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    Camorra, il pentito Caracallo: “Ecco chi erano gli uomini del boss e le zone di competenza”

    Napoli. Il super pentito di camorra Filippo Caracallo ha svelato agli investigatori della Dda di Napoli anche un retroscena e un vezzo che riguarda Feliciano Mallardo uno dei boss fondatori dell’Alleanza di Secondigliano e cognato sia di Eduardo Contini sia di Patrizio Bosti.PUBBLICITA

    Il boss dell’area giuglianese amava molto i corni portafortuna e in un’occasione i Contini gliene regalarono uno d’oro del peso di circa 200 grammi con un diamante.

    ” …ho conosciuto personalmente Eduardo Contini negli anni 92/93 quando frequentava casa di Mallardo Francesco e Mallardo Giuseppe. Ho conosciuto i fratelli Salvatore e Carmine Botta, capi del Clan Contini con roccaforte all’interno del Rione Amicizia.

    Ho ancora conosciuto Tonino detto o’ peccerillo, affiliato del Clan Contini e cognato di Ciccio, Eduardo e Bosti, cognato di Ciccio Maliardo, Contini e Bosti Patrizio. Ho anche conosciuto Egidio Annunziata, detto cervella, sempre affiliato al clan Contini. A volte venivano loro a Giugliano, altre volte andavamo noi dei Maliardo a Napoli.

    C’è sempre stato un forte legame e sono tutt’ora clan attivi sulla zona.Si tratta di famiglie senza alcun problema economico. So che il clan Contini svolge tra le proprie attività illecite l’attività del contrabbando di sigarette e quella del falso abbigliamento, scarpe, trapani).

    Posso dire che il gruppo tra i vari clan cui mi riferisco viene denominato “Alleanza di Secondigliano.
    Il gruppo Contini e Bosti è un gruppo unico con diverse fazioni controllate da diversi affiliati. Ad esempio Dell’Aquila, detto peppe o ciccio controllava la zona del Vasto; Tonino Peccerillo mi pare controllasse la zona delle Case Nuove; i fratelli Salvatore e Carmine e Botta nel Rione Amicizia. Mario Pomatico, altro affiliato che mi pare si occupasse dell ‘Arenaccia.

    Altro affiliato era Giuseppe Del Piano che gestiva la zona dei Ponti Rossi. La zona di via Stadera era invece gestita da Paolo Di Maro, detto Paoluccio o nfermiere. Noi tutti gli anni durante le festività natalizie portavamo regali di ingente valore, tipo Rolex o scarpe di un certo valore sia alla famiglia dei Licciardi che a quella dei Contini.
    Viceversa gli stessi elargivano regali del medesimo tipo. In particolare Napoli inviava Rolex di grande valore. Feliciano Mallardo amava molto i corni ed in una occasione i Contini gli regalarono un corno d’oro del peso di circa 200gr con un diamante.
    Non so dire bene ora il territorio dei Contini da chi è controllato. Di sicuro Salvatore e Carmine Botta di cui, però, non so dire se siano entrambi o meno liberi o detenuti. Taglialatela mi ha mandato lo scorso Natale i saluti ma non ricordo se di Carmine o di Salvatore.
    Mi ero anche riproposto di andarli a trovare cosa che poi non ho fatto. Mi sono interfacciato con i Contini fino a che è stato libero Ettore Bosti. L’ho visto in qualche ulteriore occasione dopo gli episodi di cui ho detto legali alla sparizione di Michele De Biase, avvenuta mi pare nel 2015. Poi, successivamente non ho più avuto modo di incontrarlo … “
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Carro funebre Maserati rubato e danneggiato durante il funerale a Monterusciello

    Pozzuoli. Un furto insolito e macabro è avvenuto ieri a Monterusciello, in provincia di Napoli, durante il funerale di un 83enne.PUBBLICITA

    Appena gli operatori dell’agenzia funebre Cesarano si sono allontanati dal carro funebre per recarsi presso l’abitazione del defunto per prelevare la salma, alcuni malviventi hanno approfittato del momento per rubare il mezzo.

    Punti Chiave ArticoloIl furto è avvenuto in via Allodi, dove alle 15 era previsto il corteo funebre verso la chiesa di Sant’Artemio. Il carro funebre, un modello Maserati di lusso, è stato poi ritrovato sulla collinetta di via Trepiccioni a Licola, completamente danneggiato dopo essere stato lanciato a marcia indietro contro un albero.
    Ad accorgersi del mezzo sono stati alcuni residenti, allertati dalla presenza del grosso veicolo e dal copertone di una ruota abbandonato sulla strada.
    Le indagini sono condotte dai Carabinieri del Reparto Operativo della Compagnia di Pozzuoli. Al momento non vi è traccia dei colpevoli, sebbene alcune telecamere di zona abbiano ripreso un uomo scendere dal carro funebre e salire su un’altra auto.

    Le telecamere hanno ripreso il ladro scappare su un’altra auto Sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Non si esclude, infatti, che il furto sia da ricollegarsi ad un atto di ritorsione nei confronti della ditta Cesarano, già salita alla ribalta delle cronache per aver organizzato i funerali del boss della mala romana Vittorio Casamonica. L’azienda, fondata da Alfonso Cesarano, deceduto in carcere qualche anno fa, era stata accusata di essere coinvolta nel racket dei funerali.
    Il furto del carro funebre Maserati rappresenta un episodio senza precedenti che apre nuovi scenari investigativi. I Carabinieri stanno lavorando per ricostruire l’intera vicenda e assicurare i colpevoli alla giustizia. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Barano d’Ischia: sequestrato stabilimento balneare abusivo ai Maronti

    Barano di Ischia.I Carabinieri della stazione di Barano d’Ischia, insieme al personale dell’Asl Napoli 2 Nord e dell’ufficio tecnico comunale, hanno sequestrato un noto stabilimento balneare situato sulla spiaggia dei Maronti, una delle più belle dell’isola.PUBBLICITA

    L’intervento è avvenuto questa mattina a seguito di accertamenti che hanno evidenziato la presenza di numerose opere edili abusive all’interno della struttura. In particolare, i Carabinieri hanno rilevato:

    Punti Chiave ArticoloUn muro di calcestruzzo di circa 10 metri quadrati con gradini laterali costruito direttamente sull’arenile demaniale.Una pedana con staccionata in legno di 36 metri quadrati installata sulla scogliera antistante il bar.
    Muri di contenimento con rivestimenti in pietra sulla terrazza solarium, alcuni dei quali utilizzati per creare un ulteriore terrazzo pavimentato in calcestruzzo di circa 52 metri quadrati.
    Un cunicolo di 12 metri quadrati scavato nel terrapieno al piano terra del locale cucina, in un’area già sequestrata nel 2015 e tuttora sottoposta a sequestro, dove era stata incassata una cella frigo.

    Le violazioni accertate Oltre all’abusivismo edilizio, è stata accertata anche la violazione dei sigilli apposti nell’area nel 2015. Per tali motivi, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero sei persone, tra cui i titolari dell’attività commerciale e i responsabili dell’impresa edile che ha realizzato i lavori abusivi. Le accuse a loro carico sono di abusivismo edilizio e violazione dei sigilli.
    L’intero stabilimento balneare è stato sottoposto a sequestro preventivo. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Giugliano ennesimo rogo tossico al campo rom di via Carrafiello: aria irrespirabile

    Giugliano. Un nuovo rogo tossico ha colpito questa sera Giugliano, causando ingenti disagi e preoccupazioni tra la popolazione. Le fiamme sono divampate intorno alle 18:00 nella zona di Ponte Riccio, adiacente al campo rom di via Carrafiello.PUBBLICITA

    L’incendio ha rapidamente generato una densa nube di fumo nero, visibile a chilometri di distanza e che ha reso l’aria irrespirabile nelle zone circostanti, soprattutto a Giugliano e Qualiano.

    Le cause del rogo sono ancora da accertare, ma come spesso accade in questi casi, non si esclude che l’incendio sia stato appiccato dolosamente, bruciando i rifiuti di ogni genere che si accumulano illegalmente nella zona.
    Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno lavorato con incessanti sforzi per domare le fiamme e liberare l’aria dal fumo tossico. Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili dal vento e dalla natura dei materiali che alimentavano il rogo.

    Purtroppo, questo non è il primo episodio del genere: solo domenica scorsa un altro incendio era divampato nella zona industriale di Giugliano-Qualiano. Questi roghi tossici rappresentano una grave minaccia per la salute pubblica e l’ambiente, causando seri danni all’ecosistema e provocando notevoli disagi ai residenti.
    Le autorità locali, oltre a domare le fiamme del momento, dovranno impegnarsi per trovare soluzioni definitive al problema dell’abbandono illegale di rifiuti e degli incendi dolosi, tutelando la salute dei cittadini e l’ambiente.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli due arresti alla stazione Centrale

    Napoli. In occasione dell’operazione “Alto Impatto”, un grande dispiegamento di forze dell’ordine ha presidiato la stazione di Napoli Centrale e le zone limitrofe per garantire la sicurezza dei viaggiatori e contrastare le attività illecite.PUBBLICITA

    Agenti del Compartimento Polfer Campania hanno arrestato un uomo che ha strappato un cellulare dalle mani di un passante e si è dato alla fuga.

    Dopo un inseguimento, l’uomo è stato bloccato e arrestato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Il telefono è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.
    Sempre gli agenti della Polfer, durante i controlli, hanno identificato un uomo che doveva scontare una pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione.

    L’uomo è stato arrestato per evasione e denunciato per guida senza patente.Il motociclo su cui viaggiava è stato sequestrato perché privo di copertura assicurativa.
    Nel corso dell’operazione, sono state identificate 590 persone e controllati 19 veicoli.Sono state contestate 2 violazioni del Codice della Strada e ispezionati 11 esercizi commerciali.Elevate 7 sanzioni amministrative e 36 prescrizioni per un totale di 12.000 euro.

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    Funicolare di Chiaia: Riapertura non prima dell’autunno, tempi di lavoro quadruplicati

    Secondo il Sindaco di Napoli, la funicolare di Chiaia non riaprirà al pubblico prima dell’autunno prossimo, a causa di lavori di revisione che si protraggono ormai da due anni. Gennaro Capodanno, ingegnere e presidente del Comitato Valori Collinari, contesta duramente questa situazione.PUBBLICITA

    Capodanno sottolinea che i tempi di chiusura sono inaccettabilmente lunghi, soprattutto se confrontati con i soli sei mesi previsti inizialmente. Inoltre, critica l’affermazione del Sindaco secondo cui i lavori rientrano nei “tempi giusti”, evidenziando che la funicolare fu costruita nell’Ottocento con le tecnologie dell’epoca nello stesso tempo impiegato per questa revisione.

    Capodanno contesta anche altre inesattezze nel comunicato del Sindaco. Innanzitutto, precisa che la normativa nazionale per gli impianti a fune prevede una revisione ogni vent’anni, non ogni trenta. Inoltre, la vita tecnica di questi impianti è di 60 anni, raggiungibile dopo due revisioni a 20 e 40 anni.
    La chiusura della funicolare di Chiaia, che serve circa 15.000 passeggeri al giorno, sta creando notevoli disagi ai cittadini del Vomero. Capodanno chiede di accelerare i lavori e di fornire informazioni chiare e precise sui tempi di riapertura.

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    Esercitazione Campi Flegrei: chiusa la prima giornata

    I Campi Flegrei sono stati teatro di una simulazione di alto livello volta a testare le procedure di Protezione Civile in caso di un’eruzione vulcanica.PUBBLICITA

    Lo scenario ha visto la presenza di un forte sciame sismico con eventi di magnitudo tra 3.7 e 4.4, percepiti distintamente dalla popolazione, e un incremento nella velocità di sollevamento del suolo.

    Attivazione di tutti i centri di coordinamento
    L’esercitazione, svoltasi nella prima giornata, ha visto l’attivazione di tutti i centri di coordinamento previsti dal Piano Speditivo per il Bradisismo, nato a seguito del Decreto Legge 140/2023. Tra questi, i Centri Operativi Comunali, il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Napoli, la Sala Operativa Regionale e la Sala Emergenza della Protezione Civile della Campania. L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha svolto un ruolo cruciale nella comunicazione degli eventi sismici e nell’attivazione del Comitato Operativo Nazionale del Dipartimento di Protezione Civile.

    Focus sulle procedure di emergenza
    L’obiettivo principale della simulazione era quello di verificare le procedure di emergenza in caso di bradisismo di livello 3, ovvero uno scenario con danni diffusi. Sono state testate diverse procedure, tra cui:

    Verifiche tecniche sui sottoservizi e le infrastruttureRichiesta di dichiarazione dello Stato di Emergenza Nazionale da parte della Regione CampaniaAttivazione delle colonne mobili di soccorso da parte di altre regioni italianeTelecomunicazioni in emergenza tra i centri di coordinamentoAttivazione del volontariatoAttivazione delle Unità di Crisi aziendali delle Asl Napoli 1 e 2 con presidio sanitarioEvacuazioni e assistenza alla popolazione

    La seconda giornata dell’esercitazione, in programma per domani, si concentrerà sui comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli. Saranno testate le procedure di evacuazione con un campione di popolazione e il trasferimento presso gli hub di assistenza.
    Un’esercitazione fondamentale per la sicurezza dei cittadini
    L’esercitazione di Protezione Civile nei Campi Flegrei rappresenta un evento di fondamentale importanza per la preparazione e la mitigazione del rischio vulcanico nella zona. I risultati ottenuti saranno utilizzati per migliorare ulteriormente le procedure di emergenza e garantire la massima sicurezza alla popolazione in caso di una reale eruzione vulcanica.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli sequestrati 5 chioschi abusivi sul lungomare

    Napoli. Continua la lotta della Polizia Locale di Napoli contro l’abusivismo sul lungomare. In un’operazione congiunta con la Questura, l’ABC e l’Enel, sono stati sequestrati cinque chioschi rei di diverse violazioni.PUBBLICITA

    Le verifiche, condotte dall’ufficio antiabusivismo della Polizia Municipale, hanno portato alla luce diverse irregolarità:

    Ancoraggio a terra: i chioschi erano fissati al suolo in maniera abusiva, senza le necessarie autorizzazioni.
    Occupazione abusiva di suolo pubblico: i titolari dei chioschi occupavano indebitamente spazi pubblici senza averne i titoli.

    Mancanza di autorizzazioni: tutti e cinque i chioschi erano sprovvisti delle autorizzazioni per il commercio in sede fissa.
    Per due di queste strutture è stato necessario procedere con un sequestro penale. I risultati delle attività ispettive saranno trasmessi alla Procura della Repubblica di Napoli, V sezione, guidata dal procuratore aggiunto Antonio Ricci.

    L’operazione di oggi si inserisce in un più ampio piano di azione messo in atto dal Comune di Napoli per contrastare l’abusivismo commerciale e ripristinare il decoro urbano sul lungomare, uno dei luoghi più suggestivi della città.

    L’obiettivo è quello di garantire una fruizione del lungomare sicura e regolamentata, tutelando al contempo le attività commerciali che operano nel rispetto delle norme.
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    Avellino furto sventato: arrivano i carabinieri e scoprono serra di marijuana

    Avellino. I Carabinieri hanno sventato un furto in abitazione a Sant’Andrea di Conza, in provincia di Avellino, scoprendo una serra di marijuana nel corso delle operazioni di controllo.PUBBLICITA

    L’intervento è avvenuto su segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato la presenza di persone sospette aggirarsi intorno ad un’abitazione. I Carabinieri, giunti sul posto, sono riusciti a mettere in fuga i ladri che si erano già introdotti nell’abitazione.

    Durante i controlli per verificare l’eventuale presenza di malviventi, i militari sono stati attratti da un odore acre proveniente dal bagno e da una piccola stanza.
    All’interno di quest’ultima, nascosta dietro un armadio, hanno scoperto una serra indoor completa di lampade alogene, sistema di aerazione e dieci piante di marijuana.

    Il proprietario dell’abitazione, un giovane del posto, è stato denunciato per produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Le piante di marijuana sono state sequestrate.
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    Mille firme per salvare la stazione di Castellammare di Stabia: l’appello di Vozza

    Castellammare di Stabia.Un importante traguardo per la petizione online lanciata su Change.org per “Salvare la storica stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia”.PUBBLICITA

    L’iniziativa, promossa dall’ex sindaco Salvatore Vozza, ha infatti superato le mille firme, raccogliendo un ampio consenso tra cittadini e appassionati di storia ferroviaria.

    L’obiettivo della petizione è quello di preservare e valorizzare questo gioiello dell’architettura borbonica, inaugurato nel 1842 e ancora attivo come stazione ferroviaria. L’appello, che prende a modello il progetto di riqualificazione della stazione Bayard di Napoli, propone un duplice intervento:
    Potenziamento dei collegamenti ferroviari: Si chiede un incremento delle corse della metropolitana regionale Campi Flegrei-Napoli-Castellammare di Stabia e l’inserimento della stazione stabiese nel piano ferroviario dell’Alta Velocità.

    Restauro e valorizzazione turistica: L’edificio, data la sua rilevanza storica e architettonica, potrebbe diventare un vero e proprio museo ferroviario, aprendo i suoi spazi alla fruizione pubblica. Inoltre, si propone l’istituzione di un treno storico “delle regge borboniche” per collegare la stazione agli Scavi di Stabiae e al nuovo Museo archeologico di Stabiae Libero D’Orsi nella Reggia del Quisisana.
    “Abbiamo il privilegio – si legge nell’appello online – di avere la più antica stazione ferroviaria di testa d’Italia ancora attiva. Non possiamo permettere che questo patrimonio venga deturpato dal degrado. Dobbiamo fare di tutto per preservarlo e valorizzarlo, rendendolo un punto di riferimento per il turismo culturale e un volano di sviluppo per la città.”

    L’ampia adesione alla petizione dimostra la forte volontà della comunità di Castellammare di Stabia di salvaguardare la propria storia e di investire nel futuro. Ora la palla passa alle istituzioni competenti, affinché raccolgano le istanze dei cittadini e si attivino per il recupero e la valorizzazione di questo prezioso monumento.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco, pace fatta tra Festa dei Quattro Altari e Forum dei giovani

    Con un incontro risolutivo tra il direttore artistico della Festa dei Quattro Altari, Gigi Di Luca, e una delegazione del Forum dei Giovani, guidata dal presidente Alfredo Izzo, alla presenza dello staff del Sindaco, si sono appianate le incomprensioni sulla partecipazione dei giovani all’evento.PUBBLICITA

    Il confronto, avvenuto in un clima positivo e collaborativo, ha portato a una sintesi costruttiva tra le parti, con l’impegno di seguire il programma già delineato da Di Luca. Durante la Festa dei Quattro Altari, i giovani artisti locali avranno l’opportunità di esprimersi in uno spazio dedicato, valorizzando così le nuove generazioni in una manifestazione di grande rilevanza storica e culturale per Torre del Greco.

    In linea con il programma e la volontà del direttore artistico e dell’Amministrazione Comunale, il Forum dei Giovani avrà la possibilità di realizzare un proprio progetto artistico in una delle tre giornate della festa. “Questa collaborazione rappresenta un passo importante per continuare il percorso di recupero della festa già iniziato con le scuole e per coinvolgere attivamente i giovani nei festeggiamenti. Le nuove generazioni rappresentano lo sguardo imprescindibile sul presente e sul futuro, di cui non possiamo né vogliamo fare a meno. Sono un valore e una necessità,” ha dichiarato Gigi Di Luca.
    Il presidente del Forum dei Giovani, Alfredo Izzo, ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Il nostro obiettivo è quello di collaborare e dialogare con la città e le istituzioni apportando nuove idee. Il nostro intervento in IV commissione non voleva dare adito a strumentalizzazioni politiche di alcun tipo. La nostra volontà era quella di far emergere uno spazio per i giovani. Siamo contenti di aver trovato un’intesa con Di Luca.”

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Circumvesuviana: problemi tecnici in stazione, interrotta circolazione lungo tratta Napoli-Sarno

    La circolazione ferroviaria lungo una tratta della linea Napoli-Sarno della Circumvesuviana è stata sospesa a causa di problemi tecnici riscontrati presso la stazione di Pollena. La comunicazione è stata diramata dall’Ente Autonomo Volturno (EAV), che in una nota ufficiale ha spiegato le modifiche al servizio.PUBBLICITA

    Secondo quanto riportato dall’EAV, “a causa di problemi tecnici presso la stazione di Pollena, i treni in partenza da Napoli limiteranno la corsa a Cercola, mentre i treni in partenza da Sarno limiteranno la corsa a Sant’Anastasia”. La situazione ha causato notevoli disagi per i pendolari e i viaggiatori che quotidianamente utilizzano questa linea ferroviaria per i loro spostamenti.

    La sospensione del servizio ha comportato un immediato potenziamento delle alternative di trasporto. Sono stati istituiti servizi di bus sostitutivi per collegare le stazioni interessate, cercando di alleviare l’impatto sui passeggeri. Tuttavia, l’afflusso di viaggiatori ha generato ritardi e sovraffollamenti, aggravando ulteriormente la situazione.

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