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    Casoria muore 15enne: si schianta con la moto contro auto in sosta

    Ennesima giovane vittima della strada nella trada serata di ieri. E’ accaduto in via Giovanni Pascoli nel comune di Casoria al confine con Napoli.
    Un giovane di appena 15 anni è morto schiantodosi con il suo scooter contro le auto in sotra nella zona confinante con l’aeroporto di Capodichino.

    Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Arpino di Casoria  e un’ambulanza del 118 ma quando sono arrivati sul posto il cuore del ragazzo aveva già cessato di battere.
    La salma è stata sequestrata per essere sottoposta ad autopsia presso l’ospedale di Giugliano dove è stata trasferita. Così come lo scooter. L’impatto è stato violentissimo e lo scooter si è distrutto.

    I carabinieri hanno effettuato i rilievi con l’aiuto dei fari delle auto e con torce e sono tornati sul posto stamane per effettuare altri accertamenti e stabilire la dinamica e le cause dell’incidente.
    Quello di ieri sera è solo l’ennesimo incidente mortale che le cronache di Napoli stanno raccontando nelle ultime settimane con protagoniste e vittime giovanissimi. E’ il quarto in due settimane.

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    Napoli ragazzina caduta sugli scogli: salvata dai vigili del fuoco

    Napoli. Una ragazzina di 16 anni è stata salvata la notte scorsa dai Vigili del Fuoco dopo essere caduta sugli scogli del Lungomare di Napoli, fratturandosi una gamba.
    L’incidente è avvenuto ieri sera, domenica 2 giugno 2024, poco dopo le 20:00, nei pressi della barriera frangiflutti che costeggia via Nazario Sauro, a poca distanza dal Castel dell’Ovo.

    La ragazza è scivolata sugli scogli ed è rimasta bloccata, impossibilitata a muoversi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente con un mezzo dotato di cestello elevatore per recuperarla.
    Una volta raggiunta la ragazza, i pompieri l’hanno stabilizzata e imbarellata, per poi riportarla sulla terraferma con l’ausilio della gru. Qui, è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118, che le ha prestato le prime cure e l’ha poi trasportata in ospedale per ulteriori accertamenti.

    L’operazione di salvataggio, coordinata dal capo squadra Alessandro Izzo, ha visto impegnate le squadre 18/b del Centro Storico e 1/b della Sede Centrale dei Vigili del Fuoco del Comando di Napoli, che sono intervenute con autoscala e nucleo SAF.
    La tempestiva e professionale azione dei Vigili del Fuoco è stata fondamentale per salvare la ragazzina e garantirle le cure mediche necessarie.
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    Caserta escursionisti salvati sul Monte Tifata

    Caserta. Una squadra dei Vigili del Fuoco di Caserta è intervenuta questa sera, intorno alle 20:00, sul Monte Tifata, nel comune di San Prisco, per soccorrere due escursionisti in difficoltà.
    Gli escursionisti si erano trovati in difficoltà dopo che uno dei due era caduto e si era ferito. I Vigili del Fuoco, insieme al personale del 118 e del Soccorso Alpino Campano, hanno raggiunto i due escursionisti sulla vetta del monte.

    Dopo aver stabilizzato il ferito, è stato necessario l’intervento di un elicottero del 118 per il suo trasporto all’Ospedale del Mare di Napoli per le cure del caso.
    L’operazione di soccorso è stata complessa a causa del terreno impervio e del buio. I Vigili del Fuoco hanno ancora una volta dimostrato la loro professionalità e il loro impegno nel salvare vite umane.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Camorra, il pentito Rosario Rolletta: “Ecco come funzionava il sistema delle estorsioni”

    “Il ‘Sistema’ funzionava così: quanto al settore delle estorsioni, i proventi di tale attività illecita confluivano in una cassa comune gestita, prima, da Francesco Audino o’cinese e successivamente, dopo il suo arresto, da Giuseppe De Luca Bossa coadiuvato da Mimì a puttana (Domenico Amitrano detto anche Mimmo o’ pop ndr) e da Umberto De Luca Bossa. Fino a quando i De Martino hanno fatto parte del cartello camorristico, i soldi delle estorsioni finivano tutti nella cassa comune da cui poi si prelevavano per l’acquisto di stupefacenti, armi e per gli stipendi agli affiliati, il pagamento degli avvocati ed il mantenimento dei detenuti”.

    Punti Chiave ArticoloA parlare è il pentito di camorra Rosario Rolletta detto friariello, per un periodo uomo del vertice del clan De Micco di Ponticelli che ha raccontato il funzionamento del sistema delle estorsioni. “Prima del suo arresto, Francesco Audino si occupava anche della distribuzione degli stipendi. Ciascun gruppo del cartello camorristico e, dunque, anche il gruppo De Martino, si occupava di estorsioni ad imprenditori, nonché a soggetti che sul territorio svolgevano attività illecita come, ad esempio, i ladri di motorini, auto, biciclette, nonché alle bancarelle di merce contraffatta, ai contrabbandieri di sigarette, ai mercatini rionali di merce e perfino ai soggetti che facevano truffe assicurative e cambi di assegni”, ha raccontato ancora Rolletta.
     Tutti pagavano il pizzo: dai ladri di moto e auto ai gestori delle bancarelle “…Ho contattato le vittime tramite Pasquale Micco e ho chiesto loro 1500euro per i lavori che stavano eseguendo che dovevano pagare al clan De Martino. De Micco mi disse che costoro a seguito della mia richiesta si erano rivolti al Cinese, Audino Francesco, in quanto poiché avevano già pagato la tangente a lui volevano sapere a che titolo dovevano pagare anche me. Il cinese rispose loro che andava bene così e che dovevano farmi un regalo perché ero detenuto; alla fine mi hanno pagato 1000euro consegnatemi tramite De Micco Pasquale”. (da sinistra nella foto il pentito Rosario Rolletta, Francesco Audino, Umberto De Luca Bossa, Giuseppe De Luca Bossa e Domenico Amitrano) (le foto di Rosario Rolletta e Umberto De Luca Bossa sono tratte da napolitan.it) Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Castellammare: assolto con formula piena l’imprenditore Adolfo Greco

    Castellammare. La Corte d’Appello ha annullato la condanna a 8 anni di reclusione inflitta in primo grado ad Adolfo Greco, imprenditore accusato di estorsione nell’ambito dell’inchiesta Olimpo.
    Le indagini del 2018 avevano portato all’arresto dello stesso “re del latte”  e di oltre una decina di persone, tra cui boss e gregari dei clan D’Alessandro e Cesarano, che da decenni si spartiscono dal punto di vista criminale il territorio a Castellammare di Stabia.

    Greco era accusato di concorso in estorsione per due episodi, ma è stato assolto per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste.
    Assolti anche Michele e Raffaele Carolei, fratelli del boss Paolo Carolei (arrestato la scorsa settimana nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio del consigliere comunale del Pd, Gino Tommasino), accusati assieme a Greco di aver fatto pressione su un imprenditore per l’assunzione del figlio di Michele Carolei.

    Umberto Cuomo, macellaio di Agerola, è stato anch’egli assolto dall’accusa di aver mediato un’estorsione a un imprenditore caseario, sempre assieme a Greco.
    Confermata in secondo grado anche l’assoluzione per Attilio Di Somma, accusato di aver fatto esplodere una bomba nei pressi del supermercato Sole 365. Infine, è stato assolto per due capi d’imputazione Luigi Di Martino detto o’ profeta, boss del clan Cesarano, la cui pena è stata rideterminata a 6 anni e 6 mesi, rispetto ai 9 anni inflitti in primo grado.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Italia, la fiducia di Spalletti: “Ottime sensazioni, siamo sulla strada giusta”

    Domani sera, allo stadio “Renato Dall’Ara” di Bologna, la Nazionale di Roberto Mancini affronterà la Turchia in un’amichevole che servirà da prova generale in vista di EURO 2024.La partita, in programma alle 21:00 e trasmessa in diretta su Rai 1, sarà l’ultima occasione per il Ct azzurro per valutare i suoi giocatori prima di ufficializzare la lista dei 26 convocati per l’Europeo.
    Punti Chiave ArticoloLa Nazionale ha perso due giocatori importanti in vista dell’Europeo: Francesco Acerbi e Giorgio Scalvini. Il difensore dell’Atalanta ha infatti subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro durante il recupero di campionato con la Fiorentina.
    “E’ una di quelle cose che vorresti non capitassero mai” ha dichiarato Spalletti in conferenza stampa. “Voglio mandare un grande abbraccio a Giorgio perché si rimetta presto, è uno che sa fare più cose e per dove sta andando il Calcio c’è bisogno di di calciatori così”. Nonostante il forfait di Scalvini, la Nazionale ha comunque guadagnato un nuovo innesto: Federico Gatti. Il difensore della Juventus, preallertato venerdì scorso dal Ct, ha raggiunto Coverciano oggi all’ora di pranzo. “Vederlo arrivare qui con le scarpe in mano, di rincorsa e tutto sudato è stata una grandissima cosa, un bel messaggio per dove vogliamo arrivare” ha commentato Spalletti, confermando che Gatti sarà convocato per l’Europeo.
    Le sensazioni positive del tecnico Spalletti si è detto fiducioso in vista dell’Europeo: “Ho sensazioni buonissime, la squadra sta lavorando in maniera molto seria e attenta. Siamo sulla strada giusta”. Il Ct ha elogiato il lavoro dei suoi giocatori, che dopo aver smaltito le tossine di campionato e coppe sono ormai focalizzati al 100% sull’Europeo. >Domani sera l’Italia affronterà un avversario di valore: la Turchia di Vincenzo Montella. “Montella lo conosco bene. E’ uno sveglio, sveglissimo” ha dichiarato Spalletti. “La Turchia ha vinto il suo girone, da metà campo in su ha estro e qualità, ha ripartenze brucianti e calciatori che militano nelle squadre più forti al mondo. Sarà una partita importante e difficile”. Mercoledì, chi non avrà giocato contro la Turchia, avrà la possibilità di mettersi in mostra nella partita in famiglia con la Nazionale Under 20. “Un’altra gara che ci permetterà di fare delle valutazioni, l’abbiamo voluta organizzare per dare a tutti i ragazzi lo stesso minutaggio” ha spiegato Spalletti. Formazione: Il Ct ha anticipato alcune scelte sulla formazione che scenderà in campo al “Dall’Ara”: “Giocherà Orsolini, il centravanti sarà Retegui e il portiere Vicario”. Ricordo a Vialli: Spalletti ha voluto dedicare un pensiero a Gianluca Vialli, scomparso di recente: “Voglio ricordare Vialli con la sua faccia malinconica e quegli occhi forti e coraggiosi. Vogliamo averlo e respirarlo, anche se non sarà con noi. Tutti avremo un ruolo e lui sarà libero di interpretare tutto come era capace di fare”. Pellegrini e Barella numeri dieci: Infine, il Ct ha risposto alla domanda se Pellegrini abbia le qualità per essere il dieci di questa Nazionale: “Sì, ma anche Barella perché ha le giocate che ti colgono di sorpresa”. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Kylian Mbappé al Real Madrid: “Un sogno diventato realtà”

    “Un sogno diventato realtà”, con queste emozionanti parole Kylian Mbappé ha commentato il suo passaggio al Real Madrid, il club dei suoi sogni. La gioia e l’orgoglio del giovane attaccante francese sono palpabili nel suo primo post da nuovo giocatore “blanco”, pubblicato su Instagram.
    Una foto che vale più di mille parole: l’immagine che accompagna il messaggio ritrae un Mbappé ancora bambino, con indosso la tuta del Real Madrid. Un’immagine che testimonia la passione e la dedizione che il campione ha sempre nutrito per questo club.

    Entusiasmo alle stelle: “Nessuno può capire quanto sia entusiasta ora” – ha scritto Mbappé – “sono impaziente di vedervi, madridisti, e grazie per il vostro incredibile supporto”.
    Un talento immenso: Reduce dalla sua miglior stagione in termini di gol (44 in totale, di cui 27 in Ligue 1 che gli sono valsi il titolo di capocannoniere per la sesta volta consecutiva), Mbappé arriva a Madrid con un bagaglio di successi straordinario: campione del mondo (2018) e della Nations League (2021) con la Francia, vicecampione del mondo in Qatar (dove ha ottenuto la Scarpa d’Oro con 8 reti) e miglior marcatore di sempre nella storia del PSG con 256 gol.

    Un nuovo capitolo a Madrid: Dopo 17 trofei con la maglia del PSG (6 campionati, 4 Coppe di Francia, 5 Supercoppe nazionali e 2 Coppe di Lega), senza dimenticare la Ligue 1 vinta giovanissimo al Monaco, Mbappé è pronto a inseguire il suo sogno più grande: la Champions League. Quale palcoscenico migliore del Real Madrid, fresco vincitore del suo 15esimo titolo, per colmare questa lacuna?
    L’attesa è finita: I tifosi del Real Madrid sono già in delirio per l’arrivo del loro nuovo idolo. Non vedono l’ora di vedere Mbappé sfoderare il suo talento sul campo e contribuire a scrivere nuove pagine gloriose nella storia del club.
    Un nuovo capitolo si apre per Mbappé e per il Real Madrid: un capitolo ricco di ambizioni, sogni e, ne siamo certi, successi.
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    Accordo Juventus Allegri su risoluzione del contratto

    Juventus Football Club e Massimiliano Allegri annunciano di aver consensualmente deciso di risolvere il contratto di collaborazione sportiva alla fine dell’attuale stagione.
    Questo è quanto riportato in un comunicato del club bianconero. “La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i successi ottenuti durante gli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”, continua il comunicato.

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    Napoli sgombero ex canonica occupata: priorità alle situazioni fragili

    Napoli. Gli appartamenti abusivamente occupati nell’ex canonica adiacente la chiesa di San Biagio ai Taffettanari saranno sgomberati “nel termine stabilito dall’autorità giudiziaria” e “previa verifica di eventuali situazioni di fragilità”.
    Lo ha stabilito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di Napoli, presieduto dal Prefetto Michele di Bari, durante una riunione dedicata al sequestro preventivo dell’immobile.

    L’operazione di sgombero, disposta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli in esecuzione di un decreto del Tribunale partenopeo, mira a “ripristinare la legalità presso il complesso monumentale di pregio e a proseguirne le attività di recupero per la restituzione alla collettività”.
    L’ex canonica, bene di rilevante interesse storico-architettonico di proprietà dell’Opera Pia omonima, è attualmente gestita da un commissario nominato dal Prefetto di Napoli.

    Il suo obiettivo è quello di preservare il patrimonio immobiliare appartenente alla Fabbriceria Opera Pia San Biagio ai Taffettanari, ente da tempo inattivo, e ricondurlo alle sue originarie finalità di sostegno e manutenzione del bene religioso.
    Alla riunione di oggi hanno partecipato:
    Il Procuratore Aggiunto di Napoli Pierpaolo FilippelliL’Assessore alla Legalità del Comune di NapoliIl Questore di NapoliIl Comandante Provinciale dei CarabinieriIl Comandante Provinciale della Guardia di FinanzaIl Comandante della Polizia MetropolitanaL’impegno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è quello di garantire lo sgombero in modo ordinato e sicuro, tutelando le situazioni di fragilità e promuovendo la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Nocera picchia la moglie: arrestato 46enne

    Nocera Inferiore: 46enne arrestato per violenza domestica.
    A Nocera Inferiore, i carabinieri della locale stazione, con l’ausilio dei colleghi di Nocera Superiore, hanno arrestato un uomo di 46 anni del posto per maltrattamenti nei confronti della moglie.

    I militari, allertati da una chiamata al 112, sono intervenuti nell’abitazione dell’indagato, bloccandolo mentre picchiava la compagna. La donna ha riferito di aver subito ulteriori episodi di violenza in passato.
    L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    La polizia passa al setaccio Castellammare: nel mirino 30 pregiudicati

    Giornata di controlli a Castellammare di Stabia, città che si avvia al voto amministrativo dopo due anni di scioglimento del consiglio comunale per infilytrazioni camorristiche.
    E la scorsa settimana in un blitz sono stati arrestati i boss Enzo D’Alessandro e Sergio Mosca quali mandanti dell’omicidio del consigliere comunale del Pd, Gino Tommasino.

    Nella mattinata odierna, gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio cittadino.
    Nel corso del servizio sono state identificate 89 persone, di cui 30 con precedenti di polizia e controllati 35 veicoli.

    I controlli saranno effettuato anche nei prossimi giorni in vista delle operazioni di voto di domenica prossima.
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    Ceppaloni perseguita l’ex amante e suo marito: arrestato per stalking

    Un 47enne di Ceppaloni in provincia di Benevento è stato arrestato ai domiciliari con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex amante e del marito di questa.
    L’uomo, non rassegnandosi alla fine della relazione, perseguitava e minacciava entrambi i coniugi.

    Le indagini, condotte dai Carabinieri su denuncia della coppia, hanno rivelato un quadro inquietante. L’uomo si presentava quasi quotidianamente sotto l’abitazione della ex amante, con l’intento di convincerla a lasciare il marito e tornare con lui.
    Le inviava anche numerosi messaggi, insistendo nel tentativo di riallacciare il loro rapporto.

    Di fronte al persistente rifiuto della donna, l’indagato ha iniziato a minacciare entrambi i coniugi. Seguiva il marito nel tragitto casa-lavoro e lo attendeva nei pressi dell’abitazione, invitandolo a farsi da parte.
    Comportamenti che hanno generato un forte stato di ansia e paura nelle vittime, costringendole a modificare le proprie abitudini di vita.
    Il Gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, applicando anche il braccialetto elettronico all’uomo.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO