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    Tragedia a Sant’Anastasia, bimbo cade dal balcone al secondo piano: è grave

    A Sant’Anastasia poco dopo le 19,30 di questa sera un bambino di soli 5 anni, è caduto da un balcone per cause ancora in corso di accertamento.PUBBLICITA

    I familiari hanno subito attivato i soccorsi e le forze dell’ordine, con i carabinieri che sono prontamente arrivati sul posto per iniziare le indagini.

    Il bambino, a causa delle gravi condizioni e dei molteplici politraumi, è stato immediatamente trasportato in ambulanza in codice rosso verso l’ospedale Santobono.
    I carabinieri stanno effettuando tutti gli accertamenti necessari per determinare le circostanze esatte in cui si è verificata la caduta.

    Per garantire un rapido accesso alle cure mediche necessarie, una gazzella dell’arma dei carabinieri ha funto da scorta e viabilità durante il trasferimento.
    Le sue condizioni, tuttavia, sono considerate critiche. L’operato dei medici del Santobono sarà determinante nelle prossime ore per capire la gravità delle ferite riportate.
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    Crollo Scampia, in una relazione dei vigili del fuoco del 2015 un primo allarme sulla Vela

    Una relazione ufficiale dei Vigili del Fuoco, datata 5 marzo 2015, aveva avvertito l’allora sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, della presenza di gravi rischi strutturali nei ballatoi della Vela Celeste di Scampia. Questo documento, indirizzato anche alla prefettura e alla questura, segnalava il “crollo parziale di una passerella d’accesso ai ballatoi del secondo piano e il degrado strutturale di tutte le altre passerelle del primo, secondo e terzo piano”.PUBBLICITA

    Oggi, il Corriere della Sera riporta la notizia, evidenziando che tali avvertimenti furono trasmessi oltre nove anni fa dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Il 22 luglio scorso, il cedimento di un ballatoio del terzo piano ha provocato una tragedia: tre persone sono rimaste uccise e altre undici ferite.

    Questo tragico evento ha portato alla luce i numerosi segnali di allarme che erano stati ignorati. Nei giorni successivi al crollo, è emerso anche un documento del 2016, legato al bando ‘Restart Scampia’, che sottolineava i rischi strutturali della Vela Celeste. I tecnici avevano evidenziato “distacchi delle passerelle, con grave pericolo per i residenti”.
    Il documento descriveva dettagliatamente lo stato di degrado delle strutture: “L’intera rete di collegamento pedonale tra i vari piani è costituita da passerelle in acciaio e cemento armato posizionate nella parte centrale tra i due corpi di fabbrica paralleli… una struttura in uno stato di degrado dovuto a fenomeni di forte corrosione per la scarsa manutenzione che si è protratta negli anni”.

    La mancanza di interventi adeguati ha portato a conseguenze drammatiche. Gli abitanti della Vela Celeste avevano più volte sollecitato interventi di manutenzione, senza ottenere risposte concrete. Ora, con l’attenzione pubblica e mediatica focalizzata su questo caso, ci si interroga sulle responsabilità e su come prevenire simili tragedie in futuro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    The Sanctuary sbarca ad Ischia con un evento esclusivo al Negombo per Sensorama

    Per la prima volta nella sua prestigiosa storia, il celebre club romano “The Sanctuary” varca i confini della capitale per approdare sull’incantevole isola d’Ischia, ospite del rinomato format di successo Sensorama. L’attesa è per l’evento intitolato “The Sanctuary goes to Sensorama-Negombo”, che vedrà protagonisti dj di fama internazionale animare le terrazze mozzafiato del suggestivo parco idrotermale del Negombo con le sonorità avvolgenti della musica techno. La magia dell’incontro tra l’eleganza intramontabile del club romano e l’atmosfera vibrante della meravigliosa isola verde, promette di regalare agli ospiti un’esperienza indimenticabile, un tuffo nel mondo dell’intrattenimento di alta qualità reso unico dalla cornice incantevole offerta dal Negombo, a picco sul mare cristallino che lambisce le coste della baia di San Montano. L’atmosfera sofisticata, l’energia travolgente e la qualità della proposta musicale renderanno “The Sanctuary goes to Sensorama-Negombo” un evento imperdibile per gli amanti della buona musica e per chiunque desideri vivere una serata indimenticabile all’insegna dell’eccellenza e dell’arte dell’intrattenimento. Alla consolle si alterneranno artisti di fama internazionale, a partire da Sara Bluma, dj e produttrice algerina, celebre in tutto il mondo per dei set che fondono indie dance, tech house, italo disco e suoni elettronici. A scaldare il ritmo della serata anche il collega Romano Alfieri, famoso in Italia per delle indimenticabili performance al Cocoon e al Minus, nonché in Europa per la partecipazione ai principali festival, dove ha messo in campo set dinamici che mixano influenze funky, house, elettroniche e techno. Alla consolle vi sarà anche l’italo-argentino Elbio Bonsaglio, proprietario e co-fondatore di Familia Recordings, il cui lavoro è supportato da artisti di punta della scena mondiale e Chris Bowl, celebre per una sonorità deep house, afro melodica e progressive. A firmare la nottata targata Negombo anche il dj Deep Futuristic, volto storico di Sensorama, considerato tra i più influenti artisti campani, e la toscana Lolla Fedolfi, che ha guadagnato popolarità con concerti esclusivi per marchi di moda come Armani e Louis Vuitton. L’appuntamento è fissato per il 3 agosto, dalle 20.00 alle 2.00, un’occasione imperdibile per immergersi in un viaggio sensoriale che unisce musica, emozioni e bellezza paesaggistica in un connubio perfetto che promette di lasciare il segno nel cuore di tutti i presenti.PUBBLICITA

    Luciano Carotenuto

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    Cercola, droga nel vano ascensore: carabinieri arrestano una 43enne

    Un’operazione dei Carabinieri della Tenenza locale ha portato all’arresto di Immacolata Coppola, 43 anni, già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto nella notte scorsa, dopo una perquisizione mirata nella sua abitazione.PUBBLICITA

    I militari, sospettando l’attività illecita della Coppola, hanno deciso di ispezionare il suo appartamento. Durante la perquisizione, hanno scoperto un nascondiglio ingegnoso: una intercapedine segreta all’interno del vano ascensore del condominio, accessibile solo tramite una chiave trovata in possesso della donna. All’interno del nascondiglio sono stati rinvenuti e sequestrati 600 grammi di hashish.

    La perquisizione ha portato alla scoperta di ulteriori prove all’interno dell’abitazione della 43enne. I Carabinieri hanno trovato e sequestrato un coltello, presumibilmente utilizzato per il taglio della droga, un bilancino di precisione e una somma di 235 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Immacolata Coppola è stata arrestata e attualmente è in attesa di giudizio. Le indagini continuano per accertare eventuali complici e ulteriori dettagli sull’attività di spaccio.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Afragola choc: rapina per coprire gli abusi sessuali commessi dai preti. Sei arresti

    Sei persone arrestate, il parroco di Afragola mandate di una rapina per coprire gli abusi sessuali perpetrati nella sua chiesa: definire inconsueto uno scenario del genere è usare un eufemismo soft.PUBBLICITA

    Ma la storia scoperta dai carabinieri della Stazione di Afragola che stamane hanno eseguito le sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica è tutt’altro che soft. Anzi. Lascia interdetti.

    Punti Chiave ArticoloAnche perché i reati commessi dai preti sono gravi oltre a quelli sessuali e ora ci si aspetta una presa di posizione forte e decisa dai parte dei vertici dellla Chiesa napoletana e della stessa Santa Sede. I sei indagati sono infatti gravemente sospettati di rapina aggravata in concorso e violenza sessuale.

    L’indagine, avviata ad aprile a seguito della denuncia di due uomini di Afragola, ha rivelato un caso complesso. Le vittime hanno raccontato di essere state rapinate in casa da due uomini mascherati e armati, che dopo aver sfondato la porta, hanno rubato un cellulare e tentato di prenderne un altro.  Tra i sei arrestati ci sono anche due preti Le indagini immediate, con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, hanno portato all’identificazione degli esecutori materiali della rapina, dei mandanti e dei motivi del crimine. Le vittime hanno collegato l’evento a precedenti rapporti con alcuni frati e hanno denunciato abusi sessuali. Le indagini hanno confermato le dichiarazioni delle vittime, rivelando che la rapina era finalizzata a recuperare i cellulari contenenti prove compromettenti per alcuni frati. Le intercettazioni hanno dimostrato che il parroco di Afragola aveva commissionato il crimine per eliminare queste prove. Inoltre, una lettera degli avvocati delle vittime ai superiori religiosi ha rivelato che le vittime avevano subito abusi sessuali in cambio di assistenza e lavoro nei monasteri. Le vittime avevano svolto lavori non retribuiti e ricevuto maltrattamenti sessuali. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Due corrieri della droga napoletani fermati sulla A16 con 20 chilogrammi di cocaina

    L’asfalto lucido dell’autostrada A16, nei pressi di Grottaminarda, sotto il sole cocente, faceva da sfondo a una scena che ha destato subito i sospetti dei militari di una pattuglia della Guardia di Finanza: due auto, ferme in una piazzola di sosta, con o conducenti che confabulavano tra di loroPUBBLICITA

    L’intuito dei militari del Comando Provinciale di Avellino, agli ordini del colonnello Salvatore Minale, li spingeva a indagare più a fondo.

    E la loro intuizione si è rivelata più che fondata. Nascosti in appositi vani, all’interno dei veicoli, giacevano quasi 20 chili di cocaina purissima, pronti a inondare le strade di Napoli e provincia.
    I due, infatti, ai controlli, sono risultati due pregiudicati originari della provincia di Napoli. I due sicuramente corrieri della droga aveva una quantità di cocaina tale che se immessa sul mercato avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali oltre due milioni di euro.

    Ma i piani dei clan ai quali era destinato il carico sono andati in fumo. L’operazione fulminea delle Fiamme Gialle ha inferto un duro colpo alle reti di spaccio che operano nella zona, privandole di una ingente quantità di droga e di un guadagno enorme.
    Un segnale chiaro e inequivocabile del lavoro di controllo della Guardia di Finanza. Ora le indagini continuano per stabilire a chi era destinata la droga e che sono i finanziatori dell’ingente carico.
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    Napoli lotta alla sosta selvaggia: carabinieri e polizia locale sanzionano 44 veicoli

    Napoli. È stata applicata una tolleranza zero nei confronti di quei cittadini che effettuano la sosta selvaggia e l’occupazione abusiva degli spazi pubblici.PUBBLICITA

    I carabinieri della compagnia Napoli centro, insieme al personale dell’ufficio rimozione veicoli della polizia locale di Napoli, hanno condotto controlli a tappeto nel quartiere Avvocata, in particolare nella zona di via Tommasi e nelle aree limitrofe.

    Durante l’operazione, quattro veicoli sono stati sequestrati e rimossi perché sprovvisti di assicurazione.
    Inoltre, sono stati sanzionati altri 40 veicoli per divieto di sosta e quattro motociclisti per guida senza casco. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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    San Vitaliano fermato con 100 grammi di droga in auto

    I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno effettuato un’importante operazione anti droga a San Vitaliano, sequestrando oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti tra marijuana e cocaina, oltre a uno smartphone e un coltello a serramanico.PUBBLICITA

    Durante l’operazione, un giovane del posto è stato arrestato in flagranza di reato. I finanzieri del Gruppo di Nola hanno condotto l’operazione nell’ambito del controllo economico del territorio, fermando un’autovettura nei pressi del casello autostradale di Napoli Est.

    Il conducente dell’auto mostrava evidenti segni di nervosismo alle richieste dei militari.
    Un’ispezione accurata del veicolo ha portato alla scoperta della sostanza stupefacente, nascosta in un involucro di cellophane sotto il sedile anteriore del passeggero.

    L’operazione si è conclusa con il sequestro della droga, del coltello a serramanico trovato durante la successiva perquisizione domiciliare, e dello smartphone del giovane.
    Dopo il giudizio di convalida, il giovane è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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    Abusi edilizi a Forio e Barano: 4 denunciati

    Continua la lotta all’abusivismo edilizio sull’isola d’Ischia. I carabinieri della compagnia di Ischia, in collaborazione con gli uffici tecnici comunali, hanno infatti denunciato 4 persone per aver realizzato opere abusive a Forio e Barano d’Ischia.PUBBLICITA

    A Forio, un’abitazione è stata ampliata in modo significativo senza le necessarie autorizzazioni, con la costruzione di nuovi ambienti e pertinenze. Anche un deposito di notevoli dimensioni è stato realizzato in modo illegale.

    Punti Chiave ArticoloDagli accertamenti, infatti, è emerso che era stato costruito un fabbricato di 65 metri quadrati adibito ad abitazione e una pertinenza di 10 metri quadrati rispetto all’originario manufatto che da 30 metri quadrai era stato ampliato di altri 20 metri quadri. Realizzando così una nuova abitazione rispetto alla planimetria originaria.Le opere abusive hanno visto anche la realizzazione di un deposito di circa 68 meri quadrati mentre tutte le unità abitative avevano già tettoie in lamiera e zinco coibentato.

    A Barano, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato altre 2 persone. Il committente e proprietario insieme al direttore dei lavori avevano realizzato a via Maronti un varco carrabile e dei muri di contenimento di altezza e larghezza maggiori rispetto ai titoli abilitativi nonché delle scale in muratura ed un vialetto in calcestruzzo della lunghezza di 10 mq. A Barano per compiere gli abusi hanno anche eliminato i dissuasori del comune Tutto ciò togliendo i dissuasori metallici che il comune di Barano d’Ischia aveva installato. Gli abusivismi erano stati realizzati in aree sottoposte a vincolo sismico e ambientale.I carabinieri hanno sequestrato tutto. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, appello del Cardarelli: “Manca sangue gruppo 0, donate”

    Napoli. L’ospedale Cardarelli, il più grande del Sud, lancia un grido d’allarme: le scorte di sangue gruppo 0 sono quasi esaurite.PUBBLICITA

    Ogni giorno, migliaia di pazienti, tra cui bambini e anziani, dipendono dalle trasfusioni per sopravvivere.

    Punti Chiave Articolo“Immaginate di dover rinunciare a un intervento chirurgico salvavita o di vedere un vostro caro soffrire per mancanza di sangue”, spiegano i medici. “Ogni donazione è preziosa e può fare la differenza tra la vita e la morte.”

    Come puoi aiutare? Dona sangue: Recati presso il Centro trasfusionale del Cardarelli dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12.Diffondi la notizia: Condividi questo messaggio sui tuoi social network e invita i tuoi amici a donare.Perché donare?Oltre a salvare vite, donando sangue riceverai un check-up completo e potrai godere della soddisfazione di aver compiuto un gesto generoso. L’estate è il periodo più critico per le donazioni di sangue. Quest’anno, la situazione è particolarmente allarmante: le scorte di gruppo 0 sono ai minimi storici. Cosa significa?Che tanti pazienti, tra cui bambini e anziani, rischiano di non poter ricevere le cure necessarie. Cosa puoi fare?È semplicissimo: dona una sacca di sangue! In pochi minuti potrai salvare una vita. Una sacca di sangue può significare un tratto di vita in più per molti. Vita di qualità, con energia, persino un tuffo a mare. Da qui, l’invito ufficiale del Cardarelli (che segue una campagna di comunicazione visibile su YouTube) a chiunque abbia il gruppo sanguigno 0 di recarsi al Centro trasfusionale al piano terra dell’edificio E, in via Cardarelli 9. La donazione si può effettuare dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12. Naturalmente, ogni prelievo garantisce il vantaggio di check-up completo dei propri valori, come quando si effettuano controlli per analisi. Per qualsiasi informazione, chiamare lo 081 7472489 o il 331 6702222. Chi può, non si tiri indietro. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Imprenditore accusato di violenza sessuale, la vittima: “Violentata nel sonno”

    Un imprenditore napoletano di 42 anni, appartenente all’alta società della città, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una professionista di 39 anni.PUBBLICITA

    Secondo la denuncia presentata dalla donna, l’episodio si sarebbe verificato nel luglio 2023, in un’abitazione dsi san Giovanni a Teduccio, dove era presente anche un amico dell’imprenditore di 35 anni

    La vittima ha riferito agli inquirenti della Procura di Napoli che dopo aver trascorso alcuni giorni a Castel Volturno con l’uomo e che in quei giorni aveva avuto un comportamento da “Gentiluomo” di essersi spostati poi a san Giovanni a Teduccio.
    Li ad attenderli vi era un conoscente dell’uomo, e i due avevano avanzato la richiesta di avere un rapporto sessuale a tre. La donna naturalmente aveva rifiutato ma i due avevano cominciato a sniffare cocaina rosa cercando di approfittare di lei.

    La donna ha raccontato che poi l’imprenditore avrebbe approfittato del suo stato di incoscienza per abusare di lei.
    L’altra persona presente quella notte, un imprenditore di 35 anni, difeso dall’avvocato Massimo Autieri, è stata inizialmente coinvolta nelle indagini, ma successivamente è stato prosciolto. L’indagine preliminare, infatti, non ha trovato prove a suo carico. Il processo nei confronti dell’imprenditore accusato inizierà a breve.

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    Crollo Scampia, domani apre sportello per contributo comunale

    A partire da domani, le persone sfollate a causa del crollo avvenuto il 22 luglio scorso nella Vela Celeste a Scampia potranno richiedere il contributo comunale per l’autonoma sistemazione.PUBBLICITA

    Lo sportello dedicato sarà aperto presso la sede centrale dell’Ottava Municipalità, dalle ore 10:00 alle 18:00, anche il sabato.

    Il personale dell’area Welfare contatterà le famiglie per formalizzare le richieste e fornire tutte le informazioni necessarie.
    L’importo del contributo mensile varia in base alla composizione del nucleo familiare e alle eventuali condizioni di disabilità o età avanzata, come previsto dal Decreto Legge 91/2024.

    In alternativa, per le famiglie in condizioni di particolare fragilità, è prevista la possibilità di una sistemazione alberghiera.
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