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    Campi Flegrei esercitazione di protezione civile a giugno

    Napoli. Il prefetto annuncia una esercitazione di protezione civile a giugno nei Campi Flegrei Servirà per testare la risposta a un’eventuale eruzione vulcanica nei Campi Flegrei si terrà a giugno, ha annunciato il prefetto di Napoli, Michele di Bari. L’esercitazione coinvolgerà i comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, e vedrà la simulazione di un’evacuazione della popolazione.
    Punti Chiave ArticoloDurante un incontro con i sindaci dei tre comuni e i vertici regionali della Protezione Civile, il prefetto ha sottolineato l’importanza di garantire la praticabilità delle vie di fuga, che “devono essere libere da cantieri e altri ostacoli”. Particolare attenzione sarà riservata alle fasce più deboli della popolazione, come i disabili, in caso di evacuazione. Collaborazione e preparazione per il futuro “Le esercitazioni sono fondamentali per testare i piani di emergenza e per migliorare la coordinazione tra le diverse autorità”, ha affermato il prefetto di Bari. “Siamo fiduciosi che il sistema di Protezione Civile sia adeguato ad affrontare un’eventuale crisi, ma dobbiamo essere sempre pronti a migliorare.” Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha ribadito l’importanza di informare la popolazione sui rischi vulcanici e sulle misure di sicurezza da adottare. “Più la gente è informata, meglio può affrontare la situazione con calma”, ha detto Manzoni. L’incontro odierno è stato un’occasione per fare il punto sulle attività intraprese dopo lo sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei nei giorni scorsi. Le autorità hanno confermato che la situazione è sotto controllo, ma che è necessario mantenere alta la guardia e prepararsi a qualsiasi evenienza. Informazione e collaborazione per la sicurezza dei cittadini Le esercitazioni di protezione civile e la comunicazione trasparente con la popolazione sono elementi chiave per garantire la sicurezza dei cittadini in caso di calamità naturali. I Campi Flegrei, con la loro storia di attività vulcanica, rappresentano un’area ad alto rischio, e la collaborazione tra le istituzioni locali, regionali e nazionali è fondamentale per prevenire e gestire i rischi. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 30 maggio

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 30 maggio:
    BARI 31 83 04 17 66
    CAGLIARI 29 48 75 49 10
    FIRENZE 31 49 43 18 11
    GENOVA 52 45 35 49 85
    MILANO 74 01 45 03 33
    NAPOLI 71 89 12 04 32
    PALERMO 28 37 90 11 41
    ROMA 26 68 83 39 75
    TORINO 27 53 25 46 18
    VENEZIA 11 70 13 32 88
    NAZIONALE 56 60 54 67 65

    10eLOTTO
    NUMERI VINCENTI DI OGGI 01 04 11 26 27 28 29 31 37 45 48 49 52 53 68 70 71 74 83 89
    NUMERO ORO:31
    DOPPIO ORO:31 83
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Calciomercato: Inter, stallo su rinnovo Lautaro. Il Napoli su Lukaku con Osimhen al Chelsea

    Mentre il risiko delle panchine delle grandi squadre italiane è ancora in evoluzione, con Juventus, Milan e Napoli in attesa di ufficializzare i propri allenatori, il mercato dei calciatori comincia a entrare nel vivo. Alcuni dei principali protagonisti della Serie A hanno un futuro incerto, tra rinnovi ancora da definire e l’interesse di grandi club esteri. La situazione di Lautaro Martinez all’Inter è un enigma. Nonostante le dichiarazioni rassicuranti del club e dell’agente del giocatore, le richieste economiche avanzate sembrano essere un ostacolo per il rinnovo del contratto. Intanto, le sirene straniere iniziano a farsi sentire con il Paris Saint-Germain in pole position, seguito da Arsenal e Manchester United. Anche l’Atletico Madrid di Diego Simeone continua a mostrare interesse per l’argentino. Nei prossimi giorni è previsto un incontro decisivo tra l’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta e l’agente di Lautaro, Alejandro Camaño, già avvistato a Milano.
    Punti Chiave ArticoloMarotta ha cercato di rassicurare i tifosi: “Lautaro? Non c’è preoccupazione, sono dinamiche tipiche del mondo del calcio. Lautaro ha grande senso di appartenenza e questo faciliterà la negoziazione con il suo agente, non c’è sicuramente fretta”, ha dichiarato a margine dei Premi Rosa Camuna in Regione Lombardia. Tuttavia, il passaggio di consegne tra l’ormai ex proprietario Suning e il fondo americano Oaktree potrebbe influire sulle trattative future. Napoli, in attesa di Conte in attacco obiettivo Lukaku Mentre l’accordo tra il Napoli e Antonio Conte sembra sempre più vicino, iniziano a emergere i primi nomi che il tecnico leccese potrebbe richiedere. Il primo obiettivo è Romelu Lukaku, che sotto la guida di Conte all’Inter ha vissuto una delle sue migliori stagioni. Il belga, attualmente alla Roma ma ancora di proprietà del Chelsea, potrebbe essere al centro di una trattativa tra il club partenopeo e i Blues, che coinvolgerebbe anche Victor Osimhen, desideroso di trasferirsi in Premier League. In caso di fallimento dell’affare Lukaku, De Laurentiis potrebbe puntare su Joshua Zirkzee, obiettivo anche del Milan, o Victor Boniface, giovane talento del Bayer Leverkusen. Anche Khvicha Kvaratskhelia potrebbe lasciare Napoli, con il Paris Saint-Germain interessato al georgiano. Un’eventuale partenza di Kvaratskhelia potrebbe portare a un clamoroso scambio con la Juventus, coinvolgendo Federico Chiesa e il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo. Roma: dilemma Dybala, che annuncia “voglio restare” La Roma ha recentemente riscattato il terzino Angelino dall’RB Lipsia, ma l’attenzione è tutta rivolta alle parole di Paulo Dybala. In un’intervista a The Athletic, l’argentino ha espresso il suo legame profondo con l’Italia, dove vive da quasi 12 anni, ma ha anche manifestato la curiosità di mettersi alla prova in campionati come la Liga e la Premier League. “È difficile per me vedermi lontano perché sono diventato un uomo qui. L’Italia mi ha dato tutto, sarebbe difficile lasciare ma ovviamente c’è anche la curiosità di scoprire come potrei comportarmi in campionati importanti come la Liga e la Premier League”, ha dichiarato Dybala. Tuttavia, ha rassicurato i tifosi giallorossi ribadendo il suo impegno con il club: “Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma”. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Scommesse, la Figc indaga su espulsione anomala di Bellomo del Bari contro la Ternana

    Il mondo del calcio italiano è di nuovo travolto da sospetti di scommesse illegali, alimentati da una serie di episodi che la giustizia sportiva sta esaminando attentamente. Recentemente, quattro giocatori sono stati deferiti per aver scommesso su partite in Italia e all’estero, ma l’attenzione della Procura si è ora concentrata su un episodio specifico: l’espulsione sospetta di un giocatore dalla panchina.
    L’ufficio della Procura guidato da Giuseppe Chiné ha rilevato un flusso anomalo di puntate registrato in una ricevitoria di Bari, riguardanti l’espulsione del centrocampista del Bari Nicola Bellomo. L’episodio è avvenuto durante il match Ternana-Bari del 23 maggio scorso, valido per il playout di Serie B. Alla mezz’ora della ripresa, Bellomo è stato espulso in seguito a un litigio con un raccattapalle. Questo evento ha destato sospetti poiché le scommesse su un ‘rosso’ per Bellomo, pagato 24 volte la posta, sono state piazzate poche ore prima del match.
    Il giudice sportivo ha disposto la squalifica per una giornata e un’ammenda di cinquemila euro per Bellomo, accusato di atteggiamento intimidatorio verso il raccattapalle. Questo caso particolare ha suscitato ulteriori dubbi poiché l’espulsione è avvenuta a risultato già acquisito, con il Bari in vantaggio per 3-0.
    La coincidenza temporale con il deferimento di quattro giocatori al Tribunale federale nazionale-sezione disciplinare ha spinto la Lega Serie B a riaffermare il proprio impegno nella lotta contro le scommesse illegali. Christian Diego Pastina, Francesco Forte, Gaetano Letizia ed Enrico Brignola sono stati accusati di aver scommesso su partite ufficiali nelle stagioni 2021/22 e 2022/23.
    La Lega ha sottolineato la collaborazione con la giustizia sportiva e il supporto operativo dell’Unità informativa scommesse sportive e del Gruppo investigativo scommesse sportive, istituiti dal Ministero degli Interni. Ha inoltre ribadito il proprio impegno a sostenere la lotta contro i crimini che minacciano la credibilità del campionato, confermando la costituzione come parte civile in ogni procedimento relativo a questo tipo di reato.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Castellammare, i candidati sindaci: “La camorra va tenuta lontana dalle comune”

    Castellammare. Una posizione netta di condanna alla camorra e alle infiltrazioni criminali nelle istituzioni.
    E’ quella che hanno espresso i due candidati sindaci sfidanti di castellammare, dopo l’onta dell scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, nel giorno in cui sono stati arrestati i mandanti e si scoiperto il moventi dell’omicidio del consigliere comunale del pd, Gino Tommasino ucciso nel 2009.
    “La Grande Stabia si realizza allontanando il malaffare, denunciando la camorra e garantendo sicurezza e trasparenza. Un ringraziamento va alla magistratura e alle forze dell’ordine: l’arresto di importanti esponenti del clan D’Alessandro, ritenuti mandanti dell’uccisione nel 2009 del consigliere comunale Gino Tommasino, ci dimostra che la giustizia vince sempre!”. Lo ha detto il candidato del centro sinistra Luigi Vicinanza.
    E poi ha aggiunto: “Uno dei motivi che mi hanno portato ad accettare la candidatura è proprio la necessità di liberare Castellammare dalla morsa della criminalità organizzata. Il nostro compito sarà proprio questo: tenere lontano dalla cosa pubblica il malaffare.
    Luigi Vicinanza: “liberare Castellammare dalla morsa della camorra”
    Dobbiamo garantire trasparenza in tutto: Palazzo Farnese deve ritornare a essere la casa dei cittadini e non un comitato d’affari per pochi intimi. Con noi la camorra non farà affari! Lavoriamo tutti insieme con determinazione affinché la nostra città possa finalmente respirare aria di legalità e giustizia”.
    “Ringraziamo la Dda di Napoli e i carabinieri di Torre Annunziata per non aver mai rinunciato a ricostruire il movente e tutte le responsabilità per la morte del consigliere Gino Tommasino. A 15 anni dal delitto, l’arresto dei presunti mandanti e la ricostruzione del movente dell’omicidio – che seguono la cattura e la condanna degli esecutori – non può che farci dire: la verità va cercata, sempre, a tutti costi e anche quando sembra ormai troppo tardi”. 
    Lo dice in una nota, l’avvocato Mario D’Apuzzo, candidato sindaco della coalizione di centrodestra alle elezioni comunali di Castellammare di Stabia, in programma per l’8 e il 9 giugno, commentando le nuove accuse e gli arresti notificati oggi, tra gli altri, anche ai presunti mandanti sell’omicidio del consigliere comunale del Pd Luigi Tommasino.
    Mario D’Apuzzo: “Non è mai troppo tardi per difendere la democrazia”
    “Non è mai troppo tardi per difendere la democrazia e la giustizia e oggi è stata fatta luce dopo anni di buio che una ben circoscritta area politica aveva fatto calare sulla città”, dice ancora D’Apuzzo che aggiunge: “resto d’accordo con Sandro Ruotolo e lo invito, di nuovo, a sciogliere ogni riserva: denunci pubblicamente chi nelle liste del suo candidato sindaco potrebbe infiltrare il nuovo consiglio comunale. L’operazione anticamorra di questa mattina può dargli questa occasione”.
    “Ma accanto al lavoro di magistratura e forze dell’ordine deve crescere nei cittadini la cultura della legalità. E a partire da queste settimane di intensa campagna elettorale dove siamo chiamati a vigilare su tutto quando accade. – specifica il candidato del centrodestra – le istituzioni devono giocare il loro ruolo”.
    “La presenza dello Stato deve essere percepita come unica strada, non come via opzionale – dice l’avvocato D’Apuzzo – lo Stato non deve essere un’alternativa, ma l’unica scelta possibile”.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, smaltimento rifiuti irregolare: multato il titolare di un’officina

    Napoli, smaltimento rifiuti irregolare: agenti della polizia locale multano il titolare di un’officina.
    L’Unità Operativa Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli, in collaborazione con l’Esercito Italiano, ha sanzionato una moto officina nella zona collinare di Napoli per violazioni amministrative e sanitarie, nonché per irregolarità nello smaltimento di rifiuti pericolosi.
    Oltre alla multa, che ammonta a 5800 euro, gli agenti hanno sospeso le attività e sequestrato le attrezzature. Anche a Ponticelli, un’autofficina è stata sanzionata per un passo carraio ritenuto abusivo e per irregolarità nella tenuta dei registri.
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    San Giorgio a Cremano scippatore arrestato subito dopo il colpo

    San Giorgio a Cremano scippatore arrestato subito dopo il colpo: si era rifugiato in un negozio. E’ stato bloccato dalla polizia.
    Ieri pomeriggio, una ragazza si è presentata al Commissariato di San Giorgio a Cremano per denunciare una rapina subita poco prima in via Salvator Rosa, sempre a San Giorgio a Cremano.
    Un individuo le aveva strappato violentemente la borsa ed era fuggito. Dopo le indagini, gli agenti sono riusciti a rintracciare e fermare il responsabile in un negozio nelle vicinanze.
    Pertanto, un 27enne di Massa di Somma è stato arrestato per rapina e la borsa è stata restituita alla legittima proprietaria.
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    Incontro in Prefettura a Napoli sul restauro del pavimento della Galleria Umberto

    Questa mattina, presso la Prefettura di Napoli, si è tenuta una riunione sul futuro della Galleria Umberto I. Il tavolo dedicato alla realizzazione di interventi coordinati per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza del celebre sito ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e associazioni.
    L’incontro, presieduto dal prefetto Michele di Bari, ha riunito i rappresentanti del Comune di Napoli, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, della Camera di Commercio, dell’Unione Industriali di Napoli, di Aicast Imprese Italia, di Confesercenti, di Confcommercio e di Sidief Spa.
    Il focus della discussione è stato il piano di restauro della pavimentazione della Galleria, che viene eseguito con una rotazione delle aree di cantiere in singole porzioni del sito. Questa strategia mira a ridurre al minimo il disagio per commercianti e residenti, garantendo sempre l’accesso ai locali commerciali e ai condomini.
    Durante la riunione, i rappresentanti della Soprintendenza hanno ribadito la necessità di una maggiore collaborazione da parte degli esercenti in questa delicata fase dei lavori. “È fondamentale rispettare tutte le prescrizioni per l’uso del suolo pubblico, comprese quelle inerenti il carico e scarico di merci, specie quelle pesanti, che in nessun caso possono essere trasportate sulla pavimentazione del sito monumentale,” recita una nota ufficiale.
    Il prefetto Di Bari ha sollecitato i rappresentanti delle associazioni dei commercianti presenti a sensibilizzare i propri iscritti sull’importanza di osservare scrupolosamente queste prescrizioni. Ha inoltre chiesto ai rappresentanti del Comune di Napoli di vigilare attentamente sul rispetto delle normative, garantendo così che il restauro proceda secondo il cronoprogramma stabilito.
    Il prefetto ha sottolineato che “il breve sacrificio richiesto agli operatori della Galleria sarà ampiamente ripagato dalla restituzione alla collettività di un importante sito culturale, patrimonio di tutti i cittadini e meta di numerosi turisti”. Le associazioni e gli enti presenti hanno assicurato il loro impegno e collaborazione per il buon esito dei lavori, consapevoli dell’importanza di preservare e valorizzare uno dei gioielli architettonici di Napoli.
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    Benevento, cibo gourmet al Castello di Limatola con gin drink di Beppe Vessicchio

    Nel suggestivo scenario delle antiche stalle del Castello di Limatola, in provincia di Benevento, apre Doremì, un ristorante fine dining che promette un’esperienza culinaria unica. Questo nuovo gioiello gastronomico, ideato come un regno di delizie, è guidato dallo chef Giacomo Ignelzi, noto per la sua abilità nel fondere tradizione e tecniche moderne.
    Il percorso di Ignelzi è un viaggio tra le eccellenze culinarie italiane. Dopo aver affinato le sue competenze a Milano e Roma, lo chef ha deciso di tornare alle sue radici a Benevento. La sua carriera include oltre dieci anni accanto a Paolo Barrale nel ristorante Marennà, insignito di una stella Michelin, e cinque anni come chef executive presso “J Japanese Contemporary” a Napoli, dove ha supervisionato anche le sedi di Portici e Sorrento.
    Da aprile 2024, Giacomo Ignelzi ha abbracciato il progetto della famiglia Sgueglia, con cui ha un forte legame di amicizia e rispetto. Oggi, come chef executive del Castello di Limatola, guida Doremì con passione e maestria. Il nome del ristorante è un tributo al cavallo che abitava le stalle del castello nel 1700, quando il feudo era di proprietà dei duchi Gambacorta. Nella sala del ristorante, una ciotola personale ritrovata nelle mangiatoie ricorda la presenza dell’animale, mantenendo vivo un pezzo di storia.
    La cucina di Doremì celebra la tradizione campana, combinando i sapori locali con una continua ricerca gastronomica. Tra le proposte spicca la degustazione di Gin Orchestra Naturae, creato dal maestro musicale Peppe Vessicchio insieme a Tonio Sgueglia. Questo gin è un omaggio agli aromi del Cilento, infuso con carruba, ginepro rosso, limoni della costiera, mandarino acerbo, mirto e alga di finocchietto, ingredienti simbolo della dieta mediterranea.
    “Ogni cosa che ci circonda, visibile o invisibile che sia, agisce ed interagisce attraverso uno specifico scambio di onde,” spiega Vessicchio. “Mi piace pensare che siamo immersi nella più grande Orchestra che esista, quella della Natura. È a questa armonia superiore che Tonio Sgueglia ed io abbiamo voluto dedicare il nostro gin, ispirandoci agli umori del Cilento, in particolare al fascino del Castello di Rocca Cilento.”
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    Casoria ucciso per gelosia: la Cassazione conferma i 19 anni di carcere per Antonio Felli

    Gianluca Coppola 27enne di Casoria ucciso per gelosia nel 2021:la Corte di Cassazione ha confermato la condanna in appello a 19 anni di reclusione per Antonio Felli, 30 anni.
    Gianluca Coppola era stato ferito a colpi di pistola l’8 aprile 2021 a Casoria e morì il 18 maggio in ospedale a causa di complicazioni. Felli era stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione, pena ridotta a 19 anni in appello.
    Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Felli avrebbe ucciso Coppola per gelosia, essendo l’ex fidanzato della ragazza che il 27enne frequentava quando è stato ucciso.
    “La conferma della pena di appello stabilita oggi dalla Cassazione non cambia il nostro dolore”, hanno dichiarato Elisa e Roberto, genitori di Gianluca Coppola.
    “Qualsiasi condanna comminata al responsabile dell’omicidio di nostro figlio Gianluca non avrebbe cambiato nulla. Nostro figlio non torna più. La vera condanna, con sentenza di fine dolore mai, è per noi ed è scattata il maledetto giorno in cui hanno tolto la vita a Gianluca.
     I genitori di Gianluca: “La vera condanna di fine dolore mai è la nostra”
    Speriamo che il responsabile almeno utilizzi questi anni di detenzione per riflettere sul male fatto a tutti noi e speriamo che dal carcere esca una persona riabilitata e consapevole del male che ha fatto. Perché questa possibilità lui l’avrà, mentre nostro figlio non ha avuto il diritto di vivere la sua vita”.
    Il presidente della Fondazione Polis della Regione Campania, don Tonino Palmese, ha ribadito “come in altri casi, il dato di fatto che la conclusione di un iter giudiziario porta luce nelle vite di chi ha subito una perdita terribile.
    La famiglia di Gianluca è a noi cara, impegnata nei percorsi che come Polis attuiamo insieme ai familiari delle vittime innocenti. A loro tutto il nostro affetto”, ha concluso don Tonino Palmese.
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    “All eyes on Rafah”: perché leggiamo questa frase sui social?

    In questi giorni è inevitabile imbattersi sui social in un’immagine con scritto “All eyes on Rafah”, ovvero “Tutti gli occhi su Rafah”.
    L’immagine riproduce la scritta su delle tende di un grande campo profughi, molto simile a quello presente nella città della striscia di Gaza.
    L’iniziativa è nata dopo il raid israeliano del 27 maggio scorso che ha colpito una tendopoli di civili, causando la morte di 45 persone e il ferimento di 180, tra cui numerosi bambini.
    Le immagini strazianti hanno fatto il giro del mondo, generando forte indignazione non solo a livello istituzionale, il cui eco si è riprodotto sui social grazie a importanti personalità del mondo dello spettacolo, della musica e non solo.
    In sua difesa, Israele ha comunicato che le morti siano state causate da un’esplosione di un deposito di munizioni o armi dopo un raid non diretto al campo.
    Se le vie diplomatiche sono fondamentali per richiedere il “cessate il fuoco” su Gaza, altrettanto importante è la consapevolezza di tutti che in un territorio non troppo lontano vi sia stato un bombardamento su un campo che avrebbe dovuto ospitare civili in fuga da una guerra che non smette di spegnere vite.
    Marco Barbato
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Battipaglia, tentano furto in pronto soccorso: arrestati

    Battipaglia. Tentano di danneggiare gli armadietti del personale sanitario nel pronto soccorso per rubarne il contenuto.
    È successo nell’ospedale di Battipaglia, in provincia di Salerno. Protagonisti della vicenda sono un uomo e una donna, che ieri sono stati arrestati dalla Polizia di Stato del Commissariato di Battipaglia e dovranno rispondere di tentato furto aggravato in concorso.
    I due sospettati avevano cercato di danneggiare gli armadietti del personale sanitario all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia. L’obiettivo era quello di prelevarne il contenuto, ma il loro tentativo è stato fermato tempestivamente dalle forze dell’ordine.
    Grazie a una pronta segnalazione e all’intervento tempestivo della Polizia di Stato del Commissariato di Battipaglia, l’uomo e la donna sono stati arrestati e il furto è stato sventato.
    I due dovranno ora rispondere dell’accusa di tentato furto aggravato in concorso. L’azione immediata delle forze dell’ordine ha evitato ulteriori danni all’ospedale e ha garantito la sicurezza del personale sanitario.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO