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    Schianto ad Arzano: fioraio in scooter travolto e ucciso da furgone, denunciato 40enne

    Schianto ad Arzano: fioraio in scooter travolto e ucciso da furgone, denunciato 40enneProteste ad Arzano per la morte di Pasquale Diodato, 80 anni, investito da un’automobile su Corso D’Amato.PUBBLICITA

    L’anziana vittima era in sella a uno scooter e stava facendo delle consegna di fiori, aiutava  il figlio che ha un negozio di fioraio a Secondigliano. Si è scontrato frontalmente con un camioncino ed è morto sul colpo. L’uomo alla guida è stato denunciato per omicidio stradale.

    Sul luogo dell’incidente sono intervenuti una pattuglia della Polizia Municipale di Arzano, sotto la direzione del comandante Biagio Chiariello, e il servizio sanitario del 118.
    Purtroppo, per l’80enne non c’è stato nulla da fare: è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. Il conducente del furgone, un uomo di 40 anni, si è fermato dopo l’incidente ed è stato identificato dagli agenti.

    Successivamente è stato portato all’ospedale di Frattamaggiore e sottoposto all’alcol test, che ha dato esito negativo. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti, e l’Autorità Giudiziaria ha ordinato l’autopsia della salma.

    Al momento, la dinamica dell’incidente non è ancora completamente chiara, ma i primi rilievi escludono l’eccessiva velocità come possibile causa.
    P.B.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Controlli nel Golfo di Napoli, 125 multe a imbarcazioni e un sequestro

    Un’operazione congiunta di controllo ha avuto luogo nel Golfo di Napoli nel corso del fine settimana, condotta da Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Metropolitana.PUBBLICITA

    L’operazione, decisa nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Napoli Michele di Bari, ha visto l’impiego di diverse unità navali e pattuglie terrestri per garantire la sicurezza di bagnanti, diportisti e sportivi.

    Numerosi i controlli effettuati:
    398 natanti e imbarcazioni sono stati controllati.125 di queste unità hanno ricevuto sanzioni per violazioni del Codice della Navigazione.1 imbarcazione è stata sequestrata.479 persone sono state identificate, di cui 9 sottoposte a test etilometrici.L’attività di controllo proseguirà anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, con l’obiettivo di:

    Assicurare la sicurezza di chi frequenta il Golfo di Napoli.Far rispettare le regole del Codice della Navigazione.Prevenire situazioni di pericolo.Aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini che usufruiscono del mare.Valorizzare l’immagine delle coste del Golfo di Napoli.L’operazione testimonia il continuo impegno delle Forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel tutelare l’ambiente marino..

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, 37enne ai domiciliari sorpreso con droga in casa

    Napoli. Un uomo di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici, è stato tratto in arresto ieri pomeriggio dagli agenti del Commissariato San Paolo per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.PUBBLICITA

    L’arresto è avvenuto durante un normale controllo del territorio da parte degli agenti del Commissariato San Paolo. L’uomo, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, è stato controllato nella sua abitazione a Cavalleggeri.

    Fin dai primi istanti, gli agenti hanno avvertito un forte odore di droga proveniente dall’appartamento. Pertanto, con l’ausilio degli agenti del Commissariato Bagnoli, hanno effettuato una perquisizione completa dell’abitazione.
    La perquisizione ha portato al rinvenimento di un involucro di hashish, un altro di cocaina, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.

    Alla luce di quanto accertato, il 37enne è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Napoli.

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    Autonomia, parte dalla Campania l’iter per il referendum

    Il percorso delle cinque Regioni a guida progressista per il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata inizia dalla Campania.PUBBLICITA

    Il Consiglio regionale ha approvato oggi la richiesta di indizione del referendum, un testo che dovrebbe essere sostenuto anche dall’Emilia-Romagna, la cui assemblea è convocata per le prossime ore, e successivamente da Sardegna, Puglia e Toscana.

    Come ha ricordato in aula il governatore Vincenzo De Luca, “non prendiamo una decisione per consolidare le bandiere ma per far prevalere la ragione”. L’obiettivo è “ricreare uno spirito di difesa dell’unità d’Italia”.
    A favore della richiesta hanno votato i gruppi di centrosinistra, incluso il M5s (che, pur essendo all’opposizione della Giunta, ha ritirato i suoi emendamenti per “senso di responsabilità”) e il rappresentante di Azione, che a livello nazionale, con Calenda, si è dissociata dalla campagna referendaria.

    Su 46 presenti in aula, 35 hanno votato sì, 9 hanno votato contro e uno si è astenuto.È stato approvato in primis il quesito referendario che propone l’abrogazione totale della riforma Calderoli.

    Successivamente sarà messo in votazione anche un secondo quesito che chiede la cancellazione solo di alcune parti della legge, in modo da proteggere il referendum da un eventuale giudizio di inammissibilità dell’abrogazione totale, ipotesi legata ai collegamenti tra il ddl Calderoli e la legge di bilancio.
    In base all’articolo 75 della Costituzione, il referendum abrogativo può essere richiesto da 500.000 cittadini oppure da cinque Consigli regionali.

    I partiti del centrodestra campano, nel dibattito in aula, hanno accusato i promotori di puntare al referendum solo per consolidare il campo largo, ricordando come lo stesso centrosinistra in passato fosse a favore dell’autonomia.
    “La riforma del titolo V – ha risposto De Luca – è stato un errore drammatico. È stata una scelta di debolezza ed opportunismo; scelta fatta a maggioranza, un errore che ha creato un precedente e l’attuale governo ripete quell’errore”.
    Tuttavia, il presidente della Campania non vuole “una crociata referendaria”: “Dobbiamo ritrovare i canali di un dialogo responsabile, è di questo che c’è bisogno”.
    Il governatore pugliese Michele Emiliano ha ribadito oggi che l’autonomia differenziata “per come l’ha definita Calderoli è una guerra di tutti contro tutti”. Anche il presidente della Regione Calabria, il forzista Roberto Occhiuto, ha manifestato preoccupazioni durante il consiglio nazionale del partito.
    “Il mio auspicio – ha detto – è che Forza Italia non voti, in Consiglio dei ministri e in Parlamento, alcuna intesa con singole Regioni se prima non saranno interamente finanziati i Livelli essenziali di prestazione, e se non ci sarà la matematica certezza che determinate intese possano produrre danni al Sud”.
    Timori ai quali il segretario Antonio Tajani ha risposto rafforzando la proposta dell’Osservatorio sull’autonomia differenziata: “Non sarà un gruppo di studio ma una struttura politica che dovrà fare valutazioni politiche ed eventuali iniziative qualora ci fossero distrazioni nell’applicazione della riforma”.
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    Riaperti Stir Casalduni e discarica Sant’Arcangelo: ecco i benefici per i comuni del Sannio

    Fine ai trasferimenti fuori regione per i rifiuti: grazie alla riattivazione dell’impianto Stir di Casalduni e della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, i 78 comuni della provincia di Benevento potranno finalmente gestire i propri rifiuti in loco.PUBBLICITA

    Un accordo per un futuro più sostenibile: l’intesa siglata tra Regione Campania, Provincia, Ente d’Ambito e le società Samte e Sapna rappresenta un passo fondamentale per il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio.

    Oltre 43 milioni di euro per gli interventi: fondi stanziati dalla Regione per finanziare i lavori di riqualificazione degli impianti e garantire un servizio efficiente e sicuro.
    Più sicurezza e tutela ambientale: la messa in sicurezza delle discariche obsolete e la rimozione dei rifiuti abbandonati a Toppa Infuocata rappresentano un importante segnale di impegno per la tutela dell’ambiente.

    Un nuovo capitolo per il ciclo dei rifiuti: l’accordo siglato segna l’inizio di una nuova fase per la gestione dei rifiuti in Sannio, all’insegna dell’efficienza, della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

    Le dichiarazioni:
    Nino Lombardi, Presidente della Provincia: “Prosegue il nostro impegno per la normalizzazione e il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio. Questo accordo rappresenta un altro tassello fondamentale per un futuro più sostenibile per il nostro territorio.”

    Rossano Insogna, Vicepresidente dell’Ente d’Ambito: “Grazie a questo accordo, i comuni del Sannio non dovranno più sostenere i costi onerosi per il trasferimento dei rifiuti fuori regione.”
    Umberto Panunzio, Consigliere Provinciale delegato alla gestione rifiuti: “Un risultato importante che ci consentirà di migliorare la qualità del servizio e di tutelare l’ambiente.”
    Un futuro più verde per il Sannio: l’accordo per il rilancio del ciclo dei rifiuti rappresenta un’occasione unica per costruire un futuro più sostenibile per la provincia di Benevento.
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    La polizia passa al setaccio Caivano, Frattamaggiore e Casandrino

    Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.PUBBLICITA

    Nel corso del servizio sono state identificate 85 persone, controllati 50 veicoli, di cui un veicolo sottoposto a fermo amministrativo e contestata una violazione del Codice della Strada.

    Invece gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, con il supporto di personale del Reparto Prevenzione Crimine Campania e la collaborazione della Polizia Locale di Frattamaggiore e Casandrino, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Frattamaggiore e a Casandrino.
    Nel corso dell’attività, sono state identificate complessivamente 486 persone, di cui 47 con precedenti di polizia ed una denunciata per resistenza a Pubblico Ufficiale, controllati 264 veicoli e contestate 30 violazioni del Codice della Strada.

    Infine, sono stati controllati 2 esercizi commerciali i cui titolari sono stati denunciati per esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa e per assenza nell’attività commerciale dei titolari o dei preposti autorizzati.

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    Salerno, sequestrati oltre mille capi e accessori contraffatti

    La guardia di finanza del comando provinciale di Salerno, nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al contrasto della commercializzazione di prodotti falsi, ha sottoposto a sequestro oltre mille capi d’abbigliamento e accessori contraffatti.PUBBLICITA

    Si tratta di capi riproducenti marchi di note griffe come Chanel, Gucci, Fendi, Prada, Louis Vuitton, Miu Miu, e altri, in un negozio del centro di Salerno.

    Denunciato il titolare dell’attività commerciale per il reato di contraffazione, frode in commercio e ricettazione.
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    Pannarano, decapitato dal fratello: oggi autopsia e richiesta di analisi dell’arma

    Benevento. La Procura di Benevento ha conferito l’incarico al medico legale Emilio D’Oro per eseguire l’autopsia sul corpo di Annibale Miarelli, l’uomo di 68 anni ucciso a Pannarano dal fratello Benito. Lo ha reso noto la pm Amalia Capitanio.PUBBLICITA

    L’avvocato Teodoro Reppucci, difensore di Benito Miarelli, ha nominato un proprio consulente di parte che seguirà l’esame autoptico.

    Punti Chiave ArticoloL’autopsia è stata eseguita questa mattina. Nel corso dell’esame, il consulente della Procura ha richiesto di poter visionare l’arma del delitto per confrontarla con le ferite trovate sul corpo della vittima. Richiesta di analisi dell’arma Il consulente nominato dalla Procura ha inoltre chiesto di poter analizzare l’arma del delitto per stabilire se vi siano tracce del DNA di Annibale Miarelli. L’arma, un’ascia, si trova attualmente a disposizione dei carabinieri.
    Le indagini sul caso sono ancora in corso. L’obiettivo degli inquirenti è ricostruire i fatti con la massima precisione e accertare le eventuali responsabilità di Benito Miarelli.
    Benito Miarelli si trova in carcere con l’accusa di omicidio aggravato. L’uomo ha confessato il delitto e ha fornito agli inquirenti alcuni dettagli su quanto accaduto. Il movente Il movente dell’omicidio è ancora da chiarire. Alcune indiscrezioni parlano di un litigio tra i due fratelli, ma gli inquirenti non escludono altre piste.
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    Concerto gratuito del duo Cordis Consort a Napoli, ‘Zifras Armónicas: viaggio da Toledo a Madrid’

    Martedì 9 luglio, la Fondazione Pietà de’ Turchini e le Gallerie d’Italia – Napoli, museo di Intesa Sanpaolo, presentano alle ore 19.00 negli spazi museali di Via Toledo 177, il concerto a ingresso gratuito Zifras Armónicas: viaggio da Toledo a Madrid del duo Cordis Consort. L’evento rientra nell’ambito delle attività di valorizzazione della mostra Velazquez. Un segno grandioso, che ha portato a Napoli due opere prestigiose provenienti dalla National Gallery di Londra.PUBBLICITA

    Il programma musicale propone un affascinante incontro tra il chitarrista Santiago de Murcia e l’arpista Diego Fernandez de Huete, con Carlotta Pupulin (arpa spagnola) e Juan Josè Francione (chitarra barocca). Questo evento promette di trasportare il pubblico in un delicato e suggestivo viaggio nel mondo del Barocco spagnolo, unendo stili musicali di varie culture.

    Punti Chiave ArticoloL’ingresso è libero fino a esaurimento posti e maggiori informazioni possono essere ottenute al numero 0817611221 o sul sito turchini.it. Santiago de Murcia e il Codex Saldivar Santiago de Murcia è noto per il manoscritto chiamato Codex Saldivar, scoperto dal musicologo Gabriel Saldivar in Messico. Questo codex rappresenta l’unione di diverse tradizioni musicali: dalla popolare spagnola con jota, fandangos e jácaras, alla zarzuela, fino alla tradizione italiana con folias italiane e trascrizioni di Arcangelo Corelli, alla francese con cotillón e allemande, e alle tradizioni afro con cumbées e zambeques. Inoltre, contiene pezzi legati a opere teatrali come Al verde Retamar e Las Penas.
    Diego Fernandez de Huete e il Compendio Numeroso de Zifras Armonicas Diego Fernandez de Huete, arpista della cattedrale di Toledo, è noto per il suo lavoro Compendio Numeroso de Zifras Armonicas. In questo compendio, oltre a brani popolari come Marionas, Passacalles, Tarantelas e Jácaras, Fernandez introduce composizioni completamente nuove. Le opere riflettono una profonda conoscenza delle tecniche e delle tradizioni musicali del suo tempo, rendendolo una figura decisiva nel panorama musicale barocco.
    Un Incontro Musicale tra Barocco e Modernità Il concerto del duo Cordis Consort è un tentativo di riprodurre l’incontro tra questi due grandi compositori, Murcia e Fernandez de Huete. Le loro composizioni, trascrizioni e arrangiamenti originali saranno eseguiti, offrendo così uno spaccato della ricchezza musicale del Barocco spagnolo. Carlotta Pupulin all’arpa spagnola e Juan Josè Francione alla chitarra barocca cercheranno di rendere omaggio a questi artisti contemporanei, punti di riferimento imprescindibili per il loro repertorio. Juan Josè Francione: Chitarra e liuto Juan Josè Francione ha conseguito il diploma in Chitarra e Musica da Camera e ha proseguito la sua specializzazione in Liuto e Basso continuo in Italia e Svizzera. È un artista di grande esperienza che si esibisce come solista e collaboratore con vari ensemble, fra cui La Chimera, Elyma e The Rare Fruits Council. Ha inciso album acclamati e si esibisce regolarmente in prestigiosi festival di musica antica e moderna in Europa. Francione è fondatore dell’ensemble Cordis Consort, formato principalmente attorno al mondo degli strumenti a pizzico.
    Carlotta Pupulin: Arpista Barocca Carlotta Pupulin ha iniziato lo studio dell’arpa in giovanissima età presso il centro Suzuki di Varese. Ha studiato presso il Conservatorio di Torino e di Milano, perfezionandosi con arpisti di fama mondiale. Dal 2017 si dedica all’arpa barocca e collabora stabilmente con vari ensemble. Ha conseguito il Master presso il Koninklijk Conservatorium dell’Aia e svolge un’intensa attività concertistica in Europa, esibendosi sia con l’arpa moderna che con quella barocca. Questo concerto sarà un’occasione unica per apprezzare la ricca eredità musicale spagnola del periodo barocco, reinterpretata con maestria e passione dal duo Cordis Consort. Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Bosso ad Agorà, la rassegna estiva di San Sebastiano al Vesuvio

    Prosegue con un grande nome della scena musicale nazionale la terza edizione di Agorà – San Sebastiano al Vesuvio: domani, martedì 9 luglio 2024, alle ore 21.15, Fabrizio Bosso 4et We Wonder, nell’ambito della rassegna musicale “Vesuvio Suona Bene”, sarà un omaggio a Stevie Wonder (costo del biglietto primo settore 20 euro – secondo settore 15 euro); La conduttrice Emma Di Nicuolo introdurrà la serata.PUBBLICITA

    Omaggio a Stevie Wonder
    Punti Chiave Articolo“Fabrizio Bosso 4et We Wonder” rende omaggio a uno degli artisti più iconici della musica internazionale, riportando sul palco l’energia e la vitalità che caratterizzano il suo stile inconfondibile e la forza espressiva delle sue più celebri ballad. Ad arricchire il progetto, oltre alla tecnica e al lirismo della tromba di Fabrizio Bosso, ci sono gli arrangiamenti curati e la personalità musicale di ciascun musicista del quartetto.
    Il Repertorio La scaletta del concerto prevede tutte le canzoni più significative di Stevie Wonder, scelte da un ampio repertorio che va dalla fine degli anni ‘60 fino all’ultima pubblicazione discografica del 2004. Alcuni dei brani inclusi sono: “Another star”, “Isn’t she Lovely”, “My Cherie Amour”, “Sir Duke”, “Moon Blue” e “Overjoyed”. I Musicisti Il quartetto comprende, oltre a Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e alle tastiere, Jacopo Ferrazza al basso e al contrabbasso, e Nicola Angelucci alla batteria. La sinergia tra i musicisti promette di offrire una performance memorabile.
    Eventi Futuri I prossimi ospiti della rassegna saranno: mercoledì 10 luglio 2024, alle ore 21.15, Paolo Caiazzo con lo spettacolo “Boomer – Un papà sul sofà” e giovedì 11 luglio 2024, alle ore 21.15, Lino Volpe & Pietro Condorelli Quintet con “Fuori Standard – Canzoni & Storie del Jazz”. Programmazione Cinematografica Il programma di cinema dell’Arena prevede: venerdì 12 luglio il film “Adagio” diretto da Stefano Sollima, sabato 13 luglio “Confidenza” diretto da Daniele Lucchetti, domenica 14 luglio “Comandante” diretto da Edoardo De Angelis, martedì 16 luglio “Dieci minuti” diretto da Maria Sole Tognazzi, e mercoledì 17 luglio “Romeo è Giulietta” diretto da Giovanni Veronesi.
    Supporto e Collaborazioni Agorà San Sebastiano al Vesuvio terza edizione, nell’ambito della Rassegna del Verde 2024, è organizzata da Sirioevents in collaborazione con Red Carpet e Napoli Jazz Club. Gode del supporto del Comune di San Sebastiano al Vesuvio, Città Metropolitana di Napoli, Regione Campania e Film Commission. L’arena estiva al Parco urbano di via Fellapane a San Sebastiano proporrà, fino all’8 settembre 2024, film, spettacoli e concerti. Con oltre 500 comodi posti a sedere numerati, sarà possibile seguire un evento diverso ogni giorno per tutta l’estate. Il biglietto per la visione di un film costa solo 3,50 euro, mentre per gli spettacoli teatrali è disponibile un abbonamento che comprende tutti gli spettacoli al costo di 90 euro. Inizio film, concerti e spettacoli ore 21.15.
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    La Fondazione Morra inaugura il grande archivio del Living Theatre a Caggiano

    A Caggiano, nel cuore del Cilento, la Fondazione Morra inaugura il grande archivio del Living Theatre.PUBBLICITA

    Un Fondo Archivistico di Inestimabile Valore
    Punti Chiave ArticoloIl 13, 14 e 15 luglio, la Fondazione Morra – presieduta da Teresa Carnevale e diretta da Giuseppe Morra – inaugura a Caggiano lo spazio “Archivi Living Theatre. Caggiano” (presso Palazzo Prospero Morone e Giuseppina Morone in Bonito Oliva, via San Pietro, Caggiano, SA). Il borgo cilentano ospiterà la raccolta più importante al mondo di documenti appartenuti alla rivoluzionaria compagnia statunitense. Il prezioso fondo archivistico costituisce la testimonianza completa del percorso artistico di Julian Beck, Judith Malina e del loro gruppo, che va a sommarsi agli archivi conservati presso la Yale University e il Lincoln Centre di New York. Il progetto “Archivi Living Theatre. Caggiano” è realizzato in convenzione con il comune di Caggiano, in collaborazione con la Regione Campania e con il contributo dell’Università di Victoria (Canada).
    Una Raccolta Unica Dalla fine degli anni Ottanta, la Fondazione Morra ha acquisito opere pittoriche, disegni, diari, progetti di costumi, scenografie e scritti vari, prodotti nei numerosi soggiorni in Italia del Living Theatre. Nella collezione sono raccolti anche appunti di lavoro autografi, recensioni, fotografie: un repertorio unico costituito da ben 58.812 pezzi, che saranno oggetto di uno straordinario allestimento nell’affascinante centro dell’appennino del Cilento. Tre Giorni di Eventi Speciali In occasione dell’inaugurazione degli spazi espositivi sono previsti tre giorni di eventi, tra convegni, presentazioni di libri, happening, concerti, visite all’archivio e proiezioni di film. Tra gli ospiti, il professor Lorenzo Mango dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e la professoressa Cristina Valenti dell’Università di Bologna, che si incontreranno con Garrick Beck, erede di Julian Beck e Judith Malina (in collegamento streaming). Sono previsti, inoltre, interventi dello studioso Allan Antliff dell’Università di Victoria (Canada), che presenterà il suo libro “Radiant Anarchy – Reflections on the Living Theatre”; del prof. Romano Gasparotti, docente di Estetica dell’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano); della performer, attrice e musicista americana Bibbe Hansen, figlia di Al Hansen, membro del gruppo Fluxus; e di Cathy Marchand, attrice storica del Living Theatre.
    Performance e Concerti Tra gli eventi in programma anche la performance di Alvin Curran, “Endangered Species”. Inoltre, sarà possibile assistere al concerto di Girolamo De Simone, Andrea Riccio con Domenico Di Francia (special guest) su musiche di John Cage, Morton Feldman, Giuseppe Chiari e Girolamo De Simone. In chiusura dei lavori, “Living Theatre Rivisiting – Musiche ed Event score” di John Cage, George Brecht e Al Hansen, opera realizzata da Girolamo De Simone, Francesco De Simone, Domenico Di Francia e Andrea Riccio, partendo dal programma del celebre “Concert of New Music”, proposto a New York il 14 marzo del 1960, attualizzando brani e tecniche che furono al centro dello storico evento.
    Un Progetto di Rigenerazione Urbana “L’intervento della Fondazione Morra sul nostro territorio – spiega il sindaco Modesto Lamattina – si collega al recupero innovativo del centro storico di Caggiano, iniziato circa venti anni fa con interventi che mirano a fare del borgo antico un modello replicabile. Un’idea di rigenerazione urbana sostenibile, che rende il borgo un centro unico e all’avanguardia, in grado di recuperare terreno sull’inesorabile processo di spopolamento attraverso pratiche virtuose che mettano in relazione popolazione e architetture storiche: a fare da collegamento col resto del mondo, l’arte ed eventi di grande risonanza come quelli organizzati dalla Fondazione Morra”. Materiali dal 1969 al 2015 Nell’archivio Living Theatre sono presenti materiali del gruppo relativi agli anni 1969-2015. La raccolta prende avvio da numerosi eventi promossi e organizzati dalla Fondazione Morra a partire dal 1995, anno in cui la Compagnia realizza due spettacoli al Teatro Mercadante di Napoli. Nel 2003, la Fondazione organizza la mostra antologica “Living Theatre: Labirinti dell’Immaginario” a Castel Sant’Elmo e la prima mondiale dello spettacolo “Enigmas”, proseguendo fino al 2015 con attività di produzione e diffusione del progetto Living.
    Costumi e Scenografie Storiche La collezione contiene anche un’ampia sezione dedicata ai costumi e agli oggetti di scena di alcune storiche rappresentazioni, in particolare degli spettacoli “The Yellow Methuselah”, “The Archeology of Sleep”, “Masse Mensch” e “Anarchia”. Nel 1981 il Living annuncia di voler rinnovare la sua pratica artistica con la creazione di un “dipinto arrotolato” ispirato a Vasilij Kandinskij, lungo settanta metri e alto cinque metri e mezzo, da utilizzare come fondale dinamico (da svolgere con un meccanismo a leva) nella performance “The Yellow Methuselah”. Il lavoro, composto da Hanon Reznikov, è una fusione di due opere teatrali di forte impatto politico: “Torniamo a Matusalemme” di George Bernard Shaw e “Il Suono Giallo”, “composizione scenica” di Kandinskij. L’opera narra l’evoluzione dell’umanità secondo un modo di essere anarchico, a favore della vita e, utopisticamente, dell’immortalità. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Napoli, 15enne in moto senza patente e senza casco: denunciata

    Una notte di controlli intensi ha visto i Carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli impegnati a Posillipo e Mergellina. Numerose persone sono state identificate, con particolare attenzione ai centauri indisciplinati, e sono emerse diverse situazioni interessanti. Durante i controlli, una 15enne è stata denunciata. La giovane è stata fermata mentre guidava uno scooter, nonostante non avesse mai conseguito la patente.PUBBLICITA

    Inoltre, non indossava il casco e ha tentato di ingannare i militari fornendo le generalità della sorella maggiorenne, che invece possiede la patente. Tuttavia, il trucco e l’abbigliamento non sono bastati a mascherare la sua età, e dopo qualche domanda i Carabinieri hanno scoperto la verità. La minorenne è stata denunciata e affidata ai suoi genitori.

    I controlli sui motociclisti hanno portato al fermo di 14 giovanissimi centauri senza casco, con il sequestro di 7 scooter. “L’obiettivo è salvare vite, non solo fare multe,” hanno sottolineato i Carabinieri, evidenziando l’importanza della sicurezza stradale. La notte ha visto anche un’azione contro i parcheggiatori abusivi, con un uomo denunciato per recidiva nel biennio e già soggetto a DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane). Inoltre, tre ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO