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    Il colletto bianco pentito Salvatore Coppola ucciso in un agguato a San Giovanni a Teduccio

    È l’ex collaboratore di giustizia Salvatore Coppola, 66 anni, ingegnere, un colletto bianco  legato in maniera diretta al sistema camorra, la vittima dell’agguato di stasera avvenuto nei pressi del supermercato Deco di San Giovanni a Teduccio.Aveva vissuto sotto regime di protezione ed era tornato nella sua città e nel suo quartiere d’origine in tempi recenti, ma aveva deciso di fare ritorno nel proprio quartiere di origine.
    Il suo nome compare in un’inchiesta di una dozzina di anni fa sui legami tra imprese e camorra nella zona di Napoli Est. Coppola era legato ad Orlando Antino, capo dell’ufficio tecnico comunale di San Giovanni.
    In un verbale davanti al pm Woodcock Coppola raccontava “Allora, a San Giovanni ho avuto un grande punto di riferimento che era il capo dell’ufficio tecnico e Dia, il geometra Orlando Antino. Quindi abbiamo, diciamo così, egemonizzato, tutte quelle ristrutturazioni”.
    E ancora: Sì, egemonizzato nel senso che tutti si rivolgevano a noi perché tra l’altro Caltekna (società di cui Coppola era socio di fatto, ndr) nasce anche come… in società c’era il figlio del geometra Antino, che ripeto era molto legato a me e questo mi ha consentito ovviamente che io potessi gestire tutta una serie di clienti(…) Noi abbiamo, diciamo così, curato gran parte di tutte quelle ristruttturazioni dei complessi dismessi”.
    Il pm gli chiese:  “Per esempio, facciamo esempi di queste ristrutturazioni”. “Neapolis, quindi via de Roberto; l’ex complesso SSN; Iniziativa Napoli est; Paco (ovvero acronimo di Pacifico Costruzioni srl, ndr). Quindi tutti i complessi, qualche lavoro per le società petrolifere, il polo petrolifero…”.
    Ad una successiva domanda, Coppola risponde al pm : “Era lui (Antino, ndr) che stabiliva i prezzi, io prima di dare un prezzo mi rivolgevo a lui, esaminavamo l’intervento e lui faceva il prezzo. Ma tanti incarichi lui poi li faceva direttamente. Voglio dire: con le società di raffineria i rapporti li aveva direttamente lui, veniva da me con l’incarico già svolto, io fatturavo e davo a lui”. LEGGI TUTTO

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    Sparatoria a Casalnuovo: colpite 5 auto in sosta

    Più che una stesa è stata una dimostrazione di forza della camorra quella che è andata in scena in Viale dei Piani a Casalnuovo.
    I carabinieri, allertati da alcuni cittadini, sono intervenuti per la segnalazione di esplosione di numerosi colpi di arma da fuoco e  per il danneggiamento di alcune auto.
    Sconosciuti, verosimilmente durante la notte, avrebbero esploso colpi d’arma da fuoco in strada, colpendo 5 auto. Non ci sono feriti. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice. LEGGI TUTTO

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    Camorra, sequestrato a San Gennaro Vesuviano un palazzo del clan Fabbrocino

    Questa mattina, la Direzione Investigativa Antimafia ha attuato un decreto di sequestro preventivo su un’intera palazzina ubicata a S. Gennaro Vesuviano, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
    Secondo le indagini condotte, una persona sotto accusa per ricettazione aggravata dal metodo mafioso, avrebbe ricevuto pagamenti da altri per l’affitto dell’immobile, sospettato di essere provento di reati di intestazione fittizia e riciclaggio al fine di favorire il clan Fabbrocino.
    Il provvedimento eseguito rappresenta una misura cautelare durante le indagini preliminari, soggetta a mezzi di impugnazione dal destinatario, che è attualmente sotto inchiesta e quindi considerato presumibilmente innocente fino alla sentenza definitiva. LEGGI TUTTO

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    Furto in un appartamento di Posillipo: tre arresti

    Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato due uomini e una donna per furto aggravato in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
    Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato Arenella intervengono in via Orazio nella zona di Posillipo a Napoli  per un furto in appartamento segnalato alla Sala Operativa.
    I poliziotti notano un’auto con due persone a bordo che, alla loro vista, accelera per eludere il controllo. Breve inseguimento con la donna che compie manovre pericolose.
    L’auto si schianta contro un marciapiede in via Scipione Capece e i due occupanti tentano di fuggire a piedi. I poliziotti li raggiungono e li bloccano. Il terzo complice viene bloccato poco dopo in via Stazio.
    La refurtiva: argenteria, gioielli e una pistola ad aria compressa rinvenuti vicino all’auto.Un piccone, due chiavi bulgare e una pistola con tappo rosso sequestrati nell’abitazione.
    Un 25enne napoletano con precedenti arrestato per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della sorveglianza speciale.
    Una 22enne napoletana con precedenti arrestata per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, sanzionata per detenzione di marijuana. E infine un 24enne napoletano con precedenti arrestato per furto aggravato. LEGGI TUTTO

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    Caivano, identificate 190 persone al Parco Verde

    Agenti del Commissariato di Afragola, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha condotto l’ennesima operazione straordinaria di controllo del territorio all’interno del Parco Verde di Caivano.
    Durante l’operazione, 190 persone sono state identificate, 98 veicoli controllati e sono state contestate 2 violazioni del Codice della Strada.
    I controlli al parco Verde di Caivano continueranno anche nei prossimi giorni su disposizione del Prefetto e del questore di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Truffe ai danni degli anziani a Matera: arrestata coppia di Napoli

    Nella città di Matera, due persone sono state arrestate con l’accusa di aver tentato di truffare otto anziani.
    Si tratta di un uomo di 47 anni e una donna di 45 anni, entrambi napoletani. L’uomo, con precedenti penali, è attualmente in carcere, mentre la donna, sua ex compagna, è ai domiciliari.
    Secondo quanto emerso dall’indagine condotta dalla Procura di Matera, i due contattavano le vittime telefonicamente, fingendo di essere parenti bisognosi o corrieri in attesa di un pacco da ritirare.
    Una volta entrati nelle abitazioni, cercavano di ottenere denaro o oggetti di valore.
    Fortunatamente, nessuna truffa è andata a buon fine poiché le vittime hanno sospettato qualcosa e hanno informato le autorità. LEGGI TUTTO

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    Casal di Principe, sfonda a calci portone della compagna e la picchia: arrestato 47enne di Napoli

    Un uomo di 47 anni della provincia di Napoli è stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della compagna, residente a Casal di Principe.
    La vittima ha denunciato di essere stata picchiata e minacciata dal compagno, che è stato arrestato e condotto in carcere dalla Polizia di Stato su ordine del gip del tribunale di Napoli Nord. La donna ha riferito che l’uomo aveva sfondato il portoncino di casa sua a calci, l’aveva aggredita fisicamente e le aveva sottratto denaro.
    Le indagini condotte dalla Polizia di Stato di Casal di Principe, su segnalazione della Procura di Napoli Nord, hanno confermato le accuse della vittima grazie anche alle testimonianze di familiari e conoscenti.
    Di conseguenza, il giudice per le indagini preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 47enne, che è stato rinchiuso a Santa Maria Capua Vetere. Questo episodio evidenzia l’importanza di denunciare tempestivamente episodi di violenza domestica per assicurare giustizia alle vittime e proteggerle da ulteriori abusi.
    La prontezza delle forze dell’ordine e il coordinamento con la magistratura hanno permesso di agire rapidamente e garantire la tutela della donna maltrattata.. LEGGI TUTTO

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    Truffe agli anziani a Matera: arrestata coppia di napoletani

    Colpo agli specialisti delle truffe agli anziani: la Polizia di Stato di Matera ha arrestato un uomo e una donna di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza del Gip di Matera.
    Dalle indagini è emerso che i due, con la solita tecnica dell’incidente del nipote o della consegna del pacco sempre per il nipote hanno tentato 8 truffe aggravate in danno di altrettanti anziani.
    Le indagini della polizia sono state svolte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Matera. LEGGI TUTTO

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    Vomero, sicurezza stradale ripristinata e rifornimento acqua garantito

    I lavori per la messa in sicurezza di via Morghen, nel quartiere Vomero, sono stati per ora completati.
    La strada è stata interessata da una voragine il 21 febbraio scorso che ha inghiottito due automobili con i relativi passeggeri. L’assessore Cosenza ha riferito che il nuovo collettore fognario provvisorio è stato inserito nel tratto di Via Morghen affetto dal dissesto della fogna storica di fine Novecento. Queste operazioni di consolidamento sono state effettuate nella giornata di ieri, l’89 marzo 2024, continuando ininterrottamente per tutta la notte.
    La voragine è stata sostanzialmente colmata da geomix, per mettere in sicurezza tutti i sottoservizi e prevenire eventuali tracimazioni verso l’edificio.
    La fornitura di acqua, interrotta a causa dell’incidente, è stata completamente riattivata già dalla serata di ieri.
    Per garantire ulteriormente la sicurezza del luogo, sono state posizionate pompe pronte ad essere attivate in caso di emergenza. Un ringraziamento è stato espresso ad ABC, all’impresa e ai Vigili del Fuoco che hanno lavorato senza sosta per la cittadinanza.
    In generale, l’inverno sta mettendo a dura prova il quartiere Vomero e l’intera area collinare di Napoli. Dopo la voragine di via Morghen, c’è stato un altro cedimento del terreno in via Solimena, seguito da un altro in via Pietro Castellino all’inizio di marzo.
    Proprio ieri, 9 marzo, a causa del maltempo, via Solimena e via Morghen sono state colpite da allagamenti e colate di fango. Queste criticità hanno spinto il sindaco Manfredi a dichiarare che il piano di monitoraggio del sottosuolo sarà avviato nei prossimi giorni. LEGGI TUTTO

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    Campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato “Questo non è amore”.

    Nella giornata di domani, la Questura di Napoli sarà presente in piazza Carlo di Borbone a San Giorgio a Cremano con il camper della campagna “Questo non è amore”, attività permanente della Polizia di Stato sul tema della violenza di genere.
    Sarà un’occasione d’incontro con le donne e con le potenziali vittime per fornire il supporto di un’equipe di operatori specializzati della Squadra Mobile, della Divisione Anticrimine, dell’Ufficio Sanitario, dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato di San Giorgio a Cremano che potranno dare informazioni sul fenomeno e sugli strumenti di tutela.
    Nel corso della mattinata gli operatori incontreranno anche gli studenti di alcune scuole e sarà distribuito un opuscolo informativo “Questo non è amore” che contiene storie di donne che hanno trovato il coraggio di dire “basta” alle violenze e di poliziotti che hanno saputo ascoltarle; una testimonianza dell’impegno costante della Polizia di Stato per combattere la violenza contro le donne. LEGGI TUTTO

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    Napoli, pusher della Guinea aggredisce gli agenti a Porta Capuana e in commissariato spacca una sedia

    Durante un’operazione nella notte scorsa, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato hanno arrestato un uomo a Porta Capuana per il traffico di droga.
    L’uomo è stato sorpreso mentre cedeva droga a una persona in cambio di denaro, dopo aver prelevato delle dosi da una scatoletta posta in una serranda di un deposito abbandonato in piazza San Francesco.
    I poliziotti sono intervenuti prontamente per interrompere l’attività criminale, riuscendo a bloccare l’uomo con una quantità di cocaina e hashish, insieme a denaro contante, che sembra essere il ricavato della vendita di sostanze illecite. Inoltre, è stata scoperta un’altra scatola contenente ulteriori dosi di cocaina
    . Una volta condotto in commissariato, l’uomo ha manifestato comportamenti aggressivi danneggiando una sedia. Egli, un cittadino guineano di 28 anni con precedenti penali, è stato arrestato per il traffico di droga, resistenza alle forze dell’ordine e danneggiamento di proprietà pubbliche. L’acquirente è stato invece sanzionato per il possesso di droga per uso personale. LEGGI TUTTO

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    Arzano, la Polizia Locale scopre discarica abusiva

    Arzano. Una montagna di rottami, arredi, infissi, vernici, legno, plastica, amianto e pezzi di auto: la Polizia Locale scopre discarica abusiva. Scatta il sequestro e la denuncia contro ignoti.
    Prosegue senza sosta l’impegno della Polizia Locale contro lo sversamento illecito dei rifiuti. Gli agenti della Municipale di Arzano, durante mirate attività di monitoraggio del territorio, hanno scoperto una discarica abusiva nell’area abbandonata della ex società NaMet ben celata da piante e siepi.
    Si tratta di uno spazio di circa 300 metri quadri ubicata sul trafficatissimo corso Salvatore d’Amato su cui sono stati sversati diverse tonnellate di rifiuti di vario genere. La scoperta è avvenuta a seguito delle costanti operazioni di monitoraggio del territorio.
    L’operazione rientra nelle mirate attività di contrasto agli illeciti ambientali che costituiscono uno degli obiettivi degli uomini guidati dal comandante Biagio Chiariello sul rispetto delle normative in ambito ambientale e verifiche in ordine al regolare smaltimento dei rifiuti.
    A conclusione delle operazioni sono stati posti i sigilli all’area e inviato rapporto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord che ha convalidato il sequestro. Ora l’area verrà bonificata a spese di una nota azienda di trasporti (proprietaria anche dell’area attigua) restituendo decoro ad in uno dei punti della città.
    Intanto continuano le operazioni in terra dei fuochi da parte dei caschi bianchi arzanesi che hanno sanzionato tre cittadini “furbetti” del rifiuto selvaggio per aver esposto materiali ingombranti senza prenotazione e in violazione delle norme ambientali.
    I tre “zozzoni” sono stati anche costretti a proprie spese a rimuovere i rifiuti. Fenomeni di abbandono ormai consolidati visto che la discarica pur trovandosi in una zona abitatate trafficata non è mai stata segnalata
    P.B. LEGGI TUTTO