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    Castellammare, preso pusher 16enne aveva il kit per lo spaccio

    Castellammare. Il giovane, avvistato in via Nocera, non lontano dalla stazione della circumvesuviana, ha solo 16 anni.
    Per i carabinieri di Castellammare di Stabia, il suo comportamento desta sospetti, come se nascondesse qualcosa. Lo fermano e gli chiedono i documenti, scoprendo la sua età e la sua origine bulgara.
    Tuttavia, vive ai piedi dei Monti Lattari, una zona dove la cannabis prospera, specialmente con l’arrivo dei primi caldi.
    Si parla proprio di droga, poiché il giovane nasconde addosso 11 stecche di hashish, un taglierino e un bilancino, strumenti sufficienti per tagliare, pesare e vendere al dettaglio.
    La stessa sostanza viene trovata anche nel suo armadio, nella sua cameretta: 19,7 grammi suddivisi in 5 pezzi grezzi. Il sedicenne è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio e ora attende il giudizio nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
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    Concerto delle Orchestre Giovanili di Napoli al Teatro San Carlo

    Suonano le orchestre. Suonano i giovani di Napoli. Creano suite, elaborano personali interpretazioni, e risorgono pagine scintillanti della musica colta. Gli ensemble – che di quartiere in quartiere popolano il golfo mediterraneo: Montesanto; Borgo Vergini/Sanità; Scampia/Secondigliano; Quartieri Spagnoli; Forcella – finalmente possono avere l’opportunità di esibirsi live sul palcoscenico del Teatro San Carlo. È un imperdibile appuntamento, programmato per lunedì 3 giugno dalle 18, quello in arrivo nel Massimo napoletano. Una serata di primavera in cui far fiorire l’estro, la creatività, la grazia di musicisti minorenni che sono dotati di personalità, groove, talento, misura esecutiva, ascolto ritmico reciproco, fino a diventare capaci testimoni contemporanei.
    Punti Chiave ArticoloUn Progetto di Inclusione e Talento Per la prima edizione di questo progetto prodotto dalla Fondazione Il Canto di Virgilio – che ha tra le priorità lo sviluppo delle arti e la conoscenza della musica – e promosso dall’Arciconfraternita ed Ospedali della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti, cinque orchestre giovanili napoletane si ritrovano per un’occasione in cui viene celebrata la musica di ogni epoca e geografia per diffondere e condividere fenomeni culturali trasversali. Musica quale simbolo vivo e fisico che fa reagire a scenari di povertà educativa, al rischio sociale e all’emarginazione. L’iniziativa, patrocinata da Napoli Città della Musica, vedrà la partecipazione delle formazioni Sanitansamble e Piccola Orchestra di Forcella, dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli con il Coro della Società Polifonica Pietrasanta, dell’Orchestra Musica Libera Tutti di Scampia e della ScalzaBanda. Una dopo l’altra sul palco, ciascuna nel suo repertorio fino a ritrovarsi in un unico corpo musicale per il finale corale. Oltre 200 Giovani Musicisti in Scena Introdotti dal presentatore/giornalista Enzo Perone, i protagonisti sul palco del più antico teatro d’opera del mondo saranno all’incirca duecento. Musicisti di ogni estrazione sociale, pronti e scoppiettanti con i loro violini, basso tuba, violoncelli, clarini, trombe, contrabbassi, fagotti, percussioni, flauti, pianoforti, chitarre, corni francesi, tromboni. Cinque formazioni che includono fanciulle e fanciulli per realizzare al Teatro San Carlo un affascinante vortice sonico che ondeggia dalla musica classica al jazz sperimentale, dall’easy listening alla musica sacra, fino ai divertissement della canzone napoletana e alle colonne sonore cinematografiche. Un Ricco Programma Musicale Ecco allora in scaletta, in set suddivisi da venti minuti per ogni orchestra, composizioni di George Bizet e Isaac Merle (Piccola Orchestra di Forcella), Franz Schubert e Edvard Grieg (Sanitansamble). Il “Tema d’amore” di Nino Rota per il film “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli, “Feed the Birds” firmato dagli Sherman Brothers per il lungometraggio cult “Mary Poppins” e “’E spingule francese” di Salvatore Di Giacomo e Enrico De Leva (Orchestra Musica Libera Tutti) e ancora il tema “The Pink Panther” di Henry Mancini dall’omonima brillante commedia per il grande schermo e “Birdland” dei Weather Report (ScalzaBanda). L’epilogo in collettivo sarà il “Te Deum” di Marc-Antoine Charpentier. Lo spettacolo durerà complessivamente due ore. Dettagli sui Biglietti I biglietti costano 10 euro e saranno messi in vendita dal 15 maggio (sia al botteghino fisico sia per gli acquisiti online). Biglietteria: 081 797 2331. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Mico Argirò rappresenta l’Italia in Corea al Glocal Education Fair

    Si terrà in Corea del Sud, a Yeosu, la Glocal Education Fair, incontro internazionale sul tema dell’istruzione che coinvolge ventidue nazioni da tutti i continenti.
    L’Italia, da selezione del Ministero dell’istruzione coreano, sarà rappresentata da una delegazione formata dalla dirigente Rosa Delia Ruta e dei docenti Domenico “Mico” Argirò, Michele Morena e Fabiana Proietti.
    Mico Argirò, di Agropoli (SA), già negli anni si è fatto notare come cantautore, con album di rilievo nazionale e collaborazioni importanti, e, ultimamente, anche come scrittore con il libro “Le metro invisibili” (edito da Edizioni Underground, Milano).
    Un grande traguardo per il cilentano Argirò, accresciuto dalle lettere di ringraziamento del ministro Valditara, che esprime vivo apprezzamento per l’impegno profuso dalla dirigente e dai docenti, e del direttore dell’ufficio scolastico della Lombardia Volta, che esprime soddisfazione per i successi di questa eccellenza scolastica.
    La delegazione affronterà il tema dell’inclusione scolastica degli studenti stranieri e l’alfabetizzazione, illustrando le misure messe in campo negli anni; titolo del booth e degli interventi: “Fostering cultural inclusivity and literacy”.
    Il Glocal Education Fair si terrà dal 29 maggio al 2 giugno presso l’Expo Ocean Park di Yeosu, dove sono attese le delegazioni di tutto il mondo, le cariche più importanti dell’istruzione coreana e scuole in visita da tutto lo stato e da stati limitrofi.

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    Campi Flegrei: dopo il terremoto di magnitudo 4.4, il suolo si è abbassato di 1 centimetro

    L’Osservatorio Vesuviano ha rilevato un abbassamento del suolo di circa 1 centimetro nell’area centrale dei Campi Flegrei nei giorni successivi allo sciame sismico del 20 e 21 maggio, durante il quale si è verificata la scossa di magnitudo 4.4.
    Il dato è stato registrato dalle serie temporali delle soluzioni Gnss ottenute con il software scientifico Gnss Bernese, solitamente utilizzato nei bollettini settimanali e mensili. Tuttavia, le serie temporali elaborate con software e modalità di processamento dati differenti non confermano l’abbassamento.
    Il segnale deformativo è poi tornato stabilmente ai valori precedenti e entrambi i software concordano sul fatto che nell’ultima settimana non vi siano state variazioni significative.
    Dall’inizio del 2024, il sollevamento registrato alla stazione Gnss di Rione Terra ammonta a circa 25,5 centimetri, di cui 7,5 nei primi cinque mesi dell’anno.
    Dal 20 al 26 maggio 2024, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 274 terremoti. Di questi, 212 si sono verificati nel corso di tre sciami sismici:

    Primo sciame: dalle 3:56 del 20 maggio, con 17 eventi sismici.Secondo sciame: dalle 19:51 del 20 maggio, con 169 eventi sismici e la magnitudo più alta (4.4) registrata nell’area dalla crisi bradisismica degli anni ’80.Terzo sciame: dalle 2:58 UTC del 25 maggio, con 26 eventi sismici.Tutti e tre gli sciami sismici si sono verificati nell’area della Solfatara.

    L’abbassamento del suolo e gli sciami sismici sono fenomeni tipici della crisi bradisismica in corso nei Campi Flegrei. I monitoraggi costanti dell’Osservatorio Vesuviano permettono di seguire l’evolversi della situazione e di allertare le autorità in caso di necessità.
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    Napoli, giallo in piazza Garibaldi: trovato nordafricano con la gola tagliata

    Napoli. Giallo questa mattina in piazza Garibaldi dove intorno alle 7 i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno trovato in strada, a terra e privo di sensi, un uomo in fin di vita con un taglio alla gola.
    Si tratterebbe di un extracomunitario, probabilmente di origini nord-africane, senza fissa dimora che presentava una profonda ferita da taglio alla gola.
    I carabinieri erano stati avvertiti da alcuni passanti che avevano notato l’uomo insanguinato riverso esanime per terra.
    E’ stata allertata un’ambulanza con la quale l’uomo è stato trasportato all’ospedale vecchio Pellegrini dove si trova tuttora ricoverato in gravi condizioni, avendo perso molto sangue.
    Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della Compagnia Stella per chiarire la dinamica e per identificare il ferito. I militari stanno prendendo visione delle immagini delle numerose telecamere presenti nella zona di piazza Garibaldi.
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    Montesarchio, lei rifiuta di spacciare e lui le lancia una molotov addosso

    Montesarchio: 30enne arrestato dopo aver lanciato una molotov contro una ragazza che non voleva lavorare per lui.
    Raffaele L., un 30enne di Montesarchio, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver lanciato una molotov contro una ragazza che non voleva lavorare per lui come pusher.
    L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Montesarchio. La vittima, una ragazza di Bucciano, stava tornando a casa con un’amica dopo una serata in compagnia quando ha incrociato Raffaele L., che conosceva già.
    L’uomo ha chiesto un passaggio alle due ragazze e, durante il tragitto verso Montesarchio, ha iniziato a discutere con la vittima. Secondo quanto da lei raccontato, Raffaele L. avrebbe cercato di convincerla a lavorare per lui come corriere della droga, ma la ragazza ha rifiutato.
    Di fronte al no della vittima, Raffaele L. è andato su tutte le furie. Ha estratto dal giubbotto una bottiglietta di plastica contenente liquido infiammabile, l’ha accesa e l’ha scagliata contro la ragazza.
    Fortunatamente, la ragazza e la sua amica sono riuscite a scendere dall’auto in tempo, evitando di essere colpite dalla molotov. L’auto, però, è stata pesantemente danneggiata dal fuoco.
    Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Montesarchio, che hanno rintracciato ed arrestato Raffaele L.. L’uomo è stato difeso dall’avvocato Luciano Fioriata.
    Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per Raffaele L.. Le due ragazze sono invece difese dagli avvocati Pasquale Matera ed Ettore Marcarelli.
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    Napoli, con documento falso vuole aprire la pratica del reddito di inclusione: arrestata

    Napoli. Un episodio insolito si è verificato questa mattina presso l’ufficio postale di via Polveriera a Vicaria, uno dei quartieri storici del capoluogo partenopeo.
    Una donna di 42 anni, residente a Melito, si è presentata allo sportello per richiedere il rilascio del reddito di inclusione (A.D.I.).
    Tuttavia, durante la verifica dei documenti, l’impiegato postale ha notato alcune incongruenze sulla carta d’identità presentata dalla donna. Si trattava di un documento palesemente contraffatto, con la foto della donna ma con una residenza errata.
    Immediatamente è stata allertata la centrale operativa del 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Borgoloreto. La donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati di truffa, è stata arrestata per possesso di documenti falsi.
    La carta d’identità contraffatta è stata sequestrata e sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per accertare se si tratti di un caso isolato o se ci sia un’organizzazione criminale dietro a questo tipo di truffe.

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    Benevento suicidio sventato: poliziotto penitenziario salva un detenuto

    Benevento. Un tentativo di suicidio è stato sventato ieri pomeriggio nel carcere di Benevento grazie al tempestivo intervento di un poliziotto penitenziario.
    Un detenuto napoletano di 50 anni ha tentato di impiccarsi con un cappio legato alla finestra della propria cella. Il poliziotto di turno, accortosi del gesto, è intervenuto tempestivamente e ha salvato la vita all’uomo.
    L’episodio ha acceso i riflettori sulle condizioni del sistema penitenziario campano.
    Il segretario regionale del Consipe Campania, Luigi Castaldo, e il suo vice, Tommaso De Lia, hanno denunciato la mancanza di personale qualificato nelle carceri, come educatori, psicologi, psichiatri e assistenti sociali.
    “Purtroppo l’accaduto di ieri è la conferma di un sistema penitenziario in difficoltà”, hanno dichiarato i due sindacalisti. “Mancano le figure professionali che potrebbero supportare psicologicamente i detenuti e aiutarli nel loro percorso di reinserimento.”
    Castaldo e De Lia hanno inoltre criticato la mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione penitenziaria alle segnalazioni fatte dai sindacati.
    “Nonostante le ripetute denunce delle carenze organizzative”, hanno affermato, “non sono state messe in atto misure concrete per migliorare la situazione. Solo grazie al sacrificio e all’abnegazione del personale penitenziario si riescono a scongiurare tragedie come quella di ieri.”
    I due sindacalisti hanno infine rivolto un plauso al poliziotto che ha salvato la vita al detenuto.“Grazie al suo coraggio e alla sua professionalità”, hanno concluso, “una vita umana è stata salvata”.
    L’episodio di Benevento è un monito per le istituzioni competenti a intervenire con urgenza per migliorare le condizioni del sistema penitenziario campano e garantire il benessere psicologico dei detenuti.
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    Napoli, algerino ferito nella notte a colpi di pistola

    Napoli. Ennesimo episodio di criminalità nella notte appena trascorsa nel centro città. Intorno alle 3 un 34enne algerino è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini perché colpito alle gambe da proiettili esplosi da uno sconosciuto.
    Punti Chiave ArticoloL’uomo è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni. Sarebbe accaduto in Piazza San Francesco a Capuana. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e quelli della Compagnia Stella indagano per ricostruire dinamica e matrice. Si cercano immagini utili dalle telecamere presenti I militari stanno cercando immagini utili alle indagini dalle telecamere pubbliche e private presenti in zona. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Infortunio Osimhen in Nazionale: stop di un mese

    Infortunio Osimhen: un nuovo stop per l’attaccante del Napoli, attualmente impegnato con la nazionale nigeriana.PUBBLICITA

    L’ex capocannoniere del campionato italiano ha subito un infortunio che lo costringerà a saltare le partite di qualificazione ai Mondiali contro Sudafrica e Benin.
    Punti Chiave ArticoloL’annuncio è stato dato dall’account X della selezione africana, che ha informato che il centravanti rimarrà fuori per le prossime quattro settimane, senza però specificare la natura dell’infortunio.  Osimhen resterà fermo per 4 settimane Al suo posto, il Ct George ha convocato Kenneth Igboke, terzino 23enne dell’Enugu Rangers. Osimhen purtroppo non è nuovo ad infortuni in nazionale. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, agguato a Poggioreale: ferito Giuseppe Barretta ‘o puorc

    Napoli. Agguato a Poggioreale: ferito con un colpo di pistola Giuseppe Barretta, vicino al clan Contini. Giuseppe Barretta, 39enne già noto alle forze dell’ordine e con legami con il clan Contini, è stato ferito ieri mattina con un colpo di pistola alla gamba nel quartiere Poggioreale di Napoli.
    Punti Chiave ArticoloL’agguato è avvenuto in via della Stadera, all’esterno di un bar. Barretta, soprannominato “‘o puorc”, è stato soccorso e portato all’ospedale Villa Betania, dove è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Barretta ha raccontato ai carabinieri di non conoscere il suo aggressore e di essere stato vittima di un’azione da parte di uno sconosciuto. Tuttavia, gli investigatori non sono convinti dalla sua versione e ipotizzano che il ferimento sia avvenuto al culmine di un acceso diverbio. Barretta non è affiliato a clan di camorra, ma negli ultimi anni ha avuto frequentazioni che lo hanno fatto accostare al clan Contini. Nel 2019 era stato arrestato per estorsione ai danni di cantieri edili e nel 2020 era finito finito in carcere per un presunto giro di usura ai danni di un imprenditore di Soccavo: era uscito lo scorso gennaio.  Giuseppe Barretta ferito nel 2012, il suo amico rimase ucciso Ma il suo nome è legato a un omicidio avvenuto nel 2021 nell discoteca Remake di Sant’Antimo al culmine di una lite tra un gruppo di ragazzi, vicino al clan Lo Russo e un altro composto da giovani appartenenti alla famiglia Licciardi che erano in compagnia delle vittime. In quella circostanza rimase ucciso Vincenzo Priore all’epoca 21enne mentre Giuseppe Barretta ‘o puorc che di anni ne aveva 27 rimase ferito. I carabinieri stanno indagando a tutto campo e non escludono alcuna pista. Vengono acquisite le immagini delle telecamere di zona per cercare di individuare l’aggressore e ricostruire i fatti con precisione. L’agguato a Barretta è l’ennesimo episodio di violenza che fa registrare la cronaca Napoli nelle ultime settimane con le armi della camorra che tornano a far sentire il fragore degli spari. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Pompei, sequestrato un parcheggio abusivo per camper

    Pompei: controlli intensificati dalle Fiamme Gialle, sequestrato un parcheggio abusivo e denunciati venditori e un tassista abusivi. Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli hanno intensificato i controlli economici del territorio nei pressi del Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei, in occasione del mese mariano e del conseguente afflusso di pellegrini.
    Punti Chiave ArticoloLe attività, svolte anche alla luce delle indicazioni del Prefetto di Napoli, Dr. Michele di Bari, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno portato a diverse sanzioni e sequestri. In particolare, sono state accertate numerose violazioni alla normativa fiscale e agli obblighi di esposizione prezzi da parte dei titolari delle bancarelle. Sono state controllate le concessioni di occupazione del suolo pubblico e sono stati individuati tre lavoratori in nero. A pochi chilometri dagli Scavi Archeologici, è stato sequestrato un terreno di circa 1.500 metri quadrati adibito abusivamente ad area sosta di camper per turisti. L’area non era conforme alle normative ambientali per lo scarico delle acque reflue e non era autorizzata. Il parcheggio abusivo non lontano dagli Scavi Inoltre, la titolare dell’attività abusiva esercitava la vendita di alimenti e bevande senza autorizzazione, tra cui diversi liquori privi del contrassegno di Stato. I controlli hanno riguardato anche 210 persone e 118 veicoli. Sono state elevate numerose sanzioni al Codice della Strada e sono state sequestrate 3 autovetture per mancanza di copertura assicurativa e revisione periodica. Un autista è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di trasportatore di turisti e per false dichiarazioni sulla propria identità. Infine, una persona è stata segnalata alla Prefettura di Napoli per violazione delle disposizioni del Testo Unico stupefacenti. L’operazione delle Fiamme Gialle dimostra l’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto all’abusivismo, all’evasione fiscale e al lavoro nero, a tutela dei cittadini e dei pellegrini che visitano il Santuario di Pompei. Leggi Anche LEGGI TUTTO