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    XXXIII Festival delle Torri: conferenza stampa di presentazione

    Sabato 27 luglio alle ore 11.00, presso il Complesso monumentale di San Giovanni, si terrà la conferenza stampa di presentazione del XXXIII Festival delle Torri. Questa rassegna internazionale di musica, danza, arte e folklore è organizzata dall’Ente Sbandieratori Cavensi-Città di Cava de’ Tirreni e si svolgerà a Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare dal 2 al 5 agosto.PUBBLICITA

    Dettagli dell’Evento
    Punti Chiave ArticoloAlla conferenza stampa interverranno diverse autorità locali tra cui il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, e il Sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone. Saranno presenti anche il Vicesindaco di Cava de’ Tirreni, Nunzio Senatore, l’Assessore all’Istruzione di Cava de’ Tirreni, Lorena Iuliano, l’Assessore al Bilancio di Cava de’ Tirreni, Antonella Garofalo, e l’Assessore alla Cultura di Vietri sul Mare, Daniele Benincasa.
    Interventi e Autorità Oltre ai summenzionati, alla conferenza stampa parteciperanno anche il Consigliere delegato alla Cultura di Cava de’ Tirreni, Armando Lamberti, il Consigliere delegato al Turismo di Vietri sul Mare, Vittorio Mendozzi, il Presidente dell’Ente Sbandieratori Cavensi, Domenico Burza, e la Presidente del Comitato Permanente per l’organizzazione del Festival delle Torri, Emanuela Argentino. Accrediti Stampa Durante la conferenza stampa, saranno distribuiti gli accrediti ai giornalisti e fotografi presenti, permettendo loro di coprire l’evento in maniera dettagliata e approfondita.
    Contatti Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ente Sbandieratori Cavensi-Città di Cava de’ Tirreni-APS-ETS all’indirizzo email info@sbandieratori-cavensi.com. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Gran finale di Amalfi in Jazz con il concerto di Ana Carla Maza

    Il suggestivo anfiteatro “en plein air” dell’Antica Repubblica Marinara di Amalfi si prepara a ospitare un evento musicale straordinario. In occasione della chiusura di “Amalfi in Jazz”, il concerto della cantante e violoncellista cubana Ana Carla Maza promette di offrire un viaggio musicale dal latin jazz alle sonorità caraibiche, integrando elementi di rumba, samba e tango. L’appuntamento è per venerdì 26 luglio 2024 alle ore 22:00 con ingresso libero.PUBBLICITA

    Una Serata di Musica Variegata
    Punti Chiave ArticoloIl concerto vedrà esibirsi un quartetto composto da Ana Carla Maza (violoncello e voce), Norman Peplow (pianoforte), Marc Ayza (batteria) e Luis Guerra (percussioni). La serata sarà un viaggio emozionale che condurrà il pubblico da Cuba al Brasile, passando per l’Argentina e raggiungendo Parigi. La magnifica Piazza Duomo di Amalfi, con la sua scalinata monumentale e le architetture illuminate della cattedrale, offrirà uno sfondo affascinante per lo spettacolo.
    Le Radici Musicali di Ana Carla Maza A soli 28 anni, Ana Carla Maza ha già tracciato un percorso musicale distintivo. Nata a L’Avana durante le riprese di “Buena Vista Social Club” di Wim Wenders, ha iniziato a suonare il violoncello a soli otto anni e ha calcato i palcoscenici a dieci. Trasferitasi a Parigi a sedici anni per studiare al Conservatorio di Musica, ha iniziato la sua carriera esibendosi nei jazz club e nei cafè parigini. Il Nuovo Album “Caribe” Il nuovo progetto musicale di Ana Carla Maza, intitolato “Caribe”, riflette una miscela energica di jazz, musica classica e ritmi latini. Questo album è un omaggio alle sue radici cubane e alla sua formazione musicale avvenuta tra L’Avana, Parigi e Barcellona. Con “Caribe”, l’artista si riconnette alla musica delle sue origini e al vivace panorama musicale dell’America Latina.
    Produzione e Collaborazioni “Caribe” è stato autoprodotto e registrato con un sestetto che include eccezionali musicisti internazionali. Tra questi, Arnauld Dolmen (batteria), Luis Guerra (percussioni), Irving Acao (sax/flauto), Norman Peplow (pianoforte), Fidel Fourneyron (trombone) e Noé Clerc (fisarmonica). In questo progetto, Ana Carla Maza non solo suona il violoncello, ma imprime anche la sua voce e la sua sensibilità artistica. Una Festa Musicale Il concerto di Ana Carla Maza ad Amalfi rappresenta l’apice dell’Amalfi Summer Fest, un programma di eventi promosso dall’Amministrazione Comunale di Amalfi, guidata dal Sindaco Daniele Milano. L’atmosfera magica e coinvolgente del festival estivo renderà questa serata indimenticabile per tutti gli amanti della musica. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Vomero: somministra alcolici a minori, locale chiuso per 7 giorni

    Il Questore di Napoli ha ordinato la sospensione per sette giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di un locale nel quartiere Vomero. La decisione è stata presa su proposta del Commissariato Vomero. L’intervento dei poliziotti risale al 4 maggio.PUBBLICITA

    Gli agenti sono stati infatti chiamati presso l’esercizio commerciale in seguito a una rissa scoppiata all’interno del locale e proseguita in un’attività adiacente. Gli scontri, nati per futili motivi, hanno reso necessaria l’azione delle forze dell’ordine per ripristinare la calma e l’ordinaria amministrazione nel quartiere Vomero.

    Inoltre, nell’aprile 2022, il titolare del locale era già stato denunciato per la somministrazione di bevande alcoliche a minori. Gli agenti avevano accertato che l’uomo aveva venduto alcolici a minorenni senza richiedere un documento d’identità, nonostante i caratteri somatici delle giovani evidenziassero chiaramente la loro minore età.
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    Castellammare di Stabia, lido abusivo su spiaggia pubblica: denunciato 59enne

    Un’operazione interforze ha smantellato un lido abusivo allestito su una spiaggia pubblica, portando alla denuncia di un 59enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. L’intervento, condotto dai Carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia insieme alla polizia municipale locale e ai militari della Capitaneria di Porto stabiese, ha avuto luogo nelle aree balneari di via Sorrentina, presso l’ex colonia ferroviaria.PUBBLICITA

    Durante i controlli, finalizzati alla repressione delle attività abusive, sono stati sequestrati 67 lettini solari, 20 sedie sdraio, 15 ombrelloni, un banco frigo per gelati, una vetrina per alimenti e tre gabbiotti in legno di circa sei metri quadrati. Le verifiche hanno rivelato la presenza di un lido abusivo completo di attrezzature e servizi, messi a disposizione dei bagnanti previo pagamento, su un’area dell’arenile comunale.

    Il proprietario delle attrezzature sequestrate, un 59enne di Castellammare di Stabia, è stato denunciato per occupazione abusiva di spazio demaniale senza le necessarie autorizzazioni. L’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire l’uso legittimo e pubblico delle coste, contrastando l’appropriazione indebita di beni comuni.
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    Portici: carabinieri arrestano pusher 19enne

    I Carabinieri della stazione di Portici hanno arrestato nel corso di un’operazione Vito Luigi Raiola, un 19enne già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. Raiola è stato colto in flagrante dai militari mentre cedeva una bustina di marijuana a un cliente in via Diaz.PUBBLICITA

    Durante il servizio anti-droga svolto nelle ultime ore, i Carabinieri hanno infatti fermato il giovane per una perquisizione e successivamente hanno esteso il controllo alla sua abitazione. Lì hanno rinvenuto altri 23 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi pronte per la vendita.

    Il giovane, nato a Massa di Somma (NA) il 26 agosto 2004, è stato posto in stato di arresto e attualmente attende il giudizio. Il cliente, invece, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga. L’operazione dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di stupefacenti e nella tutela della sicurezza pubblica.
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    Marigliano: carabinieri fanno irruzione in una piazza di spaccio, due persone arrestate

    Importante operazione anti-droga dei Carabinieri a Marigliano, nel noto quartiere della 219. I militari della locale stazione, supportati dalla sezione radiomobile di Castello di Cisterna, hanno effettuato un blitz in una piazza di spaccio, portando all’arresto di due persone già note alle forze dell’ordine.PUBBLICITA

    Pasquale Minichino, 37 anni, e Domenico Pigniatiello, 26 anni, sono stati sorpresi in un’abitazione di via Pontecitra, considerata una base logistica per le attività di spaccio. Durante l’operazione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 117 dosi di cocaina, 136 dosi di crack e 1.620 euro in contanti.

    Minichino, nato a Ottaviano (NA) il 20 dicembre 1987, e Pigniatiello, nato a San Gennaro Vesuviano (NA) il 10 novembre 1998, sono stati immediatamente trasferiti in carcere. L’operazione ha rappresentato un duro colpo al traffico di droga nella zona, dimostrando l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità.
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    Acerra, minaccia di far esplodere bombole di gas durante lite condominiale: arrestati fratello e sorella

    Una lite condominiale in via Michele Ferraioli ad Acerra ha rischiato di trasformarsi in una strage nella notte. L’intervento tempestivo dei Carabinieri, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, ha evitato il peggio, portando all’arresto di due persone, fratello e sorella, accusati di tentata strage e resistenza aggravata a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    La disputa è iniziata per problemi legati al parcheggio, ma è rapidamente degenerata quando Elisabetta Tufano, 38 anni, ha minacciato i vicini. Già nota alle forze dell’ordine, la donna ha perso il controllo e, armata di coltello, ha aggredito i Carabinieri intervenuti. I militari sono riusciti a disarmarla e bloccarla, ma la situazione era destinata a peggiorare.

    Mauro Tufano, fratello della donna, si era rinchiuso in un locale al piano terra dello stabile, minacciando di far esplodere delle bombole di gas. L’uomo, che aveva appena compiuto 39 anni il giorno prima ed era già noto alle autorità, ha reso necessario un delicato intervento di mediazione da parte dei Carabinieri. Mentre i Vigili del Fuoco cercavano un modo per accedere al locale, i Carabinieri hanno continuato a negoziare con l’uomo.
    Alla fine, i Vigili del Fuoco sono riusciti a entrare attraverso una finestra secondaria, permettendo ai Carabinieri di fare irruzione e arrestare Mauro Tufano. All’interno del locale sono state trovate quattro bombole di gas con le valvole aperte, e l’odore di gas era forte. La prontezza e l’efficacia dell’intervento dei Vigili del Fuoco hanno permesso di mettere in sicurezza la struttura, evitando un disastro. Elisabetta e Mauro Tufano sono stati trasferiti in carcere, dove dovranno rispondere delle gravi accuse a loro carico.

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    Gli sfollati della Vela Celeste non vogliono rientrare nelle case: hanno paura

    “Da qui non ci muoviamo!”. Lo dicono tutti gli sfollati della Vela Celeste di Scampia che occupano l’aula magna dell’Università Federico II.PUBBLICITA

    Sono oltre 400 residenti della Vela Celeste, sfollati dopo il tragico crollo del ballatoio. Un’occupazione pacifica ma determinata, che diventa simbolo della rabbia e della disperazione di una comunità abbandonata.

    La notte trascorsa tra brandine precarie e materassi improvvisati ha lasciato il segno. “Abbiamo dormito per terra, con la schiena a pezzi” raccontano. “O entriamo tutti, o non entra nessuno!”. La paura di nuovi crolli aleggia, e la fiducia nelle istituzioni è ai minimi storici.
    Il sindaco Manfredi assicura che gli alloggi saranno agibili a breve, ma gli sfollati non credono più alle promesse. “Chi ci garantisce che sia sicuro?” si chiede Maria. L’offerta di palestre come dormitori viene rifiutata: gli sfollati chiedono dignità e vogliono rimanere uniti.

    L’Università, inizialmente sorpresa, si trasforma in un rifugio improvvisato. Medici volontari visitano i residenti, mentre i professori offrono sostegno psicologico. Ma la protesta continua: gli sfollati chiedono risposte e soluzioni concrete, e non intendono arrendersi fino a quando non saranno tutelati i loro diritti.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Camorra, sequestrati beni per 30milioni di euro a imprenditore legato al clan Belforte

    Un duro colpo alla criminalità organizzata: le forze dell’ordine hanno confiscato un patrimonio da 30 milioni di euro a un imprenditore colluso con il clan Belforte, reo di aver estorto denaro alle sue vittime.PUBBLICITA

    Il provvedimento, deciso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguarda beni per circa 30 milioni di euro, tra cui aziende, immobili, terreni, veicoli e conti correnti.

    L’imprenditore era stato condannato per aver imposto il pagamento del pizzo alle sue vittime attraverso fatture gonfiate. Con questa operazione, si mira a colpire il patrimonio illecitamente accumulato dalla criminalità organizzata e a restituirlo alla collettività.
    Il Tribunale ha già disposto l’amministrazione giudiziaria dei beni confiscati per garantirne la gestione trasparente ed efficiente.

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    Castellammare, dopo 50 anni torna balneabile il mare lungo la villa comunalòe

    Castellammare. Bollino verde per il litorale stabiese: un traguardo storico.PUBBLICITA

    Dopo oltre 50 anni di attesa, il mare di Castellammare di Stabia può finalmente riavere il suo mare. L’Arpac, con un’analisi approfondita e costante, ha confermato la balneabilità delle acque antistanti la Villa Comunale, un traguardo storico per la città.

    Punti Chiave ArticoloUn risultato frutto di un impegno corale. L’eliminazione degli scarichi abusivi, un progetto portato avanti da Ente Idrico Campano, Regione Campania e Gori, ha reso possibile questo cambiamento epocale. I dati raccolti a maggio, giugno e, in particolare, il 22 luglio scorso, mostrano valori ben al di sotto delle soglie di sicurezza, garantendo la qualità delle acque.
    La conferenza di servizi del 23 luglio ha rappresentato un ulteriore passo avanti verso una gestione sostenibile del litorale. Ora, in attesa delle disposizioni regionali, la città si prepara ad accogliere i bagnanti sulla sua spiaggia più amata. Attenzione e controllo sul litorale Mentre si festeggia questo importante traguardo, è fondamentale sottolineare l’importanza di una costante vigilanza. Il sequestro di un lido abusivo a Pozzano, avvenuto pochi giorni fa, ne è la prova. Le istituzioni sono chiamate a garantire il rispetto delle norme e a tutelare la bellezza del nostro litorale. Con la balneabilità del suo mare, Castellammare di Stabia si conferma una meta ideale per le vacanze. Le sue spiagge, la sua storia, la sua gente: tutto concorre a rendere questa città un luogo unico e affascinante.
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    Crollo Scampia si piange nonna Patrizia: “Sempre un sorriso per tutti”

    A Scampia si piange la morte di Patrizia Della Ragione terza vittima del crollo del ballatoio della morte alla vela celeste ma allo stesso tempo si prega e si spera per un migliorante delle due nipoti ricoverate in gravi condizioni al Santobono.PUBBLICITA

    Ma anche per la nuora Martina Russo di 25 anni e una sorella di quest’ultima, Carmela Russo, di 35 anni. Degli altri dieci feriti uno solo ieri ha lasciato l’ospedale.

    Punti Chiave ArticoloLa preoccupazione e l’attenzione è rivolta alle due bimbe di 4 e sette anni. saranno fondamentali le prossime 48 ore per capire se riusciranno a salvarsi. Quella di 7 anni è la più grave. Ha una frattura cranica più profonda.  Prossime 48 ore fondamentali per le due bimbe in gravi condizioni Le altre tre piccole pazienti rispettivamente di 10, 9 e 2 anni, ricoverate in ortopedia, sono state sottoposte ad intervento chirurgico; per una di loro sarà necessario anche un intervento di chirurgia maxillo facciale. Le loro condizioni sono stabili. Infine le ultime due, di 2 e 4 anni, ricoverate in chirurgia d’urgenza, sono “stabili ed in osservazione”.
    Patrizia Della Ragione, che era la mamma della prima vittima Roberto Abbruzzo e zia della seconda Margherita Della Ragione, che viveva a Giugliano,  era il fulcro di una famiglia numerosa, ora sconvolta dalla tragedia della Vela Celeste. La donna, nonna di quattro delle sette bambine ricoverate all’Ospedale Santobono dopo il crollo del ballatoio, era amata e stimata da tutti. Originaria di via Monte Taburno, Patrizia era nota per la sua forza e dedizione. Mamma di sette figli, aveva sempre lottato per offrire loro un futuro migliore. Negli ultimi anni, si era dedicata anima e corpo ai nipoti, diventando il loro punto di riferimento. “Era sempre con loro, si occupava solo di loro”, ricorda un vicino di casa. Un pilastro della famiglia Ma Patrizia non era solo una brava nonna. Era anche un pilastro della comunità della Vela Celeste, conosciuta per la sua umiltà e il suo impegno. Come testimonia un post su Facebook, si dedicava alle pulizie delle scale e dei ballatoi, nonostante le difficoltà economiche. “Guadagnava il pane per i figli e per i nipoti, mai niente era per lei”, si legge.
    Il dolore di una comunità di Scampia La tragedia ha sconvolto l’intero quartiere. A sostegno delle famiglie Della Ragione, Abbruzzo e Russo si è mobilitata l’intera comunità, preoccupata in particolare per le condizioni delle bambine. Intanto, a Giugliano, la piccola comunità di vicini di Margherita Della Ragione, un’altra vittima, è ancora sotto choc. (Nella foto le tre vittime dela crollo alla Vela Celeste di Scampia: da sinistra Patrizia Della Ragione, il figlio Roberto Abbruzzo e la nipote Margherita Della Ragione) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Raccolta fondi della Bcc Napoli per gli sfollati di Scampia

    La banca Bcc Napoli ha dato il via alla raccolta fondi per aiutare gli sfollati della Vela celeste di Scampia. Lo ha dichiarato in una nota il presidente Amedeo manzo.PUBBLICITA

    “È sempre stata massima la nostra attenzione per Scampia e lo dimostra la recente assemblea della Federazione delle banche di comunità di Campania e Calabria che abbiamo realizzato proprio presso la sede dell’Università di Scampia.

    Così come abbiamo sempre sostenuto molte delle associazioni protagoniste in quei territori dalla palestra di Maddaloni alla piccola orchestra dei giovani di Scampia ed è per questo motivo che oggi riteniamo di dover essere al fianco dei cittadini che stanno vivendo questa tragedia attraverso una raccolta di fondi.
     Raccolta che realizzeremo presso le nostre filiali e mettendo immediatamente a disposizione di tutti i cittadini di Scampia le nostre sedi per ogni necessità. Una disponibilità che ovviamente vogliamo offrire alla cittadinanza per metterci in rete con le istituzioni in primis il Comune di Napoli e l’Università”.

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