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    METEO Maltempo: alle 12 a Napoli scatta l’allerta gialla per forti piogge

    Un avviso di allerta gialla è stato emesso oggi per la città di Napoli e sarà in vigore fino alle 12 di domani a causa del maltempo previsto nella zona. L’avviso regionale riguarda la zona 1, che comprende la Piana Campana, Napoli, le isole e l’area vesuviana. Le previsioni meteo indicano precipitazioni locali a sparse, con possibilità di rovesci o temporali isolati, che potrebbero essere di moderata intensità.
    Di conseguenza, le autorità cittadine hanno deciso di adottare misure precauzionali per garantire la sicurezza dei cittadini. In particolare, saranno chiusi i parchi cittadini al fine di evitare situazioni di pericolo legate alle condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, sarà chiuso il pontile nord di Bagnoli e sarà interdetto l’accesso alle spiagge pubbliche cittadine per ridurre il rischio di incidenti o situazioni di emergenza legate al maltempo.
    Si invitano i cittadini a prestare attenzione alle indicazioni delle autorità e a evitare spostamenti non necessari durante le condizioni meteorologiche avverse. Si consiglia inoltre di tenersi aggiornati sulle ultime informazioni meteo e di adottare precauzioni adeguate per proteggere la propria incolumità e quella degli altri durante il periodo di allerta. LEGGI TUTTO

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    Maltempo in Campania: arrivano freddo e piogge

    Il weekend porta sull’Italia un’ondata di maltempo e di freddo, con le temperature in forte calo. Per la giornata di oggi la Protezione civile ha diramato l’allerta gialla in Campania per il rischio di temporali.
    Le aree interessate sono Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento.
    “Una anomalia climatica – sottolinea Coldiretti – che fa seguito ad un 2023 che si classifica in Italia come l’anno più bollente mai registrato prima in Italia, con una temperatura media superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020.
    L’anno più caldo di sempre è stato accompagnato in Italia da una media di oltre 9 eventi estremi al giorno lungo la Penisola, tra grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore, freddo con gelate improvvise e tempeste di vento secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Eswd.
    Pesanti gli effetti anche sull’attività economiche a partire dall’agricoltura che in Italia ha fatto registrare nel 2023 un’annata nera con danni che, tra coltivazioni e infrastrutture, superano i 6 miliardi a causa dei cambiamenti climatici con un taglio del 20% della produzione di vino mentre il calo per la frutta arriva al 30% per le pesche e al 63% per le pere ma ad essere praticamente dimezzato è anche il raccolto di miele con le api che sono vere e proprie sentinelle dello stato di salute dell’ambiente” LEGGI TUTTO