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    IL PROGRAMMA Il Carnevale a Sant’Antonio Abate: sfilata dei carri con 500 giovani

    Alice e le sue Meraviglie, Il nuovo Eden, Las Vegas, Joker, La Musica ci Unisce, La Guerra è un Gioco, Pinocchio nel Paese dei Balocchi sono i 7 affascinanti temi dei carri allegorici che solcheranno le strade di Sant’Antonio Abate durante il tradizionale Carnevale Abatese. La sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, sottolinea l’impegno dei carristi dei sette gruppi e dell’Associazione “Carnevale Abatese” nell’organizzazione di questo evento annuale.
    “Abbiamo pensato, come sempre, prima di tutto ai più piccoli e al loro divertimento, ma non mancheranno musica e balli per tutti”. Sant’Antonio Abate si vestirà a festa domenica 11 e martedì 13 febbraio per celebrare il Carnevale Abatese. Questi due giorni saranno dedicati soprattutto ai bambini, con animazione e spettacoli in piazza della Libertà dalle 9 alle 13. La piazza ospiterà l’esposizione dei carri allegorici, laboratori per i più giovani e gonfiabili. Dalle 15, in entrambe le giornate, inizierà la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi di ballo, partendo da via Stabia (domenica) e via Roma (martedì).
    La tradizione del Carnevale Abatese è viva grazie al lavoro dei maestri carristi che tramandano l’arte della cartapesta ai giovani abatesi. La sindaca esprime apprezzamento per la passione e l’entusiasmo di circa 500 ragazzi che stanno creando vere opere d’arte con i loro carri. Questa celebrazione diventa un ponte tra passato e futuro, con i giovani che rappresentano la connessione che tiene viva la tradizione.
    Sette gruppi di carristi hanno realizzato i carri allegorici, ciascuno abbinato a un corpo di ballo: Enigma con Alice e le sue meraviglie, Black Jack 21 con Happy Valentine’s Day, New Generation con Le Showgirl De Las Vegas, Dioniso con Vivere a Colori, Nikkinnella con Barbie, Gli Incartati con The Clown Show, Africano con Il Paese dei Balocchi. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, 30mila euro per lasciare la casa: arrestati 4 del clan Mallardo

    Quattro persone sono state arrestate ieri mattina a Giugliano in Campania dai Carabinieri della locale Compagnia.
    Gli indagati che compariranno stamane davanti al gip, Pietro Tortorelli, Emanuele Piscopo, Vincenzo Fabio Poziello e Francesco Sarracino, sono accusati di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso.
    L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha fatto luce su un episodio di estorsione ai danni di un inquilino moroso.
    Secondo la ricostruzione degli inquirenti, su mandato del proprietario di casa, i quattro si sarebbero presentati presso l’abitazione occupata in affitto dalla vittima, intimandogli di consegnare 30mila euro e di lasciare l’appartamento entro 15 giorni.
     Estorsione ai danni di un inquilino moroso ordinata dal proprietario
    La somma di denaro era da dividere in parti uguali: 15mila euro al proprietario dell’immobile e 15mila euro al clan Mallardo “per il disturbo”.
    Di fronte alle resistenze della vittima, uno degli indagati lo avrebbe colpito alla gamba con un calcio.
    Le minacce si sono poi intensificate: se entro il 5 febbraio l’uomo non avesse liberato l’abitazione, i quattro sarebbero “ritornati con altre intenzioni”.
    La denuncia della vittima ai Carabinieri ha permesso di avviare le indagini e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati.
    Il gip del Tribunale di Napoli Nord ha quindi emesso un decreto di fermo che è stato eseguito questa mattina.
    L’arresto dei quattro esponenti del clan Mallardo rappresenta un importante risultato nella lotta contro la camorra e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività estorsive e intimidatorie. LEGGI TUTTO

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    Visita del Sindaco di Napoli alla Fondazione ‘A Voce d”e creature di don Merola

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha fatto visita alla Fondazione ‘A Voce d”e creature, presso la storica “Villa di Bambu’”, confisca alla criminalità organizzata e concessa in comodato d’uso gratuito dal Comune di Napoli nel dicembre 2007.
    La Fondazione accoglie ogni giorno, dal lunedì al venerdì, circa 150 ragazzi, dai 6 ai 18 anni, offrendo loro supporto educativo e formativo. La Fondazione ospita attualmente 150 ragazzi, dai 6 ai 18 anni, offrendo loro supporto educativo e formativo attraverso insegnanti, studenti universitari, volontari del servizio civile e liberi professionisti.
    Il sindaco Manfredi si è impegnato a garantire la continuità delle iniziative positive come quella della Fondazione “A’ Voce d”e creature” attraverso una revisione del regolamento. Don Luigi Merola, fondatore della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di dare continuità alle iniziative positive che hanno dimostrato di dare un contributo molto positivo alla comunità.
    Il sindaco Manfredi ha accolto positivamente questa richiesta, riconoscendo l’importanza di offrire solidarietà e sostegno educativo ai bambini e ai ragazzi del territorio per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. LEGGI TUTTO

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    Napoli, vigilantes aggrediti al Pellegrini da due ragazzini

    Due guardie giurate sono state brutalmente aggredite da due ragazzi minorenni all’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli.
    L’episodio è avvenuto questa mattina, attorno alle 11:00, all’esterno del Pronto Soccorso. I due giovani, entrambi stranieri di circa 16-17 anni, erano stati trasportati in ambulanza la notte precedente in stato di ebrezza e dimessi in mattinata.
    Dopo le dimissioni, i due pazienti avrebbero iniziato a creare problemi, insultando le guardie giurate. Accompagnati all’esterno dell’ospedale, avrebbero continuato ad inveire contro i vigilantes.
    Una volta usciti dal nosocomio, la situazione è degenerata: i ragazzi hanno lanciato pietre e altri oggetti contro le guardie, per poi prendere un tavolino di ferro e brandirlo come una clava.
    Nonostante la violenza dell’aggressione, le guardie giurate sono riuscite a bloccare i due minorenni. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato che ha identificato i responsabili.
    L’aggressione ha causato danni anche all’interno del Pronto Soccorso, con i vetri dell’ambulatorio dei codici bianchi danneggiati dal lancio di oggetti.
    Un episodio inaccettabile che evidenzia la gravità del problema delle aggressioni al personale sanitario e di sicurezza. Le guardie giurate, che quotidianamente svolgono un lavoro delicato e rischioso, meritano il massimo rispetto e la tutela da parte delle istituzioni. LEGGI TUTTO

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    Acerra: interrogazione urgente per bloccare la costruzione della quarta linea dell’inceneritore

    La costruzione della quarta linea dell’inceneritore di Acerra è al centro di una nuova interrogazione presentata dal Consigliere Maria Muscarà del gruppo misto.
    La richiesta di informazioni dettagliate riguarda soprattutto l’impiego dei circa 27 milioni di euro approvati dal Consiglio Regionale per questo progetto. Il Consigliere ha sottolineato che il governatore De Luca aveva dichiarato la necessità di circa 80 milioni di euro per la realizzazione della quarta linea.
    Tuttavia, il Consiglio Regionale ha approvato un finanziamento di circa 27 milioni di euro tramite un Fondo vincolato, ottenuti dalla vendita di energia elettrica prodotta nel 2021. Muscarà ha presentato un’interrogazione urgente al presidente e ai membri della VII Commissione permanente Ambiente, Energia, Protezione Civile per convocare un’audizione con una delegazione del “Comitato Unitario No 4° linea inceneritore per la difesa ambientale”.
    L’obiettivo è chiarire alcune vicende legate alla costruzione della linea e fare chiarezza sulle notizie diffuse. Inoltre, il Consigliere ha evidenziato un’anomalia riguardante un contratto di manutenzione stipulato da Caldoro, in cui i guadagni dell’attività di incenerimento vanno tutti ad A2A, nonostante la manutenzione spetti alla Regione.
    Muscarà ha concluso esprimendo la speranza che i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria siano a carico del concessionario nel nuovo contratto. LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE Blitz anti droga nelle vele di Scampia: arrestato pusher

    In un’operazione mirata contro il traffico di droga nel complesso residenziale noto come le Vele di Scampia, i Carabinieri della locale stazione hanno condotto un blitz che ha portato all’arresto di Roberto Allocca, 53 anni, residente nella zona e già noto alle forze dell’ordine. L’intervento dei militari ha avuto luogo nel lotto M, dove l’uomo è stato fermato e successivamente sottoposto a perquisizione.
    Durante la perquisizione, sono stati scoperti e confiscati 22 cilindretti di eroina, 32 dosi di cobret, 8 dosi di crack e 29 dosi di cocaina, totalizzando un peso complessivo di 60 grammi di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati sequestrati 360 euro in contanti, sospettati di essere il provento dell’attività criminale.
    L’arrestato, attualmente detenuto in attesa di giudizio, è stato colto nel corso di questa incisiva azione delle forze dell’ordine volta a contrastare il dilagante problema dello spaccio di droga nelle Vele di Scampia. La rapida risposta dei Carabinieri ha permesso di portare avanti un’azione efficace nel contrasto alle attività criminali nella zona. LEGGI TUTTO

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    Poggioreale volante della Polizia si schianta contro un’auto durante un inseguimento

    Scontro frontale tra una volante e un’auto in via Stadera: la scorsa notte, a Napoli, un incidente stradale ha coinvolto una volante della Polizia e un’auto civile.
    Secondo i testimoni, l’inseguimento di due scooter, un Tmax e un Sh, che non si sono fermati all’alt di un posto di blocco, avrebbe causato l’impatto frontale tra i due veicoli.
    I due motociclisti si dileguano: i testimoni raccontano che i due scooteristi, approfittando della confusione generata dall’incidente, sono riusciti a fuggire e a far perdere le loro tracce.
    Indagini in corso: il deputato Francesco Emilio Borrelli, dell’alleanza Verdi-Sinistra, ha chiesto informazioni alla Questura per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per accertare l’eventuale presenza di feriti.
    Borrelli: “Delinquenti in fuga, potenziamo la sicurezza” – “Le nostre strade sono invase da delinquenti e criminali che rappresentano un pericolo per la cittadinanza”, ha dichiarato Borrelli. “L’ennesimo episodio dimostra l’urgente necessità di aumentare il numero di agenti sul territorio per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini”. LEGGI TUTTO

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    Melito, i vicini segnalano il ladro in casa: arrivano i carabinieri e l’arrestano

    Melito. Ladro di appartamenti arrestato grazie alla segnalazione dei vicini che avvertono i carabinieri dopo aver visto la sua sagoma aggirarsi tra le mura di una casa in quel momento senza i proprietari.
    E’ accaduto a Melito di Napoli nel parco Aurora. In manette è finito una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: si tratta di Gennaro Grammatico, 42enne di Fuorigrotta. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della locale tenenza.
    Alle 21.30, i residenti del parco Aurora hanno chiamato il 112 in cerca di aiuto. Un individuo sospetto era stato avvistato nel complesso residenziale.
    Quando i carabinieri sono giunti sul luogo, hanno colto in flagrante un uomo di 42 anni mentre cercava di entrare in un appartamento e lo hanno prontamente fermato. Attualmente l’individuo arrestato è in attesa di giudizio.
    Gennaro Grammatico è noto per essere un ladro di appartamenti e ha già avuto precedenti nel 2016 a Portici, dove è stato fermato insieme a due complici. In quell’occasione, ha addirittura aggredito i poliziotti nel tentativo di evitare l’arresto. LEGGI TUTTO

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    Barra, coppia di pusher scoperta e arrestata dopo la stesa in via Bisignano

    Colpi d’arma da fuoco e sopralluogo dei carabinieri: in 4ª Traversa Villa Bisignano a Napoli, ignoti hanno esploso dei colpi di arma da fuoco. I carabinieri della stazione Barra e del nucleo operativo della compagnia Napoli Poggioreale hanno avviato le indagini e, durante il sopralluogo, hanno notato due fori sulla facciata di un palazzo.
    Droga nascosta nei contatori elettrici: ispezionando le aree comuni dello stabile, i militari hanno trovato nei vani dei contatori elettrici un panetto di hashish da 50 grammi, 4 ovuli con altri 40 grammi di hashish e materiale per il confezionamento. Il tutto è stato sequestrato a carico di ignoti.
    Perquisizione e arresto: i carabinieri hanno poi deciso di perquisire l’appartamento di una coppia che vive nello stabile. All’interno sono stati rinvenuti altri 7 ovuli con 76 grammi di hashish. Il 21enne, Emmanuele Celeste, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio. La sua compagna 24enne è stata denunciata per lo stesso reato. Celeste si trova ora in carcere.
    Un duro colpo allo spaccio di quartiere: l’operazione dei carabinieri rappresenta un duro colpo allo spaccio di droga nel quartiere Barra di Napoli. L’arresto del 21enne e il sequestro di droga sono un importante risultato nella lotta contro il traffico di stupefacenti.
    Le indagini continuano: le indagini dei carabinieri continuano per identificare gli autori degli spari in 4ª Traversa Villa Bisignano. I militari stanno vagliando diverse piste, tra cui quella di un regolamento di conti tra clan rivali. LEGGI TUTTO

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    Ponticelli, va al ristorante col fucile, lo mostra a un conoscente: parte un colpo e lo ferirsce. Denunciata

    Colpito da un proiettile nel parcheggio di un ristorante: la dinamica dell’accaduto è ancora da chiarire.
    Ieri sera, un giovane di 27 anni residente in Ponticelli è stato ferito da una scheggia di proiettile sulla coscia sinistra. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, il colpo sarebbe partito accidentalmente da un fucile da caccia che un conoscente della vittima, un uomo di 64 anni, stava mostrandogli nel parcheggio di un ristorante a Vico Equense.
    Il giovane è stato trasportato all’ospedale di Castellammare, dove sarà operato. La prognosi è riservata ma non è in pericolo di vita. L’arma è stata sequestrata e il 64enne è stato denunciato, mentre le indagini sono ancora in corso per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. LEGGI TUTTO

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    Napoli, dopo un rapporto sessuale tenta di uccidere il cliente: arrestato giovane marocchino

    Una storia squallida di violenza consumata nel centro di Napoli dove un giovane di 26 anni di origini marocchine è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di lesioni personali, dopo aver aggredito un uomo di 73 anni con un martello.
    Il giovane, irregolare sul territorio italiano, avrebbe consumato un rapporto sessuale con la vittima e avrebbe ricevuto una banconota da 20 euro, che avrebbe ritenuto essere falsa.
    Successivamente avrebbe aggredito l’uomo anziano, causandogli lesioni che richiederanno 30 giorni di prognosi.
    La vittima è stata portata al CTO di Napoli ed è ancora sotto osservazione. L’arrestato, il 26enne marocchino, è stato posto in camera di sicurezza in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

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    Arzano, scoperta mega discarica abusiva sulla Circumvallazione

    ARZANO – Mega discarica abusiva sulla Circumvallazione esterna a rischio incendio: la denuncia del giornalista sotto scorta Mimmo Rubio:“comune omissivo”.
    Silenzi da parte dell’Assessore all’ambiente Maddalena Tramontano e del dirigente di settore Gianfranco Marino. Una mega discarica di rifiuti speciali fa bella mostra di sé da almeno due anni nel silenzio assoluto del comune che nonostante le diffide della Polizia Metropolitana non bonifica e di chi, in forze all’autorità giudiziaria, non sequestra.
    La discarica di rifiuti a cielo aperto da tempo immemore fa ancora bella mostra di sé da circa due anni sulla statale ( direzione Melito) all’ingresso dell’ex Mercatone Uno. Il territorio su cui insiste l’immondezzaio ricade in quello del Comune di Arzano tanto che, abbiamo assistito alla presenza in loco della Polizia Provinciale che a quanto pare, da circa un anno avrebbe diffidato il comune di Arzano ( settore ambiente e il comune ) ad effettuare con urgenza la bonifica onde evitare incendi nocivi che attentano alla salute pubblica.
    “Appare evidente – denuncia Rubio – che la fallimentare amministrazione Aruta sia ormai più impegnata alla gestione dei progetti ed incarichi del PNRR che alla risoluzione dei problemi cittadini”.
    Anche il gruppo Alternativa per Arzano ha evidenziato che: “Sono due anni ed oltre che segnaliamo discariche. Se, poi, si preferiscono le giostre al problema sversamento rifiuti, è una scelta politica. Capiamo ma ci dissociamo. La scala di priorità è altra. A proposito, domani è domenica ed il nostro paese è pulito? Date voi la risposta”.
    Vincenzo Angrisani LEGGI TUTTO