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    Protocollo d’intesa a Napoli per sostenere gli orfani di femminicidio 

    Il Tribunale per i Minorenni di Napoli, la Procura presso lo stesso tribunale e la cooperativa sociale “Irene ’95” hanno firmato un protocollo d’intesa per supportare gli orfani speciali.
    L’accordo prevede l’impegno delle istituzioni a coordinarsi con i servizi sociali e sanitari territorialmente competenti per garantire il sostegno necessario ai minori orfani speciali. Il progetto “Respiro” ha già preso in carico 100 orfani su un totale di 305 censiti nel Sud Italia nei primi due anni di attività.
    La presidente del Tribunale per i Minorenni di Napoli, Paola Brunese, sottolinea l’importanza di muoversi per aiutare questi bambini che sono orfani due volte, perdendo contemporaneamente la madre e l’altro genitore.
    Anche la procuratrice Maria de Luzenberger Milnernsheim si è espressa soddisfatta per l’intesa, sottolineando l’importanza di un approccio legislativo avanzato per la tutela degli orfani speciali in Italia, nonostante sia necessario fare ancora di più.
    Il presidente della cooperativa sociale “Irene ’95” ha definito la firma del protocollo “un ulteriore passo avanti nella costruzione delle opportune sinergie interistituzionali e multiagenzia per costruire percorsi di prossimità agli orfani e protoccoli chiari e definiti negli interventi a loro favore”. LEGGI TUTTO

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    Controlli della polizia al ‘Parco Verde’ di Caivano e a Chiaia

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Caivano ed in particolare nel “Parco Verde”.
    Nel corso del servizio sono state identificate 168 persone, controllati 111 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada.
    A Chiaia, sempre nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno effettuato un servizio straordinario di controllo a Mergellina, identificando 188 persone, controllati 148 veicoli, di cui 22 sottoposti a sequestro amministrativo o a fermo amministrativo, e contestate altresì 40 violazioni al Codice della Strada. LEGGI TUTTO

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    A Caivano sorgerà una scuola di arti e mestieri

    A Caivano si sta progettando l’istituzione di una Scuola di arti e mestieri che offrirà corsi in vari settori, tra cui agraria, botanica, tessile, arte orafa, scienze infermieristiche, scienze motorie e musicali.
    Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha discusso l’idea con i rettori degli atenei campani, il commissario di governo per la riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano, e un rappresentante della commissione straordinaria attualmente alla guida del Comune di Caivano.
    Il governo ha stanziato 6 milioni di euro attraverso il “decreto Caivano”, di cui 5 milioni saranno destinati alla rigenerazione di edifici e spazi per attività educative e formative, mentre 1 milione sarà utilizzato per l’orientamento e il supporto psicologico.
    La struttura commissariale ha individuato alcuni immobili da mettere a disposizione degli atenei campani, e si sta valutando il sito più adatto da designare come sede universitaria grazie ai fondi Miur.
    L’incontro ha anche permesso di fare il punto sui corsi da offrire, con l’obiettivo di istituire un’ampia offerta formativa, sia universitaria che professionale, in linea con le esigenze e le peculiarità del territorio, coinvolgendo anche le Afam (accademie, conservatori e istituti di belle arti). LEGGI TUTTO

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    Arzano, ennesimo furto con scasso: assaltata la farmacia Finelli di via Ignazio Silone

    Arzano. Cittadini e commercianti esasperati chiedono sicurezza. Non si arresta l’ondata di crimini in città nonostante le rassicurazioni del Prefetto Michele Di Bari ( dati forniti dalle forze di polizia) all’esito della conferenza stampa tenutasi al termine del Tavolo sull’ordine Pubblico e Sicurezza tenutosi in comune lo scorso 18 gennaio.
    I ladri sono di nuovo entrati in azione, giovedì notte, in via Silone e, dopo aver sfondato la serranda d’ingresso hanno razziato quanto era possibile portare via all’interno della Farmacia. Una situazione drammatica nonostante le rassicurazioni iniziali rispetto alla fondatezza dell’allarme criminalità bollando gli episodi come “fisiologici” e di criminalità “spicciola”.
    Domenica scorsa, invece, è toccato al supermercato Dodecà in via Sette Re di Arzano. Il tentato furto si è consumato addirittura verso le ore 22:00. I malviventi, almeno in sei incappucciati e armati con arnesi da scasso, hanno tentato di accedere all’interno del supermercato dovendo poi desistere stante la presenza di persone a quell’ora in strada. Indagano i carabinieri che hanno intensificato i controlli.
    P.B. LEGGI TUTTO

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    Napoli, appello del vescovo ai giovani: “Niente compromessi”

    Il vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha rivolto un appello ai giovani di Napoli e della Campania, esortandoli ad avere il coraggio di prendere in mano le redini della propria vita e di non accettare compromessi con nessuno.Parlando a margine dell’Assemblea pubblica per la presentazione del Comitato anticamorra per la legalità a Napoli, il vescovo ha sottolineato l’importanza per gli adolescenti di vivere la propria vita con dignità, evitando di concedere la propria coscienza a influenze esterne.
    Don Mimmo Battaglia ha incoraggiato i giovani a vivere e amare la vita, spronandoli a credere che un futuro migliore è possibile per tutti, ma richiede il coraggio di mettersi in gioco e schierarsi. Questo messaggio di responsabilità e impegno vale, secondo il vescovo, per i giovani e per ciascuno di noi, poiché è essenziale avere il coraggio di sostenere e credere in questi ragazzi, riconoscendo l’importanza della credibilità individuale.
    Il vescovo, sempre a margine dell’evento, ha evidenziato che la radice della mafia, e quindi della camorra a Napoli, si nasconde nell’indifferenza e nell’asocialità, nell’inerzia e nel voltarsi dall’altra parte. Ha sottolineato che l’omertà, in questo contesto, rappresenta una minaccia mortale.
    Affrontando coloro che gestiscono il territorio con violenza e minacce, il vescovo ha dichiarato che la comunità offre dolore e rabbia, ma mai resa. Ha sottolineato la disponibilità a offrire speranza a coloro che ne hanno bisogno e ha enfatizzato la bellezza e la dignità della vita che tutti portiamo dentro di noi, invitando a credere in una terra migliore.
    “La prima mafia, e quindi la camorra qui a Napoli, si annida nell’indifferenza e nell’asocialità, nel non fare nulla, nel voltarsi magari dall’altra parte. E’ questa la ragione per cui anche l’omertà, in questo senso, uccide. A chi crede di gestire il territorio con violenza e bombe possiamo offrire il nostro dolore e rabbia, ma mai la nostra resa.
    A loro diciamo che se hanno bisogno di noi, della speranza noi siamo qui, se non riescono a credere in una terra migliore possiamo dare loro la fragranza della bellezza di questa terra che non è solo sogno, ma soptrattutto è dignità della vita che ci portiamo dentro”. LEGGI TUTTO

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    Arrestati a Biella due truffatori arrivati da Napoli

    Due uomini di 37 e 35 anni, residenti in provincia di Napoli, sono stati arrestati a Biella per truffa aggravata ai danni di una donna di 71 anni.
    Si sono spacciati per un avvocato e un carabiniere, convincendo l’anziana a consegnare loro 5.000 euro come cauzione per il figlio coinvolto in un presunto incidente stradale. La vittima, credendo alla loro storia, si è recata in banca per prelevare la somma e consegnarla a uno dei truffatori.
    Tuttavia, una pattuglia di polizia sospettosa ha seguito i movimenti dei due malviventi, assistendo al momento in cui la donna consegnava loro l’importo. Dopo un’indagine e il coordinamento con le altre pattuglie, la polizia ha fermato l’auto dei truffatori e li ha arrestati.
    All’interno del veicolo sono stati trovati gioielli, monili in oro e il denaro consegnato dalla vittima. I due sono stati condotti in carcere dopo il coinvolgimento del sostituto procuratore di turno. LEGGI TUTTO

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    Napoli, firmato in Prefettura accordo per contrasto all’usura

    Napoli ha visto la firma di un accordo presso la Prefettura per contrastare il fenomeno dell’usura. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e il direttore generale di Intesa Sanpaolo e presidente Abi Campania Giuseppe Nargi, hanno sottoscritto l’accordo quadro alla presenza del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prefetto Maria Grazia Nicolò.
    L’accordo istituisce un Osservatorio sul fenomeno presso la Prefettura di Napoli, con l’obiettivo di promuovere iniziative di informazione sui Fondi di prevenzione, diffondere un’informazione corretta per favorire l’inclusione sociale e finanziaria delle fasce vulnerabili della popolazione e proporre misure di contrasto ai reati di usura e racket.
    Secondo una nota della Prefettura, combattere questi fenomeni costituisce una priorità assoluta e richiede un impegno costante per fornire sostegno agli operatori economici e alle altre vittime di usura e racket. L’azione di prevenzione è fondamentale per bloccare la diffusione di questi crimini, che minacciano la libertà degli operatori economici, gli equilibri di mercato e il rispetto delle regole sulla concorrenza.
    Il prefetto ha sottolineato l’urgente necessità di promuovere iniziative di accompagnamento per aiutare gli operatori economici e le altre vittime dell’usura a uscire da questo circolo drammatico e adottare un percorso virtuoso. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, evade dal campo rom e minaccia i carabinieri con un martello: arrestato

    I carabinieri della stazione di Varcaturo hanno arrestato Brendo Seferovic, 30enne sottoposto ai domiciliari in una baracca del campo nomadi in via Carrafiello, per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.
    Durante un controllo nell’insediamento, i militari hanno sorpreso Seferovic a circa 60 metri dal luogo che il Giudice gli aveva imposto di rimanere.
    Seferovic ha opposto resistenza all’arresto e, impugnando un martello, ha minacciato i carabinieri. Nonostante le minacce, è stato disarmato e ammanettato.
    Attualmente si trova in carcere, in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, scoperto magazzino di botti illegali: avrebbe fatto saltare in aria una palazzina

    I carabinieri di Giugliano in Campania hanno scoperto un magazzino in cui erano stoccati quintali di botti e fuochi d’artificio, detenuti illegalmente.
    Il deposito, situato in località Vignitella, era in uso a tre persone, un 43enne di Giugliano, un 67enne di Qualiano e un 33enne di Villaricca.
    I militari hanno trovato oltre 5mila pezzi di varia natura, dai fuochi pirotecnici fino a grossi petardi, batterie a ventaglio, colpi di mortaio, fumogeni e materiale per il confezionamento dei botti.
    Anche diversi “flame projectors”, dispositivi in grado di generare alte colonne verticali di fuoco, 60 metri di micce e batterie di fuochi acquatici.
    L’esplosione avrebbe avuto conseguenze devastanti
    La presenza di una tale quantità di materiale esplosivo in un luogo non autorizzato rappresentava un grave pericolo per la sicurezza pubblica. Anche una piccola scintilla avrebbe potuto provocare un’esplosione di grandi proporzioni, con conseguenze potenzialmente devastanti.
    I tre uomini sono stati denunciati per detenzione illecita di materiale esplodente. Il deposito è stato sequestrato e i fuochi affidati agli artificieri per il campionamento e la distruzione. LEGGI TUTTO

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    Boscoreale, giovani rapinatori inseguiti e arrestati

    Due giovani, di 16 e 18 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri a Boscoreale per rapina aggravata in una stazione di servizio.
    I Carabinieri sono intervenuti dopo che un dipendente della pompa di benzina di via Passanti nazionale è stato rapinato da due individui su una moto, armati di pistola, che gli hanno sottratto circa 300 euro.
    Dopo aver individuato il veicolo utilizzato nel crimine in un fondo agricolo isolato, i Carabinieri si sono messi alla ricerca dei due giovani banditi.
    La moto di grossa cilindrata è risultata rubata il 23 gennaio scorso a Torre del Greco.
    Le ricerche dei carabinieri in breve tempo hanno portato risultati visto che arrestato i due rapinatori, sequestrando una pistola modificata e la somma di denaro sottratta. Avevano entrambi scalda collo e caschi integrali.
    I due ragazzi sono stati portati rispettivamente al carcere di Poggioreale e al Centro Prima accoglienza dei Colli Aminei, in attesa di comparire davanti a un giudice. LEGGI TUTTO

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    Qualiano, aggrediscono i vigili e l’autista del carro attrezzi: arrestati in due

    Due individui sono finiti in manette dopo aver aggredito agenti della Polizia Municipale nel comune di Qualiano.
    La scintilla è scoccata quando gli agenti stavano redigendo un verbale per l’assenza di assicurazione su una Lancia Delta, mentre contemporaneamente un carro attrezzi sollevava l’auto parcheggiata in strada.
    Il proprietario del veicolo, Giulio Ciccarelli, insieme a un amico, si è avvicinato minacciando i vigili per riavere il proprio veicolo. La situazione è rapidamente degenerata, con Ciccarelli che ha addirittura strattonato gli agenti durante una discussione animata.
    Nel frattempo, l’amico di Ciccarelli, Luigi Valletta, è salito nell’abitacolo del carro attrezzi. Spingendo l’autista, Valletta ha sottratto le chiavi del mezzo strappandole dal quadro. Gli agenti hanno tempestivamente chiamato il 112, e in breve tempo, i carabinieri della stazione di Qualiano sono intervenuti per fornire supporto.
    Ciccarelli e Valletta sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e rapina. Attualmente si trovano agli arresti domiciliari in attesa del giudizio. Nel frattempo, l’auto coinvolta è stata sequestrata. LEGGI TUTTO

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    Frana Ischia: verifica della Dia sulle ditte per la ricostruzione dell’isola

    La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha avviato controlli sull’isola d’Ischia riguardanti le ditte coinvolte nella ricostruzione, messa in sicurezza e smaltimento dei rifiuti causati dalla frana del 24 novembre 2022.
    Gli sforzi si concentrano su automezzi, dipendenti, autorizzazioni, documentazioni di trasporto e il rispetto delle normative ambientali e sulla sicurezza sul lavoro. L’operazione, condotta in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, coinvolge diverse decine di agenti ed è in corso in occasione della visita ufficiale del prefetto Michele Di Bari sull’isola.
    Durante la sua visita, il prefetto ha sottolineato l’attenzione della Prefettura sugli appalti concessi per i lavori avviati in risposta alle calamità naturali che hanno colpito Ischia negli ultimi anni.
    I controlli si concentrano anche sulla vicenda di Salvatore Langellotto, un imprenditore edile già condannato per concorso esterno in associazione camorristica e recentemente arrestato per l’aggressione al presidente del Wwf Terre del Tirreno Claudio d’Esposito.
    Langellotto risulta essere stato assunto dalla ditta appaltatrice dello smaltimento in terraferma del fango causato dall’alluvione ischitana. LEGGI TUTTO