More stories

  • in

    Napoli arrestato 19enne tunisino: sorpreso a spacciare al rione Vasto

    Napoli.  Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia Vicaria Mercato, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un 19enne tunisino per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.PUBBLICITA

    L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato notato in atteggiamento sospetto in via Firenze, nel rione Vasto, mentre cedeva qualcosa in cambio di denaro ad un’altra persona.

    Punti Chiave ArticoloI poliziotti sono intervenuti tempestivamente per interrompere lo scambio e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare il 19enne. Il giovane pusher beccato dalla polizia in via Firenze Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno trovato 5 involucri di hashish per un peso complessivo di circa 20 grammi e 15 euro in contanti, provento probabile dell’attività di spaccio.
    Alla luce di quanto accertato, il 19enne tunisino è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa del giudizio di convalida.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, controlli della polizia a Posillipo e Marechiaro

    Giornata di controlli quella di ieri da parte della polizia nelle zone affollate di turisti e bagnanti come a Posillipo e Marechiaro.PUBBLICITA

    Le disposizioni sia del prefetto sia del questore di napoli sono di vigilare e rendere tranquilla la permanenza nelle strade e sulla spiagge

    E per questo che gli agenti del Commissariato Posillipo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona di Marechiaro e Posillipo dove hanno identificato 33 persone, di cui 7 con precedenti di polizia, e controllato 8 veicoli.
    I controlli continueranno con cadenza continua per tutta l’estate.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, evade dal Cardarelli il detenuto Stefano Minopoli autore della sparatoria di Chiaiano

    E’ evaso  dal reparto Obi dell’ospedale Cardarelli dove si trovava piantanto il detenuto Stefano Minopoli, 31 anni accusato di tentato omicidio.PUBBLICITA

    L’uomo si rese protagonista di una mattinata di terrore il 23 maggio scorso nel quartioere di Chiaiano quando di barricò in casa armato dopo aver esploso alcuni colpi di pistola dalla finestra.

    Prima aveva minacciato una vicina di casa con una pistola, esplodendo un colpo senza ferirla.
    L’uomo è detenuto presso il Carcere di Poggioreale e da qualche giorno si era fatto ricoverare per alcuni malori. Evidentemente aveva pianificato la fuga che è avvenuta intorno alle 14 di oggi approfittando della minore presenza di personale della polizia penitenziaria e del cambio turno.

    Minopoli è ora ricercato dalle forze dell ordine. “Carceri al collasso lo stato ci ha abbandonati a noi stessi. In sei ore una evasione e una rivolta a nisida. Le carceri campane si conferma tra le peggiori d Italia”.

    A comunicarlo è Aldo di Giacomo segretario generale del sindacato di polizia Penitenziaria. Il quale chiede a gran voce le dimissioni del ministro e del sottosegretario Andre Del Mastro, con delega alle carceri. “Ancora oggi un suicidio di un poliziotto penitenziario che porta a sei le vittime dall’inizio dell’ anno”.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Gigi D’Alessio è papà per la sesta volta: è nata Ginevra

    È nata Ginevra! Con questo lieto annuncio sui social, il cantautore napoletano Gigi D’Alessio ha condiviso la gioia di essere diventato papà per la sesta volta.PUBBLICITA

    La piccola, secondogenita avuta dalla compagna Denise Esposito, è venuta al mondo il 7 luglio 2024 alle 12.09 presso la culla n. 171, come si evince dalla targhetta d’identità del servizio neonatale postata sui social dal neo papà.

    3 kg 380 di pura dolcezza per 48 cm di tenerezza, Ginevra si aggiunge alla numerosa famiglia di D’Alessio, che conta già cinque figli: Claudio, Ilaria e Luca nati dal precedente matrimonio con Carmela Barbato, Andrea avuto dalla relazione con Anna Tatangelo e il piccolo Francesco, primogenito di Denise.
    Non è ancora finita, perché Gigi D’Alessio vanta già il titolo di nonno: ha infatti ben quattro nipotine, frutto dell’amore tra la secondogenita Ilaria e il compagno, e un nipotino maschio, Joseluí, nato dal primogenito Claudio.

    La gioia per l’arrivo di Ginevra si intreccia con i successi professionali di D’Alessio. Il suo tour “Gigi-uno come te-l’emozione continua” prosegue a gonfie vele, dopo gli 8 concerti sold out a Napoli. Il cantante si esibirà questa estate in tutto il Sud Italia, per poi risalire la Penisola con nuove date tra novembre e dicembre nei palazzetti.

    Domani, 8 luglio, D’Alessio sarà a Molfetta
    Domani, 8 luglio, D’Alessio sarà a Molfetta per la prima puntata di “Cornetto battiti live” in onda su Canale 5, condotto da Ilary Blasi e Alvin. Un’estate ricca di impegni e di emozioni per il cantautore napoletano, che si gode la paternità per la sesta volta e il calore del suo pubblico.
    Tantissimi gli auguri sui social per la nuova arrivata, da parte di fan, amici e colleghi del mondo dello spettacolo. A Ginevra e alla sua famiglia, l’augurio di una vita serena e ricca d’amore.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    Scampia presi il pusher di anfetamine: aveva anche 13 cellulari. Caccia al complice

    Napoli. Un 32enne napoletano con precedenti è stato arrestato ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato a Scampia.PUBBLICITA

    L’uomo è stato notato a bordo di un’auto in via Galileo Galilei mentre tentava di eludere un controllo. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in via Colorni dove il fuggitivo ha abbandonato l’auto e ha tentato di darsi alla fuga a piedi.

    Punti Chiave ArticoloGli agenti, con l’aiuto del Commissariato di Scampia, lo hanno bloccato in via Luigi Peryson. L’uomo aveva con sé 500 euro in contanti, mentre il complice è riuscito a scappare.  In auto quasi un chilo di anfetamine e 20 involucri di cocaina Nel corso della perquisizione dell’auto, i poliziotti hanno trovato 60 involucri di anfetamine (per un peso di circa 950 grammi), 20 involucri di cocaina (per un peso di circa 940 grammi) e 4 telefoni cellulari.
    L’arresto è stato esteso anche all’abitazione del 32enne, dove sono stati trovati altri 9 telefoni cellulari nascosti.
    L’uomo è stato arrestato per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’operazione conferma l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga a Scampia e nelle altre zone della città.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Caserta 22enne con un machete tra i giovani della movida: fermato e denunciato

    Caserta. Una bravata o era in cerca di qualcuno da intimidire? Un giovane di 22anni di san Nicola la Strada è stato fermato nella serata di ieri dai carabinieri perchè trovato in possesso di un machete.PUBBLICITA

    Il giovane è stato visto aggirarsi tra i giovani che affollavano la movida del sabato sera di Caserta. Attimi di paura. Sono scattate le telefonate di aiuto alle forze dell’ordine.

    Sul posto in pochi minuti è arrivata una pattuglia della sezione radiomobile della Compagnia carabinieri di Caserta.
    Il giovane, all’atto del controllo è stato trovato in via Ferrante, a Caserta, in piena area movida, è stato trovato in possesso di un machete, della lunghezza complessiva di 45 cm, di cui 32 cm di lama, nascosto all’interno del pantalone lungo la gamba destra.

    Il machete e la relativa custodia sono stati sequestrati. Ora i carabinieri continuano le indagini per capire quali fossero le sue intenzioni.

    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Caivano pronti a una rapina: bloccati dalla polizia e arrestati in tre

    Caivano. Erano pronti a una rapina ai danni di un esercizio commerciale di via Armando Diaz a caivano e senza l’attenzione degli agenti di polizia di pattuglia probabilmente l’avrebbero portata a termine.PUBBLICITA

    Ma l’altra sera grazie a un efficace intervento degli agenti del Commissariato di Afragola sono state arrestate tre persone a Caivano per detenzione e cessione di arma clandestina.

    Punti Chiave ArticoloDurante un servizio di controllo del territorio in via Armando Diaz, gli agenti hanno notato un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi di un esercizio commerciale. Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha mostrato subito nervosismo e, con un gesto repentino, ha consegnato qualcosa al passeggero di un’auto che si è poi allontanata a tutta velocità. Insospettiti dal gesto, i poliziotti hanno immediatamente dato l’inseguimento all’auto, riuscendo a bloccarla poco dopo.
    A bordo del veicolo si trovavano due persone che, al controllo, sono risultate essere complici dell’uomo fermato in precedenza.
     I tre erano armati con una pistola Beretta modello FS85 Nel corso delle perquisizioni, sotto il sedile del passeggero dell’auto, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola Beretta modello FS85 con matricola abrasa, completa di caricatore con 5 cartucce. L’arma era proprio quella che l’uomo fermato in via Diaz aveva cercato di disfarsi. Alla luce di quanto accertato, i tre uomini, tutti residenti tra Caivano e Afragola, e di età compresa tra i 18 e i 27 anni, sono stati arrestati per concorso in detenzione e cessione di arma clandestina.
    L’operazione di polizia, che ha portato all’arresto dei tre malviventi e al sequestro di una pericolosa arma da fuoco, testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Rissa e incendio nel carcere minorile di Nisida: 4 agenti feriti

    Napoli. Momenti di tensione ieri pomeriggio nell’Istituto penale per minorenni di Nisida. Un detenuto, già protagonista di diverse condotte aggressive, ha appiccato un incendio in una stanza detentiva del reparto osservazione, insieme a un altro detenuto.PUBBLICITA

    Durante l’intervento per domare le fiamme e riportare l’ordine, quattro agenti della Polizia Penitenziaria sono rimasti feriti.

    Punti Chiave ArticoloNon è l’unico episodio di violenza avvenuto nella giornata di ieri: anche al secondo piano terra del carcere si è verificata una situazione critica. I sindacati della Polizia Penitenziaria (SiNAPPe, OSAPP, UIL PA, USPP, FNS CISL e FSA CNPP) esprimono seria preoccupazione per la situazione all’interno del carcere, denunciando la carenza di personale e le precarie condizioni di lavoro.
    La preoccupazione dei sindacati sulla situazione a Nisida “L’incendio e le aggressioni sono l’ennesima conseguenza di una gestione discutibile e del sovraffollamento di Nisida“, dichiarano i sindacati. “Abbiamo più volte sollecitato il trasferimento dei giovani adulti nei carceri per adulti, dove dovrebbero scontare la pena. La loro presenza mina la riabilitazione degli altri detenuti minorenni”.
    Con circa 70 detenuti ospitati, Nisida supera ampiamente la sua capienza. Il personale penitenziario è costretto ad affrontare quotidianamente situazioni difficili, in strutture con carenze strutturali e logistiche. I sindacati chiedono interventi urgenti: “Abbiamo richiesto al Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità di rafforzare gli organici e rivedere le assegnazioni dei detenuti. È inaccettabile che gli agenti vengano messi a rischio ogni giorno”.
    L’episodio di ieri evidenzia ancora una volta la necessità di un cambio di passo nella gestione del carcere minorile di Nisida. La sicurezza del personale e dei detenuti deve essere una priorità assoluta. I quattro agenti feriti sono stati medicati in ospedale e hanno prognosi di lieve entità.L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco. Le forze dell’ordine stanno indagando per identificare i responsabili delle aggressioni e dell’incendio. I sindacati concludono con un appello alle istituzioni: “È necessario un intervento serio e concreto per garantire la sicurezza di Nisida. Non possiamo più aspettare che accadano tragedie per agire”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Giugliano, “Sono io l’unica donna per te”, va a casa dell’ex, rompe un vetro e lo minaccia di morte: arrestata

    Giugliano. Forse la donna da ragazzina deve essere stata fan di Alan Sorrenti e soprattutto della canzone “Tu sei l’unica donna per me”. Ma solo che per la 51enne di Giugliano è stata una minaccia e non un gesto di amore.PUBBLICITA

    Visto che i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Giugliano in Campania l’hanno arrestata con l’accusa di atti persecutori e danneggiamento.

    Punti Chiave ArticoloL’episodio è avvenuto ieri sera quando la donna, nel tentativo di un riavvicinamento con l’ex, ha lanciato una bottiglia di birra vuota contro la sua abitazione, mandando in frantumi il vetro di una finestra. Non contenta, ha poi minacciato di morte l’uomo. La vittima, esasperata dai comportamenti della donna, ha contattato il 112. Già in passato, infatti, aveva denunciato simili atti persecutori.
    L’uomo era stato già aggredito in passato dalla donna Le indagini dei Carabinieri hanno infatti rivelato che nelle settimane precedenti la donna aveva ripetutamente insultato e minacciato l’ex, inviandogli anche numerosi messaggi indesiderati.
    In un’occasione, lo avrebbe addirittura aggredito spruzzandogli del deodorante sul volto, sostenendo di essere l’unica donna con cui lui avrebbe dovuto stare. Alla luce di quanto emerso, la 51enne è stata arrestata e condotta in carcere, dove attende il giudizio.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

  • in

    Casoria consegna droga in strada: arrestati in due

    I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Casoria hanno arrestato per spaccio e detenzione di droga due giovani incensurati del luogo, un 20enne ed un 32enne.PUBBLICITA

    L’operazione è avvenuta in Via Castagna, nei pressi del Parco Smeraldo, dove i militari hanno osservato un passaggio di droga in corso. Il 20enne stava cedendo al 32enne un involucro contenente circa 60 grammi di marijuana, una quantità che esula dall’ipotesi di consumo personale.

    L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha interrotto la compravendita ed ha portato al sequestro dello stupefacente.
    Inoltre, durante una perquisizione personale, sono stati rinvenuti addosso al 20enne ulteriori quantitativi di marijuana e hashish, nonché circa 400 euro in contanti, un coltellino ed un grinder.

    Entrambi gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli palpeggia turista in Metropolitana: arrestato giovane marocchino

    Napoli. Un giovane marocchino di 25 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Napoli Centro con l’accusa di violenza sessuale e aggressione gratuita.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto ieri sera alla metropolitana di Piazza Dante. Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe palpeggiato il sedere di una turista italiana di 30 anni che si trovava con la figlia piccola e il compagno.

    Punti Chiave ArticoloDopo l’oltraggio, il 25enne è scappato via correndo verso Piazza Salvo D’Acquisto. La donna, aiutata dai familiari, ha iniziato a seguirlo, segnalando la sua posizione ai Carabinieri.  Durante la fuga ha anche aggredito i passanti Durante la fuga, lungo Via Toledo, il giovane avrebbe aggredito alcuni passanti senza alcun motivo.
    I Carabinieri della Sezione Radiomobile Centro sono riusciti a bloccarlo. Grazie alle testimonianze dei presenti e alla ricostruzione dei fatti, il 25enne è stato sottoposto a fermo e sarà portato in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, truffa anziana nel quartiere Avvocata e aggredisce di carabinieri: arrestato 21enne

    Napoli. Quando si è visto scoperto e accerchiato ha cercato la fuga scagliandosi contro i carabinieri.PUBBLICITA

    Una vera furia dettato dalla giovane età del ragazzo e dalla sua esuberanza e anche perché non voleva mollare il bottino appena incassato: 1800 euro da un ‘anziana appena truffata.

    Punti Chiave ArticoloMa non sapeva che quella era una trappola e i carabinieri erano proprio li sotto l’abitazion e dell’anziana donna. Una colluttazione violenta ma alla fine il giovane ha avuto la peggio: è stato ammanettato e dopo le formalità di tiro è stato posto agli arresti domiciliari. Si tratta di un giovane incensurato di soli 21 anni. E’ accusato di tentata truffa e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ora i carabinieri sono sulle tracce dei complici.
    L’anziana aveva avvertito i carabinieri che hanno atteso al varco il truffatore Qualcuno infatti aveva ha contattato una donna del quartiere Avvocata utilizzando una delle solite leve, quella di un debito contratto dal figlio. Un debito da saldare al più presto.1800 euro la somma da consegnare e che un incaricato avrebbe ritirato a domicilio.
    L’anziana non si è fatta ingannare e ha chiesto al figlio spiegazioni. E’ stato proprio quest’ultimo ad avvisare i carabinieri del nucleo operativo e della PMZ di Napoli Stella e a permettere loro di pianificare la trappola che ha ha portato all’arresto del 21enne incensurato.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO