Vertenza Bros, chiesto incontro ufficiale con l’onorevole Fulvio Bonavitacola
Il gruppo B.R.O.S. chiede un incontro ufficiale con l’Onorevole Fulvio Bonavitacola per discutere la difficile situazione che affligge i partecipanti disoccupati del progetto associato alla DGR N. 342/2008.Tale progetto, avviato con l’intento di agevolare l’inserimento lavorativo di individui in condizioni svantaggiate e di disoccupazione prolungata, presenta lacune nell’efficacia, nonostante il supporto finanziario triennale e la partecipazione a programmi formativi. Attualmente, solo una frazione dei beneficiari ha ottenuto un’occupazione.
La protesta si concentra sull’esclusione dei partecipanti da iniziative regionali nonostante possiedano competenze equivalenti, evidenziando disparità nelle politiche occupazionali. La mancanza di chiarezza nelle selezioni, con numerose inclusioni in liste di riserva prive di risposte concrete, alimenta legittime critiche.
È essenziale che le istituzioni regionali garantiscono trasparenza e imparzialità nelle proprie politiche occupazionali, evitando ogni forma di discriminazione o preferenzialismo. Questa intricata e controversa questione richiede attenzione accurata.
Le richieste dei disoccupati Bros, volte a far valere diritti paritari e a implementare modalità agevolate per assunzioni a tempo indeterminato, rappresentano una chiara sfida alle politiche regionali sull’occupazione. La persistente discriminazione non può essere ignorata, e un’azione responsabile è imprescindibile per ristabilire equità e fiducia nella nostra comunità.
In particolare, si richiede:
1. Garantire il rispetto dei diritti paritari dei disoccupati Bros, assicurando un trattamento equo nelle selezioni per progetti regionali;
2. Implementare modalità agevolate per le assunzioni a tempo indeterminato dei disoccupati Bros, al fine di agevolarne l’inserimento stabile nel mercato del lavoro;
3. Istituire un tavolo di confronto con i rappresentanti dei disoccupati Bros per discutere soluzioni concrete ai problemi che affliggono questa platea.
Solo un intervento urgente e deciso da parte delle istituzioni coinvolte potrà garantire un futuro più equo e dignitoso per questi cittadini.
Si chiede inoltre di ascoltare le voci dei partecipanti e di agire con premura per modificare questa situazione ingiusta. L’adozione di misure concrete e compassionevoli sarà fondamentale per un futuro migliore per tutti.
Infine, la politica ha il compito di intervenire per garantire giustizia ed equità a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione sociale. L’intervento in questa vicenda è un banco di prova cruciale per la credibilità e il futuro della nostra regione. LEGGI TUTTO