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    Domani scuole chiuse anche a Bacoli e Quarto

    “Sono scosse forti. Sono tante, ripetute. E capisco le vostre paure. Per questo, ho immediatamente convocato il Centro Operativo Comunale per affrontare tutte le eventuali criticità causate dalla ultime scosse di bradisismo. Ho deciso di chiudere tutte le scuole, pubbliche e private di Bacoli. E di ogni ordine e grado. È una chiusura precauzionale, per poter effettuare tutti i controlli necessari”.
    Lo dice in un lungo post sulla pagina ufficiale facebook Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli.
    E poi aggiunge: “Questa sera, con i nostri tecnici comunali, ci dedicheremo ai controlli presso le strutture private, le case, i palazzi di chiunque ci chiede aiuto, supporto. Siamo a vostra completa disposizione. Stiamo monitorando le situazione, con assoluto scrupolo.
    In strada, con pattuglie della Polizia Municipale e della Protezione Civile. Capisco le vostre paure. Perché sono quelle che vive tutta la città. Noi siamo qui, con voi, per affrontare ogni problematica. E saremo qui tutta la notte. Supereremo anche questa”.
    “Dopo le due forti scosse di terremoto causate dal fenomeno del bradisismo ho subito attivato il (Coc) Centro operativo comunale per avviare le monitorazioni e le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini di Quarto. In questo momento voglio rassicurare la città.
    Non si registrano disagi e stiamo procedendo alle verifiche sugli edifici pubblici. Domani, martedì 21 maggio, solo in via precauzionale resteranno chiuse tutte le scuole del territorio, sia pubbliche che private, proprio per consentire ai tecnici di svolgere il lavoro di verifica.
    La situazione è sotto controllo e per ogni segnalazione è possibile rivolgersi al seguente numero: 3355712128. L’invito è quello di rispettare sempre tutte le norme e mantenere la calma”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Quarto, Antonio Sabino.
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    CALCIOMERCATO De Zerbi: “Il mio futuro? Non ho accordi con nessuno”. Spunta l’ipotesi Milan

    Roberto De Zerbi ha annunciato la sua decisione di lasciare il Brighton, spiegando ai microfoni di Sky Sports UK i motivi dietro questa scelta. “Non abbiamo trovato l’accordo giusto per andare avanti, per restare insieme. Il calcio è la mia vita e non posso cambiare la mia passione”, ha dichiarato il tecnico bresciano.
    De Zerbi ha smentito le voci che lo vorrebbero vicino a Bayern Monaco o Milan, precisando: “Non c’è nessun club, nessuno mi ha offerto niente. Al momento, niente.” Con ancora due anni di contratto lasciati sul tavolo, De Zerbi ha chiarito: “Forse resterò a casa due, tre, quattro mesi, ma di sicuro non ho nulla. Spero di lavorare ancora in Premier League. Non so dove o quando. Ma è stato un onore lavorare in Premier League.”
    Ora, però, De Zerbi è tra i principali candidati per la panchina del Milan. Secondo i betting analyst di Sisal e Snai, la sua approdo in rossonero è quotato a 2 volte la posta. Un ritorno al Milan, dove ha giocato nelle giovanili, sarebbe significativo, ma De Zerbi dovrà battere la concorrenza di Paulo Fonseca, attualmente il favorito con quote tra 1,60 e 1,85.
    Un altro nome in lizza è quello di Massimiliano Allegri, ex allenatore del Milan e recentemente separatosi dalla Juventus, con una quota di 6. Allegri ha portato il Milan alla conquista dello scudetto nel 2010/2011. Anche Marcelo Gallardo è considerato una possibile opzione, mentre Antonio Conte, quotato a 9, si allontana ulteriormente dalla possibilità di sedere sulla panchina rossonera.
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    Disoccupati di Napoli in festa: firmato un accordo per il lavoro

    Napoli. Momento di grande festa in Piazza Municipio a Napoli, dove oggi è stato firmato un protocollo d’intesa volto a sbloccare la situazione dei disoccupati di lunga durata. Il protocollo, siglato dal sottosegretario al Lavoro e alle politiche sociali Claudio Durigon, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e dalla Città Metropolitana, prevede la costituzione di un tavolo per individuare percorsi di politiche attive per l’accompagnamento al lavoro dei disoccupati.
    “Oggi è una giornata importante”, ha dichiarato Eddy Sorge, leader dei movimenti di disoccupati a Napoli. “Chiaramente continueremo a manifestare fino a quando questi impegni non si trasformeranno in fatti concreti. Ma questa è sicuramente una giornata significativa per chi da nove anni sta lottando per un salario e per progetti di pubblica utilità”.
    Sorge ha sottolineato che con questo accordo “finalmente i disoccupati di questa città possono avere un salario, una dignità e soprattutto essere utili alla città”. “Non ci assumiamo la responsabilità di indicare dei tempi”, ha aggiunto, “ma possiamo dire che con la lotta organizzata è possibile ottenere dei risultati. C’è anche la strada della dignità dei proletari che con l’impegno possono ottenere ciò che gli spetta”.
    Il sottosegretario Durigon ha confermato l’impegno del Governo a sostenere i disoccupati di Napoli: “Lavoreremo per dare concretezza a questo protocollo e per far sì che le parole diventino fatti. Il nostro obiettivo è quello di offrire a tutti un’opportunità di lavoro e di reinserimento sociale”.
    Anche il sindaco Manfredi ha espresso la sua soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo: “Questo è un primo passo importante per dare una risposta concreta alle esigenze dei disoccupati e delle loro famiglie. Lavoreremo insieme per creare nuove opportunità di lavoro e per valorizzare le competenze di queste persone”.
    L’accordo è stato accolto con grande entusiasmo dai disoccupati presenti in piazza. Omero Benfenati, leader popolare del quartiere di Scampia, ha dichiarato: “Oggi è nu juorno buono. Ora ci aspettiamo velocità nell’esecuzione perché centinaia di famiglie aspettano da anni un percorso di avviamento al lavoro. Sono state aperte le strade per lavori di utilità pubblica, si guarda all’ambiente, sulle strade per un lavoro utile alla città. Ora bisogna accelerare tutto visto che ci sono i finanziamenti, c’è l’intesa e serve una risposta immediata”.
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    RAZZISMO Juan Jesus torna sul caso Acerbi e si commuove: “Meglio pochi trofei ma essere d’esempio”

    Al centro sportivo Kodokan di Piazza Carlo III una squadra speciale ha catturato l’attenzione di tutti: bambini fuggiti dalle guerre e coetanei italiani uniti sul campo da calcio. Un ospite d’eccezione, il difensore del Napoli Juan Jesus, ha preso la parola in un momento di grande emozione.Juan Jesus, recentemente al centro di un presunto caso di razzismo con il difensore dell’Inter Francesco Acerbi, poi assolto dalla giustizia sportiva, ha condiviso un toccante messaggio contro il razzismo nel calcio. “Prima di tutto voglio essere un esempio per i miei figli,” ha detto il calciatore brasiliano, tenendo vicino a sé suo figlio.
    “Nella mia carriera ho sempre cercato di essere una persona corretta. Quello che è successo è stato spiacevole, ma ho fatto ciò che dovevo fare. Nel calcio si può vincere o perdere, ma preferisco vincere qualche trofeo in meno e restare un esempio per i bambini.” L’iniziativa, intitolata “Alleniamoci per la Pace,” è stata organizzata da Arci Mediterraneo con il patrocinio delle comunità afgana, ebraica, ucraina, e con il sostegno di varie comunità arabe e africane di Napoli.
    L’evento ha visto la collaborazione di Eventi Sociali APS, la Scuola Calcio Asd Petrarca di Napoli, e l’Educativa Territoriale Arci di Borgo Sant’Antonio Abate, tra altri. Il progetto mira a promuovere la pace e combattere il razzismo attraverso lo sport. “Solo dai giovani può fiorire la pace di domani,” è stato il messaggio centrale dell’evento.
    Tra i partecipanti c’era Anhelina, una bambina di 9 anni originaria di Ivanofrankivsk, Ucraina, che ha perso contatti con il padre dall’inizio della guerra. Lei e sua madre, Lilia, sono ospiti delle strutture gestite da Arci Mediterraneo. Summera, invece, è arrivata dal Pakistan con suo figlio Ali, fuggendo da un marito violento e cercando rifugio e speranza in Italia.
    Mariano Anniciello, presidente dell’Impresa Sociale Arci Mediterraneo, che dal 2013 si occupa di accoglienza per migranti nel Centro-Sud, ha sottolineato l’importanza del calcio come strumento di aggregazione. “Il calcio deve insegnare il rispetto, ma spesso chi dovrebbe dare l’esempio si comporta in modo ignobile. Questi bambini vogliono dare una lezione anche a chi, sui campi di Serie A, non comprende l’importanza del proprio ruolo e la gravità di un atto di razzismo. La pace crea opportunità di crescita e armonia. Attraverso il calcio, impariamo che la vera vittoria non è quella che si ottiene sconfiggendo un avversario, ma quella che si conquista collaborando per un obiettivo comune.”
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    Napoli, scossa di terremoto in diretta durante il Tg Regionale

    Una nuova serie di scosse di terremoto ha interessato l’area dei Campi Flegrei e la città di Napoli nel tardo pomeriggio di oggi.
    Le scosse, iniziate alle 19:51, si sono susseguite per circa un’ora, con l’ultimo evento registrato intorno alle 20:10. La prima scossa di magnitudo 3.5, è stata avvertita anche dai giornalisti del Tg regionale della Campania, che va in onda dalla sede Rai di Napoli in viale Kennedy, durante le ultime fasi della diretta dell’edizione delle 19,30
    Le scosse sono state avvertite distintamente non solo nella zona collinare e centrale di Napoli, ma anche in diversi comuni dell’hinterland, tra cui Casavatore, Giugliano in Campania e Afragola.
    La seconda scossa di magnitudo 4.4
    È stata di magnitudo 4.4 la scossa avvenuta alle ore 20.10 con epicentro ai Campi Flegrei. Lo si apprende dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, secondo cui la profondità del terremoto è stata di tre chilometri.
    Il fenomeno è stato avvertito anche sull’isola di Procida. Al momento non si hanno segnlazioni di danni.  La popolazione ha manifestato preoccupazione, specie dopo la scossa di magnitudo 2.3 registrata questa mattina alle 8:50.
    Monitoraggio costante dell’INGV
    L’INGV sta monitorando costantemente la situazione, con una fitta rete di sismometri installati nell’area dei Campi Flegrei. Al momento, non si registrano danni a persone o cose.
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    IL REPORT In casa Napoli si ferma anche Ngonge. Personalizzato per Osimhen e Zielinski

    Il Napoli è al lavoro in vista dell’ultima giornata di campionato contro il Lecce, in programma domenica alle 18 allo stadio ‘Maradona’. La squadra ha iniziato la sessione di allenamento sul campo 1, con un programma che ha incluso attivazione e esercizi di potenza aerobica.PUBBLICITA

    Successivamente, i giocatori hanno lavorato sul possesso palla, concludendo la seduta con una partitina finale. Mario Rui e Piotr Zielinski hanno seguito un programma di lavoro personalizzato in campo, mentre Victor Osimhen ha svolto esercizi personalizzati in palestra.
    Cyril Ngonge non si è allenato a causa di una sindrome influenzale. Infine, Pierluigi Gollini ha partecipato a metà della sessione con il gruppo, completando poi il resto dell’allenamento con un lavoro personalizzato in campo.
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    A Sessa Aurunca infermiera aggredita con l’asta della flebo e poi picchiata

    Prima minacciata con l’asta di una flebo e poi picchiata. L’ennesima vittima di aggressione a personale medico degli ospedali della Campania è una infermiera del pronto soccorso dell’ospedale di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta.
    La donna è stata aggredita stamane da un parente di un paziente. La donna, come denunciato, è stata colpita prima con un’asta da flebo, poi con un violento schiaffo al viso. Dopo l’aggressione, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche, riportando un trauma contusivo al padiglione auricolare sinistro tanto che è stata colta da vertigini.
    I medici le hanno prescritto riposo per 5 giorni. Difesa dall’avvocato Fortunato Amato, ha sporto denuncia contro l’aggressore.
    “La situazione ormai è insostenibile e bisogna trovare soluzioni concrete prima di dover piangere qualcuno”, commentano gli operatori sanitari.
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    DATE E ORARI Il programma dell’ultima giornata di Serie A: sfide salvezza in contemporanea

    La Lega Serie A ha comunicato il calendario degli anticipi e dei posticipi per la 38ª e ultima giornata del campionato. Il turno finale si aprirà con l’anticipo tra Cagliari e Fiorentina giovedì 23 maggio, concedendo ai viola un giorno extra per preparare la finale di Conference League.
    Napoli in campo domenica pomeriggio contro il Lecce. Le partite decisive per la retrocessione si giocheranno tutte domenica 26 maggio alle 20.45. Gli incontri coinvolti sono Empoli-Roma, Frosinone-Udinese e Hellas Verona-Inter. Questi match determineranno quale sarà l’ultima squadra a scendere in Serie B.
    Ecco il programma completo:
    Giovedì 23 maggio– Cagliari-Fiorentina, ore 20.45
    Venerdì 24 maggio– Genoa-Bologna, ore 20.45
    Sabato 25 maggio– Juventus-Monza, ore 18.00– Milan-Salernitana, ore 20.45
    Domenica 26 maggio– Atalanta-Torino, ore 18.00– Napoli-Lecce, ore 18.00– Empoli-Roma, ore 20.45– Frosinone-Udinese, ore 20.45– Hellas Verona-Inter, ore 20.45– Lazio-Sassuolo, ore 20.45
    Questa ultima giornata si preannuncia decisiva e ricca di emozioni, con numerosi verdetti ancora in sospeso e squadre che lotteranno fino all’ultimo per raggiungere i propri obiettivi stagionali.
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     Sorrento, riaprono rianimazione e terapia intensiva in ospedale

    Sorrento. È stata inaugurata la nuova sala del reparto di rianimazione e terapia intensiva nell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento.
    La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e del direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo.
    La riapertura, avvenuta dopo circa un anno e mezzo dalla chiusura, ha consegnato alla comunità un reparto completamente rinnovato.
    Il nuovo reparto, situato al primo piano dell’ospedale e diretto da Matilde De Falco, dispone di sette posti letto (oltre a uno per l’accettazione), tra cui uno dedicato all’isolamento.
    Il modello organizzativo prevede una guardia medica dedicata h24, con un medico anestesista rianimatore e quattro infermieri. Tutti i posti letto sono dotati di monitoraggio con controllo centralizzato e attrezzature tecnologiche di ultima generazione. È stato inoltre previsto un percorso dedicato per le visite dei familiari.
    “È un giorno importante per tutta la nostra comunità,” ha dichiarato il sindaco Coppola. “Questo reparto rappresenta un ulteriore passo avanti nella qualità della sanità pubblica locale. Sono certo che le moderne apparecchiature in dotazione, unite all’alta professionalità del personale sanitario e infermieristico, potranno garantire la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini di Sorrento e della penisola sorrentina.”
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    Nel carcere di Airola partoni i percorsi di giustizia riparativa

    Benevento. Nel carcere di Airola, sono stati avviati percorsi di giustizia riparativa. Questi incontri, guidati da personale interno e dalla Fondazione Polis, mirano a facilitare la comunicazione tra ragazzi detenuti e vittime di reato. L’obiettivo è promuovere la trasformazione personale attraverso la consapevolezza del danno causato.
    Questo progetto, denominato “Progettare un agire responsabile per il futuro”, è stato inaugurato con un primo incontro intramurario. Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis e garante dei diritti dei detenuti di Napoli, ha partecipato all’evento insieme al garante regionale Samuele Ciambriello e a 32 giovani reclusi.
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    Arrestato alla stazione di Napoli Centrale: un 26enne egiziano espulso dall’Italia

    Napoli. Un cittadino egiziano di 26 anni con precedenti di polizia è stato arrestato sabato pomeriggio dalla Polizia Ferroviaria di Napoli Centrale per oltraggio, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato poi espulso dall’Italia e condotto presso il CPR di Potenza in attesa del rimpatrio.
    Gli agenti del Reparto Operativo di Napoli Centrale, durante i consueti controlli in stazione, sono intervenuti su un treno proveniente da Roma a seguito di una segnalazione di persona molesta. Una volta individuato il soggetto incriminato, gli agenti gli hanno chiesto di esibire i suoi documenti d’identità. L’uomo, invece di obbedire, ha iniziato a inveire contro gli agenti e a rifiutarsi di collaborare.
    Nonostante l’opposizione del 26enne, gli agenti sono riusciti a bloccarlo dopo una breve colluttazione. L’uomo è stato arrestato e, al termine delle formalità di rito, gli è stato notificato un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Napoli.
    Su disposizione del Questore di Napoli, l’uomo è stato condotto presso il CPR di Palazzo San Gervasio (Potenza), dove rimarrà in attesa dell’effettivo rimpatrio in Egitto.
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    Lavori viadotto, disagi sulla Statale 90 nell’Avellinese

    Sono previsti disagi sulla Statale 90 delle Puglie, nel territorio del comune di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, a causa dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza di un viadotto iniziati oggi. I lavori, che comprendono il risanamento strutturale e l’installazione di nuove barriere, si concluderanno il prossimo 21 ottobre.
    Il tavolo tecnico, con i dirigenti dell’Anas e il sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza, ha istituito il senso unico alternato, in direzione Foggia e Napoli, regolato da un impianto semaforico. Per evitare prevedibili imbottigliamenti nelle ore di maggior traffico, il Comune di Ariano Irpino sta elaborando un piano alternativo per la viabilità interna.
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