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    Il Nuovo Percorso del Progetto spA.I.: La Traccia “INDICA”

    Il nuovo percorso del progetto musicale spA.I.
    Punti Chiave Articoloprende vita con la traccia dal titolo “INDICA”. Tra le mura di un club oscuro, improvvisamente affiora una figura femminile dal fascino irresistibile. Lei, una vera dea contemporanea, affascina e sfugge tra le luci soffuse, incantando un uomo che, al primo sguardo, è colpito da un inarrestabile colpo di fulmine. La loro storia si intreccia in un mistero a ritmo di musica, unendo le potenti note della Trap, della Dance e del Reggaeton. L’Inizio di un Viaggio Musicale Il viaggio musicale di spA.I. inizia all’età di 15 anni. Da allora, ha pubblicato numerose tracce con diverse etichette italiane e internazionali. Tra il 2004 e il 2008, si distingue nel panorama Italo Dance Maranza con il progetto “SPAi & JIMMY”. Dal 2006 al 2011, si dedica alla musica Electro con il progetto “OVERNOISE”, una cui traccia viene selezionata da Carl Cox e inclusa nella rinomata compilation MixMag, trovando ascolti in numerose radio mondiali. Collaborazioni e Evoluzioni Nel 2019, spA.I. collabora con l’etichetta Dance & Love, lavorando accanto a nomi come Gabry Ponte e M¥SS KETA. Tuttavia, è oggi che ha scelto di intraprendere un nuovo percorso musicale. Questa nuova fase rappresenta una svolta drastica nell’approccio alla produzione, basato ora sull’uso predominante dell’intelligenza artificiale. La Fusione di Generi e Tecnologie Il progetto attuale di spA.I. incorpora l’AI in ogni aspetto della creazione artistica, dalle voci alla realizzazione e il mixaggio dei brani. Il risultato è una fusione creativa di tre generi musicali: Trap, Dance e Reggaeton. Questa combinazione non solo rappresenta l’evoluzione personale e artistica del produttore, ma anche il suo obiettivo finale di fondere creatività umana e intelligenza artificiale per creare qualcosa di unico nel panorama musicale contemporaneo. Scopri il nuovo percorso del progetto spA.I. e lasciati trascinare dal ritmo incantatore di “INDICA”. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Incidente a Scampia: 16enne muore schiantandosi con la moto

    Incidente a Scampia: 16enne muore in un tragico incidente stradale. Il giovane, residente nella zona, era in sella a un motociclo Honda SH125 quando si è schiantato contro due auto.
    L’incidente è avvenuto intorno alle 8:30 in via Roma, all’altezza di un distributore di benzina. Il ragazzo stava percorrendo la strada in direzione di Melito di Napoli quando ha tamponato una Fiat Panda che lo precedeva. L’impatto è stato violento e il motociclo ha poi invaso la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con una Ford Ka.
    Il 16enne è stato sbalzato dalla sella e ha perso la vita sul colpo. I soccorritori intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
    Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale del reparto Infortunistica Stradale per i rilievi del caso. I due veicoli coinvolti sono stati sequestrati e i conducenti – un 50enne alla guida della Fiat Panda e un 32enne alla guida della Ford Ka – sono stati sottoposti ai test alcol e droga come da prassi.
    Ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. La Polizia Locale sta ricostruendo i fatti e valutando le responsabilità.
    La tragica morte del 16enne ha sconvolto la comunità di Scampia. L’ennesimo incidente mortale che viene raccontato dalle cronache di Napoli in questi giorni. ultimo in ordine di tempo quella di ieri del giovane attore Arcangelo Riposo morto a san Giuseppe Vesuviano.

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    Sventato nuovo tentato suicidio nella notte al carcere di Poggioreale

    Nella notte scorsa, un altro tentativo di suicidio è stato sventato nel carcere di Poggioreale. Un detenuto napoletano di 60 anni, al terzo piano del reparto Genova, ha cercato di impiccarsi utilizzando la cintura dei pantaloni, attaccandola alla finestra del bagno. Fortunatamente, l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria, allertato dagli altri detenuti nella cella, ha impedito la tragedia.
    Luigi Castaldo, segretario regionale del CON.SI.PE Campania, ha espresso preoccupazione per l’aumento dei tentativi di suicidio: “Negli ultimi tempi abbiamo registrato una media di oltre un tentativo di impiccagione al giorno e un suicidio ogni tre giorni. Questo ci deve far riflettere sulle attuali condizioni di molti penitenziari italiani.” Il carcere di Poggioreale è tra i più affollati d’Italia, ospitando oltre 2000 detenuti, e soffre di gravi carenze di personale, sia di Polizia Penitenziaria che di altre figure professionali essenziali.
    Castaldo sottolinea l’urgenza di una nuova organizzazione carceraria: “È necessario un incremento di educatori, psicologi, psichiatri, medici, infermieri e assistenti sociali, per contrastare il senso di abbandono che pervade questi ambienti.” Ha poi lodato il personale di Polizia Penitenziaria per la loro professionalità e umanità, sottolineando che, nonostante le difficoltà, continuano a dimostrare dedizione in un contesto che spesso alimenta odio e violenza.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Spettacolo di Peppe Iodice al Maradona, divieto di vendita di bevande nell’area stadio

    In occasione degli spettacoli del comico Peppe Iodice, previsto per il 30 maggio, e del concerto del cantante Fiorellino, in programma il 31 maggio presso lo stadio Maradona, è stato imposto un divieto di vendita di bevande in contenitori rigidi come bottiglie, lattine, vetro, plastica rigida e tetrapak.
    Il divieto riguarda non solo l’interno dello stadio “D.A. Maradona”, ma anche i numerosi esercizi pubblici e commerciali situati nelle aree limitrofe, comprese via Cinthia, via Leopardi, via A. Doria, viale Augusto fino a Piazza Italia, via G. Cesare fino a Piazza Italia, via Campegna, via Diocleziano fino all’incrocio con via Cavalleggeri, viale Kennedy fino all’ingresso della Mostra d’Oltremare, l’intero Piazzale Tecchio, Largo Matteucci e Barsanti, via Claudio, via Marconi e via Terracina tra l’incrocio con via Cinthia, via Leopardi e l’ospedale San Paolo.
    Le bevande potranno essere vendute solo in bicchieri di plastica o carta. Le violazioni a questa ordinanza saranno sanzionate con multe da €25,00 a €500,00. La misura è stata adottata per assicurare un ambiente sicuro e ordinato durante questi importanti eventi cittadini.
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    Diego Vive, aperto da oggi il parco tematico interamente dedicato a Maradona

    Da oggi, 30 maggio, l’Ex Base Nato – Parco San Laise di Napoli ospita “Diego Vive”, un evento unico ideato da Taja Producciones con il consenso degli eredi di Diego Armando Maradona. Questo parco tematico è un tributo innovativo alla leggenda del calcio, progettato per essere fruibile da tutte le età e offrire un’esperienza che unisce tecnologia avanzata e narrazione emozionante.PUBBLICITA

    L’evento si distingue per l’uso di tecnologie di ultima generazione come Realtà Virtuale, Intelligenza Artificiale e Olografia, creando un percorso immersivo e interattivo che racconta la vita e la carriera di Maradona. Attraverso installazioni spettacolari e scenografie coinvolgenti, i visitatori possono vivere momenti chiave della vita di Maradona, sentendosi parte della sua storia.
    La scelta di Napoli per l’anteprima mondiale di “Diego Vive” non è casuale. Maradona è un’icona venerata nella città, non solo per le sue imprese sportive, ma anche per il profondo impatto sociale e culturale che ha avuto. La sua figura rappresenta un simbolo di riscatto e speranza per i napoletani.
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    Il 1° giugno arriva a Napoli la cicloturistica ‘Vesuvio Gravel’

    Il prossimo 1 Giugno arriva a Napoli la Vesuvio Gravel, primo evento per bici gravel e come battesimo non poteva che scegliere il Vesuvio. La Vesuvio Gravel è un evento cicloturistico non competitivo, che fa parte del circuito nazionale Gran Gravel di ARI ed insieme a Bari è la tappa più a sud Italia del calendario 2024.
    Si svolgerà su un percorso di 100 km su strade secondarie, sentieri e single track per più della metà dell’itinerario. Non mancheranno le salite, che sommate porteranno ad un dislivello maggiore della vetta del Vesuvio. La bici consigliata con cui affrontarlo è appunto la gravel bike (anche le mountain bike per chi vuole sentirsi più sicuro), una bici versatile che offre velocità quando serve e robustezza quando la strada diventa sterrata ed inoltre permette di guardare ad una strada non battuta e lasciarsi guidare dalla curiosità.
    La Vesuvio Gravel partirà dalla sede di Napoli Pedala, in Mostra d’Oltremare alle 7.00. Giusto il tempo della colazione e poi ci si tufferà verso il centro attraverso strade insolite e segrete, passando dalla maestosità dei monumenti, all’intimità dei vicoli luoghi di comunità, il tutto in un frullatore di emozioni, suoni, colori, rumori, odori, da farvi perdere ogni punto di riferimento, non solo ai partecipanti che verranno da fuori regione, ma anche a molti napoletani che si troveranno a scoprire angoli inaspettati della propria città.
    Si lascerà la città uscendo da est, lungo la strada del Miglio d’Oro e delle splendide ville vesuviane. Quindi comincerà la salita, alle spalle dell’abitato di Torre del Greco tra single track sterrati e poi per il sentiero della strada Matrone fin su in vetta, costeggiando fiumi di pietra ed i segni delle colate laviche vesuviane. Da qui comincerà la discesa sui magnifici tornanti del sabbione vulcanico, dove vi sembrerà di galleggiare, con la bici sarà lei a decidere la sua scia.
    Si uscirà ad Ottaviano nei presso del Castello Mediceo dove un meritato ristoro accoglierà i partecipanti. Da qui il viaggio proseguirà tra le fertili terre alle pendici del Monte Somma. Rientro panoramico a Napoli, prima attraversando il Bosco di Capodimonte e poi sulla collina di Posillipo. L’aperitivo al tramonto sarà il luogo per raccontarsi la propria impresa e la fatica. Musica, birra gelata faranno il resto.
    Vesuvio Gravel è l’anteprima di un vero è proprio cicloviaggio, di 350 km che si svolgerà in più tappe in programma nel 2025, che si spingerà nelle aree più interne della regione, valorizzando strade sterrate, boschi e sentieri. Obiettivo è quello di costruire una rete sentieristica fruibile in bici, che punti a trasformare, come successo in molte altre esperienze, strade non asfaltate o su cui sarebbe proibitivo fare manutenzione in strade a zero transito veicolare.
    La Vesuvio Gravel è una degli eventi del Napoli Bike Festival 2024 che vedrà subito dopo l’estate ritrovarci con la Napoli Obliqua il 27 Ottobre con gli appassionati di mountain bike.  E’ un evento promosso dall’Associazione Napoli Pedala, rientra tra le manifestazioni di carattere sportivo sostenuta dall’ARUS Regione Campania, gode del sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, INAIL Campania e del patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, fa parte della Primavera della mobilità Dolce di AMODO. Qui il link per iscriversi.
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    Licola, scoperta base logistica per il confezionamento della droga: due arresti

    Piazza Cristoforo Colombo nascondeva un’attività illecita. Le strisce di rosso mattone sullo sfondo polveroso non hanno ingannato i carabinieri della sezione operativa di Pozzuoli. Posizionati strategicamente, i militari hanno osservato attentamente la piazza e individuato i due pusher, ignari di essere sorvegliati.
    La piazza era affollata di giovani seduti su un muretto basso, clienti di bar vicini, cani randagi, qualche piccione e bagnanti di ritorno dalla spiaggia distante poche decine di metri. Tra di loro, Mario Riccio, ventunenne di Pozzuoli, si muoveva rapido e discreto, non sfuggendo però agli occhi attenti dei carabinieri.
    Dalla loro postazione privilegiata, i militari hanno documentato diversi scambi di droga-denaro, segnalando alle pattuglie i clienti appena riforniti. Quando hanno deciso di intervenire, Riccio ha compreso immediatamente la situazione, tentando una fuga verso la spiaggia e gettando in mare le dosi invendute. Tuttavia, il suo tentativo non è bastato per evitare l’arresto.
    Non lontano dalla piazza, i carabinieri hanno scoperto la base logistica per il confezionamento della droga in un casolare abbandonato. A presidiare il luogo e la restante cocaina, c’era Gennaro Riccio, fratello minore di Mario, già noto alle forze dell’ordine nonostante i suoi diciannove anni.
    Mario Riccio è stato arrestato con l’accusa di spaccio di droga, mentre Gennaro risponderà di detenzione di droga a fini di spaccio. Entrambi sono stati trasferiti al carcere di Poggioreale, in attesa di giudizio. Sono stati sequestrati 12 grammi di cocaina, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
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    Napoli agguato contro guardie giurate, spari e rubate le armi

    Napoli.Un grave episodio di violenza si è verificato questa notte a Napoli, nei pressi del Museo Nazionale. Delle persone armate con un fucile a pompa hanno esploso dei colpi contro un’auto dell’Istituto di vigilanza privata Security Service.
    All’interno del veicolo si trovavano due guardie giurate, che per fortuna sono rimaste illese ma sono state derubate delle loro armi in dotazione.
    Il grave fatto di cronaca nera è stato denunciato dal pesidente dell’Associaizone Nazionale Guardie Particolari Giurate, Giuseppe Alviti  che ha espresso la sua profonda preoccupazione per l’escalation di violenza che sta colpendo le guardie giurate a Napoli, in particolare modo bersagliate dalla criminalità organizzata per le loro armi.
    Alviti ha sottolineato le condizioni di lavoro precarie e sottopagate a cui sono sottoposte le guardie giurate, costrette a svolgere turni di 12 ore o più, con un’instabilità lavorativa che le rende ancora più vulnerabili.
    “Le guardie giurate – ha affermato Alviti – non possono essere lasciate sole ad affrontare questi criminali. Servono tutele immediate da parte delle autorità, a partire da un aumento del numero di agenti e da una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio. Non possiamo più permettere che la violenza regni indisturbata a Napoli”.
    Alviti ha inoltre lanciato un appello al Governo per un intervento concreto a sostegno delle guardie giurate, chiedendo di migliorare le loro condizioni lavorative e di dotarle degli strumenti necessari per poter svolgere il loro lavoro in sicurezza.
    L’episodio di questa notte rappresenta un campanello d’allarme per la sicurezza di tutta la cittadinanza. Nelle ultime settimane le cronache di Napoli si stanno riempiendo troppo spesso di espisodi del genere.
    È necessario che le istituzioni prendano provvedimenti urgenti per stroncare la violenza e garantire la tutela di tutti i cittadini, compresi i lavoratori che, come le guardie giurate, ogni giorno mettono a rischio la propria vita per garantire la sicurezza di tutti noi.
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    Camorra arrestato boss Enzo D’Alessandro: mandante dell’omicidio del consigliere Pd Gino Tommasino

    Arrestato il boss Enzo D’Alessandro: secondo le indagini della Di Napoli e grazie alle dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia è lui il mandante dell’omicidio del consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia, Gino Tommasino ucciso il pomeriggio del 3 febbraio del 2009 in viale Europa.
    I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata stamane ganno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (pm Giuseppe Cimmarotta), nei confronti di sei persone, presunti membri del clan D’Alessandro.
    Dopo 15 anni, sono stati risolti quattro omicidi di camorra avvenuti a Castellammare di Stabia. Le condanne per i collaboratori di giustizia Salvatore Belviso, Renato Cavaliere e Raffaele Polito, e per il baby killer Catello Romano sono già definitive.
    Oggi, sono stati arrestati i presunti mandanti dell’agguato che ha portato alla morte di Tommasino, ucciso il 3 febbraio 2009. Tra gli indagati c’è anche il boss Vincenzo D’Alessandro, che da tempo vive a piede libero e risiede lontano da Castellammare di Stabia.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Abusivismo ai Campi Flegrei in zona rossa: coppia denunciata a Monte di Procida

    Abusivismo ai Campi Flegrei: coppia denunciata per abusivismo in zona rossa nel comune di Monte di Procida.
    I Carabinieri di Monte di Procida hanno denunciato una coppia per abusivismo edilizio in zona rossa.
    L’intervento è avvenuto in via Cimituozzo, dove i militari hanno scoperto che i proprietari di una villetta avevano iniziato la costruzione di un nuovo livello sopra l’abitazione esistente, violando così le norme urbanistiche e il divieto di edificare in zone a rischio bradisismico.
    L’area era già stata sottoposta a sequestro in passato per altri abusi edilizi, ma la coppia non si è curata dei precedenti provvedimenti e ha dato il via ai lavori di ampliamento.
    I Carabinieri hanno denunciato i responsabili per violazione di sigilli, abusivismo edilizio e danneggiamento di cose sottoposte a sequestro.
    L’episodio rappresenta l’ennesimo caso di illegalità edilizia in un’area già fragile dal punto di vista geologico. Le forze dell’ordine continuano a monitorare il territorio per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e tutelare la sicurezza dei cittadini.
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    Napoli arrestato contrabbandiere con 1800 chilogrammi di sigarette

    Napoli arrestato contrabbandiere con 1.800 kg di sigarette sequestrate e contenute all’interno di un camion. Operazione della Guardia di Finanza a Napoli I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, nel corso di un’operazione finalizzata al contrasto dei traffici illeciti, hanno sequestrato 1.800 kg di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. La merce era nascosta a bordo di un autocarro guidato da un cittadino italiano, incensurato.
    Punti Chiave ArticoloL’operazione è stata condotta dai militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli che, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato l’autocarro compiere manovre sospette alla loro vista. L’ispezione del veicolo ha permesso di scoprire il consistente quantitativo di sigarette confezionate in stecche, stipate in decine di involucri di cartone, pronte per essere immesse sul mercato illecito.  Il carico avrebbe fruttato 200mila euro L’intervento si è concluso con l’arresto in flagranza del responsabile e il sequestro dell’autocarro e del carico. Si stima che la vendita delle sigarette avrebbe fruttato alla criminalità oltre 200.000 euro. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Terremoto a Pozzuoli, sono 207 i nuclei familiari sfollati

    Campi Flegrei sono 1123 i sopralluoghi alle abitazioni nel comune di Pozzuoli su 1400 richieste. Lo ha comunicato il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni in una una diffusa nella tarda serata di ieri e in cui fa il punto della situazione rispetto al fenomeno bradisismo e alle scosse di terremoto.
    Punti Chiave Articolo“E’ un lavoro senza sosta, siamo riuniti per assistere la popolazione 24 ore su 24. Sono 77 i tecnici che abbiamo a disposizione per controllare gli edifici, tenete libero il numero di telefono che avete lasciato per essere richiamati e se avete segnalato non richiamate, state tranquilli abbiamo registrato ogni vostra segnalazione. I tecnici del Comune di Pozzuoli, quelli Aedes e quelli dei Vigili del Fuoco hanno effettuato fino a questa sera 1123 sopralluoghi. Le segnalazioni sono tante circa 1400, stiamo rispondendo a tutti e non dovete pensare che lasceremo qualcuno indietro. Continueremo, vi chiameremo ed arriveremo da voi”. Il primo cittadino spiega anche come si sta fornendo assistenza agli sfollati e dove c’è ancora qualche problema di organizzazione: “Allo stesso tempo stiamo assistendo chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa. Al momento sono stati censiti 207 nuclei familiari, ne ospitiamo nelle strutture alberghiere circa 100. Molti avevano alloggi alternativi, per quelli che attendono ancora, chiediamo di pazientare ancora un po’ e recarsi presso il Palatrincone per essere assistiti, per cenare e dormire, ma nelle prossime ore forniremo le indicazioni e accoglieremo anche loro proponendo sistemazioni”. E poi precisa che “Nelle aree allestite per la sola sosta, registriamo la presenza di 7 persone. Sono consapevole che questa situazione di emergenza sia difficile, ma dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo riaperto il Mercato Ittico all’Ingrosso, un segnale forte per il commercio. Da stamane riapre il cimitero di Pozzuoli Da domani riapre anche il Cimitero con alcune limitazioni. Riapre l’Istituto Virgilio. Sono segnali di ripresa e convivenza con il fenomeno del bradisismo. Andiamo avanti, io sono qui, per ogni dubbio, risposta, o qualsiasi esigenza contattatemi”. Leggi Anche LEGGI TUTTO