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    Conte a cena a Roma con De Laurentiis e Manna

    Manca solo l’ufficialità, ma l’aria a Napoli è già elettrizzante: Antonio Conte è pronto a diventare il nuovo allenatore della squadra azzurra.PUBBLICITA

    L’ex ct della Nazionale è atterrato questa sera a Fiumicino e si è subito recato negli uffici della Filmauro, nel centro di Roma, dove ha avuto un incontro con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

    Punti Chiave ArticoloAd attenderlo c’erano anche il fratello Gianluca Conte, che farà parte del suo staff tecnico, e il direttore sportivo del club, Giovanni Manna. Secondo le indiscrezioni, Conte firmerà il contratto con il Napoli già domani. L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare a breve, ma intanto l’entusiasmo tra i tifosi partenopei è già alle stelle.
    Dopo la cena con De Laurentiis, Conte ha lasciato la sede della Filmauro da un’uscita secondaria, pronto ad immergersi completamente nella nuova avventura con il Napoli.  L’annuncio della firma è atteso per domani L’arrivo di Conte sulla panchina azzurra rappresenta un vero e proprio colpo per la società partenopea, che punta a tornare a competere per i grandi traguardi in Italia e in Europa. Con la sua esperienza e il suo palmares, Conte è l’uomo giusto per dare una nuova identità al Napoli e per far sognare nuovamente i tifosi.Conte a cena a Romacon de laurentiis e Manna Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Calciomercato Napoli: De Laurentiis attende offerte per Osimhen e resiste su Kvaratskhelia

    È un periodo di grandi aspettative e cambiamenti per il Napoli. Da un lato, il club partenopeo è vicino alla firma del nuovo allenatore Antonio Conte, dall’altro si prepara a dire addio a Victor Osimhen, il cui trasferimento potrebbe portare nelle casse del club 130 milioni di euro. Questa somma sarà cruciale per la ricostruzione della squadra, soprattutto dopo una deludente stagione conclusa al decimo posto.
    La firma di Conte è imminente: nei prossimi giorni, il tecnico e il presidente Aurelio De Laurentiis si incontreranno a Roma per formalizzare l’accordo, che legherà Conte al Napoli fino al 2027. Questo segna l’inizio di una nuova era per il club, con i tifosi che ripongono grande fiducia nel nuovo allenatore. Conte è già in contatto con De Laurentiis e il direttore sportivo Giovanni Manna per discutere le strategie di mercato.

    Parallelamente, il Napoli attende con ansia l’offerta ufficiale per Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, attualmente infortunato, è corteggiato da diversi grandi club europei. Il Chelsea sembrava pronto a fare un’offerta includendo Romelu Lukaku nello scambio, ma l’arrivo del nuovo allenatore Enzo Maresca ha complicato le cose, poiché il tecnico sembra preferire mantenere Lukaku.
    Anche il Paris Saint-Germain è interessato a Osimhen e potrebbe tentare di ricostruire la coppia di star del Napoli, investendo oltre 100 milioni di euro anche per Khvicha Kvaratskhelia. Questo duo potrebbe aiutare il PSG a superare la partenza di Kylian Mbappé, destinato al Real Madrid. Tuttavia, al momento, l’offerta ufficiale per Osimhen non è ancora arrivata, e il Napoli sta cercando di resistere all’assalto per Kvaratskhelia.

    In attesa che le offerte diventino concrete, il Napoli lavora anche sul fronte dei rinnovi, cercando di convincere Kvaratskhelia a rimanere in azzurro nonostante le tentazioni della Champions League. La speranza è che con Conte alla guida e un mercato ben orchestrato, il Napoli possa presto tornare a essere protagonista in Italia e in Europa.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Conte atterrato a Capodichino: oggi la firma col Napoli

    Antonio Conte è a Napoli! L’attesa è quasi finita: il nuovo allenatore azzurro è atterrato a Capodichino pronto ad iniziare la sua avventura sulla panchina partenopea. Il presidente azzurro, dopo la sua vacanza a Ibiza con la famiglia, è già rientrato in Italia e si è subito recato a Roma. L’obiettivo è uno solo: chiudere la trattativa con Conte il prima possibile e dare finalmente al Napoli un nuovo allenatore.
    Punti Chiave ArticoloLe parti hanno trovato l’intesa: Conte firmerà un contratto di tre anni con un ingaggio da 6,5 milioni di euro a stagione, cifra che potrà aumentare con bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi. Contratto da 6,5 milioni a stagione più bonus Secondo alcune indiscrezioni, il contratto è già stato firmato in via definitiva giovedì scorso, con le firme dei legali. Mancano solo le firme simboliche e la presentazione ufficiale. Un nuovo inizio per Napoli: Il primo obiettivo di Conte sarà quello di riportare entusiasmo in un ambiente deluso dall’ultima stagione fallimentare. De Laurentiis ha scelto il miglior allenatore possibile per la difficile sfida che attende il Napoli: Conte è un vincente abituato alle sfide e ha la personalità giusta per riavvicinare il popolo alla squadra e ricostruire un legame forte tra tifoseria e società. Un nuovo ciclo ricco di ambizioni L’arrivo di Conte segna l’inizio di un nuovo ciclo per il Napoli. Con il suo entusiasmo, la sua esperienza e la sua mentalità vincente, il tecnico salentino è pronto a rilanciare la squadra e a riportarla ai vertici del calcio italiano e europeo. I tifosi azzurri accolgono con grande entusiasmo l’arrivo di Conte. La speranza è che il nuovo allenatore possa finalmente riportare il Napoli a competere per i titoli più importanti e regalare loro grandi gioie. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, violento striscione dei tifosi della curva A contro Giuffredi: “Pezzo di m…”

    Napoli. La tifoseria del Napoli non ci sta e lo fa sapere a chiare lettere. Le recenti dichiarazioni di Mario Giuffredi, agente del capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo, che ha aperto all’ipotesi di un addio del terzino partenopeo, hanno scatenato la rabbia dei tifosi.PUBBLICITA

    Nella notte, un duro striscione è stato esposto all’esterno di Villa Betania a via Argine, firmato dalla Curva A: “Ma quale napoletano, vuoi dar via il nostro capitano, Giuffredi pezzo di merda!”.
    Punti Chiave ArticoloLe parole di Giuffredi, che ha ribadito in più occasioni l’intenzione di portare Di Lorenzo via dal Napoli nonostante il suo contratto a vita con la società, non sono piaciute affatto ai tifosi azzurri. Anche il presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto dire la sua, smentendo categoricamente le affermazioni dell’agente: “Di Lorenzo ha un contratto con il Napoli per altre 4 stagioni sportive, non fa parte del novero dei calciatori di cui la società valuterà il possibile trasferimento ad altro club ed è pertanto esclusa una sua possibile cessione”. Nei prossimi giorni si saprà di più sul futuro di Di Lorenzo. Intanto, la tifoseria del Napoli ha già scelto da che parte stare: dalla parte del suo capitano. La rabbia dei tifosi è comprensibile. Di Lorenzo è un simbolo per il Napoli, un leader in campo e fuori. L’idea di perderlo è inaccettabile per chi ama i colori azzurri.  Le parole di Giuffredi alimentano la tensione Giuffredi ha fatto un grave errore. Le sue parole hanno solo alimentato le tensioni e creato un clima di incertezza intorno al futuro del Napoli. Ora la palla passa alla società. De Laurentiis ha già detto la sua, ma dovrà confermare le sue parole con i fatti. Il Napoli ha bisogno di Di Lorenzo e farà di tutto per tenerlo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, De Laurentiis zittisce Giuffredi: “Di Lorenzo ha altri 4 anni di contratto”

    Dopo alcuni giorni di silenzio la società sportiva calcio Napoli, dice la sua sulla questione Di Lorenzo.PUBBLICITA

    Il presidente De Laurentiis zittisce Giuffredi, forte evidentemente dell’accordo ormai fatto con Antonio Conte, che probabilmente sarà ufficializzato a breve. Il tecnico salentino ha indicato una serie di calciatori incedibili e tra questi c’è proprio il capitano Giovanni Di Lorenzo.

    E per questo che stasera il napoli emette un comunicato in cui scrive: “Il Calcio Napoli rileva con sorpresa che, per l’ennesima volta in pochi giorni, il signor Mario Giuffredi afferma che Giovanni Di Lorenzo lascerà il Napoli.
    “Per Di Lorenzo è esclusa una sua possibile cessione”. PUBBLICITA

    Corre l’obbligo sottolineare che Di Lorenzo ha un contratto con il Napoli per altre 4 stagioni sportive, non fa parte del novero dei calciatori di cui la società valuterà il possibile trasferimento ad altro club ed è pertanto esclusa una sua possibile cessione”. 
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    Il sindaco di Bari a De Laurentiis: “Venda subito la società”

    Bari. A poche ore dalla gara di ritorno dei playout contro la Ternana, che deciderà il destino del Bari in Serie B, il patron Aurelio De Laurentiis scatena una nuova polemica in città con le sue dichiarazioni in Senato sulla multiproprietà.
    De Laurentiis, proprietario del Bari attraverso la Filmauro, ha espresso la sua frustrazione per il divieto di detenere due club in campionati diversi, regola che impedisce al City Group di acquisire il Bari. “Cosa farà questa società una volta che la famiglia De Laurentiis si sarà stancata e sarà probabilmente uscita di scena nel 2028?”, ha dichiarato De Laurentiis. “Sarà destinata a rimanere dov’è o a fallire. A meno che ci siano gruppi stranieri o italiani che possano intervenire poderosamente”.
    Le parole di De Laurentiis hanno acceso la rabbia della tifoseria barese, che sui social ha espresso il proprio disappunto e la sensazione di essere presa in giro.
    Il sindaco Antonio Decaro non ha usato mezzi termini per criticare l’imprenditore: “Talvolta le parole di Aurelio De Laurentiis sono così fuori tempo e fuori luogo che ci si chiede se a parlare sia lui o il suo imitatore Max Giusti. Alla vigilia di una partita che chiamare delicata è un eufemismo, ragiona (anzi, sragiona) evocando scenari futuri come il fallimento del Bari calcio o la condanna a rimanere in un campionato minore fino al 2028”.
    Decaro ha poi annunciato che, indipendentemente dall’esito della partita di domani, la Filmauro dovrà intavolare serie trattative per il passaggio di proprietà del club. “Abbiamo chiesto, in passato, le scuse di Aurelio De Laurentiis. Questa volta non basteranno. Quanto a noi tifosi baresi, preferiamo fallire di nuovo che essere costantemente umiliati da un proprietario che ha dimostrato di non amare questa squadra e questa città. Forza Bari, sempre”, ha concluso il sindaco.
     Il Bari rischia la retrocessione in serie C
    La situazione del Bari è davvero preoccupante. La squadra rischia di retrocedere in Serie C dopo una stagione disastrosa, e il futuro del club è incerto a causa delle dichiarazioni di De Laurentiis. I tifosi baresi sono stanchi di essere presi in giro e chiedono un cambio di proprietà al più presto. LEGGI TUTTO

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    Assoagenti a De Laurentiis: “Denunci i procuratori che fanno ricatti”

    Napoli. L’Assoagenti replica alle accuse di Aurelio De Laurentiis, definendole “dichiarazioni offensive e discriminatorie” e chiedendo al presidente del Napoli di denunciare i procuratori rei di ricatto.PUBBLICITA

    “Invitiamo De Laurentiis a denunciare gli autori di questi ricatti, se ne ha le prove”, si legge in una nota dell’associazione. “In caso contrario, le sue parole saranno considerate lesive della categoria degli agenti e ci riserveremo di intraprendere azioni legali”.
    L’Assoagenti sottolinea che la professione di agente sportivo è “tutelata e protetta da leggi e regolamenti”, e che gli agenti sono sottoposti a rigorosi controlli. “Ricordiamo a De Laurentiis che le sue accuse generiche non solo sono dannose per la reputazione degli agenti onesti, ma rischiano anche di danneggiare l’intero sistema calcio”.
    L’associazione conclude chiedendo al presidente del Napoli di “rivedere le sue posizioni e di collaborare con le autorità per fare chiarezza su eventuali illeciti”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, lo sfogo di Calzona: “Ho trovato una catastrofe”

    ‘Mi dispiace non aver inciso come avrei voluto e mi assumo la responsabilità anche se non devo essere l’unico a farlo, ma la stagione del Napoli è cominciata molto prima rispetto al mio arrivo”. 
    E’ stato questo lo sfogo, non ancora quello finale, di Francesco Calzona al termine del 2-2 con la Fiorentina che chiude quasi definitivamente il discorso di arrivare in Europa del Napoli.
    ”Ci sono poche possibilità di riuscirci, dovevamo vincere con la Fiorentina, alla fine del primo tempo eravamo in balia degli avversari quando ci hanno segnato due volte. Continuiamo a subire troppi gol però abbiamo fatto una prestazione da squadra vera. Il presidente De Laurentiis parla di rifondazione per l’anno prossimo?
    Non mi riguarda ciò che dice nel senso che il mio accordo con il Napoli scade il 26 maggio, io sono ancora sotto contratto con la Federazione slovacca. Non mi aspettavo una catastrofe generale quale ho trovato, forse ho sottovalutato la situazione, pensavo di dover occuparmi solo di campo invece ho dovuto gestire tante altre situazioni.
    “Contro di me c’è stato sciacallaggio”
    C’è stato anche un certo ‘sciacallaggio’ nei miei confronti, certa gente dice che non alleno la squadra, che faccio fare solo partitine…”
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    De Laurentiis nuova stoccata a Spalletti: “Stagione fallimentare parte da marzo dello scorso”

    Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non perde occasione di dare stoccate al tecnico che gli ha regalato lo scudetto e nel commentare la stagione appena conclusa, definendola “fallimentare” ha ricordato le radici della debacle già nel marzo 2023.PUBBLICITA

    Secondo il patron azzurro, i problemi della stagione 2023/24 erano già evidenti a partire da marzo 2023, quando la squadra subì 4 gol dal Milan. E li che ci fu la rottura definitiva e insanabile con Spalletti.
    E da abile affabulatore,  mentendo sapendo di mentire, ha prima detto che aveva previsto il fallimento e poi etichettato il fallimento come necessario per capire gli errori commessi e ripartire con forza.
    Una sorta di smemorato di Collegno: a giugno aveva detto che questa squadra vinceva da sola con qualsiasi allenatore e che non era necessario un direttore sportivo di polso e competente. Tutti errori che pesano sul suo groppone e sulle sue egocentriche decisioni. E purtroppo nessuno gli ricorda queste
    Nessun rimpianto per la scelta di non “scatenare guerre interne”: De Laurentiis ha spiegato che, nonostante la consapevolezza di non poter competere per lo scudetto, ha preferito evitare conflitti all’interno del club. “Ho accettato la grande soddisfazione dello scudetto e anche la misera annata di quest’anno”, ha dichiarato.
    “In questa stagione possiamo pensare che dire ho sbagliato a mandare via il tecnico Garcia? Chi lo sa, gli sbagli si ammettono in lavoro”, ha affermato De Laurentiis, sottolineando che non teme di assumersi le proprie responsabilità.
    “In società arriveranno molte altre figure”
    De Laurentiis ha annunciato l’arrivo del nuovo direttore sportivo Gianluca Manna, oltre a “molte altre figure” nella società. “Le scelte fatte finora – ha detto – sono frutto degli scouting, degli operatori che sono sempre stati gli stessi”, ha precisato, aggiungendo che “non mi sono fermato neanche quando ho capito che la stagione era compromessa e potevo fermarmi. Vado avanti senza stop per capire anche le opportunità e gli errori”.
    De Laurentiis ha rivendicato la scelta di acquistare il giovane attaccante Ngonge, assumendosene la responsabilità “nel bene e nel male”. Per quanto riguarda gli altri giocatori, ha precisato che sono stati scelti dal club, che ha una squadra di esperti che ci lavora.
    De Laurentiis ha concluso sottolineando che, nonostante la stagione fallimentare, il Napoli rimane un club ambizioso. “Se per un anno non andiamo in Europa non sarà un trauma, respireremo ossigenando il cervello e andremo avanti con grande passionalità. Perché se lavori con passione non perdi, se lavori perché ‘s’adda campà’, non vai da nessuna parte”, ha affermato.
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    LA CONFERENZA De Laurentiis ci ripensa: “Stadio a Bagnoli? E chi me lo fa fare! Puntiamo sul Maradona”

    Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è tornato sui suoi passi e ha respinto categoricamente l’idea di costruire un nuovo stadio a Bagnoli, esprimendo serie preoccupazioni riguardo alla fattibilità del progetto. “Mi sono fatto una serie di domande – ha dichiarato De Laurentiis – e ho pensato: chi me lo fa fare di andare in un territorio così problematico? Mi immetterei in un contesto di caos con ruspe e camion, per poi rischiare di sgomberare 50.000 persone dallo stadio se arriva il bradisismo”.PUBBLICITA

    Il presidente azzurro ha quindi manifestato la sua intenzione di concentrarsi sul rinnovamento dello stadio Maradona, ribadendo la necessità di un’accelerazione dei tempi. “Mi sono messo l’anima in pace – ha spiegato De Laurentiis – e voglio che partiamo velocemente perché dobbiamo lasciare Castel Volturno. Ho chiamato i miei architetti e ho detto che voglio metterci due anni per ristrutturare il Maradona e ho dato loro anche gli input mentre venivo qui a Napoli in treno”.
    De Laurentiis ha poi criticato aspramente l’amministrazione comunale per la sua presunta inefficienza nella gestione del Maradona e nei rapporti con il club. “Punterò ovviamente sul Maradona da trasformare – ha affermato il presidente del Napoli – ma ho fatto una fatica gigantesca con il Comune di Napoli. Ora servono i lavori, io ci metto i soldi miei, ma mi devono firmare una carta in bianca di autorizzazioni, perché se arriva qualcuno a fermarci mentre facciamo i lavori mi alzo, me ne vado e non mi vedono più in questa città”.
    Infine, De Laurentiis ha parlato dei progetti futuri del club, annunciando l’intenzione di costruire una nuova sede tecnica entro settembre. “Mi aspetto di mettere le prime pietre per la nuova sede del Napoli – ha dichiarato – serve un luogo dove i giovani vanno con tranquillità”.
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    De Laurentiis : “Forza Juve….Stabia”. Complimenti con frecciatina alla Juventus

    De Laurentiis elogia la Juve Stabia e lancia una frecciata alla Juventus
    La Juve Stabia ha raggiunto ufficialmente la Serie B, un successo importante per il calcio campano. Dopo quattro stagioni lontano dalla seconda serie, gli stabiesi hanno festeggiato la promozione con il pareggio contro il Benevento. I tifosi azzurri di Napoli hanno seguito con entusiasmo questo traguardo raggiunto.
    “Forza Juve……..Stabia! Complimenti per la promozione!!”,
    Complimenti alla Juve Stabia
    Il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha voluto congratularsi con la squadra di Castellammare di Stabia per la promozione in Serie B. Con un messaggio su X, De Laurentiis ha scritto: “Forza Juve Stabia! Complimenti per la promozione!”, facendo anche una sottile allusione alla Juventus con dei puntini sospensivi dopo il nome “Juve”.

    Forza Juve……..Stabia! Complimenti per la promozione!!
    — AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) April 8, 2024 LEGGI TUTTO