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    Napoli minorenni con i coltelli: “Lo faccio per difendermi”

    Notte movimentata per i Carabinieri di Napoli Centro che hanno setacciato le zone della movida nei quartieri Chiaia, Quartieri Spagnoli e centro storico.PUBBLICITA

    Due minorenni denunciati con la scusa già abusata del “lo faccio per difendermi”: uno con un coltello di 15 cm in via Toledo, l’altro con una lama di 17 cm vicino a via Toledo.

    Denunciato parcheggiatore abusivo in via Orsini, già sottoposto a DACUR.

    Un’operazione di controllo efficace che ha portato alla luce diverse irregolarità e illegalità, a tutela della sicurezza e della legalità dei cittadini.

    Le ultime settimane le cronache di Napoli sono state caratterizzate da numerosi episodi di violenza tra giovani a colpi di coltelli.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, due minorenni e uno studente denunciati: con i coltelli nella Movida

    L’allarme lanciato ieri dai vertici della magistratura e delle forze dell’ordine nell’apertura dell’0anno giudiziario sui troppi minori che a Napoli utilizzano le armi ha trovato la triste conferma nei controlli del sabato sera dei carabinieri tra i giovani della movida
    I carabinieri della compagnia di Napoli Centro hanno infatti denunciato tre giovani, due dei quali sono ancora lontani dalla maggiore età. I loro rispettivi racconti possono essere diversi, ma tutti condividono l’idea di difendersi attaccando. Non hanno scelto di utilizzare il potere delle parole, ma si sono sentiti più sicuri con una lama ben nascosta nelle tasche.
    Il maggiore dei tre è uno studente universitario, che si trovava in via Mezzocannone in compagnia di alcuni amici. Mentre teneva una birra in mano, aveva agganciato alla cintura un coltello a serramanico.
    Nel cuore dei vicoli della movimentata zona di Chiaia, il sedicenne era armato di un pugnale senza manico, portando solo una lama appuntita nella tasca. Nonostante provenga da una famiglia agiata, questo giovane si è sentito il bisogno di armarsi per affrontare in modo “sereno” la vita notturna della città.
    Il più giovane dei tre, appena quindicenne, si trovava in largo Berlinguer, con un coltellino svizzero in tasca e una sigaretta tra le labbra.
    Tutti e tre sono stati denunciati e i minori sono stati riaffidati alle rispettive famiglie. LEGGI TUTTO

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    Piano di Sorrento, arrestato marito violento: i figli avevano nascosto i coltelli da cucina temendo sue reazioni

    Poco più di un mese fa i Carabinieri della stazione di Piano di Sorrento notificarono ad un 55enne del posto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento all’ex moglie.
    Un provvedimento emesso dal Gip Di Torre Annunziata, su richiesta della procura oplontina: per la vittima un raggio vitale di 500 metri all’interno del quale l’uomo non poteva spingersi, quotidiane le vessazioni raccontate nella misura restrittiva.
    Avrebbe controllato e censurato il suo abbigliamento, preteso che non avesse alcun tipo di contatto con persone di sesso maschile.
    Ricorrenti le minacce di morte e le violenze. Tra gli episodi documentati, il 55enne avrebbe bloccato la donna mentre era in scooter e le avrebbe stretto le mani al collo.
    Maltrattamenti quotidiani, posti in essere anche davanti ai due figli, uno di questi minorenne.Proprio i figli, temendo reazioni violente del padre, avrebbero nascosto tutti i coltelli presenti in cucina.
    Nonostante la misura restrittiva applicata il 15 dicembre scorso, ieri sera alle 20.30, il 55enne di Sorrento è stato sorpreso dai Carabinieri sotto l’abitazione della donna. Era nascosto, osservava il palazzo ma non ha fatto in tempo a sfuggire ai militari della stazione di Piano di Sorrento. Nel suo scooter, un coltello a serramanico, 29 grammi di hashish e 8 di marijuana.
    Nel suo appartamento, invece, altri 226 grammi di hashish e 227 di “erba”. L’uomo è finito in manette, arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio, porto abusivo di coltello e violazione del divieto di avvicinamento all’ex coniuge. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio. LEGGI TUTTO

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    Napoli, furto nel deposito Anm: arrestato un cittadino rumeno

    I carabinieri della compagnia Napoli Stella hanno setacciato le zone a pochi passi da piazza Garibaldi e il quartiere San Carlo Arena.
    A finire in manette Octavian Stefan Hasan, 23enne già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri della stazione Borgoloreto – allertati dal 112 – sono intervenuti insieme alla vigilanza privata nei locali interni del deposito ANM di corso Arnaldo Lucci altezza via Vespucci.
    Il 23enne è stato bloccato mentre rubava cavi di rame lunghi 5 metri dall’impianto elettrico di alimentazione dei mezzi pubblici dell’ANM. Perquisito, è stato trovato in possesso egli arnesi atti allo scasso. L’uomo è in attesa di giudizio e deve rispondere di furto aggravato.
    Denunciati anche due minorenni, uno di soli 13 anni, trovati in possesso di coltelli
    A San Carlo Arena, invece, i carabinieri della stazione napoli Stella hanno denunciato due minorenni. I ragazzini hanno 13 e 17 anni e i militari li hanno fermati a piazza Sant’Eramo Vecchio. Perquisiti, sono stati trovati in possesso di 2 coltelli. Sono stati affidati ai rispettivi genitori. LEGGI TUTTO