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    Zielinski: “Napoli sarà aempre parte di me”

    Dopo il saluto sui canali social del Napoli arriva il congedo del centrocampista polacco alla città.PUBBLICITA

    “Dopo 8 lunghi anni – annuncia Zielinski sulla sua pagina Instagram – le nostre strade si separano… mi hai accolto che ero un ragazzino e vado via da uomo e padre.. Napoli è stata casa mia e resterà per sempre parte di me e della mia famiglia.. ho vissuto momenti unici ed indelebili che conserverò e custodirò nel mio cuore”,.

    “Napoli – prosegue il nazionale polacco – mi hai dato tanti amici che faranno parte della mia vita per sempre.. Ringrazio voi TIFOSI unici con un cuore grande.. mi avete fatto sentire sempre parte di voi…insieme abbiamo vinto trofei importanti…poi lo “SCUDETTO” dopo ben 33 anni.. che gioia immensa festeggiarlo tutti insieme.
    Sarò sempre grato a questa MAGLIA!! Ringrazio la società – conclude Zielinski – che mi ha permesso tutto questo e tutto lo staff che mi ha accompagnato in questo viaggio. Grazie per sempre con me. Il vostro ‘Napolacco’ Zielu”.

    Zielinski saluta Napoli dopo 8 anni, ‘per sempre nel mio cuore’ Il polacco è ringraziato dal club dopo 51 gol e 46 assist  “Per sempre nel mio cuore”. Così Piotr Zielinski saluta ufficialmente oggi Napoli, scrivendo questa frase sulle immagini dei suoi otto anni in maglia azzurra nello stadio Maradona, che lo ha sempre amato.

    Il polacco lascia il club azzurro: il suo contratto scade oggi dopo otto stagioni nelle quali è stato il cervello della costruzione offensiva del club azzurro. Il Napoli saluta Zielinski con una clip sui social e il messaggio: “8 stagioni insieme, 2 trofei indimenticabili, lo scudetto dopo 33 anni.
    Per sempre nella storia del nostro club. Ciao, Piotr”. Zielinski lascia Napoli dopo aver compiuto 30 anni e passa all’Inter per nuova nuova avventura, ma sa di aver vissuto a Napoli gli anni più belli della sua carriera, giocando in maglia azzurra 364 partite, segnando 51 gol e fornendo 46 assist.

    Arrivò al Napoli dall’Empoli per 15 milioni, conobbe la generazione di Hamsik, Insigne, Mertens, Callejon, si inserì perfettamente anno dopo anno, diventando una parte fondamentale della costruzione dell’azione e del dialogo davanti con il tris Insigne-Mertens-Callejon, ma anche firmando gol meravigliosi con tiri da lontano.
    Oggi sotto il suo post lo salutano in tanti, anche Mertens che commenta “grazie” e ci mette un cuore azzurro vicino e parte da Napoli anche sua moglie Laura che ha definito negli anni “meravigliosa” la città che ha adottato la famiglia Zielinski con il suo affetto.
    Dopo il brutto Europeo della Polonia, Zielinski ora si riposa in attesa di ricominciare da Milano.
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    Napoli, barca affonda tra la Gaiola e Trentaremi: salvati 4 diportisti

    Proseguono i servizi di controllo a mare disposti dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, mediante la Capitaneria di porto di Napoli e le Forze dell’ordine, in particolare il Roan della Guardia di finanza e la Polizia Metropolitana di Napoli.PUBBLICITA

    Poche ore fa, un’intervento congiunto di Guardia costiera e Polizia metropolitana ha permesso di salvare quattro diportisti a bordo di un’imbarcazione in avaria nei pressi delle Baie della Gaiola e di Trentaremi.

    Durante le attività di pattugliamento nella Baia della Gaiola a Marechiaro e nella Baia di Trentaremi vicino a Nisida, le motovedette hanno avvistato un’imbarcazione in avaria e in stato di affondamento.
    La pilotina si trovava in una piccola insenatura antistante alla zona inibita al passaggio delle imbarcazioni, e stava gradualmente affondando.

    Grazie all’intervento tempestivo del gommone della Polizia Metropolitana, i quattro diportisti a bordo della pilotina in avaria sono stati tratti in salvo. La Guardia costiera ha immediatamente prelevato le quattro persone e, scortandole fino al porto, le ha trasportate in ospedale per i controlli di routine.

    L’operazione di salvataggio rappresenta un esempio efficace del coordinamento tra le varie forze in campo, dimostrando l’importanza dei servizi di controllo a mare per garantire la sicurezza nella zona. Il costante monitoraggio delle aree marine e la prontezza degli interventi sono fondamentali per prevenire ed affrontare situazioni di emergenza come quella avvenuta poche ore fa.
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    La figlia di Fiorello compie 18 anni: il ballo con papà è un’esperienza emozionante ed indimenticabile

    Una serata piena di emozioni per Fiorello. Lo showman, che ha incantato tutti con il suo programma “Viva Rai2” all’alba e alle sette del mattino, ha mostrato un lato tenero per la figlia più giovane, Angelica, che ha appena compiuto 18 anni.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloFiorello e il suo lato dolce Fiorello è noto per il suo carisma ironico e brillante durante gli spettacoli, ma in questa occasione ha preferito lasciare spazio all’affetto paterno. Rosario Fiorello ha visto la sua “piccola” crescere e diventare maggiorenne, mettendo da parte il personaggio pubblico per rivelare il papà Rosario.
    Il ballo papà e figlia Durante la festa dei 18 anni di Angelica, Rosario Fiorello ha condiviso un momento speciale ballando con sua figlia. Le foto, pubblicate sui social dagli invitati, mostrano quanto sia stata emozionante la serata per papà Fiorello. Angelica indossava un abito rosso senza spalline a balze, colore che dominava anche la torta a forma di 18, decorata con dettagli in tono con l’abito. Le vacanze in Salento Recentemente, lo showman si trovava in Salento con la famiglia per una pausa meritata dopo un’intensa stagione televisiva. Fiorello, impegnato sia con “Viva Rai2” durante l’alba sia con Sanremo, ha approfittato delle vacanze per rilassarsi. Sebbene il suo show mattutino non riprenderà, lo showman non è certo a corto di idee e è sempre pronto a sorprendere il pubblico con nuove sorprese.
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    Gravina e Spalletti guardano al futuro e ai giovani

    Dopo il deludente esito della competizione europea e una notte di intensi confronti, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, si dichiarano determinati a proseguire il loro progetto pluriennale.PUBBLICITA

    Pur ammettendo le proprie responsabilità e riconoscendo la necessità di trovare rimedi, entrambi ribadiscono la volontà di mantenere saldo il progetto triennale, senza dimissioni o stravolgimenti radicali.

    Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa post-eliminazione, ha espresso l’intenzione di non abbandonare il percorso intrapreso, nonostante la delusione per l’eliminazione agli ottavi contro la Svizzera.
    Gravina ha insistito sulla necessità di rivedere l’approccio ma ha difeso il lavoro finora svolto, sottolineando che non sarebbe giusto buttare via tutto.

    Ha anche ribadito la ¹ fiducia nel ct Luciano Spalletti, ritenendo inaccettabile abbandonare un progetto dopo soli 8-9 mesi di lavoro.

    Un punto cruciale del discorso di Gravina è stata la mancanza di valorizzazione dei giovani talenti italiani nei club di Serie A. Ha esortato i club a dare più spazio ai giovani azzurri, criticando il fatto che molte formazioni Primavera siano composte quasi esclusivamente da giocatori stranieri.
    Gravina ha evidenziato l’importanza di avere pazienza e investire sui giovani, ritenendo che la ricerca del risultato immediato spesso ostacoli lo sviluppo del talento nazionale.

    Luciano Spalletti, al suo fianco, ha ammesso le proprie responsabilità per il fallimento ma ha espresso la volontà di ripartire da zero. Il tecnico toscano ha dichiarato di voler continuare a lavorare per risollevare la Nazionale e darle un’impronta distintiva. Spalletti crede nella necessità di ringiovanire ulteriormente la rosa e crede fermamente nella possibilità di rigenerare il gruppo attraverso un gioco e delle azioni ben definite.
    Spalletti ha chiarito che, nonostante le difficoltà recenti, intende procedere con il progetto di ringiovanimento e di formazione di una squadra coesa e forte. Ha sottolineato l’importanza di dare spazio a nuovi giocatori come Calafiori e di avere fiducia nel potenziale dei giovani atleti.
    Questo percorso, secondo Spalletti, trasformerà il fallimento attuale in una risorsa per costruire una squadra migliore per il futuro.
    Nonostante la delusione e le critiche, sia Gravina che Spalletti sono determinati a proseguire il loro lavoro con la Nazionale, convinti che il progetto a lungo termine porterà ai risultati desiderati.
    La loro determinazione e il loro impegno sono incoraggianti per tutto il movimento calcistico italiano, che vede nel futuro una possibilità di riscatto e di successo.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Casapulla imprenditore agricolo a processo per la morte di un dipendente

    Richiesta di rinvio a giudizio a firma del Pubblico Ministero del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dott.ssa Daniela Pannone, per l’imprenditore agricolo D’Angelo Aniello, 62 anni di Casapulla.PUBBLICITA

    Secondo le accuse nella sua qualità di datore di lavoro, per sua colpa consistita nell’inosservanza delle norme per la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, provocava la morte di un suo operaio agricolo Ferraro Salvatore per cui egli risponde di omicidio colposo per infortunio sul lavoro nella forma aggravata.

    Il defunto operaio Ferraro Salvatore, dagli accertamenti eseguiti dalla stazione dei carabinieri competente, non era stato assunto regolarmente, e perdeva la vita durante la raccolta di ciliegie in un frutteto di proprieta’ di D’Angelo Aniello in quel di Castel di Sasso, mentre era intento a maneggiare una scala in alluminio di circa sei metri, a posizionarla e a salirci sopra, urtava proprio con la scala contro i cavi elettrici che erano sul frutteto e lo sovrastavano.
    Per queste ragioni rimanendo cosi folgorato e perdendo la vita in quanto la scala faceva da conduttore elettrico con i fili di alta tensione. Inutile i soccorsi che non potevano fare altro che constatare la sua morte.

    La Procura della Repubblica ha contestato a D’Angelo Aniello, difeso dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, anche la violazione delle norme di sicurezza sul lavoro perché, quale datore di lavoro di lavoro del povero operaio nell’affidargli i compiti da svolgere non ha tenuto conto delle sue capacità lavorative e delle sue condizioni di salute e di sicurezza ne’ lo ha sottoposto a visita medica al fine di accertarne l’idoneità sanitaria alla mansione di operatore agricolo che svolgeva.

    Infine il defunto operaio Ferraro Salvatore, come contestato dal PM, non era stato formato e informato sui rischi della sua mansione di lavoro e del luogo in cui operava, al momento del decesso, ovvero su come andava utilizzata in sicurezza la scala in alluminio e sui rischi di natura elettrica in cui poteva incorrere ne’ gli erano stati dati i necessari ed idonei dispositivi di protezione e di prevenzione.
    Martedi 2 luglio la fissazione dell’udienza preliminare dinanzi al Giudice del Tribunale sammaritano dott. ssa Gaudiano in cui si costituiranno parte civile la moglie e i figli del defunto Ferraro Salvatore assistiti dall’avv. Alfonso Iovino.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, rapine a raffica in Tangenziale: tra le vittime anche il gruppo de “I Desideri”

    Punti Chiave ArticoloNapoli.Un pomeriggio di terrore sulla Tangenziale di Napoli, dove una serie di rapine a mano armata ha colpito gli automobilisti incolonnati nel traffico.PUBBLICITA

    Secondo le testimonianze raccolte dal deputato Francesco Emilio Borrelli, almeno quattro persone a bordo di due potenti moto avrebbero messo a segno diversi colpi, tra cui uno ai danni dei noti cantanti neomelodici “I Desideri”, che si stavano recando al concerto di Nino D’Angelo allo Stadio Maradona.
    I rapinatori, armati di pistola e descritti come giovani, forse addirittura minorenni, hanno sottratto alle vittime orologi, denaro, carte di credito, gioielli e smartphone. Il bottino complessivo è ancora da quantificare.
    L’episodio ha provocato forte allarme e indignazione. Il deputato Borrelli ha denunciato la situazione chiedendo una risposta dura da parte delle forze dell’ordine: “Questi rapinatori senza scrupoli vanno individuati e puniti severamente.
    Chiedo che ci sia un’indagine celere da parte delle forze dell’ordine che, grazie all’ausilio delle telecamere, devono riuscire ad assicurare alla giustizia questi criminali che sono oramai scatenati. L’ira del deputato Borrelli: serve una risposta ferma Furti, rapine e violenze si consumano ad ogni ora e in ogni quartiere, non esistono zone franche, immuni dalla deriva criminale che si sta mangiando la città. È necessaria una risposta durissima per riaffermare e ripristinare legge e legalità”.
    Le forze dell’ordine stanno indagando per identificare i responsabili e assicurarli alla giustizia. Le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona potrebbero essere utili per le indagini. L’episodio rappresenta l’ennesimo atto di violenza che colpisce la città di Napoli, alimentando il clima di insicurezza tra i cittadini. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Napoli, blitz nei locali di Chiaia: multe, sequestri e chiusure

    Napoli. Ieri mattina, un’operazione congiunta tra Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Ispettorato del Lavoro e ASL NA1 ha portato a un blitz nella zona di Chiaia a Napoli.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’obiettivo era quello di garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle norme, con particolare attenzione alla regolarità del lavoro e alla sicurezza alimentare.
    Nel corso del controllo: Sono state identificate 65 persone, di cui 13 con precedenti di polizia.Sono stati controllati 2 veicoli, con una sanzione per guida con patente scaduta.
    Sono stati controllati 7 locali: Un’attività commerciale è stata sospesa per la presenza di lavoratori irregolari.
    I titolari di 3 esercizi commerciali sono stati sanzionati per difformità alle concessioni di occupazione del suolo pubblico, difformità strutturali, insegne non autorizzate e violazioni in materia di impatto acustico. Sono stati sequestrati 50 kg di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.
    L’operazione si è conclusa con successo, con l’identificazione di diverse persone con precedenti di polizia e la scoperta di diverse irregolarità. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli picchiato e rapinato alla fermata Duomo della Metro: arrestati due tunisini

    Napoli. Ieri sera, un uomo è stato vittima di una rapina in corso Umberto I, nei pressi della fermata “Duomo” della metropolitana.PUBBLICITA

    I due aggressori, dopo avergli strappato il telefono dalle mani e averlo colpito con calci, si sono dati alla fuga.

    L’uomo ha subito chiesto aiuto e gli agenti del commissariato Decumani, intervenuti sul posto, sono riusciti a rintracciare i due malviventi in via Forcella grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e alla localizzazione del suo telefono cellulare.
    I due aggressori, entrambi tunisini di 18 e 19 anni con precedenti di polizia, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso. Il telefono cellulare è stato recuperato e restituito alla vittima.

    L’episodio, che purtroppo non rappresenta un caso isolato, come testimoniano i numerosi racconti nelle cronache di Napoli negli ultimi tempi, ed evidenzia la necessità di un impegno costante da parte delle istituzioni per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini.

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    Vitulazio, anziana di 91 anni chiama i carabinieri e fa arrestare la trutruffatrice

    Vitulazio. Ancora una volta, l’astuzia di un’anziana ha sventato una truffa e portato all’arresto di una malvivente.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloProtagonista della vicenda una 91enne di Vitulazio che, nella mattinata di ieri, ha ricevuto una telefonata da un truffatore che si spacciava per un carabiniere.
    L’uomo le ha raccontato che il figlio era stato arrestato dopo aver causato un incidente stradale e che per liberarlo servivano 5000 euro. La donna, però, non si è fidata e ha immediatamente chiamato il 112. I Carabinieri della Stazione di Vitulazio, già in zona per un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti tempestivamente.
    Giunti sul posto, i militari hanno notato una donna che stava discutendo animatamente con l’anziana, cercando di convincerla a consegnarle il denaro. La donna, una 51enne di Santa Maria Capua Vetere, è stata bloccata e denunciata in stato di libertà per tentata truffa aggravata.
    Le indagini sono in corso per identificare eventuali complici. L’importanza di denunciare L’episodio di Vitulazio è un monito per tutti, in particolare per gli anziani che sono spesso bersaglio di questo tipo di truffe.
    È importante ricordare di non fidarsi mai di telefonate o visite da parte di sconosciuti che chiedono denaro. In caso di dubbi, è fondamentale contattare immediatamente le forze dell’ordine. Consigli per non cadere vittima di truffe Non fidarsi mai di telefonate o visite da parte di sconosciuti che chiedono denaro.Verificare sempre l’identità di chi chiama o si presenta alla porta.Non comunicare mai i propri dati personali o bancari al telefono o via email.In caso di dubbi, contattare immediatamente le forze dell’ordine.Denunciare alle autorità competenti qualsiasi tentativo di truffa. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    San Giuseppe Vesuviano coniugi arrestati per spaccio di hashish

    San Giuseppe Vesuviano. Agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, durante un servizio di controllo del territorio in piazza Risorgimento, hanno arrestato una coppia di coniugi trovati in possesso di circa 160 grammi di hashish.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloGli agenti hanno osservato la coppia scambiare involucri con diverse persone in cambio di denaro. Dopo aver seguito i loro movimenti, sono intervenuti bloccandoli e sequestrando la droga.
    Nel corso dell’operazione, la Polizia ha rinvenuto: 4 stecche di hashish in un borsello24 stecche e 2 frammenti di hashish nel sacchetto nascosto tra le piante45 stecche di hashish nel vano portaoggetti dell’auto
    I coniugi, 43 e 35 anni entrambi di San Giuseppe Vesuviano, sono stati arrestati per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti. Il marito ha anche precedenti specifici per reati di droga.
    Cinque persone, tra i 20 e i 48 anni residenti tra San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano, sono state denunciate per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le persone erano state sorprese ad acquistare hashish dai coniugi per poi rivenderlo.
    Le sanzioni amministrative Due persone sono state sanzionate amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Le persone erano state trovate in possesso di alcuni grammi di hashish. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Negramaro, nuovo tour nei Palasport italiani: il 14 ottobre al PalaSele di Eboli

    Il viaggio live dei Negramaro continua. Da settembre 2025, la band tornerà a esibirsi nei palasport con un nuovo tour che toccherà tutte le principali città italiane.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloIl “Negramaro Palasport 2025” sarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo le canzoni del nuovo album di inediti, in uscita quest’autunno. L’appuntamento in Campania è fissato per il 14 ottobre 2025 al PalaSele di Eboli (SA).
    Prenotazione Biglietti I biglietti saranno disponibili in presale per il fanclub da lunedì 1 luglio alle ore 18.00, mentre la general sale inizierà martedì 2 luglio alle ore 18.00 su ticketone.it. Questa opportunità consentirà ai fan di assicurarsi i posti migliori per uno degli eventi più attesi del prossimo anno. Una Storia di Successo Protagonisti di un lungo piano sequenza musicale che arriva senza stacchi ad oggi, i Negramaro incarnano non solo una storia artistica unica, ma soprattutto la storia di un’amicizia ventennale.
    Nato nei primi anni 2000 sui banchi dell’università e cresciuto anche grazie all’intuito di Caterina Caselli che li ha scoperti e voluti con sé in Sugar fin dagli esordi, il gruppo è diventato una grande famiglia allargata. Sei artisti che hanno marchiato a fuoco gli ultimi vent’anni della musica italiana attraverso canzoni divenute ormai cult.
    Dal primo album uscito nel 2003 fino all’ultimo disco di studio “Contatto”, il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino, con 8 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits e 2 docu-film. Il Calendario del PalaSele Nell’attesa del gran ritorno dei Negramaro, previsto per ottobre 2025, le luci del palco del PalaSele di Eboli si riaccenderanno questo autunno con un ricco programma di show a cura di Anni 60 produzioni. Si parte con :
    Renato Zero sabato 2 novembre con “Autoritratto – I Concerti Evento” Laura Pausini mercoledì 13 novembre con il “Laura Pausini World Tour Winter 2024” Tananai venerdì 15 novembre con il “Tananai Live 2024” Alessandra Amoroso domenica 1 dicembre con il “Fino a qui In Tour” Gianna Nannini venerdì 20 dicembre con “Sei nell’anima tour – European Leg” A inizio anno, sarà la volta di Lazza domenica 12 gennaio 2025 con il “Locura Tour” Domenica 9 febbraio arriverà “Mare Fuori Il Musical”. Per informazioni sulla programmazione degli spettacoli al PalaSele, sulle prevendite ufficiali autorizzate e sulle prenotazioni per i disabili è possibile contattare il numero 089 4688156 o visitare il sito www.anni60produzioni.com. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Chi è il napoletano Dario Sammartino re del poker e quanto ha guadagnato

    Notte magica per Dario Sammartino, il 37enne pokerista napoletano che ha conquistato il suo primo braccialetto alle World Series of Poker Tournament, il torneo di poker più prestigioso del mondo.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloSammartino ha trionfato nella variante Mixed Hi-Lo, superando in finale il norvegese Jon Kyte e incassando un premio di 222.703 dollari.
    Si tratta di un traguardo storico per il poker italiano, che non aveva mai visto un suo rappresentante trionfare in questa variante. La vittoria di Sammartino non è solo un trionfo personale, ma rappresenta anche un grande successo per tutto il movimento pokeristico italiano.
    “La vittoria di Sammartino è di quelle che catalizzano l’attenzione di tutto il movimento pokeristico italiano”, ha dichiarato entusiasta Andrea Borea di Assopoker.com.
    “Quando capita che un connazionale così amato e seguito porti a casa un risultato straordinario, il traino per tutti coloro che sono o diverranno appassionati del gioco del poker è notevole”. Nel 2019 era arrivato secondo Sammartino, già conosciuto come “il Re del Poker”, non è nuovo a grandi successi. Nel 2019 era già arrivato secondo al Main Event delle World Series of Poker, sfiorando il titolo più prestigioso.
    In carriera ha già guadagnato più di 16 milioni di dollari, posizionandosi al primo posto dell’Italy All Time Money List stilata da Hendon Mob. Oltre al braccialetto e al premio in denaro, Sammartino ha conquistato anche la stima e l’ammirazione di tutto il mondo del poker. La sua vittoria è un esempio di talento, tenacia e passione, e dimostra che i sogni, anche quelli più ambiziosi, possono diventare realtà. Chi è Dario Sammartino? Originario del Vomero, Sammartino vive da anni lontano da Napoli. Ha vissuto in Slovenia, Slovacchia e Austria, e recentemente ha aperto un circolo di padel nella zona ospedaliera di Napoli. Sammartino è un personaggio eclettico e appassionato. Sui social ha scritto: “Mi hanno sempre detto che giocare fosse una cosa per bambini e non per grandi. Per questo ho deciso di non diventare mai veramente adulto: per continuare a giocare in un mondo che ti obbliga al dovere per il dovere e a volte deride o sminuisce i nostri sogni”. La sua vittoria alle World Series of Poker è un messaggio di speranza per tutti coloro che inseguono i propri sogni con tenacia e passione. Un nuovo capitolo per il poker italiano Il successo di Sammartino rappresenta un nuovo capitolo per il poker italiano. La sua vittoria è un segno che il nostro Paese può competere ai massimi livelli in questo sport, e che il poker sta diventando sempre più popolare e apprezzato in Italia. Grazie a Sammartino, il poker italiano ha un nuovo eroe da seguire e da cui trarre ispirazione. La sua storia dimostra che con il talento, la dedizione e il duro lavoro, tutto è possibile. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO