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    Casapulla, aggredisce entrambi i genitori: arrestato 45enne

    A Casapulla , i carabinieri della Stazione di San Prisco hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di maltrattamenti contro familiari ed estorsione, un 45enne del posto che, nel pomeriggio di ieri, al fine di farsi consegnare denaro contante dai propri genitori conviventi, li aveva aggrediti e minacciati di morte.
    L’aggressione, l’ennesima, sarebbe scaturita a seguito del rifiuto dei genitori di consegnare al figlio ulteriori 20 euro rispetto a quanto già elargitogli nella stessa giornata. Nella circostanza il 45enne avrebbe prima verbalmente minacciato di morte i genitori e poi sradicato un cancelletto in ferro, ivi esistente, lanciandolo all’indirizzo del padre colpendo, per fortuna, solo il muro dell’abitazione.
    Secondo ricostruito dai carabinieri gli anziani genitori, nel corso del tempo (10 anni circa), sono stati più volte costretti, dietro minacce, a consegnare denaro (fino a 100 euro al giorno) al figlio, che in più di una circostanza, ha anche usato violenza nei loro confronti.
    L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

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    Orta di Atella: arrestati dai carabinieri coniugi spacciatori

    Coniugi spacciatori sorpresi dai carabinieri con droga e documenti falsi.
    Ci troviamo nel centro di Orta di Atella e i carabinieri bussano alla porta di una famiglia insospettabile. In casa marito e moglie incensurati di 41 anni e i tre figli minori che hanno rispettivamente 10, 5 e 2 anni.
    Rinvenuti e sequestrati 400 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento del narcotico e diversa contabilità relativa allo spaccio. I coniugi sono stati trasferiti in carcere mentre i bambini sono stati affidati ai nonni.
    La donna è stata trovata anche in possesso di una carta di identità falsa sulla quale sono in corso accertamenti da parte dei militari. LEGGI TUTTO

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    Polizia: rinforzi a Caserta e nuovo dirigente a Casal di Principe

    Nuovo dirigente al commissariato di Casal di Principe (Caserta), presidio della Polizia di Stato istituito nell’aprile dello scorso anno. Mentre alla Questura di Caserta arrivano i rinforzi, distribuiti negli uffici centrali e periferici, con 27 agenti già in servizio operativo da alcuni anni e provenienti dai reparti della Polizia di Stato di varie città del territorio nazionale.
    A dirigere il commissariato di Casal di Principe sarà il vice questore aggiunto Michele Pota, che arriva dal commissariato di Gaeta e torna nel Casertano dopo aver svolto qualche anno fa funzioni investigative come funzionario della Squadra Mobile; alla Questura di Caserta Pota ha svolto anche il ruolo di dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
    A Casal di Principe il neo-dirigente sostituisce Gennaro Corrado, divenuto da dicembre responsabile della Digos della Questura di Caserta. Il questore Andrea Grassi ha accolto Pota ed i nuovi rinforzi, augurando ai nuovi arrivati il buon lavoro. LEGGI TUTTO

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    Blitz antidroga a Castel Volturno: 13 misure cautelari

    Sono 13 le misure cautelari disposte da un’ordinanza emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere ed eseguite dai Carabinieri della locale compagnia a Castel Volturno e nelle province di Caserta, Salerno e Teramo nell’ambito di un’indagine sullo spaccio di stupefacenti coordinata dalla Procura sammaritana.

    Nell’operazione sono stati impegnati 100 uomini, 40 mezzi, 20 militari di supporto delle squadre speciali sos, 4 unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, armi ed esplosivi. Due arresti sono stati eseguiti in flagranza nel corso delle perquisizioni effettuate nella notte.
    Sono stati inoltre sequestrati oltre 500 grammi di stupefacenti tra cocaina, eroina e hashish. Impegnati inoltre quattro cani, due antidroga e due per la ricerca di armi ed esplosivi. LEGGI TUTTO

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    Maddaloni, restano bloccati in ascensore: salvati dalla Polizia

    Maddaloni. E’ stato necessario l’intervento tempestivo degli agenti del commissariato di polizia per liberare tre persone rimaste bloccate in ascensore. E’ accaduto a Maddaloni, in un plesso residenziale di via Roma.
    Tre persone, tra cui un anziano di circa 70 anni con patologie, un ragazzo minore di anni 13 con problemi di claustrofobia ed un ragazzo di anni 20, rimaste incastrate nell’elevatore al livello del seminterrato.
    Sono rimasti all’interno quasi mezz’ora prima di essere soccorsi dai poliziotti che sono riusciti ad aprire le porte con estrema difficoltà e trarre in salvo i tre soggetti in trappola.L’anziano ed il minore sono stati affidati alle cure del 118 mentre per l’altro giovane solo un grande spavento.
    Un intervento tempestivo quello dei poliziotti, tanto da ricevere il ringraziamento di molte persone presenti. LEGGI TUTTO

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    Caserta, truffa dell’aspirapolvere: a processo 40enne

    Il Procuratore Aggiunto della Procura Sammaritana dott. Antonio D’Amato ha rinviato a giudizio Michela Busico 40 di Bellona, difesa dall’ avvocato Pasquale Casoria per il reato di truffa aggravata e sostituzione di persona.
    La signora quale venditrice per conto della società Vorwerk Italia s.a.s, con artifizi e raggiri consistiti nel compilare una proposta d’ordine di un aspirapolvere “folletto” utilizzando i dati di V. M. R, induceva in errore il personale della società sulla genuinità dell’ordine e la stessa persona offesa facendole credere che era un errore.
    E si procurava così l’ingiusto profitto rappresentato dalla erogazione delle provvigioni connesse alla vendita dell’aspirapolvere con pari danno per la società alla quale non veniva corrisposta la somma di euro 500,00 a saldo dell’importo corrispondente al prezzo di vendita dell’elettrodomestico.
    E quindi per commettere il reato di truffa induceva in errore il personale della Vorwerk Italia s.a.s. in ordine alla genuinità dell’ordine che compilava utilizzando indebitamente el generalità di V. M. R. e facendo in modo che quest’ultima risultasse contraente.
    Ed inoltre rinviava a giudizio sempre la stessa Busico Michela la quale con artifizi e raggiri consistiti nel proporre in vendita a D. N. F. due aspirapolveri a un prezzo conveniente, induceva in errore la persona offesa sulla bontà dell’offerta e si procurava così un ingiusto profitto pari alla somma di euro 600, 00 che si faceva consegnare in contanti, con pari danno per la persona offesa alla quale non veniva consegnato alcun prodotto ne’ restituiva la somma versata.
    Il processo traeva origine dalla querela presentata dalle persone offese a mezzo dei loro legali gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che nel processo si costituiranno parte civile nell’interesse dei loro assistiti per i fatti che si sono verificati in Capua due anni fa’. LEGGI TUTTO

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    Recale, ruba fanali da 6 auto: arrestato 40enne

    All’alba di questa mattina una richiesta di intervento da parte di un cittadino, giunta attraverso il numero di emergenza “112” alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, ha segnalato un furto su autovettura in corso all’interno di un cortile di una privata abitazione a Recale, nel casertano.
    L’immediato intervento dei militari dell’Arma presso l’abitazione indicata ha però consentito di constatare solo l’avvenuto furto dei fanali posteriori di un’auto in sosta nel piazzale.
    È stato però grazie alle indicazioni fornite dal denunciante, circa il mezzo con il quale il malvivente si era allontanato, che i carabinieri sono riusciti pochi minuti dopo ad intercettare la Renault Clio grigia ferma in una stradina del centro di Recale e, poco distante, il conducente intento a smontare i fanali da una Lancia Ypsilon ivi parcheggiata.
    L’uomo era così impegnato nell’asportare le parti del mezzo che non si è accorto del sopraggiungere dei carabinieri che lo hanno subito bloccato.
    L’immediata perquisizione del mezzo, che presentava la targa alterata dall’apposizione di nastro adesivo, ha consentito di rinvenire al suo interno attrezzi da scasso e undici fanali asportati nel corso della notte tra Recale e San Nicola La Strada da sei autovetture.
    In manette un pregiudicato di 40 anni di Mondragone
    La refurtiva rinvenuta è stata recuperata e sottoposta a sequestro. Sarà restituita ai legittimi proprietari.
    Il fermato, un 40enne di Mondragone già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e accompagnato ai domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di furto aggravato e contraffazione. LEGGI TUTTO

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    Aversa, carabinieri “Befana” portano doni ai bambini dell’ospedale Moscati

    Quando si sono svegliati questa mattina non credevano ai loro occhi.
    I venti bambini ricoverati presso il reparto di pediatria dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati“ di Aversa, hanno incontrato nelle loro stanzette il sorriso di due simpatiche befane in divisa che hanno consegnato loro calze e zainetti colmi di album da disegno, quaderni e matite colorate.
    Per l’occasione il Maresciallo Capo Chiara Rossetti della Stazione di Aversa e il Carabiniere Sara Galeandro appartenente alla Stazione di San Marcellino, accompagnate dal Tenente Michele di Mario, comandante della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno raggiunto il reparto di pediatria dove sono stati accolti da medici, infermieri e naturalmente i genitori dei piccoli che hanno partecipato con grande gioia all’iniziativa. LEGGI TUTTO

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    Sit-in operai manutenzione strade Caserta. azienda rispetti patti

    Un sit-in di protesta e’ in atto davanti alla sede della Work Multiservice a San Tammaro nel Casertano, da parte degli operai addetti alla manutenzione stradale iscritti al sindacato S.O.L.Cobas .
    I lavoratori in una nota sindacale richiamano l’azienda a rispettare le istanze proposte ed accolte in un verbale in cui la societa’ esecutrice si impegnava appunto riconoscere a tutti gli operai di primo livello il passaggio al secondo ” che a nostro parere – si legge nella nota – darebbe il giusto merito alle maestranze che da tempo svolgono il servizio egregiamente registrando piu’ volte anche l’apprezzamento della cittadinanza”.
    ” A quanto ci risulta – denunciano i rappresentanti S.O.L.Cobas – la Work Multiservice, venendo meno all’impegno preso di convocare entro 31 un incontro per perfezionare l’accordo ha invece invitato il 4 gennaio solo ad alcune decine di lavoratori che avevano gia’ il terzo livello per il passaggio a quarto scatenando oggi l’ira di molti lavoratori, che attualmente si sono organizzati e diretti in presidio sotto la società interessata”.
    ” Chiediamo – conclude la nota – un immediato interessamento e coinvolgimento delle Istituzioni per un raffreddamento del conflitto tra le parti al fine di una soluzione positiva alla problematica posta in atto”. LEGGI TUTTO

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    Agguato di Capodanno: dopo 5 giorni di agonia morto Emanuele Nebbia

    È deceduto al termine di cinque giorni di agonia presso l’ospedale di Caserta il giovane Emanuele Nebbia, colpito da un proiettile alla testa la notte di Capodanno nel rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere.
    La Polizia di Stato, in particolare la Squadra Mobile di Caserta, ha prontamente classificato l’incidente come un agguato. Le indagini sono sotto la coordinazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ipotizza un regolamento di conti nel quale il giovane sarebbe rimasto coinvolto. L’aggressione è avvenuta sul pianerottolo di ingresso dello stabile in cui Nebbia risiedeva.
    Gli investigatori collegano questo episodio al contesto della faida legata allo spaccio che sta insanguinando il rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere. Gli autori dell’aggressione, al momento sconosciuti, hanno colpito Nebbia allo scoccare della mezzanotte in via Traversa Raffaello.
    Nel frattempo, in carcere a Santa Maria Capua Vetere, si è verificato un tumulto quando alcuni detenuti hanno occupato un intero piano, causando danni a oggetti e arredi. Circa una quindicina di reclusi, secondo il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria (mentre altre fonti parlano di circa 250 detenuti), ha partecipato al tumulto. Solo con l’intervento del magistrato di sorveglianza è stata ristabilita la calma.
    La situazione è sfociata nella tarda mattinata di ieri quando un detenuto del reparto Volturno ha richiesto un permesso per visitare il fratello, Emanuele Nebbia, in gravi condizioni dopo l’agguato. Non ottenendo risposta immediata, il detenuto ha iniziato a protestare coinvolgendo altri reclusi, barricandosi al terzo piano del reparto e causando danni fino all’intervento del magistrato di sorveglianza e del vicedirettore del carcere Marco Casale. Gli autori delle proteste, incluso colui che ne ha dato inizio, saranno trasferiti. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO A Caserta sequestrati 200 kg di dolci illegali per la Befana

    Controlli serrati da parte dei carabinieri sui dolci in vendita per la Befana in provincia di Caserta. I militari hanno svolto mirati controlli inerenti l’etichettatura dei prodotti dolciari tipicamente messi in vendita per riempire le calze. Controllati decine di esercizi commerciali e punti vendita della provincia casertana, dove sono state riscontrate irregolarità amministrative inerenti la normativa specifica del settore agroalimentare.
    In particolare nei comuni di Curti, Marcianise, Capodrise e Maddaloni le difformità le verifiche hanno riguardato svariati punti vendita, dove è stata accertata la commercializzazione di migliaia di dolciumi di tipologia mista e mini snacks, posti in vendita alla rinfusa all’interno di ceste, risultati sprovvisti, in tutto o in parte, della prescritta etichettatura riguardante le informazioni obbligatorie al consumatore, poiché privati dell’imballo esterno originario contenente le singole unità in vendita, nonostante su alcuni di essi risultasse ben specificato, ed in diverse lingue, che gli stessi non potevano essere venduti singolarmente.
    A ciò si aggiunga, poiché privi di confezione di immissione al commercio, anche la carenza dell’indicazione degli ingredienti e della data di preferibile consumo, informazioni parimenti obbligatorie per l’acquirente. Infine, è stata anche accertata la messa in vendita di “cioccolatini e caramelle” di diversa tipologia, risultati completamente anonimi e mancanti di qualsivoglia indicazione di etichettatura, ivi compreso il lotto di produzione o altro elemento utile a metterli in correlazione con la documentazione di rintracciabilità.
    La campagna si è conclusa con il sequestro di circa 200 chili di prodotti dolciari agroalimentari tra cioccolatini, caramelle e merendine e con l’irrogazione da parte dei militari forestali di sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 25000 euro. LEGGI TUTTO

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    LE OPERAZIONI Controlli dei carabinieri a Caserta, cinque persone denunciate

    Un inizio anno all’insegna della sicurezza e della legalità per la città di Caserta, dove le 20 pattuglie della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile impiegate dalla locale Compagnia Carabinieri tra la notte del 31 dicembre e la giornata di ieri hanno consentito di denunciare, in stato di libertà, cinque persone ritenute rispettivamente responsabili di evasione dagli arresti domiciliari, ricettazione, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione di stupefacenti.
    I due giovani, di nazionalità tunisina, denunciati per ricettazione sono stati sorpresi a bordo di un ciclomotore e in possesso di uno smartphone, entrambi provento di rapina avvenuta poche ore prima ai danni di una giovane donna. La loro localizzazione è stata possibile, a seguito della denuncia presentata dalla vittima, grazie alla geolocalizzazione del dispositivo gps presente nel telefono. Il mezzo e lo smartphone recuperati sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.
    Di porto abusivo di armi, invece, dovrà rispondere il minore fermato in strada per un controllo e trovato in possesso di un coltello a serramanico. L’arma è stata prontamente sequestrata. Il particolare servizio ha altresì consentito di identificare 100 persone e di procedere al controllo di 80 autovetture con l’elevazione di 18 contravvenzioni al codice della strada per importo complessivo di euro 17.750,00 e il sequestro di 10 veicoli. LEGGI TUTTO