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    Morgan nei guai: a processo per stalking e molestie alla ex, Rai e Warner lo scaricano

    Marco Castoldi, noto come Morgan, torna sotto i riflettori per motivi legali. Archiviato il contenzioso con Bugo a seguito del famoso episodio di Sanremo 2020, il musicista è ora a processo con l’accusa di maltrattamenti e stalking nei confronti dell’ex fidanzata Angelica Schiatti. La cantautrice, oggi compagna di Calcutta, lo ha denunciato quattro anni fa e si lamenta di essere stata lasciata “sola” dalla giustizia.PUBBLICITA

    La vicenda, riportata in primo piano dal Fatto Quotidiano con la pubblicazione di stralci di messaggi e chat, ha portato alle prime conseguenze per Morgan. La Rai, che aveva in programma un progetto televisivo con l’artista per l’autunno, ha deciso di interrompere la collaborazione. Anche la Warner Music Italia ha reciso il contratto con il musicista.

    I fatti risalgono al 2020, quando Schiatti ha accusato Morgan di averla minacciata e insultata ripetutamente, diffondendo immagini private e intime. Secondo la testimonianza della giornalista Selvaggia Lucarelli, Morgan avrebbe anche ingaggiato due persone per individuare la casa bolognese dove Schiatti si era trasferita e per aggredire Calcutta.
    Il codice rosso, il protocollo a tutela delle donne vittime di stalking, è scattato presso la procura di Monza, che ha chiesto il rinvio a giudizio per Morgan. Tuttavia, l’incompatibilità territoriale sollevata dalla difesa ha trasferito il procedimento a Lecco, dove la prossima udienza è fissata per il 13 settembre.

    Nel frattempo, non sono state emesse misure cautelari contro Morgan, il cui rinvio a giudizio è arrivato solo nell’ottobre 2023. “Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani”, ha scritto Schiatti sui social, esprimendo il suo senso di abbandono dalle istituzioni.

    Calcutta, tramite Instagram, ha preso le difese della compagna, denunciando la gravità dei fatti e criticando aspramente la Warner per aver offerto un contratto a Morgan nonostante fosse a conoscenza delle accuse. “I fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti”, ha dichiarato il cantautore, annunciando anche la sua decisione di interrompere ogni rapporto lavorativo con l’etichetta.
    In risposta, la Warner Music Italia ha comunicato di aver dato mandato ai propri legali per interrompere il contratto con Morgan. La Rai ha confermato ufficialmente che non vi è alcun contratto in essere con l’artista e che non era prevista la sua presenza alla presentazione dei palinsesti del 19 luglio a Napoli.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Cambio al vertice della Legione Carabinieri Campania: il Generale Jannece lascia il comando

    Il Generale di Divisione Antonio Jannece lascia il Comando della Legione Carabinieri Campania, destinato a ricoprire a Roma il prestigioso ruolo di Sottocapo di Stato Maggiore.A subentrare al suo posto il Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala. Questo pomeriggio, nel cortile d’onore della Caserma Salvo D’Acquisto di Napoli, sede proprio della Legione Carabinieri Campania, la cerimonia di insediamento del nuovo vertice dell’Arma regionale.PUBBLICITA

    La cerimonia, svolta alla presenza del nuovo Comandante interregionale Carabinieri “Ogaden” Marco Minicucci e delle autorità civili e militari dell’intera Campania, ha rappresentato un momento significativo per tutti. Nel prepararsi ad assumere il nuovo incarico, il Generale Antonio Jannece si è dichiarato onorato di aver potuto servire questa regione, lavorando al fianco di uomini e donne straordinari, che ogni giorno dedicano la loro vita al benessere del prossimo.

    Ha poi dichiarato: “Nel corso del mio incarico ho avuto la possibilità di affrontare sfide importanti, ma ho trovato sempre ispirazione e spinta nella dedizione di ciascuno di voi. Porto con me le esperienze vissute e gli insegnamenti di questi anni, convinto che continueremo a migliorare.”
    Jannece ha ripercorso gli ultimi 3 anni trascorsi al Comando degli uomini e delle donne dell’Arma campana, evidenziando gli straordinari risultati raggiunti in un periodo complicato come quello che è seguito all’epidemia di Covid-19. Si è soffermato sull’importanza dell’attività di presidio dell’Arma per il cittadino, baluardo di legalità e di sicurezza tangibile, auspicando per i Carabinieri un ruolo sempre più rilevante nelle dinamiche comunitarie sul territorio.

    A raccogliere il testimone il Generale La Gala, non nuovo alla città di Napoli, avendo già ricoperto il ruolo di Comandante Provinciale del capoluogo campano tra il 2019 e il 2021. E proprio la familiarità con la città e la provincia di Napoli sarà il punto di partenza cruciale per la guida efficace ed incisiva degli oltre 8mila carabinieri della regione, nel segno della continuità di valori. Il Generale La Gala ha espresso ai presenti enorme gratitudine per la fiducia riposta in lui e ha ribadito il suo impegno a mantenere alta la soglia di attenzione sulla sicurezza e il benessere della comunità campana.

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    I migliori 8 quiz televisivi italiani

    L’Italia ha molti quiz televisivi divertenti; le persone amano guardare questi programmi da anni. Alcuni show vedono i concorrenti rispondere a domande per vincere premi, mentre altri hanno giochi simpatici che fanno ridere. Questi 8 quiz televisivi italiani sono i più popolari.PUBBLICITA

    La Ruota della Fortuna

    La versione italiana di “Wheel of Fortune” si chiama “La Ruota della Fortuna”. Ha iniziato negli anni ’80. I concorrenti girano una grande ruota per vedere quanti soldi possono vincere per poi scegliere delle lettere  per risolvere dei puzzle di parole. Lo show è emozionante e i conduttori sono amichevoli, rendendolo uno dei preferiti dagli italiani.
    Girare la ruota aggiunge suspense al gioco, con concorrenti e spettatori che aspettano nervosamente di vedere dove questa si fermerà; ci vogliono fortuna e abilità per vincere, e questo tiene tutti col fiato sospeso. Proprio come in un online casino, la combinazione di fortuna e strategia tiene gli spettatori incollati allo schermo.

    Affari Tuoi

    La versione italiana di “Deal or No Deal” si chiama “Affari Tuoi”, ed è iniziata il 13 luglio 2003. Il gioco consiste nello scegliere scatole sigillate con diversi importi di premi all’interno; i concorrenti ricevono offerte dal “banchiere” per abbandonare il gioco e prendere dei soldi, ma se continuano a giocare, potrebbero vincere molto di più o finire con nulla. Questo aggiunge un elemento strategico al gioco.
    “Affari Tuoi” è diventato un fenomeno culturale in Italia, con frasi celebri e momenti drammatici che sono entrati nel linguaggio quotidiano. Il grande successo dello show ha portato anche a vari spin-off e adattamenti.

    Passaparola
    “Passaparola” testa le conoscenze generali dei concorrenti attraverso una serie di domande difficili, ma ciò che lo rende unico è il gioco della catena di parole, dove i giocatori devono pensare rapidamente a parole che iniziano con l’ultima lettera della parola precedente. Questo format veloce mantiene il gioco coinvolgente e richiede rapidità di pensiero e un vasto vocabolario. Gli spettatori si divertono a mettere alla prova le proprie conoscenze insieme ai concorrenti, rendendo “Passaparola” un piacere intellettuale.
    L’Eredità
    “L’Eredità” è un quiz show che combina conoscenze generali, memoria e strategia; i concorrenti competono in vari round, cercando di accumulare il maggior premio possibile. Ogni round presenta una nuova sfida, rendendo il percorso verso il premio finale sia eccitante che gratificante.
    Una delle parti più popolari dello show è La Ghigliottina; in questo round, i concorrenti cercano di abbinare parole con un tema comune. È emozionante perché una risposta corretta può aiutarli a vincere più soldi. “L’Eredità” è apprezzato dagli spettatori che amano domande impegnative su molti argomenti.
    Ciao Darwin
    “Ciao Darwin” mette due squadre l’una contro l’altra in sfide buffe e divertenti. Il suo obiettivo è trovare le persone “più adatte” di diversi gruppi, come “Intelligenti vs. Stupidi”. Le sfide su “Ciao Darwin” sono spesso bizzarre ma divertenti e includono giochi fisici e strane domande di cultura generale. Il tono scherzoso lo rende godibile per tutte le età. “Ciao Darwin” spesso prende in giro stereotipi e norme sociali in modo intelligente; questa combinazione di umorismo lo ha reso uno show unico.
    Avanti un Altro!
    “Avanti un Altro!” è un quiz show veloce in cui i concorrenti rispondono rapidamente a domande per vincere denaro; è conosciuto per il suo format vivace e i personaggi stravaganti. I concorrenti devono rispondere a molte domande rapidamente in un breve lasso di tempo, aggiungendo eccitazione perché devono esibirsi sotto pressione. Lo show ha personaggi divertenti e imprevedibili come la Bonas e l’Alieno, che forniscono momenti comici e mantengono il tutto divertente.
    Reazione a Catena
    “Reazione a Catena” è un gioco di parole in cui i concorrenti creano catene collegando parole, mettendo alla prova il loro vocabolario e le capacità di ragionamento. Il gioco principale consiste nel creare catene di parole con connessioni logiche; i concorrenti devono pensare creativamente e fare collegamenti inaspettati. “Reazione a Catena” mescola intrattenimento ed educazione, attirando fan dei giochi di parole e delle sfide linguistiche; il suo formato è intellettuale ma accessibile, ha fan devoti.
    Sarabanda
    “Sarabanda” testa la conoscenza dei concorrenti su canzoni e artisti; i partecipanti identificano brani e rispondono a domande sulla musica per vincere premi in denaro. Un segmento popolare consiste nell’identificare canzoni da brevi clip; questa sfida musicale attira fan di tutti i generi ed età, aggiungendo un tocco di nostalgia.
    Nel complesso, i programmi televisivi italiani sono pieni di intrattenimento vivace, sia che si tratti di test di conoscenze generali, quiz leggeri o musicali. Questi show sono stati una parte importante della cultura italiana e hanno portato felicità agli spettatori per molti anni. Il fatto che siano ancora in onda ogni giorno dimostra quanto il pubblico adori questi programmi e quanto siano parte integrante della TV italiana.
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Napoli, la donna del ras di Marianella aveva trasformato l’immobile comunale in bunker

    Napoli. Un’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia Locale ha portato al sequestro di un alloggio comunale a Napoli che era stato trasformato in un vero e proprio bunker.PUBBLICITA

    L’immobile, situato in vico Torre nel quartiere Marianella, era stato completamente stravolto con lavori edili illegali per renderlo autonomo e dotato di un cortile di circa 200 metri quadri ricavato su un’area sottratta al suolo pubblico.

    Punti Chiave ArticoloL’accesso al nuovo bunker avveniva attraverso un cancello costruito su un muro di cinta, che conduceva a un cortile che consentiva l’ingresso all’alloggio completamente modificato. L’indagine ha appurato che l’abitazione era nella disponibilità di una donna legata a un esponente di un noto clan camorristico della zona, recentemente incarcerato. Si ipotizza che la coppia stesse allestendo il bunker per utilizzarlo come rifugio in caso di necessità.
    L’operazione è stata avviata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Vomero durante l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare.
     L’uomo è stato arrestato in un recente blitz anticamorra Notate le modifiche illegali all’immobile, hanno richiesto l’intervento della Polizia Locale, che ha sequestrato l’intero stabile per violazioni delle norme edilizie e del codice penale, tra cui l’invasione senza titolo e lo stravolgimento dello stato dei luoghi. Le forze dell’ordine hanno ripristinato la legalità, sequestrando l’alloggio abusivo e tutelando il patrimonio pubblico. L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata che tenta di appropriarsi indebitamente dei beni del Comune e di radicarsi sul territorio.
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    Napoli pusher nascondeva le dosi di crack in bocca: arrestato al Borgo Sant’Antonio Abate

    Napoli. Nel corso di un servizio di controllo del territorio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo di 32 anni, originario della Romania, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.PUBBLICITA

    L’episodio è avvenuto questa mattina in piazza San Francesco di Paola al Borgo Sant’Antonio Abate.

    I poliziotti hanno notato un individuo con fare sospetto che, dopo aver ricevuto una banconota da una donna, ha estratto qualcosa dalla bocca e glielo ha consegnato.
    Alla vista degli agenti, l’acquirente si è dileguata mentre il pusher ha tentato la fuga.

    Prontamente intervenuti, gli agenti hanno bloccato l’uomo rinvenendo in suo possesso 15 dosi di crack, occultate all’interno della bocca.

    L’arrestato è stato rinchiuso presso le camere di sicurezza della Questura di Napoli in attesa del giudizio di convalida.
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    Amalfi, l’Estate dei Piccoli: un’esplosione di gioia e creatività per i bambini

    # Amalfi, Estate dei Piccoli 2024: Gioia e Creatività per Tutti i BambiniPUBBLICITA

    L’Amministrazione Comunale di Amalfi, sotto la guida del Sindaco Daniele Milano, ha ideato un’estate indimenticabile per i più piccoli. “L’Estate dei Piccoli 2024” è un programma di eventi gratuiti che promette un’esplosione di gioia, creatività e momenti di puro divertimento, con una serie di attività studiate per far brillare gli occhi dei bambini e riempire i loro cuori di felicità.

    Punti Chiave ArticoloUn Viaggio tra Magia e Divertimento Il programma di quest’anno offre una gamma variopinta di esperienze emozionanti. Tra gli eventi in evidenza, troviamo lo schiuma party in spiaggia e il cinema sotto le stelle con il rivoluzionario “Drive Green”, un drive-in ecologico pensato per le famiglie. Inoltre, ci saranno giochi di società in formato XXL, fiabe narrate in tenda, e bolle di sapone giganti che coloreranno le serate estive. Le arti visive non saranno da meno con le attività “en plein air” ispirate a grandi maestri come Gaudì, Matisse e Rousseau, e laboratori di street art che daranno spazio alla creatività dei bambini.
    Un’Offerta Culturale Educativa
    L’evento unisce la tradizione all’innovazione con pièce teatrali e spettacoli educativi che riportano in vita le fiabe classiche e le storie intramontabili. L’obiettivo è insegnare l’inclusione e promuovere il superamento di ogni forma di discriminazione, offrendo ai bambini l’opportunità di sviluppare la loro immaginazione e abilità sociali in un contesto educativo e stimolante. Obiettivi e Visione dell’Evento
    “L’Estate dei Piccoli” punta a distogliere i bambini dall’isolamento della realtà virtuale per favorire l’interazione sociale. Come spiega l’Assessore all’Infanzia Francesca Gargano: “È uno dei momenti più attesi di tutta l’estate non solo dai più piccoli, ma anche dalle famiglie, coinvolte attivamente. Liberiamo il gioco, la creatività, l’indipendenza, l’autonomia. Allontaniamo i bambini dalla realtà virtuale e ne favoriamo l’aggregazione, contro l’isolamento dei social network e del web.” Programma Completo – **Schiuma Party** – 18 luglio 2024, 18:00, Spiaggia grande: Bolle di sapone, musica e allegria con Play Animation e #Costieracreativa.– **Cinema dei Piccoli – Drive Green** – 23 luglio 2024, 18:30, Parco la Pineta– **Maxi-Gioco** – 25 luglio 2024, 18:30, Piazza Municipio: Dal Gioco dell’Oca agli Scacchi XXL.– **Animazione in Piazza** – 29 luglio 2024, 18:30, Tovere– **Fiabe in Tenda** – 31 luglio 2024, 18:00, Pogerola – località Castello– **Teatro dei Piccoli** – 1° agosto 2024, 21:00, Piazza Municipio: Biancaneve e i Sette Nani– **Laboratori Artistici – Art for Kids** – 6 agosto 2024, 17:30 – 21:00, Parco Pineta: Tema Gaudì– **Laboratori Artistici – Art for Kids** – 13 agosto 2024, 17:30 – 21:00, Parco Pineta: Tema Rousseau– **Laboratori Artistici – Art for Kids** – 20 agosto 2024, 17:30 – 21:00, Parco Pineta: Tema Matisse– **Street Art Collettiva** – 27 agosto 2024, 17:30 e 21:00, Parco Pineta– **Pièce Teatrale: La Bella e la Bestia** – 8 agosto 2024, 21:00, Piazza Municipio– **Pièce Teatrale: Il Gatto con gli Stivali** – 18 agosto 2024, 21:00, Pogerola– **Pièce Teatrale: I lupi sono cattivi… solo nelle favole!** – 22 agosto 2024, 21:00, Piazza Municipio– **Animazione in Piazza** – Agosto, Vettica: Data da confermare. L’estate 2024 ad Amalfi si prospetta indimenticabile, caratterizzata da esperienza di apprendimento, divertimento e creatività per tutti i bambini e le loro famiglie. Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO

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    Napoli, la Federalberghi attacca: “Ridicolo usare tassa soggiorno per aumento Tari”

    Napoli. “Destinare oltre 4 milioni di euro dell’imposta di soggiorno per scongiurare l’aumento della Tari è una scelta ridicola.PUBBLICITA

    Sarebbe stato più utile incrementare la lotta all’evasione fiscale che, purtroppo, nonostante gli annunci della nostra Amministrazione, sta portando risultati insufficienti”.

    Lo dichiara Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli, commentando il contenuto di una delibera di proposta al Consiglio comunale approvata dalla Giunta comunale di Napoli.
    “L’imposta di soggiorno – aggiunge Naldi – deve essere utilizzata per migliorare i servizi ai turisti, partendo ad esempio dal decoro urbano e dall’accoglienza alle porte della città, e non per coprire buchi di bilancio per debiti attuali e pregressi.

    Gli albergatori napoletani pagano già la Tari, con aliquote tra le più alte d’Italia, proprio per i rifiuti che i turisti potrebbero produrre. È, quindi, impensabile che l’ospite possa pagare un’altra tassa per lo stesso motivo.

    Va precisato che il turista porta ricchezza e che per turista si deve intendere colui che pernotta in città, visita musei, acquista nei negozi, non visitatori che vengono ad assistere ad un concerto o ad una manifestazione e poi tornano a casa o su una nave da crociera, senza produrre un vero beneficio economico per il territorio e senza pagare nessuna imposta.
    La tassa, infatti, grava solo sui turisti che pernottano in albergo o nell’extralberghiero regolare. Molti alberghi, inoltre, hanno scelto di rivolgersi ad aziende private per avere un servizio molto più efficiente, rispettoso dell’ambiente e in grado di realizzare il 100% della raccolta differenziata.

    Un comportamento virtuoso che produce anche una riduzione dei costi. Mentre i costi della gestione pubblica dei rifiuti aumentano in continuazione anche a causa dell’incapacità di offrire un servizio puntuale porta a porta e una raccolta differenziata seria”, conclude Naldi.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Camorra, il clan Cesarano aveva messo le mani sull’affare migranti: 47 arresti

    Salerno. Fino a 4mila euro per ogni straniero fatto entrare illegalmente in Italia. E’ il prezzo che la Dda di Salerno ha scoperto essere stato pagato in un’operazione di maxi-sfruttamento che ha portato all’arresto di 47 persone.PUBBLICITA

    Le indagini, coordinate con la Procura nazionale antimafia, hanno svelato un sistema illecito che ha permesso l’ingresso fraudolento di oltre 2.500 cittadini extracomunitari.

    Punti Chiave ArticoloA riciclare i proventi della lucrosa attività illecita ci pensavano alcuni esponenti del clan Cesarano di Castellammare e Pompei che da anni hanno messo le radici nel Salernitano e in maniera particolare nella Piana del Sele, con terre rigogliose e dove lo sfruttamento della mano d’opera straniera è un business quotidiano.  Il business riciclaggio nella Piana del Sele del clan Cesarano Le indagini, svolte in coordinamento con il Procuratore nazionale antimafia, hanno consentito di ricostruire l’intero sistema illecito, a partire dalla costituzione di società ad hoc e dall’utilizzo fraudolento dell’identità digitale di imprenditori ignari, allo scopo di consentire l’inserimento delle istanze per l’ottenimento del nulla osta all’ingresso sul territorio nazionale.
    Venivano poi individuati imprenditori, addetti ai patronati e liberi professionisti che dietro pagamento di denaro da parte dei cittadini extracomunitari interessati predisponevano ed effettuava l’inserimento e curavano le successive pratiche burocratiche.
    Infine un gruppo di soggetti, alcuni dei quali già condannati per il delitti di associazione mafiosa con riferimento al clan camorristico Cesarano attivo a Pompei e Castellammare di Stabia e con propaggini nella provincia di Salerno, riciclavano gli ingenti proventi derivanti dall’attività illecita. Ad essere sfruttati erano i migranti, disposti a pagare cifre esorbitanti per un sogno di vita migliore. Le indagini, ancora in corso, ipotizzano che ogni straniero abbia pagato fino a 4mila euro:
    1.000 euro per la presentazione della domanda2mila euro per il nulla osta e il visto2mila euro per un falso contratto di lavoro (facoltativo) Oltre all’arresto degli indagati, la Dda ha sequestrato un terreno a Battipaglia, denaro e beni per un totale di 6 milioni di euro, e ha trovato 300mila euro in contanti e un libro mastro delle operazioni illecite. Un giro d’affari da capogiro L’operazione della Dda di Salerno ha scoperchiato un giro d’affari da milioni di euro, sfruttando la disperazione di chi cerca una vita migliore. Un monito a non abbassare la guardia contro le infiltrazioni mafiose anche in settori delicati come l’immigrazione. Le indagini, coordinate dalla Dda di Salerno, sono state svolte dalla compagnia di Battipaglia della Guardia di Finanza. Ai 47 indagati sono state notificate misure cautelari (13 in carcere, 24 ai domiciliari, 10 interdizioni per un anno da attività imprenditoriali e professionali) con le accuse, a vario titolo, di immigrazione clandestina, riciclaggio, autoriciclaggio, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Rosso Vanvitelliano: un nuovo percorso culturale alla Reggia di Caserta

    Il progetto Rosso Vanvitelliano – Il Lungo Reggia Liberato, curato dall’associazione ALI della Mente, ha l’obiettivo di potenziare la connessione tra la città di Caserta e il suo celebre museo, la Reggia di Caserta. La rassegna prende avvio domenica 14 luglio e offre alla comunità un percorso interattivo e multidisciplinare all’interno dei Giardini della Flora, simbolicamente inaugurato nella data della Presa della Bastiglia. Il progetto mira a trasformare il parco in un Hyde Park casertano, uno spazio verde di incontro e confronto sui temi di Liberté, Égalité, Fraternité.PUBBLICITA

    Nota informativa
    Punti Chiave ArticoloLa prima presentazione dell’iniziativa è in programma giovedì 11 luglio alle 19:00 presso il Punto Enel di Via Laviano, partner dell’evento. Durante questa serata, i partecipanti riceveranno il Libriglietto Rosso Vanvitelliano, una guida esclusiva che fornisce informazioni storiche, tematiche trattate e aspetti turistico-divulgativi per gli eventi futuri nei Giardini della Flora. Inoltre, in collaborazione con la Lipu Caserta ODV, sarà effettuata un’azione eco-sociale per la cura dell’area verde antistante i locali del Punto Enel che ospita l’evento.
    Dichiarazioni Gli artisti della Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla affermano: “Caserta – Città di Tutti, l’esperienza di Rosso Vanvitelliano come modello virtuoso di promozione culturale della città di Caserta attorno ad una rilettura etica della figura del Vanvitelli. Alla Flora un percorso itinerante costante con performance artistiche, prevediamo anche momenti di speech su prenotazione per affidare a Caserta il primo Angolo degli oratori del Sud Italia e incontri speciali come il Pulcinella Rosso Etico e Reddy Bear l’Orso Rosso Vanvitelliano per i più piccoli”. Una delle attività previste è un’ora di libera lettura silenziosa nei Giardini, chiamata Silent Party, insieme a visite guidate organizzate in collaborazione con Lipu Caserta ODV per esplorare la natura presente nella Flora. Approfondimenti Rosso Vanvitelliano è un brand culturale che promuove la rivitalizzazione del rapporto tra Istituzioni, Enti e Città, favorendo l’uso dei Giardini della Flora come luogo di aggregazione culturale. Ogni giornata di apertura straordinaria della Flora è dedicata a un tema sociale specifico, con l’obiettivo di valorizzare il luogo dal punto di vista culturale ed etico. Le attività includono laboratori, incontri, workshop e giochi, organizzati in collaborazione con diverse associazioni partner: Compagnia della Città, Comitato per il Centro Sociale ODV, Comitato Città Viva ODV, Lipu ODV Caserta, Asd Dinamika Outdoor.
    Prossimi eventi Le prossime aperture straordinarie dei Giardini della Flora organizzate da Rosso Vanvitelliano continueranno tra settembre e ottobre con i seguenti appuntamenti: – 8 settembre ore 10:00/13:00 – Scoperta e Tutela di Flora e Fauna (Lipu ODV) – 15 settembre ore 10:00/13:00 – Il Benessere psicofisico attraverso lo sport e i sani stili di vita (Asd Dinamika Outdoor) – 29 settembre ore 10:00/13:00 – Mobilità sostenibile e beni comuni (Comitato Città Viva ODV) – 13 ottobre ore 10:00/13:00 – Intercultura e solidarietà (Comitato per il Centro Sociale ODV) In occasione della prima apertura, il Bar Serao offrirà cocktail e spritz tematici ispirati al brand culturale casertano.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Bacoli, giovane donna teme di essere uccisa dall’ex: il padre chiede aiuto al sindaco

    “C’è una giovane donna, classe 1989, che a Bacoli, comune flegreo dell’area metropolitana di Napoli, da oltre un anno e mezzo vive nel terrore “di essere giustiziata dal suo ex compagno”.PUBBLICITA

    A denunciarlo scrivendo un’accorata lettera al sindaco Josi Gerardo della Ragione è Pietro D’Orazio, il padre di Federica, che dettaglia per punti la vicenda con l’obiettivo di “evitare una tragedia tristemente annunciata”.

    Si parte dalla fine di novembre 2022 quando “dopo anni di maltrattamenti” Federica, con l’ausilio di una psicologa e la vicinanza dei genitori, decide di denunciare l’ex per la prima volta per aver ricevuto “un pugno in pieno volto al termine di una futile discussione, specificando nella denunzia che non era la prima volta che l’ex alzava le mani su di lei”.
    A gennaio 2023 Pietro viene affrontato dall’ex che, “innanzi ai suoi genitori intervenuti per tacitare la cosa bonariamente”, lo minaccia di morte assieme alla figlia. “Lo stesso giorno mi reco dai carabinieri di Bacoli per sporgere denuncia”.

    Nei mesi che trascorrono le minacce si manifestano ad ogni incontro accidentale. “Tua figlia è una puttana, vi devo vedere morti, vi farò vivere nel terrore”, il tono delle invettive.

    A maggio dello scorso anno, saputo che Federica ha intrapreso una nuova relazione l’ex aggredisce i dipendenti dell’agriturismo di famiglia che lei gestisce picchiandoli, insultandoli ed obbligandoli a non lavorare piu presso la struttura “altrimenti li avrebbe squartati”.
    Il 21 giugno 2023 l’uomo “cerca in maniera premeditata di uccidere mia figlia, infatti alle 6 di mattina si reca nella casetta in cui lei viveva presso l’agriturismo, stacca la luce, taglia i fili della connessione internet isolandola, non essendoci alcun gestore telefonico che li prende, bussa alla porta di casa e quando lei apre si scaraventa con la machina in casa cercando di investirla, la maggiore larghezza del telaio dell’auto rispetto alla porta evita il peggio, in soccorso subito arriva il suo attuale compagno il quale viene aggredito a bastonate e finisce in ospedale”.

    L’ex, afferma il padre di Federica, “non viene nè fermato nè arrestato per tale atto, nonostante le nostre denuncie”. Dopo questo episodio la famiglia suggerisce alla donna di allontanarsi per circa un mese “nella speranza che qualcosa avvenga… ma nulla accade sul piano giudiziario”.
    “Il nostro avvocato – ancora Pietro – in questa fase più volte chiedeva al magistrato l’emissione di misure cautelari a difesa di mia figlia… ma sempre il nulla”.
    – Seguono mesi di denunce per le aggressioni e le minacce di morte subite da Federica, da suo padre e tre volte in pochi giorni, il 14, il 16 ed il 20 gennaio di quest’anno, da un dipendente dell’agriturismo la cui auto è presa a calci “perché continuava a lavorare per quella puttana” e a cui l’uomo avrebbe detto “se non ti licenzi ti vatterò sempre”.
    Nel corso di questa primavera Pietro D’Orazio registra poi la scomparsa Flick, il suo cane meticcio “cippato e con due satellitari”. Ne segue una denuncia alla Asl di Pozzuoli, ma dell’animale nessuna traccia.
    In più di un’occasione, l’ex della figlia ha rivendicato l’uccisione del cane dicendo a Pietro: “stai piangendo per il cane che ti ho scannato, ha sofferto tanto come dovrai soffrire tu e non scordarti che farete la stessa fine tu e tua figlia”.
    “Mi reco il giorno dopo sia dai carabinieri alla stazione di Pozzuoli che alla Polizia di Stato di Pozzuoli i quali mi dicono – scrive il papà di Federica nella ricostruzione indirizzata al sindaco – che senza prove non posso sporre denunzia per la morte del cane”.
    Sempre la fine di Flick torna ad essere argomento per minacciare Federica e suo padre: il 5 giugno scorso, dopo aver bloccato Pietro che era in compagnia di un suo amico, l’ex compagno racconta urlando di come ha ucciso il cane “e mi ripete che quella sarà anche la mia fine e quella di mia figlia.
    Completamente frastornato corro a sporgere denunzia alla caserma di Bacoli ma essendo chiusa alle ore 21 sporgo denunzia alla questura di Napoli aperta 24 h. Il sig. Bianchi assiste a tutta la scena e farà denunzia anche presso la Polizia di Stato di Pozzuoli”.
    Arriva poi l’aggressione da parte dell’ex di Federica a cinque dipendenti di Pietro D’Orazio ai quali intima di licenziarsi “altrimenti li avrebbe presi uno ad uno”.
    L’uomo poi rompe il parabrezza del furgoncino aziendale e solo l’intervento dei carabinieri “salva i miei dipendenti dalla follia” non prima che l’uomo riesca a urlare: “dite a Pietro che gli ho squartato il cane ed ora gli mando pure il filmato”. “Tutti i miei dipendenti sporgono denunzia e l’ex – ancora Pietro – viene portato in caserma dalla volante, per essere poi subito rilasciato”.
    Ultimo episodio, “almeno per ora”, quello dello scorso 5 luglio quando l’ex ha rincorso con il suo motorino l’auto di Federica minacciandola di morte o di sfigurarla. Vedendo un cane all’interno nell’abitacolo le dice “che squarterà pure questo”.
    “Il tutto viene filmato dal compagno di mia figlia ne segue denunzia e viene depositato anche filmato…. Ad oggi – conclude Pietro D’orazio – alcun tipo di provvedimento è stato intrapreso nei confronti dell’ex. Noi viviamo un incubo costante, vi chiedo aiuto”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Dieci artisti emergenti in mostra da ‘Giosi Spazio 104’

    La galleria “Giosi Spazio 104”, situata in un antico palazzo nei pressi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ospiterà una mostra dall’11 al 25 luglio. Questo evento espositivo presenterà dipinti, fotografie e sculture di dieci talentuosi artisti emergenti selezionati tramite una “call for artists” organizzata dalla nuova realtà partenopea. L’inaugurazione della mostra, curata da Fabiana Carelli, avrà luogo giovedì 11 luglio, dalle 18 alle 22.PUBBLICITA

    Gli artisti selezionati
    Punti Chiave ArticoloL’esposizione vedrà protagonisti Anna Maria Mercogliano, Fiorella Capasso, Gaetano Saraiello, Gennaro Russo, Laser, Luigi Mallozzi, Mattia Carella, Serena Russo, Umberto Carotenuto e Vittorio D’Antonio. Questi artisti sono stati scelti tra molti candidati in una sfida avvincente fatta di tele, pennelli, matite, scatti ed argilla. La selezione è stata curata dai soci fondatori dell’associazione che gestisce la galleria, noti per la loro attenzione ai dettagli e alla qualità delle opere esposte.
    Premi e riconoscimenti Durante l’inaugurazione della mostra, verranno annunciati i nomi dei tre vincitori tra i partecipanti, scelti dalla commissione della galleria. I vincitori riceveranno buoni acquisto da spendere presso il negozio Giosi belle arti, che si trova poco distante dalla galleria stessa. I fondatori Fabrizio e Guido Giosi hanno spiegato come questa “Call for Artists” abbia già regalato grandi sorprese, con opere caratterizzate da autenticità, tecnica e una cura minuziosa per i dettagli. Una missione artistica Fabrizio e Guido Giosi, oltre a gestire la galleria, sono anche titolari dell’omonimo negozio di articoli per Belle Arti, una storia familiare iniziata nel 1830 da Francesco “Ciccio” Giosi. I fratelli Giosi considerano la condivisione della passione per l’arte come una vera e propria missione, portata avanti con orgoglio. Grazie a uno spazio espositivo adeguato, hanno voluto offrire un’opportunità a questi meritevoli artisti emergenti.
    Visitare la mostra La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile il martedì e il giovedì, dalle 15.30 alle 18.30.
    Collettiva a cura di Fabiana Carelli Dall’11 al 25 luglio 2024
    Vernissage giovedì 11 luglio – dalle 18 alle 22 Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Serve dialogo istituzionale per ottenere risultati”

    “Non penso che sia il tempo delle contrapposizioni ma è il tempo del dialogo e di trovare una soluzione che sia utile ai cittadini partendo dalle esigenze dei Comuni”.PUBBLICITA

    Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all’indomani dell’incontro tra la Regione Campania, l’Anci Campania e i sindaci del territorio sul tema dell’assegnazione dei fondi di sviluppo e coesione.

    “Credo che il dialogo istituzionale sia estremamente importante – ha aggiunto – è necessario un dialogo con Regione, Comuni e Governo centrale perchè solo attraverso il dialogo è possibile raggiungere risultati e mettere in campo queste risorse che sono estremamente ingenti, sia degli Fsc ma anche della programmazione europea.
    Fino ad oggi abbiamo sempre avuto grandi problemi di spesa. Oggi il tema è mettersi insieme per fare in modo che i progetti che sono effettivamente cantierabili e per cui ci sono le progettazioni possano essere rapidamente finanziati per poter realizzare le aspettative dei cittadini”, ha concluso.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO