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    Napoli , violenze e danni in due ospedali. A Villa Betania sfondata la porta del Pronto Soccorso

    Aggressioni verbali e danni al pronto soccorso: in poche ore due gli episodi che si sono registrati a Napoli.
    Il primo, verso le ore 17.30, è accaduto al pronto soccorso del Cto. Secondo quanto ricostruito dall’organizzazione no profit Nessuno Tocchi Ippocrate, alcuni parenti di un paziente, per ragioni ancora non chiare, prima hanno aggredito verbalmente il personale e poi hanno rotto i vetri di una porta del pronto soccorso.
    Poi è stata la volta di Villa Betania, l’ospedale evangelico di via Argine :  due pazienti, classificati al triage come codice bianco, stanchi di attendere , hanno sfondato la porta del triage ed hanno inveito contro medici, infermieri e guardie giurate, lanciando insulti al personale presente nel tentativo di essere visitati immediatamente.
    Secondo Nessuno Tocchi Ippocrate ad oggi sono 22 le aggressioni registrate tra gli ospedali dell’Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2 dall’inizio del 2024.
    L’associazione ha voluto ricordare a tutti le corrette procedure, sottolineando che “il codice bianco può essere gestito anche telefonicamente dal medico di medicina generale o dalla Continuità assistenziale“.  L’accesso improprio al pronto soccorso e l’insistenza per ricevere un’assistenza immediata da parte di questi violenti non è, pertanto, giustificato. LEGGI TUTTO

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    Visita dell’arcivescovo di Napoli all’ospedale Cto

    L’Arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, ha compiuto una visita all’ospedale Cto di Napoli oggi. Accompagnato dalla direttrice generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino, ha voluto portare conforto spirituale e solidarietà ai degenti ricoverati e ai pazienti in attesa al Pronto Soccorso.
    Durante la visita, Monsignor Battaglia ha fatto tappa in varie aree dell’ospedale, tra cui il Triage, i reparti di neurologia, chirurgia, le divisioni di ortopedia e la terapia intensiva. Ha incontrato alcuni pazienti e ha avuto modo di parlare con il personale ospedaliero.
    La visita si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa nella cappella dell’ospedale. Durante l’omelia, Monsignor Battaglia ha sottolineato l’importanza dello sguardo come forma di cura e accoglienza, e ha elogiato la presenza del personale sanitario accanto agli ammalati.
    La direttrice generale Anna Iervolino ha commentato l’evento definendolo “una giornata di grandi emozioni e di orgoglio”, sottolineando l’impegno della comunità di professionisti nell’offrire competenza e professionalità, mantenendo vivi i valori dell’accoglienza e dell’umanità. LEGGI TUTTO