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    Forio d’Ischia intossicazione alimentare per 3 dipendenti di un hotel: scatta l’indagine

    Forio d’Ischia. Tre dipendenti di un hotel a Forio d’Ischia sono stati ricoverati in ospedale ieri sera dopo aver accusato sintomi di intossicazione alimentare.PUBBLICITA

    Le cause del malore sono ancora da accertare, ma i Carabinieri stanno indagando sull’episodio.

    I tre dipendenti, tutti italiani, stavano lavorando nell’hotel quando hanno improvvisamente iniziato a sentirsi male. Hanno accusato nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Sono stati immediatamente soccorsi e trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Anna Rizzoli di Ischia, dove sono stati sottoposti a lavanda gastrica.
    Secondo le prime informazioni, i tre dipendenti avrebbero consumato un pasto in hotel poco prima di sentirsi male. Tuttavia, al momento non è possibile confermare che l’intossicazione sia stata causata dal cibo.

    I Carabinieri stanno conducendo delle indagini per determinare la causa del malore e stanno ascoltando i testimoni e il personale dell’hotel.

    Le condizioni di salute dei tre dipendenti sono stabili, ma rimangono ricoverati in ospedale per ulteriori accertamenti. I Carabinieri attendono i risultati degli esami tossicologici e microbiologici per poter fare luce sulla vicenda.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei e da domani parte il monitoraggio bradisismo a Napoli con i droni

    Uno sciame sismico è in atto da stasera alle 19,07 nei Campi Flegrei. A partire dalle 4 di stamattina, sono state diverse le scosse registrate.PUBBLICITA

    Come si evince anche dal sito dell’Osservatorio Vesuviano, al momento la scossa più forte, quella delle 19,07  ha raggiunto una magnitudo 2.0 con epicentro nella zona lungomare di Pozzuoli – Via Napoli.

    Punti Chiave ArticoloIn fatti molti cittadini sui social hanno commentato dalla zona di Bagnoli e da via Pisciarelli di aver avvertito la scossa. , ‘ Intanto da domani lunedì 8 luglio partiranno anche a Napoli le attività previste dal piano di lavoro di analisi termografica, tramite drone, degli edifici che ricadono sulla viabilità principale delle zone rientranti nel fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei.
    Le attività, comprese nel “ ̀ ” saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
    La campagna di indagine, finalizzata a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilità di emergenza, riguarderà, a Napoli, le seguenti strade: Piazza BagnoliVia G. CerbonePiazza G. SalveminiViale J.F. KennedyVia BagnoliVia Nuova BagnoliVia Nuova AgnanoVia DioclezianoVia S. FerraraVia di PozzuoliVia S. Italico Nella settimana 8-12 luglio le attività si svolgeranno secondo il seguente programma:
    Lunedì 08/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00Martedì 09/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00Giovedì 11/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00Venerdì 12/07/2024 dalle ore 7:00 alle ore 11:00 Si partirà dalla stazione Dazio per iniziare l’attività lungo via di Pozzuoli, a partire dal civico 100, e proseguirà in continuità su via di Bagnoli. Le squadre saranno riconoscibili perché indosseranno le magliette di ReLuis o quelle del laboratorio LIFT. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli catturato il detenuto evaso dal Cardarelli

    Napoli. Il detenuto di 30 anni  Stefano Minopoli, è stato individuato e bloccato oggi pomeriggio dopo essere riuscito a sfuggire alla sorveglianza dall’ospedale Cardarelli.PUBBLICITA

    L’operazione di cattura è stata condotta dal Nic (Nucleo Investigativo Centrale) della polizia penitenziaria che era sulle sue tracce.

    Punti Chiave ArticoloMinopoli è fuggito nel primo pomeriggio eludendo la sorveglianza della struttura carceraria. L’inseguimento è stato rapido e efficace, grazie all’intervento tempestivo del Nic. Gli agenti sono riusciti a localizzare il detenuto in piazza Mazzini, dove è stato definitivamente bloccato. Dopo la cattura, Minopoli è stato preso in custodia dagli agenti della penitenziaria e sta ora tornando nel carcere di Poggioreale da cui era stato trasferito ieri in ospedale per problemi di salute.
     Dopo la cattura Minopoli è stato trasferito a Poggioreale Il sindacato Uspp ha espresso il suo apprezzamento per l’operato degli agenti, sottolineando la rapidità e l’efficacia con cui sono riusciti a riportare il detenuto alla giustizia.
    “Complimenti ai colleghi,” ha commentato il sindacato Uspp, “che in poche ore sono riusciti ad assicurare il fuggitivo alla giustizia.” La riuscita operazione di cattura rappresenta un importante successo per la polizia penitenziaria, mettendo in evidenza l’efficienza e la reattività del corpo nella gestione delle situazioni di emergenza. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    San Giorgio evade per un giorno dai domiciliari per concedersi “uno svago”: rintracciato e arrestato

    San Giorgio a Cremano: 50enne evade dai domiciliari e viene arrestato dalla Polizia di StatoPUBBLICITA

    Aveva deciso di concedersi una giornata di evasione in tutti i sensi. Evasione dalla monotonia domestica ed evasione dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto.

    E così quando nella giornata di venerdì  gli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano, durante un servizio di controllo del territorio, hanno effettuato una verifica presso l’abitazione di quel pregiudicato  sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo non era presente nella sua residenza.
    Sono iniziate le ricerche che si sono concluse nella mattinata di ieri, quando i poliziotti lo hanno rintracciato e arrestato per evasione.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli arrestato 19enne tunisino: sorpreso a spacciare al rione Vasto

    Napoli.  Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia Vicaria Mercato, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un 19enne tunisino per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato notato in atteggiamento sospetto in via Firenze, nel rione Vasto, mentre cedeva qualcosa in cambio di denaro ad un’altra persona.

    Punti Chiave ArticoloI poliziotti sono intervenuti tempestivamente per interrompere lo scambio e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare il 19enne. Il giovane pusher beccato dalla polizia in via Firenze Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato 5 involucri di hashish per un peso complessivo di circa 20 grammi e 15 euro in contanti, provento probabile dell’attività di spaccio.
    Alla luce di quanto accertato, il 19enne tunisino è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa del giudizio di convalida.
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    Napoli, controlli della polizia a Posillipo e Marechiaro

    Giornata di controlli quella di ieri da parte della polizia nelle zone affollate di turisti e bagnanti come a Posillipo e Marechiaro.PUBBLICITA

    Le disposizioni sia del prefetto sia del questore di napoli sono di vigilare e rendere tranquilla la permanenza nelle strade e sulla spiagge

    E per questo che gli agenti del Commissariato Posillipo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona di Marechiaro e Posillipo dove hanno identificato 33 persone, di cui 7 con precedenti di polizia, e controllato 8 veicoli.
    I controlli continueranno con cadenza continua per tutta l’estate.

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    Napoli, evade dal Cardarelli il detenuto Stefano Minopoli autore della sparatoria di Chiaiano

    E’ evaso  dal reparto Obi dell’ospedale Cardarelli dove si trovava piantanto il detenuto Stefano Minopoli, 31 anni accusato di tentato omicidio.PUBBLICITA

    L’uomo si rese protagonista di una mattinata di terrore il 23 maggio scorso nel quartioere di Chiaiano quando di barricò in casa armato dopo aver esploso alcuni colpi di pistola dalla finestra.

    Prima aveva minacciato una vicina di casa con una pistola, esplodendo un colpo senza ferirla.
    L’uomo è detenuto presso il Carcere di Poggioreale e da qualche giorno si era fatto ricoverare per alcuni malori. Evidentemente aveva pianificato la fuga che è avvenuta intorno alle 14 di oggi approfittando della minore presenza di personale della polizia penitenziaria e del cambio turno.

    Minopoli è ora ricercato dalle forze dell ordine. “Carceri al collasso lo stato ci ha abbandonati a noi stessi. In sei ore una evasione e una rivolta a nisida. Le carceri campane si conferma tra le peggiori d Italia”.

    A comunicarlo è Aldo di Giacomo segretario generale del sindacato di polizia Penitenziaria. Il quale chiede a gran voce le dimissioni del ministro e del sottosegretario Andre Del Mastro, con delega alle carceri. “Ancora oggi un suicidio di un poliziotto penitenziario che porta a sei le vittime dall’inizio dell’ anno”.
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    Scampia presi il pusher di anfetamine: aveva anche 13 cellulari. Caccia al complice

    Napoli. Un 32enne napoletano con precedenti è stato arrestato ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato a Scampia.PUBBLICITA

    L’uomo è stato notato a bordo di un’auto in via Galileo Galilei mentre tentava di eludere un controllo. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in via Colorni dove il fuggitivo ha abbandonato l’auto e ha tentato di darsi alla fuga a piedi.

    Punti Chiave ArticoloGli agenti, con l’aiuto del Commissariato di Scampia, lo hanno bloccato in via Luigi Peryson. L’uomo aveva con sé 500 euro in contanti, mentre il complice è riuscito a scappare.  In auto quasi un chilo di anfetamine e 20 involucri di cocaina Nel corso della perquisizione dell’auto, i poliziotti hanno trovato 60 involucri di anfetamine (per un peso di circa 950 grammi), 20 involucri di cocaina (per un peso di circa 940 grammi) e 4 telefoni cellulari.
    L’arresto è stato esteso anche all’abitazione del 32enne, dove sono stati trovati altri 9 telefoni cellulari nascosti.
    L’uomo è stato arrestato per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’operazione conferma l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga a Scampia e nelle altre zone della città.
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    Caivano pronti a una rapina: bloccati dalla polizia e arrestati in tre

    Caivano. Erano pronti a una rapina ai danni di un esercizio commerciale di via Armando Diaz a caivano e senza l’attenzione degli agenti di polizia di pattuglia probabilmente l’avrebbero portata a termine.PUBBLICITA

    Ma l’altra sera grazie a un efficace intervento degli agenti del Commissariato di Afragola sono state arrestate tre persone a Caivano per detenzione e cessione di arma clandestina.

    Punti Chiave ArticoloDurante un servizio di controllo del territorio in via Armando Diaz, gli agenti hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi di un esercizio commerciale. Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha mostrato subito nervosismo e, con un gesto repentino, ha consegnato qualcosa al passeggero di un’auto che si è poi allontanata a tutta velocità. Insospettiti dal gesto, i poliziotti hanno immediatamente dato l’inseguimento all’auto, riuscendo a bloccarla poco dopo.
    A bordo del veicolo si trovavano due persone che, al controllo, sono risultate essere complici dell’uomo fermato in precedenza.
     I tre erano armati con una pistola Beretta modello FS85 Nel corso delle perquisizioni, sotto il sedile del passeggero dell’auto, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola Beretta modello FS85 con matricola abrasa, completa di caricatore con 5 cartucce. L’arma era proprio quella che l’uomo fermato in via Diaz aveva cercato di disfarsi. Alla luce di quanto accertato, i tre uomini, tutti residenti tra Caivano e Afragola, e di età compresa tra i 18 e i 27 anni, sono stati arrestati per concorso in detenzione e cessione di arma clandestina.
    L’operazione di polizia, che ha portato all’arresto dei tre malviventi e al sequestro di una pericolosa arma da fuoco, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Rissa e incendio nel carcere minorile di Nisida: 4 agenti feriti

    Napoli. Momenti di tensione ieri pomeriggio nell’Istituto penale per minorenni di Nisida. Un detenuto, già protagonista di diverse condotte aggressive, ha appiccato un incendio in una stanza detentiva del reparto osservazione, insieme a un altro detenuto.PUBBLICITA

    Durante l’intervento per domare le fiamme e riportare l’ordine, quattro agenti della Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti.

    Punti Chiave ArticoloNon è l’unico episodio di violenza avvenuto nella giornata di ieri: anche al secondo piano terra del carcere si è verificata una situazione critica. I sindacati della Polizia Penitenziaria (SiNAPPe, OSAPP, UIL PA, USPP, FNS CISL e FSA CNPP) esprimono seria preoccupazione per la situazione all’interno del carcere, denunciando la carenza di personale e le precarie condizioni di lavoro.
    La preoccupazione dei sindacati sulla situazione a Nisida “L’incendio e le aggressioni sono l’ennesima conseguenza di una gestione discutibile e del sovraffollamento di Nisida“, dichiarano i sindacati. “Abbiamo più volte sollecitato il trasferimento dei giovani adulti nei carceri per adulti, dove dovrebbero scontare la pena. La loro presenza mina la riabilitazione degli altri detenuti minorenni”.
    Con circa 70 detenuti ospitati, Nisida supera ampiamente la sua capienza. Il personale penitenziario è costretto ad affrontare quotidianamente situazioni difficili, in strutture con carenze strutturali e logistiche. I sindacati chiedono interventi urgenti: “Abbiamo richiesto al Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità di rafforzare gli organici e rivedere le assegnazioni dei detenuti. È inaccettabile che gli agenti vengano messi a rischio ogni giorno”.
    L’episodio di ieri evidenzia ancora una volta la necessità di un cambio di passo nella gestione del carcere minorile di Nisida. La sicurezza del personale e dei detenuti deve essere una priorità assoluta. I quattro agenti feriti sono stati medicati in ospedale e hanno prognosi di lieve entità.L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco. Le forze dell’ordine stanno indagando per identificare i responsabili delle aggressioni e dell’incendio. I sindacati concludono con un appello alle istituzioni: “È necessario un intervento serio e concreto per garantire la sicurezza di Nisida. Non possiamo più aspettare che accadano tragedie per agire”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Giugliano, “Sono io l’unica donna per te”, va a casa dell’ex, rompe un vetro e lo minaccia di morte: arrestata

    Giugliano. Forse la donna da ragazzina deve essere stata fan di Alan Sorrenti e soprattutto della canzone “Tu sei l’unica donna per me”. Ma solo che per la 51enne di Giugliano è stata una minaccia e non un gesto di amore.PUBBLICITA

    Visto che i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Giugliano in Campania l’hanno arrestata con l’accusa di atti persecutori e danneggiamento.

    Punti Chiave ArticoloL’episodio è avvenuto ieri sera quando la donna, nel tentativo di un riavvicinamento con l’ex, ha lanciato una bottiglia di birra vuota contro la sua abitazione, mandando in frantumi il vetro di una finestra. Non contenta, ha poi minacciato di morte l’uomo. La vittima, esasperata dai comportamenti della donna, ha contattato il 112. Già in passato, infatti, aveva denunciato simili atti persecutori.
    L’uomo era stato già aggredito in passato dalla donna Le indagini dei Carabinieri hanno infatti rivelato che nelle settimane precedenti la donna aveva ripetutamente insultato e minacciato l’ex, inviandogli anche numerosi messaggi indesiderati.
    In un’occasione, lo avrebbe addirittura aggredito spruzzandogli del deodorante sul volto, sostenendo di essere l’unica donna con cui lui avrebbe dovuto stare. Alla luce di quanto emerso, la 51enne è stata arrestata e condotta in carcere, dove attende il giudizio.
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    Casoria consegna droga in strada: arrestati in due

    I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Casoria hanno arrestato per spaccio e detenzione di droga due giovani incensurati del luogo, un 20enne ed un 32enne.PUBBLICITA

    L’operazione è avvenuta in Via Castagna, nei pressi del Parco Smeraldo, dove i militari hanno osservato un passaggio di droga in corso. Il 20enne stava cedendo al 32enne un involucro contenente circa 60 grammi di marijuana, una quantità che esula dall’ipotesi di consumo personale.

    L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha interrotto la compravendita ed ha portato al sequestro dello stupefacente.
    Inoltre, durante una perquisizione personale, sono stati rinvenuti addosso al 20enne ulteriori quantitativi di marijuana e hashish, nonché circa 400 euro in contanti, un coltellino ed un grinder.

    Entrambi gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

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