Napoli, a folle velocità si ribalta in via Caravaggio e distrugge altre due auto
Un’auto si è ribaltata questa mattina all’alba in via Caravaggio, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. L’incidente è avvenuto all’altezza del civico 168.
Il boato dell’impatto ha svegliato i residenti della zona, che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto il conducente dalle lamiere contorte dell’abitacolo.
L’uomo, un giovane di 25 anni, è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Le sue condizioni non sono gravi.
A raccontare l’accaduto è Francesco, un residente della zona che abita proprio di fronte al luogo dell’incidente. “È il secondo episodio nel giro di un anno”, spiega Francesco. “L’estate scorsa, proprio nello stesso punto, un’altra auto si era ribaltata. Su questa strada chi passa in auto e moto sfreccia come se fosse in pista.
E’ il secondo episodio in un anno
Noi non ci sentiamo sicuri nemmeno più ad attraversare la strada. È una situazione che mette a rischio l’incolumità di tutti, anche degli animali. Qui vicino c’è una colonia felina e in questi mesi sono stati investiti diversi gatti”.
“Bisogna immediatamente installare dei dissuasori di velocità prima che accada l’irreparabile”, ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di alleanza Verdi-Sinistra.
“Sono troppe le persone che alla guida non rispettano le più basilari norme del codice della strada e scambiano le vie di Napoli per circuiti su cui correre a folle velocità. La nostra città ha già pianto troppe morti a causa dei delinquenti della strada, non possiamo consentire che questa lista diventi ancora più lunga”.
Borrelli: “Installare i dissuasori”
“I dissuasori installati sul lungomare stanno dando i loro frutti”, ha aggiunto Borrelli. “Si provveda anche per via Caravaggio e per tutte le strade pericolose dove questi scellerati sfrecciano sprezzanti della loro incolumità e di quella degli altri. Al contempo servono pene severe per i delinquenti della strada a cui non va consentito di rimettersi alla guida”. LEGGI TUTTO