Festival Salerno Letteratura: il 21 giugno l’incontro Donne e Impresa
Venerdì 21 giugno alle h 10,30 presso la Camera di Commercio di Salerno si terrà l’incontro DONNE E IMPRESA, alla presenza di Silvia Lessona e Adriano Moraglio, autori del libro “NEL NOME DELLE DONNE. Sette racconti: quando in azienda la presenza femminile si fa decisiva”, edito da Rubettino, e condotto da Elena Salzano.PUBBLICITA
Le donne nell’economia portano qualità distintive e umanità, influenzando profondamente l’ambiente lavorativo. Il libro Nel nome delle donne, racconta sette storie di imprenditrici, strettamente legate alle loro aziende che in alcuni casi hanno dovuto imporsi per diventare decisive, ma, rovesciando il famoso detto, queste storie dimostrano che dietro a ogni grande donna si scoprono grandi uomini che, in famiglia o fuori, la incoraggiano e la sostengono.
Fra le protagoniste del libro anche Fausta Colosimo, Export Manager della salernitana Caffè Trucillo, che dialogherà con gli autori.
Scritto a quattro mani da Adriano Moraglio e Silvia Lessona, questo libro è il naturale sequel de ‘L’Impronta delle donne’, sempre pubblicato da Rubbettino Editore, e raccoglie di nuovo sette storie al femminile. Sette ritratti di imprenditrici che con la loro visione hanno impresso una svolta determinante all’attività in cui sono state coinvolte, al punto da poter esclamare: “se non ci fosse stata lei…”!
Che cosa succede quando una donna entra in azienda e riesce a imprimere la sua personale visione al punto da diventare decisiva per il futuro stesso dell’impresa? E, soprattutto, qual è la reazione degli uomini, colleghi, amici, compagni, padri, mariti? Hanno provato a spiegarlo le dirette interessate, sette imprenditrici di età e settori differenti, che si sono lasciate raccontare da Adriano Moraglio e Silvia Lessona nel nuovo libro “Nel nome delle donne”, di Rubbettino Editore.
Naturale sequel di “L’impronta delle donne”, uscito nel marzo del 2022, questo volume è l’ottavo della collana “L’avventura dell’esperienza” e porta alla ribalta altre sette protagoniste, con la differenza che questa nuova serie presenta esperienze dove ciascuna figura femminile è più direttamente identificabile con l’azienda in cui lavora.
Brand novel, verso un “nuovo” genere narrativo?
Raccontare un’impresa attraverso le persone che hanno contribuito alla sua crescita e ai suoi successi non è una novità; ma questo libro non è l’ennesimo saggio celebrativo né vuole essere un manuale di istruzioni per diventare manager di successo.È qualcosa di nuovo, che ci piace definire una brand novel, un romanzo d’impresa, un po’ per lo stile empatico e divulgativo, un po’ per l’intento che lo anima. Non c’è infatti pretesa di offrire soluzioni o verità, ma solo la volontà di condividere esperienze che possano aiutare altre donne (e altre imprese) a trovare ispirazione.
“Fil rouge del libro – spiega Marianna Carlini che dal 1999 si occupa di comunicazione aziendale e ha ispirato questo progetto fin dal primo volume – è proprio la condivisione attraverso la quale ognuna delle sette protagoniste può diventare un modello non solo per chi si forma come imprenditrice ma anche per ciascuna di noi. Queste sette manager sono punti di riferimento e confronto e grazie alle loro esperienze condivise ci fanno capire che la bellezza di un’impresa non si limita all’aver dato forma e peso ad un’azienda, ma nell’essersi impegnate, nell’aver fatto il primo passo, nell’essersi dedicate, nell’aver affrontato situazioni e ostacoli. In una parola, nell’essere state proattive”.
Sette racconti da leggere o da ascoltare
Ogni racconto è scritto in prima persona e spesso parte da un ricordo o da un episodio percepito come determinante. Un frammento della memoria da cui scaturisce la narrazione, quasi un flusso di pensieri nei quali la protagonista si rivolge a un interlocutore ben preciso che può, di volta in volta, essere un amico, un compagno di viaggio in aereo, un collega, una persona cara scomparsa o un nipote. Figure in ascolto, testimoni simbolici di quella che, di fatto, è una confessione personale dove chi si racconta esprime sé stessa, i punti di forza, i propri sogni e desideri ma anche le paure o le fragilità quando ha dovuto affrontare passaggi complessi legati alla gestione dell’impresa come, ad esempio, una crisi aziendale.Ripercorrere le tappe della propria vita professionale diventa un’occasione per confrontare la ‘lei’ del passato con quella attuale comprendendo quale è stata la chiave della propria realizzazione personale. Una consapevolezza, quest’ultima, raggiunta al termine di ogni racconto e passata come una staffetta a chi legge e a chi ascolta. Già, ascoltare: ognuna di queste sette storie, proprio per il loro tono intimo e colloquiale, si presta molto bene al format del Podcast. Il progetto narrativo è infatti già disponibile su Spotify a questo link https://shorturl.at/bluIL con le storie del primo libro e sarà arricchito con quelle del secondo volume ora in uscita.
L’avventura dell’esperienza: uno spaccato del nostro Paese
Il libro, non a caso, fa parte della collana L’avventura dell’esperienza – Storie, testimonianze, memorie per far ripartire l’Italia. Le sette vicende, infatti, si intrecciano inevitabilmente anche con quella imprenditoriale e sociale del nostro Paese: dal miracolo economico alla prima grande crisi energetica, dall’emergere dei concorrenti asiatici all’esplosione di Internet, passando per la bolla finanziaria del 2008, fino alle recentissime, drammatiche vicende della pandemia di Covid19. Il lettore ripercorre così idealmente, attraverso le sfide e gli ostacoli delle protagoniste e delle loro imprese, anche gli ultimi 60 anni di storia italiana mettendo a fuoco quei cambiamenti epocali che hanno plasmato non solo i modelli produttivi nostrani, ma anche i mercati globali. Ogni esperienza è dunque un’avventura e al tempo stesso diventa una case history aziendale su cui riflettere per scoprire quanto forte può essere lo spirito di resilienza e dove può portarci. LEGGI TUTTO