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    L’ANNUNCIO Carlo Conti direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2025

    Carlo Conti torna al timone del Festival della Canzone Italiana di Sanremo come direttore artistico e conduttore. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina al Tg1, confermando la decisione unanime dei vertici della Rai, tra cui l’amministratore delegato Roberto Sergio, il direttore generale Giampaolo Rossi e il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Conti guiderà l’evento per i prossimi due anni, continuando una tradizione che lo ha visto protagonista in passato con grande successo.
    Durante il collegamento con il Tg1, Conti ha svelato che il primo a congratularsi con lui è stato Fiorello, un amico e collega di lunga data. “Ho sentito un grande affetto da parte della Rai,” ha dichiarato Conti, “e questo mi ha convinto a tornare su quel palco. Sarà anche un bel modo di festeggiare il prossimo anno i miei primi 40 anni in Rai.”
    Conti ha già iniziato a lavorare al nuovo Festival, promettendo sorprese e novità per il pubblico. “Ci saranno degli step ben precisi: inizieremo con il regolamento, poi passeremo ad ascoltare le nuove proposte e quelle dei big, e infine formeremo la squadra che mi accompagnerà sul palco,” ha spiegato il conduttore. Sebbene gli amici di sempre, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, non saranno presenze fisse, Conti ha anticipato che ci saranno cambiamenti e alternanze serali per mantenere viva l’attenzione del pubblico.
    Carlo Conti torna a Sanremo dopo sette anni, raccogliendo il testimone dalle edizioni condotte da Claudio Baglioni e Amadeus. “Torno con l’intenzione di riprendere il lavoro fatto in passato e di valorizzare ulteriormente il Festival,” ha detto Conti. “Ho accettato grazie al grande affetto di tutta l’azienda, dai vertici fino ai tecnici e al personale di supporto, che mi ha fatto sentire un vero tifo per il mio ritorno.”
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    Mare Pacis a Forcella: il 30 maggio dalle ore 10

    Forcella si prepara ad invocare la pace con il suono d’acqua delle fontane, i messaggi artistici dei cittadini e le opere di Gino Quinto.

    Un’iniziativa per la pace
    Giovedì 30 maggio, il CEAS – Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità di “Legambiente Parco Letterario Vesuvio”, l’associazione “Annalisa Durante” e la Comunità “Slowfood Forcella” daranno vita all’iniziativa “MARE PACIS, San Giorgio e San Gennà facitece ‘a grazia!”. L’evento è organizzato in collaborazione con l’artista Gino Quinto e coinvolge diverse realtà locali, tra cui I Teatrini, l’I.C. Adelaide Ristori, Libera Presidio del Centro Storico e la Parrocchia di San Giorgio Maggiore.
    Programma dell’evento
    L’evento, che fa parte del programma del Maggio dei Monumenti 2024 – “Le acque di Napoli”, promosso dal Comune di Napoli, prevede diversi momenti che coinvolgeranno la cittadinanza nella formulazione di un’invocazione per la pace, attraverso l’arte, la bellezza e i valori culturali del territorio.
    Visite guidate alle fontane
    Alle ore 10 si darà inizio alla manifestazione con una visita guidata alle Fontane della “Scapigliata” e del “Capone”. La “Scapigliata” prende il nome dal getto d’acqua che si infrangeva su un preesistente scoglio, oppure dalla parola spagnola “Capilla”, in virtù della sua vicinanza con la Cappella della Pace.
    Laboratori artistici
    Alle ore 11 seguiranno laboratori artistici partecipati, con materiali e cavalletti posizionati sotto al Murale di Jorit. Questi laboratori coinvolgeranno cittadini e studenti nella creazione di messaggi per la pace e invocazioni ai Santi di Forcella, Gennaro e Giorgio, attraverso versi, disegni e dipinti per la cessazione degli attuali conflitti e delle intollerabili morti dei migranti in mare.
    Mostra d’arte “Mare Pacis”
    Alle ore 12 verrà inaugurata la mostra “Mare Pacis”, allestita nell’antico abside paleocristiano della Chiesa di S. Giorgio Maggiore a Forcella. La mostra presenterà opere realizzate dall’artista Gino Quinto, la cui arte è una denuncia sociale che ridesta le coscienze individuali e sensibilizza sulle problematiche che affliggono l’umanità. Tra le opere in esposizione per un mese ci saranno “Barriere”, “Achab 2021”, “Pax”, “Il nido”, “Campi flegrei” e “Lesioni temporali”.
    Interventi e animazioni artistiche
    Alla cerimonia interverranno il parroco don Carmelo Raco, l’assessore al Turismo e alla Legalità della Municipalità 2 Lorenzo Iorio, il presidente dell’APS Annalisa Durante Giuseppe Perna e l’esperto d’arte Valerio Falcone, curatore della mostra e ideatore e direttore artistico del PAC – Porto d’Arte Contemporanea. La mattinata sarà accompagnata da animazioni artistiche di Cristina Messere e Dario Mennella dell’associazione I Teatrini.
    Partecipazione gratuita
    La partecipazione all’iniziativa è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza, che è invitata a prendere parte a questa giornata di arte, cultura e invocazione della pace.
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    Caggiano, seminario su Ecosistemi Culturali e Transizione Energetica al Castello Normanno del Guiscardo

    Seminario su Ecosistemi Culturali e Transizione Energetica al Castello Normanno del Guiscardo di Caggiano
    Il 24 maggio 2024, il Castello Normanno del Guiscardo di Caggiano sarà la suggestiva cornice di un importante seminario intitolato “Gli ecosistemi culturali nella transizione energetica: l’arte e la cultura per lo sviluppo delle aree interne”.
    Obiettivi del Seminario
    Questo evento, patrocinato dal Comune di Caggiano, dall’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali (ASMEL) e dall’Associazione per lo Sviluppo delle Aree Interne nel Mezzogiorno d’Italia (SVIMAR), rappresenta una tappa cruciale del progetto “Percorsi di Innovazione e Imprenditorialità”. Coordinato dalla Professoressa Mita Marra dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e finanziato dalla Missione Diplomatica USA in Italia, il seminario mira a promuovere la collaborazione tra mondo accademico e piccole e medie imprese locali, incentivando una cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità.
    Tematiche di Rilievo
    Il tema centrale sarà l’analisi degli ecosistemi culturali nelle aree interne del Mezzogiorno d’Italia. Il seminario vedrà la partecipazione di esperti in economia, cultura e formazione artistica, insieme a imprenditori e giovani ricercatori. Le discussioni verteranno sulle potenzialità di trasformazione dei contesti più depressi attraverso l’arte e la cultura, promuovendo soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile.
    Coinvolgimento dei Giovani Ricercatori
    Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani ricercatori, che avranno la possibilità di presentare i propri progetti alle imprese pronte a investire nella cultura del territorio e nella transizione energetica. Questa iniziativa punta a creare un ponte tra l’innovazione accademica e le esigenze del mercato locale, favorendo così lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno.
    Partner e Sostegno
    Il progetto riceve il supporto di partner di rilievo, nazionali e internazionali. Tra questi troviamo Cornell Tech, la piattaforma OCSE per l’educazione all’imprenditorialità, il Centro di Competenza Meditech e l’Incubatore Sei Aree Interne. Questi partner forniranno risorse e supporto per garantire il successo dell’iniziativa.
    Conclusioni
    Il seminario che si terrà a Caggiano offre un’opportunità unica per promuovere lo sviluppo delle aree interne attraverso una sinergia tra cultura, arte e innovazione tecnologica. Grazie al sostegno di enti locali, associazioni e partner internazionali, l’evento del 24 maggio 2024 rappresenta una piattaforma fondamentale per discutere e attuare strategie efficaci per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile del territorio.
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    Caserta piange la consigliera comunale Daniela Dello Buono. Il ricordo commosso del sindaco

    Caserta. La Città di Caserta piange la scomparsa della Consigliera Comunale Daniela Dello Buono. Profondamente legata alla propria comunità, è stata un’amministratrice attenta e sempre impegnata al servizio della città. Lascia il marito e tre figli.
    “Hai lottato fino in fondo, a testa alta, – ha dichiarato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – come hai sempre fatto. Sei stata con noi per il bene della città, in ogni momento, anche quando in Consiglio Comunale non riuscivi più a essere presente.
    Ti abbiamo sempre sentita vicina, sei stata parte integrante del nostro gruppo, dando un contributo importante all’Amministrazione e alla città
    . Mi mancherà la mia grande amica Daniela Dello Buono, che lascia un vuoto incolmabile nella mia vita e in quella di tutte le persone che la conoscevano e le volevano bene.
    Un abbraccio fortissimo a Nicola, ai suoi figli, ai quali mi stringo in questo terribile momento di dolore. Ti voglio bene, Daniela. Che la terra ti sia lieve”.
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    IL BRANO Fuori sulle piattaforme digitali il remix di Decibel Bellini di “Devozioni dialettali” di Enzo Avitabile

    Il dj e speaker ufficiale dello Stadio Maradona, Daniele Decibel Bellini, ha rilasciato il remix di “Devozioni Dialettali”, un brano di Enzo Avitabile, disponibile ora su tutte le piattaforme digitali. “È un brano che mi piace da sempre,” spiega Bellini. “Un pezzo di nicchia che conoscevo e amavo. Sono entrato in studio con l’idea di dargli un suono nuovo, di renderlo accessibile alla generazione di TikTok. La canzone è ipnotica e offre sensazioni intense.”
    La collaborazione con Enzo Avitabile è stata immediata: “Appena gli ho proposto l’idea, ha accettato con entusiasmo. È stata un’esperienza unica. La sua reazione alla versione remixata è stata fantastica, ci ha uniti ancora di più.” Anche Enzo Avitabile, cantautore, compositore e polistrumentista di fama, ha espresso grande entusiasmo per il progetto.
    “La capacità di Daniele di reinterpretare la musica, remixare e ricreare un’esperienza sonora unica, ha reso la sua performance non solo un momento di danza, ma anche di sogno ed emozione,” ha commentato Avitabile, due volte vincitore del David di Donatello. “A Daniele dico di continuare a farci vivere questa magia. È stupendo! Un ringraziamento speciale va anche a Massimo Jovine, produttore e musicista straordinario.”
    Daniele Decibel Bellini non si ferma mai e ha già diversi progetti in cantiere. “Oltre a questo remix, sto lavorando a nuovi progetti con artisti importanti della musica italiana. Sarò anche impegnato con lo spettacolo live ‘Peppy Night’ di Peppe Iodice il 30 maggio allo stadio Maradona e con diversi dj set in tutta Italia durante l’estate.” Per ascoltare “Devozioni Dialettali” remix, disponibile su tutte le piattaforme digitali, seguite questo link: https://ffm.to/Devozioni-Dialettali-Remix.
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    Maria Mazzotta incanta l’Auditorium Novecento di Napoli

    Venerdì 24 maggio i riflettori dell’Auditorium Novecento di Napoli (via Enrico de Marinis, 4 – start 21h30) si accenderanno per il concerto di Maria Mazzotta, tra le più apprezzate interpreti della world music italiana.

    Unione di Tradizione e Modernità
    L’interpretazione viscerale di Maria Mazzotta incontra le sonorità elettriche del post rock, creando un connubio originale e profondo. Nel nuovo lavoro discografico “Onde”, Maria Mazzotta sceglie di esprimere la forza vitale e schietta della tradizione contadina attraverso strumenti contemporanei e dal sapore suburbano.
    Un Album Interplanetario
    Prodotto dall’etichetta discografica Zero Nove Nove, “Onde” è il nuovo atteso album di Maria Mazzotta, realizzato con Cristiano Della Monica alle percussioni ed elettronica, ed Ernesto Nobili alla chitarra elettrica e baritona. Il trio arriva all’Arci Bellezza di Milano per una tappa del tour internazionale iniziato lo scorso febbraio in Svezia e che ha già fatto tappa in prestigiose sale e importanti festival in Danimarca, Spagna, Portogallo, Austria, Estonia e Svizzera. Dopo Napoli, il trio proseguirà esibendosi il 25 maggio ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, e il 28 maggio al Giardino Verano di Roma.
    Un Viaggio di Oltre 200 Concerti
    Dal 2020, anno che ha segnato il suo esordio solista con la pubblicazione dell’album “Amoreamaro”, Maria Mazzotta non si è mai fermata, esibendosi in oltre 200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia. Da questo viaggiare deriva la consapevolezza di potersi spingere verso l’espressione vera del proprio vivere la musica popolare, con coraggio e libertà, portando sempre se stessa sul palco, accompagnata dalle sue fragilità e dalla propria forza.
    Il Significato di “Onde”
    “Onde” è il risultato degli incontri, delle influenze, delle emozioni e delle riflessioni sulla società moderna. “La fortuna” apre l’album con un arrangiamento intriso di rock psichedelico, raccontando l’incontro con “la fortuna”, figura lucente e disperata nel mare aperto. Il brano grida un messaggio di umanità, accoglienza e condivisione, contrapponendosi alle macabre notizie di cronaca.
    Collaborazioni Internazionali
    L’album vede la partecipazione di Bombino, chitarrista e cantautore del Niger, soprattutto nella traccia “Sula nu puei stare”. Tracciando una rotta tra il Salento e il Nord Africa, il risultato è un rito propiziatorio che invita alla solidarietà e al dialogo senza pregiudizi.
    Il Mare e le Onde
    “Onde” esplora il continuo mutamento, con il mare che risuona ovunque, dalla dolce culla alla distruttiva onda anomala. Le onde elettromagnetiche rappresentano l’elettricità del trio, propagando suono ed energia emotiva, riflettendo ciò che avviene dal vivo tra Maria e il pubblico. Il nuovo sound, ricco della chitarra elettrica di Ernesto Nobili e le percussioni customizzate di Cristiano Della Monica, conserva le radici profonde della tradizione del Sud Italia.
    Maria Mazzotta, con la sua interpretazione profonda e penetrante, offre agli spettatori un’esperienza rara e preziosa, rendendola una voce intensa del panorama della world music europea. “Onde” è uno spettacolo da vivere appieno, accompagnati da un’interprete unica.
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    La Croce Rossa invia 56 volontari ai Campi Flegrei

    A Pozzuoli e nel territorio dei campi Flegrei da stamane 56 volontari della Croce rossa italiana sono impegnati per fornire assistenza alla popolazione e supporto alle persone ospitate all’interno delle tendopoli allestite. Messi a disposizione anche 20 mezzi.
    “Siamo vicini alla comunita’ colpita da questo sciame sismico, alle famiglie, a donne, uomini e bambini che, spaventati, hanno lasciato le proprie case a seguito delle scosse di terremoto.
    Continueremo a monitorare la situazione, attraverso la nostra Sala Operativa Nazionale, e ad interagire con il Centro coordinamento soccorsi (Ccs), pronti ad incrementare, qualora fosse necessario, le nostre attivita’ a supporto della popolazione, al fianco di Istituzioni e Forze dell’Ordine”, ha dichiarato Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana.

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    L’INIZIATIVA Punta Campanella, due giornate per la tutela dei delfini

    Il 20 e il 21 maggio si è tenuto il Corso di Doplhin watching nell’ambito del progetto europeo Life Delfi. Coinvolti pescatori e altri operatori del mare. In fase di sperimentazione nuovi dissuasori realizzati con l’intelligenza artificiale. Terranno i delfini lontani dalle reti da pesca.Imparare ad avvistare i delfini tra le onde del mare, riconoscerne la specie, fotografarli nel modo migliore e gestire in tutta sicurezza l’incontro ravvicinato senza disturbarli e rischiare incidenti. Un corso per avvvistatori di delfini, Doplhin Watching, si è tenuto il 20 e il 21 maggio nell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.
    Il corso è parte del più ampio progetto europeo Life Delfi, coordinato da CNR-IRBIM e cofinanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea. Ha l’obiettivo di ridurre le interazioni in mare tra delfini e pesca grazie alla diffusione di dissuasori acustici da installare sulle reti e che sono in grado di tenerli a distanza di sicurezza. Sono stati distribuiti circa 200 dissuasori nelle varie zone target del progetto, tra Mar Tirreno e Adriatico.
    In questo mesi i ricercatori di CNR-Irbim, in collaborazione con l’università Politecnica delle Marche e National biodiversity future center-Pnrr, hanno messo a punto dei dissuasori “intelligenti”, ovvero ottimizzati grazie all’intelligenza artificiale. Il coinvolgimento dei pescatori non si è fermato alla diffusione dei dissuasori ma anche all’utilizzo di strumenti alternativi per la pesca, come le nasse che non sono pericolose per i delfini e assicurano un ottimo pescato.
    E poi i corsi di formazione per dolphin watching, proposta come attività economica alternativa, e aperti anche agli altri operatori del mare, quali charteristi e subacquei. L’obiettivo è quello di formare figure specializzate nelle tecniche di avvistamento e riconoscimento dei delfini. Figure professionali in grado di promuovere e gestire attività di Dolphin watching in zone frequentate dai cetacei.
    L’iniziativa, la seconda nell’Area Marina Protetta Punta Campanella dopo il primo corso nel 2022, ha coinvolto più di 60 partecipanti. Il corso è coordinato dall’Università di Siena, rappresentata dal gruppo di ricerca Magia-Mare Siena con il responsabile scientifico professoressa Letizia Marsili. Coinvolti, oltre all’Amp Punta Campanella, anche il CNR-IRBIM di Ancona – capofila del progetto – l’Università di Padova e Legambiente.
    Le lezioni hanno approfondito diversi temi. Dalla biologia ed etologia dei delfini alle minacce e allo stato di conservazione di questi magnifici cetacei. Grande spazio, naturalmente, alle tecniche di riconoscimento, avvistamento, di fotografia e alle buone pratiche per gestire in maniera sostenibile un’attività di Dolphin watching.
    Affrontati anche temi di carattere veterinario, quali metodi sulla valutazione visiva dello stato di salute dei cetacei e cenni sul primo soccorso dei delfini impigliati in attrezzi da pesca. Lezioni anche sull’importante ruolo dei pescatori nella conservazione dei cetacei, sulle buone pratiche per la gestione dei delfini catturati nelle reti e dei cetacei nelle aree portuali.
    “È il secondo corso di Doplhin Watching che realizziamo nella nostra Area Marina Protetta grazie a Life Delfi – sottolinea Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella – Un’opportunità per molti operatori del mare, dai pescatori ai charter ai diving, che avranno così la possibilità di ampliare le loro attività in modo sostenibile”.
    “Il coinvolgimento dei pescatori e di altri attori nella tutela di una specie così carismatica è fondamentale per raggiungere gli obiettivi del progetto – osserva il Direttore dell’Amp Punta Campanella, Lucio De Maio – La sinergia e la collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati può portare risultati importanti per le nostre azioni di tutela e per lo sviluppo di un turismo attento alla salvaguardia della natura e degli ecosistemi.”
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    IL CASO Salerno: frode fiscale, nove arresti e sequestro di beni per 54 milioni di euro

    I finanzieri del Comando provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza del gip del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura nocerina, che ha portato all’arresto di nove persone e al divieto di dimora per un altro indagato. Inoltre, è stato emesso un decreto di sequestro preventivo per oltre 54 milioni di euro, con sequestri immobiliari in provincia di Salerno e sequestri di valori e beni nelle province di Roma, Milano, Caserta, Napoli, Avellino, Novara, Frosinone e Varese.
    L’operazione, denominata “Alveare”, coinvolge 64 persone fisiche e 28 società. Le indagini, condotte dalla Procura di Nocera Inferiore e dalle Fiamme Gialle, hanno smascherato un’organizzazione criminale con ramificazioni in Italia e all’estero, mirata principalmente alla commissione di reati fiscali. La struttura gestiva e controllava un gruppo di società fittizie, senza reale struttura organizzativa e capacità operativa, con l’obiettivo di emettere e utilizzare fatture per operazioni inesistenti e fornire liquidità in contanti a imprenditori compiacenti.
    I reati contestati includono associazione per delinquere, riciclaggio, frode fiscale, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso materiale commesso da persone esercenti un servizio di pubblica necessità e responsabilità amministrativa da reato degli enti. L’ordinanza è stata eseguita dai Finanzieri della Compagnia di Scafati, con la collaborazione di altri Reparti della Guardia di Finanza, dei militari specializzati dello Scico e delle unità cinofile cash dog.
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    LE ULTIME Campi Flegrei, nuova scossa di magnitudo 3.4 alle 8:28. Avvertita a Napoli, scuole evacuate a Procida

    Alle 8:28 di questa mattina, una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 ha colpito i Campi Flegrei, con l’epicentro a una profondità di 4 chilometri, secondo quanto riportato dall’INGV. Numerose segnalazioni sui social hanno riferito anche di un forte odore di zolfo percepito nell’aria sin dalle prime ore del giorno.
    La scossa, parte del bradisismo in corso nella zona, è stata chiaramente avvertita dai residenti dei comuni flegrei e in vari quartieri di Napoli. A Procida, le scuole sono state prontamente evacuate. Le dirigenti scolastiche hanno attivato le procedure di sicurezza, radunando gli alunni negli spazi aperti.
    Successivamente, il sindaco Dino Ambrosino ha emesso un’ordinanza di sgombero, permettendo agli studenti di tornare a casa. Durante la mattinata, la Protezione Civile e i tecnici comunali eseguiranno controlli sugli edifici scolastici per verificare eventuali danni. La notte scorsa è stata la seconda passata all’aperto per decine di persone evacuate dopo la forte scossa e il conseguente sciame sismico di lunedì sera.
    In totale, 46 famiglie sono state costrette a lasciare 27 edifici. Anche il carcere femminile di Pozzuoli è stato evacuato, con 138 detenute trasferite altrove per motivi di sicurezza. Data la gravità della situazione ai Campi Flegrei, oggi a Roma si terrà un vertice interministeriale presieduto dalla premier Giorgia Meloni. L’incontro avrà lo scopo di coordinare le misure di emergenza e valutare le azioni necessarie per affrontare il rischio sismico e il bradisismo nell’area.
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    L’OPERAZIONE Castello di Cisterna e Marigliano, droga e denaro contante: due arresti

    Operazione ad alto impatto dei Carabinieri nei quartieri popolari di Pontecitra a Marigliano e nella zona della Legge 219 a Castello di Cisterna. Due giovani sono finiti in manette, mentre sono state sequestrate armi, droga e denaro contante. I due arrestati sono Antonio D’Ambrosio, 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, e un 33enne incensurato. Entrambi sono stati trasferiti in carcere in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
    I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Sezione Operativa della Compagnia di Castello di Cisterna, hanno effettuato una serie di perquisizioni nelle aree comuni di Pontecitra. Qui è stata rinvenuta una pistola calibro 25, carica di un colpo, insieme a 100 grammi di cocaina.
    A Castello di Cisterna, invece, i militari hanno colto in flagrante due spacciatori locali. Sorpresi nella piazza di spaccio, erano in possesso di una vasta gamma di sostanze stupefacenti tra cui cocaina, crack, hashish e marijuana. Oltre alla droga, i carabinieri hanno sequestrato 85 euro, ritenuti provento dell’attività illecita, e un coltello a serramanico.
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    NAPOLI, la Procura indaga tre medici per la morte, al Monaldi, del neonato venuto alla luce alla clinica Villa Stabia

    Napoli. Un neonato di soli tre giorni è morto all’ospedale Monaldi di Napoli dopo aver contratto un’infezione batterica. I genitori, sconvolti dalla tragedia, hanno presentato una denuncia e la Procura di Napoli ha aperto un’indagine per omicidio colposo in ambito sanitario. Tre medici sono stati iscritti nel registro degli indagati.

    Il piccolo Antonio è nato il 13 maggio presso la Clinica Stabia di Castellammare di Stabia.Il parto è stato naturale e il bambino, a detta dei medici, godeva di ottima salute.
    Il giorno successivo, Antonio ha iniziato a presentare febbre e altri sintomi preoccupanti.È stato trasferito prima all’ospedale San Leonardo di Castellammare e poi al Monaldi di Napoli, dove è morto il 15 maggio.
    I medici hanno sospettato una grave infezione batterica, che è stata poi confermata dagli esami.La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo d’indagine e ha iscritto nel registro degli indagati tre medici: il ginecologo che ha seguito la mamma durante la gravidanza, il responsabile del Nido della Clinica Villa Stabia e il pediatra che ha avuto in cura il neonato al Monaldi.
    L’obiettivo è accertare le cause del decesso del bambino e se vi siano state eventuali responsabilità da parte dei sanitari.
    È stata disposta l’autopsia e sono stati nominati quattro consulenti tecnici: un medico legale, un pediatra neonatologo, un ginecologo e un anatomopatologo.
    Il dolore dei genitori che chiedono giustizia
    I genitori di Antonio sono distrutti dal dolore e vogliono capire perché il loro figlio, che stava bene, sia morto in poche ore.
    Si sono rivolti a Studio3A-Valore S.p.A. e all’avvocato Vincenzo Cortellessa per fare luce sui fatti e ottenere giustizia.
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