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    Tragedia a Cancello ed Arnone: operaio muore incastrato in un’impastatrice

    In un drammatico incidente avvenuto in un cantiere di Cancello ed Arnone, in provincia di Caserta, un operaio di 62 anni ha perso la vita dopo essere rimasto incastrato in un’impastatrice per cemento.
    La tragedia si è consumata mentre l’uomo stava lavorando alla posa di canaline per l’installazione della fibra ottica in Via Viti. Secondo le prime informazioni, l’operaio sarebbe rimasto incastrato nel macchinario per cause ancora da accertare.
    La morte è sopraggiunta per dissanguamento. L’uomo era dipendente di un’azienda di Nola specializzata in impianti.
    La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo dell’operaio, che è stato trasportato all’ospedale di Caserta. Anche l’impastatrice è stata sequestrata per accertamenti tecnici.
    Aperta un’inchiesta sull’ennesima morte sul lavoro
    L’inchiesta dovrà chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità. Tuttavia, nulla potrà lenire il dolore dei familiari della vittima, che ha lasciato la propria casa per andare a lavorare e non ha più fatto ritorno.
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    COPPA ITALIA Caso Allegri, due turni di squalifica. E la Juve valuta l’esonero subito

    L’entusiasmo per la vittoria in Coppa Italia potrebbe rapidamente trasformarsi in un incubo per Massimiliano Allegri, alla sua seconda avventura sulla panchina della Juventus. Dalla gioia per il trofeo nazionale, il tecnico bianconero è finito sotto i riflettori per una serie di comportamenti controversi, culminati con una squalifica di due giornate.Nel caos del finale dell’Olimpico, Allegri ha esibito tutta la sua rabbia da bordocampo, finendo per essere espulso dall’arbitro Maresca. Mentre si dirigeva verso gli spogliatoi, ha urlato ripetutamente il nome del designatore arbitrale Gianluca Rocchi, mostrando la sua frustrazione. Dopo il fischio finale, ha espresso le sue scuse a Rocchi negli spogliatoi, cercando di placare gli animi.
    Tuttavia, durante i festeggiamenti, Allegri ha nuovamente sfogato la sua frustrazione, questa volta contro il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, invitandolo ad allontanarsi, un momento catturato dalle telecamere. Le tensioni sono poi sfociate in un violento alterco con il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, nel quale Allegri avrebbe rivolto insulti pesanti e minacce.
    Il comportamento del tecnico è stato immediatamente preso in esame dalla Procura Federale e trasferito al Giudice Sportivo, che ha inflitto ad Allegri una squalifica di due giornate e una multa di 5000 euro. La Juventus ha espresso il proprio disappunto per il comportamento del suo allenatore e ha chiesto scuse sia a Vaciago che al fotografo dell’Agenzia LaPresse per i danni causati durante l’alterco.
    Il presidente John Elkann e il presidente Stefano Ferrero erano presenti all’Olimpico e hanno mostrato il loro disagio per l’accaduto. In casa Juventus, ci sono momenti di riflessione e la posizione di Allegri è alquanto precaria. Non si esclude un esonero immediato, che potrebbe avere conseguenze legali date le implicazioni contrattuali.
    Al momento, sembra che Paolo Montero, attuale tecnico della Primavera, potrebbe essere il sostituto di Allegri per le ultime due giornate di campionato. Nonostante sia sotto contratto con la Juventus fino al 2025, sembra che il divorzio tra Allegri e il club sia ormai inevitabile, come suggerito implicitamente dallo stesso tecnico durante le dichiarazioni post-partita.
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    Napoli, preso il pusher di piazza Mercato

    Aveva tutto pronto per cominciare il suo giro di lavoro come pusher ma il 33enne della zona Mercato non aveva fatto i conti con gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato, che lo tenevano d’occhio.
    E così, ieri pomeriggio, durante i servizi predisposti, hanno notato in via Vetreria Vecchia l’uomo che stava uscendo da un locale e che, alla loro vista, si è allontanato frettolosamente per eludere il controllo.
    I poliziotti, prontamente intervenuti, lo hanno raggiunto e bloccato trovandolo in possesso di una busta contenente numerosi involucri di hashish già confezionati e pronti per essere messi in vendita.
    A quel punto gli agenti hanno effettuato un controllo presso il locale da cui hanno visto uscire il 33enne dove hanno trovato un’altra busta contenente 3 panetti della stessa sostanza del peso complessivo di circa 450 grammi, due buste contenenti marijuana del peso di circa 115 grammi e un bilancino di precisione.
    Il 33enne di Napoli è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e rinchiuso nel carcere di Poggioreale.
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    LA NOTA Pubblicato il nuovo bando di valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta

    È stato pubblicato il nuovo bando per la valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta, rivolto agli operatori del mondo artistico e culturale. Le proposte selezionate faranno parte del programma di attività che si svolgeranno dal settembre 2024 al febbraio 2025. Il Museo della Reggia promuove una sinergia con le istituzioni e le associazioni locali, con l’obiettivo di sviluppare contenuti culturali che favoriscano la partecipazione, la sperimentazione e l’innovazione.
    Si intende stimolare forme di progettualità condivisa attraverso diverse iniziative che avranno luogo nel Palazzo Reale, nel Parco Reale e all’Acquedotto Carolino. Le attività proposte devono essere in linea con la missione del museo e possono riguardare la fruizione culturale, la valorizzazione fisica o virtuale del patrimonio culturale materiale e immateriale, momenti di aggregazione, e l’utilizzo di varie espressioni artistiche e creative.
    Le proposte saranno sottoposte a una prima istruttoria amministrativa da parte del Servizio Comunicazione, Valorizzazione e Promozione, seguita da una valutazione del Comitato Scientifico del Museo, che definirà la graduatoria di ammissibilità. La scadenza per la presentazione delle istanze è fissata al 10 giugno 2024. La manifestazione d’interesse per le proposte di valorizzazione partecipata del Complesso Vanvitelliano e dell’Acquedotto Carolino sarà pubblicata con cadenza semestrale, offrendo ulteriori opportunità di collaborazione a tutti gli interessati.
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    L’OPERAZIONE La Polizia locale controlla 110 veicoli a Napoli, 61 le multe

    Sono stati 110 i veicoli controllati e 61 i verbali elevati durante tre distinti interventi condotti dagli uomini delle Unità Operative Stella, San Lorenzo, San Giovanni e del Gruppo Intervento Territorio. Le operazioni si sono svolte nelle zone di via Foria, Piazza Nazionale e Viale 2 Giugno.
    Durante i controlli, un conducente è stato sanzionato per detenzione di stupefacenti (cocaina) per uso personale, con conseguente sospensione della patente di guida. Le infrazioni registrate sono numerose: 12 verbali per guida senza casco, 8 per circolazione sul marciapiede, 8 per guida senza patente, 3 per guida con patente non appropriata, 8 per mancata revisione del veicolo, 2 per veicolo non assicurato, e 4 per guida di veicoli già sottoposti a sequestro.
    Inoltre, 9 motoveicoli sono stati sottoposti a fermo o sequestro amministrativo. Le operazioni dimostrano l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza stradale e nel contrastare le infrazioni che mettono a rischio la sicurezza pubblica. Le forze dell’ordine continueranno a monitorare le strade della città.
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    L’INCIDENTE Qualiano, perde controllo dello scooter e cade: 56enne in pericolo di vita

    La scorsa notte, un grave incidente stradale ha scosso la tranquillità di via Santa Maria a Cubito, a Qualiano, comune della Città Metropolitana di Napoli. Vittima un uomo di 56 anni che ha perso improvvisamente il controllo del suo scooter, finendo rovinosamente a terra.
    I primi ad intervenire sono stati i carabinieri, accorsi immediatamente sul luogo dell’incidente per prestare i primi soccorsi e avviare le indagini necessarie. L’uomo, in condizioni critiche, è stato prontamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano.
    Attualmente, il 56enne è ricoverato in prognosi riservata e la sua vita è in serio pericolo. Le autorità stanno conducendo indagini approfondite per chiarire la dinamica dell’incidente e determinare le cause che hanno portato alla perdita di controllo del veicolo. Maggiori dettagli verranno forniti non appena disponibili.
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    Scontri Salernitana Fiorentina: Daspo per 50 anni a 5 tifosi granata

    Il questore di Salerno ha emesso cinque Daspo a carico di altrettanti tifosi della Salernitana in seguito agli incidenti avvenuti nei pressi dello stadio Arechi durante la partita Salernitana-Fiorentina del 21 aprile scorso.
    I Daspo, della durata di 10 anni, rappresentano la massima sanzione prevista dalla legge.
    Il giorno dell’incontro, circa due ore prima dell’inizio della partita, un gruppo di circa 200 tifosi salernitani, con il volto coperto e armati di bottiglie, bombe carta, aste e oggetti contundenti, si è radunato nel piazzale antistante la tribuna dello stadio con l’intento di scontrarsi con i tifosi della Fiorentina. Ne sono scaturiti scontri con gli agenti presenti sul posto, durati circa 20 minuti.
    Le indagini hanno portato all’identificazione di diversi tifosi granata coinvolti negli scontri. Tra i destinatari dei Daspo, che non potranno accedere allo stadio per 10 anni, ci sono: P.V., 41 anni, residente a Salerno, con cinque precedenti provvedimenti Daspo a suo carico dal 2002; P.G., 47 anni, residente a Salerno, anch’egli già destinatario di Daspo; V.I., 42 anni, residente a Salerno; C.V., 26 anni, residente a Mercato San Severino; e V.J., 26 anni, residente a Baronissi.
    Le indagini della Questura di Salerno proseguono per identificare gli altri tifosi coinvolti negli scontri.
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    Tragedia a Procida: 23enne cade da un balcone al terzo piano e muore

    Tragedia stamane sull’isola di Procida per la morte di un giovane di 23 anni caduto da un balcone al terzo piano di un edificio.
    L’indagine aperta dai carabinieri, intervenuti sul posto, fanno propendere a un incidente piuttosto che a un suicidio.
    Questa mattina infatti i carabinieri della stazione di Procida sono intervenuti in via San Rocco 13. Un giovane di 23 anni sarebbe caduto dal terzo piano del palazzo dove risiedeva, probabilmente a causa di una caduta accidentale dal balcone.
    Il ragazzo è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Pozzuoli, dove purtroppo è deceduto a causa delle gravi lesioni riportate.
    Il 23enne si sarebbe sporto troppo dal balcone perdendo l’equilibrio
    Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto, e la salma è stata trasferita al policlinico di Napoli per l’autopsia. Al momento, l’ipotesi del suicidio non viene considerata.
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    UN CALCIO A GOMORRA Napoli, domenica l’inaugurazione del campetto nel Parco Laudati a Secondigliano nell’ex fortino del clan Di Lauro

    Domenica 19 maggio, alle ore 11:00, un momento importante si terrà nel cuore di Secondigliano, Napoli, con l’inaugurazione del nuovo campetto di calcio nel Parco Laudati, situato in Via del Cassano 230, di fronte al cimitero comunale. Questo evento segna il culmine di un lavoro importante svolto dalla Fondazione Il Fatto Quotidiano, la fondazione umanitaria dell’omonimo giornale, con il prezioso supporto di Vuolo Group, che ha reso possibile la riqualificazione di una struttura trascurata da vent’anni.La riqualificazione della struttura di circa 1000mq presente nel rione dei Fiori, ex fortino del clan Di Lauro, è il frutto dell’impegno incessante della comunità, incarnato nel Secondigliano ASD, un progetto senza fini di lucro dedicato a contrastare l’evasione scolastica tra i giovani e promuovere la socialità attraverso lo sport.

    In soli due anni dalla sua fondazione, il Secondigliano ASD ha già arruolato circa 200 atleti, dall’età di 7 fino a 40 anni, offrendo loro opportunità senza pari per crescere e svilupparsi sia come atleti che come individui. L’inaugurazione vedrà la partecipazione di figure di spicco che hanno dimostrato un impegno costante nel promuovere la legalità, soprattutto tra i più giovani.

    Tra i presenti il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Melillo, il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Presidente della Fondazione del Fatto Quotidiano, Cinzia Monteverdi, la Vicedirettrice del Fatto Quotidiano, Maddalena Oliva, che ha ideato e curato il progetto, il Presidente della FIGC Campania, Carmine Zigarelli, l’Amministratore Delegato di Vuolo Group, Francesco Origo ed altri numerosi rappresentanti delle associazioni del terzo settore.
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    Detenuto aggredisce la moglie in carcere: la sfregia e tenta di ucciderla con le lamette

    Momenti di terrore ieri pomeriggio nel carcere di Spini di Gardolo, in Trentino Alto Adige, dove un detenuto di 40 anni ha aggredito brutalmente la moglie durante un colloquio.
    L’uomo, già in carcere da un anno per aggressione nei confronti della consorte, l’ha sfregiata al viso con due lamette e poi ha cercato di tagliarle la gola, rischiando di recidere la carotide.
    L’episodio violento si è verificato intorno alle 17:00 durante il colloquio tra l’uomo, di origini tunisine, e la moglie, un’italiana di 44 anni. Sembrava un incontro tranquillo, ma in pochi istanti l’uomo si è scagliato contro la donna con le lamette. Le è andata bene, perché le lamette non le hanno tranciato la carotide, ma ha il volto sfregiato.
    La furia non si è placata e l’uomo ha tentato di tagliarle la gola, solo grazie all’intervento tempestivo degli agenti di polizia penitenziaria si è evitato il peggio.
    La donna, soccorsa dal personale del carcere e dal 112, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Santa Chiara di Trento. Le sue condizioni non sono gravi, ma è sotto choc per l’accaduto. L’aggressore è stato invece arrestato e questa mattina sarà processato per tentato omicidio.
    Le motivazioni del gesto sono ancora da chiarire. I due coniugi, che non hanno figli, avevano già avuto problemi in passato. L’uomo era già detenuto per aggressione alla moglie.
    L’episodio ha provocato sgomento all’interno del carcere. I sindacati di polizia penitenziaria da tempo denunciano la carenza di personale, con 160 agenti a fronte di 227 previsti e un numero di detenuti in aumento (380 contro i 240 previsti). La cronica mancanza di personale, secondo i sindacati, mette a rischio la sicurezza sia dei detenuti che degli stessi agenti.
    La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e ha avviato le indagini per chiarire i fatti. L’uomo è stato arrestato e si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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    Guida alla Scelta del Miglior Trattamento Contorno Occhi

    Un viso dall’aspetto fresco e radioso parte da uno sguardo rivelatore di giovinezza e vitalità. La zona perioculare, tuttavia, è particolarmente incline a manifestare i segni della stanchezza e dell’età per la sua pelle sottile. Perciò, è essenziale adottare un regime di cura specificamente studiato per nutrire e proteggere questa zona delicata.
    Delicatezza della Pelle del Contorno Occhi
    La pelle che circonda gli occhi è estremamente sottile e priva della protezione di una barriera idrolipidica robusta, caratteristiche che la rendono vulnerabile a secchezza e all’apparizione precoce di linee sottili e rughe. Le frequenti movimentazioni facciali, tipiche delle espressioni quotidiane, favoriscono ulteriormente l’emergere delle cosiddette rughe d’espressione.
    Inoltre, con l’avanzare dell’età, si verifica una naturale riduzione della produzione di collagene ed elastina, compromettendo l’elasticità cutanea. Una serie di fattori esterni quali stili di vita non salutari, inquinamento, esposizione ai raggi UV e l’uso di prodotti aggressivi per la pelle possono intensificare l’invecchiamento del contorno occhi.
    Oltre alle rughe, le occhiaie sono un problema diffuso, spesso frutto di predisposizioni genetiche, carenza di riposo, abuso di sostanze stimolanti o stress intenso.
    Consigli di Routine Quotidiana per il Contorno Occhi
    Una buona routine di cura inizia con una pulizia accurata degli occhi per rimuovere trucco e impurità, seguita da abitudini di vita equilibrata, compresa una dieta sana e un sonno di qualità. In aggiunta, esercizi mirati di ginnastica facciale possono contribuire a rassodare i muscoli intorno agli occhi.
    Selezione dei Prodotti Appropriati per il Contorno Occhi
    Per mantenere la pelle circostante gli occhi fresca e reattiva, è fondamentale utilizzare prodotti creati per queste necessità. Un siero per il contorno occhi è un punto di partenza efficiente per la skincare mattutina e serale, grazie alla sua alta concentrazione di principi attivi e alla sua rapida assorbimento.
    In presenza di occhiaie e borse, i sieri arricchiti con Vitamina C o Caffeina sono preziosi per rivitalizzare lo sguardo. Successivamente, è essenziale l’applicazione di una crema idratante per intensificare l’idratazione e attenuare stanchezza e segni del tempo, con ingredienti come Acido Ialuronico o Collagene per un’azione di riempimento efficace.
    L’applicazione della crema deve essere effettuata con leggeri tocchi per stimolare l’assorbimento. Nei casi di stanchezza acuta e occhiaie marcate, i patch perioculari imbevuti di elementi attivi come la Vitamina C sono un trattamento rapido e rivitalizzante.
    Regala al tuo contorno occhi il trattamento giusto per uno sguardo vivace, attraente e colmo di gioventù. LEGGI TUTTO

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    Castello di Cisterna: Drive-through della droga, operativo 24 ore su 24

    I Carabinieri hanno arrestato un 59enne e sequestrato crack, hashish e cocaina in una baracca fatiscente dietro una Mercedes malconcia.
    La baracca, protetta da pali di legno invecchiati e una lamiera arrugginita, si trovava in un cortile nascosto in via Silvio Pellico a Castello di Cisterna. Nonostante il degrado, all’interno era parcheggiata una Mercedes color prugna e polvere con targhe milanesi.
    I Carabinieri della Sezione Operativa hanno notato uno strano traffico in una casa vicina alla baracca. Automobili arrivavano e ripartivano in pochi secondi, come in un drive-through.
    Dopo un servizio di osservazione, i militari hanno fatto irruzione nella casa, fingendo di essere clienti. Hanno arrestato Domenico Cerrato, 59enne del posto, per spaccio di stupefacenti.
    Recuperate 74 dosi di crack, 10 di hashish e 6 di cocaina
    All’interno dell’abitazione sono state trovate 74 dosi di crack, 10 di hashish e 6 di cocaina, oltre a 620 euro in banconote di piccolo taglio e materiale per il confezionamento. Cerrato è stato portato in carcere in attesa di giudizio.
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