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    Elezioni Europee: online i fac-simile delle schede di voto

    La Direzione dei servizi elettorali del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Viminale ha pubblicato sul sito del ministero i fac-simile delle schede di voto relative alle prossime elezioni europee in programma sabato 8 e domenica 9 giugno.
    In occasione delle consultazioni elettorali, l’Italia è stata suddivisa in cinque circoscrizioni. Le schede per il voto avranno colori diversi:
    – grigio, per la circoscrizione elettorale I -Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia);
    – marrone, per la circoscrizione elettorale II – Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna);
    – rosso rubino, per la circoscrizione elettorale III – Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); –
    arancione, per la circoscrizione elettorale IV – Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
    – rosa, per la circoscrizione elettorale V – Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
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    Aperta un’inchiesta sulla morte del giovane operaio a Scafati

    E’ stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Nocera Inferiore sulla morte dell’operaio 22enne originario di Poggiomarino morto all’ora di pranzo di oggi in via Pietro Melchiade a Scafati mentre lavorava  al rifacimento di un palazzo di fonte alla sede del comune.
    I carabinieri di Scafati e del reparto territoriale di Nocera hanno fatto i sopralluoghi e rilievi e hanno ascoltato testimoni e colleghi di lavoro oltre a verificare le condizioni di sicurezza e la regolarità lavorativa della giovane vittima.
    La CGIL di Salerno esprime profondo cordoglio alla famiglia del giovane operaio morto tragicamente in un incidente sul lavoro a Scafati. “Non è compito nostro entrare nel dettaglio della dinamica dell’incidente,” afferma il segretario generale Antonio Apadula, “ma è nostro dovere denunciare l’ennesima tragedia che si consuma in un cantiere. C’è dolore e rabbia.
    Questo ragazzo è uscito di casa per lavorare e non è più tornato. A quante scene come questa dobbiamo ancora assistere prima che qualcosa cambi? È una mattanza, un lutto continuo.”
    Apadula punta il dito contro la mancanza di regole e controlli adeguati nei luoghi di lavoro: “Questa ennesima morte non può essere liquidata come un tragico incidente. Dietro c’è la complicità di chi tace di fronte all’assenza di norme precise che possono azzerare queste tragedie. Lo Stato ci dica se c’è e da che parte sta. Serve un impegno concreto per la sicurezza dei lavoratori!”
    Secondo il segretario della CGIL Fillea, Edoardo Russo, i dati parlano chiaro: “Sono 1.041 i morti sul lavoro nel 2023 e dall’inizio di quest’anno il trend sembra ancora peggiore. Non possiamo più accettare che ogni giorno vite giovani vengano spezzate per colpa di negligenze e mancanze di controlli. Serve un cambio di rotta radicale per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e tutelare la vita di chi ci lavora.”
    La CGIL Salerno invita tutte le forze sociali e politiche a mobilitarsi per chiedere al governo un’azione immediata e concreta per la sicurezza sul lavoro. “Basta stragi!” è il grido di dolore e rabbia che si leva da chi è stanco di vedere morire lavoratori innocenti. È il momento di agire per garantire un futuro diverso, dove il lavoro sia un diritto e non un rischio per la vita.
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    Basta cinghiali, il comune di san Bartolomeo in Galdo chiede abbattimento straordinario

    “Di cinghiali non se ne può più. Ormai siamo noi gli ospiti e loro i proprietari del territorio. Distruggono le colture, arrivano davanti alle nostre case, passeggiano per il centro.
    In attuazione della delibera di Giunta Regionale della Campania n. 84/2024, abbiamo chiesto di attuare a San Bartolomeo un piano straordinario di cattura e abbattimento dei cinghiali. E così sarà, in tempi strettissimi”.
    Lo rende noto il sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli. “Prima non si poteva. Ora sì, la norma lo consente. Non è semplice ma si può fare! Ringrazio la Regione Campania per aver incontrato, insieme a me e alla mia amministrazione, questa mattina, nell’aula consiliare, una nutrita rappresentanza di agricoltori e di cacciatori.
    Gli abbattimenti potranno essere effettuati, anche nella riserva, mediante i cacciatori di selezione abilitati ed iscritti all’elenco nazionale dei bioregolatori. A San Bartolomeo ne abbiamo più di 10 già formati e abilitati, che, nei prossimi giorni, con apposito decreto, verranno autorizzati dalla Regione Campania per dare inizio agli abbattimenti straordinari che potrebbero iniziare, se tutto va bene, già da sabato 25 maggio”.
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    Avellino, volantini diffamatori contro candidato sindaco: denunciato

    Un uomo di 46 anni è stato denunciato per aver distribuito volantini diffamatori contro un candidato sindaco nelle prossime elezioni amministrative a Moschiano (Avellino).
    L’individuazione del responsabile è avvenuta grazie alle indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Lauro e dai Carabinieri della stazione di Quindici. Il 46enne, che nella notte del 12 maggio ha lanciato i volantini dalla sua auto, è stato denunciato alla Procura di Avellino.
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    Napoli, fugge alla vista dei poliziotti: arrestato algerino per detenzione di stupefacenti

    Nella serata di ieri, gli agenti del Commissariato Vicaria- Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Rosaroll hanno notato un soggetto che, alla loro vista, ha accelerato il passo per eludere il controllo.
    I poliziotti, dopo averlo prontamente raggiunto e controllato, hanno scoperto la ragione del tentativo di fuga essendo l’uomo, un 53enne algerino, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti; pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di evasione.
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    Metropolitana di Napoli: Stazione Centro Direzionale pronta per i test, in arrivo entro fine anno

    La stazione Centro Direzionale della linea 1 della metropolitana di Napoli è pronta per la fase di collaudo. Lo ha annunciato il presidente di Metropolitana di Napoli s.p.a., Paolo Carbone, durante un sopralluogo con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.
    “I lavori sono terminati e ora iniziano i test per garantire la completa funzionalità della stazione,” ha spiegato Carbone. “Siamo fiduciosi che i primi treni potranno circolare entro la fine del 2024.”
    La nuova stazione si distingue per la sua ampiezza e luminosità, ed è progettata per facilitare l’interscambio con le altre linee di autobus e tram già attive nella zona. La sua costruzione ha privilegiato l’utilizzo di sistemi silenziosi e a basso impatto ambientale, con l’impiego di moduli prefabbricati in legno di grandi dimensioni.
    Oltre a migliorare la mobilità sostenibile in città, la stazione Centro Direzionale avrà un impatto positivo anche dal punto di vista urbanistico. Il suo design moderno arricchisce lo skyline del Centro Direzionale con un elemento iconico che contribuirà a migliorare la vivibilità della zona.
     Kaos 48: “Bene iniziative del comune per il rilancio della zona”
    L’apertura della stazione è accolta con favore anche dall’associazione culturale Kaos 48, che ha sede nella factory creativa Area Lab 35 in via Giovanni Porzio. “Siamo entusiasti di questa nuova infrastruttura,” dichiarano i fondatori Stefano Nasti e Fabrizio Scomparin. “Crediamo che la stazione del Centro Direzionale, insieme al nuovo Tribunale, contribuirà al rilancio definitivo di tutta la zona.”
    Kaos 48 invita il sindaco Manfredi a visitare i loro spazi per conoscere le loro iniziative di rigenerazione urbana, sociale e culturale. “Siamo convinti che la collaborazione tra pubblico e privato sia fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio,” concludono Nasti e Scomparin.
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    Asia a 14 anni combatte contro il tumore e i leoni da tastiera

    Asia, una ragazzina di 14 anni di un paese in provincia di Salerno, è un esempio di forza e coraggio. Da tempo combatte contro un tumore, ma non si arrende mai e riesce ad essere sempre sorridente e disponibile con tutti. Nelle ultime settimane, però, ha dovuto affrontare anche una brutta storia di bullismo sui social.Tutto è iniziato quando Asia ha iniziato a postare sui social sue foto con la bandana, durante i cicli di chemioterapia presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Santobono – Pausillipon di Napoli.
    Alcuni “follower”, invece di mostrarle supporto, hanno iniziato ad inviarle frasi ingiuriose ed offensive.
    In un primo momento Asia è caduta nello sconforto, ma poi ha reagito con grande determinazione. Ha continuato a postare messaggi sui social, ignorando i bulli e rispondendo loro con frasi come: “Scusatemi se sto facendo la chemioterapia per un tumore che non ho scelto di avere”.
    Asia non è stata sola in questa battaglia. I suoi genitori, i nonni, i medici che la curano e i volontari del reparto oncologico pediatrico le sono stati vicini e le hanno dato il supporto necessario.
    “Scusatemi se sto facendo la chemioterapia per un tumore che non ho scelto di avere”.
    Anche le sue amiche del cuore, la sua famiglia e le sue insegnanti che la visitano a casa quando rientra da Napoli dopo i cicli di chemioterapia le sono state di grande conforto.
    Oggi Asia è di nuovo serena. Ha messo da parte la storia di bullismo e si è concentrata sulla sua lotta contro il tumore al rene. Non ha intenzione di arrendersi, né di fronte alla malattia né di fronte agli “stupidi leoni da tastiera”.
    Asia è un esempio di forza e resilienza per tutti noi. Ci insegna che anche di fronte alle difficoltà più grandi, possiamo trovare la forza di andare avanti e di non perdere mai la speranza.
    E oggi la Fondazione Santobono Pausillipon ha pubblicato un post accompagnato da una foto di Asia nel quale chiede a tutti di fare attenzione a utilizzare le parole.
    “…Le parole sono potentissime: hanno il potere di strapparci un sorriso così come una lacrima. Quanto sarebbe bello se ognuno di noi si preoccupasse di usare le parole solo per strappare sorrisi e donare gioia?
    Che mondo stiamo costruendo se lasciamo che accadano cose così aberranti?Ma proprio perché crediamo nel potere delle parole abbiamo scelto di usarle per provare a sensibilizzare proprio quelle persone che, protette dall’anonimato, hanno scelto di insultare Asia.
    È a voi che ci rivolgiamo, ed è a voi che chiediamo di fare uno sforzo di umanità. Asia non ha scelto di essere malata, potesse scegliere sicuramente sceglierebbe lunghi e fluenti capelli ma purtroppo non può.
    Voi però una scelta la avete: scegliete di “RESTARE UMANI” ed aiutateci a costruire un mondo migliore di questo.
    Se avete voglia di supportare Asia fatelo con parole gentili, partiamo da noi. Partiamo da questo post e rivoluzioniamo questo mondo con la forza della gentilezza.ASIA SEI UNA FORZA”.
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    Ricercatore della Federico II vince il premio nazionale GiovedìScienza

    Ieri, 16 maggio, presso l’Accademia delle Scienze di Torino sono stati proclamati i vincitori della tredicesima edizione del Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese CentroScienza Onlus, con lo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza.Tra i vincitori anche Gennaro d’Ambrosio, ricercatore al Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, che si è aggiudicato il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato al miglior studio di fattibilità delle potenziali applicazioni di una ricerca.
    Con il progetto dal titolo Biostimolanti e microalghe: economia circolare per l’agricoltura sostenibile, Gennaro D’Ambrosio ha vinto il premio in palio di 3000 euro e un percorso di accompagnamento finalizzato allo sviluppo del progetto sostenuto da uno dei partner del Premio. Inoltre il ricercatore avrà l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e ad “Arte Oratoria”, un corso per affinare le tecniche di public speaking.
    “Il progetto Biostimolanti e microalghe: economia circolare per l’agricoltura sostenibile propone una gestione dei reflui zootecnici in un’ottica di economia circolare in cui i rifiuti non sono considerati tali, ma risorse che alimentano processi produttivi capaci di valorizzare materiali di scarto e dare vita a prodotti ad alto valore aggiunto – dichiara il dottor Gennaro d’Ambrosio, vincitore del premio GiovedìScienza Futuro. Tali prodotti possono essere impiegati nelle pratiche agricole volte a garantire in maniera sostenibile la fertilità dei suoli e la qualità delle colture. Lo studio si concentra su un processo produttivo in cui si utilizzano, da una parte, reflui zootecnici provenienti da allevamenti bovini e/o bufalini e, dall’altra, le microalghe, microrganismi con grandissime potenzialità. In questo contesto, le microalghe giocano un ruolo fondamentale perché riducono la tossicità dei reflui rendendoli buoni fertilizzanti dei suoli e, al contempo, producono composti utili come formulati biostimolanti per le colture agricole”.
    Il premio GiovedìScienza Futuro si inserisce all’interno dell’iniziativa del Premio Nazionale GiovedìScienza, realizzata da CentroScienza Onlus, associazione che dal 2011 dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese, operando in un Ente di ricerca italiano. Il Premio ha il duplice obiettivo di stimolare l’attenzione nei confronti della comunicazione della scienza e di contribuire alla diffusione della cultura d’impresa, elementi imprescindibili per chi si trova a pianificare un progetto di ricerca. Tredici edizioni hanno raccolto oltre 700 candidature e coinvolto 407 ricercatrici e 363 ricercatori. 71 le candidature pervenute per l’edizione 2024, 48 ricercatrici e 23 ricercatori.
    Il premio GiovedìScienza Futuro è realizzato anche grazie al contributo e alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, gli Incubatori di impresa dell’Università di Torino e del Politecnico di Torino, 2i3T e I3P, e con Fondazione LINKS e Club degli Investitori.
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    Ancora chiuso lo svincolo per Monterusciello della superstrada. La voragine è sempre lì

    Dalla fine dello scorso febbraio, una voragine si è aperta sulla rampa d’uscita di Monterusciello nord, lungo la superstrada che collega la tangenziale di Napoli ai Campi Flegrei.
    Da allora, lo svincolo è rimasto chiuso, come ha segnalato un automobilista al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
    “È trascorso molto tempo e i disagi per gli automobilisti sono numerosi. Abbiamo inviato una nota all’Anas e anche il Comune di Pozzuoli è intervenuto per sollecitare un’accelerazione dei lavori. Ci è stato garantito che il tratto viario sarà ripristinato rapidamente. Vigileremo quotidianamente,” ha dichiarato Borrelli.
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    IL LIBRO Il Napoli degli anni ’50 raccontato dalla penna di ‘Guancianera’

    Nei saloni del prestigioso Circolo Savoia, si è tenuta la presentazione del libro “Il Napoli di Guancianera, una città e la sua squadra nei primi anni ’50” scritto da Stefano Buccafusca. Questo volume offre un resoconto affascinante di un’epoca, raccontata attraverso articoli scritti negli anni Cinquanta, che coinvolgeva i tifosi del Napoli e l’intera città.PUBBLICITA

    L’autore, Stefano Buccafusca, ha spiegato l’origine del titolo e del pseudonimo “Guancianera”: “Guancianera è lo pseudonimo di Emilio Buccafusca, mio padre, che per gioco scelse di cambiarsi il cognome, declinando i termini latini ‘bucca’ (guancia) e ‘fusca’ (nera). Nei suoi articoli, Guancianera racconta una Napoli che si ricostruiva dopo la guerra e tornava a sognare e immaginare una nuova vitalità attraverso lo sport”.
    Il libro dipinge un quadro ironico e malinconico, ma sempre carico di grande passione per la squadra partenopea. Un periodo in cui spicca la figura di Achille Lauro, il Comandante, che con il suo mercato faraonico portò a Napoli il celebre Jeppson per la cifra record di 105 milioni di lire, nella speranza di conquistare uno scudetto che, però, non arrivò mai. Tuttavia, il volume non si limita ai grandi nomi, ma include anche racconti di giornate di passione e di personaggi indimenticabili.
    Durante la presentazione, Mimmo Carratelli, decano dei giornalisti napoletani, ha ricordato come “il periodo del Dopoguerra è quello più romantico della storia azzurra”. Il libro, infatti, riporta alla memoria protagonisti come il portiere Casari e i mediani Castelli e Granata, che secondo Carratelli “oggi sarebbero tra i più forti al mondo”. Il Vomero, in quegli anni, fu lo scenario delle gesta di Jeppson e Vinicio, acquistati da Lauro non solo per ambizioni sportive, ma anche politiche, come dimostrano le 300 mila preferenze ottenute.
    Il presidente del Circolo Savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta, ha espresso la sua soddisfazione per aver ospitato l’evento: “Siamo felici di accogliere un’altra grande manifestazione al nostro Club. Napoli è sempre più capitale dello sport, tra ciclismo, vela e l’immancabile calcio”.
    Alla presentazione hanno partecipato anche Gianfranco Coppola, presidente dell’USSI, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, e il giornalista Marco Lobasso, testimoniando l’importanza dell’evento per la comunità sportiva e giornalistica napoletana.
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    LA PARTNERSHIP RE/MAX Italia scende in campo con la Nazionale Italiana di Calcio

    RE/MAX Italia è entusiasta di annunciare la firma di un accordo pluriennale con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Il gruppo immobiliare in franchising sarà Official Partner di tutte le Squadre Azzurre, maschili e femminili, nelle competizioni internazionali dei prossimi anni, a cominciare dall’Europeo in programma tra giugno e luglio in Germania. Una partnership inedita, che trova il suo fondamento nell’impegno condiviso verso valori quali eccellenza, passione e gioco di squadra, essenziali sia nel calcio, sia nel mondo del real estate.“La partnership con la FIGC si basa su una straordinaria sinergia tra due realtà che costruiscono sogni su solide fondamenta. Come i campioni sul campo, anche i nostri agenti si impegnano quotidianamente con dedizione e spirito di squadra per realizzare i sogni abitativi degli italiani, puntando sempre al risultato migliore”, afferma Dario Castiglia, CEO & Founder di RE/MAX Italia.
    “Siamo felici di accogliere il gruppo RE/MAX nella ‘casa’ degli Azzurri. La casa rappresenta da sempre un luogo in cui ci si confronta, dove ci si rifugia nei momenti di difficoltà, in cui diamo spazio ai nostri sogni. Ed è proprio da quelli che vogliamo partire nello scrivere questa nuova storia. La partnership con RE/MAX, network immobiliare in franchising di dimensione internazionale, consolida la nostra famiglia di aziende che credono ed investono nel progetto legato alle Nazionali Italiane di Calcio”, ha dichiarato Giovanni Valentini, Vice Segretario Generale e Responsabile Area Revenue della FIGC.
    Grazie a questa collaborazione, la fervente passione degli italiani per il calcio si unisce, dunque, all’esperienza pluriennale di RE/MAX Italia che da oltre 25 anni li aiuta a trovare la casa perfetta, il luogo privilegiato dove famiglie e amici si riuniscono per assistere alle partite. Il supporto di RE/MAX Italia alle Nazionali Italiane di Calcio si declinerà in una serie di iniziative congiunte, campagne promozionali e attività che mirano a coinvolgere e ispirare fan e clienti in tutto il Paese.
    Fondato oltre 50 anni fa in USA, RE/MAX è il network immobiliare in franchising che opera secondo la formula dello studio associato, massimizzando le opportunità offerte dal settore immobiliare grazie alla sinergica collaborazione tra agenti e broker. Il brand è presente in Italia dal 1996 dove, anno dopo anno, ha rafforzato la sua leadership grazie al format rivoluzionario, capace di far crescere la produttività degli agenti immobiliari, offrire un servizio di qualità superiore ai clienti e aumentare il giro d’affari delle agenzie del network. Gli affiliati beneficiano infatti del prestigio di un brand riconosciuto a livello internazionale, accesso alle tecnologie più avanzate e strumenti di marketing esclusivi che assicurano elevate possibilità di guadagno e crescita professionale.
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    SAN GIORGIO A CREMANO Dal 24 al 26 maggio al via il festival ‘Ricomincio dalle Storie’

    La terza edizione del festival dello storytelling per ragazzi e bambini, “Ricomincio dalle Storie”, si terrà dal 24 al 26 maggio. Questo evento, unico nel suo genere in Campania e completamente gratuito, si svolgerà presso Villa Falanga, la Libreria La Bottega delle Parole e la biblioteca comunale “Giovanni Alagi” a San Giorgio a Cremano.Nato come spin-off della fiera del libro di Napoli, “Ricomincio dai Libri”, che quest’anno celebra la sua decima edizione, il festival promette un programma ricco e variegato per stimolare la curiosità e la creatività dei più giovani. L’iniziativa mira ad avvicinare bambini e ragazzi al magico mondo delle storie attraverso laboratori di scrittura, atelier creativi, letture e incontri con autori di fama nazionale e internazionale, come Silvia Serreli e Claudio Gobbetti. Ospite speciale di questa edizione sarà Greg, protagonista di “Diario di una schiappa”.
    Il tema di quest’anno, “Specchio Riflesso”, è stato scelto per i suoi molteplici significati intrinsechi. La direttrice artistica del festival, Viviana Hutter, spiega: “Volevamo sottolineare l’idea di gioco semplice e divertimento sano tra bambini, come i giochi di una volta. Lo specchio è una metafora profonda dei tempi che stiamo vivendo, soprattutto per i bambini e i ragazzi. Dicendo ‘Specchio riflesso!’ immaginavamo che tutto ciò che ci era stato fatto o detto tornasse per magia indietro, alla sua fonte. Era un modo per difenderci da ciò che ritenevamo ingiusto e cattivo”.
    Hutter sottolinea anche la matrice psicologica dello specchio: “Non riflette soltanto la nostra immagine esterna, ma è un occhio che ci guarda dentro e ci invia messaggi spesso difficili da comprendere del tutto. Guardarsi allo specchio può essere un atto di grande coraggio, di accettazione di sé e di crescita dell’autostima. Tuttavia, per molti ragazzi e adulti, lo specchio è un nemico che mostra un’immagine non conforme alla massa. I social, con i loro filtri, trasformano il brutto anatroccolo in un cigno meraviglioso”.
    Il manifesto di questa edizione raffigura un bruco che si guarda nello specchio e vede riflessa una farfalla. “Lo specchio, oltre che strumento di trasformazione, sarà per tutti i partecipanti un momento di riflessione, accettazione e consapevolezza del sé e di autodeterminazione. Abbiamo immaginato delle installazioni nel parco di Villa Falanga proprio in quest’ottica, perché uno specchio manifesta il mio vero ‘io’ e mi aiuta a capire dove lavorare per stare bene”, conclude Hutter.
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