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    Nutella diventa gelato in vaschetta, domenica la presentazione a Napoli

    È arrivato nei primi punti vendita all’inizio di giugno 2024 ed è già diventato un fenomeno di massa: Nutella Ice Cream ha conquistato migliaia di fan in Italia. I social network sono invasi da contenuti generati dagli appassionati della celebre crema spalmabile, che hanno avuto la fortuna di assaggiare il nuovo gelato alla nocciola ideato da Ferrero. Nutella Ice Cream, in vaschetta, sarà progressivamente disponibile nei principali supermercati della grande distribuzione italiana.PUBBLICITA

    Il grande evento di presentazione al pubblico si terrà sabato 15 e domenica 16 giugno in Piazza Municipio a Napoli. Qui, sarà possibile vivere un’esperienza immersiva targata Nutella e assaporare la cremosa novità. Questa iniziativa segna non solo l’ingresso del brand Nutella nel mercato dei gelati confezionati, ma anche l’espansione di Ferrero nel segmento delle vaschette. Un settore che, in Italia, vale complessivamente 1,45 miliardi di euro e sta crescendo dell’8,4% a valore, con le vaschette che rappresentano circa il 30% del mercato, per un valore di 435 milioni di euro.

    “Nel contesto delle celebrazioni del 60esimo compleanno, Nutella per la prima volta nella sua storia cambia forma e si trasforma in gelato”, ha dichiarato Federica Roberto, regional marketing manager gelati di Ferrero Italia, durante l’evento di presentazione a Milano. “Non un gelato alla Nutella, ma la Nutella che diventa gelato. Nonostante Ferrero sia tra gli ultimi player a entrare nel mercato dei gelati in Italia, abbiamo grandi ambizioni: crediamo che Nutella Ice Cream possa presto diventare uno dei prodotti più amati dai consumatori nel segmento del gelato in vaschetta”.
    Il nuovo gelato si presenta come un morbido e cremoso dessert alla nocciola, arricchito da strati di vera Nutella, offrendo così ai consumatori la stessa inconfondibile esperienza sensoriale della famosa crema spalmabile. Questo risultato è frutto dei sessant’anni di esperienza di Ferrero nella produzione di Nutella, iniziata nel 1964 ad Alba, in Piemonte, e delle competenze acquisite con l’acquisizione nel 2019 di Ice Cream Factory Comaker (Icfc), leader globale nella produzione di gelati.

    Nutella Ice Cream sarà prodotto nello stabilimento di Alzira, in Spagna, grazie a una linea di produzione nuova e altamente automatizzata. Il gelato sarà disponibile in un barattolo da 230g, realizzato con un packaging sostenibile a base di carta certificata e riciclabile. Per gustarlo al meglio, si consiglia di attendere circa 10 minuti dopo averlo estratto dal freezer.
    La novità non si limiterà all’Italia: Nutella Ice Cream sarà distribuito anche in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Belgio e Lussemburgo. Questo lancio si affianca alla gamma di gelati Ferrero introdotta nel 2021, che include coni Kinder Bueno, stecchi Ferrero Rocher e Raffaello, Kinder Chocolate Ice Cream, Pocket Coffee e la nuova Pocket Coffee Mocaccino, oltre ai ghiaccioli Estathé Ice.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Campania, scienziati stilano vademecum su attività fisica e prevenzione oncologica

    Sono sufficienti almeno 150 minuti settimanali di attività fisica per migliorare la qualità della vita, prevenire i tumori e aumentare la sopravvivenza nei pazienti oncologici. È quanto emerge dal vademecum medico-scientifico condotto dagli oncologi dell’associazione European Cancer Prevention Organization presieduta dallo scienziato e medico chirurgo oncologo campano, Giovani Corso.PUBBLICITA

    Un vero e proprio prontuario, che racchiude anni di studi e di scoperte fatte dai ricercatori e medici di tutto il mondo e che mette, nero su bianco, in correlazione scientifica salute e stile di vita, scritto dall’oncologo campano, Giovanni Corso, medico chirurgo presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, presidente dell’ European Cancer Prevention Organization e membro della commissione nazionale del Miur per la valutazione della ricerca in tutte le università d’Italia in ambito medico scientifico, e dall’immunologa e collaboratrice scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, IRCCS IEO, Adriana Albini, responsabile del gruppo di lavoro sulla prevenzione oncologica dell’Associazione Americana Ricerca sul Cancro, con il supporto dell’epidemiologo Carlo la Vecchia e del gruppo di medici e scienziati del team dell’associazione presieduta dallo scienziato campano.

    “Spesso- spiegano gli autori -pensiamo che per preservare la nostra salute servano farmaci costosi, integratori complessi, pillole e pastiglie. Nel contempo- aggiungono Corso e Albini- gli studi clinici ci rivelano i grandi progressi di chirurgia, radioterapia, terapia farmacologica, ma non si investe abbastanza su una corretta informazione circa l’importanza di uno stile di vita sano e di corrette abitudini che potrebbero far diminuire l’incidenza di molte malattie croniche e il 30% del rischio di ammalarsi di tumore. Oltre all’astensione dal fumo e l’azione di una sana alimentazione esiste un rimedio antico di cui da sempre si conoscono i benefici ma del quale solo da pochi anni la scienza è riuscita a farne una vera e propria valutazione scientifica e “molecolare” ed è l’attività fisica intesa come impegno ricreativo e non necessariamente come sport agonistico. L’attività fisica -spiegano gli scienziati dell’European Cancer Prevention Organization -che vede tra gli altri sport, come attività salvavita la camminata, la corsa, la pedalata in bici, il nuoto, lo yoga, il pilates, la ginnastica e i pesi, riduce il rischio di malattie cardiache, aiuta a mantenere un peso corporeo sano, migliora il metabolismo, migliora il trattamento del diabete, favorisce il tono muscolare, rafforza le ossa e potenzia il sistema immunitario. Il vademecum – dicono-mette insieme ciò che anni di lavoro condotto da medici e scienziati affermano, dimostrando come una sana attività fisica di 90-150 minuti a settimana allunga la vita, come conferma l’OMS, oltre ai benefici psicologici quali riduzione dello stress, diminuzione dei sintomi depressivi, regolarizzazione del ritmo sonno-veglia e il miglioramento della funzione cognitiva, apporta un significativo aiuto nel campo oncologico in termini di prevenzione di tumori e di sopravvivenza e lotta al tumore nei pazienti oncologici”.
    E nel vademecum stilato dagli scienziati e prossimo alla pubblicazione sulla rivista ufficiale dell’organizzazione europea di prevenzione oncologica, Albini e Corso stilano una lista di benefici che una sana attività fisica apporta ai pazienti quali: Prevenzione dei fattori di rischio tumorale aggravati da sovrappeso, obesità, sedentarietà; Prevenzione delle recidive e della progressione; Aumento della sopravvivenza; Protezione dalle tossicità associate alla terapia; Potenziamento muscolare e contrasto alla sarcopenia; Miglioramento della salute delle ossa; Diminuzione del linfedema; Diminuzione del dolore; Controllo della fatigue e Migliore qualità della vita.

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    Cilento Pac, una nuova opera alla Fornace di Agropoli

    Continua a prendere forma il parco artistico diffuso del Cilento Pac nei borghi interni. La prossima tappa è ad Agropoli, per la cerimonia di inaugurazione dell’opera “I Continentali” del maestro Alessandro Grazi che resterà permanentemente negli spazi de “La Fornace” al Museo di Archeologia Industriale.PUBBLICITA

    Da sabato 15 giugno, alle 18:30, si aggiungerà così un altro tassello alla costruzione dei percorsi d’arte contemporanea, nella mappa del primo museo a cielo aperto che coinvolge artisti di fama e le loro creazioni offerte in dono dalla Fondazione Matteo e Claudina de Stefano e realizzate da Tesi con materiali all’avanguardia.

    “Quando, due anni fa, l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento conquistò il titolo di finalista nella procedura di selezione della Capitale italiana della Cultura 2024, il nostro slogan era “La cultura dell’Unione”. Ecco, il progetto PAC racconta sia dell’importanza di fare squadra in un’ottica di crescita e valorizzazione di un ampio territorio, sia dell’importanza di fare squadre e quindi di creare una unione anche attraverso la cultura” – spiega Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno e Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento.
    Diciotto le opere ad arricchire i dodici paesi dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, in un itinerario esteso nella natura incontaminata fino alle zone più panoramiche del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, insieme ad Albanella, Capaccio Paestum, Cicerale, Laureana Cilento, Castelnuovo Cilento, Perdifumo e Omignano, dopo Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara, si aggiunge ora Agropoli.

    “I giardini della Fornace si arricchiscono di un’opera di grande significato a valorizzare una ex fabbrica di mattoni trasformata in contenitore di cultura. Un girotondo che vuole essere simbolo di unità e di pace, che oggi più che mai sono indispensabili e necessarie per porre fine a scenari di guerra, di distruzione e sofferenza” – sottolinea Roberto Mutalipassi, sindaco di Agropoli che accoglie la scultura.
    La bellezza delle installazioni permanenti è una realtà che segna il territorio e che ripaga degli sforzi di chi ha investito tempo e anima nel progetto disegnato nei minimi dettagli dall’inizio alla fine.
    Non sta nella pelle Angela Riccio, ideatrice del Pac per la fondazione, da sempre attenta alla promozione del patrimonio artistico-culturale e alla destinazione turistica del Cilento: “Con Agropoli inauguriamo la sedicesima opera del Cilento Pac, ne mancano ancora due, a Prignano ed Omignano, poi consideriamo conclusa la prima fase di questo progetto iniziato nel 2019, grazie alla forza di chi ama e difende il proprio territorio. La nuova fase in cui la fondazione si impegnerà è la facilitazione e accoglienza dei flussi turistici verso questo itinerario perché ciò significherà dare un contributo concreto alla promozione dei borghi interni, innescando un processo virtuoso di valorizzazione a tutto tondo”.
    Con l’amministrazione comunale di Agropoli, la Provincia di Salerno, l’Unione dei Comuni, il Ministero della Cultura e la Regione Campania, hanno permesso e si sono attivate perché anche questa installazione andasse in porto.
    “Oggi è sintesi di un percorso avviato da tempo che ha visto importanti sinergie tra la regione e il territorio. Si avvia un nuovo itinerario di viaggio che connette, la cultura, l’arte, il paesaggio, l’enogastronomia, ma soprattutto ‘le comunità ” in quanto portatrici dei valori e delle identità” – sostiene Rosanna Romano, direttore generale Politiche Culturali e Turismo Regione Campania.
    Artista, pittore e scultore toscano di Siena, Alessandro Grazi è l’autore della scultura in lamiera intagliata, sagomata e dipinta che è stata pensata apposta per definire l’itinerario. Adesso “I Continentali” e le sei figure umane stilizzate che rappresentano i sei continenti, Asia, Africa, Europa, America, Oceania e Antartide, sono uniti in circolo ed in pace e sorreggono un cilindro forato blu che rappresenta il cielo. L’opera è fruibile anche entrando all’interno e guardando verso l’alto. Gli spettatori avranno una sorta di cannocchiale che si concentra su di una porzione della volta celeste di Agropoli. Attraverso le figure colorate e i simboli ritagliati su di esse potranno essere visti, in una sorta di interazione esterno/interno, scorci di paesaggio e di parco che circondano il luogo dove viene collocata la scultura. Infine, un altro elemento che influirà sarà il vento che, passando attraverso i simboli banderuola, in alto, farà risuonare il metallo dell’opera. “Si realizza la «costruzione» materiale del mio sogno.
    L’auspicio è che “I Continentali” siano il simbolo di pace tra «i popoli» che uniti possono davvero sconfiggere i contrasti e la guerra che affliggono questi anni”- racconta Grazi.
    La direzione artistica del Cilento Pac è a cura di Elio Rumma, che ha selezionato le opere in diversi contesti artistici, non solo in Italia: “Il modo di dipingere di Grazi mi ha colpito fra tanti per i riferimenti chiari alle grandi scuole del ‘900, ma con uno stile ed una personalità assolutamente originali. Aggiungerei il legame con la Scuola Senese del medioevo che, indubbiamente, si evince nella scelta delle cromie e delle figure che fanno capolino nell’astrazione generale”. Pensato solo quattro anni fa, con il Cilento Pac si concretizza un grande riconoscimento nei confronti della fondazione, con i suoi intenti e la dedizione alla comunità.
    “Sono particolarmente orgogliosa di inaugurare questa opera ad Agropoli dove siamo presenti come fondazione da molti anni con lo Sportello d’ascolto per dare assistenza alle persone in difficoltà. Questa opera rappresenta ora un ulteriore segno tangibile della nostra presenza operativa in questo paese e nel territorio all’intorno” – conclude Barbara Riccio de Stefano, presidente Fondazione de Stefano.
    Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Il Grand Tour dell’Ada: alla scoperta delle bellezze storiche della Campania

    Anziani sentinelle del passato e della memoria storica, della cui conoscenza non si può prescindere se si vogliono gettare solide basi per il futuro. L’Ada Campania (associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane) – in collaborazione con la Uil Pensionati Campania – dà il via ad una nuova edizione del progetto “Anziani Guide della Storia in tour”, che nel 2019 è stato riconosciuto come “best practice” dall’Ambasciata e dal Consolato Generale dei Paesi Bassi.PUBBLICITA

    Nel corso dell’iniziativa gli anziani faranno da guida ai visitatori, illustrando le bellezze archeologiche e paesaggistiche del proprio territorio. Il progetto si snoda in sei tappe che toccheranno i luoghi più belli e iconici della Campania. Il primo tour si è già svolto lo scorso 25 maggio e ha dato ai partecipanti la possibilità di ammirare le bellezze di Benevento, città di origine sannitica, conosciuta nel IV secolo con il nome di Maleventum e poi nota come colonia romana col nome di Beneventum.

    Partendo dalla chiesa longobarda di Santa Sofia, i partecipanti hanno raggiunto l’arco di Traiano, simbolo della città. La seconda tappa è stata già fissata per il prossimo 21 giugno alle ore 18. I partecipanti avranno modo di visitare l’anfiteatro di Avella. L’antica Abella è uno dei più piccoli centri della Campania preromana e romana. Vanta un anfiteatro in opus reticulatum, senza sotterranei e conservato fino alla media cavea, che trova confronti nell’anfiteatro di Pompei, di poco più antico.
    In autunno si potrà visitare l’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere (I secolo d. C), in provincia di Caserta. Secondo per grandezza nel mondo romano solo al Colosseo di Roma, l’anfiteatro è composto da 4 ordini: i tre inferiori di 80 fornici ognuno, in travertino ed il quarto a muro continuo decorato da paraste.

    Seguiranno visite a Summonte (provincia di Avellino), che è uno dei borghi più belli d’Italia, al Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) e al Parco archeologico e al museo di Paestum (in provincia di Salerno). Come sottolineato dal presidente dell’Ada Campania Assunta Parisi, “il progetto ha un duplice scopo: da un lato, contrastare l’isolamento degli anziani e promuovere il loro benessere psicofisico; dall’altro, valorizzare il loro ruolo come custodi e trasmettitori del patrimonio storico e culturale del territorio”.
    “Il Gran Tour dell’Ada rappresenta un’occasione preziosa per valorizzare il ruolo degli anziani attivi nella società – ha sottolineato il segretario generale della Uilp Campania Biagio Ciccone – Gli anziani non sono solo depositari di un prezioso patrimonio di esperienze e conoscenze, ma anche una risorsa fondamentale per la comunità. Il loro contributo, in termini di volontariato, partecipazione sociale e intergenerazionalità, è inestimabile”.
    Ciccone ha, poi, concluso: “Gli anziani sono spesso marginalizzati e relegati a ruoli passivi. In realtà hanno un enorme bagaglio di esperienze e conoscenze da trasmettere alle nuove generazioni. Questo progetto è un’occasione per socializzare, interagire e sentirsi parte attiva della comunità”.
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    Conte non molla: “Di Lorenzo deve rimanere al Napoli”

    Antonio Conte è sceso in campo personalmente per convincere Giovanni Di Lorenzo a rimanere al Napoli. Il tecnico ha partecipato a una riunione cruciale con il procuratore del difensore, Mario Giuffredi, nell’hotel di Corso Vittorio Emanuele, ormai punto di riferimento per gli incontri del club azzurro. Di Lorenzo, reduce da un anno difficile, aveva espresso pubblicamente la volontà di lasciare la città.PUBBLICITA

    All’incontro hanno partecipato anche il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, e il procuratore di Di Lorenzo. Conte, dopo circa un’ora, ha lasciato la riunione, che è proseguita con Manna e Giuffredi. Tuttavia, sembra improbabile che Di Lorenzo cambi idea e decida di rimanere, soprattutto visto l’interesse della Juventus per il difensore. Conte ha fatto il possibile, ora spetta al giocatore prendere la decisione finale.

    Nel frattempo, oggi Conte ha avuto un colloquio con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per fare il punto sul mercato. Il tecnico è alla ricerca di due difensori da affiancare a Amir Rrahmani. Tra gli obiettivi c’è Alessandro Buongiorno del Torino, con il Napoli che sta cercando di abbassare i 40 milioni chiesti dai granata, contando sulla volontà del difensore di vestire la maglia azzurra. Anche la trattativa per Mario Hermoso è in corso: il difensore, libero dopo la scadenza del contratto con l’Atletico Madrid, chiede un ingaggio di almeno 3,5 milioni di euro.
    Sul fronte rinnovi, il Napoli ha aperto le trattative per Khvicha Kvaratskhelia, che ha espresso il desiderio di rimanere. De Laurentiis sta lavorando per aumentare l’attuale ingaggio del georgiano, di 1,7 milioni di euro l’anno, respingendo l’interesse del Paris Saint Germain.

    In attacco, il Napoli è in trattativa per Artem Dovbyk, il bomber 26enne che ha portato il Girona in Champions League. Il club azzurro è pronto a sborsare 35 milioni di euro, ma il giocatore, desideroso di giocare in Champions League la prossima stagione, sembra essere più tentato dal Milan. Inoltre, Dovbyk attende di giocare gli Europei con l’Ucraina, sperando di attirare l’attenzione dei top club europei e scatenare un’asta per il suo cartellino.
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    Sarri: “In Italia nessuno mi ha chiamato. Meritavo di essere ascoltato, almeno per un quarto d’ora…”

    In una recente intervista al Corriere della Sera, Maurizio Sarri ha espresso il suo rammarico per la mancanza di offerte da parte dei club italiani dopo il suo addio alla Lazio. “Telefonate? Non da club italiani, purtroppo. E sinceramente un po’ mi spiace, c’erano panchine libere in squadre che immaginavo potessero fare per me. Non sono stato interpellato neanche per una chiacchierata. Sono i presidenti a decidere, ci mancherebbe. Ma meritavo di essere ascoltato almeno un quarto d’ora”, ha dichiarato l’allenatore.PUBBLICITA

    Tra le squadre che si erano ipotizzate per un suo ritorno in Serie A c’erano il Milan e la Fiorentina. “Erano due squadre adatte a me, certo”, ha ammesso Sarri. Tuttavia, ritiene che la scelta di puntare sui giovani abbia prevalso. “Si punta sui giovani, e va anche bene. Ma l’esperienza resta un valore, non va cestinata. Basta vedere l’età degli allenatori che quest’anno hanno vinto Conference, Europa e Champions League: 63, 66 e 65 anni. Non è un caso. Poi, certo, se nessuno mi ha cercato probabilmente è stato perché ho sbagliato anche io qualcosa, una riflessione intima va fatta”, ha aggiunto.

    Riflettendo sul passato, Sarri ha ricordato con amarezza l’addio al Chelsea: “Fu un percorso di grande sofferenza, con tanto di discussioni in famiglia. Diciamo che da tifoso del Napoli ho fatto fatica. Non avrei dovuto lasciare il Chelsea, ecco. È l’errore su cui più recrimino. Non c’è dubbio. C’erano buone basi per restare, ho commesso un grosso errore. Abbiamo vinto l’Europa League, il progetto era grande ma volevo tornare in Italia, purtroppo”.
    Sarri ha anche rivelato un rimpianto legato al Milan: “Forse il Milan, ci ero andato vicino vicino e poi non mi vollero. Venne il Napoli, l’esperienza più intensa della mia carriera”. Quanto alla situazione attuale del Napoli, che ha visto l’arrivo di Antonio Conte dopo una stagione deludente, Sarri ha commentato: “Il Napoli dovrà fare un percorso, stravolgere il modo di giocare. La fortuna è che Conte è molto veloce in queste situazioni a trasmettere la propria mentalità. Non li vedo fuori dalle prime tre, il lato positivo dello scorso anno è che hanno perso terreno ma erano e sono una squadra forte”.

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    Elezioni Casoria i recordman di preferenze nel Pd

    Casoria. Elezioni comunali: il recordman di preferenze del Pd e gli astri nascenti del partito. Giovani e cittadini si riavvicinano al Pd: “Guardiamo con fiducia all’azione di governo”. PUBBLICITA

    Il giorno dopo la vittoria della coalizione che sosteneva la ricandidatura di Raffaele Bene a Casoria riconfermato con quasi l’84 per cento dei consensi, il sigillo in ceralacca che chiude le elezioni amministrative vede “un cambio di rotta notevole” con l’ingresso in maggioranza del partito democratico che ha dato un ulteriore spinta in avanti nei consensi strappando addirittura 21 dei 24 scranni previsti in Assise.

    Recordman di preferenze l’avvocato Alessandro Graziuso, seguito da Nicola Rullo, dalla new entry Assunta De Rosa e il decano Franco Russo. Per l’esponente del Pd, Graziuso, “quello che si è verificato a Casoria è un trionfo senza trionfalismi, perché abbiamo sempre praticato il lavoro silenzioso”.
    Il Pd, dice, “torna a convincere e a vincere, con un successo quasi scontato”. E torna una parola chiave, per adesso e per dopo: “Conferenza programmatica”. Cioè “partire dai temi e dai progetti”. Detto in altro modo: “A noi tocca il compito della buona politica. E la buona politica è l’antidoto anche al grade protagonista di questa tornata elettorale: l’astensionismo”.

    I democrat, inoltre, fanno sapere di aver lavorato per vincere uniti, e per “forgiare il nuovo corso della politica casoriana” . “Il Pd a livello nazionale ha conseguito un risultato straordinario – precisa ancora Graziuso- , che testimonia il buon lavoro svolto dalla segretaria Schlein e la capacità di intercettare le vere esigenze dei cittadini su temi cruciali. Ringraziando “quanti hanno riposto la loro fiducia in me, onorandomi di una grande responsabilità verso la città”.
    “Il Partito Democratico di Casoria – aggiunge ancora-, raggiunge risultati elettorali molto significativi, con un consenso molto ampio grazie a tutte le candidate e ai candidati che hanno rappresentato un partito plurale e radicato fondamentale per costruire un campo democratico e progressista largo e unitario e costruire le condizioni con Raffaele Bene per cambiare in modo più incisivo la città di Casoria”. In effetti, aldilà dei numeri, stavolta conterà l’impegno, la professionalità e la competenza.
    P.B.
    (nella foto da sx Alessandro Graziuso e Assunta De Rosa)

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    Massimiliano Gallo presentaFavoloso’ a NapoliCittàLibro

    Domenica 16 giugno 2024 ore 11.00 – Sala Calipso – Massimiliano Gallo presenta “FAVOLOSO – Favole e Pensieri per grandi mai cresciuti”. Edizioni MEA.Modera Alessandra Farro (Il Mattino).PUBBLICITA

    L’attore impegnato in questi giorni sul set del film tv Questi Fantasmi per la regia di Alessandro Gassmann, ha ritirato il Nastro d’Argento Grandi Serie Tv per Napoli Milionaria. Un sodalizio con RaiFiction che lo vede protagonista su più fronti: in Autunno la nuova stagione di Vincenzo Malinconico Avvocato d’insuccesso per Rai Uno e sono confermate le riprese della nuova stagione di Imma Tataranni.

    Domenica 16 giugno alle ore 11 nella Sala Calipso all’interno della Stazione Marittima che ospita NapoliCittàLibro, l’attore Massimiliano Gallo incontrerà il pubblico per presentare il suo libro FAVOLOSO -Favole e Pensieri per grandi mai cresciuti (Edizioni MEA).
    “Sarà per me un grande momento di incontro e condivisione per presentare alla città di Napoli il mio libro, una raccolta di pensieri nati per farci riflettere, sorridere e talvolta emozionarci – dichiara Massimiliano Gallo – e sarò ben felice di incontrare quanti saranno presenti con un firmacopie nello spazio della casa editrice MEA”.

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    Napoli, travolta sul kayak: la difesa dell’avvocato Guido Furgiuele

    Napoli. Ha affermato di non essersi accorto di nulla e che nessuno a bordo della barca ha sentito o visto qualcosa.PUBBLICITA

    Per questo motivo, dopo l’impatto con il kayak nelle acque antistanti Posillipo, ha continuato a navigare dritto con il suo scafo. Tuttavia, e questo è il punto centrale dell’inchiesta, sarebbe poi tornato indietro per soccorrere il superstite.

    Perché? Chi lo ha avvisato? Ha forse visto qualcosa? Questi sono i punti ancora da chiarire nell’inchiesta che ha coinvolto ieri un avvocato napoletano, Guido Furgiuele, figlio di Alfonso, noto penalista, e proprietario dell’imbarcazione, un Vega di 18 metri.
    Guido Furgiuele è indagato per omicidio e omissione di soccorso. Ieri è stato interrogato dai pm che si occupano della morte di Cristina Frazzica, la ragazza originaria di Taurianova in Calabria ma da anni residente a Voghera che si trovava a Napoli per un tirocinio.

    L’imbarcazione di Furgiuele è sotto sequestro e gli investigatori, insieme a un perito, stanno ricostruendo attraverso i segni lasciati dall’impatto la dinamica precisa dell’accaduto.
    Il giovane avvocato ieri pomeriggio nel giro di poche ore è passato dal ruolo di soccorritore a principale sospettato, da aiuto provvidenziale a indagato.
    Guido Furgiuele ha spiegato che nessuno di quelli che erano sulla barca (erano in sei) si è accorto dell’incidente. Saranno interrogati tutti. Mentre gli uomini della Capitaneria di Porto stanno continuano le verifiche sugli altri due natanti simili e che sono stati sequestrati nella giornata di ieri.
    Ci sono molto punti da chiarire come la distanza dalla costa da parte del kayak con a bordo Cristina Frazzica e il giovane avvocato Vincenzo Leone. Ma questo non può essere una colpa per chi esce in mare per una passeggiata e godersi il golfo ed essere travolto da chi guida imbarcazioni in modo disattento.

    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Arzano, il doppio incarico sul Piano Urbano Comunale e la denuncia dell’opposizione

    Arzano. Ipotesi di truffa sul Piano Urbano Comunale: denuncia pubblica in consiglio comunale da parte del consigliere di opposizione, Salvatore Borreale.PUBBLICITA

    L’input sulla grave vicenda – ha denunciato pubblicamente il consigliere di Arzano Viva – arriva direttamente da uno dei tre professionisti componenti dell’ATP che ha già denunciato la vicenda all’ordine professionale.

    Ma la cosa ancora più grave – secondo quanto denunciato e messo agli atti del consiglio – sarebbe la costituzione di un “doppio incarico” sul Puc con aggravio di soldi per le già disastrate casse del comune (si aggiungerebbe 80mila euro ai 25mila previsti nel primario affidamento all’ATP).
    Piano regolatore che, secondo quanto denunciato pubblicamente da diverse forze politiche, nessuno ne conoscerebbe (tranne in pochi) il contenuto.

    A chiedere l’intervento dell’ Autorità Nazionale Anticorruzione e del Prefetto di Napoli Michele Di Bari, a seguito dell’interrogazione “bomba” del consigliere di opposizione, Borreale, sul Puc è stato il giornalista anticamorra Mimmo Rubio.
    “Sull’Atp investita per la redazione del Puc –scrive Rubio – ci sarebbero denunce specifiche di violazione della trasparenza fatte all’ordine professionale ed anche alla Procura della Repubblica.
    Sotto accusa l’operato del dirigente dell’ufficio tecnico, Gianfranco Marino, già sotto processo al Comune di Pompei per abuso d’ufficio in concorso ed abuso edilizio, dell’Assessore al ramo Francesco Taglialatela e del segretario comunale, Francesco Battaglia”.
    “Prefetto Michele Di Bari – ribadisce Rubio – se ci sei batti un colpo: ad Arzano stanno succedendo cose inverosimili sulla gestione del comune. Questa è solo l’ultima di tante…”.
    In effetti lo Stato pare abbia abbandonato Arzano con l’assenza totale di accertamenti di prevenzione e repressione di fenomeni inerenti la pubblica amministrazione.
    Francesco Nardelli
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    Boscoreale, la piazza di spaccio dei Tasseri a ridosso del sito archeologico di Villa Regina

    Smantellata piazza di spaccio a Boscoreale. I Carabinieri di Torre Annunziata hanno sgominato una banda di pusher che gestiva una piazza di spaccio a ridosso di Villa Regina, sito archeologico di Boscoreale.PUBBLICITA

    L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha portato all’arresto di cinque persone ritenute appartenenti a un’associazione a delinquente dedita allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana nel rione “Piano Napoli”.

    In manette sono finiti Giuseppe Tasseri, 63 anni; Aurelio Acampora, 22 anni; Maurizio Tasseri, 21 anni; Francesco Sorrentino, 34 anni e Michele Tasseri, 39 anni.
    Gli indagati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. A vario titolo, svolgevano i ruoli di:

    Pusher: vendevano la droga al dettaglio.Vedette: monitoravano il territorio per scongiurare l’arrivo delle forze dell’ordine.Fornitori: rifornivano i pusher di droga.Cassieri: gestivano i proventi illeciti.

    L’organizzazione criminale gestiva la piazza di spaccio dall’isolato 10-11 di via Settetermini del Piano Napoli. Le indagini, condotte dai Carabinieri della stazione di Boscoreale, hanno rivelato che il gruppo utilizzava anche le armi per difendere il proprio territorio da bande rivali e per intimidire i residenti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Blitz anti camorra nell’Agro Nocerino: 23 arresti

    Un blitz anticamorra ha spazzato via all’alba di oggi i clan che avevano la gestione delle piazze di spaccio nei comuni dell’Agro Nocerino Sarnese.PUBBLICITA

    Infatti i carabinieri del Comando provinciale di Salerno e gli agenti della squadra mobile di Salerno stanno eseguendo una ordinanza applicativa di misure cautelari personali emesse dal gip del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 23 persone.

    Tutte indagate nell’area nord dell’Agro Nocerino per associazione per delinquere di stampo camorristico, spaccio di stupefacenti, estorsioni, rapine e detenzioni illegale di armi e munizioni.
    L’indagine della Procura ha accertato un vasto traffico di droga che veniva finanziato con la commissione di rapine ed estorsioni a commercianti e imprenditori della zona.

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