ritenute responsabili di tentato furto in abitazione, ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e tentato omicidio.
    Poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Caserta sono intervenuti, nella scorsa notte, sulle tracce di alcuni soggetti sospettati di compiere furti in abitazione. Il pedinamento ha portato gli investigatori a seguire i sospettati fino alla città di Napoli, dove i quattro sono stati visti entrare all’interno di un’abitazione del quartiere di Soccavo.
    D’intesa con la Squadra Mobile della Questura di Napoli, l’intervento della Polizia di Stato ha permesso di bloccare le persone mentre stavano svaligiando un appartamento. Nel tentativo di fuggire, uno dei quattro individui ha investito con la vettura utilizzata per la fuga alcuni poliziotti, che hanno riportato lievi lesioni.
    L’uomo è stato raggiunto poco dopo e, insieme agli altri tre complici, portato in Ufficio per formalizzare gli atti dell’arresto.
    Al termine delle attività, i quattro sono stati associati presso la casa Circondariale “G. Salvia” di Poggioreale di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Salerno,  furto in abitazione a San Giovanni Piro, 43enne in manette

    I carabinieri della stazione di Santa Maria di Castellabate hanno eseguito un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 43enne, di nazionalità albanese, accusato di furto in abitazione.
    La Procura, dopo il fatto avvenuto l’8 agosto, sulla base delle indagini dei carabinieri, che erano intervenuti nella casa di San Giovanni Piro a Salerno, dove era stato commesso il furto, ha chiesto ed ottenuto dal Gip del tribunale di Vallo della Lucania l’ordinanza, che è stata notificata all’ indagato, ristretto nel carcere di Bari. Proseguono le indagini per individuare l’altro complice. LEGGI TUTTO

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    Parroco derubato durante la Messa di Natale: offerte dei fedeli rubate

    Durante la Messa di Natale alcuni malviventi sono riusciti a introdursi nella canonica e a derubare il parroco, don Gianluca Pellini. Il fatto è accaduto a Roccafranca, in provincia di Brescia.
    Il sacerdote stesso ha raccontato l’accaduto, definendo l’atto un’invadenza non solo verso di lui, ma verso l’intera comunità, in quanto nella canonica sono conservate le confidenze e le lettere di chi soffre.
    Mentre don Gianluca Pellini stava celebrando la Messa di Natale, i ladri sono entrati nella sua abitazione adiacente alla chiesa, approfittando della mancanza di persone. Dopo aver messo a soqquadro la casa, sono fuggiti con circa duemila euro, provenienti dalle offerte dei fedeli in occasione delle festività natalizie. Il sindaco di Roccafranca ha sottolineato come questo furto rappresenti un danno per l’intera comunità cristiana, e non solo per il parroco.
    Il sindaco Marco Franzelli ha spiegato che il parroco si è accorto di qualcosa di strano quando ha trovato la porta che collega la chiesa alla canonica chiusa a chiave, e una volta dentro ha constatato ciò che era accaduto. Il furto è stato subito denunciato ai Carabinieri, che hanno avviato un’indagine per individuare i ladri, anche visionando le telecamere di sorveglianza della zona.
    Fonte LEGGI TUTTO

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    Furto in una abitazione di Lecce: arrestato Vincenzo Del Prete

    La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura, nei confronti di  Vincenzo Del Prete, gravemente indiziato del delitto di furto aggravato in abitazione in concorso con un soggetto in corso di identificazione.
    Del Prete è stato rintracciato nella provincia di Lecce da personale delle Squadre Mobile di Napoli e Lecce.
    Del Prete è stato individuato, quale autore di un furto in abitazione avvenuto la notte del 22 ottobre u.s. in Napoli alla via Santa Teresa a Chiaia, 14, quando due soggetti, si sono introdotti in un appartamento attraverso un balcone impossessandosi della somma in contanti di circa 1500 euro in contanti, di uno zaino in tela e di un assistente vocale del tipo “Alexa”.
    Grazie all’analisi delle immagini estrapolate da una telecamera di sorveglianza ubicata all’interno dell’immobile, corroborate da una incessante attività di indagine, ha permesso di addivenire in tempi rapidi all’identificazione di Vincenzo Del Prete.
    Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva. LEGGI TUTTO