More stories

  • in

    Il primo Museo Lucio Battisti apre a Poggio Bustone,

    Il primo museo dedicato a Lucio Battisti ha aperto a Poggio Bustone, la sua città natale. Il museo ospita oggetti, lettere e strumenti appartenuti al famoso cantautore, offrendo ai visitatori un viaggio attraverso la sua vita e la sua carriera. La casa natale di Battisti è diventata un luogo di memoria e celebrazione per il gigante della musica italiana.
    Il nipote di Lucio Battisti, Andrea Barbacane, ha accompagnato il Tg1 in un tour del museo, mostrando gli oggetti esposti e condividendo aneddoti sulla vita e l’opera di suo zio. La sua presenza ha aggiunto un valore emotivo e personale all’esperienza della visita al museo.
    Questa iniziativa è un modo per preservare il patrimonio culturale e artistico di Lucio Battisti e per permettere ai suoi fan e agli amanti della musica italiana di conoscere meglio la sua storia e il suo contributo alla cultura popolare. La data di apertura del museo è oggi il 21 gennaio 2024, e l’evento è stato coperto dal TG1, con la partecipazione del giornalista Gianni Maritati.
    Voluto dal padre Alfiero, raccoglie oggetti, lettere, fotografie e quadri di Lucio Battisti. Il direttore Giuseppe Bonomo ha spiegato: “Un piccolo luogo di 30 metri quadri, gratuito, per raccontare l’uomo che non era affatto schivo, freddo e musone come è stato sempre descritto”.
    L’ingresso è libero, dalle 15 alle 17. Non vi aspettate di trovare reperti archeologici. Troverete degli oggetti appartenuti al grande cantautore, respirerete l’aria del Paese in cui ha vissuto per tantissimi anni. LEGGI TUTTO

  • in

    Sgravi fiscali per il calcio: emendamento propone “tasse a metà fino al 2028”

    La lobby del calcio ha presentato un emendamento per ripristinare il Decreto Crescita, che è stato anticipato dal giornale Fatto. L’emendamento, presentato da Forza Italia attraverso il presidente-patron Claudio Lotito, propone di prorogare lo sgravio fiscale che permette di pagare le tasse solo su metà stipendio dei giocatori acquistati dall’estero fino alla fine del 2028.
    Questa mossa a sorpresa serve a Forza Italia e a Lotito per avviare una trattativa con il governo, nonostante la proroga del decreto Crescita per i prossimi cinque anni sia politicamente insostenibile. Il provvedimento vale 1-2 milioni in meno all’acquisto e, nonostante sia proporzionale allo stipendio, è visto come un’elemosina di Stato.
    Il governo aveva approvato un decreto Milleproroghe che prevedeva di prorogare il Decreto Crescita almeno per la sessione invernale di calciomercato. Tuttavia, la Lega di Matteo Salvini si era opposta alla misura, causandone la cancellazione proprio in Consiglio dei ministri.
    Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, è favorevole alla proroga e ha dichiarato che “il Parlamento è sovrano”. Pertanto, l’emendamento di Forza Italia al decreto Milleproroghe è stato presentato al Parlamento per aggirare il veto politico della Lega.
    Resta l’incognita dei tempi: è necessario capire se la proroga salverebbe gli acquisti del mercato di gennaio in corso in maniera retroattiva e quanto effettivamente durerà l’arco quinquennale proposto.
    L’obiettivo principale è la prossima sessione di calciomercato estiva, in cui si fanno gli acquisti più costosi. Nonostante il governo avesse deciso di abolire il Decreto Crescita lo scorso ottobre, la lobby del calcio continua a pressare per ripristinarlo in ogni provvedimento utile. LEGGI TUTTO

  • in

    Mistero sulla morte 3 musicisti

    Luis Vasquez, meglio conosciuto come The Soft Moon, è deceduto il venerdì 19 gennaio insieme al produttore techno Juan Mendez (Silent Servant) e la sua compagna Simone Ling.
    Le cause della morte non sono ancora state confermate, ma secondo il coroner della contea di Los Angeles potrebbero essere collegate. Alcuni media ipotizzano un incidente, mentre altri parlano di overdose. I corpi sono stati rinvenuti in una casa a Los Angeles.
    Luis Vasquez, noto come Soft Moon, aveva 39 anni al momento della morte. Aveva suonato come supporter in tournée di artisti come Mogwai e Depeche Mode e aveva pubblicato cinque album. Vasquez ha vissuto a Oakland fino al 2013, prima di trasferirsi in Italia per registrare il suo terzo album “Deeper” con il produttore Maurizio Baggio.
    Dopo aver vissuto a Berlino, ha mantenuto una casa anche a Los Angeles. Sui suoi social media è stato pubblicato l’annuncio della sua morte, accompagnato da una richiesta di rispetto per la privacy della sua famiglia e dei suoi amici.
    Il concerto di Travis Scott al Circo Massimo finisce in Parlamento per i danni alla Torre della Moletta causati dalle vibrazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova paternità per Gigi D’Alessio: sesto figlio con Denise Esposito, 25 anni più giovane

    Gigi D’Alessio e Denise Esposito sarebbero in attesa del loro secondo figlio. Il cantante napoletano, che compirà 57 anni il prossimo 24 febbraio, avrebbe già cinque figli da relazioni precedenti. La coppia ha già un bambino di quasi due anni, Francesco, e il settimanale Oggi ha confermato la notizia della gravidanza.
    Nonostante Gigi e la compagna (di 25 anni più giovane) non abbiano ancora confermato la notizia, secondo il settimanale è questione di giorni.
    Gigi è diventato papà per la prima volta nel 1987, quando è nato Claudio. Successivamente sono arrivate Ilaria e Luca, oggi noto artista come LDA, sempre dalla stessa compagna, e unica moglie, Carmela Barbato. In seguito è nata, Anna Tatangelo, e la loro storia d’amore è durata 12 anni nel corso dei quali è arrivato il piccolo Andrea. Gigi e Anna non si sono mai sposati, e secondo alcuni questo è stato l’inizio della loro rottura, nel 2017. L’anno seguente ci hanno riprovato, ma i due si sono definitivamente separati nel 2020.
    Infine, c’è stata la relazione con Denise Esposito, la più recente, con cui inizia una relazione a inizio 2021 e l’anno successivo nasce il piccolo Francesco.

    Leggi anche LEGGI TUTTO

  • in

    Guardia di Finanza scopre giro di tangenti per appalti pubblici: 4 arresti

    La Guardia di Finanza di Brescia ha eseguito quattro misure cautelari personali, il sequestro di circa 450mila euro e sette perquisizioni nelle province di Brescia, Milano, Bergamo, Novara e Chieti.Le indagini, coordinate dalla Procura di Brescia, hanno portato alla luce un’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, alla turbata libertà degli incanti, all’accesso abusivo ad un sistema informatico e all’omessa presentazione delle dichiarazioni.Tre persone sono finite in carcere e una agli arresti domiciliari.
    Le indagini hanno svelato un “meccanismo criminoso che avrebbe permesso l’aggiudicazione, per oltre 12 milioni di euro, da parte di una società bergamasca, di varie gare d’appalto bandite da un’importante società partecipata dallo Stato”.
     Dipendente Enel filmato mentre intasca una tangente da 70mila euro
    In particolare, un dipendente Enel infedele della società partecipata dallo Stato avrebbe ricevuto, in contanti, oltre 70mila euro in diverse occasioni, in cambio di informazioni riservate sulle gare d’appalto.
    I finanzieri hanno anche scoperto che la società bergamasca aveva effettuato numerosi accessi abusivi ai sistemi informatici di un’altra società partecipata dallo Stato, per visualizzare le offerte delle altre imprese partecipanti alle gare d’appalto.
    Inoltre, la società bergamasca e altre due società riconducibili agli indagati avrebbero compensato crediti falsi per un importo complessivo di oltre 3,8 milioni di euro e omesso di dichiarare circa 400mila euro di Iva.
    L’azienda coinvolta nell’inchiesta è la Valcart di Rogno, società che si occupa di gestione rifiuti. La Valcart era già finita al centro di un’altra indagine per un incendio doloso avvenuto nel 2019.
    L’inchiesta della Guardia di Finanza di Brescia ha portato alla luce un grave caso di corruzione che ha permesso ad una società di vincere appalti pubblici per oltre 12 milioni di euro.
    Le indagini sono ancora in corso e non è escluso che possano emergere altri elementi a carico degli indagati. LEGGI TUTTO

  • in

    Isola privata in vendita, prezzo conveniente, location esclusiva

    Vivere lontani dallo smog, dal traffico e dai rumori della città. Lasciare l’appartamentino al quarto piano senza ascensore per trasferirsi su un’isola privata, circondati dal mare, dalla natura selvaggia e dall’aria pulita.
    Aprire gli occhi ogni mattina e guardare il cielo limpido, sentirsi un po’ dispersi e lontani dai problemi della gente, dalla bollette da saldare e dal mutuo da pagare. Tutto questo è ora possibile e costa meno di quel che si pensa.
    La sensazione di pace al proprio risveglio non è impagabile, ma ammonta a circa 150mila euro. In Nuova Scozia, in Canada, è stata messa in vendita l’isola di Partridge, incastonata nel meraviglioso lago di Big Mushamush.
    Il prezzo
    Secondo l’annuncio riportato dall’agenzia privata Vladi Private Islands, l’intera isola di Partridge è in vendita al prezzo di circa 154mila euro. Un prezzo abbordabile ed economico considerando che si tratta di una vera e propria oasi e non di un monolocale in periferia nella città di Roma o Milano, in cui oggigiorno comprare casa risulta complicato e dispendioso.
    L’isola
    In merito alla bellezza dell’isola, l’agenzia ha spiegato che «è ricoperta da una vegetazione forestale che offre privacy a chi la abita grazie ai robusti alberi centenari. Le strade pubbliche consentono un facile accesso al lago Big Mushamush, cristallino e balneabile». In più, l’isola dista solo un’ora e mezza dall’aeroporto, in caso si voglia fare toccata e fuga per un weekend romantico o un’occasione speciale. LEGGI TUTTO

  • in

    Prof assolto dalle accuse di molestie: alunne avevano inventato tutto

    Giovanni Di Presa, un ex insegnante di sostegno di 64 anni presso la scuola media Paolo Soprani di Castelfidardo, Ancona, è stato finalmente assolto dalla Corte d’appello del capoluogo marchigiano dopo sei anni di battaglie legali.
    È stato accusato di molestie sessuali e maltrattamenti da alcune alunne di 13 anni, ma la sentenza di secondo grado ha stabilito che le accuse erano infondate.
    Le accuse di molestie sessuali e maltrattamenti da parte delle ragazzine si sono rivelate infondate, e sembra che le giovani si fossero coalizzate contro Di Presa in seguito al sequestro del loro smartphone da parte del professore. In un’intervista, il professore ha dichiarato che le accuse di aver toccato il fondoschiena di alcune alunne sono state inventate e si sono verificate dopo il sequestro dello smartphone.
    Di Presa, che è anche fisioterapista con abilitazione all’insegnamento, aveva il compito di fornire sostegno a un’alunna disabile di terza media e, in caso di necessità, di fare supplenza. Inizialmente, due studentesse avevano accusato il docente di molestie sessuali, mentre la ragazzina disabile aveva riferito di maltrattamenti, ma la sentenza di secondo grado lo ha scagionato anche dalle accuse di maltrattamenti.
    Dopo essere stato finalmente scagionato, l’insegnante sta cercando di ricostruire la sua vita e ha annunciato che darà incarico ai suoi legali per valutare la possibilità di essere risarcito per il danno subito. LEGGI TUTTO

  • in

    Bentornati al sud:il ritorno di Alessandro Siani e Claudio Bisio sul set

    Il ritorno di Alessandro Siani e Claudio Bisio nel nuovo film Bentornati al Sud Benvenuti al Sud sarà presto di nuovo sul grande schermo con il terzo e ultimo capitolo della saga, intitolato Bentornati al Sud, in cui vedremo il ritorno dei protagonisti a Castellabate.
    Il regista ha annunciato ufficialmente che il soggetto per il nuovo film è stato finalmente completato, affermando che nonostante siano stati proposti numerosi soggetti nel corso degli anni, adesso è giunto il momento giusto.
    Il terzo capitolo di Benvenuti al Sud è ora una realtà con un soggetto che delineerà la trama, pronto nelle mani sia di Alessandro Siani che di Claudio Bisio, protagonisti dei film. I primi due film hanno ottenuto un grande successo al botteghino nel 2010 e nel 2012 con il sequel Benvenuti al Nord, un remake del film francese Bienvenue chez les Ch’tis.
    Il titolo del nuovo film sarà Bentornati al Sud – 15 anni dopo, e la storia vedrà i personaggi fare ritorno a Castellabate, nella provincia di Salerno, dove tutto ha avuto inizio. Alessandro Siani ha confermato che il soggetto del film è stato definito come primo passo per portare avanti il progetto.
    immagine di archivio
    Il regista ha evidenziato le attuali differenze tra Nord e Sud, sottolineando che pur non essendo più un tema comico come nei film precedenti, le differenze esistono ancora, come ad esempio nei livelli salariali. Ha raccontato anche di come nessuno credesse al successo ottenuto da Benvenuti al Sud al botteghino, ricordando quando Claudio Bisio gli predisse che il film avrebbe cambiato la sua vita.
    Inoltre, ha condiviso come il successo del film lo abbia portato al Festival di Sanremo e persino al contatto con Diego Armando Maradona. La conferma della realizzazione del terzo film della saga di Benvenuti al Sud è un grande traguardo, e Alessandro Siani ha condiviso alcune riflessioni sul successo del primo film e sulle conseguenze che ha avuto sulla sua vita artistica.
    Fonte: https://www.fanpage.it/spettacolo/film/bentornati-al-sud-si-fara-il-terzo-capitolo-di-benvenuti-al-sud-di-siani-e-bisio-ha-un-soggetto/ LEGGI TUTTO

  • in

    Il governo abbandona chi soffre di anoressia: proteste per tagli ai fondi

    I disturbi alimentari non sono una scelta, ma purtroppo i fondi per le cure sembrano esserlo. Con quasi quattro milioni di persone che gridano la paura della propria malattia, la situazione è diventata critica.
    L’incertezza del futuro e la protesta contro una decisione politica che mette a rischio ambulatori, terapie e cure sono diventate sempre più evidenti.
    Le voci disperate delle persone affette dai disturbi alimentari gridano la propria preoccupazione per il futuro delle loro cure. La decisione politica di tagliare i fondi mette a rischio la vita di chi soffre di anoressia, bulimia o altri disturbi alimentari. È un grido di paura e disperazione contro una decisione che sembra mettere a rischio la loro guarigione e la loro stessa vita.
    Le conseguenze di questi tagli sono drammatiche, soprattutto per chi soffre di disturbi alimentari. Gli ambulatori, le terapie e le cure che sono vitali per queste persone rischiano di essere compromesse.
    La vita di chi digiuna o si abbuffa, per poi svuotarsi fino a morire, è direttamente messa a rischio da queste decisioni politiche.
    È necessario trovare una soluzione a questa emergenza. Le persone affette da disturbi alimentari non possono permettersi di restare senza cure a causa di tagli ai fondi.
    Le loro vite sono in pericolo e è fondamentale garantire loro l’accesso alle cure di cui hanno disperatamente bisogno. LEGGI TUTTO

  • in

    Mela Fragola, la novità del 2024

    La mela fragola, una varietà marchigiana della provincia di Ascoli, sono emerse come una delle novità più intriganti nel panorama della frutticoltura del 2024. Queste mele, dalla caratteristica colorazione rosso striato su sfondo verde chiaro e dalla polpa verde biancastra, si distinguono per il loro sapore zuccherino-acidulo, aromatico e profumato​​.Origine e Coltivazione
    Le mele fragola sono il risultato di anni di ricerche e sperimentazioni in agricoltura. Sviluppate attraverso tecniche di ibridazione naturale, queste mele presentano una consistenza croccante tipica delle mele con un retrogusto che ricorda le fragole.

    Benefici per la Salute
    Le mele fragola non sono solo deliziose, ma offrono anche diversi benefici per la salute. Sono ricche di vitamine, antiossidanti e fibre, rendendole un’aggiunta eccellente a qualsiasi dieta. La combinazione unica di nutrienti presenti nelle mele fragola può contribuire a migliorare la digestione, rafforzare il sistema immunitario e persino ridurre il rischio di alcune malattie croniche.

    Caratteristiche Uniche
    Aspetto e Gusto
    Le mele fragola sono apprezzate per il loro aspetto unico e il gusto distintivo. Sono di medio/piccola pezzatura, con una polpa consistente e aromatica. La maturazione avviene a metà ottobre, offrendo un sapore unico che le rende ottime da consumare fresche, soprattutto dopo una lunga conservazione​​.
    Coltivazione e Impollinazione
    L’albero di melo fragola è tendenzialmente poco vigoroso con un portamento assurgente. La fruttificazione avviene prevalentemente sui rami misti o lamburde, e gli impollinatori consigliati sono Mela Rosa e Abbondanza. Sono adatte per essere consumate sia fresche che in varie preparazioni culinarie​​.

    Innovazioni nel Settore Frutticolo
    Tecnologie e Sostenibilità
    Nel 2024, l’innovazione nel settore frutticolo ha visto notevoli progressi, con un’enfasi crescente su prodotti naturali e pratiche sostenibili. Aziende come il Consorzio Melinda hanno acquisito una rilevanza significativa, introducendo tecnologie all’avanguardia per la lavorazione della frutta, mantenendo un forte impegno verso la sostenibilità e la naturalità dei prodotti. Questi sviluppi hanno portato a snack e altri prodotti trasformati dalle mele che sono gustosi, sani e 100% naturali​​.
    Varietà e Prodotti Derivati
    Altri produttori, come i Vivai Piante Gabbianelli, offrono una vasta gamma di varietà di mele, tra cui la fragola. Questi vivai forniscono non solo piante di melo fragola ma anche altre varietà come Melo Annurca, Melo Calvilla e Melo Florina, ciascuna con caratteristiche uniche in termini di gusto, dimensioni e periodo di maturazione​​.
    Impatto sul Mercato
    L’arrivo delle mele fragola sul mercato ha creato un nuovo segmento nel settore ortofrutticolo. Questa novità ha attratto l’attenzione dei consumatori, stimolando la curiosità e l’interesse per prodotti agricoli innovativi.
    Conclusioni e Prospettive Future
    Le mele fragola rappresentano un esempio eccellente di come l’innovazione possa rivitalizzare settori tradizionali come l’agricoltura. Con il loro sapore unico e i benefici per la salute, queste mele sono destinate a diventare un prodotto di punta nei mercati di tutto il mondo. Man mano che la loro popolarità cresce, possiamo aspettarci ulteriori ricerche e sviluppi in questo entusiasmante campo. LEGGI TUTTO

  • in

    Vittorio Sgarbi e il quadro rubato: perquisite tre case del sottosegretario

    L’inchiesta dei carabinieri ha portato alla luce una situazione controversa in cui il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi è coinvolto.
    Il dipinto in questione, chiamato “La Cattura di San Pietro”, è stato oggetto di rubo nel 2013 e poi riapparso nel 2021 a Lucca, attribuito come proprietà personale di Sgarbi.
    I carabinieri hanno eseguito perquisizioni presso tre abitazioni di Vittorio Sgarbi e preso in consegna il dipinto per accertamenti scientifici. Sgarbi è stato notificato della sua posizione di indagato con l’accusa di riciclaggio di beni culturali. Sono stati sequestrati anche dispositivi telematici, informatici e documentali.
    Il dipinto, secondo l’accusa, è stato oggetto di operazioni per ostacolarne la provenienza delittuosa, con l’aggiunta di elementi che attribuiscono l’opera a un pittore senese del 1600. Si è scoperto che il dipinto è stato trovato nelle disponibilità della Fondazione “Cavallini-Sgarbi” in un immobile acquistato dal sottosegretario.
    L’indagine si concentrerà sul confronto tra il dipinto sequestrato e un lembo di tela originale lasciato attaccato alla cornice al momento del furto nel 2013. Sgarbi ha sempre negato le accuse e si è difeso con mezzi vari, attaccando giornalisti e minacciando richieste danni milionarie.
    La vicenda ha suscitato grande interesse a livello internazionale, con molti giornali che hanno riportato la notizia e chiesto spiegazioni alla premier Giorgia Meloni. LEGGI TUTTO

  • in

    Controlli Nas su produzione olio, 26 denunce, 46mila litri sequestrati

    Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha condotto una specifica campagna di controlli nel settore oleario nei mesi di novembre e dicembre.
    Questo comparto rappresenta uno dei principali settori della produzione agroalimentare italiana. Durante la campagna, sono stati ispezionati frantoi, aziende produttive e commerciali in un’azione mirata su scala nazionale, intensificando i controlli rispetto al regime ordinario degli altri periodi dell’anno.
    Complessivamente, i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS) hanno effettuato 1.250 ispezioni coinvolgendo gli operatori della filiera, identificando situazioni irregolari in 256 aziende ed esercizi commerciali.
    Sono state denunciate 26 persone alle Autorità Giudiziarie, principalmente per reati di frode in commercio e vendita di prodotti alimentari non genuini. Inoltre, 202 imprenditori sono stati sanzionati per violazioni amministrative, con un importo totale di 189.000 euro.
    Le violazioni riguardavano la mancanza di pulizia e manutenzione degli impianti, l’omessa applicazione delle procedure di tracciabilità e registrazione dell’olio prodotto, talvolta associate allo stato di abusività dei frantoi.
    La campagna ha portato alla sospensione di 22 attività e al sequestro di oltre 46.000 litri di olio non dichiarato o dichiarato di qualità superiore rispetto alla realtà. L’obiettivo principale della campagna era la tutela del consumatore e dell’intero settore produttivo dell’olio di oliva. I controlli continueranno nel corso del 2024, considerando l’importanza economica rappresentata dall’olio extravergine di oliva come eccellenza agroalimentare nazionale.
    Tra gli interventi significativi:
    Sequestro di 230 litri di olio lampante etichettato come extra vergine di oliva in un frantoio della provincia di Mantova.Deferimento in stato di libertà per frode e falso nei confronti dei legali di un oleificio e di una ditta nella provincia di Parma.Sanzione per detenzione di olive prive di informazioni sulla provenienza in un frantoio della provincia di Viterbo.Sequestro di 1.500 kg di olio di oliva privo di tracciabilità in un frantoio del viterbese.Sequestro di 800 litri di prodotti oleari privi di indicazioni sulla tracciabilità presso un frantoio oleario di Messina.Chiusura di uno stabilimento di imbottigliamento olii in provincia di Ragusa, con sequestro di 1.825 litri di olio extravergine di oliva.Sequestro di 60 litri di olio extravergine di oliva privo di documentazione idonea a garantire la tracciabilità in un frantoio/oleificio della provincia di Napoli, con sanzioni per carenze igienicosanitarie e strutturali. LEGGI TUTTO