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    Calciomercato: nel Napoli scoppia il caso Osimhen

    Il calciomercato infuria: Osimhen ha dubbi, Chiesa resta, Greenwood e Douglas Luiz nel mirino della Juve, Morata sogna la RomaPUBBLICITA

    Europei in corso, ma il calciomercato non si ferma. Alcune squadre aspettano la fine del torneo per piazzare i propri gioielli, scommettendo su un aumento del loro valore.

    Tra queste c’è il Bologna, che per ora respinge le avances della Juventus per Calafiori. I bianconeri, però, non demordono e si concentrano su altri obiettivi: Greenwood e Douglas Luiz. Per il brasiliano dell’Aston Villa potrebbe esserci uno scambio con McKennie e Iling Junior.
    Juve e Chiesa: l’esterno azzurro resta a Torino, almeno per ora. Le sue richieste e quelle del club (30 milioni) frenano le italiane, ma la Roma resta vigile.

    Szczesny è pronto a volare in Arabia Saudita all’Al Nassr, aprendo le porte all’arrivo di Di Gregorio dal Monza per la Juve. Huisen potrebbe invece approdare all’Atalanta, anche se il futuro di Koopmeiners a Bergamo è ancora incerto.
    La Dea riscatta De Ketelaere: 22 milioni più 2 di bonus per il belga dal Milan. Gasperini sorride.
    Inter alla ricerca di un dodicesimo: il brasiliano Bento non convince, mentre Martinez del Genoa sembra più vicino a vestire la maglia nerazzurra.
    A Napoli, Osimhen è un caso: la sua clausola da 120 milioni spaventa i possibili acquirenti. Il presidente De Laurentiis spera ancora nel Psg. Il nigeriano, intanto, non nasconde il suo nervosismo con una sfuriata su Instagram contro il ct della Nigeria. Lukaku resta al Chelsea in attesa di una cessione di Osimhen, dopo il contatto con il nuovo allenatore Conte.
    Probabile addio di Mario Rui: il terzino è corteggiato dalle big portoghesi (Benfica, Porto e Sporting). Il suo posto potrebbe essere preso da Spinazzola, svincolatosi dalla Roma e apprezzato da Conte.
    Doppia pista olandese per il Feyenoord: Wieffer e Stengs sono richiesti rispettivamente da Milan e Lazio, ma per ora il club olandese non cede. I due potrebbero finire al Liverpool sotto la guida del loro ex tecnico Slot. Curiosità: Feyenoord e Lazio si sfidano per il 18enne argentino Thiago Romano del Panathinaikos.
    Morata sogna la Roma: l’attaccante spagnolo vuole tornare in Italia e la sua destinazione preferita è la capitale. Per ora è concentrato sugli Europei, mentre il ds giallorosso Ghisolfi smentisce contatti con lo svincolato Hummels.
    Bellanova al Torino per 20 milioni: per finanziare l’acquisto, i granata potrebbero cedere Zalewski, richiesto in Bundesliga. Bove resta a Roma, dopo il fallimento del passaggio al Sassuolo retrocesso in B. Abraham al Brighton solo con prestito oneroso, a meno che la sinergia tra Friedkin e Everton non porti l’inglese dai Toffees alla Roma.
    Questi sono solo alcuni dei movimenti più importanti del calciomercato italiano. Nei prossimi giorni ci aspettiamo ulteriori colpi a sorpresa.
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    Fermati 67 ultras italiani a Dortmund: preparavano un agguato agli albanenesi

    Sono 67 i tifosi italiani fermati a Dortmund, dove questa sera è in programma la partita degli Europei Italia-Albania.PUBBLICITA

    Gli ultras sono stati sorpresi dagli ‘spotter’ della DIGOS mentre si stavano preparando per un’aggressione ai tifosi albanesi, coprendosi il volto. La segnalazione è stata immediatamente trasmessa alla polizia tedesca che è intervenuta prontamente.

    Gli ‘spotter’ della DIGOS, esperti nel riconoscimento e monitoraggio degli ultras, sono stati decisivi nel prevenire l’attacco. Hanno individuato i 67 tifosi italiani mentre si coprivano il volto, presumibilmente per effettuare un’aggressione premeditata ai tifosi albanesi. La situazione è stata rapidamente segnalata alle autorità locali.
    Ricevuta la segnalazione dalla DIGOS, la polizia tedesca ha agito tempestivamente, fermando i 67 ultras prima che potessero mettere in atto il loro piano. Secondo quanto riporta il sito del giornale Ruhr Nachrichten, gli ultras italiani sarebbero stati armati al momento dell’intervento.

    I 67 italiani sono stati trattenuti e verranno processati domani con rito direttissimo.
    Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine italiane e tedesche, è stato possibile prevenire un’aggressione premeditata, mettendo in sicurezza l’evento sportivo e proteggendo i tifosi albanesi da possibili atti di violenza.
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    Il Trianon Viviani celebra la Festa della Musica con ‘La Serva padrona’

    Il Trianon Viviani partecipa alla Festa della Musica il prossimo 21 giugno alle 20:30, presentando una nuova produzione: “La Serva padrona”, il celebre intermezzo di Giovanni Battista Pergolesi con libretto di Gennaro Antonio Federico.PUBBLICITA
    La rappresentazione e il cast
    Punti Chiave ArticoloAmbientato dal regista Mariano Bauduin nel salotto di Salvatore Di Giacomo, “La Serva padrona” vede tra i suoi interpreti il soprano Giovanna Caterina Di Luca, il basso Francesco Auriemma e l’attore e baritono Maurizio Murano. La compagnia di canto sarà accompagnata dall’Orchestra da Kamera e dal coro dei Piccoli Cantori di Forcella, con la direzione musicale di Paolo Acunzo. L’Orchestra è formata da maestri e allievi di due complessi giovanili partenopei, Sanitansamble e Piccola Orchestra di Forcella, che adottano il modello didattico “el Sistema” di Josè Antonio Abreu.
    Missione culturale e sociale Gianni Pinto, presidente del Trianon Viviani, sottolinea l’importanza culturale e sociale di questa produzione, che coinvolge maestri e allievi di formazioni giovanili di Forcella e della Sanità. Questa iniziativa non solo promuove la musica, ma è anche uno strumento di inclusione sociale e lotta alla povertà educativa. Antonio Roberto Lucidi, presidente di Sanitansamble e membro del cda del Trianon Viviani, aggiunge che “La Serva padrona” è un’opportunità per il teatro di aprirsi al territorio e favorire la sinergia culturale. La rappresentazione sarà arricchita dall’esposizione degli abiti originali della Gatta Cenerentola, realizzati da Odette Nicoletti, e dalle prestigiose statuine dell’arte presepiale napoletana. Un omaggio alla cultura napoletana Marisa Laurito, direttore artistico del teatro, afferma che il Trianon Viviani, pur essendo il teatro della Canzone napoletana, mira anche a custodire e diffondere le espressioni più autentiche della cultura musicale. “La Serva padrona” è un tributo alle radici artistiche, presentato in un’ambientazione nel salotto di Salvatore Di Giacomo, ideata da Mariano Bauduin. La rappresentazione di “La Serva padrona” è a ingresso libero fino a esaurimento posti. In concomitanza con la messa in scena, sarà esposto un presepio settecentesco napoletano, curato dai fratelli Capuano e promosso dall’Associazione delle Botteghe di San Gregorio Armeno.
    Informazioni utili La mostra del presepio sarà visitabile fino a sabato 29 giugno, dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito del teatro Trianon (teatrotrianon.org) o contattare il numero 081 2258285 e l’email trianon@teatrotrianon.org. La storica opera di Pergolesi “La Serva padrona” fu rappresentata per la prima volta nel 1733 al teatro San Bartolomeo di Napoli per il compleanno dell’imperatrice Elisabetta Cristina. Con un libretto di Gennaro Antonio Federico, l’intermezzo ha creato un nuovo modello di comicità, influenzando opere fino a Rossini e contribuendo alla “querelle des bouffons”, che vedeva contrapposti i sostenitori dell’opera italiana agli ammiratori della opéra lyrique. La trama La trama racconta la storia della serva Serpina che diventa padrona della casa. Dopo vari stratagemmi e travestimenti, Serpina riesce a far innamorare e sposare il suo padrone Uberto. Mariano Bauduin ambienta lo spettacolo in stile liberty, nel salotto di Salvatore Di Giacomo, per recuperare le atmosfere dei primi del Novecento. Cast e crediti Questa produzione vede in scena Giovanna Caterina Di Luca e Francesco Auriemma nei ruoli principali. Maurizio Murano interpreta il servo Vespone. I costumi sono curati da Marianna Carbone, le luci da Gianluca Sacco e l’audio da Daniele Chessa. La direzione esecutiva dell’Orchestra è affidata a Maurizio Baratta e quella didattica a Gabriele Bernardo. Katia Cherubini è il maestro preparatore del coro. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    La Fondazione della Comunità Salernitana è partner di Salerno Letteratura

    Anche quest’anno la Fondazione della Comunità Salernitana è partner di Salerno Letteratura, ai nastri di partenza da stamani per la dodicesima edizione, fino al prossimo sabato 22 giugno.PUBBLICITA

    Saranno oltre centoquaranta gli ospiti, italiani e internazionali, che animeranno il centro storico di Salerno per confrontarsi e rendere un tributo non rituale alla figura di Franz Kafka, a cui il festival è dedicato in occasione del centenario dalla scomparsa. Il tema di questa edizione è Le domande giuste per provare a interrogarsi sul presente e sul futuro.

    Sempre più ricche le sezioni di dialogo, in particolare la Fondazione promuove due appuntamenti che diventeranno anche un’occasione di riflessione, nel vastissimo contenitore che accompagnerà il pubblico durante l’intera settimana. Per gli Sguardi sul mondo attuale, lunedì 17 giugno, alle 20, Palazzo Fruscione ospita l’incontro “Storie di chi non ce la fa e di chi ce la fa a fatica” con Niccolò Zancan, autore di Antologia degli sconfitti. Cronaca quasi poetica del presente (Einaudi), in conversazione con Antonia Autuori, presidente Fondazione della Comunità Salernitana.
    In un mondo dove la prospettiva è un lusso e il presente è un precipizio nel quale ci si sente cadere senza controllo, le vite si muovono su un piano inclinato. Affitti da pagare, bollette da saldare, spese mediche da affrontare, tutto ciò che si aggiunge al peso quotidiano di trovare un senso e un po’ di bellezza nella monotonia del vivere.

    Queste sono vite in declino, senza riparo, destinate al margini della società. L’ex sindacalista picchiata per una questione di principio, l’aspirante giornalista sottopagato, il ladro sorpreso nel mezzo del suo colpo: sono solo alcuni dei protagonisti di queste storie vere del nostro tempo, raccontate con la forza della cronaca e la delicatezza della poesia da Zancan. In un’epoca in cui il successo è misurato dall’arricchimento e dalla notorietà, queste storie mettono in luce il destino di coloro che non hanno vinto, coloro che hanno perso non solo le opportunità, ma anche il diritto alla soddisfazione, alla bellezza e alla pace.
    “Le domande giuste nel caso dell’antologia degli sconfitti potrebbero essere: Cosa si sarebbe potuto fare per evitare che si concretizzassero queste storie? Chi avrebbe potuto intervenire, e quando? Quali politiche si dovrebbero mettere in atto per evitare di doverne ancora raccontare tantissime? – sottolinea Antonia Autuori – In un momento in cui aumenta a dismisura il disagio sociale, di cui sono figli i fatti raccontati nel libro di Zancan, diventa assolutamente necessario oltre che urgente interrogarsi per porre in essere contromisure. Soprattutto per questo esistono le fondazioni di comunità sul territorio. Certo, da soli non si va troppo lontano, ma lavorando insieme la possibilità di trovare delle risposte concrete aumenta”.
    Cambiando pagina, dalle 22.30 di martedì 18 giugno, è in programma al Museo Diocesano “Scene da un matrimonio: un racconto immorale” per lo spettacolo Come un pomo uccise Achille, di Giada Trebeschi, con Giorgio Rizzo. Quando l’invito giunge direttamente dall’Olimpo per il matrimonio di Teti e Peleo, ci si aspetterebbe una tregua divina. Tuttavia, anche le divinità non sono esenti dai vecchi rancori e dalle dinamiche familiari. Tra gli ospiti, la musa Calliope e il poeta Esiodo discutono sulle nozze e sulle implicazioni del pomo della discordia. In questa commedia mitologica, i protagonisti riflettono sugli eventi del matrimonio, prendendo in giro i cliché delle feste nuziali e svelando il coinvolgimento di Achille, essendo i suoi genitori gli sposi. La storia si tesse tra leggerezza e satira, offrendo uno sguardo divertente sulla mitologia classica e sulle dinamiche umane.
    “Sarà uno sguardo differente rispetto ai riti consolidati, ma alcune volte vuoti di significato che si travestono di espressioni esteriori. Coltiviamo i veri valori dentro noi stessi, per accogliere le diversità – commenta la Autori che, anche stavolta ha confermato il proprio sostegno al festival, reso ancor più immancabile in questo periodo assai complesso per la cultura in Campania – Salerno Letteratura è una manifestazione indispensabile per la nostra città nel diventare a pieno titolo una esperienza comunitaria che, a ogni nuova edizione, arricchisce e apre le menti, restituendo le domande giuste, al momento giusto”.
    Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Duplice omicidio dei fratelli Marrandino, fermato l’assassino: una lite di lavoro di dietro l’agguato

    Un operaio di 53 anni è stato fermato dai Carabinieri di Marcianise con l’accusa di essere l’autore del duplice omicidio avvenuto oggi tra Succivo e Orta di Atella, nei pressi dell’uscita della A16 lungo l’Asse MedianoPUBBLICITA
    Le vittime sono due fratelli, Marco e Claudio Marrandino, rispettivamente di 40 e 29 anni. Il primo era un avvocato, mentre il secondo era un imprenditore edile.

    Punti Chiave ArticoloSecondo le prime ricostruzioni, l’operaio, incensurato, si trovava a bordo della sua auto, mentre i fratelli Marrandino erano nella loro Bmw. Entrambe le vetture erano ferme quando, per cause ancora da chiarire, è scoppiata una lite tra i tre uomini.
    L’operaio ha estratto una pistola e ha fatto fuoco, uccidendo i due fratelli. Il primo ad essere colpito e a morire è stato l’avvocato Marco Marrandino che era seduto al lato passeggeri.  Il fermato è un operaio di 53 anni: forse contrasti di lavoro con l’imprenditore Claudio Marrandino dietro il duplice omicidio Il fratello Claudio invece è uscito dall’auto e ha cercato di scappare ma è stato raggiunto e ucciso a una decina di metri di distanza: è stato trovato con il suo cellulare tra le mani, forse stava cercando di chiamare qualcuno. I corpi sono stati scoperti da una pattuglia dei Carabinieri che passava in zona. Al momento, gli investigatori escludono la pista camorristica e si concentrano su possibili contrasti pregressi tra i fratelli e l’assassino come movente del delitto. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, per fare luce sull’esatta dinamica dell’accaduto e per accertare le responsabilità del fermato. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Napoli, Borrelli minacciato a Mergellina: “Mio padre ha minacciato di spararti. Io lo farò”

    Napoli. Mattinata difficile quella di oggi per il parlamentare dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli prima minacciato sulla spiaggia di Rotonda Diaz da abusivi intenti a fittare ombrelloni, sedie e a vendere bibite e poi minacciato di morte sul Lungomare dal figlio del proprietario dello chalet Agostino chiuso per abusivismo e irregolarità: “mio padre ha minacciato di spararti. Io lo farò”.PUBBLICITA

    Come sua consuetidine e a sua tutela Borrelli filma tutti i suoi interventi dal vivo e li posta sui suoi profili social in modo che tutti possano rendersi conto del suo operato.

    E’ duro, anzi durissimo il commento di Borrelli alle minacce ricevute: “A Mergellina deve tornare la legalità, deve essere restituita ai cittadini perbene che rispettano le leggi e le regole di civile convivenza.
    Basta prepotenze, sopraffazioni, irregolarità e abusi su suolo pubblico. Intorno agli chalet ruotano interessi di associazioni criminali e sono essi stessi luoghi di ritrovo di pregiudicati e criminali.

    “A Mergellina deve tornare la legalità”
    Chi mi ha minacciato di morte è il proprietario dello chalet limitrofo a quello dove è stato ucciso Francesco Pio Maimone; la stessa persona alle cui dipendenze lavorava uno dei testimoni chiave dell’omicidio che ha ritrattato tutto durante il processo commettendo falsa testimonianza.
    Senza pietà per la morte di un giovane innocente. Anche il padre di questo soggetto in passato ha minacciato di spararmi in testa. Per cambiare le cose dobbiamo avere il coraggio di andare avanti senza alcun timore di chi difende la camorra”.
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    Napoli, multe per 37mila euro ai locali della movida del Vomero

    Napoli. Ieri sera, nell’ambito delle operazioni di controllo disposte dalla Questura di Napoli per garantire la sicurezza nelle zone della movida cittadina, un imponente dispositivo di sicurezza è stato messo in campo al Vomero e, in particolare, nelle zone di San Martino, piazza Vanvitelli, piazza Medaglie d’Oro, via Giordano, via Scarlatti e via Falcone.PUBBLICITA
    L’operazione, che ha visto la collaborazione tra agenti dei Commissariati Vomero, Vasto-Arenaccia, San Carlo-Arena e Pianura, militari della Guardia di Finanza, agenti della Polizia Locale, personale dell’ASL Napoli 1 e dell’Ispettorato del Lavoro, ha avuto l’obiettivo di prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità e garantire il rispetto delle norme di sicurezza e igiene nei locali pubblici.

    Punti Chiave ArticoloNel corso del servizio, sono state identificate 300 persone, di cui 25 con precedenti di polizia. Inoltre, sono stati controllati 112 veicoli e contestate 5 violazioni del Codice della Strada. Sono stati ispezionati anche 25 esercizi commerciali, dove sono state riscontrate diverse irregolarità. Ai titolari dei locali sono state elevate sanzioni per un importo complessivo di oltre 37 mila euro.
     Controllati 25 esercizi commerciali e sequestrati 110 chilogrammi di generi alimentari Le violazioni contestate riguardavano principalmente la sicurezza nei luoghi di lavoro, la presenza di personale non in regola e la non corretta conservazione degli alimenti. In particolare, sono stati sequestrati 110 kg di generi alimentari non idonei al consumo. L’operazione di ieri sera si inserisce nell’ambito delle più ampie attività di controllo del territorio disposte dalla Questura di Napoli per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti durante la stagione estiva. Le forze dell’ordine ribadiscono il loro impegno a contrastare con fermezza ogni forma di illegalità e a garantire il rispetto delle norme a tutela della sicurezza pubblica e della salute. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Teatro Lendi Napoli, presentata la nuova stagione artistica 2024-2025

    Novità e tanta voglia di regalare nuove emozioni al Teatro Lendi di Sant’Arpino, dove dopo lo straordinario successo di pubblico della scorsa stagione, è giunto il tempo di annunciare i titoli degli spettacoli che animeranno il cartellone 2024-2025.PUBBLICITA

    Così, conscio dei successi ottenuti per l’annata appena trascorsa e forte del riscontro di un pubblico sempre più affezionato e numeroso, il direttore artistico della storicizzata sala, Francesco Scarano, sempre nel segno del claim divertiti…emozionati…sogna…sei a teatro!”, illustra la nuova programmazione con il desiderio di ribadire la qualità e la varietà dei generi scelti per soddisfare le esigenze e i gusti dei più svariati tipi di spettatori.

    «Nel nuovo cartellone – ha spiegato il direttore Scarano- sulla scia del gradimento di pubblico riscontrato nella scorsa stagione, vi saranno spettacoli capaci di spaziare tra la commedia, la prosa, i musical, il teatro canzone, il cabaret e gli show.
    Quella del Teatro Lendi sarà ancora una volta una stagione creata con l’intento di accogliere gli spettatori con l’unico scopo di farli stare bene e di farli divertire. Come sempre, abbiamo immaginato il nostro teatro come un luogo di inclusione per sentirsi bene, per godere dei più acclamati attori e del meglio della produzione artistica offerta a livello nazionale e internazionale.

    Con i suoi 10 spettacoli in abbonamento la nostra proposta sarà pure arricchita da tante sorprese e da altri spettacoli ed eventi in promozione fuori abbonamento. In più, visto il grande riscontro ottenuto, durante la prossima stagione riprenderà pure l’attività del ”Laboratorio Teatrale” riservato sia ai grandi che ai più piccoli desiderosi di avvicinarsi al mondo dello spettacolo».
    Ad inaugurare la stagione dal prossimo 19 novembre, sarà lo storicizzato musical di Jim Jacobs e Warren Casey del 1971 “Grease” con la regia di Saverio Marconi. Dal 27 novembre sarà la volta de “I ditelo voi” con “Bang Bank” un’esilarante commedia che porterà tra gli spettatori la bravura di un trio sempre più amato dal pubblico.
    Scritto e diretto dai componenti dello stesso trio Mimmo Manfredi, Lello Ferrante e Francesco De Fraia insieme a Francesco Prisco, il lavoro offrirà un momento di teatro fresco e contemporaneo capace di fare ridere ma anche riflettere e pensare.
    Dal 11 dicembre sarà il turno di “Perfetti Sconosciuti” lo spettacolo del regista, sceneggiatore e scrittore Paolo Genovese che con il suo famoso film diventato commedia colpisce dritto al cuore degli spettatori con un copione in grado di mettere in luce tutti i cortocircuiti dei rapporti interpersonali con l’avvento del digitale, dei social e degli smartphone.
    A inaugurare l’anno nuovo dall’8 gennaio sarà Peppe Barra autore insieme a Lamberto Lambertini e interprete della sua versione della mitica “Cantata dei Pastori” di Andrea Perrucci. Ancora, dal 29 gennaio, al Teatro Lendi arriverà Peppe Iodice con il suo show “Ho visto Maradona”, un lavoro diretto da Francesco Mastandrea con i testi scritti dallo stesso Iodice con Burzo e Critelli. Dal 19 febbraio sarà la volta di Massimo De Matteo interprete nei panni di don Felice Sciosciammocca insieme alla sorella Angela De Matteo e con la regia di Claudio Di Palma della famosa opera di Eduardo Scarpetta “’Na Santarella”.
    Dal 5 marzo a conquistare il pubblico della sala di Sant’Arpino ci penserà Biagio Izzo con il nuovo lavoro “Finchè giudice non ci separi”. Una riflessione divertente sugli splendori e le miserie della vita di coppia, scritta da Augusto Fornari che ne cura anche la regia, insieme con Antonio Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli.
    Dal 19 marzo sarà la volta di Lina Sastri con il suo spettacolo di teatro- canzone “Voce ‘e notte”. Un lavoro che intende essere la testimonianza di un lungo lavoro di ricerca musicale e teatrale realizzato in questi anni dove parola, musica e danza si intrecciano in armonia. Dal 2 aprile, spazio a Massimiliano Gallo con il suo “Malinconico moderatamente felice” da lui stesso diretto e scritto insieme a Diego De Silva.
    In scena insieme a Biagio Musella e con le musiche di Joe Barbieri, Gallo presenterà un progetto teatrale con l’obiettivo di portare in palcoscenico l’essenza di un personaggio letterario e successivamente televisivo che negli anni ha conquistato un vasto pubblico. Infine, a chiudere la stagione del Lendi, sarà Peppe Servillo & Solis String Quartet con “Carosonamente” un concerto capace di ammaliare e commuovere nel segno dell’indimenticabile Renato e dei suoi toreri, sarracini e americani.
    L’abbonamento ai 10 spettacoli costa 280 euro, mentre i vecchi abbonati potranno usufruire dello sconto fedeltà pagando solo 260 euro. In più durante la prossima stagione, vi saranno altri spettacoli fuori abbonamento (da annunciare prossimamente) offerti in promozione agli abbonati.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli multati 16 locali della movida

    Napoli.Intensificati i controlli anti-movida da parte della Polizia Locale di Napoli nelle zone più frequentate della città, con particolare attenzione ai quartieri Chiaia e Avvocata.PUBBLICITA
    16 verbali sono stati elevati per diverse infrazioni, tra cui:

    Punti Chiave ArticoloOccupazione abusiva di suolo pubblico: diversi locali sono stati sanzionati per aver occupato indebitamente spazi pubblici con tavolini e sedie.Violazione delle norme sull’impatto acustico: alcuni esercizi commerciali sono stati multati per aver superato i limiti di decibel consentiti o per aver diffuso musica senza le autorizzazioni necessarie.Somministrazione di alcolici fuori orario: sanzionati i locali che hanno servito bevande alcoliche e superalcoliche tra le 3:00 e le 6:00 del mattino.Mancanza del nulla osta per la diffusione di musica: multati i locali che diffondevano musica senza aver ottenuto il necessario nulla osta.Manomissione dei paletti parapedonali: un locale è stato sanzionato per aver installato appoggi in legno sui paletti parapedonali, ostacolando il passaggio dei pedoni. Multato un bagarino durante il concerto di Gigi D’Alessio Durante il concerto di Gigi D’Alessio in piazza Plebiscito, gli agenti della polizia municipale in piazza Trieste e Trento hanno sorpreso un bagarino che rivendeva biglietti a prezzi maggiorati. L’uomo è stato identificato e multato, mentre il suo panchetto è stato sequestrato perché privo di autorizzazione per la vendita di prodotti.
    Nel quartiere San Lorenzo, inoltre, sono stati effettuati numerosi controlli al codice della strada, con 20 multe elevate per: Mancata esibizione dei documenti di circolazioneCircolazione con veicolo senza revisioneMancato uso del casco protettivoGuida senza patenteIncauto affidamento di un veicoloCircolazione con veicolo sottoposto a fermo fiscaleGuida con veicolo di cilindrata superiore con patente conseguita da meno di un annoCircolazione senza la copertura assicurativaCircolazione con veicolo con patente di diversa categoriaSette veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo e tre a sequestro. L’operazione della Polizia Locale mira a garantire il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini, contrastando i fenomeni di illegalità e di disturbo della quiete pubblica spesso associati alla movida. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, morte di Cristina Frazzica: accertamento tecnici sui telefonini

    Napoli. Giornata di accertamenti tecnici irripetibili quella di oggi nell’ambito dell’inchiesta sulla morte della ricercacritice 31enne Cristina Frazzica travolta da un barca mentre era su un kayak nelle acqua di Posillipo insieme con un amici avvocato.PUBBLICITA
    Il sostituto procuratore Vincenzo Toscano ha disposto un accertamento tecnico  sui due cellulari sequestrati ieri dagli inquirenti: il primo è quello dell’indagato, l’avvocato Guido Furgiuele titolare della barca che avrebbe invetito il kayak causando la morte della donna.

    Punti Chiave ArticoloIl secondo appartiene invece all’amico di Cristina, l’avvocato napoletano Vincenzo Leone che si trovava con lei sul kayak. L’accertamento si svolgerà nella tarda mattinata di oggi. Lo si apprende da Giesse Risarcimento Danni, la società cui si é rivolta la famiglia della vittima per tutelare i propri interessi.  Nominati i periti tecnici anche dalla famiglia della vittima La stessa Giesse – tramite l’avvocato fiduciario Gianluca Giordano – ha nominato come consulente tecnico di parte l’ingegnere Gianluca Biocca.
    L’intento degli investigatori è quello di cercare di stabilire l’esatto posizionamento delle persone al momento dell’impatto e anche verificare gli orari di lancio dell’Sos e anche altri messaggi. Il caso di Cristina Frazzica, da una settimana, sta tenendo banco nella cronache di Napoli sia per la sua tragicità sia perché si tratta della prima tragedia del mare dell’anno in Campania. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Spari a Casal di Principe: arrestati Emanuele Libero Schiavone, figlio del boss pentito e Francesco Reccia

    Emanuele Libero Schiavone, figlio del sanguinario boss Francesco noto come Sandokan dal alcuni mesi collaboratore di giustizia, e Francesco Reccia, figlio di Oreste, detto recchia ‘e lepre presunto esponente della camorra locale, figurano tra i destinatari di provvedimenti cautelari notificati dai carabinieri del Comando provinciale di Caserta nell’ambito di indagini coordinate dalla magistratura.PUBBLICITA

    Negli ultimi giorni, diverse azioni intimidatorie hanno scosso la provincia di Caserta con raid di decine di colpi d’arma da fuoco esplosi, anche all’indirizzo dell’abitazione della famiglia Schiavone a Casal di Principe. Questi fatti si sono verificati all’imminenza delle elezioni, destando particolare preoccupazione.

    Al momento, non sono stati resi noti i reati contestati ai soggetti coinvolti.Le indagini sono condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Si ipotizza che gli atti intimidatori erano volti a condizionare il clima elettorale.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO