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    Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 4 giugno 2024

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 4 giugno:
    Punti Chiave Articolo BARI 53 32 67 29 23 CAGLIARI 31 49 27 86 81 FIRENZE 84 69 21 57 45 GENOVA 30 87 52 55 75 MILANO 02 75 64 55 36 NAPOLI 77 68 14 18 88 PALERMO 33 11 57 82 59 ROMA 01 56 20 12 25 TORINO 37 29 50 25 51 VENEZIA 30 20 41 88 74 NAZIONALE 60 07 62 78 38 10eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI 01 02 11 20 29 30 31 32 33 37 49 53 56 67 68 69 75 77 84 87
    NUMERO ORO:53 DOPPIO ORO:53 32
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Soldi e scarpe al Garante dei Detenuti Caserta: nessun patto corruttivo

    Non c’era alcun patto corruttivo tra l’ex garante dei detenuti della provincia di Caserta, Emanuela Belcuore, e il recluso del carcere di Santa Maria Capua Vetere, Mario Borrata.
    Nonostante le attenzioni della garante e i suoi buoni uffici presso la direzione dell’istituto, i regali ricevuti da Belcuore tramite la sorella di Borrata, Sara, proprietaria di un negozio di abbigliamento a Casal di Principe, non rappresentano il prezzo della corruzione.

    Secondo il tribunale del Riesame di Napoli, i doni erano semplici regali dovuti alla relazione personale tra la garante e Borrata.
    Il tribunale del Riesame ha annullato la contestazione di corruzione contenuta nell’ordinanza di custodia cautelare emessa il 20 maggio scorso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Mario e Sara Borrata.

    Mario Borrata, già detenuto per un omicidio di camorra, era stato colpito da una misura carceraria, mentre la sorella Sara era stata posta agli arresti domiciliari. Tuttavia, la misura restrittiva non è stata completamente annullata, poiché rimane in piedi l’accusa di ricettazione di un telefonino che Borrata avrebbe usato in cella.
    I giudici del Riesame hanno accolto la tesi del difensore dei fratelli Borrata, Angelo Raucci, il quale ha dimostrato, tramite comunicazioni telefoniche, che i regali ricevuti dalla Belcuore – scarpe Gucci, vestiti e soldi – non fossero legati ai presunti favori che, secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere, l’ex garante avrebbe fatto a Borrata.
    Si trattava invece di regali d’amore. Sulla base di questa accusa di corruzione, la Belcuore, che rispondeva anche di rivelazione di segreto d’ufficio, aveva patteggiato nel dicembre scorso a un anno e dieci mesi di reclusione, con pena sospesa.
    L’ex garante aveva spiegato che la scelta di patteggiare era stata fatta “a malincuore, per meri motivi di opportunità e di strategia difensiva” e soprattutto “per voltare pagina e poter continuare l’attività professionale, senza la minaccia incombente di un lungo, pesante e costoso percorso processuale”.
    Durante l’interrogatorio davanti ai pm, prima del patteggiamento, l’ex garante aveva sempre sostenuto che i regali ricevuti da Borrata fossero dovuti a motivi sentimentali.
    La Procura di Santa Maria Capua Vetere sosteneva invece che la Belcuore avesse intrattenuto conversazioni telefoniche con Borrata, che usava il cellulare illecitamente introdotto in carcere, avvisandolo delle perquisizioni e adoperandosi per far avere al detenuto una relazione di servizio positiva, senza però ottenere risultati concreti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Avellino arrestato promotore finanziario abusivo: truffa 1,5 milioni di euro 

    Avellino.I Carabinieri della Stazione di Dentecane, in provincia di Avellino, hanno arrestato un uomo di 73 anni di Mirabella Eclano con l’accusa di truffa aggravata e continuata e di abusivo esercizio di attività finanziaria.
    L’uomo, ex impiegato di banca in pensione, si spacciava per promotore finanziario e, approfittando della sua esperienza e della fiducia delle persone, ha truffato otto persone per un totale di circa 1,5 milioni di euro.

    Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, hanno permesso di ricostruire il modus operandi del truffatore. L’uomo, dopo aver conquistato la fiducia delle sue vittime, prometteva loro investimenti sicuri e redditizi. Una volta ottenute le somme di denaro, le depositava su conti correnti personali e non le restituiva mai più.
    Le vittime della truffa sono persone di diversa età e provenienza, tra cui pensionati e piccoli imprenditori. Alcune di loro hanno investito tutti i loro risparmi, perdendo anni di sacrifici.

    Su disposizione del gip del Tribunale di Benevento, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. L’avvocato Cinzia Capone, che tutela otto delle vittime, ha dichiarato: “Faremo di tutto per recuperare le somme che rappresentano anni di sacrifici. Ma serve tanta informazione per prevenire queste truffe sempre più frequenti”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Avellino incornato dal toro, allevatore in gravi condizioni

    Non era una corrida ma qualcosa non ha funzionato nel rapporto tra allevatore e toro tanto da scatenare la furia dell’animale che ha incoranto il suo prprietario riducendolo in fin di vita.
    È accaduto a Castel Baronia, in provincia di Avellino dove è stato ricoverato in ospedale in codice rosso un 48enne allevatore .

    L’uomo è stato incornato da un toro di sua proprietà. Da chiarire i motivi che hanno scatenato la furiosa reazione dell’animale. L’allevatore ha subito diverse fratture, la più grave ad una gamba. In ambulanza è stato trasportato all’ospedale “Moscati” di Avellino dove si trova sotto osservazione.
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    Pozzuoli sgombero forzato per gli occupanti abusivi delle case popolari 

    L’ordinanza di sgombero emessa mesi fa dal Comune di Pozzuoli non è stata rispettata, e gli occupanti abusivi sono ancora negli appartamenti.
    Questo ha reso necessario l’intervento della Polizia e dei Vigili del Fuoco per procedere con lo sgombero forzato e ristabilire la legalità.

    “Il comune sta facendo bene a procedere con la liberazione delle abitazioni occupate abusivamente da chi non ne ha diritto. Questo fenomeno è stato per troppo tempo ignorato e tollerato, causando gravi ingiustizie e disuguaglianze.
    Tutte le case pubbliche devono essere liberate e assegnate a chi ne ha effettivamente diritto, senza eccezioni,” ha dichiarato il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, insieme ai consiglieri comunali di Europa Verde, Gennaro Andreozzi ed Enzo Pafundi, e all’assessore Titti Zazzaro.

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    Napoli, aggredisce agenti a Secondigliano: arrestato Antonio Feldi, nipote del defunto boss

    Napoli. Un uomo di 35 anni con precedenti di polizia è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Secondigliano per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
    Nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno notato un uomo seduto su una panchina in via delle Dolomiti che, alla loro vista, si è dato alla fuga nel tentativo di eludere il controllo.

    Raggiunto dagli agenti, l’uomo li ha aggrediti con calci e pugni, opponendo una forte resistenza. Solo dopo una colluttazione, gli agenti sono riusciti a bloccarlo.
    Una volta immobilizzato e posto in sicurezza all’interno dell’auto di servizio, l’uomo ha dato sfogo alla sua rabbia danneggiando con violenti calci il finestrino posteriore della volante.

    Alla luce di quanto accaduto, il 35enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine anche per specifici precedenti, è stato tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza del Commissariato in attesa del giudizio di convalida.
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    Frattamaggiore commerciante aggredito a colpi di casco: tre denunciati

    Frattamaggiore. Tre persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate in concorso a seguito di un’aggressione violenta ai danni di un esercente commerciale. L’episodio è avvenuto la scorsa settimana a Frattamaggiore, in provincia di Napoli.
    Grazie all’attività di indagine, gli agenti sono riusciti a riconoscere e identificare i responsabili dell’aggressione. Si tratta di tre uomini di 36, 39 e 45 anni, tutti con precedenti di polizia. Secondo quanto ricostruito, l’esercente commerciale è stato colpito anche con l’uso di un casco.

    I tre soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate in concorso.
    Controlli straordinari del territorio

    L’operazione è stata condotta dagli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, coadiuvati da personale della Polizia Locale, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio.
    Nel corso dell’attività, sono state identificate 92 persone, di cui 16 con precedenti di polizia e 7 sottoposte a misure restrittive. Sono stati inoltre controllati 33 veicoli, 5 dei quali sono stati sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo. Contestate anche 10 violazioni del Codice della Strada.
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    Controlli a Pomigliano d’Arco e Giugliano: multe e sequestri

    Nella giornata di ieri la polizia, su disposizione del Questore di Napoli, ha effettuato controlli in due città dove il fenomeno della micro criminalità è molto diffuso come Pomigliano d’Arco e Giugliano.
    Gli agenti del Commissariato di Acerra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Pomigliano d’Arco.

    Nel corso del servizio, sono state identificate 64 persone, di cui 16 con precedenti di polizia, controllati 28 veicoli e contestate 8 violazioni del Codice della Strada.
    Nella scorsa mattinata, invece gli agenti del Commissariato di Giugliano – Villaricca, con il supporto di personale della Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle zone di Varcaturo e Licola.

    Nel corso dell’attività sono state identificate 78 persone, di cui 17 con precedenti di polizia, controllati 50 veicoli e contestate 6 violazioni del Codice della Strada per mancata copertura assicurativa e per guida di veicolo già sottoposto a sequestro.
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    Napoli installati attraversamenti rialzati per ridurre incidenti

    Ha preso il via oggi a Napoli l’installazione di attraversamenti rialzati, che fungono anche da dissuasori di velocità, in alcune strade cittadine di particolare criticità.
    I primi due sono stati realizzati in via Terracina mentre, nei prossimi giorni, i lavori proseguiranno per posizionarne altri due in via Cattolica e, successivamente, al corso Vittorio Emanuele e a corso Malta.

    Primi Interventi a Via Terracina
    I primi attraversamenti rialzati sono stati installati in via Terracina. Questi dossi non solo aumentano la sicurezza dei pedoni, ma fungono anche da dissuasori di velocità, obbligando i veicoli a rallentare. Questo intervento è il frutto di un’attenta analisi delle aree urbane più pericolose, scelta fatta sulla base di dati sugli incidenti raccolti dall’amministrazione comunale e dalla Polizia Municipale.

    L’iniziativa proseguirà nei prossimi giorni con l’installazione di ulteriori attraversamenti rialzati in via Cattolica. Successivamente, l’attenzione si sposterà su altre zone critiche come corso Vittorio Emanuele e corso Malta. Questo approccio sistematico mira a coprire progressivamente tutte le aree ad alto rischio della città.
    Un Piano a Lungo Termine
    Entro 10 giorni, sarà completata questa prima fase del piano di interventi, con il quale l’Amministrazione comunale intende affrontare in maniera concreta ed efficace il problema dell’alta incidentalità rilevata in alcune strade cittadine. Il progetto prevede l’installazione di dossi rallentatori in tutte le Municipalità, priorizzando le strade con maggior tasso di sinistri.
    Gli assessorati alla Polizia Municipale e alle Infrastrutture hanno costituito un gruppo di lavoro che, analizzando i dati relativi agli incidenti e le caratteristiche delle principali strade di tutte le Municipalità, andrà ad individuare quelle maggiormente a rischio. Questo coordinamento permetterà di pianificare interventi mirati per aumentare la sicurezza stradale in maniera efficace.
    Il monitoraggio continuo ha lo scopo di valutare e programmare ulteriori azioni destinate a ridurre il numero di incidenti. L’obiettivo finale del Comune di Napoli è quello di garantire la massima sicurezza stradale, una delle priorità dell’amministrazione comunale. Questo impegno costante riflette l’attenzione dedicata alla sicurezza dei cittadini e alla qualità della vita urbana.
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    Napoli, programmati gli sgomberi dell’ex canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari

    Gli appartamenti dell’ex canonica adiacente la storica Chiesa di San Biagio ai Taffettanari, a Napoli, occupati abusivamente, “verranno sgomberati nel termine stabilito dall’autorità giudiziaria, previa verifica di eventuali situazioni di fragilità, consentendo il ripristino della legalità presso il complesso monumentale di pregio e la prosecuzione delle attività prodromiche alla restituzione alla collettività”.
    E’ quanto si sottolinea in una nota della Prefettura, dove il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è occupato anche dell’occupazione abusiva degli immobili di via San Biagio ai Taffettanari. Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, hanno preso parte il procuratore aggiunto di Napoli Pierpaolo Filippelli, l’assessore comunale alla Legalità, il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, quello della Guardia di Finanza e il comandante della Polizia Metropolitana.

    “Durante l’incontro – si legge in una nota – si è affrontata la tematica del sequestro preventivo – disposto con decreto dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli-Gruppo per la tutela dei beni culturali – dell’ex canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari a Napoli, bene di rilievo storico-architettonico di proprietà dell’omonima Opera Pia, attualmente gestita da un Commissario nominato dal Prefetto di Napoli con l’obiettivo di preservare il patrimonio immobiliare appartenente alla Fabbriceria Opera Pia San Biagio ai Taffettanari, ente da lungo tempo inattivo, e ricondurlo alle sue originarie finalità di sostegno e manutenzione del bene religioso”.
    “Gli sgomberi dovranno essere seguiti al più presto” – dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli il quale aveva presentato un’interrogazione parlamentare sulla vicenda – “mentre i protagonisti di questa deplorevole vicenda dovranno essere consegnati alla giustizia. Gente come i Macor non rappresenta Napoli, la città li ripudia. È solo la paura, che si regge su ricatti, minacce e pistolettate, a frenare una rivolta popolare che sarebbe più che giusta e doverosa”.

    “Si vantano del loro potere, dei loro soldi, sfoggiano lusso ed armi ma poi vivono come parassiti ed accattoni. Provo un disprezzo senza confini per questa gentaglia e non mi darò tregua fino a che non si sarà estinta e con essa quella mentalità criminale e violenta che tramanda di generazione in generazione. Liberiamo Napoli da questo tumore maligno.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Massimo Troisi moriva 30 anni fa: Napoli e il mondo piange un immenso artista che ci ha lasciato troppo presto

    Massimo Troisi ci ha lasciato 30 anni fa : il 4 giugno del 1994 moriva uno dei più grandi attori italiani.PUBBLICITA

    Ancora oggi il suo ricordo e la sua importante eredità artistica vivono ancora con forza nelle menti e nei cuori di molte persone che hanno voluto bene e hanno stimato Massimo.Punti Chiave ArticoloTroisi è stato unico nel panorama cinematografico italiano, segnando un’epoca con la sua sensibilità e genialità. Con la sua geniale semplicità è riuscito a trasformare intere generazioni
    Il contributo di Massimo Troisi al Cinema Massimo Troisi ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema italiano. I suoi film sono ancora oggi apprezzati e studiati per la loro profondità e per il modo in cui riescono a toccare le corde emotive dello spettatore. “Ricomincio da Tre” e “Il Postino” sono diventate dei classici, grazie alla capacità di Troisi di interpretare personaggi autentici e pieni di sfumature. Il suo modo unico di recitare e di portare sullo schermo le sfumature della vita quotidiana lo rendono un’icona del cinema italiano.
    L’eredità culturale di Massimo Troisi Non solo cinema, ma anche televisione e teatro: Massimo Troisi ha saputo trasmettere la sua arte in molteplici ambiti artistici. La sua capacità di far ridere e di far riflettere contemporaneamente ha reso Troisi un punto di riferimento per molti attori e comici che si sono affacciati sul panorama artistico successivamente. La sua eredità culturale è viva e continua a ispirare e influenzare generazioni di artisti, che guardano a lui come a un maestro dell’arte di intrattenere e di emozionare il pubblico. La scomparsa di Massimo Troisi ha lasciato un vuoto enorme nel mondo dello spettacolo italiano, ma il suo talento e la sua sensibilità artistica continuano a vivere attraverso le sue opere, che restano immortali nel tempo. La cultura italiana ha perso con Massimo Troisi un interprete straordinario, ma la sua presenza artistica e il suo impatto sulla società resteranno indelebili nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di apprezzarne il lavoro. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    La Storia e il Folklore di Cava de’ Tirreni: Il Programma degli Eventi dell’ATSC

    Quattro eventi storico-folkloristici animeranno la nobile città di Cava de’ Tirreni nei mesi di giugno e luglio 2024. L’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri (ATSC) ha presentato un programma che culminerà il 7 luglio con la “Disfida dei Trombonieri – La Pergamena Bianca”, giunta alla sua XLVIII edizione. Gli eventi, realizzati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e patrocinati dalla Regione Campania e dalla RAI Campania, offriranno un mix di convegni, rievocazioni storiche e momenti di folklore che rispecchiano l’identità culturale di Cava de’ Tirreni.
    Punti Chiave ArticoloConvegno Scientifico: Evoluzione delle Armi ad Avancarica
    L’apertura degli eventi è fissata per venerdì 28 giugno 2024 alle 18:30 nella Sala Convegno del Complesso Monumentale di San Giovanni Battista. Qui avrà luogo il convegno intitolato “Evoluzione delle Armi ad Avancarica”, dove docenti universitari ed esperti di balistica discuteranno delle armi storiche. Questo incontro fornirà una base culturale e storica per comprendere meglio le tradizioni militari della città. Rappresentazione Storica: I “Guasti” a la Città de la Cava
    La stessa sera del 28 giugno, alle 20:30 nel Giardino del Complesso Monumentale di San Giovanni Battista, si terrà l’evento rievocativo “I Guasti a la Città de la Cava: una storia di Coraggio e Fedeltà”. Diretto da Gaetano Stella, questo spettacolo drammatizzato narrerà episodi storici significativi, offrendo una rappresentazione affascinante del coraggio e della fedeltà che caratterizzano la città. Esibizioni Musico-Coreografiche: Trofeo Città Fedelissima Nel weekend del 29 e 30 giugno, alle ore 19:00 presso lo Stadio Comunale “Simonetta Lamberti”, si terranno le esibizioni musico-coreografiche dei Casali dei Trombonieri e degli Sbandieratori. L’evento denominato “Trofeo Città Fedelissima” promette performance vivaci e coinvolgenti che rifletteranno la ricca tradizione musicale e coreografica della regione. Corteo Storico: Un Viaggio nel XV Secolo Sabato 6 luglio alle 19:00, il pittoresco Borgo Grande di Cava de’ Tirreni sarà teatro di un Corteo Storico. Partendo da piazza Mario Amabile e arrivando in piazza Vittorio Emanuele III, i partecipanti sfileranno in costumi tradizionali del XV secolo. Dopo il sorteggio dell’ordine di sparo, il corteo percorrerà l’antico borgo porticato in una spettacolare rievocazione storica. La Disfida dei Trombonieri: La Pergamena Bianca Il culmine delle celebrazioni sarà domenica 7 luglio alle 19:00 con la XLVIII edizione della “Disfida dei Trombonieri – La Pergamena Bianca”. Questa gara di sparo fra archibugieri, che si terrà presso lo Stadio Comunale “Simonetta Lamberti”, vedrà i Casali dei Trombonieri contendersi la preziosa Pergamena Bianca e il Trofeo Città Fedelissima. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, si invita a visitare il sito ufficiale dell’Associazione Trombonieri Sbandieratori e Cavalieri di Cava de’ Tirreni: www.atsc-cava.it Leggi Anche LEGGI TUTTO