More stories

  • in

    Intercity Torino-Salerno fermo senza aria condizionata nel grossetano, in corso trasbordo

    Disagi per i passeggeri di un Intercity Torino-Salerno, fermo nei pressi di Montepescali, in provincia di Grosseto, per un guasto sulla linea elettrica.PUBBLICITA

    A quanto raccontano i passeggeri, il treno si è fermato per oltre un’ora senza aria condizionata a bordo, proprio a causa del guasto. Da Trenitalia spiegano che è iniziato il trasbordo dei passeggeri su altro treno.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Tentata estorsione col metodo mafioso, cinque misure cautelari

    La Polizia di Stato di Latina giovedì mattina ha eseguito cinque misure cautelari nei confronti di altrettante persone per il reato di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Roma, hanno avuto origine dalla denuncia sporta […] LEGGI TUTTO

  • in

    Trasforma la tua camera da letto in un santuario con i letti in ferro di VOLCANO

    Creare un santuario nella tua camera da letto è essenziale per il relax e il benessere. I letti in ferro fatti a mano di Volcano sono progettati per trasformare il tuo spazio in un rifugio sereno ed elegante. Con una storia radicata nell’artigianato tradizionale e un impegno per il design moderno, Volcano offre letti che non sono solo belli, ma anche durevoli e personalizzabili per adattarsi al tuo stile unico.PUBBLICITA

    Artigianato e Design dei Letti in Ferro di Volcano
    Punti Chiave ArticoloIl viaggio di VOLCANO iniziò nel 1976 in Grecia, dove l’arte della lavorazione del ferro ha radici profonde. Fin dalla sua nascita, l’azienda si è concentrata sulla combinazione di tecniche tradizionali di forgiatura a mano con design innovativi. Ogni letto è realizzato da artigiani esperti che modellano meticolosamente il ferro di alta qualità in design intricati. Questo processo comporta il riscaldamento del ferro a temperature estreme e la sua modellatura in pezzi funzionali e belli. L’attenzione ai dettagli in ogni letto garantisce che ciascuno sia unico e di altissima qualità.
    Appeal Estetico: Opzioni di Design per Ogni Stile Una delle caratteristiche distintive dei letti in ferro fatti a mano di Volcano è la loro versatilità estetica. L’azienda offre una vasta gamma di design, dai motivi classici ornati alle linee minimaliste eleganti. Questa varietà permette ai clienti di trovare un letto che corrisponda perfettamente al loro stile personale e all’arredamento della loro camera da letto. Inoltre, Volcano offre ampie opzioni di personalizzazione. I clienti possono scegliere le dimensioni, le finiture e gli elementi decorativi del loro letto, garantendo che si adatti perfettamente al loro spazio e soddisfi le loro esigenze specifiche. Comfort e Supporto: La Base di un Buon Sonno Oltre al loro aspetto sorprendente, i letti in ferro battuto moderno di VOLCANO sono progettati pensando al comfort e al supporto. La robusta struttura in ferro fornisce un eccellente supporto per i materassi, garantendo un sonno confortevole e riposante. La costruzione attenta di ogni letto significa che rimane robusto e di supporto per anni, offrendo comfort e durabilità a lungo termine. Questa combinazione di appeal estetico e funzionalità pratica rende i letti Volcano un investimento saggio per chiunque voglia migliorare la propria camera da letto.
    Durabilità e Longevità: Una Scelta Sostenibile L’impegno di Volcano per la qualità significa che i loro letti sono costruiti per durare. Il ferro di alta qualità utilizzato in ogni letto è incredibilmente durevole e in grado di resistere a anni di utilizzo senza perdere la sua forza o bellezza. Questa longevità rende i letti in ferro di Volcano una scelta sostenibile, poiché non necessitano di essere sostituiti frequentemente, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale associato alla produzione di mobili. Inoltre, il design senza tempo dei letti Volcano garantisce che rimangano eleganti e rilevanti indipendentemente dalle tendenze del design d’interni in continua evoluzione.

    Pratiche Ecocompatibili dei Letti in Ferro Fatti a Mano di Volcano La sostenibilità è un valore fondamentale per Volcano. L’azienda è dedicata all’utilizzo di materiali ecocompatibili e metodi di produzione sostenibili. Ciò include l’approvvigionamento di ferro riciclato e la minimizzazione degli sprechi durante il processo di produzione. Scegliendo un letto in ferro di Volcano, i clienti supportano un’azienda che dà priorità alla responsabilità ambientale. Questo impegno per la sostenibilità si estende oltre il processo di produzione, poiché la durabilità e la longevità dei letti Volcano significano che vengono consumate meno risorse nel tempo. Questo rende i letti in ferro di Volcano una scelta eccellente per i consumatori attenti all’ambiente. Impatto Trasformativo: Creare un Santuario nella Tua Camera da Letto L’impatto trasformativo di un letto in metallo di VOLCANO va oltre la sua presenza fisica. Incorporando uno di questi letti splendidamente realizzati nella tua camera da letto, crei uno spazio che promuove il relax e il benessere. I design eleganti e la robusta costruzione dei letti Volcano contribuiscono a un senso di tranquillità e stabilità, aiutando a trasformare la tua camera da letto in un vero e proprio santuario. Questa trasformazione non riguarda solo l’estetica; si tratta di creare uno spazio dove potersi rilassare, ricaricare e trovare pace alla fine di ogni giornata. Migliora la Tua Camera da Letto con il Design Senza Tempo di Volcano I letti in ferro fatti a mano di Volcano sono progettati per essere il fulcro della tua camera da letto. Il loro design senza tempo assicura che si integrino perfettamente in una vasta gamma di stili d’interni, dal classico al contemporaneo. Che tu stia cercando di creare un rifugio lussuoso e sofisticato o uno spazio accogliente e invitante, un letto in ferro di Volcano può aiutarti a realizzare la tua visione. Le opzioni di personalizzazione disponibili ti permettono di adattare il letto alle tue specifiche esatte, garantendo che si inserisca armoniosamente nel tuo arredamento. Esperienza del Cliente: Dalla Selezione alla Soddisfazione Volcano dà priorità alla soddisfazione del cliente in ogni fase del processo. Dalla consulenza iniziale alla consegna finale, l’azienda offre supporto completo per garantire che ogni cliente trovi il letto perfetto per le proprie esigenze. Il processo di personalizzazione è semplice, con esperti disponibili per aiutare i clienti a prendere decisioni informate sui loro acquisti. Questo impegno per un eccellente servizio clienti garantisce un’esperienza senza problemi e soddisfacente dall’inizio alla fine. Conclusione e Invito all’Azione I letti in ferro fatti a mano di Volcano sono più di semplici pezzi di arredamento; sono opere d’arte che possono trasformare la tua camera da letto in un santuario di eleganza e comfort. Con un focus su materiali di alta qualità, artigianato meticoloso e pratiche sostenibili, Volcano offre letti che sono sia belli che durevoli. Crea la camera da letto dei tuoi sogni con l’eleganza senza tempo dei letti in ferro di Volcano. Scegliendo Volcano, investi in una tradizione di artigianato superiore e eccellenza nel design. Scopri la perfetta combinazione di forma e funzione e trasforma la tua camera da letto in un rifugio sereno con i letti in ferro battuto di Volcano. VOLCANO Handmade Iron Bedrooms Visita il nostro sito: http://www.volcano.gr Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

  • in

    50 Top Pizza Italia 2024: primi (ex aequo) I Masanielli di Francesco Martucci e Diego Vitagliano Pizzeria

    Durante la serata di gala tenutasi al Teatro Manzoni di Milano, presentata dal noto volto della Rai Federico Quaranta, la guida 50 Top Pizza ha svelato la classifica delle migliori pizzerie d’Italia per il 2024. I Masanielli di Francesco Martucci a Caserta e Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli sono stati riconfermati come le migliori pizzerie del paese.PUBBLICITA

    Al secondo posto si è piazzata Confine a Milano, di Mario Ventura e Francesco Capece, che ha ricevuto anche il premio speciale Pizzaiolo dell’Anno 2024 – Ferrarelle Award. Sul terzo gradino del podio troviamo I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio. La classifica continua con 50 Kalò di Ciro Salvo a Napoli al quarto posto, seguito da Seu Pizza Illuminati di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo a Roma in quinta posizione. La sesta posizione è occupata da I Masanielli di Sasà Martucci a Caserta.

    In settima posizione troviamo Dry Milano di Lorenzo Sirabella, che ha vinto anche il premio Pizza dell’Anno 2024 – Latteria Sorrentina Award con la sua Margherita Provola Affumicata & Pepe Nero di Sarawak. Ottavo posto per La Notizia di Enzo Coccia a Napoli, mentre la pizzeria Salvo di Francesco e Salvatore Salvo, sempre a Napoli, si classifica nona. Chiude la top ten la Pizzeria Da Lioniello di Salvatore Lioniello a Succivo, che si aggiudica anche il premio Performance dell’Anno 2024 – Robo Award.
    Gli attesissimi premi speciali hanno visto la pizzeria Raf Bonetta di Raffaele Bonetta a Pozzuoli vincere il premio Novità dell’Anno 2024 – Solania Award. Il premio Migliore Proposta dei Fritti 2024 – Il Fritturista – Oleificio Zucchi Award è andato a Clementina di Luca Pezzetta a Fiumicino, mentre La Fenice di Manuel Maiorano a Pistoia ha ottenuto il premio Frittatina di Pasta dell’Anno 2024 – Pastificio Di Martino Award. Sestogusto di Massimiliano Prete a Torino ha vinto il premio Migliore Carta dei Dessert 2024 – Cremoso – La Dispensa Award, e Apogeo di Massimo Giovannini a Pietrasanta si è aggiudicato il premio Miglior Servizio della Birra 2024 – Peroni Nastro Azzurro Award. Infine, il premio One to Watch 2024 – Fedegroup Award è stato assegnato a Fermenta di Luca Cornacchia a Chieti.

    Il riconoscimento Forno Verde 2024 – Goeldlin, che premia l’attenzione alla sostenibilità ambientale, è stato assegnato a sette pizzerie: Denis a Milano, Gigi Pipa a Este, I Masanielli di Sasà Martucci a Caserta, Le Grotticelle a Caggiano, Le Parùle a Ercolano, Pizzarium a Roma e Pupillo Pura Pizza a Frosinone.

    Roma è la città con il maggior numero di pizzerie presenti in classifica, con ben 12 indirizzi. Napoli segue con 8 pizzerie, e Milano si piazza al terzo posto con 5. La Campania è la regione più rappresentata con 28 indirizzi, seguita dal Lazio con 15 e dalla Toscana con 10.La guida 50 Top Pizza Italia 2024 include un totale di 670 indirizzi, confermandosi come la risorsa più completa e influente nel mondo della pizza.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Festival delle Radici celebra le tradizioni culturali a Castelfranci il 20 luglio 2024

    Il Festival delle Radici è un progetto itinerante, innovativo e sostenibile, ideato per celebrare le tradizioni culturali locali, promuovere l’inclusione delle comunità residenti e progettare soluzioni per lo sviluppo economico dei piccoli Comuni. Quest’iniziativa, nel 2024, mira a creare un legame concreto e duraturo con le comunità italiane all’estero, trasformando l’anno delle radici italiane nel Mondo in un abbraccio globale.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloUn’Occasione per Ascoltare e Confrontarsi
    Ogni tappa del Festival è un’occasione per ascoltare la comunità, confrontarsi con le buone pratiche e offrire soluzioni per uno sviluppo locale sostenibile, anche attraverso il turismo e il turismo delle radici. Il “Viaggiatore delle Radici”, dove la comunità è preparata ad un’accoglienza diffusa, diventa cittadino dei luoghi che visita, integrandosi e vivendo autenticamente le tradizioni e i costumi locali, evitando le pratiche standardizzate. Turismo Sostenibile e Responsabile
    Il turismo promosso dal Festival è sostenibile e responsabile, capace di creare valore e opportunità nel rispetto dei luoghi e delle persone. Viene incentivato uno stile di turismo lento, attento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, rispettoso delle culture, delle tradizioni, degli stili di vita e delle credenze popolari. Il turismo ha necessità di pianificazione e strategia, competenze e professionalità, servizi e strutture.
    Claim dell’Anno e Sito del Festival Il claim di quest’anno è: “Se non sei a casa, sentiti a casa”. Per maggiori dettagli, il sito del Festival è http://www.festivaldelleradici.com.
    Spartenze – Un Evento, Tante Connessioni La tappa del Festival delle Radici ospita il “Il Piccolo Festival delle Spartenze”, nato nel 2016 come iniziativa culturale dell’Associazione AsSud di Paludi (CS). L’obiettivo è promuovere e sviluppare le comunità utilizzando la migrazione come elemento positivo di interpretazione e conoscenza. Le “Spartenze” porteranno nel Festival delle Radici la condivisione di esperienze, connessioni e la ricerca universitaria. Programma della Giornata a Castelfranci **Ore 10.30**: Apertura dei Laboratori delle Radici partecipati su Canto e Teatro di Comunità**Ore 13.00**: Chiusura dei Laboratori**Ore 17.00**: Accoglienza dei partecipanti e brindisi di apertura del Festival**Dalle ore 17.30**: Presso la sala Consiliare “Discussione sulla memoria collettiva” Saluti Istituzionali:– Generoso Cresta, Sindaco di Castelfranci– Francesco Acampora, Italea Campania Progetto Ministero Affari Esteri Relatori:– Vincenzo Castaldo, Presidente Glocal Think– Emanuela Sica, Direttrice Artistica del Festival e Destination Manager DMO Irpinia– Toni Ricciardi, Storico delle migrazioni A seguire:– Lancio del “questionario” per raccogliere storie ed esperienze personali a cura di Giuseppe Sommario, Ricercatore Università Cattolica di Milano– “Diamo Voce ai Territori” con ascolto delle storie di “Emigrazione e di Restanza” [di chi è andato via, di chi è rimasto e creato un’impresa che vive e si muove nel territorio] Conclusione e Performances **Dalle 18.30**: Restituzione laboratori e performance con l’attrice Caterina Pontrandolfo – Saluti finali e chiusura evento. Il Festival delle Radici non è solo un evento, ma uno strumento potente per divulgare i valori e gli obiettivi della Glocal Think, dimostrando come la cultura locale possa connettersi con il mondo, creando un impatto positivo e duraturo e un modello di sviluppo per contrastare lo spopolamento, invertendo la tendenza con soluzioni concrete. Alla fine del Festival vedrà la luce una pubblicazione con un focus su tutti i paesi che hanno ospitato una tappa dell’evento, le storie raccolte, i risultati del questionario rivolto alle comunità, la mission del turismo slow ed eco-sostenibile oltre a tanto altro ancora. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Salerno, all’aeroporto Costa d’Amalfi atterrati i primi due voli di linea

    Questa mattina, intorno alle 8, l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi ha ufficialmente avviato le proprie attività con l’atterraggio dei primi due voli di linea. Il primo aereo a toccare terra è stato un Volotea proveniente da Nantes, seguito da un EasyJet in arrivo da Milano Malpensa.PUBBLICITA

    Per celebrare l’importante evento, alle 11:30 è in programma la cerimonia ‘Salerno decolla’. Tra i partecipanti di rilievo figurano il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Salerno, nonché di Assaeroporti.

    L’inaugurazione ha attirato una folla di curiosi, molti dei quali armati di smartphone e telecamere per immortalare gli atterraggi e i decolli dei primi aerei. La giornata viene considerata da molti come “storica” per Salerno, la Campania e il Sud Italia, segnando un nuovo capitolo nello sviluppo infrastrutturale della regione.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Stabia, arriva il portiere Matosevic in prestito

    La Juve Stabia ha ufficializzato l’accordo per l’acquisizione del portiere Kristjan Matosevic, classe ’97, dalla Triestina. Il trasferimento avviene a titolo temporaneo, con diritto di riscatto, fino al 30 giugno 2025. Matosevic, originario di Koper (Slovenia), ha maturato la sua formazione calcistica nella Triestina, nel Catania e nella Lazio.PUBBLICITA

    Il portiere ha anche indossato le maglie di NS Mura, NK Domžale, Triestina e Cosenza. La carriera di Matosevic ha visto diverse tappe significative. Prima della seconda metà della stagione 2015-16, è stato ceduto in prestito alla Lazio dal Catania.

    Nel 2017 ha svolto un periodo di prova con il club olandese Groningen. Successivamente, nella seconda metà della stagione 2016-17, ha firmato per il Domžale nella massima serie slovena. Nella seconda metà della stagione 2017-18, si è trasferito al Mura, squadra della seconda divisione slovena.
    Nel 2020, Matosevic è passato al Cosenza in Serie B, proveniente dalla Triestina, allora in Serie C. Il 28 gennaio 2023, è tornato alla Triestina in prestito con opzione di riscatto. Il 19 luglio 2023, il contratto di Matosevic con il Cosenza è stato risolto consensualmente, e lo stesso giorno è ritornato alla Triestina a titolo definitivo.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Salerno anziani adescati al bar, narcotizzati e derubati: presa la banda di napoletani e salernitani

    Salerno. Erano diventati il terrore di Salerno e dei frequentatori di bar e caffè. Grazie alla complicità di piacenti e talvolta giovani donne adescavano le vittime al bar.PUBBLICITA

    E dopo aver condiviso con loro una birra o un caffè e approfittavano per narcotizzare le bevanda. E poi a quel punto il gioco era facile.
    Punti Chiave Articolopotevano riaccompagnarli a casa e rapinarli di tutto.
    I Carabinieri della Stazione Salerno Duomo hanno arrestato 7 persone accusate di aver messo a segno rapine, furti e truffe. L’indagine, coordinata dalla Procura di Salerno, ha permesso di scoprire un’associazione a delinquere che dal 2018 al 2023 ha commesso almeno cinque rapine, una truffa aggravata, un furto in abitazione e un furto d’auto tra Salerno e Battipaglia.
     Le vittime adescate ai bar da piacenti donne Le vittime venivano adescate in bar. Una volta conquistata la loro fiducia, i malviventi offrivano loro una birra o un caffè, approfittando per mescolare nella bevanda una sostanza stupefacente. Quando le vittime erano in stato di incoscienza, i criminali derubavano i loro beni e le loro carte di credito.
    Oltre alle rapine, il gruppo è accusato di aver riciclato il denaro proveniente dai loro crimini. I sette indagati sono stati arrestati con diverse misure cautelari: custodia in carcere, arresti domiciliari e divieto di dimora.
    Ai sette indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine mediante narcotizzazione, furti in abitazione, furti di autovetture, truffe aggravate in danno di anziani, riciclaggio e reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, sostituzione di persona. In carcere sono finiti: Bernardo Sperandeo, nato a Salerno il 17.1.1990, indagato per associazione per delinquere, furto aggravato, rapina aggravata, truffa aggravata, reimpiego di denaro di provenienza illecita;Pietro Izzo, nato a Torre del Greco il 23.2.1976, indagato per furto aggravato. Agli arresti domiciliari:Claudio Sena, nato a Salerno il 9.1.1982, indagato per associazione per delinquere, furto aggravato, rapina aggravata, truffa aggravata, reimpiego di denaro di provenienza illecita, sostituzione di persona;Fortuna Samo, nata a Napoli il 26.3.1980, indagata per associazione per delinquere, furto aggravato, truffa aggravata, reimpiego di denaro di provenienza illecita, rapina aggravata, sostituzione di persona;Ida Massotti, nata a Salerno il 2.11.1990, indagata per associazione per delinquere, furto aggravato, rapina aggravata;Fiorenzo Memoli,nato a Battipaglia il 15.11.1983, indagato per furto aggravato, rapina aggravata. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, i 28 giocatori convocati da Conte per il ritiro a Dimaro

    Il nuovo allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha annunciato la lista dei 28 giocatori convocati per il ritiro pre-campionato a Dimaro. Tra i convocati figurano anche Victor Osimhen e i nuovi acquisti Leonardo Spinazzola e Rafa Marín. Assenti invece i giocatori impegnati nell’Europeo, come Giovanni Di Lorenzo, Michael Folorunsho, Stanislav Lobotka e Khvicha Kvaratskhelia.PUBBLICITA

    L’elenco completo dei convocati per il ritiro è il seguente: Ambrosino, Anguissa, Caprile, Cajuste, Cheddira, Contin, D’Avino, Natan, Gaetano, Iaccarino, Juan Jesus, Lindstrom, Mazzocchi, Rafa Marin, Mario Rui, Mezzoni, Ngonge, Osimhen, Ostigard, Politano, Popovic, Rrahmani, Russo, Simeone, Sorrentino, Spinazzola, Turi e Zerbin.

    Il ritiro rappresenta un’importante occasione per il nuovo tecnico Antonio Conte di conoscere meglio la rosa e iniziare a implementare le sue idee tattiche in vista della prossima stagione. Con l’inclusione di giocatori di talento e nuovi acquisti, il Napoli punta a prepararsi al meglio per affrontare le sfide future.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    In arrivo il nuovo EP di Malakiia & The Days: VITA BOHÉMIEN

    Da venerdì 12 luglio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Malakiia & The Days: VITA BOHÉMIEN” (LaPOP), il nuovo EP di Malakiia.PUBBLICITA

    Punti Chiave ArticoloL’evoluzione artistica di Malakiia & The Days
    L’EP “Malakiia & The Days: VITA BOHÉMIEN” racconta l’evoluzione del progetto artistico di Malakiia & The Days, dove due sonorità si incontrano: le vibes R&B e Soul della cantautrice con quelle funky dei THE DAYS si abbracciano e danno vita a una band. Si tratta di una raccolta di brani, già precedentemente pubblicati dall’artista, che ora prendono una nuova forma e una nuova luce in versione “reimagined”. Ispirazione e tematiche dell’EP
    Il titolo dell’EP si ispira a una canzone già precedentemente pubblicata, che racconta della scoperta nella sua sessualità completa. In VITA BOHÉMIEN, Malakiia esprime la ricerca di un equilibrio tra arte, musica ed emozioni, elementi centrali nella sua vita. La realizzazione di questo nuovo lavoro l’ha completamente cambiata, grazie anche all’incontro con Riccardo Grieco, Daniele Alebbi e Lorenzo Checchinato, i musicisti che successivamente formeranno i The Days: il nome viene dall’immagine proiettata verso i semplici e comuni GIORNI.
    Le parole dell’artista Spiega l’artista a proposito dell’EP: “Vivo ogni giorno come una sorpresa. Ho voluto dare questo nome per rendere omaggio a tutti i giorni della nostra vita, sono inestimabili”.
    Tracklist Ecco la tracklist completa di “Malakiia & The Days: VITA BOHÉMIEN”:1. INTRO2. VITA BOHÉMIEN3. OCCHI COME IL MARE4. LEI MI PIACE5. UN’ALTRA ME6. SOLE D’INVERNO Biografia di Malakiia Francesca Fucci, in arte Malakiia, nasce in un piccolo paese in provincia di Avellino. Fin da piccola nutre passione per la musica, specialmente per il canto. Crescendo si avvicina sempre di più a quel mondo, qualcosa che probabilmente le avrebbe cambiato la vita. Inizia a cantare a 6 anni “e da allora non smisi più, anzi fu il motivo per continuare. Una canzone in particolare mi colpì, “Light my fire” dei Doors. Dal momento che ascoltai quella melodia me ne innamorai, pensai che dovevo la mia vita alla musica.” All’età di 12 anni inizia a cantare in un coro in chiesa, per provare a immergersi già nella musica, e successivamente partecipa a provini per piccoli cantanti alle scuole di canto. Colpita dalla musica blues e R&B, sono questi i primi generi che inizia ad ascoltare e cantare. Successivamente si appassiona anche alla musica elettronica mixata con il soul, ed è lì che prende vita “Malakiia”. Malakiia è una cantante, produttrice, arrangiatrice, chitarrista e trombettista. Il suo genere è molto vasto, spaziando dall’Indie al Contemporary R&B. Inizia ad esibirsi live con il suo set di loopstation e diventa una one woman band. Attualmente è affiancata dalla sua band, con cui sta formando un nuovo progetto. Il suo ultimo lavoro è “Komorebi”, una raccolta di 6 brani tutti in stile R&B, uscito a gennaio 2024 per LaPOP. “Malakiia & The Days: VITA BOHÉMIEN” è il nuovo EP di Malakiia disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 12 luglio 2024. Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Castellammare lido abusivo con bar accanto a Marina di Stabia: tutto sequestrato

    Castellammare. Aveva messo in piedi un vero e prprio stabilimento balneare abusivo accabto al porto di marina di Stabia.PUBBLICITA

    I Carabinieri di Castellammare di Stabia sono però intervenuti e hanno sequestrato tutto. Un 63enne del posto è stato infatti denunciato per aver avviato un’attività abusiva di noleggio lettini e ombrelloni sulla spiaggia alla fine di via De Gasperi.

    I Carabinieri, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e la Polizia Municipale, hanno sequestrato 16 lettini, 4 sdraio, 15 ombrelloni, sedie di plastica e un gabbiotto utilizzato come punto cassa e bar.
    L’uomo dovrà rispondere di occupazione abusiva di spazio demaniale. Il materiale sequestrato è stato affidato alla Polizia Municipale.

    L’operazione di controllo e di lotta all’abusivismo lungo la spiaggia di via De Gasperi, dove dopo oltre 30 anni, è tornata la balneabilità, continuerà per tutta l’estate da parte delle forze dell’ordine.

    Leggi Anche LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli celebra gli 80 anni di Peppe Barra

    Napoli festeggia il maestro Peppe Barra il mercoledì 24 luglio, in occasione del suo 80esimo compleanno.PUBBLICITA

    L’evento si terrà a Piazza Mercato e si intitola “Peppe80Barra – Un’età certa”. Promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica”, l’iniziativa è stata fortemente voluta dal sindaco Gaetano Manfredi. “Siamo orgogliosi di celebrare il talento indiscusso di Peppe Barra, simbolo della tradizione della musica e del teatro di Napoli”, ha dichiarato il sindaco. “Da parte di tutta la città, gli rivolgiamo, anche con questo evento, i migliori auguri per i suoi 80 anni, e cogliamo l’occasione per ringraziarlo per il ruolo fondamentale che ha svolto nella diffusione della cultura partenopea ben oltre i confini del nostro territorio”.

    Punti Chiave ArticoloUna Carriera Straordinaria Peppe Barra è un personaggio di rilievo della cultura del Novecento, protagonista del recupero della tradizione popolare musicale e teatrale da decenni. È definito come un “ponte” tra passato e futuro grazie alla sua capacità di mescolare vari generi, creando un repertorio unico che va dai testi classici alle canzoni d’autore, dalla musica rock al jazz, fino alla musica barocca. Le sue opere includono tammurriate, favole di Basile, filastrocche popolari, liriche teatrali e poesie. Mostra e Celebrazioni I festeggiamenti dedicati a Peppe Barra avranno inizio alle 18:30 nella Chiesa Santa Croce e Purgatorio di Piazza Mercato, con l’inaugurazione della mostra “Peppe Barra – Il gesto e la voce”, curata da Francesco Esposito. La mostra, attraverso fotografie, costumi di scena, dischi e altro materiale d’archivio, racconterà la straordinaria carriera di Barra. Successivamente, la serata proseguirà con la reunion delle Paranze e dei tammorrari del Vesuvio, evocando il legame tra Barra e le tradizioni popolari attraverso ritmi, canti e allegria.
    Il Concerto di Gala Alle 21:30, inizierà il grande concerto che vedrà Peppe Barra accompagnato da artisti di fama internazionale come Dee Dee Bridgewater, vincitrice di Grammy e una delle voci più grandi del soul e R&B, Angelo Branduardi, cantautore e compositore, e i partenopei Gnut e Toto Toralbo, in segno di vicinanza alle nuove generazioni. Barra sarà accompagnato in scena dal suo consolidato gruppo di musicisti: Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte), Sasà Pelosi (basso acustico), Ivan La Cagnina (percussioni), Francesco Di Cristoforo (fiati etnici), con l’intervento di Simone Bottasso (fisarmonica). Ripercorrerà così alcune delle tappe fondamentali della sua lunga storia artistica e del suo legame con la città di Napoli.
    Conclusione con DJ Set I festeggiamenti si concluderanno alle 23 con il DJ Set di Paolo Polcari (Almamegretta), che offrirà una performance sospesa tra tammurriate ed elettronica. L’evento sarà condotto da Lalla Esposito e Luca De Lorenzo. Un Artista Poliedrico Peppe Barra, figlio di Giulio Barra, fantasista del Varietà, e della leggendaria Concetta, è un attore, cantante e personaggio straordinario. Da oltre cinquanta anni è una delle voci più autorevoli del teatro e della canzone popolare napoletana, oltre che ambasciatore di una cultura che, grazie a figure come la sua, continua a essere conosciuta e valorizzata in tutto il mondo. Innovatore e sperimentatore sin dai tempi della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Barra ha sempre dato nuova linfa a testi musicali e teatrali antichi, facendo proprie anche canzoni tradizionali e composizioni recenti. Recentemente, ha pubblicato il doppio album “Cipria e caffè”, prodotto da Mario Conte e Paolo Del Vecchio.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO