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    Terra dei Fuochi: azione contro illeciti ambientali nel Casertano

    Una vasta operazione interforze, nota come Action Day, è stata condotta per contrastare gli illeciti ambientali nei comuni casertani di Castelvolturno e Mondragone, situati nella Terra dei Fuochi.
    Le forze dell’ordine e l’esercito hanno preso di mira le attività di rimessaggio barche. Gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli, sotto la guida del comandante Lucia Rea, hanno effettuato il sequestro di un’officina meccanica per natanti, che era attrezzata per riparare motori marini, effettuare saldature e verniciature.
    Questa officina, costruita su un’area di circa 8.000 metri quadrati lungo la sponda destra del Volturno, è stata trovata priva di autorizzazioni. Inoltre, è emerso che l’azienda scaricava illegalmente i reflui delle acque di dilavamento del piazzale direttamente nel fiume.
    Con il supporto di Asl e vigili del fuoco, è stato scoperto che ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non erano depositati in una area sterrata; il titolare è stato denunciato. La polizia provinciale di Caserta ha invece sequestrato due fondi ricoperti di rifiuti in un’area industriale di Castelvolturno destinata principalmente a costruzione e rimessaggio di imbarcazioni.
    Altri due Action day hanno riguardato il territorio napoletano tra i comuni di Scisciano, Nola, San Vitialiano, Marigliano, Saviano e Arzano, dove forze dell’ordine ed esercito hanno sequestrato tre piccole attività imprenditoriali, denunciando tre persone e irrogando sanzioni per 10mila euro.
    A Saviano, in particolare, la polizia metropolitana ha individuato e sequestrato un’autocarrozzeria priva di autorizzazioni e una vicina area sterrata di circa 2.500 metri quadrati su cui erano illecitamente stoccati rifiuti. LEGGI TUTTO

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    Sangiuliano: “Il Ministero della Cultura investe oltre 800 milioni di euro in Campania”

    Il Ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano ha annunciato che il suo Ministero investirà oltre 800 milioni di euro in Campania.
    Le risorse saranno utilizzate per la tutela e la valorizzazione di musei, parchi archeologici, archivi di Stato, biblioteche e monumenti.
    “Complessivamente le risorse del Mic sulla Campania sono oltre 800 milioni di euro”, ha dichiarato Sangiuliano.
    “Sono risorse che gestiamo noi direttamente e sulle quali c’è massimo impegno a operare in maniera efficace, onesta e rapida”.
    In particolare, il Ministero ha già attivato 250 milioni di euro di investimenti di fondi ordinari per interventi programmati in corso.
    Inoltre, sono stati stanziati 408.809.000 euro di fondi Pnrr per la Campania, pari al 10% di tutto il monte investimenti culturali del Pnrr.
    Questi fondi saranno utilizzati per oltre 1000 interventi tra i soggetti beneficiati.
    Il Ministero ha inoltre stanziato 130 milioni di euro per il Real Albergo dei Poveri, 38.616.000 euro per gli organismi dello spettacolo dal vivo e 16 milioni di euro per la realtà cinematografica campana.
    “Il risultato è di investimenti per oltre 800 milioni di euro”, ha sottolineato Sangiuliano.
    “Si tratta di un impegno concreto del Ministero della Cultura per la valorizzazione del patrimonio culturale della Campania e per lo sviluppo del territorio”. LEGGI TUTTO

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    Forte scossa di terremoto al confine tra Campania e Basilicata

    Una scossa di terremoto di magnitudo 3,9 é stata avvertita nel pomeriggio in provincia di Salerno al confine tra la Campania e la Basilicata.
    E precisamente nel comune di Ricigliano in provincia di Salerno dove i sismografi alle 16 e 10 hanno registrato la scossa.
    Il sisma è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma ed è stato avvertito nettamente anche a Potenza ma anche nei comuni lucani al confine con la Campania.
    I sismografi dell’Ingv hanno rilevato alle 16.10 a 5 chilometri a Nord-Ovest da Ricigliano, nel Salernitano, a una profondità di 2 chilometri.
    Non si registrano danni a cose e persone. Sono partite le verifiche da parte di protezione civile e vigili del fuoco e nel frattempo il tam tam sui social per chiedere chi ha avvertito la scossa. LEGGI TUTTO

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    LE OPERAZIONI Controlli negli scali ferroviari della Campania: una persona arrestata e 415 identificate

    Nel corso della giornata di ieri, in concomitanza con la II giornata del “RAIL SAFE DAY”, il personale del Compartimento Polfer Campania ha condotto controlli straordinari nei principali scali ferroviari della regione al fine di rafforzare la sicurezza dei viaggiatori. L’operazione, che ha coinvolto oltre 53 operatori della Polizia Ferroviaria del Compartimento Polfer per la Campania, è stata coordinata dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale, con l’obiettivo di contrastare attività illecite e prevenire possibili azioni illegali.
    Durante l’operazione sono state controllate 416 persone, risultando un arresto per oltraggio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Inoltre, è stata comminata una sanzione amministrativa per violazione del regolamento di Polizia Ferroviaria e applicata una misura di prevenzione, ovvero un DACUR (divieto di accesso allo scalo ferroviario di Napoli Centrale e alle aree urbane circostanti).
    L’attività di contrasto a qualsiasi forma di illegalità ha portato all’arresto di un 43enne napoletano con precedenti di polizia, accusato di oltraggio, resistenza e lesioni ai danni del personale operante. In particolare, l’uomo ha opposto resistenza al controllo di polizia, colpendo un agente al braccio e alla spalla, prima di essere bloccato e condotto in ufficio. LEGGI TUTTO

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    De Luca annuncia: “A metà luglio primo volo da Salerno-Costa d’Amalfi”

    A metà luglio partirà il primo volo dall’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, come annunciato dal presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca.
    L’aeroporto sarà gestito da Gesac e contribuirà a decongestionare l’aeroporto di Capodichino. I voli in partenza da Salerno supporteranno le attività turistiche.
    De Luca ha sottolineato l’importanza dell’efficienza e ha dichiarato che la competizione sarà affrontata senza timori. L’obiettivo è affrontare i mesi complicati con determinazione. LEGGI TUTTO

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    Lancio di sassi contro bus di Air Campania sulla linea Napoli- Mondragone

    Nuovo raid vandalico contro un bus Air Campania sulla tratta Napoli-Mondragone: l’azienda valuta la soppressione della linea Un ennesimo atto di vandalismo ha preso di mira un bus la sera del 7 febbraio.
    Una fitta sassaiola ha mandato in frantumi un finestrino e fatto saltare lo specchietto retrovisore del mezzo in corsa, fortunatamente senza ferire passeggeri.
    L’autista, illeso, ha fermato il bus e allertato i carabinieri.Si tratta del quinto raid vandalico negli ultimi mesi sulle tratte che da Aversa conducono a Castel Volturno e Mondragone.
    Oltre ai danni economici e ai disagi per l’utenza, l’azienda ha sollecitato al Prefetto di Caserta controlli più frequenti nelle zone a rischio.
    L’amministratore Anthony Acconcia ha denunciato la gravità di questi atti che mettono a rischio la sicurezza di viaggiatori e autisti, e ha chiesto un tavolo di concertazione per trovare soluzioni.
    Air Campania sta valutando di modificare i percorsi dei bus e, in extrema ratio, di sopprimere la linea per Mondragone, in accordo con la Regione.Le possibili modifiche al servizio comporterebbero ulteriori disagi per gli utenti che dipendono dal trasporto pubblico.
    La situazione è preoccupante e richiede un intervento urgente per contrastare questi continui episodi di violenza.
    I raid vandalici si sono verificati tutti di sera. I vandali prendono di mira i bus in corsa, lanciando pietre e altri oggetti. Oltre ai danni materiali, i raid causano ritardi e disagi ai passeggeri.
    Air Campania ha già investito in sistemi di sicurezza sui bus. L’azienda è in contatto con le autorità per trovare soluzioni al problema. La rabbia e la frustrazione degli utenti sono comprensibili.
    Il trasporto pubblico è un servizio essenziale che deve essere garantito in sicurezza. LEGGI TUTTO

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    La Regione Campania programma la costruzione di 110 mila appartamenti pubblici

    La Regione Campania ha avviato un piano volto alla riqualificazione e costruzione di alloggi pubblici, puntando anche alla rigenerazione urbana.
    Il progetto coinvolge circa 110mila immobili, di cui il 70% si trova nell’area metropolitana di Napoli, con un impegno finanziario di circa 600 milioni di euro. Il Fondo complementare al PNRR, “Programma Sicuro, verde e sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica”, prevede l’investimento di oltre 295 milioni di euro per interventi di recupero, demolizione e ricostruzione, e rigenerazione degli spazi circostanti.
    I finanziamenti sono destinati ai Comuni della Campania proprietari di patrimonio ERP (Edilizia residenziale pubblica) e all’ACER. Inoltre, il programma nazionale PINQUA destina 100 milioni di euro alla riqualificazione di vari progetti in Campania, tra cui il recupero di beni confiscati alle mafie e interventi di ripopolamento nelle aree interne delle province di Avellino e Salerno.
    La Regione Campania ha anche programmato interventi di rigenerazione urbana fino al 2034 tramite il Fondo MEF introdotto dalla finanziaria del 2018, con un finanziamento complessivo in essere di oltre 115 milioni di euro per trenta interventi in corso.
    Infine, il bando innovativo PIERS ha selezionato 15 progetti per un investimento totale di quasi 80 milioni di euro, aprendo la partecipazione alle cooperative di abitazioni e coinvolgendo anche i privati. LEGGI TUTTO

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    La Regione Campania alla Bit punta su rilancio isola Ischia

    La Regione Campania ha presentato nuovi progetti volti a rilanciare l’isola di Ischia come esempio di resilienza e turismo di eccellenza.
    Durante la Borsa Internazionale del Turismo a Milano, i sindaci dei sei comuni isolani hanno illustrato iniziative legate alla storia, cultura e benessere dell’isola. Inoltre, hanno annunciato le varie iniziative previste per la prossima stagione turistica, con il supporto dell’assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci.
    Secondo Casucci, Ischia rappresenta una delle tante eccellenze della Campania e un vero paradigma di resilienza. L’isola è stata inserita come focus nella programmazione triennale della Regione, diventando un punto centrale per il rilancio delle aree turistiche in crisi. L’obiettivo è arricchire le zone turistiche in difficoltà, trasformando la situazione contingente in un’opportunità di sviluppo.
    Il Presidente di Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino, ha commentato che grazie al sostegno della Regione Campania, l’isola di Ischia si prepara ad un’estate di ripresa e che le associazioni di categoria stanno lavorando attivamente per il successo del comparto turistico dell’isola.
    Questo impegno mirato a rilanciare Ischia come destinazione turistica d’eccellenza, rappresenta un passo significativo verso la ripresa del turismo nella Regione Campana, che spera di offrire un’esperienza di viaggio di qualità nel Golfo di Napoli. LEGGI TUTTO

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    Accoglienza degli sfollati nei Campi Flegrei: accordo tra Regione Campania e Federalberghi

    La Regione Campania e Federalberghi Campania hanno siglato un accordo quadro per stabilire le condizioni e le modalità di utilizzo delle strutture ricettive presenti sul territorio regionale al fine di garantire l’ospitalità temporanea delle persone sfollate a causa del bradisismo nei Campi Flegrei.
    L’accordo fa parte della Pianificazione speditiva di emergenza per l’area del bradisismo nei Campi Flegrei, elaborata dalla Protezione civile nazionale e regionale. Inoltre, l’accordo è anche finalizzato ad assicurare l’ospitalità temporanea in caso di altre emergenze sul territorio campano.
    Secondo quanto previsto dall’accordo, in situazioni di emergenza bradisismo, la Protezione civile della Campania comunica a Federalberghi Campania la necessità di individuare una o più strutture ricettive per soddisfare l’esigenza di ospitalità temporanea delle persone evacuate.
    Federalberghi Campania si impegna a individuare con celerità, secondo le priorità geografiche indicate, le strutture ricettive disponibili ad ospitare le persone interessate. Le strutture ricettive aderenti sono attivate, di volta in volta, secondo criteri che tengono conto di: disponibilità dei posti, vicinanza all’area dell’emergenza e principio di rotazione. LEGGI TUTTO

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    Il Garante nazionale dei detenuti visita le carceri campane

    Il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ha svolto visite conoscitive presso diverse carceri della Campania.
    Durante queste visite, è stato incontrato il prefetto di Napoli Michele Di Bari, il presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il procuratore di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone e altre autorità. Alcune segnalazioni sono state raccolte dai detenuti durante gli incontri.
    Ulteriori dettagli sulle condizioni delle carceri e le iniziative intraprese saranno forniti nei prossimi giorni. Il Garante nazionale prevede di presentare proposte per migliorare la risposta sanitaria e farmacologica per i detenuti in base alle informazioni raccolte.
    Riunioni e raccolta di segnalazioni nelle carceri campane Durante le visite del Garante nazionale dei detenuti presso le carceri di Napoli Poggioreale, Napoli Secondigliano, Salerno e Santa Maria Capua Vetere, sono state organizzate riunioni con diverse autorità. Durante questi incontri, sono stati raccolti anche alcuni feedback dai detenuti.
    Ulteriori dettagli sulle condizioni delle carceri e le iniziative intraprese saranno forniti nei prossimi giorni. Proposte per migliorare la risposta sanitaria e farmacologica per i detenuti Il Garante nazionale prevede di presentare proposte per migliorare la risposta sanitaria e farmacologica per i detenuti sulla base delle informazioni raccolte.
    Questo includerà una possibile rinnovata interlocuzione istituzionale con le Asl di riferimento e le regioni interessate competenti con riguardo alla salute dei detenuti. Ulteriori notizie in merito all’attività conoscitiva svolta e le proposte formulate saranno fornite prossimamente. LEGGI TUTTO

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    IL PERCORSO Un itinerario per il Giubileo 2025 in Campania

    Il progetto chiamato “Giubileo for All” è un’iniziativa che offre una serie di itinerari in tutta Italia, arricchiti da esperienze, servizi, informazioni ed eventi pensati per soddisfare le esigenze di tutte le persone, non solo dei pellegrini, ma anche dei turisti e dei residenti, con particolare attenzione alle persone con disabilità.Una di queste proposte, presentata recentemente a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana, vicino a piazza San Pietro, riguarda la regione Campania ed è promossa dalla diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni. Chiamato “Tra Via Regia e Cammino giubilare”, l’itinerario mira a coinvolgere intere comunità, associazioni, enti locali e, soprattutto, persone di ogni genere, senza distinzione di caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche, linguistiche, culturali e religiose.
    A presentare il percorso campano sono stati don Beniamino d’Arco, vicario della diocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, la professoressa Maria di Serio e Anna Padovano Sorrentino, consigliera di Cava’ de Tirreni. Durante l’evento, condotto da Dino Angelaccio, del coordinamento “Giubileo for All” e presidente di Itria (Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili), sono intervenuti anche suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale della Cei per la Pastorale delle persone con disabilità e consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.
    Ogni percorso è ispirato a santi, santuari e luoghi di culto caratteristici del territorio, ma tutti hanno in comune l’obiettivo di avvicinare le persone per condividere la bellezza. Come sottolineato da monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, “Dio è bellezza e deve potersi manifestare ad ogni uomo”. LEGGI TUTTO

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    Controlli ambientali nella Terra dei Fuochi: imprese sequestrate e multe per oltre 60.000 euro

    Recenti operazioni interforze condotte dalle unità dell’Esercito, su base 82° Reggimento fanteria “Torino”, e dalle Forze di Polizia hanno portato al sequestro di nove attività imprenditoriali nella Terra dei Fuochi, un’area fortemente colpita da reati ambientali.
    Alle operazioni hanno partecipato le polizie locali e provinciali, l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi, l’ASL e i Vigili del Fuoco. In totale, sono state denunciate sette persone, sequestrati tre veicoli e comminate sanzioni per un importo superiore ai 60.000 euro.
    I controlli del territorio metropolitano si sono concentrati inizialmente nell’area compresa tra San Paolo Belsito e Palma Campania e successivamente nella zona flegrea, esaminando siti produttivi nei comuni di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida e Bacoli.
    In provincia di Caserta, le operazioni si sono svolte tra Gricignano, Cesa e Marcianise, con verifiche e posti di controllo anche a Recale, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. Ulteriori controlli sono stati effettuati dai carabinieri nel giuglianese, con il sequestro di due aziende abusive contenenti rifiuti speciali pericolosi e non.
    Tre persone sono state denunciate e sono state irrogate multe per circa 30.000 euro. Queste azioni si inseriscono nel programma definito nella Cabina di regia di Terra dei Fuochi, che mira a contrastare i reati ambientali e a tutelare l’ambiente e la salute pubblica.
    Con questi controlli e sequestri, le autorità stanno dimostrando un impegno concreto nel contrastare il fenomeno dei reati ambientali, tutelando la Terra dei Fuochi e la sua comunità da gravi conseguenze per l’ambiente e la salute pubblica. LEGGI TUTTO