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    Torre del Greco, prende a pugni tre operatori sanitari e due guardie giurate

    Torre del Greco. La scorsa notte, come denunciato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il fratello di un paziente appena dimesso dal pronto soccorso dell’Ospedale Maresca è andato in escandescenza e ha iniziato a scagliarsi con violenza contro operatori sanitari e guardie giurate.PUBBLICITA

    A suo dire il fratello, ricoverato per agitazione psicomotoria, non doveva rientrare a casa e pretendeva che la struttura lo tenesse ancora in cura.

    A quel punto ha iniziato a scagliarsi contro tre sanitari e due guardie giurate mandandoli ko.
    I cinque hanno dovuto ricorrere alle cure mediche e il pronto soccorso è stato chiuso, fatti salvo i codici rossi.

    “Siamo di fronte all’ennesima irragionevole violenza all’interno di un ospedale. Sanitari, medici, guardie giurate vivono con l’incubo di essere aggrediti quotidianamente, come viene raccontato nelle cronache di Napoli, e tutto questo è intollerabile.

    È necessario adottare pene severissime e certe contro chi pensa di poter commettere violenze all’interno degli ospedali e dei presidi sanitari. Tolleranza zero contro questi criminali che mettono a rischio l’incolumità pubblica.
    Ieri ad avere la peggio tre operatori sanitari e due guardie giurate a cui va la mia piena solidarietà. Ma ancora più grave la chiusura del pronto soccorso, che avrà senz’altro causato notevoli disagi ai cittadini che avevano bisogno di cure mediche.

    Basta impunità, bisogna agire con fermezza per tutelare chi ogni giorno salva vite, da chi, invece, è in grado solo di diffondere violenza e criminalità”. Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.
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    Napoli denunciati 9 parcheggiatori abusivi nella movida di Bagnoli

    Napoli, Sabato sera di fuoco a Bagnoli, dove un’operazione congiunta di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e ASL ha passato al setaccio la movida del quartiere.PUBBLICITA

    I controlli si sono concentrati principalmente sui locali notturni, con una discoteca in via di Nisida che è stata sospesa e sanzionata per violazioni alle norme igienico-sanitarie. Stesso destino per un ristorante-pizzeria a Coroglio.

    Punti Chiave ArticoloIn un bar sempre a Coroglio, sono stati sequestrati 150 kg di alimenti non conformi alle norme di conservazione e tracciabilità, con sanzioni per un totale di 7.500 euro. Parcheggiatori abusivi denunciati 9 parcheggiatori abusivi sono stati denunciati tra Nisida e Coroglio, dove imponevano tariffe fisse tra i 5 euro per le moto e i 10 euro per le auto.
    Un 35enne di Ponticelli è stato denunciato per guida senza patente. Fermato al volante di un grosso SUV sportivo, l’uomo non aveva mai conseguito la patente di guida.
    L’operazione di sabato sera rientra in un piano di controlli più ampio che proseguirà anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il rispetto delle regole nella zona della movida di Bagnoli. L’azione delle forze dell’ordine mira a tutelare la quiete pubblica, la sicurezza dei cittadini e dei turisti, contrastando l’illegalità e le attività illecite che possono compromettere il regolare svolgimento delle attività economiche e turistiche della zona.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Capodimonte distrutta strada appena riasfaltata per consentire lavori di posa dell’Enel

    Napoli. Il deputato Francesco Emilio Borrelli e il consigliere della Municipalità III Carlo Restaino hanno effettuato un sopralluogo nei pressi del Real Bosco di Capodimonte, precisamente in via Miano, dove l’Enel sta eseguendo lavori di posa di cavi.PUBBLICITA

    Questi interventi stanno inevitabilmente danneggiando il manto stradale, appena rinnovato due mesi fa dopo lavori di rifacimento dell’asfalto. Ora, quell’asfalto viene nuovamente distrutto per consentire la posa dei cavi.

    I cittadini avevano già affrontato disagi significativi a causa delle chiusure parziali o totali di alcuni tratti di strada per sei mesi. I nuovi lavori non solo ostacolano la viabilità, ma distruggono ancora una volta l’asfalto.
    “Chiediamo che i dirigenti del Comune responsabili di questo spreco di denaro pubblico e dei disagi ai cittadini, senza considerare le conseguenze, vengano ‘arrestati’. Devono pagare di tasca propria per questo scempio.

    Non possiamo permettere che accada tutto questo. La strada era stata riconsegnata poco più di due mesi fa, con ingenti spese pubbliche per il rifacimento del manto stradale, e le continue chiusure hanno causato costanti disagi alla circolazione.

    Ora siamo di nuovo al punto di partenza con cantieri che ostacolano la circolazione e una strada nuovamente distrutta con lavori di copertura non adeguati. I residenti e i cittadini subiscono continui disagi e seri problemi alla viabilità.
    Questi comportamenti sono gravemente colpevoli e non possono restare impuniti. Chiedo che si apra un fascicolo di indagine per individuare chi ha autorizzato questo scempio e per quale motivo”, hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, e Carlo Restaino, consigliere della Municipalità III per Europa Verde.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    StraMirabilis: si conclude l’esperienza alla Piscina Mirabilis

    Con un pizzico di malinconia ma con il cuore pieno di soddisfazioni, l’associazione StraMirabilis annuncia la conclusione della sua gestione della Piscina Mirabilis di Bacoli, a partire da lunedì 15 luglio 2024.PUBBLICITA

    Tre anni intensi, costellati da successi e traguardi raggiunti, che hanno visto l’associazione StraMirabilis riportare in auge questo gioiello archeologico, patrimonio inestimabile dei Campi Flegrei.

    Punti Chiave ArticoloDal giorno della sua riapertura al pubblico, l’8 giugno 2021, la Piscina Mirabilis ha accolto ben 68.700 visitatori, conquistando il cuore di turisti italiani e internazionali. Tre anni di successi e valorizzazione Un dato che testimonia l’impegno profuso e la passione con cui StraMirabilis ha curato il sito, trasformandolo in una vera e propria meta culturale di eccellenza.
    Un arrivederci, non un addio La scelta di non partecipare al nuovo bando di gestione, promosso dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei, è stata ponderata e sofferta. StraMirabilis, pur consapevole del proprio valore e del contributo offerto, ha ritenuto che le nuove condizioni non fossero allineate con la sua visione e con il modello di valorizzazione costruito con dedizione negli ultimi anni.
    Tuttavia, questo non rappresenta un addio. StraMirabilis continuerà a essere un punto di riferimento per il territorio, promuovendo esperienze autentiche e valorizzando il patrimonio locale. L’associazione ha già in programma nuove iniziative per settembre, a dimostrazione del suo profondo legame con i Campi Flegrei e con la sua comunità. Un lascito importante L’eredità lasciata da StraMirabilis è tangibile: un sito archeologico restaurato e fruibile, un pubblico entusiasta e consapevole, una sinergia proficua con le realtà locali. La Piscina Mirabilis, grazie al lavoro dell’associazione, è tornata a splendere, riaffermandosi come una delle attrazioni più suggestive dei Campi Flegrei.
    Un ringraziamento sentito StraMirabilis coglie l’occasione per ringraziare quanti hanno contribuito al successo di questa avventura: l’Istituto del Pio Monte della Misericordia per la generosa concessione del sito, la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II per la preziosa collaborazione, le guide, i volontari e, soprattutto, i visitatori che hanno creduto nel progetto e hanno amato la Piscina Mirabilis. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Castellammare strage di gatti, le colonie feline sono in pericolo: l’allarme dell’Adda.

    Castellammare. Gatti uccisi senza pietà , fatti scomparire da un giorno all’altro o intimoriti da continue vessazioni.PUBBLICITA

    Una situazione diventata drammatica. A denunciarla , nel silenzio generale, come ha sempre fatto e’ l’Adda storica associazione animalista che da 35 anni opera sul territorio. Una storia di “salvataggi “ e ‘’amore per tutti gli animali” testimoniata da innumerevoli episodi.

    Ancora una volta l’associazione è costretta a denunciare – dicono le volontarie dell’Adda- l’avvelenamento e la sparizione di gatti sul territorio da colonie storiche di cui con sacrificio e amore ce ne prendevamo cura”.
    “Dalla periferia al centro cittadino tra le colonie di via Silio Italico , via Plinio e nelle sue traverse, che nelle ultime settimane sono spariti tanti e tanti gatti. Ne sono rimasti pochissimi.

    La cosa assurda è che con l’aumentare dei topi in città le colonie si rimpolpano di nuovi elementi poi all’improvviso i gatti vengono fatti sparire o avvelenati. Di recente ci hanno portato delle buste di veleno ( per farle analizzare ) usate nella zona del Viale Europa , dove addirittura vengono minacciate sanzioni pecuniarie da Condomini privati , per chi da da mangiare ai randagi. In quella zona sono morti 25 gatti.

    La situazione è intollerabile. Abbiamo consegnato un’ennesima denuncia alle forze dell’ordine per segnalare episodi gravissimi di minacce a nostro carico mentre nutrivamo i gatti. “
    Ti spezzo le gambe” e altro pur di intimorirci . Ma le denunce da sole non bastano. Occorrerebbe che le istituzioni si occupassero, una volta e per tutte, dei randagi sul territorio non solo con operazioni di facciata come si e’ fatto e si fa.

    Ci sono colonie storiche, di cui ci occupiamo , la prima in Regione Campania nel 1997 , e quella di via Silio Italico nel 2000, che sono state completamente decimate . Di fronte a queste situazioni lo sconforto e l’impotenza prendono il sopravvento.
    Come Adda stiamo ricevendo tante segnalazioni a tal proposito. A queste si aggiungono anche le tante denunce di sparizioni che avvengono quotidianamente nelle ore notturne. Più che denunciare, vigilare, e prenderci cura dei superstiti con le sole nostre forze non possiamo fare.
    Chiediamo e confidiamo che la nuova amministrazione si prenda ,in carico con urgenza , il problema degli animali , attuando una serie di misure concrete ed efficaci, di concerto con chi come noi conosce il territorio .
    Ci auguriamo che la nuova amministrazione si impegni seriamente per risolvere questo problema, dimostrando attenzione non solo verso gli animali, ma anche verso la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi che popolano la nostra comunità”.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, blitz nella ristopescheria ai Ponti Rossi : sequestrati 540 kg di prodotti ittici

    Napoli. Un blitz congiunto della Polizia Locale di Napoli e dell’Asl Napoli 1 Centro ha portato al sequestro di 540 kg di prodotti ittici freschi e congelati in una ristopescheria di San Carlo all’Arena, nella zona di Ponti Rossi.PUBBLICITA

    L’operazione, eseguita su richiesta della Polizia Locale a seguito di numerose lamentele da parte dei residenti per odori molesti e smaltimento irregolare dei rifiuti, ha permesso di scoprire diverse irregolarità di natura penale, amministrativa e igienico-sanitaria.

    Punti Chiave ArticoloTra le violazioni più gravi, la mancata tracciabilità dei prodotti ittici in vendita, che ha comportato il sequestro immediato e la distruzione della merce. Il titolare della ristopescheria è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro per le irregolarità relative ai prodotti ittici e con un’ulteriore sanzione di 2.000 euro per le non conformità riscontrate nell’area adibita a ristorante.
    Il titolare denunciato e multato per 3mila euro Inoltre, l’attività commerciale occupava abusivamente 12 metri quadri di suolo pubblico, esponendo attrezzature e merce agli agenti atmosferici, e presentava abusi edilizi all’interno dei locali aperti al pubblico. Per questi motivi, il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.
    L’operazione di controllo congiunto tra Polizia Locale e Asl rappresenta un segnale di attenzione e impegno nel contrasto alle attività illecite, troppo spesso venute alla ribalte delle cronache di Napoli nelle ultime settimane, che mettono a rischio la salute pubblica e la sicurezza dei cittadini. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giallo a Scampia, donna di 64 anni anni trovata morta in casa: si indaga per omicidio

    Napoli. Una donna di 64 anni è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Via Don Guanella  a Scampia martedì scorso, 9 luglio.PUBBLICITA

    La Procura di Napoli ha aperto un’indagine per omicidio colposo contro ignoti.

    Punti Chiave ArticoloAl momento, le cause del decesso non sono ancora chiare e si attendono i risultati dell’autopsia disposta dal sostituto procuratore Luigi Landolfi per fare luce sulla vicenda. Il figlio 24enne della donna, che ha trovato il corpo senza vita e ha allertato le forze dell’ordine con un certo ritardo, è stato sentito dalla polizia come persona offesa, così come il padre della vittima, un 57enne detenuto nel carcere di Secondigliano per spaccio di droga.
    Entrambi sono difesi dall’avvocato Fabrizio De Maio del foro di Lagonegro.
    Vicenda dai risvolti poco chiari: interrogati vicini e parenti Le indagini sono in corso da parte della Polizia di Stato per ricostruire i fatti e individuare eventuali responsabilità. La polizia ha anche ascoltato i vicini ed altri familiari. la vicenda presenta dei lati poco chiari e serviranno gli approfondimenti degli investigatori oltre ai risultati dell’autopsia per fare luce sulla morte della dona.
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    Napoli arrestato finto tassista: rapinò donna stordendola con caffè adulteratoff

    Il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo di un 50enne napoletano, gravemente indiziato di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate, commesse il 21 giugno scorso ai danni di una 78enne ischitana.PUBBLICITA

    L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro e si trova ora nel carcere di Poggioreale.

    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno accertato che l’uomo, fingendosi tassista, ha offerto un passaggio alla donna dal molo Beverello di Napoli.
    Durante il tragitto, le ha somministrato un caffè contenente sostanze che le hanno fatto perdere i sensi. Una volta svenuta, l’uomo le ha rubato denaro, documenti e carte di credito, abbandonandola poi incosciente in una zona periferica del quartiere Poggioreale.

    L’attività investigativa dei Carabinieri ha permesso di identificare e rintracciare l’uomo, che è stato arrestato l’11 luglio scorso.

    Ora le indagini continuano per accertare eventuali collegamenti con gli episodi di avvelenamento al latte di mandorla di sette persone avvenute in due giorni diversi nelle ultime 72 ore.
    Il fenomeno aveva creato un grande allarme sui social con la diffusione di foto del presunto “serial poisoner”.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Controlli nella “movida” al Vomero: sanzioni per 17 locali

    Nella giornata di ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli ancora una volta controlli nelle aree della “movida”.PUBBLICITA

    Gli agenti dei Commissariati Vomero, Arenella, Chiaiano, San Giovanni-Barra, insieme agli operatori della Guardia di Finanza e con la collaborazione della Polizia Locale, dell’Asl Na1 e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato controlli nel quartiere Vomero.

    In particolare l’attenzione delle forze dell’ordine è stata rivolte alle zone di  San Martino, nelle piazze Vanvitelli e Medaglie D’Oro, e nelle vie Giordano, Scarlatti e Falcone.
    Durante il servizio, gli operatori hanno identificato 141 persone, di cui 25 con precedenti di polizia, e controllato 40 veicoli.

    Inoltre, sono stati ispezionati 17 esercizi commerciali, ai cui titolari sono state imposte numerose prescrizioni per violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la presenza di personale non in regola, con sanzioni complessive per oltre 17.300 euro; sono stati anche sequestrati 350 kg di generi alimentari.

    Infine, una persona è stata denunciata poiché sorpresa alla guida con patente sospesa, mentre il veicolo su cui viaggiava è stato sequestrato ai fini della confisca poiché privo di copertura assicurativa e già sottoposto a sequestro amministrativo.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Blitz Goletta verde: stop cemento ai Campi Flegrei

    Blitz di Goletta Verde, questa mattina, al largo della costa dell’area Flegrea per dire “stop al consumo di suolo e alla cementificazione nei Campi Flegrei”.PUBBLICITA

    Sulla storica imbarcazione di Legambiente lo striscione “No al cemento” per lanciare un messaggio “forte e chiaro” al Governo e chiedere “interventi seri e strutturati a livello regionale, insieme ad una nuova strategia di governo del territorio che garantisca a tutti sicurezza e sviluppo sostenibile”.

    Legambiente ha presentato oggi il suo nuovo report dal titolo “Rischio vulcanico e bradisismo nei Campi Flegrei. Sicurezza, innovazione, e partecipazione per il futuro sostenibile del territorio” con i dati sul consumo di suolo, insediamento abitativo e qualità degli edifici, e un’analisi storica riguardante l’area flegrea, in particolare i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Giugliano e Quarto.
    Per Legambiente questa nuova emergenza, peraltro partita già dal 2005 con progressivo aggravamento sino a quello accelerato degli ultimi due anni, deve essere affrontata in maniera completamente diversa dalle due precedenti (1970-1972, 1983-1984): “non è più possibile che le scelte politico-strategiche e soprattutto di governo del territorio non siano imperniate sulle indicazioni che pure il sistema di protezione civile produce”.

    Per questo l’associazione ambientalista nel dossier ha anche sintetizzato nove proposte: stop al consumo di suolo, attenzione al programma di riqualificazione del patrimonio pubblico e di quello privato esistente, supporto al settore produttivo, open data nell’informazione, trasparenza negli atti e nelle procedure, ricorso e supporto a processi partecipati, monitoraggio delle azioni istituzionali e delle ricadute delle misure di semplificazione pianificazione urbanistica regionale, metropolitana e comunale, richiesta dei piani emergenza comunale e della loro effettiva operatività, promozione dell’allargamento del Parco dei Campi Flegrei e suo riconoscimento come Geoparco Globale dell’Unesco.

    “Oggi Goletta Verde con questo blitz a largo della costa dell’area Flegrea – commenta Stefania Di Vito, la portavoce – ha voluto ribadire un messaggio importante: stop alla cementificazione nei Campi Flegrei. Se continuiamo a costruire senza una reale ed efficace pianificazione territoriale e urbanistica saranno i cittadini e le cittadine a pagare un prezzo altissimo per le scelte scellerate delle istituzioni”.
    “In Campania perdura, e invece va assolutamente superato ad horas, il trattamento differenziato e discriminante riservato ai tre vulcani Vesuvio, Campi Flegrei e Ischia – commenta Anna Savarese, direttivo Legambiente Campania – che, sebbene risultino paritariamente ‘quiescenti ma ancora attivi’, non hanno irragionevolmente ricevuto le stesse dovute attenzioni rispetto alla definizione della perimetrazione, del piano di emergenza e del blocco dell’incremento del carico insediativo”.

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    Ponticelli sequestrate le armi della faida al rione De Gasperi

    I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno setacciato il quartiere Ponticelli, con particolare attenzione al Rione De Gasperi.PUBBLICITA

    Le operazioni, svolte in sinergia con la Procura di Napoli, hanno visto l’impiego di diverse unità specializzate, tra cui i Carabinieri della Compagnia di Poggioreale, del Nucleo Investigativo, i Motociclisti, le Aliquote di Pronto Impiego e il Reggimento Campania.

    Punti Chiave ArticoloArmi e droga nascoste nel solaio Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno rinvenuto in un solaio del Lotto 2 un vero e proprio arsenale composta da 2 pistole con matricola abrasa, perfettamente funzionanti: una calibro 9×21 e una 7×75, 9 proiettili E ancora 85 grammi di marijuana. Le armi e la droga erano state occultate all’interno di un muro, il cui cemento era ancora fresco.Le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificarne il possibile utilizzo in fatti di sangue o altri reati.
    Controlli e identificazioni Oltre al sequestro di armi e droga, i Carabinieri hanno identificato 24 persone già note alle forze dell’ordine e controllato 16 mezzi tra auto e scooter. Sono state inoltre effettuate 18 perquisizioni, tra domiciliari, personali e veicolari. Un 56enne del posto è stato denunciato per evasione.
    L’impegno dei Carabinieri per la sicurezza del quartiere: Questa operazione di alto impatto testimonia l’impegno costante dei Carabinieri nel contrastare la criminalità e l’illegalità nel quartiere Ponticelli. Le attività di controllo del territorio saranno intensificate anche nei prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire ulteriori reati. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ercolano piante di cannabis in casa e 63mila euro: denunciato 50enne

    I Carabinieri della Tenenza di Ercolano, coadiuvati dai Nuclei Cinofili di Sarno e dal Reggimento Campania, hanno denunciato a piede libero due uomini per detenzione di droga a fini di spaccio.PUBBLICITA

    Nel corso di una perquisizione domiciliare a Portici, i militari hanno fermato un 58enne del posto. All’interno della sua abitazione, con l’ausilio dei cani antidroga, sono stati rinvenuti un panetto di hashish del peso di 53 grammi e 3 “spinelli” confezionati con la stessa sostanza.

    Punti Chiave ArticoloPiante di cannabis e oltre 63mila euro in contanti a Ercolano In un’altra operazione, sempre a Ercolano, i Carabinieri hanno denunciato un 50enne del posto. Nella sua casa, i militari hanno sequestrato 2 piante di cannabis indica in avanzato stato di fioritura e la somma di 63.000 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Hashish e cocaina in un motorino elettrico Infine, nell’ambito dei controlli del territorio, i Carabinieri hanno sequestrato 132 grammi di hashish e 33 grammi di cocaina. Le sostanze stupefacenti erano nascoste all’interno della scocca di uno scooter elettrico privo di targa. Per il possesso della droga è stato avviato un procedimento a carico di ignoti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO