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    NAPOLI, la Procura indaga tre medici per la morte, al Monaldi, del neonato venuto alla luce alla clinica Villa Stabia

    Napoli. Un neonato di soli tre giorni è morto all’ospedale Monaldi di Napoli dopo aver contratto un’infezione batterica. I genitori, sconvolti dalla tragedia, hanno presentato una denuncia e la Procura di Napoli ha aperto un’indagine per omicidio colposo in ambito sanitario. Tre medici sono stati iscritti nel registro degli indagati.

    Il piccolo Antonio è nato il 13 maggio presso la Clinica Stabia di Castellammare di Stabia.Il parto è stato naturale e il bambino, a detta dei medici, godeva di ottima salute.
    Il giorno successivo, Antonio ha iniziato a presentare febbre e altri sintomi preoccupanti.È stato trasferito prima all’ospedale San Leonardo di Castellammare e poi al Monaldi di Napoli, dove è morto il 15 maggio.
    I medici hanno sospettato una grave infezione batterica, che è stata poi confermata dagli esami.La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo d’indagine e ha iscritto nel registro degli indagati tre medici: il ginecologo che ha seguito la mamma durante la gravidanza, il responsabile del Nido della Clinica Villa Stabia e il pediatra che ha avuto in cura il neonato al Monaldi.
    L’obiettivo è accertare le cause del decesso del bambino e se vi siano state eventuali responsabilità da parte dei sanitari.
    È stata disposta l’autopsia e sono stati nominati quattro consulenti tecnici: un medico legale, un pediatra neonatologo, un ginecologo e un anatomopatologo.
    Il dolore dei genitori che chiedono giustizia
    I genitori di Antonio sono distrutti dal dolore e vogliono capire perché il loro figlio, che stava bene, sia morto in poche ore.
    Si sono rivolti a Studio3A-Valore S.p.A. e all’avvocato Vincenzo Cortellessa per fare luce sui fatti e ottenere giustizia.
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    Castellammare, sequestro beni per 800mila euro alla società Tekno Piper

    Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per l’importo di 803.433,36 euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica.
    Il provvedimento è stato emesso nei confronti della TEKNO PIPER s.r.l.s., con sede a Castellammare di Stabia, e del suo rappresentante legale, indagato per il delitto di omesso versamento di ritenute dovute o certificate.
    Il rappresentante legale è accusato di non aver versato le ritenute operate nei confronti dei dipendenti della società, operante nel settore della riparazione e manutenzione di navi commerciali e da diporto, per gli anni d’imposta dal 2018 al 2020, per un totale di  803.433,36 euro.
    Sulla base delle indagini, è stata quindi emessa una misura ablatoria reale, anche per equivalente, per l’intero ammontare delle imposte evase, corrispondente al profitto dei reati tributari.
    L’esecuzione del provvedimento di sequestro, tuttora in corso, riguarda quote societarie, veicoli e disponibilità finanziarie riconducibili alla società e all’indagato, il cui valore complessivo è in via di quantificazione.
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    Napoli, neonato di soli 3 giorni muore in ospedale a causa di un virus

    Un neonato di appena tre giorni, Antonio, è morto all’ospedale Monaldi di Napoli dopo due ricoveri in ospedale. I genitori, sconvolti dalla tragedia, hanno sporto denuncia e la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti.
    Antonio, figlio di una giovane coppia di Torre del Greco, è nato con parto cesareo presso la clinica privata Villa Stabia di Castellammare di Stabia senza apparenti complicazioni.
    Poche ore dopo la nascita, – come riporta Il Mattino – il neonato ha iniziato ad accusare febbre alta e altri sintomi preoccupanti.
    I medici della clinica hanno disposto il trasferimento al vicino ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, dotato di terapia intensiva neonatale.
    Le condizioni di Antonio sono però peggiorate rapidamente, necessitando di un nuovo trasferimento d’urgenza all’ospedale Monaldi di Napoli.
    Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, il piccolo Antonio è deceduto poco dopo l’arrivo al Monaldi.
    I genitori hanno presentato una denuncia per avere giustizia e conoscere i motivi della morte del loro piccolo. L’autopsia chiarirà le cause del decesso, che al momento si ipotizza siano dovute a un virus contratto subito dopo la nascita.
    La Procura di Torre Annunziata sta indagando per accertare eventuali responsabilità da parte del personale medico che ha avuto in cura il neonato.
    Non si esclude che nei prossimi giorni possano essere iscritti nomi nel registro degli indagati, con avvisi di garanzia per permettere la nomina di consulenti di parte e la difesa in sede di autopsia.
    Il dolore dei genitori
    I genitori di Antonio sono comprensibilmente distrutti dalla perdita del loro figlio.L’inchiesta dovrà fare luce su quanto accaduto e chiarire se ci siano state negligenze da parte del personale medico.

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    Da Castellammare al Rione Vasto per acquistare droga: arrestato un 32enne 

    Ieri sera, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, durante un servizio di controllo del territorio, hanno fermato un’auto in piazza Salerno.
    A bordo c’era un uomo con 65 euro in contanti, suddivisi in banconote di diverso taglio. Durante l’ispezione del veicolo, gli agenti hanno scoperto 7 bustine contenenti circa 13,5 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.
    Di conseguenza, il 32enne, originario di Castellammare di Stabia e con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. LEGGI TUTTO

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    IL MESSAGGIO Marani (pres. Lega Pro): “Complimenti alla Juve Stabia per la promozione in B”

    La Juve Stabia ha completato il quadro dei club promossi direttamente dalla Serie C Now alla Serie B. La squadra campana, guidata dal tecnico Pagliuca, ha conquistato il primo posto nel girone C con tre giornate d’anticipo, dopo la partita giocata in casa del Benevento.
    Il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha inviato i suoi complimenti alla famiglia Langella, al tecnico Pagliuca, ai calciatori e a tutta la società Juve Stabia per questa promozione ben meritata. Ha elogiato il successo del club, basato su programmazione e competenza, sottolineando la felicità per la gente di Castellammare che ritrova il campionato cadetto dopo quattro stagioni.
    “È stato un piacere avere la Juve Stabia nella Serie C Now, con il consigliere Andrea Langella, e auguriamo al club stagioni ricche di successi”, ha dichiarato Marani. Questa promozione segna un traguardo significativo per la Juve Stabia e per la sua comunità di tifosi. LEGGI TUTTO