More stories

  • in

    Avellino, don Antonio Romano lascia il sacerdozio per amore

    Dopo 23 anni di sacerdozio, don Antonio Romano, parroco di Chiusano San Domenico, in provincia di Avellino, ha annunciato la sua decisione di rinunciare allo stato clericale.In un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, don Antonio ha spiegato di aver scoperto di amare una donna con la quale condivide “sentimenti, aspirazioni, progetti, valori, fede, principi e ideali”. “Non posso continuare a combattere contro la mia natura”, ha scritto.
    Il parroco ha anche rivelato di aver chiesto, il 18 ottobre dello scorso anno, al vescovo della Diocesi di Avellino, monsignor Arturo Aiello, di essere sollevato da incarichi e obblighi connessi al sacerdozio.
    “Mi scuso con i fedeli della parrocchia di Santa Maria degli Angeli per aver indugiato per parecchio tempo nel prendere questa decisione”, ha scritto don Antonio. “Dopo un lungo travaglio interiore, adesso i tempi sono maturi. In questi anni ho acquisito maggiore consapevolezza di me e di ciò che mi circonda e questo mi ha dato più coraggio e determinazione”.
    Ordinato sacerdote 32 anni fa, don Antonio Romano intende però continuare ad essere “missionario laico” nell’associazione “Sulle tracce degli invisibili” da lui fondata a favore dei bambini del Burundi.
    Circa il celibato, don Antonio ha ricordato: “Non ho mai nascosto le mie convinzioni su questa imposizione come conditio sine qua non per accedere al sacerdozio: la rispetto e non pretendo che la cambino per me”.
    “Resterò al mio posto ancora per qualche giorno, così come mi è stato chiesto, prima dell’avvicendamento alla guida della parrocchia di Santa Maria degli Angeli”, ha detto don Antonio. “Continuerò a stare dalla parte degli ultimi e per questo ho bisogno del sostegno, dell’incoraggiamento e della preghiera di tutti quelli che mi vogliono bene”. LEGGI TUTTO

  • in

    IL FATTO Cucciolo di gufo “bianco” salvato a Lauro, nell’Avellinese

    Nelle vicinanze della sua abitazione, un uomo di Lauro, una località nella provincia di Avellino, ha recentemente recuperato e salvato un giovane gufo di colore “bianco”, il quale era precipitato dal nido e non aveva ancora acquisito le necessarie abilità per spiccare il volo.
    L’uomo, subito dopo aver fatto il ritrovamento, ha prontamente segnalato l’incidente al personale veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Baiano per le dovute operazioni di recupero e soccorso. Le condizioni del piccolo rapace sono risultate essere in ottimo stato di salute.
    Con sollecitudine e attenzione, il gufo è stato in breve tempo quindi affidato alle cure del Centro Recupero Animali Selvatici di Napoli che si occuperà del caso. Qui, infatti, il giovane esemplare volatile sarà accudito e curato prima di essere reintegrato nel suo ambiente naturale. LEGGI TUTTO

  • in

    Protesta dei trattori nell’Avellinese: anche una bara nel corteo

    La seconda giornata di protesta degli agricoltori e imprenditori agricoli dell’Irpinia è iniziata nella tarda mattinata, con oltre cento trattori che si sono concentrati nell’area industriale di Flumeri.
    Da qui, si sono diretti verso il centro di Grottaminarda in un corteo che si concluderà nei pressi del casello autostradale dell’A16 Napoli-Canosa. Molti sindaci e amministratori locali sostengono la protesta, che ha escluso bandiere sindacali e simboli dei partiti.
    Durante la manifestazione, è stata esposta una bara come simbolo del Made in Italy su un trattore, mentre su un altro mezzo è stato mostrato un manichino verde impiccato, a rappresentare le difficoltà delle aziende agricole.
    Gli agricoltori denunciano le politiche agricole dell’UE che li costringono a vendere i prodotti sotto costo e affrontare tassazioni sempre più elevate. È prevista una nuova protesta davanti alla sede di Avellino della Regione Campania domani. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, incidente stradale: muore donna di 62 anni

    Nella tarda serata di ieri, si è verificato un incidente stradale mortale sulla Statale 7 bis, vicino ad Avellino.
    Una donna di 62 anni è deceduta mentre era alla guida della sua auto, dopo aver impattato contro un muro di contenimento della carreggiata. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio delle autorità competenti, tra cui i carabinieri e i Vigili del Fuoco.
    Si ipotizza che la perdita di controllo dell’auto sia avvenuta nel tratto che si affianca allo stabilimento della Fca. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori del servizio sanitario 118, purtroppo non è stato possibile fare altro che constatare il decesso della donna. LEGGI TUTTO

  • in

    Operazione “Alto Impatto” in Irpinia: contro i furti nelle abitazioni

    L’operazione “Alto Impatto” è attualmente in corso nella provincia di Avellino, con controlli straordinari per prevenire e contrastare i crimini predatori e i furti nelle abitazioni.
    Le unità speciali dei carabinieri del Cio del 10° Reggimento Campania sono anch’esse coinvolte in queste operazioni. Negli ultimi due giorni, cinquanta pattuglie hanno sorvegliato l’hinterland di Solofra e la Valle dell’Irno, al confine con la provincia di Salerno, mentre altre sessanta pattuglie sono state dispiegate nel territorio della Valle del Calore.
    Recentemente, entrambe queste aree hanno registrato numerosi furti in esercizi commerciali e nelle abitazioni. Durante quest’operazione, sono stati controllati quasi seicento veicoli e identificate altrettante persone, con tre di loro denunciate per guida in stato di ebbrezza e altre tre, con precedenti penali, segnalate per il foglio di via obbligatorio. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, armato e ubriaco in auto: va contromano in autostrada: arrestato

    Un 55enne di Mercogliano, in provincia di Avellino, è stato arrestato all’alba di oggi nei pressi del casello dell’A16 di Avellino Ovest.
    L’uomo, presumibilmente ubriaco e in stato confusionale, ha imboccato contromano l’autostrada per sfuggire a un controllo dei carabinieri. Durante la fuga, ha tentato di liberarsi di una pistola calibro 7,65 con la matricola abrasa e con il colpo in canna.
    L’uomo ha rifiutato di sottoporsi al test alcolemico e si è scoperto che era sprovvisto di patente di guida, precedentemente revocata, e che l’auto non era coperta da assicurazione. Su ordine della Procura, è stato trasferito nel carcere di Avellino.
    Attualmente sono in corso indagini per determinare la provenienza dell’arma e se sia stata utilizzata in attività criminali. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, nel carcere sequestrati cinque litri di alcolici

    Gli agenti penitenziari del carcere di Avellino hanno sequestrato cinque litri di alcolici durante il controllo dei pacchi alimentari destinati ai detenuti.
    La notizia è stata diffusa da Tiziana Guacci, segretaria regionale del sindacato Sappe. Le bevande erano state travasate in contenitori solitamente utilizzati per conservare prodotti analcolici. L’agente responsabile del controllo, supportato anche dal fiuto delle Unità cinofile, ha scoperto il subdolo stratagemma.
    Sia Tiziana Guacci che il segretario nazionale del Sappe, Donato Capece, hanno elogiato l’azione della Polizia penitenziaria. Guacci e Capece hanno sottolineato che l’introduzione di materiale non consentito nelle carceri è diventata una pratica comune, ma ritengono che l’efficacia delle azioni di contrasto sarebbe notevolmente migliorata se gli agenti avessero a disposizione strumenti tecnologicamente avanzati. LEGGI TUTTO

  • in

    Atripalda, costringe la madre a prelevare al bancomat per la droga

    Un uomo di 31 anni originario di Atripalda, in provincia di Avellino, è stato arrestato dai carabinieri per aver costretto la propria madre a effettuare frequenti prelievi al bancomat al fine di procurarsi denaro per acquistare sostanze stupefacenti.
    Durante un normale servizio di perlustrazione, i carabinieri sono stati allertati dalla donna mentre stava effettuando l’operazione allo sportello automatico.
    Il figlio, evidentemente agitato, si è scagliato contro i militari, ma è stato bloccato e successivamente arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

  • in

    Nusco, rubano 200metri di cavi elettrici: intercettati dai carabinieri, refurtiva recuperata

    Hanno rubato duecento metri di cavi elettrici da un’azienda situata nel nucleo industriale di Nusco, nella provincia di Avellino, ma sono stati intercettati da una pattuglia dei carabinieri mentre stavano fuggendo a bordo di un’auto.
    All’apparire dei militari, i ladri si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti, riuscendo a sfuggire grazie alla fitta vegetazione della zona e facendo perdere le proprie tracce. La refurtiva è stata successivamente restituita al titolare dell’azienda.
    L’auto utilizzata per la fuga è stata sequestrata e sarà sottoposta ad accertamenti. La caccia ai ladri continua da parte dei carabinieri che hanno recuperato le impronte digitali nell’auto e ora stanno cercando di risalire ai fuggitivi. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, 46enne muore in Pronto soccorso, aperta indagine

    Sono attualmente in corso indagini per determinare le cause della morte di una donna di 46 anni di Avellino, madre di due figli, deceduta nel Pronto Soccorso dell’ospedale “Moscati” dopo essere stata ricoverata ieri a causa di forti dolori addominali.
    Gli esami diagnostici sembrano aver rilevato una gastroenterite senza particolari criticità, ma le condizioni della donna si sono aggravate nelle ultime 24 ore, portando al decesso. Al momento del ricovero, la paziente aveva segnalato ai medici sintomi di vomito e dissenteria.
    I responsabili del Pronto Soccorso hanno richiesto un esame autoptico. La Procura di Avellino ha aperto un fascicolo senza attualmente indagati. E’ stata sequestrata la cartella clinica ed è stata disposta l’autopsia che dovrà stabilire le cause del decesso ed accertare eventuali responsabilità. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, 18enne di Ischia si lancia dal secondo piano della casa alloggio: è grave

    Un giovane di 18 anni, residente presso la comunità-alloggio “Casa Coletta” a Sperone, in provincia di Avellino, è attualmente ricoverato in condizioni gravi dopo aver tentato un lancio dal secondo piano della struttura, da un’altezza di sei metri.
    Le fratture gravi riportate lo hanno portato a essere ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Moscati” di Avellino.
    Originario di Ischia , il giovane trascorreva da alcuni mesi il suo tempo presso la casa-comunità, dedicata all’assistenza di individui con disabilità e giovani affetti da problemi psico-patologici, su disposizione del Tribunale dei minorenni di Napoli.
    Attualmente, le forze dell’ordine stanno conducendo indagini in merito all’incidente, coinvolgendo i carabinieri della Compagnia di Baiano e il Comando provinciale di Avellino. LEGGI TUTTO

  • in

    Concorso vigili Avellino sospeso dopo esposto, procura al lavoro

    La Procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, ha cominciato la valutazione di atti e documenti acquisiti dai militari della Guardia di Finanza del capoluogo irpino durante la prova orale del concorso bandito dal comune di Avellino per l’assunzione di dieci vigili urbani.
    I finanzieri sono intervenuti mentre era in corso la prova alla quale partecipano 34 candidati. La decisione di sospenderla è stata assunta dalla Commissione d’esame a garanzia dei candidati. L’indagine è stata aperta in seguito all’esposto presentato da un concorrente che non ha superato la prova scritta.
    La vice sindaco, Laura Nargi, che nell’ultimo anno ha seguito i concorsi che hanno portato all’assunzione da parte del comune di Avellino di oltre cinquanta nuovi profili professionali, esprime “fiducia nella magistratura e nelle indagini: anche questo concorso -ha aggiunto- ha seguito tutte le procedure di legge e di trasparenza previste”. LEGGI TUTTO