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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 16 luglio 2024

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 16 luglio:PUBBLICITA

    BARI 33 58 77 37 53

    CAGLIARI 60 50 17 12 84
    FIRENZE 10 48 70 07 38

    GENOVA 69 73 41 44 36

    MILANO 22 43 11 37 27
    NAPOLI 26 39 31 60 80

    PALERMO 29 14 63 18 11
    ROMA 37 20 77 22 03
    TORINO 89 21 55 66 24
    VENEZIA 36 32 51 26 23
    NAZIONALE 07 09 84 58 13
    10eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI
    10 14 20 21 22 26 29 32 33 36 37 39 43 48 50 58 60 69 73 89
    NUMERO ORO:33
    DOPPIO ORO:33 58
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, la figlia del boss Bosti aveva realizzato anche la sauna abusiva al rione Amicizia

    Flora Bosti, figlia del boss Patrizio, abitava abusvamente in una delle abitazioni popolari del rione Amicizia, sgomberate stamane grazie all’intervento di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e polizia municipale.PUBBLICITA

    Le abitazioni eran tutte riconducibili ai familiari di Patrizio Bosti, reggente del clan Contini. Ma nel corso dell’intervento di sgombero di oggi si è scoperto che Flora Bosti,  non solo ha unito due unità immobiliari per crearne una sola per sé, ma ha anche annesso una parte di suolo pubblico, su cui ha realizzato una sauna.

    Punti Chiave ArticoloDue settimane fa Flora Bosti è stata arrestata dalla Squadra Mobile di Napoli nell’ambito di un’indagine interforze anti-riciclaggio coordinata dalla procura antimafia partenopea, coinvolgendo anche il padre, il fratello, e il cognato Luca Esposito. Un’altra abitazione era occupata dall’unica delle sorelle Aieta non sposata Tra le sei abitazioni sgomberate, una era occupata dall’unica cognata non sposata dei boss Francesco Mallardo, Edoardo Contini e Patrizio Bosti, che hanno sposato le sorelle Anna, Maria e Rita Aieta.
    Il decreto notificato oggi riguarda anche una decina di altre abitazioni, dove però non risiedono persone legate alla criminalità organizzata. Per questi inquilini si sta concedendo più tempo per lasciare le case, cercando soluzioni alternative che non creino traumi.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Pomigliano, vendevano alcolici ai minorenni: il sindaco chiude due attività

    Pomigliano. Sulla somministrazione di alcolici ai minorenni ormai è tolleranza zero a Pomigliano. Il Comune ha dichiarato guerra aperta contro gli esercenti che violano il divieto di somministrazione di alcol ai minori e in particolare agli adolescenti con meno di 14 anni.PUBBLICITA

    Il sindaco Raffaele Russo ha deciso di usare il pugno duro, tant’è che dopo l’ultimo blitz della Polizia Locale, diretta dal tenente colonnello Emiliano Nacar, che nello scorso fine settimana ha per la seconda volta colto in flagrante un esercente del centro storico vendere alcolici a minori e per la prima volta un altro esercente del centro cittadino fare la medesima violazione, entrambi denunciati all’autorità giudiziaria, è stata oggi pubblicata un’ordinanza di chiusura dei due esercizi.

    Per quello recidivo la durata della chiusura, a partire dal giorno della notifica, sarà di ben 15 giorni; per l’altro bar invece, colto per la prima volta in fallo, la chiusura è stata disposta per 5 giorni a partire da venerdì 18 luglio.
    «Come sindaco di Pomigliano d’Arco e, ancor prima, come medico – sottolinea Raffaele Russo – sono ben consapevole dei gravi danni che l’alcol può causare alla salute degli adolescenti. È per questo motivo che il nostro Comune adotta una politica di tolleranza zero nei confronti di chi somministra alcolici ai minorenni».

    «Recenti controlli – prosegue il Sindaco di Pomigliano – hanno evidenziato gravi infrazioni da parte di alcuni esercenti. Per questi casi, abbiamo già disposto la chiusura temporanea delle attività coinvolte. Tuttavia, voglio essere chiaro: non ci fermeremo qui. Per coloro che verranno colti più volte in queste violazioni, adotteremo provvedimenti sempre più severi».

    «La salute e la sicurezza dei nostri giovani – conclude Russo – sono una priorità assoluta per questa amministrazione. Dichiareremo guerra a tutti coloro che mettono a rischio il benessere degli adolescenti, senza alcuna eccezione. Chiunque pensi di poter ignorare le leggi e mettere in pericolo la vita dei giovani sarà punito con il massimo rigore possibile».
    Dunque, i continui blitz della Polizia Municipale stanno dando i frutti sperati dall’Amministrazione Comunale. «Siamo profondamente grati alla Polizia Municipale, operosamente guidata dal Comandante Nacar – dichiara Marianna Manna, Assessore al Commercio – per i controlli che sta effettuando per garantire sicurezza e decoro nei luoghi della Movida e grazie ai quali è stato possibile sanzionare impudenti esercenti che, in barba alla legge e ad ogni logica di civiltà, hanno somministrato alcolici a minorenni. L’ufficio commercio ha, con estrema solerzia, adottato i provvedimenti di chiusura e su questa linea di intransigenza continuerà la nostra attività».

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Evasione fiscale ultramilionaria, la Finanza sequestra beni a un imprenditore pontino

    Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando provinciale di Latina hanno dato attuazione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari reali nei confronti di F.G., 55enne amministratore di una società di capitali operante nel settore del commercio all’ingrosso di parti e accessori di autoveicoli. Il sequestro cautelare è stato disposto dal gip di Latina a seguito […] LEGGI TUTTO

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    Ancora stallo per i seppellitori di Napoli: protesta continua e disagi al cimitero

    Napoli. Nessun accordo raggiunto durante l’incontro di oggi presso gli uffici cimiteriali di Santa Maria del Pianto a Napoli, per i 17 seppellitori del lotto 2 impiegati presso il ‘Cimitero Nuovo’.PUBBLICITA

    Lo comunicano i rappresentanti sindacali che erano presenti al tavolo.

    Riduzione d’orario e salari a rischio: i lavoratori contestano la decisione della nuova società subentrata, Barbara B, di tagliare le loro ore lavorative da 36 a 20 settimanali, con pesanti ripercussioni sulle loro retribuzioni.
    Proteste in atto: ieri i seppellitori avevano già manifestato in Piazza Municipio, oggi hanno bloccato le operazioni cimiteriali, causando disagi ai cittadini.

    Tre esumazioni sono state rinviate e le ceneri provenienti dai crematori non sono potute essere collocate.

    Disagi per i cittadini: I sindacalisti Annibale De Bisogno della Uil e Agostino Anselmi della Cisl, pur scusandosi per i disagi arrecati, annunciano che la protesta proseguirà con presidi sia davanti al Comune che a Palazzo San Giacomo.
    L’incertezza rimane: al momento non è dato sapere come si evolverà la situazione e se si riuscirà a trovare una soluzione che tuteli i posti di lavoro e le retribuzioni dei lavoratori.

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    Circumvesuviana, problemi a linea aerea: interrotte tre tratte

    Tre tratte della Circumvesuviana sono parzialmente interrotte per inconvenienti alla linea aerea.PUBBLICITA

    A comunicarlo è l’Ente Autonomo Volturno che fa sapere come “in seguito ad un problema tecnico verificatosi alla linea aerea diNapoli” i treni “della Napoli-Torre Annunziata effettueranno fermata a Barra”.

    Sempre da Barra, inoltre, “sarà attiva la linea da e per Sarno”. Infine i convogli della “linea Napoli-Poggiomarino sono soppressi da Napoli a Torre Annunziata e viceversa”.
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    Mirabella Eclano, maltratta la moglie: allontanato da casa

    Maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie: per questi motivi un uomo di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino,  ha riucevuto un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare.PUBBLICITA

    E’ stato un provvedimento urgente e arrivato poche ore dopo la presentazione della denuncia ai carabinieri da parte della donna.

    La Procura di Benevento ha ritenuto di intervenire n attesa del provvedimento del giudice, sussistendo fondati motivi per ritenere che potesse reiterare le sue condotte e mettere in pericolo la vita e l’integrità fisica della donna.
    Il provvedimento, notificato all’indagato dai carabinieri della locale compagnia, verrà sottoposto alla convalida del Gip del tribunale sannita.

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    Imprenditori di Avellino: “Mai date mazzette all’ex sindaco Festa”

    Avellino. Due degli imprenditori coinvolti nell’inchiesta “Dolce Vita” per corruzione hanno respinto le accuse di aver dato tangenti all’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e all’architetto Fabio Guerriero.PUBBLICITA

    I due, interrogati dal Gip Giulio Argenio, hanno negato di aver mai ricevuto richieste di denaro da Guerriero per poi girarle a Festa.

    Le loro dichiarazioni contrastano con le intercettazioni telefoniche che, al momento, sono l’unica prova a sostegno dell’accusa.
    Gli imprenditori, insieme ad un terzo indagato che si è avvalso della facoltà di non rispondere, si erano aggiudicati appalti per lavori di riqualificazione edilizia a Bellizzi e per la Porta Est di Avellino.

    Intanto, il Riesame ha fissato al 23 luglio l’udienza per Guerriero, che come Festa aveva rinunciato a deporre nell’interrogatorio di garanzia.

    “Intercettazioni fumose”, la difesa degli imprenditori
    Nel corso dell’interrogatorio, la difesa degli imprenditori ha depositato memorie difensive in cui si sottolinea la “fumosità” delle intercettazioni.

    Secondo i legali, le conversazioni telefoniche non sarebbero sufficienti a dimostrare la sussistenza del reato di corruzione.
    L’inchiesta “Dolce Vita”
    L’inchiesta “Dolce Vita” è stata avviata dalla Procura di Avellino che ipotizza un giro di tangenti per appalti pubblici a Avellino.
    Nell’ambito dell’inchiesta, oltre a Festa e Guerriero, sono indagati altri imprenditori e professionisti. I reati contestati sono, a vario titolo, corruzione, turbativa d’asta, associazione a delinquere e falso.
    Le prossime mosse
    Il 23 luglio si terrà l’udienza al Riesame per Guerriero, mentre per Festa è già stata fissata un’udienza per il 26 luglio. Si attendono nuovi sviluppi nelle prossime settimane, con l’acquisizione di ulteriori elementi di prova e le decisioni dei giudici.
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    Napoli fucile rubato in casa: arrestato 39enne a Pianura

    Napoli. Un uomo di 39 anni con precedenti di polizia è stato arrestato ieri dagli agenti del Commissariato Pianura e della Squadra Mobile per detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione e alterazione di armi.PUBBLICITA

    L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’attività info-investigativa che ha portato gli agenti a controllare l’abitazione dell’uomo a Pianura.

    Punti Chiave ArticoloAll’arrivo dei poliziotti, il 39enne ha tentato di disfarsi di un fucile a canne mozze, che era avvolto in un asciugamano, nascondendolo in un terrazzino. L’uomo ha cercato di nascondere l’arma su un terrazzino I poliziotti sono però intervenuti tempestivamente e hanno recuperato l’arma, che è risultata provento di furto. Oltre al fucile, sono state trovate anche 57 cartucce di vario calibro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    I Fratelli Katano tornano con il singolo estivo ‘Che l’estate cominci!’

    I Fratelli Katano fanno il loro grande ritorno sulla scena musicale con il nuovo singolo “Che l’estate cominci!”, disponibile su tutte le piattaforme musicali a partire dal 18 luglio.PUBBLICITA

    Melodia Orecchiabile e Ironia Napoletana
    Punti Chiave ArticoloCon la loro tipica ironia e una melodia che entra subito in testa, il duo napoletano celebra l’arrivo dell’estate in modo scanzonato e senza peli sulla lingua. Le liriche del brano riflettono in modo giocoso sulle vacanze imminenti, l’afflusso dei turisti in città e il relax sotto il sole italiano.
    Ritmo Travolgente e Atmosfera Estiva I Fratelli Katano riescono a catturare perfettamente l’essenza delle spiagge italiane e la spensieratezza dei mesi estivi attraverso un mix irresistibile di disco e ritmo funk. “Che l’estate cominci!” è un vero e proprio inno all’evasione quotidiana, con una sfumatura di critica verso le convenzioni sociali e le mode del momento, specialmente in ambito musicale. Un Invito a Lasciarsi Trasportare Accogli l’estate con il ritmo travolgente dei Fratelli Katano e preparati a lasciarti trasportare dal loro stile unico e inconfondibile. Il singolo promette di essere la colonna sonora perfetta per l’estate, pronta a far ballare e sorridere tutti coloro che lo ascolteranno. LEGGI TUTTO

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    Scisciano secondo dissequestro in tre mesi per la fabbrica di abbigliamento

    Secondo dissequestro in tre mesi per la fabbrica di abbigliamento di Scisciano.PUBBLICITA

    Il sequestro era avvenuto il 4 aprile scorso da parte dei Carabinieri nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli.

    I titolari erano stati denunciati, e tutt’ora indagati, per gravi reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, violazioni inerenti il lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato (mancanza di permessi di soggiorno), violazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
    Il nucleo operativo aveva provveduto, tra le altre cose, in sede di primo accesso ispettivo, al sequestro della enorme struttura, la quale, per la decorrenza dei termini di legge non aveva permesso l’omologa del Giudice (Procura e GIP di Nola), disponendo in tale modo un eclatante dissequestro da parte della difesa, dell’avvocato Massimo Viscusi.

    Poi dopo 30 giorni dal primo sequestro vi fu il primo dissequestro per “perdita di efficacia”. Era per un cavillo procedurale che venne meno la misura cautelare reale disposta dai in data 4 aprile 2024, non convalidata nei termini dal GIP

    Ora sono state accolte dunque in toto le argomentazioni difensive nell’ istanza presentata al GIP di Nola e sollevate dell’avvocato Viscusi Massimo che ha ottenuto dunque un nuovo dissequestro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO