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    Napoli – Cagliari , partita rinviata di mezz’ora per motivi di sicurezza. Calcio di inizio alle 18.30

    Napoli – Cagliari in programma al ‘Maradona’ e valida per la 16ma giornata di Serie A, è stata posticipata di mezz’ora per motivi di sicurezza. Dunque calcio di inizio rinviato alle 18.30 . Sono ancora tanti i tifosi in fila fuori allo stadio Maradona in attesa di entrare per assistere alla partità poichè causa apertura dei tornelli in ritardo di quasi 75 minuti , le procedure di ingresso si sono inevitabilmente rallentate. Ritardo per consentire di collaudare la copertura dello stadio danneggiata dal forte vento.PUBBLICITA

    Quindi di comune accordo tra le due squadre e con la Lega Serie A si è deciso di posticipare di mezz’ora l’inizio dell’incontro Napoli – Cagliari . Avevano già dato lettura delle formazioni ma c’erano ancora troppe persone in fila in attesa di entrare .  La decisione  comunicata poi dallo speaker dello stadio Maradona.
    Inoltre, come riportato sull’agenzia ANSA dall’assessore allo sport del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, la struttura dello stadio Maradona sottoposta alle sollecitazioni del forte vento, è stato verificato dai vigili del fuoco attraverso l’utilizzo di un drone. Successivamente hanno accertato la sicurezza della copertura dello stadio e hanno così potuto dare il via libera all’ingresso dei tifosi e allo svolgimento della partita Napoli-Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Napoli, torna il Natale solidale di Atitech

    Atitech promuove un’iniziativa solidale per le festività natalizie, un gesto che si ripete con successo ogni anno.
    L’ azienda, di Capodichino e guidata da Gianni Lettieri, leader nel settore della manutenzione aeronautica in Europa, Medio Oriente e Africa, si impegna anche quest’anno a sostenere le famiglie bisognose distribuendo ben 100 pasti caldi al giorno.
    La distribuzione avverrà nei quartieri di Napoli di Secondigliano e Miano, nonché nei comuni limitrofi di Casoria e Afragola. Una delle novità dell’edizione di quest’anno è l’espansione della distribuzione dei pasti, che andrà avanti fino al 7 gennaio.
    Inoltre, i pasti non saranno preparati solo dai volontari dell’associazione LarSec, ma anche dai dipendenti della cooperativa Klarc. Quest’ultima è nata all’interno della famiglia di San Vincenzo De Paoli e vanta già importanti iniziative sociali.
    Gianni Lettieri, a capo di Atitech, sottolinea l’importanza di sostenere chi è ancora in difficoltà nonostante i segnali di ripresa economica. Egli afferma che durante le festività si evidenziano maggiormente le disuguaglianze sociali, e quindi questa iniziativa mira a rendere il periodo natalizio più sereno per molte famiglie del territorio.
    Ogni giorno sarà vario il menu dei pasti, composto da primo, secondo, contorno e pane, con piatti speciali per le festività. Atitech metterà a disposizione i propri locali mensa per la preparazione e la distribuzione dei pasti, in collaborazione con diverse realtà del territorio. Un gesto concreto che si prefigge di regalare un Natale più sereno alle famiglie in difficoltà. LEGGI TUTTO

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    Napoli, arrestato il pusher della Cumana a piazzale Tecchio

    Nella scorsa serata, i Falchi della Squadra Mobile di Napoli, nell’ambito dei servizi all’uopo predisposti, nel transitare in piazzale Tecchio nei pressi della fermata “Mostra” -Stadio Maradona” della Cumana, hanno hanno notato un giovane al quale si sono avvicinate in modo sospetto alcune persone per poi allontanarsi frettolosamente.
    I poliziotti, insospettiti, si sono appostati ed hanno visto che il soggetto in questione aveva riposto qualcosa su una pensilina poco distante, pertanto lo hanno raggiunto e bloccato trovandolo in possesso di 8 involucri contenenti hashish del peso complessivo di circa 22 grammi, di 10 bustine con 42 grammi circa di marijuana e di 20 euro, mentre sulla pensilina hanno rinvenuto 2 bilancini di precisione ed un rotolo di cellophane.
    Inoltre, essendovi fondato motivo di ritenere che potessero esservi ulteriori elementi in ordine ai fatti per quali si stava procedendo, gli operatori hanno esteso l’attività di controllo presso l’abitazione dell’indagato ed in effetti l’intuito investigativo ha trovato positivo riscontro poiché hanno trovato altro materiale per il confezionamento della droga, un coltello a serramanico intriso di sostanza stupefacente ed altri 395 euro, suddivisi in banconote di vario taglio.
    Per tali motivi, il prevenuto, un 19enne napoletano, è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Manfredi annuncia: “Entro lunedì accese tutte le luminarie natalizie”

    “Le luminarie si stanno montando, alcune sono già state accese tra ieri e l’altroieri. Entro lunedì dovrebbero essere in funzione e illuminate tutte le luminarie che sono state montate in questi giorni e che coprono tutte le dieci municipalità della città”.
    Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda sul montaggio delle luminarie natalizie nelle principali strade della città. Sul perché dei ritardi nell’installazione delle luminarie, Manfredi spiega: “È un problema amministrativo abbastanza complesso.
    L’anno scorso – ricorda il sindaco – avevamo fatto una gara unica che però era andata deserta tre volte perché l’importo era molto grande, poi dopo abbiamo fatto degli affidamenti diretti. Questa volta abbiamo cercato di fare un accordo quadro, ma i tempi erano molto ristretti quindi adesso stiamo studiando una strategia amministrativa completamente diversa per fare in modo che l’anno prossimo le problematiche che abbiamo avuto quest’anno non si ripetano”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, non ancora sciolto il sangue di San Gennaro

    “Il sangue è ancora solido ma in fase di scioglimento”. Sono le parole pronunciate dall’abate della Cappella del Tesoro di San Gennaro, monsignor Vincenzo De Gregorio, dopo aver preso la teca che custodisce le reliquie del Santo Patrono.
    L’ampolla è stata esposta nella Cappella ed ha avuto inizio la celebrazione religiosa. Dalla mattina ‘le parenti’ di San Gennaro sono nella Cappella a pregare e cantare il Santo affinché ripeta il prodigio della liquefazione del sangue.
    Quello del 16 dicembre è il terzo ‘miracolo’ dell’anno ed è detto ‘miracolo laico’ e ricorda l’invocazione dei napoletani al Santo per proteggere la città dall’eruzione del Vesuvio del 1631. LEGGI TUTTO

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    Napoli, torna giocattolo sospeso: online l’elenco di chi aderisce

    In vista del Natale, l’Assessorato alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli rinnova l’iniziativa di solidarietà “Giocattolo Sospeso”.
    L’iniziativa, ormai una tradizione della città, permette a chiunque voglia donare un giocattolo o un libro ai bambini in difficoltà di farlo in modo semplice e veloce.
    I giocattoli e i libri possono essere acquistati presso i negozi aderenti all’iniziativa, il cui elenco è pubblicato sul sito del Comune di Napoli, oppure online sulla piattaforma https://unpaniereperte.it/categoria-prodotto/giochi/
    “Il Giocattolo Sospeso è un’iniziativa che ci sta molto a cuore – dichiara l’assessora Chiara Marciani – negli ultimi due anni le donazioni sono cresciute molto e hanno raggiunto un numero sempre maggiore di bambini.
    Questo dimostra che la solidarietà dei cittadini napoletani è sempre viva e presente. A noi come istituzioni il compito di raccogliere queste spinte solidaristiche e convogliarle affinché possano offrire un momento di serenità a chi ne ha più bisogno”.
    I giocattoli e i libri raccolti saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà attraverso i servizi sociali del Comune di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Il tedesco Eike Dieter Schmidt nuovo direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte

    Arriva dagli Uffizi di Firenze il nuovo direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte: è il tedesco Eike Dieter Schmidt.
    Il ministero della Cultura ha in serata comunicato l’esito della selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di direttore dei alcuni musei italiani, di prima e di seconda fascia. Il direttore uscente delle Gallerie degli Uffizi succede a Sylvain Bellenger.
    “Avevo appena terminato il mio discorso alla presentazione della mostra di Nicola Samorì al tesoro di San Gennaro nel Duomo di Napoli quando la notizia della nomina ci ha raggiunto. Stavamo andando a brindare dopo la presentazione e il brindisi a questo punto è diventato per questo nuovo incarico. Mi sono davvero molto commosso”, ha commentato Schmidt. LEGGI TUTTO

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    Casavatore, il segretario Dem, Annunziata replica alle accuse di Caturano

    Casavatore. “Autonomia politica sbandierata, in contrasto con il gioco di squadra del Pd”. In campo il segretario dem Gianluca Annunziata dopo le polemiche sollevate dal Presidente del consiglio, Claudio Caturano.
    “Non mi hanno sorpreso per nulla le dichiarazioni del Presidente Caturano, dal momento che una divergenza tra lui e il partito locale durava già da molto tempo. Eppure l’uscita del Presidente era l’ultima cosa che volevamo , dal momento che il primo obiettivo è sempre stato l’inclusione.
    Tuttavia – precisa Annunziata– quando si sta in un partito o in generale in un gruppo politico , le scelte vanno fatte sempre tenendo conto delle sensibilità di tutti , nel rispetto della maggioranza , dei ruoli di partito e istituzionali.
    Caturano dice invece di volere un’“autonomia” individuale, che è appunto in contrasto con le dinamiche di un gruppo nel quale si decide in condivisione. Dinamiche a cui lui non è molto abituato a quanto pare e quindi ha preferito non rinnovare l’iscrizione.
    Per non parlare di alcune regole basilari di partito che non venivano da lui rispettate da mesi e nonostante ciò siamo rimasti in silenzio perché abbiamo sempre messo in primo piano la stabilità dell’amministrazione comunale che tanto sta facendo per Casavatore e per i cittadini del futuro. Ed è questa l’unica cosa su cui siamo stati , siamo e saremo sempre focalizzati”.G.B. LEGGI TUTTO

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    Settima edizione del Premio “Donne per Napoli”, riconoscimento anche per la mamma di Giogiò Cutolo

    Napoli. Daniela Di Maggio, psicologa e mamma di Giovanbattista Cutolo, il musicista dell’Orchestra Scarlatti ucciso a Napoli lo scorso agosto dopo una lite per futili motivi, e Eugenia Carfora, dirigente scolastico dell’Istituto superiore Francesco Morano del Parco Verde di Caivano, riceveranno un riconoscimento speciale per la categoria inclusione sociale nell’ambito della settima edizione del Premio “Donne per Napoli” – Carpisa Yamamay Miriade.La cerimonia di premiazione, condotta da Veronica Maya, si terrà mercoledì 20 dicembre al Teatro Posillipo di Napoli.
    Il premio, ideato dall’imprenditore Raffaele Carlino, presidente di Carpisa e Miriade, e dal giornalista Lorenzo Crea, direttore artistico della manifestazione, intende premiare le donne, partenopee e non, che si sono impegnate a vario titolo per la città di Napoli, dando lustro a quest’ultima in vari settori.
    Le altre vincitrici di questa settima edizione, selezionate dal Comitato tecnico scientifico del Premio, sono:
    Maria Elena Boschi (per la categoria Istituzioni, sezione intitolata alla memoria della senatrice Graziella Pagano prematuramente scomparsa nel settembre dello scorso anno);Carmen Giannattasio (Musica);Maria Triassi (Medicina e Ricerca scientifica);Rita Maria Antonietta Mastrullo (Conoscenza);Rajae Bezzaz (Giornalismo d’inchiesta);Concita De Gregorio (Giornalismo – carta stampata);Luana Ravegnini (Giornalismo e divulgazione);Pina Amarelli (Imprenditoria);Alessandra Aliberti e Chiara Di Gennaro (imprese green);Maria Giovanna Paone (Moda);New Martina (Nuove tendenze);Vittoria Schisano (Libri);le attrici Mariasole Pollio (Cinema), Claudia Ruffo (Tv – soap), Mariana Falace, Denise Capezza, Claudia Marchiori e Daniela Ioia (serie TV);Susy del Giudice (Teatro);le campionesse Viola Scotto di Carlo e Gloria Peritore (Sport).Il Comitato tecnico scientifico del Premio “Donne per Napoli” è composto da personalità del mondo scientifico, accademico, imprenditoriale, della cultura e spettacolo come:
    la prof. Annamaria Colao (cattedra Unesco per l’Educazione alla salute e sviluppo sostenibile, presidente della Società Italiana di endocrinologia e fra le prime dieci scienziate italiane al mondo per numero di pubblicazioni in campo medico-scientifico);il prof. Raffaele Cercola (ordinario di Marketing alla Seconda Università di Napoli e fra i maggiori esperti italiani del settore);Veronica Maya (conduttrice tv);Francesco Tripodi (direttore generale di Miriade e amministratore delegato del Napoli Femminile calcio);Enzo Agliardi (giornalista economico);Francesco Sangiovanni (imprenditore titolare del Teatro Posillipo);Giada Filippetti (imprenditrice attiva nel settore turistico);Simona Bosso (avvocato).Partner della serata sono Cantina Tizzano, La bontà dell’orto, Raffaele Caldarelli pasticcere insieme con Rosanna Romano, per i panettoni artigianali Caldarelli, azienda che da anni affianca il Premio.
    Il riconoscimento a Daniela Di Maggio e Eugenia Carfora
    Il riconoscimento speciale a Daniela Di Maggio e Eugenia Carfora è stato attribuito per il loro impegno nel promuovere l’inclusione sociale e la lotta alle discriminazioni.
    Daniela Di Maggio, dopo la morte del figlio Giovanbattista, ha fondato l’associazione “GioGio Cutolo – Musica per la pace”, che si occupa di promuovere la cultura e la musica tra i giovani, in particolare nelle periferie.
    Eugenia Carfora, dirigente scolastico dell’Istituto superiore Francesco Morano del Parco Verde di Caivano, ha avviato un progetto di inclusione sociale che ha coinvolto gli studenti di diverse nazionalità.
    Il Premio “Donne per Napoli” è un’iniziativa che vuole valorizzare il ruolo delle donne nella società, in particolare nella città di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Napoli, torna in carcere il clochard della Venere degli stracci

    Dopo aver ottenuto un permesso, Simone Isaia non è tornato al luogo dove era sotto arresti domiciliari, portando la Procura di Napoli a richiedere e ottenere l’aggravamento della misura cautelare nei suoi confronti.
    Isaia, 32 anni, è stato condannato a quattro anni di reclusione per essere ritenuto responsabile dell’incendio della “Venere degli Stracci”, opera di Michelangelo Pistoletto, avvenuto il 12 luglio scorso in piazza Municipio a Napoli, appena sistemata una quindicina di giorni prima.
    Attualmente detenuto in un carcere di Roma, Isaia non si trovava più presso la sua residenza, dove avrebbe dovuto essere secondo la conferma degli arresti domiciliari stabilita dal giudice per le indagini preliminari.
    Il giudice aveva respinto l’istanza di attenuazione della misura cautelare presentata dal suo legale, l’avvocato Carla Maruzzelli. L’aggravamento della misura cautelare è stato richiesto e ottenuto dalla Procura di Napoli, poiché si ritiene sussista il pericolo di fuga da parte di Isaia, che sembra essere particolarmente provato dalla vicenda giudiziaria.
    L’avvocato Maruzzelli ha annunciato un’istanza di appello contro l’aggravamento della misura cautelare, sostenendo fermamente l’assoluta estraneità del suo assistito alla vicenda, basandosi sugli atti processuali. LEGGI TUTTO

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    Gennaro Acampora (PD): “Aeroporto Capodichino, bisogna trovare un equilibrio tra sviluppo e tutela dei cittadini”

    Napoli. Negli ultimi anni, l’aeroporto di Napoli Capodichino ha registrato un notevole sviluppo, con un aumento del numero di passeggeri e di rotte. Tuttavia, questo sviluppo non ha portato benefici alla città nella misura in cui avrebbe potuto, a causa della svendita delle quote del Comune di GESAC da parte dell’amministrazione De Magistris.
    “Condivido le dichiarazioni del sindaco Manfredi – ha dichiarato Gennaro Acampora, capogruppo del PD al Comune di Napoli -. La svendita delle quote del Comune di GESAC è stato un atto scriteriato che ha impoverito la città. Prima del 2017, il Comune aveva quote di proprietà nella società che gestisce l’aeroporto, e questo permetteva alla città di partecipare agli utili e di avere un ruolo decisionale nelle politiche di sviluppo dell’aeroporto. Ora, invece, la città è totalmente esclusa da queste decisioni”.
    “Capodichino è un bene da valorizzare – ha proseguito Acampora -, ma non bisogna dimenticare le problematiche legate ai rumori dei voli. GESAC, dopo varie sollecitazioni, ha finalmente manifestato la volontà di discutere di queste problematiche. Dobbiamo dunque lavorare su proposte concrete per tutelare i cittadini che vivono nelle zone più colpite dai rumori dei voli. Queste proposte potrebbero includere sostegni economici per l’installazione di pannelli fonoassorbenti o infissi di ultima generazione, nonché interventi per migliorare l’eco-sostenibilità ambientale dei quartieri”.
    “Il percorso è lungo – ha concluso Acampora -, ma questa è una delle strade da percorrere. Occorre anche un controllo migliore delle rotte aeree, in modo da ridurre al minimo l’impatto dei voli sui cittadini, e lo sviluppo di altre infrastrutture nella regione Campania, in modo da poter organizzare i voli per Napoli e per la Campania in modo più efficiente ed efficace”. LEGGI TUTTO

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    Casavatore, il presidente del consiglio comunale Claudio Caturano lascia il Partito Democratico

    Casavatore. Claudio Caturano (nella foto), presidente del consiglio comunale, lascia il Partito Democratico. “Non rinnovo la tessera, ma continuerò a sostenere la maggioranza”. Terremoto in casa Pd.Come un fulmine a ciel sereno, Caturano, facente parte del gruppo misto in consiglio, ha comunicato di aver deciso di lasciare la sezione locale del Pd. Una decisione che era nell’aria dopo una serie di incomprensioni che avrebbero spinto il presidente a prendere l’estrema decisione, dando così un primo scossone.
    “Dopo aver lungamento riflettuto – ha detto l’ormai ex Dem, Caturano – lascio il partito di militanza locale ma non quello regionale. Non lo faccio a cuor leggero. Ma non ha senso continuare dopo le situazioni che si sono create. Ho una dignità e una coerenza”.
    Tra le motivazioni, molto probabilmente, la nuova situazione politica del Pd locale che, dice Caturano, “contrasta coi miei ideali, la mia visione inclusiva e di scelte condivise e dunque voglio essere libero a costo di avere una posizione scomoda purché non perda la mia autonomia”.
    Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la diversità di vedute sulla gestione politica del Pd che risulterebbe, secondo il consigliere e presidente, poco rispettosa delle posizioni degli esponenti politici. Non è escluso che in consiglio possa nascere, dunque, un nuovo gruppo politico visto che le dinamiche locali sarebbero in pieno fermento.
    “In questi anni di militanza nel Pd – conclude Caturano – sono strasicuro di aver dato molto e di aver ricevuto solo ed esclusivamente il consenso degli elettori. Al Comune sono impegnato nel duro lavoro di consigliere comunale, che purtroppo spesso si è schiantato sotto il peso di frizioni interne e di tensioni esterne”.
    Anche se l’avvicinamento di Caturano al Pd è successivo alla sua elezione nella lista civica Idea Democratica, la decisione non sarà esente da strascichi. Intanto, mentre i partiti si scontrano e si confrontano, a Casavatore partono le attività natalizie messe in campo dall’amministrazione comunale e che hanno riscosso un grande successo. Insomma, un Natale amaro per il Pd che potrebbe riservare future e ulteriori sorprese nell’assetto politico attuale e delle future alleanze.
    G.B. LEGGI TUTTO