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    Qualiano, controlli sui cantieri edili: 2 denunce

    A Qualiano, i carabinieri della stazione locale, supportati dal nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Napoli, hanno condotto un’operazione di contrasto al lavoro sommerso e di verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza sul posto di lavoro.
    Durante l’operazione, è stata denunciata la gestione illegale di un bar vicino al municipio e individuato un lavoratore non regolarmente assunto.
    Gli amministratori unici di due imprese edili operanti in un cantiere locale sono stati anch’essi denunciati per varie violazioni, inclusa la mancanza di adeguati ponteggi di sicurezza e l’impiego di lavoratori senza regolare contratto.
    I controlli continueranno nei prossimi giorni per garantire il rispetto delle normative vigenti. LEGGI TUTTO

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    Avellino, minacce e violenze ad ex: scatta divieto di avvicinamento

    Divieto di avvicinamento per un uomo per minacce e violenze verso l’ex partner.
    Un uomo di 29 anni è stato colpito da un divieto di avvicinamento per aver maltrattato e minacciato la sua ex compagna, una donna di 36 anni residente in un comune della provincia di Avellino.
    L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Avellino e notificata agli agenti della Squadra Mobile che hanno indagato l’uomo per maltrattamenti.
    In diverse occasioni, l’uomo avrebbe agito con violenza e proferito minacce di morte nei confronti della vittima. LEGGI TUTTO

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    Ercolano, torna Close up cantieri

    Visita guidata ai cantieri di restauro nel Parco Archeologico di Ercolano. Il format di successo Close Up Cantieri, che ha portato all’apertura di alcune delle Domus più suggestive di Ercolano, festeggia il suo sesto anno.
    Si tratta di un’esperienza esclusiva che offre ai visitatori l’opportunità di esplorare da vicino i lavori di restauro nel Parco Archeologico di Ercolano. L’edizione 2024 di Close Up Cantieri si terrà ogni venerdì, fino al 22 marzo, con tre turni di visita dalle 10:00 alle 12:00.
    Durante l’esperienza, i partecipanti avranno l’occasione di esplorare i cantieri di restauro in compagnia di restauratori e professionisti del settore. L’iniziativa, nata nel 2018, offre ai visitatori l’opportunità di entrare in contatto con coloro che lavorano attivamente ai restauri e di apprendere da vicino le tecniche impiegate.
    Gli appassionati avranno modo di esplorare luoghi di straordinaria importanza, alcuni dei quali non accessibili per decenni e ora oggetto di restauro per la successiva riapertura al pubblico.
    Le visite si svolgeranno con cadenza settimanale e i partecipanti potranno prenotarsi presso la biglietteria dalle ore 08:30 alle 11:00 per essere inseriti in uno dei tre turni di visita (10.00 – 11.00 – 12.00). Durante la visita, avranno l’opportunità di interagire con i restauratori e i responsabili dei cantieri, che condivideranno con loro la loro passione e conoscenza riguardo ai lavori in corso. LEGGI TUTTO

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    Traffico illecito di rifiuti tra Campania e Molise: due arresti

    Scoperto un traffico illecito di rifiuti tra Campania e Molise: due persone sono state arrestate dai carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica.
    Le due misure cautelari emesse dal gip partenopeo su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di titolari e gestori di fatto di aziende di trasporto e centri di recupero/trattamento di rifiuti, accusati di traffico illecito di rifiuti.
    In particolare gli indagati avrebbero redatto formulari di identificazione con dati falsi, sia per il sito di smaltimento, sia per la tipologia dei rifiuti, consistiti in pietrisco per massicciate ferroviarie, provenienti dai cantieri della Rete Ferroviaria Italiana, nonché in imballaggi di plastica, di carta e di cartone. I rifiuti venivano illegalmente smaltiti mediante l’abbandono su alcuni terreni agricoli della provincia di Caserta e di Campobasso.
    Due erano i flussi illeciti di rifiuti: il primo riguarda la gestione di complessive 300.000 tonnellate circa di rifiuti speciali raccolti presso alcuni cantieri di RFI, gestiti dalla società ARMAFER s.r.l., fittiziamente destinati alla società FONTEDIL s.r.l. e smaltiti illegalmente su fondi agricoli a Villa Literno (CE) e Guardiaregia (CB).
    Il secondo riguarda la gestione di complessive 1.000 tonnellate circa di rifiuti speciali provenienti da impianti di recupero della provincia di Latina e dal CIS di Nola, fittiziamente destinati alla società BEMA s.r.l. di Villa Literno (CE), ma in realtà rivenduti ad ignari acquirenti.
    Il gip ha inoltre rilevato che, a fronte di tali quantità di rifiuti illecitamente trattati, l’ingiusto profitto derivato alle società autrici del trattamento è pari a circa 4.000.000 di euro. Contestualmente i carabinieri hanno sottoposto a sequestro l’impianto di stoccaggio della società BEMA s.r.l. di Villa Literno. LEGGI TUTTO