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    Camorra, torna libero Salvatore Liberti sasariello: ras della Masseria Cardone

    Scarcerato un ras del clan Licciardi: è festa alla Masseria Cardone.PUBBLICITA

    Da ieri infatti dopo 15 anni ininterrotti di carcere è tornato in libertà Salvatore Liberti detto sasariello, esponente di primo piano della camorra della Masseria Cardone.

    Il suo ultimo arrestato risale al 2009 quando fu ammanettato a Marano dalla polizia dopo una rocambolesca fuga.
    Era andato al Vomero insieme allo zio a chiedere il pizzo di 5mila euro al titolare di una ditta edile che aveva fatto finta di accettare.

    Ma all’appuntamento fissato per riscuotere i due trovarono la polizia. Lo zio fu arrestato subito mentre Salvatore Liberti riuscì a fuggire. Fu rintracciato dopo alcune ore a Marano.
    Ora sasariello è tornato in libertà avendo scontato per intero la sua condanna. E la camorra della Masseria Cardone da oggi ha di nuovo tra le sue fila un “esperto” criminale.

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    Napoli, controlli e multe nei negozi di piazza Garibaldi

    Napoli.Controllo straordinario a Piazza Garibaldi e dintorni: identificate 215 persone e sanzionati 2 esercizi commercialiPUBBLICITA

    Un imponente servizio di controllo del territorio è stato effettuato questa mattina a Piazza Garibaldi e nelle aree limitrofe, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la legalità nella zona.

    L’operazione, congiunta tra le forze dell’ordine – Commissariati di Polizia Vicaria-Mercato, Secondigliano, Posillipo e Poggioreale, Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Guardia di Finanza – e con il supporto dell’ASL Napoli 1 Centro, del Reparto Prevenzione Crimine Campania e della Polizia Metropolitana, ha visto impegnati un alto numero di agenti.
    Nel corso del blitz sono state identificate 215 persone e controllati 40 veicoli. Sono state inoltre elevate 9 sanzioni per violazioni del Codice della Strada.

    L’attenzione si è concentrata anche sugli esercizi commerciali, con il controllo di 2 attività, alle quali sono state imposte 20 prescrizioni e elevate 2 sanzioni amministrative per un totale di circa 4.000 euro.
    L’operazione si inserisce nell’ambito delle più ampie attività di controllo del territorio disposte dalla Questura di Napoli per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, soprattutto nelle zone più frequentate della città.
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    Blitz contro i taxi abusivi a Capodichino: 2 tassisti denunciati e 38 sanzionati

    Napoli. Intensificati i controlli da parte della Polizia Locale di Napoli e del Nucleo di Polizia Turistica nell’area dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino.PUBBLICITA

    L’operazione, volta a garantire un servizio di trasporto sicuro e regolare ai passeggeri in arrivo e in partenza, ha portato al deferimento di 2 tassisti abusivi sprovvisti di autorizzazione comunale.

    Sono stati inoltre elevati 38 verbali a tassisti regolari per violazioni al regolamento comunale, tra cui:
    Prelievo di passeggeri al di fuori delle aree autorizzateEsercizio di attività di trasporto pubblico al di fuori del proprio turnoMancato rilascio della ricevuta con tariffa predeterminataSosta vietataL’obiettivo è quello di contrastare il fenomeno del taxi abusivo, tutelare i cittadini e garantire un servizio di trasporto efficiente e sicuro all’interno dello scalo aeroportuale.

    Cifre significative
    L’operazione di oggi si inserisce in un quadro di controlli più ampio che ha portato, nel corso delle ultime settimane, al deferimento di diversi tassisti abusivi e all’elevazione di numerose sanzioni. Un impegno costante da parte delle autorità per garantire un servizio di taxi sicuro e affidabile all’Aeroporto di Capodichino.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Bradisismo a Napoli prosegue l’analisi termografica con drone

    Proseguono a Napoli, fino alla fine del mese, le attività previste dal piano di lavoro di analisi fotografica e termografica, tramite drone, degli edifici situati lungo la viabilità principale delle zone interessate dal fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei.PUBBLICITA

    Queste attività rientrano nel “Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico“, previsto dal decreto-legge 140/2023, e saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.

    La campagna di indagine mira a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilità di emergenza.
    A Napoli, riguarda le seguenti strade: Piazza Bagnoli, Via G. Cerbone, Piazza G. Salvemini, Viale J.F. Kennedy, Via Bagnoli, Via Nuova Bagnoli, Via Nuova Agnano, Via Diocleziano, Via S. Ferrara, Via di Pozzuoli e Via S. Italico. Le squadre saranno riconoscibili grazie alle magliette di ReLuis o del laboratorio Lift.

    Entro ottobre è prevista la conclusione dei rilievi in tutti gli altri comuni flegrei coinvolti nel fenomeno bradisismico ed entro novembre sarà completato il rapporto con tutti i dati e i rilievi, che verrà messo a disposizione della Protezione Civile Nazionale.
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    Napoli: 5 quintali di cibo sequestrati per cattive condizioni igienico-sanitarie

    Napoli. Un’operazione congiunta tra la Polizia Locale di Napoli, unità operativa Stella, e il Distretto 29 dell’ASL ha portato al sequestro di 5 quintali di alimenti e preparazioni gastronomiche in cattive condizioni igienico-sanitarie.PUBBLICITA

    I controlli sono stati effettuati in un’attività di somministrazione di alimenti e bevande in via Mario Pagano, a seguito di diverse segnalazioni da parte dei cittadini della zona.

    Oltre al sequestro del cibo, al titolare dell’esercizio sono state contestate 4 violazioni amministrative:
    Inottemperanza alla normativa sanitariaViolazione della normativa sull’impatto acusticoViolazione del regolamento di polizia e sicurezza urbana in materia di differenziazione dei rifiuti

    Nelle zone limitrofe, altri agenti della stessa unità operativa hanno effettuato controlli sulle infrazioni al codice della strada, elevando 16 verbali. Tra questi, uno per guida senza patente, uno per circolazione con veicolo sprovvisto di copertura assicurativa e 6 per sosta irregolare.
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    Agguato in spiaggia a Torre Annunziata: killer sparano tra i bagnanti al Lido Azzurro

    Momento di terrore questa sera al lido Azzurro di Torre Annunziata, dove due uomini armati e con il casco integrale hanno fatto irruzione in spiaggia esplodendo alcuni colpi di pistola in aria, nei pressi del bar dello stabilimento.PUBBLICITA

    Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, ma la paura tra i bagnanti è stata tanta.Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polizia di Stato, che hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili.

    Punti Chiave ArticoloLa zona è stata momentaneamente evacuata per permettere i rilievi. Agguato camorristico? Ancora non è chiara la dinamica dell’accaduto, ma gli investigatori non escludono che si sia trattato di un tentato agguato di matrice camorristica.
    Secondo una prima ricostruzione, i due uomini avrebbero sparato alcuni colpi in aria e poi sarebbero fuggiti su un’auto o una moto di grossa cilindrata. Nessun ferito, solo tanta paura Fortunatamente, nessuno dei bagnanti presenti al lido è rimasto ferito, ma la scena ha provocato un forte panico. Le persone presenti hanno descritto attimi di terrore, con tutti che si accalcavano per mettersi in salvo. Le forze dell’ordine stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza della zona e acquisendo le testimonianze dei bagnanti per cercare di risalire all’identità dei responsabili e al movente del raid. L’intera area è stata posta sotto stretto controllo per garantire la sicurezza dei cittadini.
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    Napoli sfuggono all’alt e impennano davanti ai carabinieri: causano un incidente. Un arresto e una denuncia

    Quella di un 25enne e di un 43ene napoletani è una sfida, lanciata ai carabinieri lungo la discesa che da Posillipo costeggia la grotta di Seiano e arriva a Coroglio.PUBBLICITA

    Sono in sella ad una moto da corsa, non hanno il casco e, si scoprirà più tardi, sono sotto effetto di cocaina e marijuana.

    I militari sono impegnati in un posto di controllo. Notano la moto sfrecciare e sollevano la paletta.
    I due in sella non accennano a frenare, il conducente spinge sull’acceleratore e impenna. Poi lancia la moto in direzione di Fuorigrotta. I carabinieri non stanno a guardare.

    La corsa dura fino alla galleria Laziale. E’ lì che la guida spericolata dei centauri li porta a perdere il controllo del veicolo e a colpire un’auto che li precede.
    Il 25enne è la persona alla guida, se la caverà con lesioni guaribili in 5 giorni. E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il passeggero, invece, è ancora ricoverato per gravi fratture. Sarà denunciato.
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    Caivano, droga “dal” domicilio: carabinieri arrestano pusher 61enne

    Da droga a domicilio a droga “dal” domicilio è un gioco di preposizioni.E’ anche un metodo di vendita pratico, per chi non intende spostarsi da casa per curare gli affari.PUBBLICITA

    Eugenio Ottaiano, 61enne di Caivano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per spaccio di stupefacenti dai Carabinieri della compagnia di Caivano.Il 61enne aveva allestito una piazza di spaccio nel suo appartamento, al piano rialzato di una palazzina in via Pio IX. Dalla finestra lo scambio denaro-dose.

    Il blitz dei militari è scattato durante una di queste compravendite, identificato e sanzionato il “cliente”.Nell’abitazione di Ottaiano 28 dosi di cocaina, un panetto di hashish di quasi 40 grammi e 470 euro in denaro contante ritenuto provento illecito.L’uomo è finito in manette ed è ora in carcere, in attesa di giudizio.
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    Torre del Greco carabinieri arrestano due pusher: in casa cocaina e denaro

    I carabinieri della sezione operativa di Torre del Greco hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Didane Abdeljalil, 42enne di origini marocchine e Cristian Carrà, 20 anni compiuti da pochi giorni.PUBBLICITA

    Erano entrambi nell’abitazione del 42enne. Rinvenuti e sequestrati 35 grammi di cocaina, nascosti in un marsupio, materiale per il confezionamento delle dosi e oltre mille euro in contante ritenuto provento illecito.

    Nell’appartamento del più giovane, luogo dove è stata estesa la perquisizione, i militari hanno trovato altri 9 grammi della stessa sostanza e 1400 euro frutto verosimilmente di spaccio.L’arresto è stato convalidato. Per il 20enne pena sospesa, per il 42enne applicato obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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    Giugliano, scoperto tunnel sotterraneo nei pressi dell’ufficio postale

    I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Giugliano In Campania sono intervenuti in via I Maggio, nei pressi dell’ufficio postale perché hanno rilevato uno scavo sotterraneo.PUBBLICITA

    Dall’ispezione di un primo tombino è stata trovata una trave di legno a copertura dell’ingresso alle fogne, già sotto al livello della strada.Su una delle pareti un piccolo foro, forse un primo test di scavo.

    In un altro tombino, a circa 30 metri dal primo e non lontano da un bar, carabinieri e operai incaricati dal comune hanno trovato un altro tunnel. Circa 20 metri la lunghezza, 90 cm il diametro. Se ultimato, dalle fognature avrebbe condotto fino all’ufficio postale.La galleria è stata cementata.Indagini in corso.
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    Ischia, Marta morta per attacco epilettico, il compagno resta in carcere

    Ischia. Un presunto attacco epilettico potrebbe essere la causa del decesso di Marta Maria Ohryzko, la donna ucraina di 33 anni trovata senza vita dai Carabinieri domenica mattina in una scarpata di Barano d’Ischia.PUBBLICITA

    Sabato sera la donna si era allontanata dalla roulotte dove viveva con il compagno, il russo Ilia Batraklov, ed era caduta da un pendio di circa due metri mentre percorreva una stradina isolata di campagna, fratturandosi una caviglia.

    Punti Chiave ArticoloNonostante le ripetute richieste di aiuto al compagno, Marta è rimasta da sola per tutta la notte nella vegetazione. Le conseguenze di una crisi epilettica, sopraggiunta in assenza di soccorsi, sono molto probabilmente la causa del suo decesso: la donna, senza nessuno ad aiutarla, avrebbe subito un rigurgito che l’avrebbe di fatto soffocata. A supportare questa ipotesi è l’assenza di segni di violenza sul corpo, sebbene l’autopsia chiarirà le cause definitive del decesso.
    Ilia Batraklov resta in carcere con l’accusa di maltrattamenti aggravati Le indagini dei Carabinieri di Ischia ipotizzano che la donna abbia comunque subito violenze dal compagno negli ultimi due anni. Batraklov, 41 anni, si trova in carcere con l’accusa di maltrattamenti aggravati, commessi contro una persona con problemi psichiatrici (Marta era in cura presso il centro di salute mentale dell’isola) con crudeltà e con esiti mortali. L’uomo, che ha affermato di aver cercato Marta durante la notte e di averla trovata ancora viva dicendole però di restare a dormire nella scarpata, si è visto confermare il fermo disposto dalla Procura di Napoli.
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    Pozzuoli rimosso ormeggio abusivo di barche nel porto

    Napoli. Lo specchio d’acqua di oltre cinquemila metri quadrati nella rada del porto di Pozzuoli è stato liberato da 31 natanti ormeggiati illegalmente.PUBBLICITA

    Un’operazione congiunta di Carabinieri e Capitaneria di Porto Flegrea ha portato al sequestro e alla rimozione delle imbarcazioni, che occupavano abusivamente un tratto dell’area portuale a ridosso di Piazza a Mare e del Molo Caligoliano.

    Punti Chiave ArticoloL’operazione, inserita nell’ambito del più ampio progetto “Mare e Laghi Sicuri 2024”, mira al ripristino della legalità e alla tutela del demanio marittimo. Secondo le accuse, tre grossi contenitori erano stati posizionati illegalmente per consentire l’ormeggio dei natanti, che venivano utilizzati sia per la pesca che per il diporto.
    25 persone sono state identificate e denunciate a piede libero per occupazione abusiva di suolo pubblico. Le imbarcazioni sequestrate, perlopiù cianciole e natanti di piccolo cabotaggio, erano ancorate con corpi morti in un’area che doveva essere liberamente fruibile da tutti. Sequestrate cianciole e natanti di piccolo cabotaggio L’attività di vigilanza proseguirà nelle prossime settimane per garantire la sicurezza delle attività balneari e la fruibilità delle aree demaniali. I controlli si estenderanno anche ai tratti di arenili pubblici nel comprensorio marittimo di Pozzuoli e lungo il litorale da Coroglio a Castel Volturno.
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