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    Ariano Irpino detenuto aggredisce agenti e si barrica in cella

    Ariano Irpino. Ancora tensioni all’interno del carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino.PUBBLICITA

    Questa mattina, un detenuto ha aggredito gli agenti in servizio durante una normale ispezione di routine. L’uomo, già protagonista di episodi simili in altri istituti penitenziari della Campania, ha reagito con violenza brandendo una spranga di ferro ricavata dal letto e minacciando di lanciare una pentola di olio bollente contro gli agenti.

    Nonostante i tentativi di mediazione, è stato necessario l’intervento degli agenti speciali per bloccare il detenuto e trasferirlo nelle camere di sicurezza. L’aggressione ha causato lesioni ad alcuni agenti, che hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Frangipane-Bellizzi”.
    L’episodio ha acceso nuovamente i riflettori sulle criticità del carcere di Ariano Irpino, in particolare sulla gestione dei detenuti con problemi comportamentali e sulla mancanza di adeguati presidi di sicurezza.

    Il sindacato Uilpa, attraverso il suo rappresentante Stefano Sorice, denuncia la situazione: “Ancora una volta emergono le problematiche dell’istituto irpino, legate soprattutto alla gestione dei detenuti facinorosi e alla carenza di trasferimenti verso altre carceri. Al contrario, aumenta il numero di detenuti con problemi di comportamento trasferiti ad Ariano Irpino da altri istituti penitenziari campani.”
    L’aggressione di questa mattina evidenzia la necessità di un intervento urgente per migliorare le condizioni di sicurezza all’interno del carcere di Ariano Irpino e per tutelare la salute e l’incolumità degli agenti di polizia penitenziaria.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli biblioteca Croce al Vomero, appello al Ministro Sangiuliano 

    Napoli. Gennaro Capodanno, Presidente del Comitato Valori Collinari e già Presidente della Circoscrizione Vomero, lancia un accorato appello al Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per la riapertura della Biblioteca Comunale “Benedetto Croce” nel Vomero.PUBBLICITA

    La biblioteca, l’unica presente sul territorio collinare, è attualmente chiusa a causa di problemi legati alla sua sede. Esiste un progetto per trasferirla nei locali a piano terra del polifunzionale di Via Morghen, per un costo stimato di circa 168mila euro. Tuttavia, ad oggi, non sono stati stanziati i fondi necessari.

    Capodanno, sottolineando l’importanza di un presidio culturale come la Biblioteca Croce per il Vomero, quartiere che ha già subito la perdita di importanti luoghi di aggregazione come le librerie Guida e Loffredo e diverse sale cinematografiche, chiede al Ministro Sangiuliano di intervenire per accelerare il trasferimento e la riapertura della biblioteca.
    L’ex Presidente della Circoscrizione Vomero evidenzia inoltre la preoccupazione per le condizioni del patrimonio librario della Croce, custodito in locali non idonei da oltre quattro anni. I libri, tra cui molti antichi e di valore, rischiano di essere seriamente danneggiati, con un grave danno sia culturale che economico.

    L’appello di Capodanno si conclude con un accorato invito al Ministro Sangiuliano a non lasciare che la Biblioteca Croce scompaia, ma anzi a sostenerne la rinascita come fulcro culturale del Vomero.
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    Santa Marina sequestro fabbricato abusivo in zona vincolata

    Salerno. I militari della Guardia di Finanza di Salerno, insieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sequestrato un fabbricato di oltre 300 metri quadri a Santa Marina. Il fabbricato, ancora in fase di ultimazione, si trovava in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e risultava sprovvisto di un regolare permesso di costruire.PUBBLICITA

    Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, hanno permesso di accertare che la costruzione era stata realizzata in violazione delle norme urbanistiche.

    Sono state contestate ipotesi di reato in materia edilizia nei confronti di tre persone: il progettista, il legale rappresentante della ditta esecutrice e il direttore dei lavori.
    Il fabbricato è stato sottoposto a sequestro preventivo e i tre indagati dovranno rispondere di diverse accuse, tra cui la realizzazione di opere in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e la mancanza di un permesso di costruire valido.

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    Pietramelara atti persecutori alla ex: non accetta la fine dalla relazione. Arrestato 

    Pietramelara. Non rassegnato alla fine della sua relazione con la compagna, un 36enne del posto ha minacciato e aggredito la donna, una 30enne con cui era legato da 15 anni. L’episodio è avvenuto ieri sera presso l’abitazione della donna.PUBBLICITA

    L’uomo si è presentato a casa della ex compagna minacciando di darle fuoco la porta d’ingresso se non avesse aperto. Una volta all’interno, ha iniziato a inveire contro la donna, accusandola di stare con un altro uomo e minacciando di bruciare lei e il suo presunto nuovo compagno se li avesse visti insieme.

    La donna, esasperata, ha chiamato i carabinieri. I militari, giunti sul posto, hanno trovato la coppia ancora in lite. L’uomo, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, ha continuato a minacciare la sua ex compagna, venendo infine arrestato.
    In caserma, la donna ha denunciato anche altri episodi di aggressione subiti dall’uomo in passato, che non aveva mai denunciato.

    L’arrestato è stato rinchiuso presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
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    Controlli a Caivano e Pomigliano: sequestri nel campo rom a Giugliano

    Giornata di controlli in tre comuni della provincia di Napoli da parte della polizia su disposizione del Questore.PUBBLICITA
    Il bilancio è di circa 300 persone identificate di cui una sessantina con precedenti penali, ma anche centinaia di veicoli, esercizi commerciali e anche elevate sanzioni amministrative e sequestri.

    Punti Chiave ArticoloAl parco Verde di Caivano, territorio monitorato da mesi, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio . Nel corso del servizio sono state identificate 107 persone e controllati 58 veicoli di cui e contestata una violazione del Codice della Strada.
    Ad Afragola invece gli agenti del Commissariato di Acerra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio. Nel corso del servizio sono state identificate 93 persone, di cui 23 con precedenti di polizia, controllati 54 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada.  Sequestrati 4 veicoli nel campo rom di Giugliano E infine stamane gli agenti del Commissariato di Giugliano – Villaricca, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, del Reparto Mobile di Napoli e di personale della Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio presso un campo rom a Giugliano in Campania. Nel corso dell’attività sono state identificate 64 persone, di cui 31 con precedenti di polizia, e controllati 37 veicoli, di cui 4 sottoposti a sequestro, elevando sanzioni amministrative per un totale di circa 4mila euro. Infine, gli operatori hanno denunciato una persona per resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e invasione di terreni o edifici. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Portici, al Museo Ferroviario tornano serate estive su Terrazze Pietrarsa

    Venerdì 14 giugno segna l’inizio delle serate estive al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa con la riapertura delle Terrazze Pietrarsa. Il programma estivo promette di offrire ai visitatori non solo la possibilità di ammirare locomotive storiche e carrozze d’epoca in esposizione, ma anche di vivere un’esperienza unica grazie a un ricco calendario di eventi e musica dal vivo, il tutto incorniciato dal suggestivo Golfo di Napoli.PUBBLICITA

    La stagione estiva prende il via proprio venerdì 14 giugno, in concomitanza con la serata AperiArt, e proseguirà durante tutto il periodo estivo nei seguenti giorni e orari: mercoledì dalle 18 alle 23, giovedì e domenica dalle 18 alle 24, venerdì e sabato dalle 18 all’01.

    Per ulteriori dettagli, è possibile contattare il museo al numero 081.472003 o inviare una mail a museopietrarsa@fondazionefs.it. Inoltre, tutte le informazioni sulle Terrazze Pietrarsa sono disponibili tramite il numero WhatsApp 3356422368.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Melito, chiesa in attesa di restauro: il parroco scrive al ministro Sangiuliano

    La storica parrocchia di Santa Maria delle Grazie necessita di urgenti interventi di restauro, e il parroco, don Carmine Autorino, ha lanciato un appello al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. In una lettera dettagliata, il sacerdote, che ha assunto il suo incarico nel comune alle porte di Napoli il primo ottobre scorso, ha delineato gli interventi necessari per rendere fruibili tutti gli spazi della chiesa. Il costo stimato per questi lavori si aggira intorno ai due milioni di euro, una somma che la comunità parrocchiale non può sostenere da sola.PUBBLICITA

    “Apro il cuore a Lei, uomo di cultura e di grande umanità. È ammirevole il fatto che riesce ad avere attenzione per tutto, lo ha dimostrato seguendo la vera cultura e le visite ed i lavori ai nostri siti di ogni dove. Per questo Le scrivo unitamente ai miei collaboratori sacerdoti ed al consiglio pastorale e affari economici parrocchiale”, si legge nella lettera inviata a Sangiuliano.

    Don Carmine Autorino sottolinea come da almeno tre decenni non siano stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sull’intero edificio di culto, né interventi di restauro sulla monumentale chiesa madre della città. Questo edificio, un’opera architettonica del celebre architetto Giuseppe Astarita, allievo del Vanvitelli, risale al XVIII secolo e rappresenta un patrimonio storico di inestimabile valore.
    La lettera ricorda anche che si avvicina il 250° anniversario dell’apertura al culto della chiesa, avvenuta nella notte di Natale del 1775. Questo importante traguardo rende ancora più urgente la necessità di preservare e restaurare la struttura, affinché possa continuare a essere un luogo di culto e di cultura per le generazioni future.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli: ritorna ‘Affabulazione’, la rassegna di teatro, musica e danza

    La rassegna di teatro, musica e danza “Affabulazione” torna a Napoli per la sua terza edizione, programmata da giugno a novembre. Organizzata dal Comune di Napoli e finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, l’iniziativa mira a valorizzare la cultura partenopea attraverso una serie di laboratori e spettacoli diffusi.PUBBLICITA
    Progetti e Obiettivi
    Punti Chiave ArticoloQuest’anno, sono stati selezionati venti progetti che animeranno soprattutto le periferie della città. L’obiettivo è creare una rete tra le sei Municipalità coinvolte (IV, VI, VII, VIII, IX e X), rivolgendo particolare attenzione a un pubblico di tutte le età. La rassegna, ispirata da grandi figure come Eduardo De Filippo, Massimo Troisi e Salvatore Di Giacomo, offrirà performance inedite che spaziano dal classico al pop.
    Protagonisti e Spettacoli Nel programma sono previsti nomi noti dello spettacolo. Per la musica, tra i protagonisti ci saranno Roberto Del Gaudio, Lino Cannavacciuolo, le Ebbanesis, Eugenio Bennato, Peppe Servillo, Javier Girotto, Tony Tammaro, e Gianni Lamagna. Per il cinema e il teatro, la presenza è assicurata da artisti come Anna Pavignano, Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo, Cristina Donadio, Luciano Melchionna, Tony Laudadio, Mariano Rigillo, Antonella Morea, Francesco Di Leva, e Adriano Pantaleo. Luoghi e Iniziative Una delle caratteristiche peculiari di “Affabulazione” è l’utilizzo inedito di luoghi normalmente destinati ad altre attività. Gli eventi e le attività laboratoriali avranno sede in parchi, chiese, scuole, centri polifunzionali e biblioteche. Particolare attenzione sarà dedicata a luoghi come il Centro penitenziario “Pasquale Mandato”, la Riserva naturale e Oasi WWF Cratere degli Astroni, il Centro Direzionale e Piazza Nazionale.
    Inclusività e Innovazione Le iniziative sono progettate per creare una narrazione che parte dall’identità culturale dei luoghi coinvolti, declinata attraverso riletture attuali e approcci innovativi. Il tema dell’inclusività sarà un punto focale, offrendo concrete occasioni di incontro e condivisione per tutti i partecipanti. Il progetto “Affabulazione”, con un finanziamento di circa 900 mila euro, promette di essere un evento imperdibile per chi ama riscoprire la cultura partenopea in tutte le sue sfaccettature, da tradizioni storiche a reinterpretazioni moderne. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Palinuro, due anfore antiche a casa di un sub: denuncia e sequestro

    Due anfore di epoca romana, potenzialmente appartenenti a relitti antichi, sono state sequestrate oggi dalla Guardia Costiera di Palinuro. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’intervento dei militari, diretti dal tenente di vascello Samantha Losito, durante una serie di perquisizioni domiciliari e informatiche nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania.PUBBLICITA

    I preziosi reperti sono stati rinvenuti presso l’abitazione di un subacqueo sportivo. Le due anfore, identificate come una di tipologia ‘Lamboglia 2’ e l’altra ‘Dressel 1B’, sono databili al I secolo avanti Cristo. La Soprintendenza, dopo aver eseguito perizie accurate, ha confermato che i reperti sono di elevato interesse storico e archeologico, sottolineando l’importanza della loro tutela.

    L’operazione ha portato alla denuncia del subacqueo per possesso illecito di reperti archeologici. I reperti sono ora sotto sequestro, e il presunto responsabile dovrà rispondere delle accuse mosse dalla Procura vallese. Le autorità invitano i cittadini a segnalare eventuali scoperte di questo genere per garantire la conservazione e lo studio di tali preziosi reperti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Tullio De Piscopo celebra 40 anni di ‘Stop Bajon’ con un nuovo remix

    Quarant’anni dopo il successo del brano ‘Stop Bajon’, Tullio De Piscopo è tornato con un nuovo remix, disponibile in una tiratura limitata Picture Disc, pubblicato e distribuito da Cimbarecord. Questo remix già attesissimo contiene le versioni Radio ed Extended, nonché le composizioni di batteria sola Afro Cubano e Medium Rock originariamente presenti nell’LP del 1974 ‘Suonando la Batteria Moderna’, insieme a ‘Funky Virus’.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’origine di ‘Stop Bajon’
    ‘Stop Bajon’ è stato una pietra miliare del rap napoletano, realizzato nel 1984 grazie alla collaborazione tra Tullio De Piscopo e il celebre Pino Daniele. Originariamente registrato a Formia negli studi Bagaria di Pino Daniele, il brano è frutto di un mix unico di talenti: il grande jazzista Don Cherry al pocket trumpet e alla chitarra africana dussun’guni, Famadou Don Moye dell’Art Ensemble of Chicago, Rino Zurzolo al basso, Joe Amoruso alle tastiere, Pino Daniele alla chitarra e Tullio De Piscopo alla batteria e percussioni. Un ritmo rivoluzionario
    Il titolo ‘Stop Bajon’ trae origine dal ballo latino-americano insegnato a De Piscopo dal padre Giuseppe, anch’egli batterista. Tuttavia, il ritmo venne reinterpretato con un sound innovativo, partendo dai timpani e tom tom per creare una base solida e poi aggiungendo la parola ‘stop’, simbolo dell’evoluzione del bajon in un nuovo suono che rispecchiava l’energia di una Napoli in pieno fermento. Un successo internazionale Dalla sua uscita, ‘Stop Bajon’ ha ottenuto una diffusione mondiale. Fu primo in classifica in Inghilterra e in tutta Europa. Ron Hardy, uno dei pionieri dell’House Music, suonava regolarmente il brano nella sua console a San Francisco negli anni ’80. Da quel momento, grandi DJ come Ashley Beedle, Parcels Band, Thomas Bangalter, Bob Sinclair, Gaspard Augé e Michael Gray, hanno tutti prodotto le loro versioni remix del celebre brano. Un’edizione speciale La recente decisione di pubblicare e distribuire il Picture Disc di questo remix nasce dal successo delle poche copie di vinile rilasciate per il Record Store Day, andate a ruba in pochissimo tempo. Questo progetto celebrativo non solo rende omaggio ai 40 anni di ‘Stop Bajon’, ma riafferma anche l’importanza di Tullio De Piscopo e della sua visione musicale avanguardistica nel panorama della musica internazionale. In conclusione, il nuovo remix continua a consolidare l’eredità di ‘Stop Bajon’ come un brano senza tempo, capace di influenzare generazioni di ascoltatori e artisti in tutto il mondo. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, droga nascosta sul balcone: arrestata 59enne a Porta Nolana

    Napoli. Ieri mattina, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvati dall’unità cinofila, hanno arrestato una donna di 59 anni a Porta Nolana durante un controllo domiciliare.PUBBLICITA
    Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno trovato ben nascoste all’interno di un armadietto sul balcone 5 buste di marijuana per un peso complessivo di circa 2,3 chilogrammi, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.

    Punti Chiave ArticoloAlla luce di quanto scoperto, la donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati legati allo spaccio, è stata arrestata per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’impegno della Polizia di Stato contro lo spaccio di droga Questa operazione conferma l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, tutelando la sicurezza dei cittadini e dei quartieri.
    I controlli serrati del territorio, in maniera particolare nella zona di Porta Nolana, frequentata da cittadini extracomunitari, anche con l’ausilio delle unità cinofile, mirano a stroncare il commercio di stupefacenti e a smantellare le reti di spaccio che minacciano la salute e la tranquillità pubblica. Le cronache di Napoli stanno raccontando ogni giorno di arrestati di pusher sia napoletani sia migranti vista che appunto è una zona di grande transito di turisti. Leggi Anche LEGGI TUTTO