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    Napoli, con documento falso vuole aprire la pratica del reddito di inclusione: arrestata

    Napoli. Un episodio insolito si è verificato questa mattina presso l’ufficio postale di via Polveriera a Vicaria, uno dei quartieri storici del capoluogo partenopeo.
    Una donna di 42 anni, residente a Melito, si è presentata allo sportello per richiedere il rilascio del reddito di inclusione (A.D.I.).
    Tuttavia, durante la verifica dei documenti, l’impiegato postale ha notato alcune incongruenze sulla carta d’identità presentata dalla donna. Si trattava di un documento palesemente contraffatto, con la foto della donna ma con una residenza errata.
    Immediatamente è stata allertata la centrale operativa del 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Borgoloreto. La donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati di truffa, è stata arrestata per possesso di documenti falsi.
    La carta d’identità contraffatta è stata sequestrata e sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per accertare se si tratti di un caso isolato o se ci sia un’organizzazione criminale dietro a questo tipo di truffe.

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    Napoli, algerino ferito nella notte a colpi di pistola

    Napoli. Ennesimo episodio di criminalità nella notte appena trascorsa nel centro città. Intorno alle 3 un 34enne algerino è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini perché colpito alle gambe da proiettili esplosi da uno sconosciuto.
    Punti Chiave ArticoloL’uomo è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Sarebbe accaduto in Piazza San Francesco a Capuana. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e quelli della Compagnia Stella indagano per ricostruire dinamica e matrice. Si cercano immagini utili dalle telecamere presenti I militari stanno cercando immagini utili alle indagini dalle telecamere pubbliche e private presenti in zona. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, agguato a Poggioreale: ferito Giuseppe Barretta ‘o puorc

    Napoli. Agguato a Poggioreale: ferito con un colpo di pistola Giuseppe Barretta, vicino al clan Contini. Giuseppe Barretta, 39enne già noto alle forze dell’ordine e con legami con il clan Contini, è stato ferito ieri mattina con un colpo di pistola alla gamba nel quartiere Poggioreale di Napoli.
    Punti Chiave ArticoloL’agguato è avvenuto in via della Stadera, all’esterno di un bar. Barretta, soprannominato “‘o puorc”, è stato soccorso e portato all’ospedale Villa Betania, dove è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Barretta ha raccontato ai carabinieri di non conoscere il suo aggressore e di essere stato vittima di un’azione da parte di uno sconosciuto. Tuttavia, gli investigatori non sono convinti dalla sua versione e ipotizzano che il ferimento sia avvenuto al culmine di un acceso diverbio. Barretta non è affiliato a clan di camorra, ma negli ultimi anni ha avuto frequentazioni che lo hanno fatto accostare al clan Contini. Nel 2019 era stato arrestato per estorsione ai danni di cantieri edili e nel 2020 era finito finito in carcere per un presunto giro di usura ai danni di un imprenditore di Soccavo: era uscito lo scorso gennaio.  Giuseppe Barretta ferito nel 2012, il suo amico rimase ucciso Ma il suo nome è legato a un omicidio avvenuto nel 2021 nell discoteca Remake di Sant’Antimo al culmine di una lite tra un gruppo di ragazzi, vicino al clan Lo Russo e un altro composto da giovani appartenenti alla famiglia Licciardi che erano in compagnia delle vittime. In quella circostanza rimase ucciso Vincenzo Priore all’epoca 21enne mentre Giuseppe Barretta ‘o puorc che di anni ne aveva 27 rimase ferito. I carabinieri stanno indagando a tutto campo e non escludono alcuna pista. Vengono acquisite le immagini delle telecamere di zona per cercare di individuare l’aggressore e ricostruire i fatti con precisione. L’agguato a Barretta è l’ennesimo episodio di violenza che fa registrare la cronaca Napoli nelle ultime settimane con le armi della camorra che tornano a far sentire il fragore degli spari. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Pompei, sequestrato un parcheggio abusivo per camper

    Pompei: controlli intensificati dalle Fiamme Gialle, sequestrato un parcheggio abusivo e denunciati venditori e un tassista abusivi. Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli hanno intensificato i controlli economici del territorio nei pressi del Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei, in occasione del mese mariano e del conseguente afflusso di pellegrini.
    Punti Chiave ArticoloLe attività, svolte anche alla luce delle indicazioni del Prefetto di Napoli, Dr. Michele di Bari, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno portato a diverse sanzioni e sequestri. In particolare, sono state accertate numerose violazioni alla normativa fiscale e agli obblighi di esposizione prezzi da parte dei titolari delle bancarelle. Sono state controllate le concessioni di occupazione del suolo pubblico e sono stati individuati tre lavoratori in nero. A pochi chilometri dagli Scavi Archeologici, è stato sequestrato un terreno di circa 1.500 metri quadrati adibito abusivamente ad area sosta di camper per turisti. L’area non era conforme alle normative ambientali per lo scarico delle acque reflue e non era autorizzata. Il parcheggio abusivo non lontano dagli Scavi Inoltre, la titolare dell’attività abusiva esercitava la vendita di alimenti e bevande senza autorizzazione, tra cui diversi liquori privi del contrassegno di Stato. I controlli hanno riguardato anche 210 persone e 118 veicoli. Sono state elevate numerose sanzioni al Codice della Strada e sono state sequestrate 3 autovetture per mancanza di copertura assicurativa e revisione periodica. Un autista è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di trasportatore di turisti e per false dichiarazioni sulla propria identità. Infine, una persona è stata segnalata alla Prefettura di Napoli per violazione delle disposizioni del Testo Unico stupefacenti. L’operazione delle Fiamme Gialle dimostra l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto all’abusivismo, all’evasione fiscale e al lavoro nero, a tutela dei cittadini e dei pellegrini che visitano il Santuario di Pompei. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Ponticelli, lite per la precedenza finisce a coltellate: caccia all’aggressore

    Ponticelli: la lite per la viabilità a causa di una precedenza non data è finita a coltellate con un uomo ferito e l’aggressore ricercato.
    Un uomo è stato ferito a coltellate ieri pomeriggio a Ponticelli, in via Argine, nel corso di una lite per la precedenza.
    Il fatto è avvenuto intorno alle 16:00. I due uomini, entrambi automobilisti, hanno iniziato a discutere per motivi di viabilità. La lite è degenerata rapidamente e uno dei due ha estratto un coltello, colpendo l’altro alla gamba.
    Il ferito è stato soccorso da un equipaggio del 118 e trasportato all’ospedale Villa Betania. Le sue condizioni non sono gravi.
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia. Le indagini sono in corso per identificare e rintracciare il responsabile dell’accoltellamento.
    L’episodio è l’ennesimo esempio di violenza per futili motivi che la cronache di Napoli fa registrare. L’uso delle armi bianche è sempre più in aumento soprattutto tra i giovani.
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    Roma: scritte offensive contro Ciro Esposito

    Frasi offensive, tra cui “Ciro morto e…”, “Digos boia”, “zoppo vattene” e “Laziale ebreo”, sono state scritte oggi a Roma nei pressi dell’ufficio dell’avvocato capitolino Damiano De Rosa, che all’epoca della tragedia di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli gravemente ferito a colpi d’arma da fuoco da Daniele De Santis, ultrà della Roma, difese in giudizio la madre di Esposito, Antonella Leardi, insieme ai colleghi napoletani Angelo e Sergio Pisani.
    De Rosa e i Pisani hanno presentato una denuncia-querela alla Procura di Roma, ipotizzando i reati di diffamazione aggravata, minacce, propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e territoriale.
    Nel documento depositato in Procura si chiede l’immediata identificazione dei responsabili e la cancellazione delle scritte offensive della memoria di Ciro Esposito, oltre che incitanti alla violenza sportiva.
    La madre di Ciro, Antonella Leardi, ha stigmatizzato il gesto: “Spero almeno che facciano scomparire quell’obbrobrio”, ha commentato.
    L’episodio è stato condannato da esponenti politici e del mondo dello sport. L’indagine della Procura di Roma è in corso. Si spera che gli autori delle scritte offensive vengano presto identificati e puniti.
    @riproduzzione riservata
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    Campi Flegrei: 274 scosse registrate nell’ultima settimana

    Campi Flegrei,274 scosse sismiche sono state registrate nell’area tra il 20 e il 26 maggio 2024, come reso noto dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. La scossa più forte, di magnitudo 4.4, è avvenuta il 20 maggio. Nessuna variazione significativa nei parametri monitorati:
    Punti Chiave ArticoloDeformazioni del suolo: non si registrano cambiamenti significativi.Parametri geochimici: i flussi e il riscaldamento del sistema idrotermale seguono i trend di aumento già noti.Temperatura: il sensore installato a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha registrato un valore medio di circa 95°C. Sulla base di queste osservazioni, l’Osservatorio Vesuviano non prevede significative evoluzioni a breve termine dell’attività vulcanica. Dettagli sugli sciami sismici: 212 dei 274 terremoti sono avvenuti in tre sciami sismici:Primo sciame: 17 eventi tra le 01:56 e le 04:41 del 20 maggio, magnitudo tra 0 e 2.4, nell’area Pozzuoli-Solfatara.Secondo sciame: 169 eventi tra le 17:51 del 20 maggio e le 04:00 del 21 maggio, magnitudo massima 4.4, nell’area Pozzuoli-Solfatara.Terzo sciame: iniziato alle 00:58 del 25 maggio, con magnitudo massima 2.7 nell’area della Solfatara. Il sollevamento del suolo nell’area di massima deformazione ha una velocità media di circa 20 millimetri al mese dalla metà di aprile, misurato dalla stazione GNSS di Rione Terra.L’Osservatorio Vesuviano continua a monitorare attentamente la situazione e fornirà aggiornamenti regolari. (la grafica è di Gea Withub) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Rione Sanità, 67enne arrestato per tentato omicidio

    Napoli. La Polizia di Stato ha arresta un 67enne del rione Sanità in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti per la carcerazione.
    Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito un provvedimento di determinazione di pene concorrenti nei confronti di un 67enne napoletano, emesso lo scorso 22 maggio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Pescara – Ufficio Esecuzioni Penali.
    Secondo tale provvedimento, l’uomo dovrà scontare una pena di 5 anni e un mese di reclusione per tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, reati in materia di stupefacenti e truffa, commessi tra il 2001 e il 2014.
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    Torre del Greco, evade dai domiciliari: arrestato un 34enne

    In giro con un autocarro violando le restrizioni degli arresti domiciliari. Ma non aveva fatto i conti con i controlli della polizia.
    Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, durante i servizi Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, durante i consueti controlli, hanno fermato un uomo a bordo di un autocarro presso la rotonda d’Amato.
    L’uomo, un 34enne di Napoli, è risultato essere sottoposto a detenzione domiciliare per reati contro il patrimonio. Di conseguenza, è stato arrestato per evasione.
    I controlli della polizia su tutto il territorio di Torre del Greco continueranno anche nei prossimi giorni.
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    Napoli, rissa spiaggia delle Monache. Autobus bloccati per la sosta selvaggia in via Posillipo

    Napoli. Giornata infernale quella trascorsa per cittadini e turisti che hanno affollate le spiagge della città.
    A Posillipo sono dovuti intervenire i Carabinieri per una rissa scoppiata, per cause ancora da accertare, al Lido delle Monache. In via Posillipo traffico in tilt per colpa della sosta selvaggia. Autobus bloccati, impossibile passare, e quindi linee deviate, a quando denunciano i cittadini al deputato Francesco Emilio Borrelli.

    “Assurdo che non si sia previsto quanto sta accadendo. Da domani si mettano in campo controlli serratissimi per fermare questi criminali che seminano il terrore sulle nostre spiagge. Sono gli stessi delinquenti che agiscono quotidianamente, e indisturbati, a Mergellina.
    La fanno da padrone pensando di restare impuniti. D’altronde senza i dovuti controlli è proprio questo quello che accade. Adesso basta. La stagione turistica è già cominciata e le nostre spiagge devono essere un luogo sicuro. Serve un presidio fisso di forze dell’ordine per garantire il rispetto delle regole sia sulle spiagge che sulle strade.
    “Via Posillipo completamente bloccata dalla sosta selvaggia”
    Via Posillipo completamente bloccata dalla sosta selvaggia. Auto parcheggiato ovunque e autobus bloccati, costretti addirittura a cambiare strada. Queste non sono scene degne della nostra città”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra. LEGGI TUTTO

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    Napoli, agguato alle Case Nuove: arrestato Francesco Matteo

    Ieri mattina, la Polizia di Stato ha arrestato un terzo uomo nell’ambito delle indagini sull’agguato a Massimiliano. L’arrestato, Francesco Matteo, 22enne di Napoli con precedenti penali, si è consegnato spontaneamente al carcere di Poggioreale.
    Il 30 gennaio 2023, Massimiliano Abete fu gambizzato in via Gianbattista Manso, alle Case Nuove, durante una lite per motivi ancora da chiarire, ma che gli investigatori riconducono a vicende di strada. L’agguato fu portato a termine da Salvatore Maggio Junior, 20enne già noto alle forze dell’ordine, in sella a uno scooter condotto da un complice, Francesco Matteo.
    Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dalla Squadra Mobile di Napoli con la collaborazione del Commissariato Dante, hanno portato all’arresto di Salvatore Maggio Junior, figlio dell’omino ex killer e ras del rione Mercato diventato da alcuni anni collaboratore di giustizia, e Francesco Matteo.
    Dalle intercettazioni- come ha anticipato Il Roma in edicola – è emerso che Massimiliano Abete, pur ferito, si vantava di possedere un’arma da fuoco. Per questo motivo, il gip ha disposto gli arresti domiciliari per lui.
    Un’ulteriore intercettazione ha rivelato che Massimiliano Abete era in possesso di un’arma da fuoco. Per questo motivo, il gip, su richiesta della Procura Antimafia, ha emesso la misura cautelare ai domiciliari per lui per i reati di detenzione e porto di arma comune da sparo. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Elodie concerto al Maradona ma nel 2025

    Napoli. Elodie concerto al Maradona: arriva l’annuncio ma la data è ancora da svelare perché per il momento c’è solo l’anno, ovvero il 2025 Un’emozionante sorpresa per i fan di Elodie a Napoli: la cantante romana si esibirà allo Stadio Diego Armando Maradona nel 2025! La data precisa è ancora da svelare, ma l’annuncio, apparso su cartelloni affissi in vari punti della città, ha già scatenato l’entusiasmo dei suoi sostenitori.
    Punti Chiave ArticoloSe la data venisse confermata, Elodie diventerebbe la terza donna italiana ad esibirsi in un grande stadio, dopo Laura Pausini e Alessandra Amoroso. Un traguardo significativo che sottolinea il suo crescente successo e il suo impatto sulla scena musicale italiana. Elodie, reduce dal successo del suo EP “Red Light”, pubblicato il 6 ottobre 2023, ha conquistato il pubblico con il suo stile unico e la sua voce potente. Il singolo “A Fari Spenti” ha ottenuto il disco d’oro per le oltre 50mila copie vendute, e la sua collaborazione con Gigi D’Alessio nel brano “Io Vorrei 2024” dall’album “Fra” rappresenta un ulteriore tassello nel mosaico del suo percorso artistico. Napoli, palcoscenico d’eccezione L’estate 2025 a Napoli si preannuncia ricca di musica dal vivo. Oltre a Elodie, Marco Mengoni si esibirà al Maradona il 26 giugno, mentre i Pinguini Tattici Nucleari saliranno sul palco il 28 giugno. Lo Stadio Diego Armando Maradona si conferma così un palcoscenico ambito per i grandi nomi della musica italiana. E’ probabile che insieme a Elodie al Maradona si esibiranno anche Gigi D’Alessio e Geolier. I fan di Elodie non vedono l’ora di scoprire la data ufficiale del concerto e di poterla applaudire dal vivo allo Stadio Maradona. L’artista, con la sua energia travolgente e la sua musica coinvolgente, saprà sicuramente regalare ai suoi sostenitori napoletani una serata indimenticabile. LEGGI TUTTO