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    A Napoli scritta contro i turisti sui muri del centro storico, giovane napoletano si offre di ricoprirla a sue spese

    Un gesto di civile indignazione contro l’inciviltà. Un cittadino napoletano, offeso dalla scritta offensiva contro i turisti apparsa su un muro in via Costantinopoli, ha deciso di reagire donando la vernice per cancellarla. L’episodio è stato segnalato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha espresso la sua ferma condanna verso l’autore del gesto e il suo plauso per l’iniziativa del cittadino.

    Un’offesa alla vera Napoli. La scritta, definita da Borrelli “ignobile”, non rappresenta affatto la città e i suoi abitanti, da sempre accoglienti e ospitali. L’impegno di Napoli per il turismo è costante e concreto, e non sarà certo una frase offensiva a scoraggiare i visitatori.
    Turismo: risorsa e valore per la città. “Turismo vuole dire economia, progresso e valorizzazione dei nostri tesori inestimabili”, ha sottolineato Borrelli. La cultura e le tradizioni di Napoli sono da sempre ammirate in tutto il mondo, e rappresentano una risorsa fondamentale per la città.
    Un’azione da replicare. L’invito di Borrelli è a replicare questo gesto di civiltà in ogni occasione. Contro l’inciviltà e l’ignoranza, la risposta deve essere sempre quella della bellezza, dell’accoglienza e della cultura.
    Insieme per una Napoli migliore
    Insieme per una Napoli migliore. L’iniziativa del cittadino dimostra che la vera anima di Napoli è fatta di persone perbene che amano la propria città e che non si arrendono di fronte all’inciviltà. Un esempio da seguire per costruire insieme una Napoli ancora più bella e accogliente.

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    L’EVENTO ‘I messaggeri dall’infinito’: a Vico Equense in mostra meteoriti da ogni parte del mondo

    Da 4,5 miliardi di anni vagano per l’Universo e tra poco faranno tappa a Vico Equense. Venerdì 17 maggio, alle ore 19.30, sarà infatti inaugurata, nel Municipio storico, la mostra “Meteoriti: messaggeri dall’infinito” organizzata dal Museo Mineralogico Campano – Fondazione Discepolo in collaborazione con gli esperti Giovanni Ascione e Pasquale Russo di Sky Sentinel Network, rete di scienziati, appassionati, specialisti e scienziati che si occupa del monitoraggio della volta celeste con avanzate strumentazioni ottiche e informatiche per monitorare eventi meteorici  con potenziali cadute al suolo.L’evento, che si avvale del patrocinio del Comune di Vico Equense, della Regione Campania, dell’Università Federico II, del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e dell’Ugis (Unione Giornalisti Scientifici), costituisce un’appendice della 26esima edizione del Premio scientifico internazionale “Capo d’Orlando” che si terrà il giorno prima, giovedì 16 maggio, alle ore 18, al Castello Giusso.
    A ricevere la prestigiosa targa d’argento saranno il Premio Nobel Richard Henderson, il presidente onorario della comunità scientifica del WWF Italia Gianfranco Bologna, l’archeologo e già direttore del Mann di Napoli Paolo Giulierini, il professor Giovanni Scapagnini dell’Università del Molise, il presidente di “Caffè Borbone” Massimo Renda e l’astronauta Paolo Nespoli, oggi docente del Politecnico di Milano.
    E proprio Paolo Nespoli, dopo aver presentato il suo volume “Interior Space” alle ore 18 di venerdì 17 maggio nella Sala delle Colonne del Complesso monumentale della SS. Trinità e Paradiso, farà da testimonial all’inaugurazione della mostra che avrà come madrina Paola Catapano, giornalista scientifica del CERN di Ginevra.
    I visitatori potranno ammirare una trentina di meteoriti provenienti da ogni parte del mondo, tra i pezzi più interessanti della collezione di Sky Sentinel Network. In particolare, si potranno osservare reperti precipitati sulla Terra migliaia di anni fa come frammenti di “Gebel Kamil”, meteorite caduto nel deserto egiziano circa 5 mila anni fa ai tempi della prima dinastia egizia, oppure frammenti di “Campo del Cielo”, meteorite precipitato in Argentina tra 4.700 e 4.200 anni fa.
    Viaggiando di corsa avanti nel tempo, saranno visibili esemplari provenienti da “Nantan”, meteorite caduto in Cina nel 1516 durante la dinastia Ming e di “Sikhote Alin”, meteorite precipitato in Siberia nel 1947. Testimoni di cadute in anni più recenti, i frammenti di “Čeljabinsk”, il meteorite con la caduta più documentata della storia,  precipitato negli Urali nel 2013 ferendo oltre mille persone, distruggendo appartamenti, industrie e foreste e di “Sericho”, meteorite caduto nel deserto del Kenya nel 2016. Gran parte degli esemplari provengono  però dal West Africa, dal deserto del Sahara, raccolti dai nomadi durante i loro spostamenti attraverso le dune sabbiose.
    «Tre di questi frammenti di meteoriti, Campo del Cielo, Sericho e Čeljabinsk resteranno con noi – spiega il direttore del Museo Mineralogico Campano, dr. Umberto Celentano – perché andranno ad arricchire il nostro patrimonio museale grazie anche alla collaborazione di Giovanni Ammendola. Sono certo che questa mostra susciterà notevole interesse non solo tra cittadini  e turisti ma soprattutto tra i bambini e i ragazzi delle scuole che potranno osservare da vicino testimonianze geologiche arrivate direttamente dallo Spazio».
    A rendere più affascinante l’allestimento, saranno gli stand espositivi, composti da semicupole trasparenti illuminate a led con la riproduzione di paesaggi lunari e pannelli anche multimediali con pc e monitor integrati per raccontare al meglio non solo l’aspetto scientifico ma anche la storia di questi corpi celesti minori che ci riportano alle origini dell’Universo.
    «Siamo onorati – aggiunge il sindaco Giuseppe Aiello – di poter ospitare questa mostra unica nel suo genere nel Palazzo Storico Comunale, assieme a Paolo Nespoli, un pioniere dell’esplorazione spaziale. Turisti e residenti avranno l’opportunità di immergersi in un viaggio straordinario attraverso questa mostra che non solo arricchisce il patrimonio culturale della nostra Città, ma anche il suo richiamo turistico, attirando gli amanti della scienza e dell’avventura da ogni angolo del mondo».

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    CAMPANIA FORTUNATA Superenalotto, centrato un ‘5’ da 96mila euro a Torre Annunziata

    Non si arresta la scia di fortuna che sta accompagnando la Campania nel mondo del Superenalotto. A soli un giorno di distanza dalla straordinaria vincita del jackpot di 101,5 milioni di euro a Napoli, un altro giocatore campano ha avuto motivo di celebrare. Questa volta, la dea bendata ha sorriso a Torre Annunziata, dove un giocatore, che ha preferito rimanere anonimo, ha vinto 96.261,71 euro centrando un “5” nel concorso di sabato 11 maggio.
    La giocata vincente è stata registrata presso “La boutique dei tabacchi”, noto punto di vendita Sisal situato in corso Vittorio Emanuele III. Mentre la città festeggia questo nuovo colpo di fortuna, il Superenalotto si prepara già per il prossimo appuntamento. Con il jackpot che ora ha raggiunto i 20,9 milioni di euro, l’attenzione è tutta rivolta al concorso di domani sera, martedì 14 maggio.
    Il punto vendita, divenuto ormai un luogo di pellegrinaggio per gli speranzosi giocatori, non nasconde il proprio entusiasmo. “È incredibile poter contribuire a questi momenti di gioia“, commenta il titolare del negozio, visibilmente soddisfatto della fortuna che sembra aver scelto domicilio in questa parte della Campania.

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    Interrotta tratta Circumvesuviana: stop ai treni tra Scafati e Poggiomarino

    Problemi tecnici sulla linea Napoli-Pompei-Poggiomarino della Circumvesuviana causano l’interruzione della circolazione ferroviaria tra le stazioni di Scafati e Poggiomarino.
    Disagi per i pendolari: l’inizio della settimana è segnato da questo nuovo inconveniente per gli utenti che utilizzano i treni delle linee vesuviane gestite dall’Ente Autonomo Volturno (EAV) per i loro spostamenti. La linea Napoli-Pompei-Poggiomarino, già interessata da lavori di manutenzione lo scorso weekend, è nuovamente colpita da un’interruzione.
    Comunicazione da EAV: la società di trasporti ha diramato una nota informativa spiegando che “causa motivi tecnici tra le stazioni di Poggiomarino e Scafati, la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Poggiomarino e Scafati è interrotta”.
    Servizio bus sostitutivo: per limitare i disagi ai viaggiatori, EAV ha attivato un servizio bus sostitutivo che copre la tratta ferroviaria non funzionante. I bus saranno disponibili presso le stazioni di Poggiomarino e Scafati.

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    Napoli, 16enne incensurato trovato con coltello: “Mi devo difendere”

    Durante un servizio di presidio attivo nei quartieri Spagnoli e Chiaia, i carabinieri della compagnia Centro di Napoli hanno effettuato controlli nella movida cittadina, scoprendo un 15enne che nascondeva in tasca un coltello da 16 centimetri.
    Il giovane, che non aveva mai avuto precedenti penali, ha tentato di giustificarsi dicendo di portare il coltello solo per difendersi. Tuttavia, è stato denunciato per il possesso illegale dell’arma.
    Durante la notte, i controlli sono proseguiti, coinvolgendo anche individui di età più avanzata. Sono stati denunciati un 19enne, un 23enne, un 30enne e un 33enne, tutti sorpresi a guidare uno scooter senza aver mai ottenuto la patente di guida.
    Inoltre, un giovane automobilista di 25 anni è stato denunciato dai carabinieri della compagnia di Bagnoli per guida in stato di ebbrezza. Il suo tasso alcolemico superava i limiti di legge, e gli è stata pertanto sequestrata l’auto e ritirata la patente. Il controllo è avvenuto non lontano da via Cattolica, dove recentemente una giovane donna è stata investita e uccisa.
    Durante i controlli, sono state denunciate anche 5 persone che esercitavano abusivamente la professione di parcheggiatori attorno ai locali della movida, e sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura 6 persone, giovanissime, trovate in possesso di stupefacenti per “fare serata” in centro città, e altre 3 nei quartieri Bagnoli e Fuorigrotta.
    Infine, sono state notificate ben 54 contravvenzioni relative alla circolazione stradale.

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    L’INIZIATIVA ABIO Napoli e i Supereroi Acrobatici insieme per regalare un sorriso ai bambini ricoverati al Policlinico Federico II

    Sabato 11 maggio, il Policlinico Federico II è stato trasformato in un regno incantato grazie all’iniziativa di ABIO Napoli e dei Supereroi Acrobatici. Batman, Spiderman, Ironman e Superman hanno sfilato dal tetto dell’edificio che ospita i reparti di pediatria, portando gioia e sorrisi ai bambini e agli adolescenti ricoverati.
    Dopo il successo della prima missione al Santobono lo scorso 30 marzo, ABIO Napoli e i Supereroi Acrobatici hanno unito nuovamente le forze per regalare un momento indimenticabile ai piccoli pazienti del Policlinico Federico II in occasione della festa della mamma.
    L’atmosfera dei reparti pediatrici è stata pervasa da un’ondata di entusiasmo e di emozione mentre i Supereroi preferiti dai bambini si calavano dall’edificio 11, sorprendendo e incantando i piccoli pazienti. I giochi, i sorrisi e le foto ricordo hanno riempito le stanze di allegria, offrendo un prezioso momento di spensieratezza e di evasione dalla malattia.
    Una madre commossa ha condiviso la sua emozione: “Dopo tanto tempo finalmente mia figlia ha trovato la forza di alzarsi dal letto per andare a vedere i supereroi alla finestra.” Le sue parole testimoniano il potere e il valore di iniziative come queste, che per qualche ora trasportano i bambini e gli adolescenti in un mondo di fantasia e avventura.
    La collaborazione tra ABIO Napoli e SEA Supereroi Acrobatici è un esempio tangibile di come diverse realtà possano unirsi per portare sollievo e magia ai bambini e agli adolescenti in ospedale. L’impegno costante di entrambe le associazioni nel rendere più umano e accogliente il percorso di cura dei piccoli pazienti ha regalato un momento di gioia e speranza, lasciando un’impronta indelebile nei cuori dei bambini e delle loro famiglie.
    Un sentito ringraziamento va all’Associazione SEA “Super Eroi Acrobatici ETS”, ai suoi volontari e alla fondatrice Anna Marras per il dono prezioso che hanno fatto ai bambini ricoverati al Policlinico Federico II. Un riconoscimento speciale è rivolto alla Direzione Sanitaria dell’AOU Federico II, alla Dott.ssa Rita Nocerino e a tutti i 290 volontari di ABIO Napoli che lavorano instancabilmente ogni giorno per rendere l’ambiente ospedaliero più accogliente per i bambini e gli adolescenti ricoverati e le loro famiglie.

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    Capo squadra della Napoli Servizi in coma per un incidente sul lavoro: ma nessuno sa cosa è successo

    Capo squadra di Napoli Servizi in coma dopo incidente sul lavoro: famiglia denuncia mancanza di supporto da parte dell’azienda.
    Un capo squadra di 58 anni di Napoli Servizi versa in coma in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto il 11 maggio 2024. La famiglia dell’uomo denuncia la totale mancanza di comunicazione e supporto da parte dell’azienda nelle ore successive all’incidente.
    Nessun contatto da parte di Napoli Servizi: i familiari del capo squadra affermano di non aver ricevuto nessuna comunicazione da parte dell’azienda dopo l’incidente. Nonostante i loro tentativi di contattare Napoli Servizi, non hanno ottenuto alcuna informazione su quanto accaduto né sulle condizioni del loro congiunto.
    il capo squadra è stato ricoverato d’urgenza all’Ospedale del Mare di Napoli dove ha subito un intervento chirurgico alla testa. Le sue condizioni sono stabili, ma è in coma. La famiglia attende con ansia il risveglio del loro caro.
    Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, si è schierato a fianco della famiglia del capo squadra, definendo il comportamento di Napoli Servizi “intollerabile” e chiedendo spiegazioni immediate. Borrelli ha inoltre richiesto di fare luce sull’accaduto e di garantire il giusto supporto alla famiglia in questo momento di grande difficoltà.
    La vicenda pone in luce la drammatica realtà degli incidenti sul lavoro e la mancanza di tutele per i lavoratori e le loro famiglie. La famiglia del capo squadra si trova ad affrontare questa tragedia da sola, senza alcun supporto da parte dell’azienda per cui il loro congiunto È fondamentale che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che la famiglia del capo squadra ottenga il giusto supporto in questo momento delicato. L’augurio è che il capo squadra possa risvegliarsi dal coma e che la sua famiglia possa ottenere giustizia e le dovute tutele.

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    Arzano, ladri ancora in azione: ennesimo tentativo di furto con spaccata nella notte

    Arzano. Nel mirino dei ladri notturni è finito il circolo ricreativo in via Alfredo Pecchia (nella foto) dove venne gambizzato Antonio Alterio finito in carcere nel 2023 per la tentata estorsione al bar Bellagio e ritenuto affiliato, unitamente ai fratelli Gennaro e Raffaele (detenuti), al clan della 167 di Arzano.
    Strani furti che si stanno perpetrando a ritmo incessante ai danni dei commercianti del territorio. Ieri notte, infatti, ad essere preso di mira è stato un circoletto ricreativo a cui i ladri hanno prodotto solo danni sfondando la serranda essendo lo stesso privo di qualunque oggetto, cassa o cose da trafugare e portare via.
    Cosa avvenuta anche contro altri commercianti dove i danni si sono limitati alle serrande o alle porte d’ingresso. L’ultimo in ordine di tempo ad essere “visitato dai mariuoli” è stato il negozio di telefonia Electronic Point, dove i malviventi, avevano trafugato solo qualche cellulare provocando al proprietario dell’attività commerciale un ingente danno sia alla porta d’ingresso che alla saracinesca
    . Un escalation che sembra inarrestabile con la politica di ogni ordine e grado che non riesce a dare risposte concrete evidentemente troppo impegnata in campagna elettorale per le elezioni europee.
    I furti che si stanno susseguendo ad un ritmo incessante danno adito a più di un dubbio sia sulla dinamica sia per le modalità che in alcuni casi hanno prodotto solo danni e nient’altro. E intanto l’ombra lunga della camorra aleggia come un fantasma e in molti si pongono alcune domande.
     Finita la stagione delle bombe il clan è passato ai furti?
    E’ forse finita la stagione delle bombe con la camorra di Arzano che predilige i furti come messaggio minatorio per poi proporre la tranquillità? Oppure siamo di fronte ad una batteria di ladri ben organizzata che punta al sostentamento della casse del clan?
    Fatto sta che tali strategie – se confutate – potrebbero inquadrarsi nella cosiddetta “strategia della sommersione”, preferendo agire sottotraccia, in modo quasi invisibile, attuando una “tradizionale” azione di spiegamento sul territorio di ladruncoli assoldati dalla camorra per non suscitare allarme sociale e sfuggire alla morsa delle investigazioni.
    P.B.

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    Napoli, sorpreso a spacciare al rione Vasto: preso 23enne

    Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, durante un servizio di controllo del territorio in via Martiri d’Otranto all’incrocio con via degli Incarnati, hanno notato un individuo che, con atteggiamento sospetto, stava per consegnare qualcosa a un uomo su uno scooter.
    Alla vista della polizia, quest’ultimo si è allontanato velocemente, mentre il sospetto ha tentato di gettare un involucro sotto un’auto parcheggiata.
    I poliziotti, intervenuti prontamente per fermare l’attività criminale, hanno raggiunto e bloccato il sospettato. Dopo aver recuperato l’involucro contenente circa 20 grammi di marijuana, che l’uomo aveva cercato di gettare, hanno trovato addosso al soggetto un altro astuccio contenente marijuana e 70 euro, presumibilmente provento dell’attività illecita.
    Il sospettato, un 23enne napoletano con precedenti penali, è stato arrestato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti.

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    Sorpreso a spacciare in Penisola Sorrentina: 45enne di Angri arrestato a Meta

    Nel pomeriggio di ieri, durante un servizio predisposto dal Commissariato di Sorrento, gli agenti, transitando in via Santa Maria del Lauro, nel comune di Meta di Sorrento, hanno notato un individuo a bordo di un’auto che, al loro avvicinarsi, ha cercato di evitare il controllo.
    I poliziotti sono intervenuti prontamente, raggiungendo e bloccando l’uomo che ha manifestato fin da subito una certa irritazione al controllo di polizia.
    All’interno dell’auto, gli agenti hanno scoperto 29 involucri di cocaina, ben nascosti, per un peso complessivo di circa 21 grammi, insieme a 120 euro, chiaramente provento di attività illecita.
    Di conseguenza, l’indagato, identificato come un 45enne di Angri con precedenti penali, è stato arrestato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti.

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    Arrestato 17enne di Marano: era in giro armato per Napoli insieme con un complice

    Napoli – I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito della costante azione di contrasto alla criminalità, hanno intensificato i controlli sul territorio, con particolare attenzione ai luoghi della movida frequentati dai più giovani.L’obiettivo principale è quello di disarmare chi porta illegalmente armi da fuoco, ponendo un freno alla violenza e garantendo la sicurezza dei cittadini.
    Sabato pomeriggio, in Piazza Vittoria, i militari del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno notato due ragazzi su uno scooter con targa polacca che assumevano un atteggiamento sospetto. Il passeggero, un 17enne, nascondeva qualcosa sotto la maglia.
    Durante il controllo, i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola calibro 9 senza matricola, con caricatore inserito e un proiettile, nascosta nella tracolla del minorenne. Il 17enne è stato arrestato per porto abusivo di arma da fuoco e concorso in ricettazione, mentre il 20enne, di Marano, e già con precedenti penali, alla guida dello scooter, è stato denunciato per ricettazione.
    Sempreverde: la campagna contro l’uso illegale delle armi
    L’operazione si inserisce nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Sempreverde”, promossa dal Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, che mira a contrastare la diffusione e l’uso illegale delle armi da fuoco, soprattutto tra i giovani.
    I Carabinieri di Napoli continuano a svolgere un monitoraggio costante del territorio, intensificando i controlli in zone sensibili e nei luoghi di ritrovo dei più giovani, con l’obiettivo di prevenire e reprimere reati, garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare la criminalità in tutte le sue forme.
    L’invito alla collaborazione
    Le Forze dell’ordine invitano chiunque abbia informazioni utili a contattare il 112 o la più vicina stazione dei Carabinieri. Ogni segnalazione può essere utile per prevenire reati e assicurare alla giustizia i responsabili.

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    Napoli: 29enne nigeriano fermato per incendi in centro, a rischio anche palazzi

    I Carabinieri della compagnia Centro hanno arrestato un 29enne nigeriano senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato di una serie di incendi appiccati nei quartieri Chiaia e San Ferdinando di Napoli.
    Nella notte tra il 7 e l’8 maggio, il 29enne avrebbe dato fuoco a due ombrelloni di ristoranti tra via Verdi e via Santa Brigida, due motorini parcheggiati in strada e ha tentato di incendiare i dehors di alcuni locali. Le fiamme hanno lambito i palazzi vicini, minacciando anche gli edifici, prima di essere domate dai vigili del fuoco.
    Indagini e arresto
    Grazie alle denunce dei commercianti e all’attività di indagine dei Carabinieri, il 29enne è stato individuato nella Galleria Umberto I e arrestato. Si trova ora in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
    Gli incendi appiccati dal 29enne hanno messo a rischio non solo le attività commerciali ma anche la pubblica incolumità, con le fiamme che hanno minacciato i palazzi vicini. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato ulteriori danni.
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