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    Arzano, sventato cavallo di ritorno: l’auto rubata ritrovata dai vigili

    Arzano. Sventato ‘cavallo di ritorno’ di una Fiat Panda pronta per essere cannibalizzata: intervento della polizia locale.
    La “chiamata”, dammi i soldi altrimenti non rivedi più l’auto. Questa è la tecnica utilizzata dai ladri di auto pronti a cannibalizzarle se non accetti.
    Ieri pomeriggio una pattuglia della polizia locale di Arzano è stata allertata da un cittadino della presenza di una Fiat Panda con portiera mancante in una traversa di via Cristoforo Colombo in adiacenza degli alloggi popolari.
    Precipitati sul posto, gli agenti agli ordini del comandante Biagio Chiariello hanno rilevato il veicolo non era da ricercare ma le sue condizioni li hanno insospettiti.
    Rintracciato il proprietario, un uomo di Frattaminore, ha riferito di aver sporto denuncia di furto qualche ora prima in quanto la vettura era stata rubata sotto l’abitazione e che l’auto era l’unico mezzo in uso alla famiglia.
    All’arrivo sul posto ha riferito agli agenti che c’era stato qualche tentativo di chiedergli somme di denaro per la restituzione ma di aver rinunciato in quanto in difficoltà economiche. L’intervento ha evitato che l’auto fosse cannibalizzata dopo che alcuni pezzi già erano stati smontati.
    La persona ha ringraziato le forze dell’ordine e quanto posto in essere è la testimonianza della collaborazione tra cittadini e istituzioni.
    Ad Arzano e nei comuni a Nord di Napoli i depositi delle auto rubate
    I furti d’auto ormai hanno investito quasi tutti i comuni a nord di Napoli e proprio ad Arzano, in più occasioni, i carabinieri hanno scoperto e sequestrato veri e propri depositi di auto rubate da “riconsegnare” ai proprietari con la tecnica del cavallo di ritorno, oppure i attesa di essere smontate e rivendute a pezzi immettendole sul mercato nero.
    I depositi dei ladri furono individuati in via Colombo, nell’area di un ex bar e nel cortile di una fabbrica dismessa di via Vittorio Emanuele.
    P. B.
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    Napoli, lo sfogo di Calzona: “Ho trovato una catastrofe”

    ‘Mi dispiace non aver inciso come avrei voluto e mi assumo la responsabilità anche se non devo essere l’unico a farlo, ma la stagione del Napoli è cominciata molto prima rispetto al mio arrivo”. 
    E’ stato questo lo sfogo, non ancora quello finale, di Francesco Calzona al termine del 2-2 con la Fiorentina che chiude quasi definitivamente il discorso di arrivare in Europa del Napoli.
    ”Ci sono poche possibilità di riuscirci, dovevamo vincere con la Fiorentina, alla fine del primo tempo eravamo in balia degli avversari quando ci hanno segnato due volte. Continuiamo a subire troppi gol però abbiamo fatto una prestazione da squadra vera. Il presidente De Laurentiis parla di rifondazione per l’anno prossimo?
    Non mi riguarda ciò che dice nel senso che il mio accordo con il Napoli scade il 26 maggio, io sono ancora sotto contratto con la Federazione slovacca. Non mi aspettavo una catastrofe generale quale ho trovato, forse ho sottovalutato la situazione, pensavo di dover occuparmi solo di campo invece ho dovuto gestire tante altre situazioni.
    “Contro di me c’è stato sciacallaggio”
    C’è stato anche un certo ‘sciacallaggio’ nei miei confronti, certa gente dice che non alleno la squadra, che faccio fare solo partitine…”
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    Individuato il “finto cuoco” napoletano che truffava le gioiellerie del Nord Italia

    Due pregiudicati di Napoli sono stati individuati dalla Squadra Mobile della Questura di Padova. Si tratta di un 61enne e di un 68enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine. I due uomini sono accusati di aver truffato un gioielliere di Padova a ottobre scorso, sottraendogli due Rolex del valore di 12.000 euro.
    Il truffatore principale si era presentato nella gioielleria come cameriere di un ristorante della zona, indossando un grembiule da maître. Aveva mostrato interesse per un orologio da donna in vetrina e, di fronte al rifiuto del gioielliere di accettare i suoi preziosi in cambio, aveva proposto di lasciare una busta contenente denaro e un bracciale a titolo di pegno.
    In realtà, la busta era stata sostituita con una identica ma contenente solo banconote false. Il gioielliere, non accorgendosi dello scambio, aveva consegnato gli orologi al truffatore. Solo dopo averlo visto salire su un’auto che si allontanava a grande velocità, si era reso conto di essere stato vittima di una truffa.
    L’indagine della Squadra Mobile ha portato all’identificazione del truffatore, soprannominato il “cuoco” per la sua abitudine di indossare divise da ristorazione durante i suoi crimini. L’uomo aveva già messo a segno o tentato di mettere a segno truffe simili a Milano, Bologna, Rimini e Mestre.
     Il finto cuoco aveva messo a segno analoghe truffe anche a Milano, Bologna, Rimini e Mestre
    Insieme al “cuoco”, è stato individuato anche il suo complice, l’uomo che lo ha atteso e recuperato con la propria auto. I due uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.egno una busta solo all’apparenza contenente i preziosi e denaro.
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    Casola, colpo di scena al Tar: riammessa la lista di Peccerillo

    Nuovo capitolo nella vicenda elettorale di Casola, piccolo centro dei Monti Lattari. Il Tar della Campania ha accolto il ricorso di Domenico Peccerillo, leader della lista “Casola in Positivo”, esclusa dalla corsa alle elezioni comunali a seguito di un esposto presentato da Alfredo Rosalba, l’altro candidato sindaco.
    Peccerillo era stato escluso per presunte irregolarità in alcuni atti della sua lista. La Sottocommissione elettorale di Gragnano aveva confermato l’esclusione, ma il Tar ha stabilito che la decisione è arrivata fuori tempo massimo.
    Secondo i giudici amministrativi, la fase di “presentazione” delle liste era già conclusa quando sono state riscontrate le presunte irregolarità. Pertanto, l’esclusione di Peccerillo non era più possibile.
    La decisione del Tar rimette in gioco Peccerillo, che torna ad essere in lizza per la carica di sindaco contro Rosalba. La sfida elettorale, inizialmente compromessa dall’esclusione di Peccerillo, potrà dunque avere luogo.
    Non dovrebbe esserci bisogno di rinviare le elezioni, visto che la decisione del Tar è arrivata in tempo utile. La campagna elettorale potrà finalmente entrare nel vivo, dopo i ricorsi e le polemiche delle ultime settimane.
    La decisione del Tar è stata accolta con soddisfazione da Peccerillo e dai suoi sostenitori. “Sono contento che la giustizia abbia fatto il suo corso,” ha dichiarato Peccerillo. “Ora possiamo finalmente confrontarci con gli elettori e presentare loro il nostro programma per Casola.“
    Anche Rosalba ha commentato la decisione del Tar. “Rispetto la decisione del Tar,” ha detto. “Sono pronto a confrontarmi con Peccerillo e a far prevalere le mie idee per il futuro di Casola.”
    La sfida elettorale a Casola si preannuncia dunque molto combattuta. Entrambi i candidati sono determinati a conquistare la vittoria e a guidare il paese per i prossimi cinque anni.
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    Oroscopo di oggi 18 maggio 2024

    Oroscopo di oggi 18 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segnoAriete (21 marzo – 19 aprile)
    Oggi l’iniziativa e l’ottimismo saranno i tuoi punti di forza. Cogli le opportunità che si presenteranno e non aver paura di prendere rischi calcolati.
    Toro (20 aprile – 20 maggio)
    La pazienza e la perseveranza saranno le chiavi del successo oggi. Concentrati sui compiti a portata di mano e non lasciarti distrarre dalle tentazioni.
    Gemelli (21 maggio – 20 giugno)
    La comunicazione e il lavoro di squadra saranno fondamentali oggi. Condividi idee e collabora con gli altri per ottenere risultati straordinari.
    Cancro (21 giugno – 22 luglio)
    Ascolta la tua intuizione e segui il tuo cuore. Le tue emozioni ti guideranno verso le decisioni giuste. Dedicati ad attività creative che ti facciano sentire ispirato.
    Leone (23 luglio – 22 agosto)
    La fiducia in te stesso ti porterà lontano oggi. Non dubitare delle tue capacità e non aver paura di metterti in mostra. L’amore e il romanticismo sono nell’aria.
    Vergine (23 agosto – 22 settembre)
    Analizza attentamente le situazioni e prendi decisioni basate sulla logica. L’organizzazione e la pianificazione saranno essenziali per il successo.
    Bilancia (23 settembre – 22 ottobre)
    L’armonia e l’equilibrio saranno le tue priorità oggi. Trova un punto d’incontro tra le diverse prospettive e cerca di mantenere la pace.
    Scorpione (23 ottobre – 21 novembre)
    Il mistero e l’intrigo ti attireranno oggi. Esplora i tuoi pensieri e sentimenti più profondi. Fidati del tuo sesto senso.
    Sagittario (22 novembre – 21 dicembre)
    Espandi i tuoi orizzonti e abbraccia l’avventura. Incontrerai nuove persone e sperimenterai cose eccitanti.
    Capricorno (22 dicembre – 19 gennaio)
    La disciplina e la responsabilità saranno i tuoi alleati oggi. Concentrati sui tuoi obiettivi e lavora sodo per raggiungerli.
    Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)
    L’originalità e l’indipendenza saranno i tuoi punti di forza. Non aver paura di essere te stesso e di esprimere le tue idee uniche.
    Pesci (19 febbraio – 20 marzo)
    La compassione e l’empatia saranno le tue guide oggi. Offri aiuto a chi ne ha bisogno e connettiti con gli altri a livello emotivo.
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    Bimbo di 5 mesi muore azzannato dal pitbull di famiglia

    Un’immane tragedia ha colpito la comunità di Palazzolo Vercellese. Un bambino di soli cinque mesi è morto dopo essere stato azzannato da un cane di grossa taglia, un pitbull, all’interno della sua abitazione.
    I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Il cane, a quanto pare di proprietà dei genitori, sarebbe stato proprio loro a dare l’allarme.
    La tragedia si è consumata in una zona del paese vicino all’ex asilo. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino si trovava in braccio alla nonna mentre la donna passeggiava nel giardino. I genitori, invece, erano usciti a fare la spesa.
    Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Vercelli. Il pitbull è stato sequestrato dai militari dell’Arma Forestale in attesa degli accertamenti del caso. A quanto pare, non c’erano mai state segnalazioni di aggressività da parte del cane.
    I genitori, entrambi trentenni, hanno portato il bambino in fin di vita direttamente all’elisoccorso che era atterrato nel campo sportivo del paese.
    Il dolore nella comunità è immenso. La notizia ha sconvolto tutti i residenti, che si stringono attorno alla famiglia in questo momento di grande sofferenza.
    Aperta un’inchiesta
    Le circostanze del tragico evento sono ancora al vaglio degli inquirenti, che cercheranno di ricostruire con esattezza quanto accaduto.
    Ancora una volta, una giovane vita viene spezzata troppo presto a causa di una tragedia che lascia senza parole. Un monito per tutti, affinché simili eventi non si ripetano più.
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    SERIE A Napoli, nessun miracolo al Franchi. Con la Fiorentina finisce 2-2

    Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio al Franchi e allontanano sempre di più gli azzurri da un posto in Europa la prossima stagione. I viola, guidati dal capitano Biraghi, mantengono infatti l’ottavo posto in classifica e per assicurarsi un posto nelle prossime competizioni europee dovranno ottenere almeno un punto nell’ultima partita contro il Cagliari.PUBBLICITA

    Gli ospiti partono subito forte, trovando il vantaggio già all’8′ minuto con Rrahmani. Il difensore, capitano di serata in assenza di Di Lorenzo a causa di un problema gastrointestinale, insacca di testa su calcio d’angolo battuto da Politano. Il Napoli domina la prima mezz’ora, sfiorando più volte il raddoppio, soprattutto con Kvaratskhelia.
    Tuttavia, la Fiorentina reagisce e, al 39′, su un’azione contestata per un presunto fallo non fischiato su Kvaratskhelia, Biraghi pareggia i conti con una splendida punizione. Solo tre minuti più tardi, i gigliati completano la rimonta con Nzola, che supera Politano e sorprende Meret con un preciso tiro di destro.
    Il Napoli, nonostante lo svantaggio, continua a creare pericoli. Nella ripresa, Kvaratskhelia ristabilisce la parità con una magistrale punizione al 57′. Poco dopo, Politano colpisce il palo, sfiorando nuovamente il vantaggio per i partenopei. La partita prosegue su ritmi equilibrati, con entrambe le squadre che cercano il gol della vittoria.
    L’ultimo episodio significativo avviene all’80’, quando l’arbitro Marchetti assegna un calcio di rigore per un presunto fallo di Lobotka su Belotti. Tuttavia, dopo la revisione al VAR, il direttore di gara cambia decisione, annullando il penalty. Finisce così: parità nell’ultima casalinga dei gigliati al Franchi e delusione per i partenopei.
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    L’allarme di Arcigay: 149 casi di violenza o discriminazione nell’ultimo anno

    Nell’ultimo anno sono stati registrati 149 casi di violenze o discriminazioni ai danni di persone LGBTQI+, con una media di uno ogni due giorni. L’allarme e i dati sono forniti da Arcigay, che tiene il conto degli articoli di stampa e, in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, stila un dettagliato elenco.Quest’anno si sono verificati anche tre omicidi: due vittime transgender a Cassino il 27 maggio 2023 e a Roma il 18 maggio 2023, e un uomo gay ucciso il 28 febbraio a Treviso da un minore.
    Inoltre, un ragazzino di 13 anni a Palermo si è suicidato a causa del bullismo omofobico, si è verificato uno stupro a Napoli e il pestaggio di Bruna, una donna trans, a Milano nel maggio 2023, aggredita da alcuni agenti della polizia locale.
    Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, ha dichiarato che “il report restituisce un racconto terribile dell’odio nel nostro Paese”.
    Uno dei fenomeni più allarmanti riguarda gli adescamenti di adulti gay tramite profili falsi sui social, che portano a incontri in cui le vittime vengono picchiate e rapinate. Questi episodi si sono verificati a Treviso, Firenze, Perugia, Trapani, L’Aquila e Foggia.
    Anche la famiglia non sempre è un luogo sicuro. Secondo un recente studio dell’Agenzia per i Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, il 18% delle persone LGBTQIA+ in Italia ha dichiarato di aver subito tentativi di “conversione” o “guarigione” dall’omosessualità, con la famiglia come principale luogo di queste violenze, quasi un caso su cinque.
    Per contrastare queste pratiche, oggi è partita la campagna “Meglio a Colori”, sostenuta da tutte le principali associazioni Arcobaleno, per raccogliere firme a favore di una proposta di legge che affermi “il diritto universale all’orientamento sessuale e all’identità di genere” e “per dire stop ai tentativi di conversione”.
    La campagna di comunicazione presenta tre storie: una ragazza di 16 anni portata dall’esorcista a Torino perché lesbica, un paziente non-binary costretto dalla psicologa a scegliere uno dei due generi, e un padre che ha cercato di far diventare eterosessuale il figlio.
    Oltre alla scuola, con episodi di bullismo e discriminazioni, Piazzoni sottolinea il “corpo a corpo nello spazio pubblico”, ovvero le storie di gay, lesbiche e trans cacciati da palestre, bar, e chi offre immobili in affitto, aggrediti e insultati in strada, in metro o in locali.
    Infine, Piazzoni critica la diffusione di fake news sull’omosessualità, come quelle che la descrivono come inesistente in natura o come una malattia curabile con la terapia di conversione.
    Egli conclude affermando che viviamo in tempi in cui un generale destituito per opinioni omofobe, misogine e razziste può candidarsi come capolista di un partito di maggioranza per il Parlamento europeo, indicando che “l’odiatore non solo è sdoganato, ma guida la fila”.
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    Superenalotto, il jackpot sale a 23,2milioni di euro. Tutte le quote

    Nessun “6”, né “5+1” e nenache un 5 al concorso odierno del Superenalotto. Il jackpot per il “6” sale a 23.200.000,00 euro.Questa la combinazione vincente del concorso SUPERENALOTTO di oggi: 13-14-41-53-60-65. Numero Jolly: 5. Numero Superstar: 45.
    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.78 di oggi:
    Vincite Superenalotto
    Punti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4: 248 totalizzano Euro: 695,31
    Punti 3: 11.291 totalizzano Euro: 38,37
    Punti 2: 198.139 totalizzano Euro: 6,33
    Vincite SuperStar
    Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 1 totalizzano Euro: 69.531,00
    Punti 3SS: 61 totalizzano Euro: 3.837,00
    Punti 2SS: 1.092 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 7.642 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 19.378 totalizzano Euro: 5,00
    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 73 totalizzano Euro: 3.650,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 11.006 totalizzano Euro: 33.018,00
    Vincite WinBox 1: 1.562 totalizzano Euro: 39.050,00
    Vincite WinBox 2: 160.149 totalizzano Euro: 325.424,00
    Totale vincite Seconda Chance: 11.079
    Totale vincite WinBox: 161.711
    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 23.200.000,00
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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 17 maggio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 17 maggio:
    BARI 63 35 59 12 69
    CAGLIARI 13 07 23 24 38
    FIRENZE 35 80 90 76 73
    GENOVA 11 54 27 06 20
    MILANO 07 72 48 37 15
    NAPOLI 65 87 82 50 35
    PALERMO 13 88 44 67 24
    ROMA 31 05 47 33 46
    TORINO 39 57 84 82 09
    VENEZIA 09 23 49 53 63
    NAZIONALE 37 43 26 48 81
    10eLOTTO
    NUMERI VINCENTI 05 07 09 11 13 23 27 31 35 39 54 57 59 63 65 72 80 87 88 90 NUMERO ORO:63 DOPPIO ORO:63 35
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    Padre e figlia feriti in un tamponamento a catena a Napoli: grave 33enne

    Un grave incidente stradale è avvenuto oggi pomeriggio a Napoli, all’incrocio tra via Arenaccia e via Alessandro De Meo. Un tamponamento a catena ha causato il ferimento di un padre e della sua figlia che erano a bordo di uno scooter.
    La donna, 33 anni, è in prognosi riservata in codice rosso all’ospedale Cardarelli. Il padre, 72enne, è stato ricoverato nello stesso ospedale dove è in osservazione.
    Secondo la ricostruzione della Polizia Locale, il conducente di una Toyota Yaris ha tamponato l’auto che lo precedeva, che a sua volta ha tamponato lo scooter con a bordo le due vittime. L’impatto è stato violento e i due sono stati schiacciati contro un altro veicolo fermo davanti a loro.
    L’incidente ha provocato un tamponamento multiplo che ha coinvolto in totale quattro auto e lo scooter. Il conducente della Yaris, dopo il tamponamento, ha avuto una colluttazione con il conducente dell’auto che lo precedeva e poi si è dato alla fuga senza prestare soccorso.
    Rintracciato e denunciato l’automobilista che era scappato
    L’uomo è stato successivamente rintracciato presso la sua abitazione. Si tratta di un 43enne residente nella zona di via Santi Giovanni e Paolo. È stato sottoposto ad accertamenti per verificare se fosse sotto l’influenza di alcol o droghe e sarà denunciato all’autorità giudiziaria per lesioni ed omissione di soccorso.
    Le condizioni del padre e della figlia sono gravi. I medici dell’ospedale Cardarelli stanno facendo il possibile per salvarle la vita.
    L’incidente ha causato notevoli disagi al traffico nella zona. La Polizia Locale sta svolgendo ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti.
    Ancora una volta, la cronaca registra un drammatico incidente stradale con gravi conseguenze. È necessario sensibilizzare tutti gli automobilisti sul rispetto delle regole della strada per evitare simili tragedie.
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    Terra fuochi, il sindaco di Acerra: “Pronti a intervenire in giudizio”

    Acerra pronta a intervenire per il risanamento della Terra dei Fuochi: il sindaco D’Errico chiede di essere parte attiva nel procedimento contro i fratelli Pellini
    Il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha inviato una lettera al Ministero dell’Ambiente per chiedere di essere informato su ogni passaggio della procedura giudiziaria avviata dallo Stato contro i fratelli Pellini. L’obiettivo è quello di ottenere il risarcimento per i danni ambientali causati dal disastro della Terra dei Fuochi e consentire al Comune di intervenire direttamente in sede civile.
    Il Ministero ha incaricato l’ISPRA di redigere una relazione tecnico-scientifica per individuare le misure di bonifica e i relativi costi. L’amministrazione comunale aveva già sollecitato il dicastero ad attivarsi per ottenere il ristoro per i danni ambientali subiti dalla città.
    “Seguiremo ogni passaggio di questa vicenda che riguarda la tutela del nostro territorio,” sottolinea il sindaco d’Errico. “Siamo pronti ad intervenire direttamente in giudizio per sostenere le ragioni dell’azione di danno pubblico ambientale avviata dal Ministero, con l’obiettivo di ottenere il completo ripristino dello stato dell’ambiente danneggiato.”
    Nella lettera, il sindaco ha inoltre espresso la disponibilità degli uffici comunali a collaborare con il Ministero in ogni modo possibile.
    I fratelli Pellini furono condannati al risarcimento del danno in sede civile nel 2017, ma la misura del danno doveva essere determinata in un successivo processo. Tuttavia, l’unica parte civile ammessa in quel processo era il Ministero dell’Ambiente. Il mese scorso, la Corte di Cassazione ha annullato il sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini per decorrenza dei termini.
    L’amministrazione comunale di Acerra è determinata a fare la sua parte per ottenere il risanamento della Terra dei Fuochi e garantire un futuro migliore alla città. La collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e l’intervento in sede civile rappresentano passi importanti in questa direzione.
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