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    San Sebastiano, 12enne derubata dello smartphone in strada

    I Carabinieri sono intervenuti prontamente in via Principessa Margherita di Savoia a seguito di una segnalazione di rapina ai danni di una minorenne. Una dodicenne, mentre si trovava in compagnia di due amiche coetanee, è stata avvicinata da un uomo che le ha chiesto l’ora.PUBBLICITA

    La giovane ha estratto il suo smartphone dalla borsa per rispondere alla richiesta, ma l’uomo le ha sottratto il dispositivo con un gesto repentino e si è dato alla fuga. La dodicenne, fortemente scossa dall’accaduto, si è rivolta ai suoi genitori che hanno denunciato l’accaduto.

    Fortunatamente, nessuna delle ragazze ha riportato ferite fisiche. Le indagini sono attualmente in corso, condotte dai Carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio, nel tentativo di identificare e arrestare il responsabile del furto commesso nella serata di ieri.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, minorenne ferito da colpo d’arma da fuoco in tentativo di rapina

    Nella notte, i carabinieri della compagnia Napoli Stella sono intervenuti presso l’ospedale Pellegrini per soccorrere un minorenne ferito. Un sedicenne napoletano si era presentato autonomamente al pronto soccorso, riportando una ferita da arma da fuoco. Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, il giovane stava passeggiando lungo via Ettore Bellini, nel quartiere San Lorenzo, quando è stato avvicinato da due sconosciuti a bordo di uno scooter.PUBBLICITA

    I due, nel tentativo di rapinarlo, hanno esploso un colpo di pistola, colpendo il ragazzo al piede destro, per poi fuggire rapidamente dalla scena. Attualmente, il sedicenne è ricoverato nel reparto di ortopedia con una diagnosi di “ferita da arma da fuoco al piede destro – ogiva ritenuta”. Le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi rimane riservata.

    I carabinieri della compagnia Napoli Stella hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Un primo sopralluogo effettuato in via Bellini non ha portato a risultati immediati, ma le indagini continuano nella speranza di identificare e arrestare i responsabili del vile attacco.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napili, due migranti accoltellati in Piazza Garibaldi

    Questa notte i carabinieri sono intervenuti a Piazza Garibaldi per soccorrere due cittadini extracomunitari rimasti feriti.PUBBLICITA

    La dinamica dell’incidente non è ancora chiara, ma sono in corso le indagini per far luce su quanto avvenuto.

    La prima vittima, un cittadino tunisino di 30 anni, è stata portata all’Ospedale del Mare. Dopo le cure ricevute, è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni per una “ferita lacero-contusa da arma bianca alla parete posteriore dell’emitorace sinistro”.
    Il secondo ferito, anch’esso cittadino tunisino ma di 24 anni, è stato invece trasferito all’Ospedale Pellegrini. Anche lui è stato dimesso dopo alcune ore con una prognosi di sette giorni per una “ferita lacero-contusa al gluteo destro”.

    Sul luogo dell’evento, vicino a un bar sito alla sinistra della nota statua di Piazza Garibaldi, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un coltello.
    Le indagini sono attualmente in corso da parte dei carabinieri della compagnia Napoli Stella, impegnati nella ricostruzione dell’esatta dinamica della vicenda.
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    Camorra, riciclaggio per i Contini: a giudizio i presunti imprenditori del clan

    Colpo di scena al processo stralcio al gruppo imprenditoriale che avrebbe riciclato i proventi illeciti del clan Contini e dell’Alleanza di Secondogliano.PUBBLICITA

    Nell’ultima udienza preliminare svoltasi davanti al gup Nicola Marrone sono state accolte le richieste dei difensori e sono state dichiarate inutilizzabili tutte le intercettazioni telefoniche ed ambientali, e di altre attività investigative svolte dagli investigatori della Direzione Distrettuale Antimafia.

    Punti Chiave ArticoloMa no solo perché è stato anche definito il proscioglimento e  la prescrizione di molti reati contestati in ben dieci capi di imputazione concernente la posizione di alcuni imputati.Tutti però sono stati rinviati a giudizio, con processo che inizierà dinanzi al Collegio del Tribunale penale di Napoli in data 28 ottobre 2024. In questo processo stralcio figurano gli imprenditori Antonio Festa e il figlio Gennaro (difesi dall’avvocato Arturo Cola),  il noto imprenditore Salvatore D’Amelio patron dei marchi di abbigliamento Minimal e Drop List (difeso dagli avvocati Giacomo Manzi e Artuo Cola), Michele Tecchia (difeso dagli avvocati Giovanni Cerino e Vincenzo Romano), Carline D’Aria (difeso dall’ avvocato Domenico Vincenzo Ferraro), l’imprenditrice toscana Rosalba Chieli (difesa dall’avvocato Gianluca Gambogi del foro di Firenze) e infine Giuseppe Illiano (difeso dagli avvocati Claudio D’Avino e Massimo Viscusi).
    In fase cautelare, la Cassazione ha annullato con rinvio a nuove sezioni del riesame le posizioni dei due Festa padre e figlio e di Illiano. Il patteggiamento richiesto per Michele Tecchia è stato rigettato e la posizione stralciata e gli atti sono stati trasmessi al Presidente del Tribunale per l’assegnazione ad un nuovo giudice. Gli avvocati difensori nelle due ultime udienze avevano sollevato corpose questioni giuridiche processuali circa l’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, oltre che di alcune attività portate avanti dalla Procura partenopea, dal 2018 in poi.
    Tutte accolte dal gup che ha rinviato a giudizio gli imputati ma con un carico di accuse certamente molto meno pesanti della fase preliminare. Attività investigative che secondo i difensori sarebbero state svolte oltre il termine consentito dalla nuova Riforma Cartabia per l’esercizio dell’azione penale nelle indagini preliminari in caso di richiesta di proroga, come anche già stabilito dal GIP per alcune intercettazioni ed attività svolte oltre il termine consentito dalla legge in sede di richiesta di proroga delle indagini da parte della Direzione Distrettuale Antimafia.  Il tentato omicidio dell’intermediario Salvatore Cassese Ora però con il rinvio a giudizio il processo dal 28 ottobre entra nel vivo. In questo filone dell’inchiesta vi è anche la  detenzione e traffico di armi da fuoco e l’estorsione all’intermediario Salvatore Cassese (che figura come parte lesa), ex dell’arma dei carabinieri che secondo la Procura è stato destinatario di estorsioni da uomini del clan, minacciato, picchiato e accoltellato per un investimento andato male con i Festa ed e altri esponenti del clan, antecedentemente all’epoca covid, con intermediari cinesi. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Morto Salvatore Piscicelli, il regista napoletano aveva 76 anni

    Si è spento questa mattina a Roma, all’età di 76 anni, il regista Salvatore Piscicelli. Figura riservata e personale, Piscicelli era un appassionato osservatore del lavoro altrui e un abile sperimentatore del linguaggio cinematografico, grazie alla sua formazione da critico.PUBBLICITA

    Nato a Pomigliano d’Arco nel 1948, Piscicelli crebbe nella Napoli degli anni ’70, un periodo di grande fermento culturale. In questo contesto esordì dietro la macchina da presa nel 1976 con il documentario “La canzone di Zeza”.

    Punti Chiave ArticoloIl suo primo lungometraggio, “Immacolata e Concetta” (1979), fece scalpore per la sua storia d’amore tra due donne e lo consacrò come nome di riferimento del nuovo cinema italiano. Due anni dopo, con “Le occasioni di Rosa”, vinse il David di Donatello a Marina Suma come miglior attrice esordiente. Piscicelli rimase sempre fedele ai suoi temi più profondi: la figura femminile, le contraddizioni dell’amore e della coppia. Tra i suoi film più noti ricordiamo “Regina” (1987), “Baby Gang” (1992), “Quartetto” (2001) e “Vita segreta di Maria Capasso” (2019).
    Considerato un “maestro” da molti, tra cui Mario Martone e Paolo Sorrentino, Piscicelli era un artista schivo e restio ai compromessi commerciali. La sua scomparsa lascia un vuoto significativo nel panorama del cinema italiano. Ecco alcuni dei suoi film più importanti: Immacolata e Concetta (1979)Le occasioni di Rosa (1981)Blues metropolitano (1985)Regina (1987)Baby Gang (1992)Quartetto (2001)Alla fine della notte (2003)La comune di Bagnaia (2005)Vita segreta di Maria Capasso (2019)Oltre ai film, Piscicelli ha scritto anche alcuni romanzi e sceneggiature. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il cinema italiano. Era un regista unico, capace di raccontare storie profonde e complesse con uno stile sempre personale e originale.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Qualiano, uno dei fratelli Ciccarelli coinvolto anche nel caso della Miss morta nel 2019

    Una settimana fa Gaetano Ciccarelli, uno dei partecipanti alla vacanza calabrese tra coppie che si concluse con l’omicidio della giovane miss Campania, non udente, Annamaria Sorrentino, nel 2019, è stato fermato per tentato omicidio plurimo.PUBBLICITA

    Lui e il fratello sono stati arrestati dopo una notte in fuga si sono presentati alla tenenza dei carabinieri di Scafati perché protagonisti della sparatoria andata in scena a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, durante il ‘Deaf International Festival 2024’.

    Punti Chiave ArticoloI due braccati dalle forze dell’ordine hanno deciso di consegnarsi. La vicenda non è collegata alla tragica morte di Annamaria Sorrentino, ma riguarda i fatti avvenuti lo scorso 14 luglio al festival dove, Ciccarelli, secondo le accuse, avrebbe aperto il fuoco contro un gruppo di biker, ferendoli. Anche lui non udente, Gaetano Ciccarelli è accusato anche di porto abusivo di armi da sparo.
    Gaetano Ciccarelli è accusato di favoreggiamento nel processo per la morte di Annamaria Sorrentino Nel processo per la morte di Annamaria, Ciccarelli è invece imputato per il reato di favoreggiamento. L’accusa di omicidio preterintenzionale è toccata, infatti, all’allora marito di Annamaria, Paolo Foresta che, a proposito di altri reati, l’ottobre dello scorso anno è stato accusato anche di frode assicurativa, restando comunque a piede libero. Angela, una amica della miss morta nel 2019 scrive sui social: “È triste, a cinque anni dalla morte della giovane miss Campania, leggere ancora questi nomi legati a fatti di cronaca e non sapere invece la verità su quel volo dal terzo piano durante quella drammatica, furiosa lite tra coppie, in cui ha perso la vita Annamaria. Deve essere oltremodo doloroso anche per la famiglia Sorrentino, alla quale va il mio affetto. Una famiglia in rispettoso e religioso silenzio da anni nell’attesa di una giustizia che, evidentemente, guarda altrove”
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, spacciava nella movida di Mergellina: manette per un 36enne

    Napoli. Gli agenti del Commissariato San Ferdinando, durante un servizio di controllo del territorio in Via Mergellina, hanno notato un uomo con fare sospetto che si aggirava tra le auto in sosta.PUBBLICITA

    Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, i poliziotti lo hanno fermato e controllato, trovandolo in possesso di una busta contenente circa 112 grammi di marijuana.

    Avendo il sospetto che potessero esserci ulteriori elementi legati al reato, gli agenti hanno esteso il controllo all’abitazione dell’uomo, dove hanno rinvenuto altri 60 grammi della stessa sostanza stupefacente, oltre a diverso materiale per il confezionamento.
    Alla luce di quanto accertato, un 36enne napoletano è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, donna picchiata dal compagno a Posillipo

    Napoli. Venerdì scorso, vicino al Bagno Ideal in via Posillipo, un uomo ha aggredito violentemente la sua compagna davanti a passanti e veicoli in transito.PUBBLICITA

    Il personale del lido è intervenuto tempestivamente per fermarlo. Le telecamere dello stabilimento balneare hanno registrato alcune scene dell’incidente.

    Sul luogo è intervenuto Lorenzo Pascucci, consigliere di Europa Verde della I Municipalità, che ha prestato soccorso alla vittima e ha fermato una pattuglia dei Carabinieri per denunciare l’accaduto
    . La vicenda è seguita in collaborazione con il deputato Francesco Emilio Borrelli.

    “Da quanto appreso dalla donna questo soggetto non sarebbe nuovo a certi episodi e va fermato prima che la situazioni degeneri ulteriormente – dichiarano Borrelli e Pascucci.
    Invitiamo sempre le donne a denunciare ogni episodio di violenza, anche solo minacce, perché non farlo può portare al peggio. Stavolta il personale del lido Ideal, che ringraziamo per il coraggio, non ha voltato la faccia dall’altra parte ed è riuscito ad evitare circostanze ben più gravi.
    Seguiremo questa vicenda per assicurarci che la vittima non sia più molestata dal suo aguzzino e che lo stesso venga messo nelle condizioni di non nuocere più ad alcuno”.

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    Napoli 20enne senza biglietto picchia e ferisce due addetti ANM e una guardia giurata

    Napoli. Ancora violenza nella metro di Napoli. Un ragazzo di circa 20 anni, ieri sera verso le 21:30, ha scavalcato i tornelli della stazione di Chiaiano, linea 1, senza biglietto.PUBBLICITA

    Non solo, ma si è fatto seguire da un’altra quindicina di giovani che hanno fatto lo stesso.

    Punti Chiave ArticoloUn agente di stazione ha tentato di fermarli, ma la situazione è degenerata rapidamente. Il 20enne, aiutato da alcuni suoi coetanei, ha aggredito l’addetto ANM con calci e pugni. In difesa sono intervenuti un secondo agente e una guardia giurata, che a loro volta sono stati feriti.
    I tre malcapitati si sono barricati nell’ufficio di stazione, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, che sono state allertate telefonicamente. Gli aggressori, approfittando del caos e dell’arrivo del treno, sono scappati via. L’ennesima aggressione contro il personale ANM Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni del personale ANM nella stazione di Chiaiano. Negli ultimi due mesi, infatti, ci sono stati ben quattro episodi simili, fortunatamente senza gravi conseguenze. L’Unione Sindacale di Base (USB) ha espresso solidarietà ai lavoratori aggrediti e ha condannato l’amministrazione comunale e l’ANM per la mancanza di misure di sicurezza adeguate.
    USB: “Basta aggressioni, più sicurezza e salari adeguati” “Sono mesi che chiediamo al Direttore Generale di ANM di convocare una riunione per definire interventi e risorse per la sicurezza dei lavoratori”, affermano Vallini Adolfo e Marco Sansone dell’USB Lavoro Privato. “I lavoratori sono stanchi di subire aggressioni, chiedono più sicurezza, salari adeguati e una gestione del personale trasparente”. L’appello per la sicurezza nelle metropolitane L’episodio di Chiaiano riaccende i riflettori sulla questione della sicurezza nelle metropolitane napoletane. I lavoratori e i sindacati chiedono interventi urgenti da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza del personale e degli utenti. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli 19 centauri multati per mancato uso del casco

    Movida a Napoli: Carabinieri intensificano controlli, caschi e sicurezza al centro. Tolleranza zero contro i centauri indisciplinati.PUBBLICITA

    I Carabinieri della compagnia Centro di Napoli hanno intensificato i controlli durante il weekend della movida, con particolare attenzione all’utilizzo del casco e al rispetto delle zone pedonali.

    Punti Chiave ArticoloNel corso delle operazioni, i militari, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli e del Reggimento Campania, hanno presidiato le zone della movida di Piazza Dante e Piazza della Vittoria. L’esito: 33 contravvenzioni elevate, di cui 19 per il mancato uso del casco. 20 scooter sono stati inoltre sequestrati.
    Oltre ai controlli stradali, focus sulla repressione dei reati: un 49enne già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato per evasione dopo essere stato trovato fuori dalla sua abitazione mentre era sottoposto agli arresti domiciliari. Denunciati tre parcheggiatori abusivi Un 61enne, un 54enne e un 39enne, già sanzionati in passato per la stessa violazione e sottoposti a DACUR, sono stati sorpresi in via Orsini ad esercitare l’attività di parcheggio abusivo. Segnalato un 19enne assuntore di droga: durante i controlli, un 19enne è stato trovato in possesso di stupefacenti ed è stato segnalato alla Prefettura.
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    Napoli tenta rapina a due turiste danesi in piazza Garibaldi: arrestato algerino

    Napoli. Nella notte scorsa, un uomo di 57 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto in Piazza Garibaldi, dove due turiste danesi sono state aggredite e ferite con un coltellino nel tentativo di essere rapinate.

    L’uomo, dopo aver assalito le donne, si è dato alla fuga. Le due turiste hanno immediatamente allertato la Polizia che, grazie alle descrizioni fornite, è riuscita a rintracciarlo in Corso Garibaldi.
    Durante l’arresto, l’uomo ha tentato di resistere ma gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo.

    In suo possesso, oltre al coltellino utilizzato per l’aggressione, sono stati trovati due telefoni cellulari e la somma di 2.945 euro, il cui provento il 57enne non ha saputo giustificare.
    L’uomo, di nazionalità algerina, è stato arrestato e condotto in carcere. Oltre ai reati sopraccitati, è stato denunciato anche per ricettazione.
    Le due turiste, ferite nell’aggressione, sono state soccorse e medicate in ospedale. Fortunatamente le loro lesioni non sono gravi.

    L’intervento tempestivo della Polizia ha permesso di assicurare alla giustizia il responsabile dell’aggressione e di scongiurare ulteriori conseguenze per le due turiste.
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    Frattamaggiore incendio doloso su un terreno incolto: minacciato dalle fiamme il liceo Miranda

    Frattamaggiore – Incendio doloso su un terreno incolto: minacciato dalle fiamme il liceo Miranda e la casa del custode.PUBBLICITA

    Provvidenziale l’intervento degli uomini del commissariato della Polizia di Stato di Frattamaggiore che hanno evacuato in via precauzionale la famiglia del guardiano della scuola.

    Un mega incendio di vaste proporzioni sta divorando alcuni ettari di terreno in via Giovanni Pezzella arrivando, oltre a mettere in pericolo il liceo, a stretto contatto con l’area cimiteriale.
    Sul posto diverse pattuglie coordinate dal dirigente Nicola Donadio e tre autobotti dei vigili del fuoco. Alta la tensione per le fiamme, alimentate dalla paglia secca e dalle temperature estreme, e che ha minacciato anche l’incolumità di persone e abitazioni.

    Secondo le prime ricostruzioni in fase di accertamento, sarebbero almeno tre gli inneschi dolosi con le squadre che sono ancora al lavoro in modo intenso per cercare di spegnere l’incendio e circoscriverne il fronte. Incendio visibile a centinaia di metri di distanza.
    G.B.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO