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    Cinema intorno al Vesuvio: Gianfelice Imparato omaggia De Filippo nella serata del Premio Troisi

    Si entra nel vivo della 30esima edizione di Cinema intorno al Vesuvio, arena estiva di Arci Movie nell’elegante Villa Bruno di San Giorgio a Cremano. La speciale location del vesuviano ospiterà oltre cinquanta appuntamenti di film e ospiti fino ad agosto portando sul grande schermo pellicole di spessore e protagonisti della Settima Arte, e non soltanto.PUBBLICITA

    L’iniziativa di Arci Movie è da tre decenni una occasione culturale di rilievo tra zona orientale e vesuviana di Napoli. La kermesse, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano, dopo le prime partecipate serate, continua nella dimora del Miglio d’Oro con opere che hanno appassionato, fatto discutere, emozionato e animato sale e platee di tutta Italia.

    Quest’anno Cinema intorno al Vesuvio si incrocia con il Premio Troisi attraverso l’evento speciale di mercoledì 19 giugno, a ingresso gratuito, con un omaggio a Eduardo De Filippo per i quarant’anni dalla scomparsa. La serata è dedicata alle proiezioni dei cortometraggi realizzati dalle scuole di tutta Italia che sono stati selezionati dall’associazione Arci Movie nell’ambito del Premio dedicato al noto e talentuoso attore e comico nativo di San Giorgio a Cremano. Sono arrivate molte opere da tutta la Penisola e sono state scelte quattro dalla Campania, una dalla Toscana e una dalla Calabria.
    La proiezione dei corti nell’Arena di Villa Bruno sarà accompagnata da una delegazione di docenti e studenti e dagli interventi di Gino Rivieccio, direttore artistico Premio Massimo Troisi, Mimmo Basso, direttore operativo Teatro di Napoli, Giusi Gresia, Fondazione Eduardo De Filippo, e Annamaria Sapienza, docente di Storia del Teatro dell’Università di Salerno. Ad animare l’evento anche la lettura di brani dall’opera di Eduardo De Filippo interpretati dall’attore Gianfelice Imparato e la proiezione del cortometraggio “Passerà la notte” di Mena Solipano realizzato con l’istituto comprensivo 57 San Giovanni Bosco di Napoli e ispirato all’opera “Napoli milionaria”.

    Il 20 e il 21 giugno si torna ai lungometraggi con “Sarò con te”, di Andrea Bosello, l’opera attesa da tanti tifosi della squadra partenopea. È il racconto collettivo della vittoria dello Scudetto giunta dopo trentatré anni di sacrifici: sul grande schermo lo sguardo e le parole di giocatori, a partire dal Capitano Giovanni Di Lorenzo, di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo tra cui Fabio Cannavaro, Geolier, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Salvatore Esposito, Luisa Ranieri, Marco D’Amore. Non mancano le parole dell’ex allenatore Luciano Spalletti e del presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis.

    Si prosegue, il 22 e il 23 giugno, con un’altra doppietta con le proiezioni di “Il segreto di Liberato”, regia di Francesco Lettieri e Giorgio Testi, incentrato sulla storia di Liberato, napoletano dall’identità ignota che, dal 2017, è emerso grazie alla fusione della tradizione neo-melodica napoletana con l’elettronica e influenze hip-hop. L’esordio sulle scane con “Nove maggio”, un vero e proprio successo nazionale, seguito da “Tu t’e scurdat ‘e me” e altri pezzi diventati virali. Poche ma significative le apparizioni live di Liberato che nel 2023 ha fatto tappe a Berlino, Parigi e Londra culminate nelle tre giornate sold out che hanno riempito Piazza Plebiscito a Napoli in una festa che ha accolto ottantamila persone. A presentare il film ci saranno, sabato 22, l’attore Carlo Luglio e il regista Guido Lombardi e la serata sarà dedicata a un artista scomparso recentemente. Le proiezioni di giugno chiudono domenica 30 con un altro film di grande successo: Barbie di Greta Gerwig che recupera le avventure di due bambole che hanno fatto sognare i giovanissimi di tutto il mondo.
    Le serate inizieranno sempre alle 21:15 e il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Biglietteria aperta dalle ore 20. Villa Bruno è in via Cavalli di Bronzo 22, San Giorgio a Cremano (Napoli). Il programma completo dell’edizione 2024 di Cinema intorno al Vesuvio è disponibile su www.arcimovie.it e sui social Facebook e Instagram di Arci Movie.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Rassegna Teatrale Estiva “Oltre il Giardino” alla Reggia di Portici

    Dal 23 giugno al 21 luglio, il Nuovo Teatro Sanità presenta la seconda edizione di “Oltre il Giardino” – Rassegna di teatro d’estate nella Reggia di Portici. Questo progetto è ideato da Mario Gelardi, in collaborazione con l’associazione BLab, organizzato da Idee fuori scena e dall’associazione Nuovo Teatro Sanità, in sinergia con il MUSA – Musei della Reggia di Portici e il Dipartimento di Agraria, e sostenuto dal ConTRA Group, main sponsor della rassegna.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloUn Ambiente Unico per il Teatro Per quattro domeniche, tra giugno e luglio, l’elegante e monumentale parco della Reggia di Portici diventa la scenografia naturale degli appuntamenti della rassegna teatrale diretta da Mario Gelardi. La rassegna inizia il 23 giugno con un doppio appuntamento: alle ore 11.00 va in scena lo spettacolo per bambini “Cappuccetto Rosso”, a cura di Roberta Sandias e con la regia di Maurizio Azzurro; lo stesso giorno, alle ore 18.30, sarà la volta di “Generazione X. Monologo Semiserio di un Cinquantenne Impreparato” di e con Lorenzo Marone, accompagnato dalla musica dal vivo di Davide D’Alò.

    Il Programma degli Spettacoli Il 30 giugno, alle ore 18.30, si prosegue con “Monica. O dellalibertà”, un omaggio alla celebre Monica Vitti, scritto e diretto da Francesca Fedeli, che ne è anche interprete insieme a Martina Carpino. Il 14 luglio e il 21 luglio, sempre alle 18.30, saranno presentati due debutti assoluti: “La macchina dei suoni”, ispirato al racconto omonimo di Roald Dahl, scritto da Biagio Di Carlo e diretto da Mario Ascione, e “Quei Due” di Ciro Burzo, con la regia di Carlo Geltrude, protagonisti gli attori Giovanna Sannino e Gaetano Migliaccio, noti al pubblico per la fiction “Mare Fuori”. Costi e Prenotazioni Il costo del biglietto unico per ogni spettacolo è di 15 euro, eccetto lo spettacolo per bambini “Cappuccetto Rosso” che costa 10 euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3470963808 o inviare un’email a oltreilgiardinobotteghino@gmail.com.
    Approfondimenti sui Singoli Spettacoli Il primo appuntamento della rassegna, previsto il 23 giugno, vede in scena due spettacoli: “Cappuccetto Rosso”, alle ore 11.00, pensato per i più piccoli (dai 3 anni in su), è il racconto teatrale di una delle fiabe europee più popolari. A seguire, alle 18.30, “Generazione X. Monologo Semiserio di un Cinquantenne Impreparato” con lo scrittore Lorenzo Marone, che offre una lunga conversazione con il pubblico per esplorare il cambiamento delle generazioni. Il secondo spettacolo, “Monica. O dellalibertà” (30 giugno, ore 18.30), è un’ode a Monica Vitti e alla sua straordinaria carriera, mentre “La macchina dei suoni” (14 luglio ore 18.30) racconta la storia di Gina, un’attivista che tenta di fermare la distruzione dell’ultimo parco cittadino. Infine, “Quei Due” (21 luglio ore 18.30) affronta la complessità delle relazioni di coppia e denuncia gli abusi, cercando di capire cosa sia indispensabile in un rapporto.
    Informazioni Utili Il costo del biglietto per ogni spettacolo è di 15 €, ad eccezione dello spettacolo per bambini “Cappuccetto Rosso”, che costa 10 €. Per prenotazioni e altre informazioni, contattare il numero 3470963808 o scrivere a oltreilgiardinobotteghino@gmail.com. Gli spettacoli si svolgeranno presso la Reggia di Portici, in Via Università 100, Portici (Na). È disponibile un parcheggio gratuito all’interno della Reggia. Si consiglia di arrivare in anticipo rispetto all’orario di ingresso, fissato alle 18.30, per agevolare l’acquisto dei biglietti. In caso di maltempo, gli spettacoli saranno rinviati a una nuova data. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Concerto Speciale di Tartaglia Aneuro alla Casa Circondariale di Poggioreale

    Il prossimo 21 giugno, alle ore 11:00, la band Tartaglia Aneuro si esibirà presso la Casa Circondariale di Poggioreale, in un concerto esclusivo per i detenuti. L’evento, intitolato “L’anima, la terra, il corpo e l’aria che respira. Il bisogno di cantare e ascoltare”, sarà un Concerto_Lab unico nel suo genere, volto a portare la musica all’interno delle mura carcerarie.PUBBLICITA
    Andrea Tartaglia e il Suo Impegno Sociale
    Punti Chiave ArticoloAndrea Tartaglia, voce e anima del gruppo, è noto per il suo impegno politico e sociale. Questo concerto rappresenta la sua prima esibizione in un carcere, dove presenterà brani estratti dal suo ultimo album, “Dove Voglio Stare”, pubblicato dalla Full Heads Records. L’evento sarà arricchito dalla presenza di Paolo Cotrone alla chitarra, Peppe Leone alle percussioni, e della straordinaria voce popolare di Gennaro Apuzzo.

    Una Opportunità di Condivisione e Riflessione L’iniziativa nasce con l’intento di offrire un momento di condivisione e riflessione ai detenuti, attraverso la potenza della musica e delle parole. La band è riconosciuta per la sua capacità di unire sonorità tradizionali, ma allo stesso tempo moderne, a testi che trattano tematiche sociali e personali, creando un ponte emotivo tra l’artista e il pubblico. Il Concerto-Laboratorio: Musica e Empatia Il concerto-laboratorio sottolinea la connessione profonda tra l’essere umano e il mondo che lo circonda, ponendo l’accento sul bisogno intrinseco di espressione e ascolto. Questa iniziativa permetterà ai detenuti di vivere una mattinata in connessione con il mondo esterno, ricevendo stimoli positivi e riflessivi. Sarà un’esperienza culturale ed emotiva che possa arricchire il loro percorso personale e contribuire a una visione più positiva del loro futuro. La partecipazione della band Tartaglia Aneuro rappresenta un’esperienza unica che sottolinea il potere trasformativo della musica, capace di superare i confini fisici e sociali, portando un contributo significativo all’interno della comunità carceraria.
    Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Napoli, misure di sostegno ai clochard per l’emergenza caldo

    Napoli si prepara a fronteggiare un’ondata di calore eccezionale che nei prossimi giorni potrebbe far registrare temperature fino a 34 gradi. Per far fronte a questa emergenza, il Comune di Napoli, attraverso l’assessorato alle Politiche sociali guidato dall’assessore Luca Fella Trapanese, ha predisposto un pacchetto di misure straordinarie rivolte in particolare a chi vive per strada.PUBBLICITA

    Tra le principali iniziative, l’orario di accesso al dormitorio pubblico Cpa è stato anticipato al pomeriggio per offrire un riparo durante le ore più calde della giornata. Inoltre, è stato potenziato il servizio docce: sono state riattivate le strutture presenti all’istituto Tanucci e al Sai di vico Volpicelli, dove gli ospiti troveranno anche un piccolo angolo ristoro e un servizio guardaroba.

    L’attività della centrale operativa e delle cinque unità di strada è stata intensificata con interventi mirati, organizzati in base ai bollettini meteo della Protezione civile regionale. Le unità di strada, infatti, distribuiranno con maggiore frequenza bevande e biancheria per aiutare chi è in difficoltà ad affrontare le alte temperature.
    “Stiamo cercando di essere vicini ai nostri fratelli più deboli che vivono in strada,” ha dichiarato l’assessore Luca Trapanese in un intervento. “Lavoriamo costantemente per creare nuovi servizi concreti che possano affrontare in modo adeguato il problema delle persone senza dimora.”

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli sgominata la banda di rapinatori Point break: 7 arresti

    I Carabinieri di Napoli sgominano banda di rapinatori “Point Break”: 150mila euro di bottinoPUBBLICITA
    I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, coadiuvati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno smantellato una pericolosa banda di rapinatori che seminava il terrore tra imprenditori, commercianti e agenti di commercio.

    Punti Chiave ArticoloI malviventi, soprannominati “i Point Break” per le loro azioni rapide e spettacolari, agivano con la tecnica del “filo inverso”: pedinavano le vittime per giorni, studiandone le abitudini e aggredendole all’improvviso con armi da fuoco per derubarle dei contanti. Le indagini, avviate ad ottobre 2022 e condotte con attività tecniche, pedinamenti e osservazioni, hanno permesso di identificare e arrestare sette persone, già sei in custodia cautelare da maggio 2023.
    I “Point Break” erano responsabili di una serie di rapine per un totale di 131.620 euro, ma il quadro accusatorio è stato ampliato con il coinvolgimento di altri due complici per ulteriori due rapine e un profitto di 20.000 euro.
     Il modus operandi della banda L’indagine ha svelato il modus operandi della banda: individuavano la vittima, la pedinavano per giorni, pianificavano l’aggressione e la derubavano con violenza, utilizzando anche armi da fuoco. Tra i mezzi a loro disposizione, telefoni cellulari dedicati, schede intestate a prestanome, due pistole giocattolo, un giubbotto antiproiettile e una flotta di moto e auto. Oltre alle rapine già commesse, i Carabinieri hanno scoperto che la banda stava pianificando altri colpi a banche in Campania, Parma e Belgio. A tal fine, avevano già acquisito informazioni su potenziali obiettivi, acquistato quattro speciali maschere in silicone per il travisamento e reperito un basista in Romania. L’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di sei dei sette indagati, mentre l’ultimo è ancora ricercato. Le indagini proseguono per accertare eventuali complici e ricostruire la rete di supporto logistico della banda. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Arzano scontro tra scooter e auto: gravi due giovanissimi

    I carabinieri della stazione di Arpino di Casoria sono intervenuti in via Angelo Volpicelli ad Arzano a seguito della segnalazione di un grave incidente stradale.PUBBLICITA
    L’impatto ha coinvolto uno scooter Honda SH 125 con in sella un ragazzo di 16 anni e una ragazza di 15 anni, e un’Audi A4 guidata da un uomo di 49 anni.

    Punti Chiave ArticoloLe cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento. Tuttavia, il violento impatto tra lo scooter e l’automobile ha causato gravi ferite ai due giovani. I due minorenni coinvolti nell’incidente sono stati prontamente trasferiti all’ospedale Cardarelli. Al momento, entrambi sono in prognosi riservata, con lesioni considerate gravi.
    I due sono in gravi condizioni al Cardarelli I carabinieri hanno sequestrato i mezzi coinvolti nell’incidente per permettere agli esperti di condurre tutti i rilievi necessari.
    L’incidente l’ennesimo raccontato in questi ultimi tempi nelle cronache di Napoli solleva ancora una volta la preoccupazione sulla sicurezza stradale nella zona. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Alessandra Celentano ospite della rassegna letteraria ‘Mare, Sole e Cultura’

    “Mare, Sole e Cultura”, la storica rassegna letteraria di Positano organizzata dall’Associazione Culturale Mare, Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori, il Comune di Positano, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal, che in occasione del centenario della morte di Franz Kafka dedica la sua XXXII edizione al tema “Metamorfosi”, prosegue con una serata dal tema “La poetica dell’arte”.PUBBLICITA
    Alessandra Celentano ospite d’onore
    Punti Chiave ArticoloGiovedì 20 giugno (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) Alessandra Celentano, da oltre vent’anni insegnante di danza classica e coreografa del programma televisivo “Amici” di Maria De Filippi e autrice del volume “Chiamatemi maestra” (Mondadori), ripercorrerà con l’onestà che la contraddistingue i momenti importanti della sua storia personale e professionale.

    La filosofia di insegnamento della Celentano “Da sempre cerco di spronare i ragazzi a migliorarsi con severità, onestà e rispetto, senza filtri. La mia sincerità mi è costata l’incomprensione di tante persone, ma ha sempre prevalso l’amore che nutro per questa arte e l’affetto di chi ha capito perché sono come sono e perché dico quel che dico. Stronza e cattiva per molti, diretta e coerente per gli altri, credo che chi ha tra le mani questo libro faccia parte della seconda categoria, quella di chi ha cercato di comprendermi ma soprattutto di chi ha voglia di imparare e conoscere. Se la schiettezza, la disciplina, la verità, seppur dura, viene scambiata per cattiveria, mi dispiace ma non è così: sono semplicemente una professionista seria e non ho mai sopportato il falso buonismo perché è disonesto e deleterio”. Un percorso di vita e professionale di grande prestigio Alessandra Celentano si racconta e apre le porte a una parte di sé che non ha mai svelato a nessuno, quella lontana dai riflettori: una persona che si è sempre messa in discussione, che ha sempre cercato di migliorarsi, che ha realizzato i suoi sogni, a volte soffrendo, a volte semplicemente ballando.
    Alessandra Celentano ha iniziato a studiare danza con maestri di fama internazionale, fino a perfezionarsi all’Opera di Stato di Budapest. Ha frequentato e poi insegnato al Corso di perfezionamento professionale di danza a Reggio Emilia e a metà degli anni ’80 è entra a far parte dell’Aterballetto diretto da Amedeo Amodio, dove ha interpretato ruoli da prima ballerina per alcuni tra i maggiori coreografi del Novecento (Ailey, Balanchine, Forsythe, Tetley, Childs e altri) e balla accanto a grandi interpreti del mondo della danza (E. Terabust, A. Ferri, M. Loudières, G. Iancu, A. Molin, V. Derevianko, J. Bocca). Durante il periodo all’Aterballetto ha occasione di conoscere Gheorghe Iancu, con il quale nasce una collaborazione che la porterà a lavorare con lui come ballerina e assistente alla coreografia. Negli anni successivi è maître de ballet nei maggiori teatri d’Italia: Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze e Teatro San Carlo di Napoli. Docente ospite in teatri internazionali, lavora accanto a grandi nomi della danza come Carla Fracci, Roberto Bolle, Massimo Murru, Isabelle Guérin, Manuel Legris e altri. È direttore artistico dello spettacolo “Anbeta e Josè”, cui prendono parte ballerini delle maggiori compagnie a livello mondiale, e coreografa per il gala di esibizione dei campionati mondiali di pattinaggio e di svariati altri eventi di prestigio in collaborazione con Pietro Del Vaglio, Anbeta Toromani, Amilcar Moret Gonzalez, Luca Longobardi.
    Servizi di trasporto per il pubblico Gli incontri sono aperti al pubblico. Quest’anno, grazie alla collaborazione con Travelmar, chi vorrà partecipare alla rassegna potrà usufruire di una corsa gratuita andata e ritorno da Salerno a Positano e da Positano a Salerno, solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Il traghetto partirà da Piazza della Concordia alle ore 17.10 e ripartirà da Positano alle ore 23.00, senza fermate intermedie. Prossimi eventi in rassegna La rassegna prosegue giovedì 27 giugno (ore 21 – Piazza Flavio Gioia – Positano) con Luca Bianchini, autore de “Il cuore è uno zingaro” (Mondadori). Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare via email info@maresolecultura.it o telefonare ai numeri +39 339 814 0173 – 366 6421650. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Arzano, per evitare un’auto sbanda e distrugge parapetto e palo della luce

    Arzano. Per evitare un’auto sbanda e distrugge parapetto e palo della luce. Intervento della polizia locale, sequestrato il veicolo.PUBBLICITA
    E’ quanto successo ad Arzano dove il conducente di un’auto, una Lancia y, per evitare un’altra auto che lo precedeva e che ha frenato all’improvviso, ha deviato la manovra impattando su un muro alla via Falcone e Borsellino.

    Punti Chiave ArticoloDiversi i danni al parapetto e al palo della pubblica illuminazione che grazie all’intervento tempestivo degli agenti della polizia locale di transito, è stato subito messo in sicurezza dalla società di energia elettrica. Ad un accurato controllo, il veicolo è risultato essere sprovvisto di copertura assicurativa e perciò posto sotto sequestro con una sanzione di oltre mille euro.
    L’auto era anche senza assicurazione Il proprietario del veicolo che ha provocato i danni, dovrà risarcire l’Ente per il pagamento di quanto distrutto.
    Nel corso dei controlli diversi i veicoli posti sotto sequestro nel parcheggio antistante il luogo dell’incidente, sito perché privi di copertura assicurativa e altre violazioni al codice della strada. P.B. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Santa Maria Capua Vetere arrestato operatore socio sanitario: introduceva droga e cellulari in carcere

    Operatore socio sanitario in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere: introduceva illegalmente droga, cellulari e altri dispositivi dietro il compenso di soldi.Sequestrati droga e cellulari nel carcere, arrestato un operatore socio sanitario.PUBBLICITA

    Nell’ambito di un’operazione congiunta tra la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Direzione e la Polizia Penitenziaria del locale carcere, è stata sgominata un’attività di spaccio e introduzione di strumenti di comunicazione all’interno della struttura detentiva.

    L’operazione odierna conferma l’impegno della Procura di Santa Maria Capua Vetere nel contrastare il traffico di stupefacenti e l’introduzione di oggetti illegali all’interno delle carceri, a tutela della sicurezza dei detenuti e degli operatori penitenziari
    Sono stati sequestrati Uun panetto di hashish di circa 98 grammi, 39 microcellulari6 smartphone. E ancora un telefono di colore nero, 5 spine carica batteria complete di cavi USB, 2 schede SIM card.

    Un operatore socio sanitario in servizio presso il carcere è stato arrestato mentre introduceva illegalmente 40 cavetti USB, 3 spine carica batteria complete di cavi USB7 auricolari, 4 smartphone, 1 micro smartphone, 2 schede SIM card.

    La perquisizione domiciliare dell’operatore ha portato al rinvenimento di 1.200 euro in contanti, un micro cellulare, 12 smartphone, 10 spine carica batteria, 12 cavetti USB e un bilancino di precisione.
    Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei, nuova ricerca Ingv rivela strutture sismiche differenti nella caldera

    Identificate diverse strutture sismiche all’interno della caldera dei Campi Flegrei attraverso l’analisi della distribuzione delle magnitudo dei terremoti nello spazio.PUBBLICITA

    Comprendere come le caratteristiche della crosta terrestre in corrispondenza della caldera dei Campi Flegrei, lo stress cui è sottoposta e le temperature che la caratterizzano, possano influenzare il numero dei terremoti e le loro magnitudo.

    Questi gli obiettivi dello studio innovativo “B value enlightens different rheological behaviour in Campi Flegrei caldera”, realizzato da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, e pubblicato sulla rivista scientifica ‘Communications Earth & Environment’ di Nature.
    I Campi Flegrei, nota caldera collassata a ovest della città di Napoli, presentano una parte centrale che continua a sollevarsi e abbassarsi lentamente nel fenomeno detto “bradisismo”. Questo movimento del suolo è accompagnato da terremoti che causano preoccupazione.

    “L’obiettivo della ricerca”, spiega Anna Tramelli, ricercatrice dell’INGV e prima autrice dello studio, “è stato quello di comprendere come le caratteristiche della crosta, lo stress a cui è sottoposta e la sua temperatura influenzino la relazione tra il numero totale dei terremoti e le loro magnitudo, nota come relazione di Gutenberg-Richter, al fine di identificare aree sismogenetiche con comportamenti differenti e di monitorare eventuali variazioni di comportamento nel tempo.

    Il parametro che si analizza è chiamato b-value e dipende dal rapporto tra il numero dei terremoti di magnitudo elevata e quelli di magnitudo minore. Ad esempio, il valore di b uguale a 1, osservato analizzando il catalogo sismico globale, indica che per ogni terremoto di magnitudo 4 si osservano 10 terremoti di magnitudo 3″.
    “Il metodo sviluppato prevede una suddivisione automatica del catalogo sismico” sostiene il Prof. Cataldo Godano dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli “consentendo una stima accurata delle variazioni spaziali della relazione tra le magnitudo dei terremoti”.
    “Analizzando 7670 eventi sismici verificatisi in 18 anni, da gennaio 2005 a ottobre 2023, e rilevati dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV (INGV-OV),”, prosegue Vincenzo Convertito, ricercatore dell’INGV e coautore della ricerca, “è stato possibile evidenziare che al di sotto delle aree Solfatara e Pisciarelli, fino a una profondità di circa 2 km, l’elevata fratturazione delle rocce e la presenza di fluidi idrotermali favoriscono il verificarsi di terremoti di bassa magnitudo (fino a Md=3) rispetto a quelli di magnitudo più elevata (fino a Md= 4.4).
    Al di sotto dei 2 km, invece, per le aree circostanti il rapporto tra le magnitudo dei terremoti è coerente con quanto osservato a scala globale; ovvero il valore di b stimato è molto prossimo a 1″.
    La scoperta di variazioni nel rapporto tra le magnitudo dei terremoti all’interno della caldera dei Campi Flegrei rappresenta un importante passo avanti per il monitoraggio delle aree vulcaniche.
    “La capacità di rilevare automaticamente le variazioni di questo rapporto potrebbe migliorare significativamente il monitoraggio sismico e la comprensione delle dinamiche vulcaniche”, prosegue Anna Tramelli.
    “Il team di ricerca continuerà a migliorare la tecnica per il monitoraggio automatico delle variazioni della relazione di Gutenberg-Richter, con l’obiettivo di applicarla in altre aree vulcaniche e di utilizzare i risultati per prevedere cambiamenti potenzialmente pericolosi nella dinamica della crosta terrestre”, conclude Vincenzo Convertito.
    La ricerca pubblicata ha una valenza essenzialmente scientifica, priva al momento di immediate implicazioni in merito agli aspetti di protezione civile, rappresentando un contributo potenzialmente utile in futuro per affinare gli strumenti di previsione e prevenzione di protezione civile. Al momento i risultati della ricerca non hanno alcuna implicazione diretta su misure che riguardano la sicurezza della popolazione.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli truffa dei crediti SuperAce: sequestro beni per 117 milioni di euro a a 800 società

    Una maxi inchiesta sulla concessioni dei crediti alle imprese contenuti nel Pnrr con il cosiddetto “SuperAce” ha portato al sequestro di oltre 1117 milioni di euro nei confronti di 800 società in tutta Italia.PUBBLICITA

    L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, fac riferimento alla precedente indagine del Gruppo della Guardia di Finanza di Frattamaggiore, ha già sottoposto a sequestro, dal 2022, crediti fittizi per complessivi 1,6 miliardi di euro.

    Si tratta della più imponente inchiesta che ha coinvolto l’intero territorio italiano e che ha portato appunto al sequestro preventivo, emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 800 società, con riferimento ai crediti connessi alle agevolazioni introdotte in materia di aiuti alla crescita economica, c.d. “SuperAce”, per un valore complessivo di oltre 117 milioni di euro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Camorra, il figlio di Sandokan voleva riorganizzare il clan: “Papà sta facendo ridere il mondo”

    Emanuele Libero Schiavone, figlio 32enne del pentito boss dei Casalesi Francesco “Sandokan” Schiavone, voleva riorganizzare il clan schierandosi contro il padre e destando la preoccupazione di tutta la famiglia.PUBBLICITA
    E’ emblematica infatti l’intercettazione di qualche mese fa mentre era ancora in carcere (è stato scarcerato il 14 aprile scorso) parlando con la mamma Giuseppina Nappa: “Papà facendo questo dopo 25 anni e otto mesi (riferendosi al “pentimento”) fa ridere tutto il mondo… una volta che tu ti penti, non abbiamo più nessuno. O ci uccidono, o ci rimettiamo (in attività criminali)”.

    Punti Chiave ArticoloE nello stesso periodo(era febbraio) le sue sorelle, durante un colloquio con il padre allora detenuto al 41 bis, avevano manifestato preoccupazione circa l’eventualità che Emanuele, una volta tornato in libertà, potesse tentare di rimettere in piedi il clan: “Speriamo che mette la testa a posto, diglielo pure tu”, avevano detto entrambe rivolgendosi al padre durante il colloquio in carcere.  Le sorelle aveva chiesto al padre di intervenire Ma non ci sono riuscite perchè insieme con Francesco Reccia, 20enne figlio di Oreste Reccia, altro esponente di spicco del clan, che aveva conosciuto in carcere a Siracusa voleva riprendere il controllo delle attività illecite che per anni la famiglia grazie al padre aveva gestito.
    Aveva deciso di vendicarsi uccidendo i rivali ma è stato coinvolto in un incidente stradale ed è stato costretto a rifugiarsi al Pallonetto di Santa Lucia a Napoli dove è stati arrestato il 13 giugno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta.
    Insieme a lui è stato fermato anche Francesco Reccia.L’accusa nei loro confronti è di porto illegale di armi in concorso aggravato da finalità mafiose. Si ipotizza che le armi fossero destinate a intimidire i clan rivali e a riaffermare il controllo sulle piazze di spaccio di Casal di Principe, in particolare quella di Piazza Mercato. Emanuele Libero Schiavone era stato scarcerato solo due mesi prima, il 14 aprile, dopo aver scontato 12 anni per associazione mafiosa ed estorsione. Tornato in libertà, aveva deciso di riprendere le redini del clan, in contrasto con la scelta del padre di collaborare con la giustizia.  I tre raid a colpi di pistola E così da inizio mese è cominciata una escalation criminale a colpi di pistola. Il primo raid a Casal di Principe è avvenuto vicino a un bar situato nelle vicinanze di una piazza di spaccio: poco prima della mezzanotte del 7 giugno, sono stati sparati almeno 5 proiettili calibro 9 con un fucile mitragliatore. Successivamente, pochi minuti dopo, sono stati esplosi almeno 15 proiettili da armi diverse contro la casa degli Schiavone. Il secondo episodio è stato registrato l’11 giugno, 40 minuti dopo la mezzanotte, con almeno 5 colpi sparati con un’arma dello stesso tipo e calibro di quella utilizzata nel primo raid. Tuttavia, questa volta la raffica è stata esplosa nei pressi dell’abitazione di Reccia, a San Cipriano d’Aversa. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO