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    Caserta: incendio in casa, ragazzini in fuga sui tetti messi in salvo dai pompieri

    Dramma sfiorato a Curti, in provincia di Caserta, dove un incendio è divampato in un’abitazione situata in via Nazionale Appia. L’episodio è avvenuto questa notte, intorno alle 5 del mattino, coinvolgendo una mansarda in cui risiedeva una famiglia di nazionalità tunisino-egiziana.PUBBLICITA

    All’arrivo dei Vigili del Fuoco, l’incendio aveva già avvolto gran parte dell’arredamento delle stanze. Grazie all’intervento tempestivo, i pompieri sono riusciti a contenere le fiamme e ad evitare che l’incendio si propagasse alle strutture adiacenti. L’operazione di spegnimento è stata rapida e decisiva, ma il salvataggio degli otto giovani occupanti ha rappresentato un momento di grande tensione e professionalità.

    Alla vista delle fiamme, sei dei ragazzi sono riusciti a fuggire prontamente in strada, mettendosi al sicuro. Tuttavia, altri due giovani, spinti dal panico, hanno cercato rifugio sul tetto dell’edificio. I Vigili del Fuoco, giunti tempestivamente con un’autoscala dalla sede centrale del Comando, sono riusciti a trarli in salvo, evitando così conseguenze tragiche.
    L’intervento dei pompieri non solo ha permesso di mettere in salvo tutti i ragazzi, ma ha anche impedito che l’incendio causasse danni maggiori alle strutture circostanti. La comunità locale, svegliata dall’allarme e dalle sirene, ha osservato con apprensione le operazioni di soccorso, che fortunatamente si sono concluse senza vittime.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Varcaturo: “Portatemi in carcere, non sopporto più mio nonno”. Carabinieri arrestano 28enne

    Varcaturo: 28enne arrestato dai Carabinieri dopo aver richiesto di essere portato in carcerePUBBLICITA

    I Carabinieri della Stazione di Varcaturo hanno arrestato un 28enne già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

    Punti Chiave ArticoloDurante un normale controllo notturno, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del 28enne per verificare il rispetto della misura restrittiva. L’uomo, anziché mostrarsi collaborativo, ha sorpreso i militari con una richiesta inaspettata: “Portatemi in carcere!”.PUBBLICITA

    La richiesta insolita e le motivazioni Il 28enne ha spiegato ai Carabinieri di non sopportare più la convivenza con il nonno, definendolo “troppo pesante”. Tra comprensione per la situazione familiare e doveri dettati dalla legge, i Carabinieri hanno cercato di spiegare all’uomo che non poteva scegliere dove scontare la sua pena, specie di notte. Gli hanno consigliato di interfacciarsi con il proprio avvocato il giorno seguente o di tentare di risolvere le controversie con il nonno in modo pacifico. La fuga e l’arresto Sembrava che il 28enne si fosse convinto, ma i Carabinieri, tormentati da un dubbio, hanno deciso di tornare a casa sua dopo pochi minuti. E infatti, lo hanno trovato per strada, pronto a scappare. La valigia era già pronta per un’evasione premeditata. Non potendo fare altro, i militari hanno arrestato l’uomo. Il 28enne, finalmente “accontentato”, si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Leggi Anche LEGGI TUTTO