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    Crollo ballatoio Vela Celeste Scampia , in corso controlli stabilità edificio

    Dopo il crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia a Napoli , che ha portato alla morte di una persona  e 7 person e ferite di cui alcuni molto gravi, sono in corso le verifiche da parte dei vigili del fuoco sulla stabilità dell’edificio. Il cedimento si è verificato tra il secondo ed il terzo piano della struttura. Non è ancora chiaro se tra le persone coinvolte vi fossero anche bambini.
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    Scampia, cede il ballatoio della Vela Celeste : 1 morto e 5 feriti

    Sul posto si sono recati i mezzi di soccorso e le forze dell’ordine. Il cedimento è avvenuto poco dopo le 23. La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l’abbattimento delle altre Vele deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti
    «Coinvolte 7 persone, alcune ferite in modo grave»PUBBLICITA

    A dirllo sono  i Vigili del fuoco. A quanto si apprende da residenti sul posto anche numerose ambulanze del 118 e personale della Polizia di Stato.

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    Scampia, crolla ballatoio della Vela Celeste : sul posto soccorsi e forze dell’ordine

    Napoli, 22 luglio 2024- Questa sera, intorno alle ore 23, un drammatico evento ha colpito il quartiere di Scampia: è crollato un ballatoio della Vela Celeste, uno degli edifici simbolo della zona. Le cause del crollo sono ancora in fase di accertamento, ma si temono numerose vittime e feriti.PUBBLICITA

    # L’Edificio

    Punti Chiave ArticoloLa Vela Celeste, costruita negli anni ’70 come parte di un ambizioso progetto di edilizia popolare, era già da tempo al centro di dibattiti e controversie. Originariamente concepita come soluzione abitativa moderna, la struttura si era rapidamente degradata, diventando un simbolo del degrado urbano e delle difficoltà sociali di Scampia. # L’Incidente
    Secondo le prime testimonianze, il crollo è avvenuto senza preavviso, lasciando poco tempo ai residenti per mettersi in salvo. La zona è stata immediatamente evacuata e sul posto sono giunte rapidamente le squadre di soccorso, tra cui vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine. # Intervento delle Forze dell’Ordine e dei Soccorsi Le operazioni di soccorso sono attualmente in corso. Le forze dell’ordine hanno isolato l’area per garantire la sicurezza e facilitare le operazioni di emergenza
    # Possibili Cause Non è ancora chiaro cosa abbia provocato il crollo. Alcuni ipotizzano che il deterioramento strutturale dell’edificio, aggravato dalla mancanza di manutenzione e dalle infiltrazioni d’acqua, possa essere la causa principale. Tuttavia, le autorità stanno indagando anche su altre possibili cause, tra cui la presenza di materiali scadenti utilizzati nella costruzione originale. # Reazioni della Comunità Il quartiere di Scampia è sotto shock. Molti residenti hanno espresso il loro dolore e la loro rabbia per una tragedia che, a loro dire, poteva essere evitata con un intervento tempestivo e adeguato da parte delle autorità competenti. Alcuni hanno ricordato che da anni si richiedevano interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della Vela Celeste. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, l’incredibile Avvistamento di Delfini al Largo di Ischia

    Un evento naturalistico straordinario si è verificato il 15 luglio scorso vicino alle coste italiane, quando un gruppo di oltre 200 delfini è stato avvistato al largo di Ischia. Questo spettacolare incontro, che ha coinvolto delfini della specie *Stenella coeruleoalba* (conosciuta come Stenella striata), è stato filmato dall’equipaggio dello Jean Gab, il veliero dell’Associazione Oceanomare Delphis Onlus.PUBBLICITA

    L’Evento

    Punti Chiave ArticoloDurante una delle missioni quotidiane di monitoraggio delle aree marine protette di Ischia e Ventotene, lo Jean Gab ha incontrato questo grande gruppo di delfini. A metà strada tra le due isole, i delfini si sono avvicinati al veliero, provenendo da poppa, e hanno poi superato l’imbarcazione con un’andatura nota come “porpoising”. Questa tecnica di nuoto consente ai delfini di ridurre la resistenza dell’acqua, saltando sopra la superficie per aumentare la velocità. Un Momento Magico
    Il comportamento di questi delfini, che sembravano quasi giocare con l’imbarcazione, ha regalato all’equipaggio uno spettacolo indimenticabile. La vista di oltre 200 delfini che nuotano insieme è un evento raro e straordinario, che sottolinea la ricchezza e la vitalità dell’ecosistema marino del Mediterraneo. La Popolazione di Stenella coeruleoalba La specie avvistata, la Stenella coeruleoalba, è ben rappresentata nel Mediterraneo, con una popolazione stimata di circa 750 mila esemplari. Questi delfini sono noti per la loro vivacità e la loro abilità nel nuoto acrobatico, spesso avvistati in gruppi numerosi che possono raggiungere centinaia di individui.
    Il Ruolo dell’Associazione Oceanomare Delphis Onlus L’Associazione Oceanomare Delphis Onlus svolge un ruolo cruciale nella protezione e nello studio dei mammiferi marini del Mediterraneo. Attraverso missioni come quella dello Jean Gab, l’associazione raccoglie dati preziosi sulle abitudini, i movimenti e lo stato di salute delle popolazioni di delfini, contribuendo alla conservazione di queste affascinanti creature. Importanza della Conservazione Gli avvistamenti come quello del 15 luglio sono fondamentali per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione degli ecosistemi marini. Proteggere l’habitat naturale dei delfini e di altre specie marine è essenziale per mantenere l’equilibrio ecologico del Mediterraneo e garantire che eventi spettacolari come questo possano continuare a verificarsi. Conclusione L’avvistamento di oltre 200 delfini al largo di Ischia è un potente richiamo alla bellezza e alla fragilità del nostro ambiente marino. Grazie agli sforzi dell’Associazione Oceanomare Delphis Onlus e alla dedizione di chi lavora per la protezione del mare, possiamo sperare in un futuro in cui questi magnifici mammiferi continueranno a prosperare nelle acque del Mediterraneo. [embedded content] Leggi AncheIl mio primo computer era un 8086.Mitico.Esperto di Informatica dal 1990WebMaster specializzato in Editoria DigitaleConsulente Senior per la Sicurezza InformaticaAnalista e Consulente SEO – ADS & Social ManagerGiornalista da sempre , scrivo un po di tutto e soprattutto quello che mi interessa.Tanta passione per la tecnologia. Esperto del dubbio.Hai dubbi ? io non ho dubbi di avere dubbi LEGGI TUTTO

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    Confesercenti Napoli: “Questione Dehors da risolvere. Chi paga ha diritto all’occupazione del suolo esterno”

    Napoli. “La questione dehors a Napoli va risolta in tempi rapidi. È necessario garantire agli imprenditori, che pagano regolarmente l’occupazione del suolo pubblico, la possibilità di ospitare i turisti in maniera adeguata”.PUBBLICITA

    Lo dichiara il presidente di Confesercenti Napoli e Campania, nonché vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno, Vincenzo Schiavo.

    “Nella situazione attuale – prosegue Schiavo – alcune attività commerciali hanno regolarmente la possibilità di occupare gli spazi esterni in modo adeguato, mentre altre sono costrette a improvvisare.
    Noi di Confesercenti riteniamo che i dehors vadano riorganizzati nel rispetto degli interessi dei cittadini, ma anche assicurando lo spazio esterno per tutti. Chi paga l’occupazione del suolo pubblico ha diritto di poter adeguare gli spazi esterni all’esigenza di accogliere clienti e turisti”.

    “Questa necessità – sottolinea Schiavo – non deve essere percepita dai residenti come un dispetto, ma come un’opportunità per la città. Il turismo sta portando ricchezza a Napoli, creando nuovi posti di lavoro e attirando investimenti.
    Con l’assessore al Turismo Teresa Armato – conclude Schiavo – stiamo lavorando per individuare soluzioni rapide. Una proposta utile potrebbe essere quella di installare dehors identici per tutti, garantendo anche il decoro urbano”.
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    Scampia: blitz della Polizia, arrestato 31enne con droga

    Napoli. Un 31enne della provincia di Caserta è stato arrestato ieri sera dagli agenti del Commissariato Scampia per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ed evasione.PUBBLICITA

    L’uomo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, è stato sorpreso in via Arcangelo Ghisleri mentre cedeva droga ad alcune persone in cambio di denaro.

    Al termine di un tempestivo intervento, i poliziotti hanno bloccato il 31enne e rinvenuto all’interno del suo borsello 22 involucri di cocaina per un peso complessivo di circa 19 grammi, 30 involucri di eroina per un peso complessivo di circa 30 grammi e 727 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
    L’arrestato è stato condotto presso la Casa circondariale di Napoli-Poggioreale.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Traffico di droga con il clan del Parco Verde di Caivano: assolto Luigi Centonze

    La Prima Sezione Penale del Tribunale di Napoli Nord, in composizione collegiale, accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha assolto Luigi Centonze, 42 anni di Airola, imputato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico ed aggravata dal metodo mafioso poiché finalizzata ad agevolare il Clan Sautto-Ciccarelli del Parco Verde di Caivano.PUBBLICITA

    Centonze nel 2021 era stato destinatario del provvedimento cautelare, emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli, Dott. Marco Giordano, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, perché coinvolto in un procedimento di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico relativo a centinaia e centinaia di chili di droga, con l’ aggravante del metodo mafioso.Le ordinanze di custodia cautelare erano state emesse a carico di Centonze ed altri 50 indagati, ritenuti vicini al Clan Sautto- Ciccarelli, egemone del Parco Verde di Caivano, che oggi è considerato la prima piazza di spaccio d’ Europa.

    Le indagini si fondavano su intercettazioni telefoniche ed ambientali, su dichiarazioni di diversi pentiti e sull’ apposizione di trojan sui telefoni dei vari indagati. Il Tribunale di Napoli Nord, oggi, accogliendo la tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, ha assolto Luigi Centonze.
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    Incendio a Fuorigrotta: probabile causa un fulmine

    Napoli. Un incendio è divampato questa mattina nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, in via vicinale Volo Sant’Angelo, coinvolgendo vegetazione e una discarica abusiva nei pressi dell’Università Federico II a Monte Sant’Angelo. L’ateneo non è stato interessato dal rogo.PUBBLICITA

    Secondo le prime ipotesi, l’incendio sarebbe stato causato da un fulmine. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente domando le fiamme in breve tempo.

    L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (Arpac) ha inviato sul posto i propri tecnici per monitorare la qualità dell’aria.
    La stazione di monitoraggio più vicina ha registrato un temporaneo aumento del particolato PM10, ma le concentrazioni sono comunque rimaste entro i limiti di legge.

    I vigili del fuoco hanno prelevato alcuni campioni che saranno analizzati per accertare la presenza di eventuali sostanze tossiche.
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    Controlli a mare in penisola sorrentina: multate molte imbarcazioni

    Nel fine settimana appena trascorso, gli agenti del Commissariato di Sorrento e personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Castellammare di Stabia –, con il supporto della Sezione Mare dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato al controllo e rispetto della sicurezza della navigazione.PUBBLICITA

    Nel corso dell’attività sono state identificate 50 persone, di cui 12 con precedenti di polizia e controllati 20 natanti; sono state, altresì, contestate diverse violazioni del Codice della Navigazione per un importo complessivo di oltre 15.000 euro.

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    Controlli nel parco Verde di Caivano: 105 identificati

    Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.PUBBLICITA

    Nel corso del servizio sono state identificate 105 persone, controllati 55 veicoli, di cui uno sottoposto a fermo amministrativo, e contestata una violazione del Codice della Strada.

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    Castellammare, legami coi Casalesi: sequestro beni ad Adolfo Greco

    I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno eseguito un provvedimento di sequestro emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, su proposta della DDA partenopea, nei confronti di Adolfo Greco, un imprenditore 74enne di Castellammare di Stabia, attualmente imputato dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per concorso esterno nel clan dei Casalesi.PUBBLICITA

    Secondo quanto ricostruito durante le indagini coordinate dalla DDA di Napoli, Greco avrebbe fornito un contributo concreto al clan camorristico, inducendo gli organi di amministrazione di una società del settore lattiero-caseario a revocare la concessione per la distribuzione esclusiva dei propri prodotti nella provincia di Caserta a un’impresa collegata al clan dei Casalesi, fazione Zagaria (già confiscata in sede di prevenzione), e assegnando una nuova concessione a una società neo costituita, interamente controllata dal clan.

    In un separato procedimento penale, il 74enne aveva subito il sequestro di un’ingente somma di denaro contante, oltre 2,7 milioni di euro, trovata nella sua abitazione in un’intercapedine ricavata tra il muro e un armadio in legno.
    Interrogato, Greco aveva attribuito l’origine del denaro in parte ai risparmi accumulati negli anni e in parte ad attività di evasione fiscale. Gli approfondimenti economico-patrimoniali eseguiti in sede di prevenzione hanno rivelato una sproporzione tra la somma, ritenuta frutto di attività illecite, e i redditi dichiarati da Greco e dal suo nucleo familiare negli anni dal 2003 al 2017.

    Da qui il sequestro di prevenzione dell’intero importo già sottoposto a vincolo nel processo penale.
     Greco, meglio noto come “il re del latte” il tre giugno scorso era stato assolto con formula piena nel processo di appello scaturito dall’inchiesta Olimpo, per presunti legami con tutti i clna della zona di Castellammare diStabia, in cui era stato arrestato e condannato in primo grado a 8 anni di carcere.
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    A Napoli c’è il ‘Malvedere’ di Coroglio: i rifiuti oscurano il mare

    Se per i residenti è uno spettacolo osceno, i gabbiani invece gradiranno come la brezza di mare sia stata sostituita da quella della monnezza. A Coroglio, la zona di Napoli che collega Bagnoli e Posillipo, anche con il mare e Nisida di fronte, è difficile mettere a fuoco cotanta bellezza se le barriere di spazzatura e lerciume bloccano ogni sogno d’estate, ogni promessa di mare, ogni scintilla di bellezza.PUBBLICITA

    Mentre il belvedere è stato trasformato in una pattumiera di lattine e bottiglie, come segnalano diversi cittadini rivoltisi al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, le strade sono delle discariche abusive a cielo aperto. In particolare un cumulo impressionante di rifiuti è stato ammassato davanti alla fermata del bus.

    “Abbiamo segnalato e richiesto di intervenire con urgenza”, dichiara Borrelli. “Sono in casi come questo in cui viene messa a nudo la dicotomia di Napoli, una città dove coesistono inferno e paradiso. È sempre stato così ma ora le fiamme dell’inferno stanno invadendo anche l’Eden e bisogna estinguerle. In questo caso servono controlli, lotta all’inciviltà, foto-trappole e pene severe per chi sversa rifiuti in strada ma anche servizi di spazzamento e raccolta continui e costanti.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO