More stories

  • in

    Don Patriciello, “Basta con i ghetti, abbatterei tutte le vele”

    “Questa è una tragedia annunciata”. Lo ha detto oggi in un’intervista al QN don Maurizio Patriciello, il sacerdote simbolo delle periferie campane che commenta, dalla sua chiesa di Caivano, la tragedia della Vela celeste di Scampia.PUBBLICITA

    Secondo il sacerdote si poteva fare tanto. “Tantissimo. Errori in sequenza ininterrotta. Come si è potuto pensare di ammassare migliaia di famiglie in un’area priva di servizi, dentro un progetto fallimentare sin dalla sua concezione?

    Persino la beffa delle passerelle che dovevano richiamare i vicoli di Napoli. Come quella che è crollata”.
    E tutto è accaduto proprio nella Vela celeste, quella in ristrutturazione che sarà salvata. “Io queste Vele le abbatterei tutte. Compresa l’azzurra. Come può diventare l’icona della riqualificazione dopo la tragedia? Naturalmente sperando che il bilancio di morte non si aggravi”, aggiunge.

    “Basta costruire città fatte di isole separate. Perché anche i quartieri modello, dove abitano ricchi o benestanti, a modo loro sono ghetti. Le città vanno ripensate e mescolate.
    Ma dobbiamo agire. Altrimenti le contraddizioni delle periferie esploderanno. Perché una società che esclude sistematicamente i poveri prima o poi paga dazio. A Caivano lo Stato ha reagito.
    Auspico che a ogni tragedia del degrado corrisponda una reazione mirata per prassi costante”. 

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Crollo Scampia, il dolore di Geolier: “Senza più lacrime, così non si può”

    Su Instagram si manifesta il grido di dolore di Geolier per la sua Scampia, dopo il tragico crollo avvenuto nella tarda serata di ieri alla Vela Celeste che ha fatto 2 morti e 13 feriti.PUBBLICITA

    “Siamo cinematografici ma abbandonati. Senza più lacrime, cosi non si può”, ha scritto il rapper napoletano su Instagram postando la foto di una donna disperata sopravvissuta alla tragedia.

    Intanto stanotte 150 sfollati della Vela celeste hanno trascorso la notte nella Facoltà di scienze infermieristiche dell’Università Federico II.
    Il Comune di Napoli, con il supporto della protezione civile regionale e degli enti del terzo settore, della Caritas e della Croce Rossa, ha allestito le postazioni nelle cinque scuole e sei sedi di associazioni individuate per ospitare i circa 500 sfollati, tra queste anche la sede di Scampia dell’ateneo federiciano.

    Le verifiche tecniche eseguite nel corso della giornata hanno dato il via libera a 66 appartamenti della Vela, nei quali i residenti hanno fatto ritorno già da ieri stasera.
    Le forze dell’ordine, assieme alla Polizia locale e metropolitana di Napoli, hanno assicurato i servizi di vigilanza per tutta la notte sia presso la Vela che nelle zone di accoglienza degli sfollati.
    Le attività vengono coordinate dal Ccs riunito dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che segue tutte le fasi successive al crollo del ballatoio alla Vela Celeste. “La sinergia istituzionale registratasi in queste ore di fervida collaborazione tra tutti gli enti e le istituzioni coinvolte nelle ore successive all’evento – sottolinea la Prefettura – sta consentendo di gestire rapidamente e con efficienza la delicata situazione”.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Arzano, Terra dei Fuochi: sequestrato un fondo per combustione illecita rifiuti

    Arzano. Grazie al presidio e al lavoro costante della polizia locale è stato sequestrato un fondo per combustione illecita rifiuti.PUBBLICITA

    un lavoro estenuante quello degli agenti della polizia locale che stanno controllando ogni angolo della città riscontrando che molti proprietari terrieri , già sanzionati e intimata la pulizia, stanno ripulendo i fondi.

    Nel monitoraggio è rientrata via Sensale a confine con il comune di Grumo Nevano dove ci sono diverse coltivazioni ed animali e dove qualcuno ha pensato di dare fuoco ad un terreno di circa 800 metri quadri con dei rifiuti all’interno.
    Tempestivo l’intervento della polizia locale, guidata dal comandante Biagio Chiariello, che ha allertato i Vigili del fuoco che sono intervenuti per lo spegnimento.

    L’area è stata sequestrata e l’ipotesi di reato è “combustione illecita di rifiuti” con rapporto inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord.P.B.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, tentò di uccidere un coetaneo per gelosia: arrestato 17enne

    Napoli. I Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro hanno arrestato un 17enne con l’accusa di tentato omicidio aggravato.PUBBLICITA

    Il giovane è ritenuto responsabile dell’efferata aggressione avvenuta lo scorso 25 novembre all’interno della Galleria Umberto I a Napoli, ai danni di un suo coetaneo.

    Punti Chiave ArticoloSecondo le indagini, il movente dell’aggressione sarebbe da ricondurre a motivi di gelosia. La vittima avrebbe infatti scambiato qualche parola con una ragazza che era all’attenzione dell’arrestato. Inseguì il rivale e lo accoltellò nella Galleria Umberto I Quest’ultimo, accecato dalla rabbia, avrebbe aggredito il rivale con un’arma da taglio, colpendolo più volte al termine di un inseguimento.
    Le articolate indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura per i Minorenni hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 17enne. Grazie a queste prove, è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in istituto minorile, che è stata eseguita nella mattinata odierna. Il ragazzo si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria presso l’IPM di Airola, in provincia di Benevento.
    Ancora una volta la violenza giovanile insanguina le strade di della città. Un episodio che come raccontato spesso nelle cronache di Napoli negli ultimi mesi, purtroppo evidenzia la necessità di un maggiore impegno da parte di tutte le istituzioni per contrastare questo fenomeno allarmante e per tutelare la sicurezza dei cittadini. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Scampia il ballatoio della morte che si è portato via i sorrisi di Margherita e Roberto

    Il ballatoio della morte il giorno dopo: Scampia torna a far parlare di se portando morte e distruzione.PUBBLICITA

    E ora dietro ai sorrisi dei due giovani che si è portato via, ora cresce il dolore della tragedia e diventa immenso.

    Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione, i loro volti sorridenti nelle foto postate sui social, spezzano il cuore di fronte alla tragica realtà del crollo della Vela Celeste a Scampia.
    Un contrasto straziante tra la gioia di quei momenti passati e la drammatica scomparsa dei due giovani, rispettivamente di 29 e 35 anni.

    Roberto, il macellaio dal cuore grande, era conosciuto e benvoluto da tutti nel quartiere. Sposato e padre di una bambina piccola, era un lavoratore instancabile, sempre pronto a sacrificarsi per la sua famiglia.
    “Un ragazzo eccezionale, sempre disponibile con tutti”, lo ricorda con commozione un amico. Ora, davanti alla Vela Celeste, i parenti cercano di dare un senso all’immane dolore, ancora increduli di fronte alla tragedia che li ha colpiti.
    Margherita, zia di Roberto, era andata a trovarlo proprio ieri sera, insieme ai suoi figli. Il crollo l’ha travolta insieme al nipote, ma per lei non c’è stato scampo. Trasportata d’urgenza in ospedale, le ferite riportate le hanno provocato un arresto cardiocircolario che le è costato la vita.

    Al Santobono, la speranza è appesa a un filo. Sette bambine, vittime del crollo, lottano tra la vita e la morte. Due di loro sono in condizioni gravissime, e i medici combattono con ogni mezzo per salvarle.
    Per le loro sorti, le prossime 72 ore saranno decisive. Nelle stanze di degenza, l’angoscia dei familiari si mescola alla speranza, mentre un solo genitore per volta può stare accanto a ogni bimba ricoverata. Per chi si trova in terapia intensiva, invece, l’accesso è vietato, lasciando i genitori nell’angoscia più cupa.
    Il crollo della Vela Celeste ha spezzato due vite e ne ha segnate molte altre. La gioia dei sorrisi di Roberto e Margherita si è spenta nel dolore, ma il ricordo di due persone speciali continuerà a vivere nei cuori di chi li ha amati. Ora, c’è solo la speranza di poter salvare le piccole vite innocenti coinvolte in questa tragedia e di dare un futuro migliore a questo quartiere martoriato.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Indagine sul crollo di Scampia: la lite prima della tragedia

    Dolore e speranza si intrecciano ancora a Scampia, il quartiere periferico più famoso di Napoli nuovamente teatro di una tragedia.PUBBLICITA

    Ieri sera, il crollo di un ponte-ballatoio al terzo piano della Vela Celeste, uno dei palazzoni degli anni ’60 tristemente noti come simbolo del degrado, ha causato la morte di un uomo di 29 anni, Roberto Abbruzzo, e di una donna di 35 anni, Margherita Della Ragione.

    Punti Chiave ArticoloTredici feriti, tra cui sette minorenni, aggravano il bilancio del dramma. Due bambine, di 7 e 4 anni, versano in prognosi riservata a causa di gravi lesioni craniche. Tra gli adulti feriti, due donne sono in condizioni critiche. Circa 800 persone, tra cui 300 minori, sono state evacuate dal palazzo pericolante. Una lite tra futili motivi tra due nuclei familiari Le cause del crollo sono ancora da accertare. Secondo alcune testimonianze, un litigio per futili motivi tra nuclei familiari sarebbe all’origine della tragedia.
    L’incidente è avvenuto intorno alle 23:00 quando circa 15 persone si sono accalcate sulla struttura fatiscente, facendola cedere sotto il loro peso. La Procura di Napoli ha aperto un’indagine contro ignoti per crollo colposo e omicidio colposo. Il sindaco Manfredi ha assicurato il massimo impegno per aiutare le famiglie colpite dalla tragedia e ha ribadito l’obiettivo di completare il progetto di riqualificazione delle Vele entro il 2027. La tragedia della Vela Celeste riapre le ferite di un quartiere già segnato da anni di degrado e criminalità. Ma la speranza non muore.
    Gli abitanti di Scampia chiedono con forza un futuro migliore, libero dalla morsa della camorra e all’insegna di un riscatto sociale e abitativo. Le Istituzioni hanno espresso cordoglio per le vittime e vicinanza ai feriti. La premier Meloni, la presidente dell’Europarlamento Metsola, i leader dell’opposizione Schlein e Conte, il presidente De Luca e lo stesso sindaco Manfredi hanno assicurato sostegno e aiuti concreti. La Camera dei Deputati ha osservato un minuto di silenzio. Il crollo della Vela Celeste è un monito drammatico, un nuovo capitolo nella storia tormentata di Scampia. Ma da questa tragedia deve nascere una nuova speranza, un impegno concreto per riscattare un quartiere e restituire ai suoi abitanti la dignità e il futuro che meritano. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Forcella, sorpreso in possesso di droga: arrestato 27enne

    Un 27enne è stato arrestato ieri pomeriggio nel quartiere Forcella di Napoli, dopo essere stato sorpreso in possesso di droga dagli agenti del Commissariato Decumani. Durante un controllo in via Forcella, gli agenti hanno notato un uomo uscire da uno stabile e, dopo aver parlato brevemente con un altro individuo, riporre qualcosa nel vano sottosella del suo scooter.PUBBLICITA

    Insospettiti, i poliziotti sono intervenuti immediatamente, bloccando l’uomo che ha tentato di disfarsi di un involucro contenente circa 83 grammi di hashish. Gli agenti hanno recuperato la droga e, proseguendo la perquisizione, hanno trovato altri sei involucri di hashish del peso di circa 17 grammi nel vano sottosella dello scooter.

    Il secondo uomo, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di circa 1,5 grammi di hashish. Per questo motivo, è stato sanzionato amministrativamente per possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Il 27enne, identificato come un napoletano con precedenti penali specifici, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Crollo di Scampia, cinque scuole e sei sedi di associazioni per gli sfollati

    In seguito all’emergenza alla Vela Celeste di Scampia, cinque scuole, sei sedi di associazioni ed enti, e la Municipalità di Scampia sono stati messi a disposizione degli sfollati che non possono rientrare nelle loro abitazioni sottoposte a controlli di sicurezza. L’annuncio è stato fatto oggi in Prefettura, dove è stato comunicato che solo 300 persone potranno rientrare nelle loro case entro stasera, mentre altre 500 dovranno cercare rifugio nelle strutture designate.PUBBLICITA

    Gli istituti scolastici aperti per accogliere gli sfollati sono l’Istituto Scolastico Caro Berlingieri Pascoli Rodari Moscati, l’Aganoor Marconi, il Giovanni XXIII Aliotta, l’Alpi Levi e il Pertini Don Guanella. Questi istituti forniranno posti letto e assistenza a chi ne avrà bisogno. Anche le associazioni ed enti locali si sono mobilitati.

    Tra questi, l’Officina delle Culture Gelsomina Verde, il Centro Hurtado Scampia, la Chiesa Santa Maria della Speranza, il Centro Polisportivo Raggio di Sole, il Centro Sportivo Maddaloni e la Casa della Socialità. Inoltre, la Sede della Municipalità di Scampia è pronta ad accogliere ulteriori sfollati.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, buste paga “leggere” all’Azienda ospedaliera Vanvitelli: agitazione alla clinica ostetrica

    Napoli.Buste paga “leggere” all’Azienda ospedaliera Vanvitelli: sanitari della clinica ostetrica in fibrillazione.PUBBLICITA

    I lavoratori del Vanvitelli, secondo quanto si apprende, avrebbero ricevuto cedolini paga senza oneri accessori nonostante i turni a e il servizio prestato. Il tutto a causa dell’assenza dell’unico impiegato amministrativo deceduto mesi fa.

    Uno smacco per gli operatori sanitari del comparto che, dopo aver prestato la propria opera e la propria professionalità nonostante le tante criticità, si sono ritrovati con una busta paga senza gli oneri accessori che ammontano a diverse centinaia di euro vitali in questo periodo di vacanze e di spese familiari.
    Una situazione che si spera la direzione sanitaria possa risolvere nel breve periodo e scongiurare il protrarsi di una situazione paradossale che non può essere ancora procrastinata e che sta danneggiando unicamente i dipendenti.

    Giuseppe Bianco
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Crollo Scampia, il rettore della Federico II: “Porte aperte per chi ha necessità”

    Napoli.  “Il sentimento di solidarietà di tutto l’Ateneo, per i familiari delle vittime e dei feriti del crollo della notte scorsa, è profondo. Come già detto, la disgrazia accaduta ci tocca fortemente.PUBBLICITA

    Naturalmente le porte della nostra sede sono aperte per coloro che hanno necessità di un ricovero. Auspico una soluzione a breve, consapevole degli sforzi che il sindaco e il prefetto di Napoli stanno profondendo per affrontare l’emergenza”.

    Lo dichiara il rettore dell’Università degli studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito, sull’occupazione simbolica dell’edificio che ospita la Facoltà di Medicina a Scampia da parte di alcuni sfollati dopo il crollo avvenuto ieri sera nella Vela Celeste.
    “Un pensiero va alle vittime e ai feriti, con particolare preoccupazione per i bimbi coinvolti. Un abbraccio va ai parenti. L’intero Ateneo federiciano e’ vicino alla popolazione di Scampia”, conclude Lorito.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, scout si perdono durante temporale: salvati dai carabinieri

    Avellino. Brutta avventura per sei giovani scout che nel tardo pomeriggio di ieri, a causa di un violento temporale che li ha colti mentre facevano una escursione sul monte Terminio, in provincia di Avellino, hanno perso l’orientamento senza riuscire a ritornare alla base.PUBBLICITA

    Sono stati essi stessi a lanciare l’allarme via telefono che ha fatto scattare le ricerche dei carabinieri forestali e dei volontari delle associazioni del comune di Volturara Irpina, nel cui territorio si trova il Parco regionale del Terminio, allertati dal sindaco Marino Sarno.

    I giovani si erano incamminati lungo lo storico sentiero “Passo di Annibale” quando sono stati colti dalla violenta perturbazione. Dopo alcune ore sono stati localizzati e portati in salvo a valle dove sono stati rifocillati e ospitati per la notte.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Incendio a Striano, Arpac avvia monitoraggio diossine

    Un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine e furani è stato attivato dai tecnici del Dipartimento provinciale Arpac di Napoli nei pressi dell’incendio che oggi ha interessato a Striano, in località Contrada Le Vecchie, l’industria dolciaria Ambrosio I.DA.V.S.p.A.PUBBLICITA

    L’Arpac è intervenuta sul posto intorno alle 15, circa due ore dopo l’avvio del rogo, mentre le fiamme erano ancora in corso e i vigili del fuoco avevano delimitato l’area per motivi di sicurezza.

    I risultati degli accertamenti in corso, assicurano dall’Arpac, saranno diffusi non appena disponibili.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO