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    A Napoli lavavetri aggredisce automobilista che rifiuta il lavaggio: arrestato

    Napoli. Un 26enne nigeriano senza fissa dimora è stato arrestato dai Carabinieri di Napoli per rapina aggravata, detenzione illegale di armi, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

    L’uomo ha aggredito un automobilista al semaforo di via Nuova Marina e gli ha rubato lo smartphone dopo avergli frantumato lo specchietto retrovisore con una mazza di ferro.
    L’episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 20:00. La vittima, un 57enne napoletano, era ferma al semaforo quando il 26enne si è avvicinato offrendosi di lavargli il parabrezza in cambio di un compenso.
    Al rifiuto dell’automobilista, il nigeriano ha perso le staffe e ha colpito l’auto con una mazza di ferro, frantumando lo specchietto retrovisore. Non contento, ha poi rubato lo smartphone che il 57enne aveva appoggiato sul cruscotto.
    Il giovane nigeriano ha anche aggredito i carabinieri
    L’aggressione e la rapina sono avvenute proprio davanti alla caserma dei Carabinieri di Borgoloreto. Due militari, impegnati in un servizio di controllo a largo raggio in zona, hanno assistito alla scena e sono intervenuti.
    Ne è nata una colluttazione con il 26enne, che ha aggredito i Carabinieri con la mazza di ferro. I militari sono comunque riusciti a bloccarlo.
    Durante l’arresto, un carabiniere ha riportato contusioni multiple alle mani e alle ginocchia, con una prognosi di sette giorni. Lo smartphone è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario, mentre la mazza di ferro e un coltello da macellaio sequestrato al 26enne sono stati posti sotto sequestro.
    L’arrestato è stato trasferito in carcere a Poggioreale, dove dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata, detenzione illegale di armi, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
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    Clan Contini 180 anni di carcere per i 12 imputati dell’operazione “Cartagena”

    Napoli. Dopo l’annullamento della Cassazione, il processo d’appello per i ras e l’ala imprenditoriale del clan Contini si conclude con una serie di “sconti” di pena e condanne complessive per oltre 180 anni di carcere.

    La Corte d’appello di Napoli ha rideterminato quasi tutte le condanne precedenti, con alcuni casi di notevole riduzione, come per i boss Alfredo De Feo e Antonio Cristiano. Assolto con revoca della misura cautelare Patrizio Picardi “’o nasone”.
    Tra i condannati c’è anche quel Vincenzo Capozzoli detto Enzo a miseria coinvolto nell’operazione della settimana scorsa con il sequestro delle quote della nota pizzeria “Dal Presidente” in via dei Tribunali a Napoli
    Il processo scaturisce dall’operazione Cartagena, la maxi-inchiesta del 2019 che portò all’arresto di oltre 120 persone. L’indagine ha ricostruito i nuovi affari dell‘Alleanza di Secondigliano, il cui commercio si è trasformato in imprenditoria pura. I reati contestati erano associazione mafiosa, traffico di droga, estorsione e riciclaggio.
    A distanza di cinque anni dal blitz, l’inchiesta ha sostanzialmente retto a tutti i gradi di giudizio, con l’ultimo che ha riservato alcuni sconti di pena ai ras.
    Ecco nel dettaglio il nuovo verdetto:
    Vincenzo Capozzoli: 11 anni e 8 mesiPietro Caso: 7 anniGennaro Costa: 10 anni e 8 mesiAntonio Cristiano: 24 anni e 4 mesi in continuazioneMaurizio Delle Donne: 15 anniGiuseppe Del Piano: 8 anni e 8 mesiEttore Esposito: 16 anni (ridotti dai precedenti 20)Giuseppe Giordano: 7 anniGiuseppe Marsiglia: 7 anniSalvatore Petrone: 8 anni e 8 mesiAlfredo De Feo: 19 anni e 4 mesi in continuazionePatrizio Picardi: assoltoSalvatore Percope: 7 anni (confermata)Confermate invece le condanne a 7 anni per Salvatore Percope.
    Nella foto da sinistra Vincenzo Capozzoli, Antonio Cristiano, Alfredo De Feo e Patrizio Picartdi

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    A Napoli commercialista arrestato per peculato: si appropria di oltre 250 mila euro da beni immobili all’asta

    Napoli. Su delega della Procura della Repubblica di Napoli, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza hanno arrestato ai domiciliari un commercialista della provincia di Napoli. L’uomo è indagato per il reato di peculato.

    Le indagini hanno accertato che il professionista, in qualità di delegato alla vendita di beni immobili all’asta nell’ambito di procedure fallimentari, si sarebbe appropriato di oltre 250 mila euro. I fatti si sono verificati tra i tribunali di Napoli, Napoli Nord, Torre Annunziata, Milano, Varese e Ivrea.
    Il commercialista avrebbe distratto il denaro mediante bonifici bancari effettuati sui conti correnti delle procedure fallimentari. I bonifici, effettuati con l’opzione “istantaneo” o “urgente” e con causali di comodo, non erano autorizzati dalle autorità giudiziarie e violavano le deleghe ricevute.
    Faceva bonifici istantanei o urgenti sui suoi conti correnti
    L’uomo si sarebbe appropriato di somme di denaro eccedenti le proprie spettanze professionali e non congrue rispetto alle tariffe previste.
    Il grave quadro indiziario ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari da parte del GIP del Tribunale di Napoli.
    L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione e a tutela della legalità economica.
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    Napoli, la Dia sequestra beni per un milione di euro ad affiliato del clan Lo Russo

    Napoli. La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di sequestro di prevenzione emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di un soggetto già condannato per la sua partecipazione al Clan Lo Russo (Capitoni).
    La misura trae origine da una proposta avanzata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e dal Direttore della DIA.
    Le indagini dirette nel corso degli anni dalla DDA di Napoli avevano individuato il particolare ruolo dell’odierno prevenuto che, guidando di fatto un’azienda di riferimento del clan, consentiva all’organizzazione criminale di diversificare i propri settori di investimento negli appalti di servizi presso la Pubblica Amministrazione.
    Gli approfondimenti svolti hanno fatto emergere disponibilità patrimoniali e finanziarie significativamente sproporzionate rispetto ai profili reddituali del proposto.
    È stato pertanto disposto il sequestro di due società attive nel settore commerciale, sei beni immobili, numerosi oggetti preziosi e rapporti finanziari per un valore complessivo stimato in circa un milione di euro.
    L’odierno risultato si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate all’aggressione dei patrimoni illecitamente acquisiti e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali di tipo mafioso, agendo così a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.
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    Arzano, indagine sull’assegnazione degli alloggi popolari

    Arzano. Assegnazione alloggi popolari: indagini della Guardia di Finanza e Polizia di Stato dopo il deposito di tre circostanziate denunce.
    Una vera e propria bufera giudiziaria potrebbe abbattersi sull’amministrazione comunale dopo le querele depositate da alcuni cittadini – in lista d’attesa per l’assegnazione – nei confronti del comune e che, a quanto trapela, anche contro alcuni politici locali.
    E anche se è top secret il contenuto delle stesse – visto il segreto istruttorio imposto in fase d’indagine -, sono diverse le voci che si rincorrono circa il presunto coinvolgimento di qualche amministratore in una vicenda che ha già visto l’occupazione degli alloggi popolari da parte di soggetti legati alla criminalità organizzata da qualche mese sfrattati dopo le indagini della Polizia locale di Arzano.
    A pubblicare le denunce il giornalista sotto scorta Mimmo Rubio sul social Arzano News. “Ecco come rispondiamo subito e per le rime alle gravi insinuazioni della sindaca Aruta. In allegato il frontespizio di tre querele -denunce depositate (il 16 e 17 maggio 2024) alla Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato che riguardano proprio le vicende alloggi popolari, graduatoria, etc”.
    “Alcuni cittadini arzanesi si sono rivolti direttamente alla magistratura su questa vicenda – conferma Rubio – , per fare eventualmente valere i propri diritti. E sarà anche l’autorità giudiziaria a fare chiarezza su chi, a livello locale, si è prestato eventualmente per “perorare” cause ed ora se ne è lavato le mani e va dicendo che decide esclusivamente la Regione. Saranno ora gli organi preposti a fare luce su tutto”.
    “Noi di sicuro continueremo a fare informazione libera e non ci intimoriscono minacce varie e l’intervento della sindaca Aruta dove durante il consiglio comunale del 20 maggio ha lanciato velate minacce alla stampa libera (quindi Arzano news!) parlando di disinformazione e populismo.
    Gridando addirittura “a lupo a lupo” lasciando intendere un pericolo sociale fomentato dalla stampa libera. Una cosa è certa – conclude – : questa amministrazione fallimentare e poco trasparente ha preso ormai coscienza che è crollata nei consensi in città”.
    Francesco Nardelli
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    Il boss della mafia turca Boris Boyan arrestato a Viterbo

    Un’operazione congiunta di forze dell’ordine italiane e Interpol ha portato all’arresto del presunto boss della mafia turca Boris Boyan.

    Alle 4 di questa mattina, una task force ha fatto irruzione in un appartamento a Viterbo, dove Boyan era agli arresti domiciliari da tempo. Il boss è stato poi condotto a Milano.
    L’arresto è avvenuto nell’ambito di un’operazione più ampia che ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone. I soggetti coinvolti, tutti turchi di cui alcuni residenti in Italia e altri in Svizzera, Germania e Turchia, sono accusati di associazione per delinquere aggravata, banda armata, terrorismo, detenzione e porto illegale di armi, traffico di droga, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
    18 le persone arrestate tra Italia, Svizzera, Germania e Turchia
    L’operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza su delega della Procura della Repubblica di Milano. Le indagini, avviate grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di ricostruire le attività del gruppo criminale e di individuare i suoi componenti.
    L’operazione, ancora in corso, sta coinvolgendo centinaia di agenti in Italia e Svizzera. Sono impegnate la Squadra Mobile di Como, il Servizio Centrale Operativo di Roma, le Squadre Mobili di diverse città italiane, la Guardia di Finanza di Milano e Roma, unità cinofile e la Polizia Scientifica.
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    CALCIO MERCATO, il Napoli su Lukaku e il neo promosso Como prepara il colpo Icardi

    In attesa che si sistemino le tante panchine ancora in attesa del loro nuovo ‘padrone’ (le ultime danno PIOLI in avvicinamento al Napoli, con contratto biennale più opzione per un’ulteriore stagione), con DE ZERBI ancora in attesa di proposte concrete (oltre a quelle di Porto e Marsiglia) dopo il divorzio dal Brighton, si muove qualcosa anche a livello di giocatori.Uno dei primi colpi sembra averlo messo a segno la Roma, il cui ex dg TIAGO PINTO è in procinto di accasarsi in Premier al Bournemouth: il centrocampista uruguayano NANDEZ, che a giugno si svincola dal Cagliari, avrebbe già trovato l’accordo con il club della capitale. “Firmerà un contratto triennale”, le parole del suo agente Pablo Bentancur.
    Non sarà certo questo l’unico colpo dei giallorossi, perché il tecnico De Rossi avrebbe chiesto profondi cambiamenti, compatibilmente con le esigenze della società. Il nuovo ds GHISOLFI, in arrivo dal Nizza, potrebbe portare dalla Ligue 1 DIAKITE’ e ZHEGROVA che ora sono al Lille con quel FONSECA che potrebbe diventare il nuovo allenatore del Milan.
    LUKAKU tornerà al Chelsea, e sul belga gira già la voce di un possibile passaggio al Napoli, che cederà OSIMHEN al Paris SG o in Premier. Quanto alla Roma, che sta anche cercando di capire se ci sia un modo per far rientrare in Italia l’ex interista CASADEI (ora al Chelsea), per l’attacco piace BANZA, 27enne congolese del Rio Ave portoghese che costa 15 milioni e che Ghisolfi conosce bene avendolo avuto al Lens.
    Ai giallorossi è stato accostato anche il nome di OMORODION, ventenne dell’Alaves che verrebbe a Trigoria per fungere da rincalzo, al posto di quell’AZMOUN che verrà rispedito al mittente.
    La Lazio, invece, è rimasta spiazzata dalle parole di IMMOBILE che ha detto chiaramente di voler rimanere a Formello e quindi ora riflette su che tipo di bomber puntare, visto che anche CASTELLANOS dovrebbe essere confermato.
    La Juventus ha in mano CALAFIORI, che arriverà da Bologna assieme al tecnico THIAGO MOTTA, e riflette cosa fare con SOULE’, che rientrerà dal Frosinone. Il dubbio è se tenerlo in rosa o cederlo per fare una bella plusvalenza, visto che le richieste dall’Inghilterra non mancano.
    La Juve avrebbe ricevuto offerte dall’Inghilterra (Aston Villa, che ha chiesto anche BELLANOVA al Torino, e Tottenham) per CAMBIASO, e se qualcuno arriverà a pagare 40 milioni l’affare potrebbe andare in porto.
    Il Milan invece cerca di stringere per l’attaccante, leggi SESKO, che la dirigenza vuole prendere a prescindere da chi sarà il nuovo tecnico. Infine il Como che, messa da parte la suggestione MODRIC a centrocampo, ha un obiettivo ben preciso per il suo attacco: è ICARDI, che avrebbe già fatto sapere di gradire la destinazione.
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    Superenalotto, il jackpot arriva a 24,9 milioni di euro. Tutte le quote

    Nessun ‘6’ né ‘5+1’ al concorso Superenalotto-Superstar numero 80 di oggi. Cinque punti ‘5’ si sono aggiudicati una quota unitaria pari a 35.512,53 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 è di 24.900.000 euro.La combinazione vincente è: 3, 28, 49, 72, 83 e 84 numero Jolly 5 e numero Superstar 17.
    Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.80 di oggi:
    Superenalotto
    6: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
    Punti 5: 5 totalizzano Euro: 35.512,53
    Punti 4: 511 totalizzano Euro: 352,56
    Punti 3: 19.781 totalizzano Euro: 27,48
    Punti 2: 319.865 totalizzano Euro: 5,28
    SUPERSTAR
    Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
    Punti 4SS: 5 totalizzano Euro: 35.256,00
    Punti 3SS: 147 totalizzano Euro: 2.748,00
    Punti 2SS: 2.608 totalizzano Euro: 100,00
    Punti 1SS: 18.341 totalizzano Euro: 10,00
    Punti 0SS: 42.579 totalizzano Euro: 5,00
    Vincite Seconda Chance 50 Euro: 101 totalizzano Euro: 5.050,00
    Vincite Seconda Chance 3 Euro: 15.287 totalizzano Euro: 45.861,00
    Vincite WinBox 1: 2.183 totalizzano Euro: 54.575,00
    Vincite WinBox 2: 204.503 totalizzano Euro: 417.130,00
    Totale vincite Seconda Chance: 15.388
    Totale vincite WinBox: 206.686
    Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 24.900.000,00
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    Il cantautore casertano Valerio Piccolo firma la canzone del film di Paolo Sorrentino

    Il poliedrico artista di Caserta, Valerio Piccolo, noto musicista, cantautore, traduttore e adattatore per libri, teatro e cinema, firma la canzone originale “E si’ arrivata pure tu” per il nuovo film di Paolo Sorrentino, “Parthenope”, in concorso al 77esimo Festival del cinema di Cannes.“Sono onorato e felice di contribuire al nuovo progetto di un regista che amo profondamente e che con il suo primo film ha catturato la mia anima di cinefilo”, ha dichiarato Piccolo. “È una gioia particolare farlo con una canzone che rappresenta un ritorno alle mie radici napoletane, dopo aver esplorato diverse lingue del mondo”.
    Piccolo, cantautore e chitarrista originario di Caserta, ha vissuto tra Roma e New York. Dal 2000 è stato il traduttore ufficiale della folksinger americana Suzanne Vega, collaborando con lei in progetti come il “Solitude Standing Tour” e il duetto “Suono nell’aria”.
    Nel 2007 ha pubblicato il suo album di debutto, “Manhattan Sessions”, seguito da “Hourglass” nel 2018. Ha inoltre pubblicato il 45 giri “Union Square” nel 2010 e l’EP “Suono nell’Aria” nel 2011.
    Nel 2013, a New York, ha musicato dal vivo il testo “Mick and I” della scrittrice e regista teatrale Francesca Romana Zanni, rappresentato allo storico Cornelia Street Cafe del Greenwich Village.
    Nel 2014 ha lanciato il suo progetto musicale “Poetry”, in cui ha messo in musica poesie di autori come Rick Moody e Jonathan Lethem, con ospiti quali Neri Marcorè e Ferruccio Spinetti.
    Nel 2019 ha pubblicato il suo quinto album, “Adam and the Animals”, in collaborazione con Rick Moody, presentato in numerosi palcoscenici nazionali e internazionali, tra cui il “Brooklyn Book Festival” e “Voci per la Libertà” di Amnesty International.
    Oltre alla sua carriera musicale, Piccolo è rinomato come traduttore e adattatore per libri, teatro e cinema. Dal 2000, ha tradotto e adattato dialoghi per oltre 350 film, tra cui opere di registi contemporanei come Steven Spielberg (“The Post”, “The Fabelmans”), David Lynch (“Mulholland Drive”), Tim Burton (“Big Eyes”), Ron Howard (“Rush”), Quentin Tarantino (“The Eightful Eight”), Clint Eastwood (“American Sniper”), Roman Polanski (“Quello che non so di lei”), Denis Villeneuve (“Blade Runner 2049”) e altri.
    Ha ricevuto numerose nomination e ha vinto il Gran Premio Internazionale del Doppiaggio nel 2017 e nel 2024 per i suoi adattamenti di “Florence” di Stephen Frears e “Wonka” di Paul King. Inoltre, ha ottenuto l’Anello d’Oro al festival “Voci nell’Ombra” di Savona nel 2018 e nel 2022 per i migliori adattamenti di “The Post” di Steven Spielberg e “Elvis” di Baz Luhrmann.
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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 21 maggio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 maggio:
    BARI 54 50 84 64 62
    CAGLIARI 53 65 02 72 32
    FIRENZE 40 80 14 19 13
    GENOVA 05 82 07 61 47
    MILANO 86 37 62 02 55
    NAPOLI 86 23 73 74 31
    PALERMO 78 01 57 33 47
    ROMA 40 66 27 45 64
    TORINO 76 29 05 49 64
    VENEZIA 44 07 66 68 87
    NAZIONALE 28 88 09 77 72
    10eLOTTO
    NUMERI VINCENTI DI OGGI 01 02 05 07 23 29 37 40 44 50 53 54 65 66 76 78 80 82 84 86 NUMERO ORO:54 DOPPIO ORO:54 50
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    Campi Flegrei: primi dati incoraggianti sulla resistenza degli edifici in cemento armato

    Pozzuoli. I primi dati raccolti dai sensori installati dal Centro Studi Plinivs nelle scuole Artiaco e Marconi di Pozzuoli offrono un quadro incoraggiante sulla resistenza degli edifici in cemento armato all’attuale sciame sismico che sta interessando l’area dei Campi Flegrei.
    “Dai dati ottenuti non emergono al momento problemi strutturali significativi per gli edifici in cemento armato”, afferma il professor Giulio Zuccaro, direttore del Centro Studi Plinivs e Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
    Zuccaro, che sta coordinando la mappatura della vulnerabilità sismica degli edifici maggiormente esposti nell’area, spiega che durante la fase sismica di ieri sera, caratterizzata da una scossa di magnitudo 4.4, uno degli edifici monitorati ha subito uno spostamento di 1.5 cm nella parte superiore, senza tuttavia subire danni strutturali permanenti. Inoltre, è stata registrata un’accelerazione sulla struttura superiore a 0.3g, un valore significativo che però non ha compromesso l’integrità dell’edificio.
    “Questi dati preliminari, seppur incoraggianti, non ci autorizzano ad abbassare la guardia”, precisa Zuccaro. “In base alle nostre conoscenze, è ragionevole ipotizzare che gli edifici in cemento armato dovrebbero resistere senza danni strutturali se la magnitudo delle scosse si mantiene entro questi livelli.”
    La situazione è invece più incerta per gli edifici in muratura, che presentano un rischio maggiore in caso di sisma. Tuttavia, anche per queste strutture, tranne in casi particolari, le scosse di magnitudo registrate finora non dovrebbero causare crolli, ma al massimo danni medi a elementi più fragili e danni non strutturali come lesioni agli intonaci o caduta di tegole.
    Il Centro Studi Plinivs continuerà a monitorare l’evolversi della situazione e a raccogliere dati per valutare la vulnerabilità sismica degli edifici nell’area dei Campi Flegrei, fornendo informazioni utili alle autorità per la gestione dell’emergenza e per la pianificazione di interventi di messa in sicurezza.
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    Campi Flegrei:il prefetto di Napoli visita Coc di Pozzuoli e Bacoli

    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, nel poneriggio di oggi, si è recato a Pozzuoli e a Bacoli, i due comuni dell’area flegrea dove ieri sono state avvertite, in modo particolare, le scosse telluriche provocate dal bradisismo.
    Di Bari ha fatto visita ai due centri operativi comunali (Coc) dove si è intrattenuto con gli operatori da ieri impegnati nel prestare assistenza ai cittadini.
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